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De Bono Edward

Note biografiche: nato a Malta nel 1933. Laureato in medicina e psicologia, ha insegnato allUniversit di Cambridge, Harvard, Londra e Oxford, nonch nella sua natale Malta. Docente presso lUniversit di Phoenix, ha tenuto conferenze e corsi in aziende di moltissimi Paesi. Ha fondato il World Centre for New Thinking (Malta, 2004), il World Academy of New Thinking, la Cognitive Research Trust. E presidente del Council of Young Enterprise Europe.

Il concetto di pensiero laterale, o la generazione di nuove idee e labbandono di quelle antiche Edward De Bono ha inventato il concetto di pensiero laterale che il dizionario definisce la soluzione di un problema attraverso metodi non ortodossi o apparentemente illogici. De Bono lesempio pi emblematico di guru la cui fama poggia su una grande idea. Descrivendo se stesso come un pensatore del pensiero, egli ha scritto decine di libri (tradotti in molte lingue), svolgendo contemporaneamente una carriera molto remunerativa di professore, conferenziere e consulente. Avvalendosi della sua esperienza medica, la tesi principale di De Bono che se gli uomini eccellono nella tecnica facendo appello alla matematica, alla statistica e ai computer, hanno fatto progredire abbastanza poco le sfere della sensibilit e della creativit funzioni che i computer sono incapaci di svolgere. Sempre dalla medicina prende in prestito lidea del comportamento strutturato dei sistemi auto-organizzati. In questo particolare campo The Mecanism of Mind, pubblicato nel 1969, presentava idee in anticipo di circa 20 anni sul loro tempo. Tra le varie aziende di livello mondiale per le quali ha lavorato possiamo citare Shell, IBM, Exxon, 3M, Apple, ICI, Citibank, General Foods, Procter & Gamble e Unilever. Ha anche creato lInternational Creative Forum, che riunisce le aziende pi importanti nei diversi campi di attivit per sensibilizzarle allintroduzione di una seria creativit allinterno delle loro aziende. De Bono ha lavorato anche per governi e organizzazioni non-profit (soprattutto di pubblica sicurezza) e ha realizzato il pi vasto corso mondiale universitario di insegnamento diretto del pensiero nelle scuole. Docente nelle Universit di Oxford, di Cambridge, di Londra e di Harvard, De Bono anche dal 1971 direttore-fondatore del Cognitive Research Trust di Cambridge e del Centre for the Study of Thinking. Ora trascorre la maggior parte del suo tempo a lavorare per la Supranational Independant Thinking Organisation de LAia. La sua opera, basata principalmente sul pensiero laterale, oggi riconosciuta e apprezzata negli ambienti universitari di Paesi anche molto diversi, come il Venezuela o la C.E.I. Lobiettivo del pensiero laterale scrive in Lateral Thinking for Management (1971) la produzione di nuove idee e labbandono di quelle antiche. Egli paragona questo procedimento a quello che consiste nel mettere a punto una tecnica di riferimento incrociato applicata a un metodo di classificazione che permetta di conservare i dati in un modo particolare. Egli dice che la creativit presuppone che si mandi in frantumi lo stampo tradizionale per poter considerare le cose in un modo diverso; tale creativit, sottolinea, interviene in tutti gli aspetti della gestione di

unazienda non solo nel campo dellinnovazione ma anche dei sistemi di informazione, della comunicazione, delle finanze, del marketing, della pubblicit e della promozione delle vendite, delle relazioni di lavoro, della soluzione dei problemi, della pianificazione, della progettazione, della ricerca e delle relazioni pubbliche. De Bono distingue il pensiero laterale dal pensiero verticale o tradizionale, logico, che procede per tappe, passando in modo naturale da uno stadio di informazione a un altro Una delle sue caratteristiche la continuit. Una di quelle del pensiero laterale la discontinuit. Questi due modi non si annullano lun laltro ma sono complementari. Laddove il pensiero verticale gioca su una progressione alternata di si/no cercando sempre la soluzione giusta, il pensiero laterale procede per salti successivi e audaci in improbabili direzioni, analizzando ci che pu essere utilizzato in unidea piuttosto che accettarla o respingerla in blocco. Certo, entrambi i sistemi sfociano spesso nella medesima soluzione, riconosce De Bono, ma si possono aumentare le possibilit di successo perfezionando le proprie capacit di pensiero laterale. In pratica De Bono consiglia di dedicare il 5% del proprio tempo al pensiero laterale, continuare a ragionare al 95% con il pensiero verticale e alternare i due metodi fin tanto che il pensiero laterale trova unidea che il pensiero verticale potr sviluppare. Del resto il pensiero verticale si sforza di testare le idee creative generate dal pensiero laterale e di trasformarle in un piano dazione. Il pensiero laterale, precisa De Bono, non in s un metodo per prendere decisioni. Le opere di De Bono sul pensiero laterale propongono un sistema di apprendimento di questo modo di ragionare. Uno dei principali strumenti di tale apprendimento quello operativo, nome di codice PO, che funziona come una cabina di manovra che consente di far passare il modo di pensare su nuove vie. In uno degli esempi citati da De Bono a proposito del problema della riduzione degli imbottigliamenti nelle citt, luso del PO produce la soluzione intermedia impossibile che consiste nelladattare ruote quadrate a tutte le auto. In realt questa soluzione rivela una verit implicita: rendere difficile e perfino sgradevole la guida e di conseguenza scoraggiare luso delle auto; partendo da qui possibile arrivare a soluzioni pi pratiche come limposizione di una tassa in funzione dellutilizzo della via o il posizionamento di dossi limitatori di velocit sulla carreggiata. Tra le altre tecniche di pensiero discontinuo De Bono raccomanda il ragionamento per analogia e per associazione di parole casuali per spezzare la catena del pensiero verticale. In Lateral Thinking for Management egli d anche alcune indicazioni su come organizzare riunioni formali di brainstorming e di lavori pratici di gruppo per i quadri. A tale scopo egli riassume il processo del pensiero laterale in 5 punti: liberarsi dai luoghi comuni e dagli schemi inviolabili; rimettere in questione le posizioni gi accolte; suscitare varianti; saltare verso nuove idee e vedere cosa succede; trovare nuovi punti dingresso dai quali si potr progredire.

Applicando questo metodo al management, De Bono pensa anche al futuro, quando il concept manager avr un ruolo molto particolare nellazienda, quello di gestire un capitale concetti, cio la creativit, le nuove idee, ladattamento al cambiamento, la definizione degli obiettivi ecc Egli indica che fino a quel momento lutilizzo del pensiero laterale come strumento di gestione pu spettare al responsabile della formazione, a un dipartimento di ricerca operativa, al servizio della pianificazione o al dipartimento Ricerca e Sviluppo. In nessun caso, per, deve essere di competenza esclusiva di un solo reparto.

In Six Thinking Hats De Bono propone un sistema per sfuggire al modo di ragionare tradizionale e alla riflessione contraddittoria che deve portare a una migliore profonda analisi di un soggetto e permettere di ottenere una maggiore creativit. Cos egli propone di indossare cappelli immaginari di diversi colori per eccitare determinate funzioni mentali: un cappello bianco per lobiettivit, rosso per lemozione e i sentimenti, nero per la logica negativa, giallo per lottimismo, verde per la creativit, blu per la coordinazione. Questo metodo pragmatico adottato da grandi aziende come lIBM, Prudentiale e Du Pont, ha il suo prolungamento nel libro seguente di De Bono, Six Action Shoes, che stabilisce la distinzione fra azioni di routine e azioni di emergenza. De Bono considera I Am Right, You Are Wrong (1990) una delle sue opere essenziali, che secondo lui, rimette in questione le fondamenta stesse del pensiero occidentale. Egli vi spiega le differenze tra le logiche pietra e acqua, perch la logica pietra ha limitato il potenziale del pensiero e come la logica acqua derivi da una completa comprensione del funzionamento cerebrale. De Bono considera che il metodo abituale di incoraggiamento alla creativit che poggia sullispirazione, libero dalle inibizioni troppo debole, e che necessario far fare di proposito un po di esercizio al cervello che non essendo naturalmente creativo ha bisogno di essere stimolato. Se inevitabile che i libri e i gruppi di lavoro di De Bono coincidano e si confermino gli uni con gli altri, essi compongono unopera veramente originale della quale si troveranno al paragrafo seguente i titoli principali.

Le sue opere pi importanti: The Use of Lateral Thinking, 1967 The Dog Exercising Machine, 1971 Children Solve Problems, 1972 Eureka: A History of Inventions, 1974 Teaching Thinking, 1976 The Edward de Bono Science Fiction Collection, 1976 The Happiness Purpose, 1977 Wordpower: An Illustrated Dictionary of Vital Words, 1977 Opportunities: A Handbook of Business Opportunity Search, 1978 Future Positive, 1979 Master Thinker, 1986 New Thinking for the New Millenium, 1990 Lateral Thinking for Management, 1990 Conflicts: A Better Way to Resolve Them, 1990 Lateral Thinking: A Textbook of Creativity, 1990 PO : Beyond Yes and No, 1990 Six Action Shoes, 1991 Handbook for the Positive Revolution, 1991 The Mechanism of the Mind, 1992 Practical Thinking : 4 Ways to Be Right, 5 Ways to Be Wrong, 5 Ways to Understand, 1992 I Am Right-You Are Wrong : From This to the New Renaissance : From Rock Logic to Water Logic, 1992 The 5 Day Course in Thinking, 1992 Water Logic, 1993 Serious Creativity: Using the Power of Lateral Thinking to Create New Ideas, 1993 Parallel Thinking: From Socratic Thinking to de Bono Thinking, 1994 Edward de Bono's Smart Thinking, 1994 De Bono's Thinking Course, 1994 Tactics: The Art and Science of Success, 1995 Sur/Petition: Creating Value Monopolies When Everyone is Merely Competing, 1995 Mind Pack, 1995 Lateral Thinking: Creativity Step by Step (Abridged), 1996 Edward de Bonos Textbook of Wisdom, 1996 Seis Sombreros para pensar, 1996 Teach Yourself How to Think, 1996 How to be More Interesting, 1998 Simplicity, 1999 How To Have Creative Ideas: 62 Exercises to Develop the Mind, 1999 Super Mind Pack, 2000 Six Thinking Hats, 2000 Malta: A Collection Of Tales And Narratives, 2001 The de Bono Code Book, 2001 Teach Your Child How to Think, 2003 Serious Creativity, 2005 Free or Unfree?: Are Americans Really Free?, 2007 H+ (Plus) A New Religion?: How to Live Your Life Positively Through Happiness, Help, Hope, Health .., 2007 The Love of Two Cockroaches, 2009 e tantissimi articoli tradotti nelle principali lingue.

Siti internet: www.edwarddebono.com www.edwdebono.com www.debonoconsulting.com

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