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GUIDA SU ADOBE AUDITION E/O COOL EDIT

(Sal Valeri)

Benvenuti in questo corso (alla buona) di Adobe Audition e/o Cool Edit.
Prima di iniziare faccio presente che dispongo attualmente della versione 1.0 di Adobe audition.
Mi atterrò alle opzioni della seguente versione anche se non ci sono problemi per chi ha Cool Edit 2.0 o 2.1
visto che i due programmi sono identici o quasi per quello che interessa a noi almeno.
Per le altre versioni non saprei dirvi esattamente cosa cambierebbe visto che non le utilizzo.
Inoltre vi consiglio di armarvi subito di microfono e cuffie senza cercare di utilizzare le casse del pc per una
migliore registrazione e resa sonora.

Allora iniziamo subito!!!


Aperto la primissima volta il programma ci troviamo di fronte a questa immagine, quindi CLIKKIAMO subito
IN ALTO A SINISTRA sul TASTO MULTITRACCIA segnato anche dal cerchietto e dalla freccia.
Una volta premuto il tasto ci troviamo di fronte a questa schermata che come vedete è divisa in tante tracce
separate (Track 1, Track 2, Track 3 ecc ecc) su ognuna delle quali possiamo metterci musica, cantare, quello
che vogliamo. Ne abbiamo disponibili 128 ed in ciascuna di queste tracce possiamo davvero caricare qualsiasi
tipo di musica o registrazione di voce che dir si voglia.

Qualcuno potrebbe avere leggermente diversa questa finestra multitraccia rispetto all’immagine visibile qui.

Questo a seconda della versione o delle opzioni standard che vengono gestite automaticamente dal programma.

C’è a chi magari compare in più un’altra finestra grande all’estremo lato sinistro dello schermo ma non fa nulla.
I comandi e le cose che gestiremo ci sono e sono uguali per tutti.
In questa schermata procediamo CLIKKANDO con il TASTO DESTRO del MOUSE sullo spazio vuoto della
TRACK 1 SCEGLIENDO poi conseguentemente le OPZIONI evidenziate in BLU ovvero prima andate su
INSERT e poi su WAVE FROM FILE.

P.S. = WAVE FROM FILE = Scegliendo questa opzione potremo caricare sulla traccia 1 del programma tutti i
file musicali dalle tracce dei dischi audio ai vari formati come gli mp3, wma, wave, e tanti altri ancora che il
programma riconosce.

Se invece volete CARICARE UN MIDI in vostro possesso scegliete l’opzione MIDI FROM FILE
Naturalmente vi consiglio vivamente di togliere prima la traccia del canto al midi che volete caricare.
Solitamente la traccia del canto è la numero 4 e potete toglierlo con qualche altro programma a vostra
disposizione che vi permette di farlo.
Questo perché Adobe Audition o Cool Edit caricano solo il midi, non lo dividono in tracce separate.

IMPORTANTE: caricando il midi su una traccia di cool edit\audition non sarà più possibile poi esportare la
nostra registrazione come file audio. E’ quindi necessario prima effettuare una conversione del MIDI in file
audio (vedi più avanti).
Una volta clikkato sull’opzione WAVE FROM FILE ci appare la seguente finestra.

Innanzitutto in basso scegliete come nelle immagini l’opzione in basso ALL FILES in modo che facciamo
riconoscere al programma qualsiasi file musicale che è possibile caricare.

In alto invece abbiamo la classica finestra “CERCA IN” di windows che ci permette di andare a ricercare le
cartelle dove abbiamo i nostri files musicali da caricare che come ho detto possono essere di qualunque
estensione basta che mettiamo l’opzione in basso ALL FILES come ho scritto poco prima e così facendo il
programma ce li riconosce tutti.

Una volta trovato il file musicale da caricare lo SELEZIONIAMO e CARICHIAMO CLIKKANDOCI 2


VOLTE su oppure lo SELEZIONIAMO UNA VOLTA SOLA e poi CLIKKIAMO SU APRI.
(Se il programma vi dovesse chiedere qualche altra autorizzazione una volta clikkato il file per farlo caricare,
clikkate sempre NEXT o OK state tranquilli).

Il file verrà caricato sulla traccia vuota.

P.S. MIDI FROM FILE = Per i midi un volta che avete selezionato l’opzione MIDI FROM FILE sarà la stessa
cosa solo che uscira’ una finestra “dedicata” esclusivamente ai midi ma è identica a questa sopra riportata e lì si
cercherà sempre attraverso la finestra “CERCA IN” il midi interessato e lo si caricherà sulla traccia nello stesso
modo.
Ecco ora in alto sulla traccia uno il file musicale caricato.
Veniamo alle FUNZIONI BASILARI che si trovano IN FONDO LA SCHERMATA.
I 4 tasti segnalati dai cerchi blu in basso servono ad ingrandire ed allungare sia verticalmente che
orizzontalmente la schermata del programma.
Io cerco sempre di ristringere un po’ in modo da visionare a pieno la traccia caricata da dove comincia a dove
finisce come si vede anche dall’immagine.

Ora veniamo ai TASTI BASE che tutti conoscerete ma li riporto per sicurezza.
Sono quelli indicati dalle linee blu e rosse.
Sono in tutto 10 tasti ed io sull’immagine ho indicato solo i TASTI FONDAMENTALI che ci serviranno (ma si
potranno utilizzare anche gli altri naturalmente, tanto è iper-intuitivo, basta provare) ovvero:

- STOP (tasto che ferma la musica)


- PLAY (tasto che fa partire la musica)
- PAUSA (tasto che mette in pausa la musica)
- REW (tasto che riporta all’inizio la musica)
- F.FWD (tasto che porta alla fine la musica)
- REC (tasto di registrazione)
Ora abbiamo caricato la musica. Magari l’abbiamo anche ascoltata per vedere com’è…
Se abbiamo caricato un MIDI, prima di iniziare a cantare dobbiamo convertirlo in file audio.
Per fare questo, in pratica faremo suonare il MIDI e nello stesso tempo lo registreremo in una seconda traccia
come file audio.

Per prima cosa dobbiamo aprire il MIXER di WINDOWS.


Per la maggior parte di voi è facile arrivarci.
Basta clikkare DUE VOLTE (due e non una altrimenti esce il volume unico del MASTER!!!)
Sull’ICONA DEL VOLUME IN BASSO A DESTRA VICINO L’ORARIO nella BARRA DELLE
APPLICAZIONI di WINDOWS come indicato dalla freccia rossa.
Uscirà successivamente la finestra che vi ho riportato.

PP.SS.= Se qualcuno di voi non ha in basso a destra l’icona del volume è possibile comunque “rintracciare” il
mixer di WINDOWS attuando questo procedimento
(valido soprattutto per windows xp):

- Clikkare su START
- Poi su PANNELLO DI CONTROLLO
- Poi su SUONI E PERIFERICHE AUDIO
- Poi su AVANZATE
-
Vi uscirà così la schermata del vostro “mixer” di Windows.
P.
P.S. = Questa finestra cambia a seconda del tipo di SCHEDA AUDIO che ognuno di noi ha.
Ora clikkiamo su OPZIONI e poi su PROPRIETA’ come in figura.
Ora vi apparirà quest’altra finestra:

Ci sono essenzialmente 3 cose da fare come descritto in figura:

1 – Selezionare la funzione di REGISTRAZIONE come indicato dalla freccia rossa nel PASSO 1

2 – Successivamente nella finestra in basso METTERE IL VISTO sul canale relativo al MIDI come viene
mostrato dalla freccia rossa nel PASSO 2.
Come potete vedere a me è scritto così: SINTETIZZATORE MIDI a voi sarà pressoché simile se non uguale.

3 – dare l’OK come descritto dalla freccia rossa nel PASSO 3.


Ora ci troviamo di fronte all’ultima schermata del mixer che ci comparirà dopo aver clikkato su OK nella
schermata precedente.

Questa è la schermata più importante perché qui decidiamo cosa il nostro computer deve registrare.
In questo caso la sezione MIDI ovvero la nostra base.
Nella MIA SCHEDA AUDIO la traccia relativa al MIDI si chiama “SINTETIZZATORE MIDI” quindi LA
SELEZIONO mettendo il VISTO in basso sulla scritta SELEZIONA e regolo il volume di registrazione in
maniera opportuna.
Una volta eseguite queste ultime 2 operazioni potete ridurre ad icona la finestra del mixer di windows e tornare
alla schermata di ADOBE AUDITION e/o COOL EDIT.
Utilizziamo per registrare la SECONDA TRACCIA VUOTA e clikkiamo dove dice la FRECCIA ROSSA
NUMERO 1 sul TASTO ROSSO “R” che sta per rec e poi clikkiamo successivamente dove indica la FRECCIA
ROSSA NUMERO 2 ovvero l’altro TASTO ROSSO RECORDER MASTER ovvero che ci farà iniziare a
registrare effettivamente.
Una volta clikkato anche il RECORDER MASTER partirà la registrazione.
Vedrete una traccia marrone “formarsi” con lo scorrere della canzone.

Quello che succederà sarà che sentiremo suonare la nostra traccia MIDI e nello stesso momento questa verrà
REGISTRATA come TRACCIA AUDIO!

Si può vedere anche in figura un pezzetto di questa traccia marrone.


Quando la traccia è color marrone vuol dire che state registrando.
Finita la base premete IL TASTO STOP. E premete poi sulla “R” rossa per terminare la registrazione su quella
traccia.

Ecco la vostra base convertita in formato AUDIO!! In questo modo ora potete sovrapporre a questa una nuova
traccia audio con la vostra VOCE!!! E alla fine salvare il tutto come file audio, di solito nel formato MP3.

Ora la traccia MIDI non vi serve più, la potete eliminare semplicemente facendoci un click sopra con il tasto
destro del mouse e scegliere il comando REMOVE CLIP nel menu che compare.

Se non trovate agevole questo sistema per convertire una base MIDI in formato AUDIO, potete arrivare allo
stesso risultato anche utilizzando il vostro player MIDI preferito, come ad esempio il VanBasco.

Il procedimento è lo stesso: dopo aver aperto il VanBasco e caricato il MIDI che ci interessa apriamo COOL
EDIT (e selezioniamo sempre nel MIXER di windows SINTETIZZATORE MIDI come sorgente di
registrazione seguendo le indicazioni scritte poco prima in questa guida), non importiamo quindi nessun MIDI,
andiamo in una traccia vuota e clicchiamo come già visto la “R” rossa.

Dopodiché nei pulsanti in basso a sinistra clicchiamo sempre su RECORDER MASTER , e infine ritorniamo
sul VANBASCO e mandiamo in play. Alla fine avremo già la nostra base come traccia AUDIO!

P.S. se utilizzate driver di suoni MIDI esterni, come ad esempio il Virtual Sound Canvas di Roland o l’XG di
Yamaha, ricordate che il procedimento da seguire è identico, con la sola differenza che come sorgente di
registrazione nel MIXER di WINDOWS dovete selezionare il canale AUDIO WAVE, anche qui con nomi
diversi a seconda della scheda audio utilizzata, perché questi moduli sonori non si comportano come un
SINTETIZZATORE MIDI ma riproducono i suoni in modo diverso, attraverso il canale AUDIO WAVE.

Addirittura per chi usa il VIRTUAL SOUND CANVAS c’è la possibilità di convertire la base in formato audio
direttamente dal pannello del SOUND CANVAS accessibile facendo click sinistro sopra l’icona del VSC vicino
all’orologio e scegliendo VSC panel. Carichiamo la base premendo sul pulsante SONG e scegliendo il file,
togliamo la traccia vocale 4 (di solito) premendo sul tastino verde vicino al numero 4 e infine clicchiamo su
AUDIO CONV. Qui possiamo esportare la nostra base in formato WAV per essere poi caricata
successivamente con COOL EDIT.

I procedimenti scritti finora e riferiti ai file MIDI non si applicano in alcun modo alle basi in FORMATO MP3
o WAV: queste posso essere direttamente caricate in una traccia vuota del COOL EDIT.

Sia che abbiamo convertito la traccia MIDI direttamente in COOL EDIT, sia che abbiamo usato il VANBASCO
o il player del VIRTUAL SOUND CANVAS, sia che abbiamo aperto in COOL EDIT direttamente una traccia
MP3 o WAV, ora ci troviamo con una TRACCIA utilizzata dalla nostra base.

Ora è tempo di registrare la nostra VOCE!!!


Innanzitutto colleghiamo il microfono al PC sull’apposito ingresso dietro il case.

Ora dobbiamo ritornare nel MIXER di WINDOWS per effettuare delle modifiche. Sia per sentire in diretta
quello che cantiamo, sia per far sì che la nostra voce venga REGISTRATA.

Dopo aver riaperto il MIXER ridotto a icona (o con il doppio click sull’icona VOLUME o dal PANNELLO di
CONTROLLO) assicuriamoci che sia selezionata con una spunta la voce LINEA IN ENTRATA (vedi foto qui
sotto), che nel mio caso corrisponde appunto alla linea di ingresso del microfono.

P.S. = Questa finestra cambia a seconda del tipo di SCHEDA AUDIO che ognuno di noi ha.
Comunque bisogna attivare il CANALE RELATIVO AL MICROFONO, a me in questo caso è il canale che si
chiama “LINEA IN ENTRATA” come evidenziato dal cerchio rosso sull’immagine e solitamente per “mio
gusto personale” lo setto con il volume a quell’altezza come nell’immagine TOGLIENDO SOPRATTUTTO IL
VISTO SULLA SCRITTA “DISATTIVA” IN BASSO.
Alcuni di voi magari troveranno altri canali o parole diverse ma in sostanza si capisce quale sia il canale relativo
al microfono. Su parecchie schede audio il canale si chiama proprio MIC ovvero ingresso microfonico.
In questo caso fate attenzione a non scegliere LINE IN altrimenti non registrerete nulla!
Una volta svolta questa operazione dovreste già avere il microfono funzionante ovvero parlate o cantate sul
microfono dovreste già sentire la vostra voce amplificata.
Questa è la parte più importante che ci permette di registrare la nostra voce quindi andiamo subito avanti con le
immagini.
Ora clikkiamo su OPZIONI e poi su PROPRIETA’ come in figura.
Ora vi apparirà di nuovo la finestra che vi consente di scegliere la sorgente di registrazione:
Questa volta dovete:

1 – Selezionare la funzione di REGISTRAZIONE come indicato dalla freccia rossa nael PASSO 1

2 – Successivamente nella finestra in basso METTERE IL VISTO sul canale relativo al MICROFONO come
viene mostrato dalla freccia rossa nel PASSO 2.
Come potete vedere a me è scritto così: LINEA IN ENTRATA 1/MICROFONO a voi sarà pressoché simile se
non uguale.

3 – dare l’OK come descritto dalla freccia rossa nel PASSO 3.


Ora ci troviamo di fronte all’ultima schermata del mixer che ci comparirà dopo aver clikkato su OK nella
schermata precedente.

Come vi ho già detto nella MIA SCHEDA AUDIO la traccia relativa al microfono si chiama “LINEA IN
INGRESSO” quindi LA SELEZIONO mettendo il VISTO in basso sulla scritta SELEZIONA e regolo il
volume di registrazione sempre a quell’altezza che a me piace.

Ora è tutto settato precisamente per poter cominciare finalmente a registrare la nostra voce.

IMPORTANTE: il volume di registrazione del microfono è davvero indispensabile poiché serve anche per una
buona riuscita della registrazione.
Se il volume viene messo a palla poi mentre si registra e si canta, la nostra voce potrebbe riuscire distorta.
Per ovviare a ciò tenete sempre sotto controllo questa finestra qui del mixer di registrazione di windows e
regolate il volume del microfono magari abbassandolo finchè non distorce più.
(P.S. = Non preoccupatevi se poi non sentite più la vostra voce perché divenuta troppo bassa di volume rispetto
alla musica.
Adobe Audition e/o Cool edit possono facilmente livellare i suoni, alzarli ed abbassarli senza far distorcere. Poi
vedremo come fare).
Ora si registra eccome!!!

Utilizziamo per registrare la SECONDA TRACCIA VUOTA e clikkiamo come già sapete dove dice la
FRECCIA ROSSA NUMERO 1 sul TASTO ROSSO “R” che sta per rec e poi microfono in mano clikkiamo
successivamente dove indica la FRECCIA ROSSA NUMERO 2 ovvero l’altro TASTO ROSSO RECORDER
MASTER ovvero che ci farà iniziare a registrare effettivamente.

Una volta clikkato anche il RECORDER MASTER partirà la registrazione.

Vedrete ancora una volta la traccia marrone “formarsi” con lo scorrere della canzone.

Buona cantata!!!
Finito di cantare premete IL TASTO STOP.
Non preoccupatevi se la canzone ha magari un assolo finale solo musica quindi senza cantare.
A voi interessa aver finito la vostra “parte vocale”.
Se ora guardate bene la figura noterete che tra il diagramma della TRACCIA 1 (più forte) e della TRACCIA 2
(più bassa) c’è una bella differenza di volume già ad occhio.
Questo perché ho registrato la mia voce con volume basso per non avere distorsioni di volume.
Poco più su ho scritto come fare (attraverso il mixer di windows) se dovesse succedere che la voce va in
distorsione a causa del volume troppo alto del microfono.
Poi naturalmente bisognerebbe ricantare il pezzo che è andato in distorsione se non tutta la canzone quindi
attenzione.
Ecco un esempio di distorsione che NON DEVE MAI ACCADERE.
Sia chiaro che io l’ho “ESAGEARATA” ai massimi livelli come si può vedere in figura.
Da notare due cose IMPORTANTI:

La FRECCIA NUMERO 1 ci indica come è visualizzata una distorsione nel diagramma mentre stiamo cantando
davvero in modo TROPPO TROPPO TROPPO alto di volume quasi alle stelle.

La FRECCIA NUMERO 2 ci indica la cosa più importante: ovvero LE DUE BARRE DEL VOLUME SE
ARRIVANO A FAR ACCENDERE I DUE QUADRATINI ROSSI all’estremità vuol dire che il suono è uscito
DISTORTO e questo NON DEVE ACCADERE MAI.
Per ovviare bisogna fermare la registrazione oppure rimediare in secondo tempo a canzone ultimata
modificando il volume del microfono come ho detto precedentemente sul mixer di registrazione di windows e
ricantare solo il pezzo distorto o tutto il pezzo se conviene.
Man mano con le lezioni apprenderemo come fare anche in questo punto.
Una volta finita la registrazione e dopo aver premuto STOP quindi RIPREMETE il TASTO ROSSO REC
quello INDICATO DALLA FRECCIA come in figura. In questo modo spegnerete e “proteggerete” la traccia di
registrazione ormai conclusa.
Una volta fatta questa operazione vedrete che la traccia da marrone diventerà verde come una qualunque traccia
normale.
(P.S. = Una volta finito di cantare e registrare la vostra voce, se volete potete anche chiudere il canale del
microfono altrimenti magari sentite in cuffia che è ancora APERTO, e vi basterà andare sul mixer di windows e
mettere il visto su DISATTIVA sulla traccia del microfono).
Ora andiamo ad aggiungere gli effetti alla nostra voce come il compressore di dinamica (BELLISSIMO ED
UTILISSIMO) ed il riverbero che sono secondo me essenziali rispetto a tutti gli altri effetti che sono anche loro
comunque presenti in questo programma.
CLIKKIAMO quindi con il TASTO DESTRO sulla SECONDA TRACCIA ovvero quella DEL nostro CANTO
e dalla finestra che ci appare scegliamo EDIT WAVEFORM come in figura.
Ecco quindi cosa potremo vedere. La nostra singola traccia del nostro canto.
In basso a destra abbiamo sempre le stesse opzioni di comando ovvero il PLAY, LO STOP, ecc ecc.
l’ingrandimento ed il restringimento sia orizzontale che verticale della finestra del programma ecc ecc… che
abbiamo visto inizialmente con l’unica differenza che qui valgono solo per questa traccia singola.
Se premete PLAY infatti sentirete solo questa traccia suonare ovvero la vostra voce.
Ora andiamo a mettere il compressore di dinamica sulla nostra voce.
Cos’è il compressore? In parole povere e comprensibili serve a livellare automaticamente il volume TOTALE
della voce in modo che non ci siano grossi sbalzi di volume della nostra voce da una parte all’altra di una
canzone. Magari che ne so… c’è il ritornello dove cantiamo note alte a voce piena dove la nostra voce si sente
forte e forse anche troppo forte e poi magari abbiamo la strofa che magari invece è più bassa di volume e ci
sentiamo appena. Ecco il compressore livella i volumi al meglio che può come funziona anche in sala
d’incisione. Davvero comodo e piacevole.
Come si fa? Come descritto in figura. Allora:

- Clikkare su EFFECTS
- Poi scegliere AMPLITUDE
- Successivamente scegliere e clikkare su DYNAMICS PROCESSING…
Ora ci apparirà la finestra sopra riportata.
Nella relativa finestra accanto dove c’e’ scritto PRESET ci sono vari e tanti tipi di compressori di dinamica per
la voce.
Io utilizzo il CLASSIC SOFTKNEE che è lo STANDARD diciamo e come vedete in figura l’ho selezionato.
Ora se premete PREVIEW in basso alla finestra vi farà sentire come verrebbe la vostra voce con il
campionatore utilizzato.
Il tasto PREVIEW è super-utile perché lo si può utilizzare sempre anche quando stiamo mettendo degli effetti
come ad esempio il riverbero alla nostra voce in modo che abbiamo l’opportunità di ascoltare la nostra traccia
come verrebbe se mettiamo quel determinato effetto.
Una volta sicuri e soddisfatti dell’opzione di effetto scelta e selezionata (in questo caso il compressore
CLASSIC SOFTKNEE) diamo l’OK.
Il programma caricherà e modificherà l’intera traccia mettendoci il compressore di dinamica.
Vedrete come il vostro diagramma della voce diventerà più “lineare” come dimensioni appunto perché saranno
stato “livellati” i picchi ed anche i bassi di volume della voce.
Subito dopo senza perdere tempo andiamo a metterci anche il riverbero che abbellisce non poco la nostra voce.
Il procedimento è ugualissimo o quasi:

- Clkkkare su EFFECTS
- Successivamente su DELAY EFFECTS
- Dopo ancora su REVERB…
Come vedete la procedura è identica per tutti gli effetti che volete mettere.
In questo caso abbiamo sempre la finestra che si apre con scritto PRESET verso destra e lì ci viene fornita una
buona carrellata di vari effetti di riverbero.
Ci scegliamo quello che ci piace di più e lo ascoltiamo in anteprima sentendo come esce attraverso il tasto
PREVIEW.
Alcune volte la buona riuscita dell’effetto non dipende solo dal riverbero che scegliamo ma anche dalla sua
potenza effettiva.
Possiamo aumentare o diminuire la potenza del riverbero cambiando il numero scritto nel cerchietto, in questo
caso il numero che si deve cambiare è 83 come scritto e cerchiato anche in figura. Delle volte io lo cambio
aumentandolo anche a 140 per dire… dipende dai gusti o da come si addice alla canzone cantata.
Una volta scelto, selezionato, ascoltato ed aggiustato il riverbero come piace a noi diamo l’OK di nuovo ed il
programma elaborerà di nuovo la traccia aggiungendoci quel riverbero alla nostra voce.

NO IMMAGINI

Ora che sapete come è la procedura per utilizzare gli effetti, vi scrivo qui sotto come aggiungere alcune altre
opzioni del tutto simili a quelle precedentemente elencate.
Il procedimento ora è del tutto simile basta elencarvelo. Comincio subito.

UTILIZZARE GLI ALTRI EFFETTI ESISTENTI:


- Clikkare su EFFECTS
- Successivamente su DELAY EFFECTS
- SCEGLIERE E PROVARE UNO DEGLI EFFETTI CHE VI APPAIONO SULLA LISTA
SUCCESSIVA. (Chorus, Riverbero, Delay ecc ecc…)

Ce ne son alcuni davvero “assurdi” come la voce aliena ecc ecc, insomma sbizzarritevi un po’.

IL PROCEDIMENTO CON GLI ALTRI EFFETTI E’ UGUALE A COME L’HO SPIEGATO POCO SOPRA
PER IL RIVERBERO.

EQUALIZZATORE GRAFICO:

- Clikkare su EFFECTS
- Successivamente su FILTERS
- Ancora dopo su GRAPHIC EQUALIZER

Vi apparirà l’equalizzatore grafico da 10, 20 o 30 bande!!!


I preset già pre-impostati dal programma li avete sotto o altrimenti equalizzate come più vi piace la vostra voce
magari togliendo i bassi, gli alti ecc ecc. a mano con gli appositi cursori che troverete per ogni banda. Il
procedimento è sempre uguale, c’è il tasto PREVIEW per avere l’anteprima d’ascolto ecc ecc.

NORMALIZZARE LA VOCE:

Serve ad alzare al volume più alto senza distorcere l’intera traccia della nostra voce.
Utile se ad esempio la nostra registrazione della voce è davvero troppo bassa di volume

Ecco come fare:

- Clikkare su EFFECTS
- Successivamente su AMPLITUDE
- Ancora dopo su Normalize…
Sulla finestrina che vi apparirà inserite il numero 100% (è lo standard preciso) e date l’OK.
NON SUPERATE IL 100% altrimenti ci saranno dei picchi di distorsione poiché oltre il 100% siamo oltre il
limite massimo consentito per regolare il volume.

ELIMINARE I FRUSCII E/O RUMORI DI FONDO

Stesso procedimento:

- Clikkare su EFFECTS
- Successivamente su NOISE REDUCTION
- Ancora dopo su HISS REDUCTION

Avrete 3 preset, lo STANDARD è quello consigliato ovviamente per eliminare fruscii.

CAMBIARE TONALITA’ AD UNA BASE MUSICALE

Naturalmente questa opzione vale per cambiare tonalità alla musica quindi una volta importata la base musicale
sullo SCHERMO MULTITRACCIA, farete tasto destro su quella traccia ed EDIT WAVEFORM.
Ora il procedimento è il seguente:
- Clikkare su EFFECTS
- Successivamente su TIME/PITCH
- Ancora dopo su STRETCH

Sulla finestra che vi comparirà NON SELEZIONATE ALCUN PRESET ma solo quello che vedete nella
figura.
Innanzitutto METTETE IL PUNTINO DI SELEZIONE come si vede anche sulla scritta cerchiata chiamata
“PITH SHIFT – (PRESERVES TEMPO)
Poi andate sulla finestrina TRANSPOSE e lì MODIFICATE la TONALITA’del brano musicale.
Il resto come sempre lo sapete, basta ascoltare sempre prima con il tasto PREVIEW e poi dare l’OK una
volta soddisfatti.
Se per caso vogliamo mettere un certo tipo di effetto solo ad una piccola parte della registrazione oppure
vogliamo eliminare una parte del nostro canto che non ci è piaciuto e vogliamo rifarlo basterà selezionare la
parte interessata con il mouse come in figura allargando o restringendo magari lo schermo per riuscire a
localizzarla ascoltando con il PLAY la parte che ci interessa da modificare o cancellare.
Una volta individuato “ad occhio” e anche grazie al tempo che scorre in basso l’inizio e la fine della parte
cantata interessata selezionarla è facilissimo:

con il tasto sinistro del mouse tenuto sempre premuto basta far scorrere il puntatore fino ad evidenziare i capi
estremi della traccia dall’inizio alla fine del pezzo che volete modificare.

Ora se volete cancellare la parte per poi ricantarla guardate cosa dovete fare nell’immagine sottostante:
Basta CLIKKARE col TASTO DESTRO sulla parte selezionata e scegliere SILENCE dalle opzioni che
compariranno. Il programma cancellerà l’intera parte selezionata mettendoci il SILENZIO PIU’ ASSOLUTO.
(P.S. = l’opzione SILENCE si usa anche per rimuovere i disturbi di fondo quando ad esempio in un determinato
momento noi non dobbiamo cantare e c’è solo la musica come nel caso di un assolo di chitarra e/o cose simili.
Si può quindi utilizzare questa operazione per “ripulire” completamente i rumori di fondo cancellandoli del
tutto prima ritrovandoli nella traccia registrata selezionando le parti dove non c’è appunto la nostra voce e poi
con il tasto destro sulla parte selezionata scegliamo SILENCE per cancellarli del tutto mettendoci il silenzio).

Se invece nella parte selezionata vogliamo metterci qualche effetto particolare basta che torniamo su EFFECTS
e ci mettiamo quello che volevamo metterci.
Il programma metterà l’effetto solo su quella parte selezionata.
Mi raccomando a cosa ultimata se volete aggiungere qualche altro effetto su tutta l’intera traccia del canto
dovrete EVIDENZIARLA TUTTA di nuovo sempre con il mouse come vi ho spiegato partendo naturalmente
dall’inizio sino alla fine di tutta l’intera traccia.

COME ELIMINARE UN EFFETTO CHE NON CI PIACE E CHE E’ STATO GIA’ “CARICATO”
SULLA TRACCIA.
Attenzione: se mettiamo un effetto e poi vogliamo cambiarlo dobbiamo prima cancellare quello messo
precedentemente altrimenti se ci mettiamo direttamente un altro effetto li avremo entrambi sulla traccia.
Il programma memorizza TUTTO ciò che facciamo.
Se ad esempio mettiamo 5 effetti sopra la nostra traccia della voce, vuol dire che la avremo con 5 effetti
messi insieme.
Come si fa a cancellare quindi un effetto sbagliato o che non ci piace più?
Semplicissimo, basta clikkare sul bottone evidenziato in figura.
Ogni volta che lo clikkerete tornerà passo per passo indietro fino a riavere la traccia originaria.
Se ad esempio su una traccia ho messo prima il compressore e poi il riverbero (quindi solo 2 modifiche
fatte) e voglio solo togliere il riverbero, io clikkerò una volta sola sul pulsante “UNDO” evidenziato in figura e
questi mi toglierà il riverbero che è l’ultima modifica che ho fatto alla traccia.
Se lo clikko di nuovo mi toglierà anche il compressore quindi attenzione!!!
IL PULSANTE “UNDO” TORNA INDIETRO DI MODIFICA IN MODIFICA FATTA ANNULLANDOLE
UNA ALLA VOLTA.

Se invece vogliamo proprio cancellare e tagliare una parte cantata o musicale senza lasciare spazio e/o tempo
vuoti ci basterà selezionarla come vi ho detto e poi o premere il tasto CANC sulla tastiera del pc oppure con il
tasto destro del mouse sulla parte selezionata si sceglie l’opzione CUT.
Una volta che abbiamo sistemato definitivamente la nostra traccia della voce possiamo tornare di nuovo allo
schermo MULTITRACCIA clikkando il tasto evidenziato come in figura.
L’immagine sopra riportata ci mostra come fare se dobbiamo ad esempio ricantare quel famoso pezzettino che
abbiamo cancellato della nostra voce che non ci è piaciuto.

La FRECCIA 1 ci indica che dobbiamo accendere il TASTINO R relativo ad una nuova traccia ovvero la
TRACK 3 (tanto ne abbiamo 128 a disposizione!!!)

Poi con il CURSORE GENERALE ci spostiamo verso il punto dove comincia il pezzo da ricantare e
riregistrare con la nostra voce. Meglio un po’ prima ovviamente per avere tempo di riprendere con calma e
precisione il canto da ri-registrare.

La FRECCIA 2 ci indica invece che una volta pronti a ricantare solo quel pezzetto basterà riclikkare (microfono
in mano) in basso sul TASTO COL PUNTO ROSSO DEL RECORD MASTER.

Lì ripartirà la registrazione come appunto ci mostra la FRECCIA 3.

Una volta finito di ricantare il pezzettino premete STOP, riclikkate sul tasto evidenziato dalla FRECCIA 1 in
modo che la TRACK 3 non sia più in registrazione.

ORA ATTENZIONE: LA TRACCIA 3 APPENA RICANTATA HA BISOGNO DI TUTTI GLI EFFETTI


CHE AVETE MESSO ANCHE ALLA TRACCIA 2. QUINDI:
CLIKKATE COL TASTO DESTRO SULLA TRACCIA 3, SCEGLIETE “EDIT WAVEFORM” E CI
RIMETTETE TUTTI GLI EFFETTI DA VOI SCELTI.

P.S. = ADOBE AUDITION E’ UN OTTIMO PROGRAMMA POICHE’ MEMORIZZA ANCHE IL MODO


CON CUI CAMBIATE GLI EFFETTI.
SE AD ESEMPIO AVETE POTENZIATO IL RIVERBERO, LUI MANTIENE E RICORDA QUEL
CAMBIAMENTO.
IN QUESTO CASO QUINDI VI BASTERA’ METTERE ALLA NUOVA TRACK 3 LE IMPOSTAZIONI DI
RIVERBERO O DI EQUALIZZATORE O DI QUANT’ALTRO GIA’ AGGIUSTATE
PRECEDENTEMENTE DA VOI.
ADOBE VE LE AGGIUSTA IN AUTOMATICO COME LE AVETE MESSE VOI APPENA RIAPRIRETE
LA FINESTRA DI QUEL DETERMINATO EFFETTO.

SE POI AD ESEMPIO VOLETE RIAVERE LO STANDARD DEL RIVERBERO O DI QUALUNQUE


ALTRO EFFETTO CHE C’E’ , VI BASTERA’ RICLIKKARE SU UNO DEGLI EFFETTI PRESET DI
ADOBE AUDITION E VI RIMETTERA’ LE IMPOSTAZIONI BASE E/O STANDARD.

Naturalmente così facendo avete anche capito automaticamente come registrare una o più voci messe insieme.
Si hanno a disposizione 128 tracce per farlo.
I controcanti e le seconde voci ormai dovreste saperle fare.
Basterà attivare una nuova traccia con il tasto REC quello piccolino, poi clikkare sul tasto col puntino rosso in
basso ovvero quello del RECORD MASTER e poi via, si ricanta!!!
Naturalmente a registrazione ultimata mettete gli effetti ad ogni singola traccia ecc ecc…
Ora non resta che livellare i volumi tra la voce e la musica quindi meglio dire tra le singole tracce.
Basta clikkare con il tasto destro sulla traccia sulla quale si vuole modificare il volume e tra le opzioni scegliere
ADJUST WAVE BLOCK VOLUME.

Vi apparirà successivamente questa finestra:


Qui potrete modificare il volume alzandolo ed abbassandolo attraverso il suo rispettivo cursore oppure
scrivendo il numero relativo al volume che gli volete dare nello spazio cerchiato in alto.
Prende dai numeri interi a quello decimali.

Naturalmente questo va fatto molto ad orecchio.

Un po’ di consigli:

Cercate di modificare soprattutto il volume della musica (magari abbassandolo) piuttosto che quello della voce
poiché più aumentate il volume della voce e più potrebbe andare in distorsione a causa del volume troppo alto.
Quindi cercate una via di mezzo tra le varie tracce della base musicale e della voce e livellatele il piu’ possibile.

Se poi volete ancora piu’ funzioni da utilizzare allora clikkate sempre con il tasto destro sulla traccia prescelta e
stavolta scegliete WAVE BLOCK PROPERTIES.
Vi si presenterà questa schermata:
Andiamo per ordine:

Qui abbiamo racchiuse un po’ di funzioni davvero comode ed interessanti

Come si può vedere abbiamo il VOLUME DELLA TRACCIA che funziona esattamente nello stesso modo
come descritto su.

Poi abbiamo il BILANCIAMENTO DEI CANALI SINISTRA E DESTRA se magari vogliamo che quella
traccia si senta più a sinistra che a destra e viceversa.

Poi c’è FILENAME/PATH dove lì possiamo scrivere il NOME da assegnare alla traccia.

Poi c’è il TIME OFFSET ovvero indica in quale PRECISISSIMO istante comincia la traccia selezionata.

In questo caso parte proprio da 0:00.000 visto che parte proprio dall’inizio.
Questa funzione serve magari a sincronizzare a tempo la voce con la musica se per caso abbiamo due files
musicali GIA’ PRONTI e registrati tempo fa che ora sono da sincronizzare di cui uno è la musica e l’altro la
voce soltanto.
Ad esempio questi due files se li avessimo, una volta caricati su due tracce diverse poi possiamo benissimo
sincronizzarli a tempo modificando quel parametro lì del tempo iniziale quando parte ogni traccia.
Se ad esempio il nostro canto deve partire intorno ai 15 secondi scriveremo lì: 0:15.000 e successivamente
ascoltandolo varie volte lo rifiniremo meglio aggiungendo poi anche i decimi/centesimi/millesimi di secondo
come ad esempio: 0:15.354 (tanto per dirne una…) finchè non si arriva alla giusta sincronizzazione dei tempi
tra le tracce.
(Questa opzione comunque è per la maggiore di uso facoltativo poiché con il metodo da me sopra descritto non
si ha bisogno di modificare il tempo iniziale dell’entrata della traccia a meno che come ho detto prima non
siamo già in possesso di alcune tracce a parte da caricare sul programma e da sincronizzare separatamente).

Il BLOCK COLOR non l’ho selezionato nella figura sopra riportata ma serve semplicemente a far cambiare
colore alla traccia selezionata. Io lo lascio sempre con il suo colore base.

Bene una volta che abbiamo livellato il volume di ogni singola traccia ecc ecc siamo pronti per la fase finale, il
salvataggio ovvero il MIXDOWN, eccolo qui:

Clikkare in alto a sinistra su FILES e successivamente su SAVE MIXDOWN AS…


Ora ci si presenterà questa schermata:

In alto su SALVA IN scegliamo dove andare a salvare il file.

Poi su NOME FILE diamo naturalmente il nome al file

Su SALVA COME dobbiamo soffermarci un attimo.


Aprendo la relativa finestra possiamo vedere in quanti tipi di estensioni possiamo salvare il file, come potete
vedere nell’immagine è selezionata l’estensione MP3.
Le estensioni più comuni sono MP3 e WMA.
Scegliamo in questo caso MP3.
POI MI RACCOMANDO NON CLIKKATE SU “SALVA”! ANCORA NON E’ IL MOMENTO!
ASPETTATE!

Richiudendo la finestra del SALVA COME ed avendo scelto come estensione da salvare MP3 si vedrà accanto
(anche se c’è sempre stato ma era la finestra delle estensioni che lo nascondeva) un altro tasto ovvero
OPTIONS, eccolo qui:
CLIKKATE QUINDI SUL TASTO OPTIONS VI APPARIRA’ QUEST’ALTRA SCHERMATA:
In alto dobbiamo far caso se abbiamo già automaticamente come selezionati CBR (Constant Bitrate) ed MP3.
Se li sono già selezionati OK altrimenti li selezioniamo noi come in figura.

Se apriamo la finestra sotto invece possiamo scegliere che tipo di COMPRESSIONE dare al nostro MP3 da
salvare.

LO STANDARD DI UN MP3 E’ 128 KBPS LO STESSO CHE E’ VISUALIZZATO DAL RETTANGOLO


ROSSO COME IN FIGURA.

Io ho scelto invece di salvarlo a 96 KBPS e difatti nell’immagine è selezionato ed evidenziato con il colore
BLU del programma proprio.

Facendo appunto caso alla finestra vedrete che ci sono varie compressioni con numeri uguali ma su ogni
compressione però cambiano gli Hz (Hertz.
Mi raccomando SCEGLIETE SEMPRE L’ULTIMA COMPRESSIONE CHE STA PIU’ IN BASSO
RISPETTO ALLE ALTRE.Ad esempio: l’ultimo 128KBPS che vi esce come quello in figura selezionato dal
rettangolo rosso oppure l’ultimo 96KBPS come quello che ho scelto io.

ULTIMI CONSIGLI:
Se vi interessa creare un file MP3 che non sia eccessivamente grande come MB ma che sia creato come DEMO
di ascolto, scegliete come compressione 80 KBPS a 32000 Hz altrimenti se l’MP3 lo volete STANDARD
proprio scegliete un 128KBPS a 44100 Hz come indicato dal rettangolo rosso in figura oppure se superiore
ancora un 160 KBPS a 44100 Hz. A scalare insomma, fate voi, potete arrivare fino a 320 KBPS heheheheh!!!
Naturalmente più salite e più il file e’ di grandi dimensioni.

IMPORTANTE: Non andate MAI al di sotto degli 80 KBPS, mi raccomando!! Altrimenti poi il file musicale
esce rovinato e si sente male.

PER I WMA è la stessa identica cosa: se scegliete di salvare il MIXDOWN con estensione WMA nella finestra
precedente e poi clikkate su OPTIONS vi appare una finestra pressoché simile e lì dovete scegliere
semplicemente la compressione del WMA che salverete che è del tutto similare a questa degli MP3 se non più
facile per come sono strutturate le opzioni in quella finestra.

Una volta finito di scegliere anche la compressione da dare al file da salvare clikkiamo su OK come segnato
anche in figura.

Torneremo alla finestra precedente, ora basterà clikkare sul tasto SALVA ed il programma salverà tutto il
lavoro svolto in un unico file da noi creato.

SPERO DI ESSERE STATO ESAURIENTE E CHIARO, HO DAVVERO DETTO E SPIEGATO MOLTO


PIU’ DI QUANTO SPERAVO O VOLEVO FARE !!!BUONA CANTATA A TUTTI!!!

SEIR

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