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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
sabato 5 novembre 2011
Unicuique suum
Anno CLI n. 255 (45.900)
.
Al
G20
di Cannes i leader mondiali discutono un rafforzamento dellFmi per fermare la crisi europea
Benedetto
XVI
Attacco al debito
Occhi puntati sul Parlamento greco dove Papandreou affronta la sfida della fiducia
CANNES, 4. urgente attuare le riforme previste: questo il messaggio che arriva insistente dal vertice del G20 di Cannes. Leconomia non pu ripartire senza un impegno forte da parte di tutti. Difficile capire come questo appello si tradurr in pratica. Difficile perch i problemi sono tanti e i Paesi nellocchio del ciclone troppi per definire una ricetta comune. Il punto nodale delle trattative in queste ore il rafforzamento (si parla di trecento miliardi di dollari) del Fondo monetario internazionale (Fmi), dunque come far intervenire listituto di Washington nella crisi del debito europeo. Lepicentro del sisma finanziario ancora Atene. Il G20 riuscito finora a scongiurare lipotesi del referendum, ma al prezzo di forti tensioni nel Governo ellenico. Condizione dello sblocco della nuova tranche di aiuti lapprovazione del piano concordato con la troika (Ue, Bce, Fmi). Ma proprio questo il punto critico: alla mezzanotte di oggi il Parlamento ellenico voter la fiducia sulle misure. I socialisti del premier Papandreou hanno solo due voti di maggioranza, con 152 seggi, ma in molti hanno gi espresso dichiarazioni di dissenso (almeno due deputati hanno condizionato il voto favorevole alla formazione di un Governo di unit nazionale). Se lEsecutivo in carica cade, entro trenta giorni dovranno essere convocate le elezioni. Ieri il ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos, ha precisato che lobiettivo quello di ottenere una maggioranza di 180 voti. Ma nellocchio del G20 non c solo la Grecia. Il presidente del Consiglio dei ministri italiano, Silvio Berlusconi, e il ministro dellEconomia, Giulio Tremonti, hanno assicurato ieri che il Paese rispetter le sette proposte dintervento anticrisi illustrate nella lettera alla Ue del 26 ottobre. Berlusconi ha annunciato che porr la fiducia sul maxiemendamento alla legge di stabilit che contiene le misure in vista della riduzione del debito e del pareggio di bilancio nel 2013. Il testo arriver in Senato tra luned e mercoled. I leader del G20 hanno espresso apprezzamento per gli interventi, chiedendone la rapida attuazione. Il presidente della Commissione Ue, Jos Manuel Duro Barroso, ha annunciato oggi che lItalia ha deciso di sua iniziativa di chiedere allFmi di monitorare i suoi impegni e lo spread tra Btp e Bund ha ripreso la sua corsa superando i 450 punti. Il nostro Paese e tanti altri nel mondo sono stretti in una crisi economica di intensit, durata ed estensione senza precedenti nel periodo seguito alla Seconda guerra mondiale ha intanto detto oggi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio in occasione della Giornata dellunit nazionale e delle Forze armate. Credo ha aggiunto Napolitano sia nostro dovere guardare al futuro. Attendono i Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), ovvero le economie emergenti. Attendono misure coraggiose da parte dellO ccidente, misure che impongano un salto di qualit. soprattutto lEuropa a dovere risolvere il problema del suo debito ha detto ieri il presidente cinese, Hu Jintao.
La grave crisi che la Costa dAvorio ha appena attraversato, ha provocato anche gravi violazioni dei diritti delluomo e numerose perdite di vite umane. Perci incoraggio il suo Paese a promuovere tutte le iniziative che conducono alla pace e alla giustizia. Lo ha detto il Papa nel discorso rivolto a Joseph Tebah-Klah, nuovo ambasciatore del Paese africano, ricevuto in udienza, nella mattinata di venerd 4, per la presentazione delle lettere credenziali. Non bisogna avere paura ha continuato Benedetto XVI di fare luce sui crimini e su tutti gli attentati commessi contro i diritti delle persone. Il vivere insie-
me sar possibile e armonioso solo attraverso la ricerca della verit e della giustizia. E questo vivere insieme passa per il rispetto dei diritti inalienabili dellaltro, come pure per il riconoscimento e il rispetto del carattere sacro di ogni vita umana. Per realizzare il bene comune ha aggiunto il Pontefice occorrono rigore, giustizia e trasparenza nella gestione delle questioni pubbliche. Spetta ai responsabili politici fare tutto il possibile affinch le ricchezze del Paese vadano equamente a beneficio di ogni cittadino.
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Diplomazia monetaria
PECHINO, 4. Nel giorno del G20 Pechino corre ai ripari e, per evitare tensioni diplomatiche, rivaluta la sua moneta, lo yuan, guardando con interesse ai mercati europei. La Cina ha fissato oggi la parit dello yuan a un nuovo massimo rispetto al dollaro: si tratta dicono gli analisti di una risposta ai suoi principali partner economici, che ritengono la valuta cinese intenzionalmente sottovalutata per favorire le esportazioni del Paese asiatico. Il tasso di cambio della valuta cinese contro il biglietto verde stato fissato a 6,3165 yuan, ma lo yuan poi sceso a 6,3481, diminuendo rispetto al massimo consentito dal sistema cinese dei tassi di cambio. frequente che la parit fissa della Cina cresca in occasione delle grandi manifestazioni internazionali. Lobiettivo quello di disinnescare le possibili critiche dei partner che accusano regolarmente Pechino di mantenere il renminbi a un livello artificialmente basso. Lo yuan riferiscono gli esperti si apprezzato di circa il sette per cento nei confronti del dollaro tra il giugno 2010 quando stato reintrodotto il margine di fluttuazione giornaliera, sospeso nel 2008, e lagosto di questanno. Le autorit cinesi continuano a dirsi preoccupate della situazione europea hanno investito 550 miliardi di dollari in bond delleurozona, di cui circa 75-80 miliardi di euro sono titoli di Stato italiani. Tuttavia, nelle scorse settimane Pechino ha espresso la volont di investire fino a cento miliardi di dollari nelle emissioni del nuovo fondo salva-Stati. Certo, le ultime vicende dellannunciato e poi ritirato referendum greco e le turbolenze sui mercati hanno fatto nascere qualche dubbio in tutti i Paesi del Brics. Ma per il momento la linea sembra tracciata. Da tempo Washington accusa la Cina di manipolare il tasso di cambio a suo favore. Molti analisti temono che, con la Cina forte delle sue migliaia di miliardi di dollari di riserve valutarie e con le economie occidentali di nuovo in piena tempesta, una guerra commerciale possa rivelarsi alla fine dannosa anche per lindustria occidentale. In effetti, per rappresaglia la Cina e altri Governi asiatici potrebbero alzare i dazi sullimport di merci e servizi di origine americana. Nel lungo periodo uno yuan rivalutato o un incremento dei dazi da parte americana potrebbe riaprire nel lungo periodo nuove opportunit per rilanciare lavoro e consumi, evitando cos il dramma della deflazione. Ma nellimmediato leffetto sarebbe quello inflazionistico, con un aumento dei prezzi e un ulteriore impoverimento dei cittadini americani.
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza: Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Sean Patrick OMalley, Arcivescovo di Boston (Stati Uniti dAmerica), con gli Ausiliari, le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori Walter James Edyvean, Vescovo titolare di Elie, John Anthony Dooher, Vescovo titolare di Teveste, Robert Francis Hennessey, Vescovo titolare di Tigia, Arthur L. Kennedy, Vescovo titolare di Timidana, e Peter J. Uglietto, Vescovo titolare di Tubursico, in visita ad limina Apostolorum; le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori: Salvatore Ronald Matano, Vescovo di Burlington (Stati Uniti dAmerica), in visita ad limina Apostolorum; George William Coleman, Vescovo di Fall River (Stati Uniti dAmerica), in visita ad limina Apostolorum; Richard Joseph Malone, Vescovo di Portland (Stati Uniti dAmerica), in visita ad limina Apostolorum; Timothy Anthony McDonnell, Vescovo di Springfield in Massachusetts (Stati Uniti dAmerica), in visita ad limina Apostolorum; Robert Joseph McManus, Vescovo di Worcester (Stati Uniti dAmerica), in visita ad limina Apostolorum; Francis J. Christian, Vescovo titolare di Quincy, Ausiliare di Manchester (Stati Uniti dAmerica), con il Vescovo emerito, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor John B. McCormack, in visita ad limina Apostolorum.
Provvista di Chiesa
Il Santo Padre ha nominato Vescovo della Diocesi di Koudougou (Burkina Faso) Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Joachim Oudraogo, finora Vescovo di Dori ed Amministratore Apostolico di Koudougou.
MICHAEL P. GALLAGHER
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LOSSERVATORE ROMANO
Benedetto al nuovo ambasciatore della Costa dAvorio durante ludienza per la presentazione delle credenziali
XVI
Sua Eccellenza il Signor Joseph Tebah-Klah, nuovo Ambasciatore della Costa dAvorio presso la Santa Sede, nato a Bouafl il 25 maggio 1948. sposato e ha tre figli. Dopo il baccalaureato in filosofia (Collegio Notre Dame dAfrique, Abidjan, 1969), ha conseguito un master in diritto pubblico (Universit di Abidjan, 1974). Si successivamente specializzato in diplomazia (Istituto di Amministrazione pubblica e Relazioni internazionali, Parigi, 1975), ottenendo anche un diploma in diplomazia (Scuola nazionale di amministrazione, Abidjan, 1976). Intrapresa la carriera diplomatica nel 1976, ha ricoperto i seguenti incarichi: capo della Divisione degli Affari consolari presso il ministero degli Affari esteri (1976); capo di Gabinetto del ministro della Sicurezza interna (19761984); capo di Gabinetto del ministro della Funzione pubblica (1984-1990); capo di Gabinetto del ministro degli Interni (1991); capo e coordinatore dei Servizi di Gabinetto del ministro della Sicurezza (1991-1994); responsabile di Gabinetto del ministro degli Affari esteri (1995-1998); primo consigliere di Ambasciata nel Burkina Faso (1998-2000); primo consigliere di Ambasciata in Belgio (2000-2002); consigliere di Ambasciata e incaricato dAffari ad interim presso la Santa Sede (20032006); consigliere, col rango di Ambasciatore, presso il ministero degli Affari esteri (2008-2011). A Sua Eccellenza il Signor Joseph Tebah-Klah, nuovo Ambasciatore della Costa dAvorio presso la Santa Sede, nel momento in cui si accinge a ricoprire il suo alto incarico, giungano le pi cordiali felicitazioni del nostro giornale.
transmettre en retour les vux que je forme pour sa personne et pour laccomplissement de sa haute charge au service de sa nation. Je prie dailleurs le Prince de la Paix pour quil le guide et le soutienne dans ses efforts pour progresser sur les voies dune paix durable, afin que tous ceux qui habitent la terre ivoirienne puissent mener une vie calme et digne, sereine et heureuse. A travers vous, je voudrais assurer le peuple ivoirien tout entier de mon amiti. Vous venez de rappeler, Monsieur lAmbassadeur, la ferme volont des responsables de votre pays de ne mnager aucun effort pour parvenir une rconciliation nationale et une cohsion sociale solide et vraie. cet effet, je salue la cration de la Commission Dialogue-Vrit-Rconciliation. Puisse-t-elle faire diligence dans ses activits, et travailler en toute impartialit! Cest avec grande proccupation, que jai suivi le droulement dramatique de la crise post-lectorale qua connue votre pays. Elle a port atteinte la cohsion sociale et conduit des divisions toujours actuelles. Pour le bien de tous ses habitants, puisse la Cte dIvoire sengager avec dtermination sur le chemin de la concorde, de la promotion de la dignit humaine et retrouver lunit nationale! Le psaume 133 dit: Quil est bon et doux pour des frres de vivre ensemble et dtre unis (v. 1). Cest ce chemin de rconciliation quil faut entreprendre car lAfrique et le monde vous regardent avec attention et confiance. La grave crise que la Cte dIvoire vient de traverser, a donn lieu galement des violations graves des droits de lhomme, et de nombreuses pertes en vies humaines. Cest pourquoi jencourage votre pays promouvoir toutes les initiatives qui conduisent la paix et la justice. Il ne faut pas avoir peur de faire la vrit sur les crimes et sur toutes les atteintes commises contre les droits des personnes. Le vivre ensemble ne sera possible et harmonieux qu travers la recherche de la vrit et de la justice. Et ce vivre ensemble passe par le respect des droits inalinables de lautre qui est, en fait, un autre moi-mme, ainsi que par la reconnaissance et le respect du caractre sacr de toute vie humaine. Car toute vie vient de Dieu et elle est sacre cause de son origine divine. Ainsi, la perte dune vie humaine, quelle quelle soit - petite ou grande, riche ou pauvre - est toujours un drame, surtout lorsque lhomme en est responsable. Monsieur lAmbassadeur, je voudrais encourager les responsables de votre pays sengager avec rsolution sur la voie dune gouvernance transparente et quitable, et je salue le code de bonne conduite des membres du gouvernement, qui a t adopt dans la premire quinzaine du mois daot dernier. Pour raliser le bien commun, il faut de la rigueur, de la justice et de la transparence dans la gestion des affaires publiques. Il revient aux acteurs politiques de tout mettre en uvre pour que les richesses du pays profitent quitablement chaque citoyen. Comme de nombreux pays africains, la Cte dIvoire connat une diversit de religions et dethnies. Cest une grande richesse. Le vivre ensemble doit toujours tre ardemment souhait et encourag. Comme je lai dit dans ma premire Encyclique: Ltat ne peut imposer la religion, mais il doit en garantir la li-
bert, ainsi que la paix entre les fidles des diffrentes religions. De son ct, lglise comme expression sociale de la foi chrtienne a son indpendance et, en se fondant sur sa foi, elle vit sa forme communautaire, que ltat doit respecter. Les deux sphres sont distinctes, mais toujours en relation de rciprocit (Deus Caritas est, 28). A cet effet, le bon fonctionnement des coles et autres institutions caractre ducatif est indispensable. Car, que serait lavenir et le dveloppement dune nation sans des institutions ducatives fortes o lon enseigne et promeut les valeurs morales, intellectuelles, humaines et spirituelles? Je suis certain que ce chantier ducatif est dj lune des priorits pour construire la Cte dIvoire de demain que je souhaite dynamique et prospre, pacifique et responsable. Lglise, pour sa part, participe avec sa spcificit leffort de reconstruction. Elle ne dsire pas se substituer ltat, mais elle peut travers ses nombreuses institutions dans les domaines ducatifs et sanitaires apporter rconfort et soin de lme, et cette aide est souvent plus ncessaire que le soutien matriel surtout lorsquil faut panser tant de blessures du corps et de lme. travers vous, Excellence, je salue les vques et les fidles de votre cher pays. Votre Excellence vient dinaugurer officiellement ses fonctions auprs du Saint-Sige. Elles concident dailleurs avec le quarantime anniversaire de ltablissement des relations diplomatiques entre votre pays et le Saint-Sige. Je forme les souhaits les meilleurs pour lheureux accomplissement de votre mission. Soyez sr de toujours trouver auprs de mes collaborateurs attention et comprhension cordiales. En invoquant lintercession de la Vierge Marie, je prie le Seigneur de rpandre de gnreuses bndictions sur vousmme, sur votre famille et sur vos collaborateurs, ainsi que sur les dirigeants et le peuple ivoiriens.
Il discorso dellambasciatore
LOSSERVATORE ROMANO
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Nonostante laccordo sul piano di pace tra Lega araba e Governo
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La riunione della Lega araba convocata per discutere la situazione siriana (Epa)
dizio positivo, invece, arrivato dal vicino Libano: il presidente, Michel Sleiman, ha dichiarato che il piano conferma che la Lega Araba ha ritrovato il suo ruolo nel risolvere le questioni arabe e bloccare ogni tentativo esterno di interferenza. Positiva anche la reazione della Cina. Pechino ha infatti accolto con favore il raggiungimento di un accordo tra la Siria e la Lega Araba sul documento per risolvere la crisi
siriana ha detto ieri il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Hong Lei. Speriamo ha aggiunto che tutte le parti coinvolte possano agire concretamente per bloccare tutte le violenze e creare le condizioni per risolvere le questioni importanti attraverso il dialogo e le consultazioni. Allinizio di ottobre la Cina, insieme alla Russia, aveva posto il veto sulla risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu riguar-
mio Paese, definito seconda patria di Cristo, nel settembre 1995 da Sua Eminenza il cardinale Paul Poupard, allora Legato di Papa Giovanni Paolo II per le celebrazioni del centenario della Chiesa cattolica in Costa dAvorio. Questo clima permetter certamente al governo del Presidente Alassane Ouattara di impegnarsi nella riconciliazione degli ivoriani e nella ricostruzione del Paese, con azioni che tra laltro ha gi intrapreso, in particolare la creazione e lavvio di una Commissione Dialogo, Verit e Riconciliazione che ha affidato allex Primo Ministro, il signor Charles Konan Banny, che ne dovr presiedere i lavori. Questa commissione, bisogna ricordarlo, ha come obiettivo ripristinare lintesa, larmonia e la coesistenza pacifica, consolidare la pace e la riconciliazione nazionale, salvaguardare i valori di tolleranza, di coesione, di fratellanza, di perdono e di giustizia. Di fatto, questa crisi ivoriana ha purtroppo gi causato migliaia di morti e di conseguenza numerosi disabili e sfollati di guerra. Ha anche provocato la distruzione di beni pubblici e privati. Per questo il capo di Stato e il suo Governo non stanno lesinando sforzi per ripristinare la pace, la fiducia e lintesa fra gli ivoriani.
Sempre a tal fine il capo di Stato e i suoi connazionali le chiedono, Santit, il favore di affidare la Costa dAvorio alla costanza delle sue preghiere e la pregano dimplorare il Creatore e il suo divino Figlio affinch restino sempre per il nostro Paese la via, la verit e la vita. Nel farlo, non dimentico la Regina della Pace, Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, della quale la nostra Basilica di Yamoussoukro porta il rassicurante nome tutelare. Voglia dirle, Santit, che i figli della Costa dAvorio si aspettano dalla sua Materna Mediazione che questa pace non abbandoni mai il loro Paese. Santit, Vorrei anche ricordare che la Chiesa cattolica si profondamente impegnata nella risoluzione della nostra crisi, attraverso iniziative di organizzazioni non governative come la Comunit di SantEgidio. Le ong si sono instancabilmente adoperate per trovare una soluzione pacifica al conflitto. I membri della comunit di SantEgidio hanno partecipato a diverse conferenze e alla stesura di accordi per uscire dalla crisi, per mettere fine a questo conflitto fra ivoriani. Oltre allimpegno della Comunit di SantEgidio, mi compiaccio di sottolineare che lattuale nunzio apostolico in Costa dAvorio,
Sua Eccellenza Monsignor Ambroise Madtha, si adoperato personalmente e attivamente per la risoluzione di questa crisi, moltiplicando gli incontri con i diversi responsabili del conflitto post-elettorale. Li ha invitati costantemente al dialogo e alla pacificazione. Al termine delle elezioni, ha ancora invitato le diverse parti al rispetto del verdetto delle urne e ha tenuto numerosi incontri interconfessionali e interreligiosi, iniziative che, fra laltro, ci hanno permesso di evitare una guerra civile. La Chiesa cattolica in Costa dAvorio ha partecipato agli sforzi compiuti da tutti, dal momento che era la popolazione civile a subire le violenze post-elettorali. Numerose parrocchie del Paese hanno accolto migliaia di sfollati di guerra che hanno ricevuto una buona accoglienza, soprattutto grazie allaiuto della Caritas e di molte organizzazioni cristiane. Il capo di Stato pienamente consapevole della complessit dellopera di riconciliazione e di ricostruzione e perci ogni giorno, dal suo avvento al potere, compie atti destinati a ripristinare la pace vera nel Paese, a beneficio di tutti: autoctoni e stranieri che si trovano in Costa dAvorio che hanno sempre vissuto nella concordia, come tutti i credenti di questo Paese, ossia i cristiani, i musulmani, gli harristi e gli animisti.
Da parte mia, non lesiner sforzi per operare a favore del costante rafforzamento delle relazioni fra la Costa dAvorio e la Santa Sede. Cercher di essere un degno rappresentante del mio Paese e del presidente Alassane Ouattara presso di lei, Santit, capo spirituale di un miliardo di fedeli cattolici e capo di Stato della Santa Sede, un mondo affascinante. Santit, Mi permetta, prima di concludere il mio discorso, di ribadirle i ringraziamenti del clero cattolico e della Costa dAvorio, per la nomina di tre nuovi vescovi ivoriani, ordinati il 22 agosto 2009 nella basilica di Nostra Signora della Pace a Yamoussoukro. Mi permetta anche di ribadirle la profonda riconoscenza del mio Paese, visitato dal suo Predecessore in tre viaggi apostolici che hanno portato a un rafforzamento della fede dei fedeli e a uno slancio di religiosit. Bisogna anche riconoscere la gratitudine dei cristiani per tutti gli atti che lei ha compiuto a loro favore, dalla sua elezione a sommo Pontefice, elezione il cui sesto anniversario stato celebrato alcuni mesi fa. La ringrazio, Santit.
ROMA, 4. Il momento molto difficile, molto duro per il nostro Paese, ma il Mezzogiorno rappresenta la grande riserva su cui lItalia pu contare per un suo nuovo, pi intenso ed equilibrato sviluppo. quanto ha detto oggi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della commemorazione dei caduti del 28 luglio 1943 a Bari, nella giornata dedicata alla festa dellUnit e delle forze armate. In precedenza, il capo dello Stato aveva come di consueto depositato una corona dalloro sul monumento del Milite Ignoto, a Roma. Al termine di questa cerimonia Napolitano si intrattenuto a colloquio con il presidente del Senato, Renato Schifani, che si poi recato a Gorizia, presso il sacrario militare di Redipuglia. Qui Schifani, dopo aver ribadito il proprio fermo impegno alla guida dellassemblea di Palazzo Madama, ha invitato tutte le forze politiche ad abbandonare irrigidimenti, pregiudizi e contrapposizioni che impediscono di rafforzare la credibilit del Paese e ha invitato maggioranza e opposizione a unampia condivisione delle scelte strategiche necessarie per affrontare lemergenza.
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LOSSERVATORE ROMANO
Gli ingredienti per un nuovo programma di nutrimento e riflessione spirituale
solo una delle molte fonti potenziali di significato; e non delle pi attraenti, oltretutto. Alla maggior parte delle giovani generazioni ci che la Chiesa offre in fatto di dottrina, riti e concezione dello spirito appare strano, astratto e perfino ingannevole. Molti giovani sono stati a contatto con la Chiesa almeno in certe occasioni, come quella della prima comunione (un evento non di rado trasformato in unorgia di consumismo), ma di solito a partire Per risvegliarsi dalladolescenza il linguaggio della Chiesa tenalla sorpresa del Vangelo de a sembrare completaoccorre prima riappropriarsi dei desideri mente estraneo. Come potranno, quei Che il modo di vivere prevalente giovani, trovare la strada tende a spegnere verso la fede? Probabilmente non attraverso i sacramenti e la liturgia, almeno allini- Ci occorre un nuovo programma di zio. Simili espressioni della fede so- nutrimento e riflessione spirituale, e no nobili e ricche quando sono com- gli autori presentati nei capitoli che prese, ma finiscono col sembrare seguono possono fornirci alcuni devuote se manca una base personale gli ingredienti fondamentali. Nonodi immaginazione religiosa stante le molte differenze, essi hanno (unespressione chiave di Newman). in comune limpulso a ripensare e riInvestendo il suo intero capitale presentare la fede in modi capaci di sullaspetto sacramentale, la Chiesa raggiungere luomo di oggi. rischia di mettere il carro davanti ai Fino a che punto un libro pu buoi, se mi concesso mischiare le aiutare le persone nella loro ricerca? metafore. La lettura spesso solitaria, ma i letLe persone prima devono riscopri- tori di queste pagine sono invitati a re la loro anima, riappropriarsi di farne un uso consapevole: un attegquei desideri che il modo di vivere giamento troppo intellettuale non prevalente tende a spegnere. Solo al- raggiunge il nocciolo della fede, che lora potranno risvegliarsi alla sorpre- amore offerto e accettato. E un s
se in risalto il nuovo tono riguardo alla fede e alla mancanza di fede: Lumanesimo laico profano alla fine apparso nella [sua] terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio (...). Che cosa avvenuto? Uno scontro, una lotta, un anatema? Poteva essere; ma non avvenuto. Lantica storia del Samaritano stata il paradigma della spiritualit del Concilio. Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso (...). Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi pi di tutti, siamo i cultori delluomo. I dieci autori che incontriamo in queste pagine esplorano la questione della fede esattamente in questo spi-
rito di dialogo e simpatia (anche quelli che sono vissuti prima del Concilio). Essi sanno bene che le impostazioni dottrinali o astratte possono non arrivare agli uomini e alle donne della nostra epoca. Si sono resi conto che molte persone (compresi loro stessi, in certi casi) finiscono in una dolorosa confusione circa gli scopi ultimi, la vita della Chiesa e la possibilit di Dio. La sfida di una cultura frammentata li ha spinti a cercare di dare alla fede un senso adatto a nuove condizioni di vita. Quella stessa sfida allorigine del mio tentativo di tradurre il pensiero di questi giganti, nella speranza di aiutare le persone a scoprire o riscoprire laspirazione a una fede che pu cambiare tutto.
Tra delusioni e sorprese nessun capolavoro al Festival del film che si avvia alla premiazione
Magistrale Charlotte Rampling in The eye of the storm una performance che riassume tutta una carriera
rischia di mandare tutto allaria. Cos come sembrano arenarsi i destini dei componenti della famiglia. E i flashback su cui a lungo si indulge non fanno venire alla luce grossi significati. Sono altri, semmai, i film che hanno destato un certo interesse durante gli ultimi giorni del festival. La Femme du cinquime di Pawel
Una scena dal film Voyez comme ils dansent del francese Claude Miller
LOSSERVATORE ROMANO
Gli ottantanni di Paolo Portoghesi
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dialogo con i musulmani, ad esempio, Flores, invece di riflettere sulla difficolt di comprensione tra culture diverse e sul ruolo mistificatorio dei mezzi di informazione di massa, avalla le critiche insulse degli ignoranti e giudica persa una partita, quella del dialogo, che invece si riallacciata felicemente come dimostrano numerosi interventi di intellettuali islamici e da ultimo la partecipazione allincontro di Assisi. A proposito del Vaticano II si tace sulla volont del Papa di realizzarlo compiutamente, rimuovendo quelle interpretazioni che ne hanno ridotto lefficacia puntando sugli aspetti meno superficiali. C da
ottantesimo compleanno dellarchitetto Paolo Portoghesi sar festeggiato in Vaticano in occasione della presentazione dei prototipi del nuovo arredamento del Salone Sistino, che presto verr riaperto agli studiosi della Biblioteca Apostolica, come nuova sala di studi. Abbiamo chiesto al professore quali sentimenti abbia provato nel presentare questo progetto in una ricorrenza cos delicata. Ha risposto di avere la sensazione di tornare indietro negli anni: Fino a quella mattina dinverno, resa cristallina dal vento di tramontana, era il 1952, in cui, appena compiuti i ventuno anni che occorrevano per avere il permesso, entrai nella Biblioteca Vaticana con una lettera di presentazione di Rudolf Wittcower. Volevo studiare i due codici che il cardinale Ehrle aveva acquistato a Campo de Fiori, appartenuti a Virgilio Spada, che custodivano una ventina di disegni di Borromini. Iniziava cos la mia carriera di studioso e anche di architetto. Frequentavo il secondo anno della facolt, e la mia vocazione a progettare e a costruire era nata allinsegna di Borromini. Studiando i suoi disegni mi sembrava di averlo vicino come maestro e come padre spirituale, molto pi vicino dei professori della facolt, che Piazza San Silvestro a Roma nel progetto di Paolo Portoghesi erano ancora gli architetti del passato regime e si vedevano molto di rado nella chiedersi se Flores abbia letto veraaule di Valle Giulia. Analizzando i mente i documenti conciliari o si due codici vaticani, pubblicai per crogioli nel ricordo di una falsa imla prima volta un disegno che attrimagine del Vaticano II creata ad arbuivo alla Villa Pamphili a San te per dipingere una Chiesa in poPancrazio. Era uno dei disegni sizione di resa di fronte ai dogmi borrominiani pi discussi negli uldella modernit. timi decenni. Il ritratto del Papa come uomo Gli abbiamo chiesto se in quel rivolto al passato, dedito a una ipoprimo saggio ci fosse qualcosa che tesi di riconquista o di nostalgico avrebbe voluto ricordare. Ci ha riarretramento, davvero inattendibisposto leggendoci la riflessione le e smentita dai fatti. Per chi conoconclusiva: Spogliati dalla faticasce lopera teologica e filosofica e la ta realt delle fabbriche, questi disua azione pastorale, questo Papa segni dovevano mostrare il rischio conferma sempre pi, insieme la da cui Borromini si era salvato, per volont di confrontarsi con i valori virt della sua vocazione di umilt. positivi della modernit, la sua mite Dovevano portare evidentissimo il ma ferma volont di innovazione e segno di quella irreparabile scissuappassionata partecipazione al dira di cui ha scritto Bernanos: Se battito sui grandi temi della conlopera del santo la sua stessa vitemporaneit. ta ed egli tutto nella sua vita, Consideriamo, per fare un esemluomo di genio cos poco prepio, che, sul tema della difesa degli sente nella sua opera, che essa equilibri ambientali, limpegno di quasi sempre una spietaBenedetto XVI pi che evidente ta testimonianza nella teorizzazione della difesa del creato. Consideriamo poi che anche contro di lui. nel confronto con larte contempoSe egli attua ranea la sua apertura testimoniata quella meratra laltro dallincontro avvenuto nella Cappella Sistina e nella partecipe capacit di ascolto dimostrata nella recente mostra avvenuta nellAula Nervi.
viglia di ispirazione e di equilibrio che lopera darte compiuta, quando la divina carit non vi collabori, per una sorta di mostruosa specializzazione che esaurisce tutte le potenze dellanima, la lascia divorata dorgoglio in un egoismo disumano. Quanta verit in queste parole, ancora oggi di profonda attualit. Lottantesimo genetliaco per Portoghesi un bellissimo traguardo, che il professore attraversa con lallure di un giovane in corsa, con molto da dire e molto da fare. Riuscire a riassumere in poche righe luomo e lartista, sembra per unimpresa titanica. Come molti artisti autentici, anche Portoghesi non ha cessato di lottare per le sue idee che spesso turbano le coscienze dei cosiddetti benpensanti dellarchitettura internazionale. A lui si deve infatti lo sviluppo della geo-architettura, nuova scuola di pensiero che dovrebbe riproporre il valore della Paolo Portoghesi differenza, convincendo le archistar a rispettare e difendere il genius loci dei posti in cui sono stati chiamati di piazza San Silvestro a Roma, ra, di dialogare e scendere a patti a intervenire. Larchitettura che sta progettando un nuovo quartiere con la natura, non solo per risparpropone Portoghesi, infatti, non a Senigallia, continua dare lezioni miare energia, ma per realizzare la mai autoreferenziale, perch si basa a La Sapienza da professore pen- pienezza dellessere. su una radice che vede il senso di sionato, scrive libri, dirige riviste Gli chiediamo quindi il signifiresponsabilit come fine delletica. ed impegnato nel Consiglio Su- cato delle sue scelte per piazza San Sia dallopera, che dagli scritti, periore dei Beni Culturali. Silvestro a Roma. Ho accettato di traspare una profonda religiosit Gli chiediamo se per continua dare dei suggerimenti perch lo riche trova il suo attestato in una a coltivare sogni nel cassetto. Sen- tenevo un dovere. La divisione delmostra da lui organizzata nel 1992 za pensarci risponde che uno ce la piazza in due parti era una scelnegli antichi granai della Giudec- n: Oltre a vedere costruita la ta non reversibile per via della straca, con il titolo: Architettura e torre che ho progettato per Shan- da centrale, ma ascoltando il luoSpazio Sacro della Modernit. ghai, vorrei tanto costruire una go ho cercato di capire quali erano stato lultimo impegno realizzato chiesa a Roma. Non vorrei morire le sue vocazioni. Da una parte ho da presidente della Biennale di Ve- come larchitetto della moschea. sottolineato il sagrato della chiesa nezia. In quelloccasione PortogheIn effetti il progetto di una chie- di San Silvestro, dallaltra ho sugsi cit anche Pascal a proposito del sa per Roma lo ha gi realizzato: gerito degli assi ortogonali con il suo tormentato e mai chiuso dialo- una chiesa dedicata a San Bene- Palazzo delle Poste, Palazzo Marigo con il sacro, Tu non mi cerche- detto Patrono dEuropa. La ma- gnoli e quello dellAcqua Marcia. resti se non mi avessi gi trovato. quette stata donata a Sua Santit Il mio principale obiettivo era inTra gli scrittori da lui amati c in occasione del sessantesimo anni- fatti quello di realizzare una piazza anche Elias Canetti. Ne ricorda versario di sacerdozio, festeggiato nel linguaggio della citt, pensato una frase in cui egli stesso si rico- dal Pontificio Consiglio della Cul- anche per ospitare manifestazioni nosce: Le religioni si trasmettono tura con una mostra omaggio di culturali. Dir di pi, la mia aspiper contagio. Appena ci si adden- sessanta artisti. razione era di restituire ai romani tra in una, subito sentiamo che La storia di Portoghesi architet- qualcosa di simile a piazza Colonto attraversa mezzo secolo, parten- na, centro geometrico e per molti unaltra si risveglia in noi. Non a caso, come si anni centro vitale di Roma. Oggi sa, Portoghesi, da uomo come centro della citt politica Su ecologia e rispetto del creato profondamente religioso, diventata un deserto, ma l un temsi pi volte cimentato linsegnamento di Benedetto XVI po, sotto la colonna, suonava la nella progettazione e reacelebre banda del maestro Vessella, suggerisce che un ritorno alle radici lizzazione di edifici sacri, dove mio padre apprese ad ammisenza nessuna preclusiocristiane potrebbe salvare la terra rare Wagner. ne per confessioni diverReplichiamo che tutte le piazze dallazione negativa delluomo se da quella cristiana. di Roma sono caratterizzate da eleinfatti autore di pi di menti centrali, come obelischi, couna moschea, da quella di Roma do dal lontano 1959, quando giova- lonne e fontane. Che uno spazio alla pi recente di Strasburgo, ma nissimo progett e realizz Casa cos vasto e privo di un fulcro inanche della chiesa della Sacra Fa- Baldi, edificata nella campagna ro- concepibile, perch sarebbe come miglia a Salerno e di quella dei mana su di un dirupo tufaceo. immaginare piazza del Popolo o Santi Cornelio e Cipriano a Calca- Con i suoi muri inflessi di mor- San Pietro senza i loro obelischi. bido tufo, questa abitazione rap- Certo, i monoliti egiziani non sono ta. Ho ancora tanta voglia di lavo- presenta il primo esempio di uno pi reperibili, ma possibile che spazio inteso come sistema di Comune e Soprintendenza non abrare, ci dice di ritorno dallArgenluoghi. N va dimenticata lim- biano pensato ad altro? vero, tina, dove sta realizzando un cenportanza degli studi di Portoghesi nella conferenza stampa non se n tro turistico. Paolo Portoghesi sem- su Borromini, di cui continua a parlato, ma ho fiducia che, realizbra infatti felicemente immune darci uninterpretazione creativa zata la piazza, lesigenza di un eledal peso dellet, se consideria- dei principi di base nei suoi promento che sottolinei la centralit mo che vola di conti- getti, nonch quelli su Giovan Lo- diventi chiaro per tutti. Penso innuo a Strasbur- renzo Bernini, Carlo Rainaldi e in fatti a una fontana, abbastanza imgo, sta curan- generale su tutto il barocco roma- portante da colpire lattenzione di chi imbocca via del Tritone. do la siste- no. Tra i meriti oggettivi di PortoCi sarebbero ancora tante cose mazione ghesi c anche quello di aver sem- da dire su Portoghesi, come il parpre rispettato e valorizzato i propri lare della sua casa di Calcata, nel colleghi. Ne un esempio la cele- viterbese, che con un parco e uno bre Via Novissima, realizzata zoo sembra pi una cittadella ideanellArsenale di Venezia, che nel le. Per non parlare della sua biblio1979 era ridotto a magazzino dei filia, che lo ha portato ad avere in residuati bellici della prima guerra casa dieci biblioteche tematiche, mondiale. Portoghesi fece bonifica- sparse per il giardino. Cicerone re quegli spazi e vi fece costruire diceva che se hai una biblioteca dalle maestranze di Cinecitt venti che si apre sul giardino non ti facciate di edifici di una moderna manca nulla, commenta ridendo. metropoli, firmate dai pi famosi Prima di congedarci gli abbiamo architetti del mondo. La possibilit voluto chiedere le ragioni della sua di passeggiare e toccare le opere a ammirazione per Benedetto XVI. grandezza naturale, non solo rese Ho letto molti suoi libri, scritti comprensibile i progetti anche a come cardinale e poi come Papa, e un pubblico profano, ma ebbe co- ho sempre ritrovato nelle sue parome conseguenza un successo pla- le la forza delle certezze. Di solito netario, tanto che la mostra pass viene accusato di essere un Papa a Parigi e poi a San Francisco. conservatore, ma io penso, al conQuando per il caso di parlare trario, che sia un innovatore, perfuori dai denti dei colleghi, Porto- ch preservando le energie della feghesi non si tira certo indietro. In- de dalla dispersione, consentir al fatti ha dichiarato che una delle cristianesimo di interloquire con la cose strane dellItalia che riesce a cultura della modernit non per ottenere dagli architetti dello star subirne passivamente linfluenza, system le loro opere peggiori. Ed ma per correggerne la rotta. Trovo molto interessante quando sostie- poi importante laffermazione del ne, a proposito dellarchitettura, dovere del cristiano di proteggere che bisogna detronizzare lidea il creato, cos come linvito a voltadellarchitettura vista solo come ar- re pagina rispetto al consumismo e te, perch in questo modo larchi- lo spreco. In materia di ecologia e tettura privata dei suoi nutrimen- rispetto per il creato linsegnamenti vitali Ci che io chiamo geo- to di Benedetto XVI ci fa capire che architettura una disciplina che fa un ritorno alle radici cristiane poi conti con elementi irrinunciabili: trebbe salvare la terra dallazione il bisogno di essere alleati della ter- negativa delluomo.
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LOSSERVATORE ROMANO
Allo Stato russo il pieno possesso della cattedrale ortodossa di Nizza
A rischio le attivit della Commissione sulla libert religiosa del Governo degli Stati Uniti
Appello a difesa dei diritti umani nei Paesi della Mano River Union
FREETOWN, 4. Un appello rivolto alle istituzioni affinch rispettino le loro Costituzioni e difendano i diritti e la dignit delluomo stato lanciato dai partecipanti alla seconda edizione dellAfrica Human Rihgts Defenders Training, svoltosi a Freetown, in Sierra Leone, promossa dal World Council of Churches o Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec). I partecipanti al programma di formazione, per lo pi operatori della Chiesa e rappresentanti della societ civile, compresi i membri della comunit musulmana della Sierra Leone, Togo, Costa dAvorio, Liberia e Guinea, hanno espresso la loro preoccupazione per le carenze nel sistema giudiziario e la negazione della dignit umana alla maggior parte delle popolazioni dei Paesi dellUnione del fiume Mano (Mano River Union). Durante i lavori, i partecipanti hanno concordato sul fatto che la situazione dei diritti umani nei loro Paesi richiede ancora molta attenzione. Il deteriorarsi delle condizioni giustifica unazione da parte degli Stati al fine di proteggere i diritti delle persone, nonch gli sforzi concertati per tutelare e sostenere i difensori dei diritti umani. Forte anche la raccomandazione ai Paesi di adottare misure efficaci per garantire lattuazione della Carta africana dei diritti delluomo e dei popoli, e garantire leffettiva tutela dei difensori dei diritti umani in tutti i Paesi dellUnione del fiume Mano e in Togo. In un comunicato, i partecipanti allincontro hanno chiesto che i difensori dei diritti umani vengano formati per avere una chiara comprensione delle implicazioni degli strumenti dei diritti umani regionali e internazionali firmati e ratificati dai Paesi africani, e hanno esortato i Governi dellUnione del fiume Mano di integrare nella loro legislazione nazionale tutte le convenzioni e i protocolli sui diritti umani. Nel suo intervento sulla Declaration of Human Rigthts Difenders (Dhrd, Dichiarazione dei difensori dei diritti umani) Mathews George Chunakara, direttore della commissione delle Chiese per gli affari internazionali del Cec, ha affermato che il valore aggiunto della Dhrd, se paragonata ad altri trattati sui diritti umani, che essa articola i diritti esistenti previsti in tutti i trattati internazionali sui diritti umani, e approfondisce la loro portata con particolare riguardo ai difensori dei diritti umani. La difesa dei diritti umani ha aggiunto laffermazione della testimonianza profetica delle Chiese. I valori biblici e la teologia cristiana affermano la dignit delluomo, creato a immagine di Dio. Questa convinzione il forte principio motivatore che guider le Chiese a difendere i diritti umani. Christina Papazoglou, direttore esecutivo del programma per i diritti umani del Cec ha affrontato il significato degli strumenti per i diritti umani e i meccanismi di protezione, sottolineando che le Chiese sono qualificate in maniera unica a parlare profeticamente a chi deve svolgere dei compiti nonch assicurare a chi non ha voce di essere uditi e che le violazioni dei diritti umani siano denunciate. Il dottor Nana Busia, rappresentante del segretario generale della missione delle Nazioni Unite in Sierra Leone ha sottolineato che quando i diritti umani vengono spesso sacrificati per vincere le elezioni, le comunit di fede dovrebbero mobilitarsi per salvaguardarli. I partecipanti, infine, hanno esortato tutti i partiti politici in Liberia a cooperare pienamente al processo elettorale in modo che il Paese produca risultati credibili e trasparenti. In particolare, per il ballottaggio che si svolger l8 novembre prossimo, che riflette la volont del popolo e garantisce sicurezza umana attraverso un processo pacifico e democratico.
Usccb, il vescovo di Albany, Howard James Hubbard, si sottolinea che la missione della Commissione oggi pi che mai importante. Lorganismo, spiegato, controlla lo stato della libert religiosa e fornisce informazioni essenziali relative alle persecuzioni e alle violazioni dei diritti umani in tutto il mondo. Labolizione di questo organismo, si puntualizza, significherebbe mandare un segnale confuso al resto del mondo e forze oppressive potrebbero arrivare a credere che gli Stati Uniti non sono impegnati per la tutela della libert religiosa. La Chiesa cattolica, si ricorda, ha da tempo sollevato preoccupazioni circa la libert di espressione e di pratica della fede in vari Paesi e la Usccb stata coinvolta nel processo che ha portato alla creazione della Commissione che ha, si ribadisce, un ruolo fondamentale nel preservare la dignit umana e i diritti umani attraverso il monitoraggio e la promozione della libert. In questo contesto, i vescovi statunitensi citano in particolare le violenze contro i cristiani e gli attacchi alle chiese in Egitto, Eritrea e Iraq, che pongono la necessit di porre maggiore e non minore attenzione alla questione della libert religiosa. Pertanto, si conclude, lUsccb esorta allapprovazione della legge H.R. 2867 per timore che uno strumento di fondamentale importanza
sia perduto. La libert religiosa, si aggiunge, radicata nella dignit della persona umana e contribuisce alla costruzione di un ordine sociale giusto e pacifico. Il segretario di Stato, Hillary Clinton, ha in varie occasioni definito la libert religiosa come la capacit delle persone di praticare liberamente la propria fede, crescere i propri figli allinterno di queste tradizioni, pubblicare testi religiosi senza censura o essere in grado di poter cambiare religione o di non praticarne nessuna. LUscirf stata istituita nellambito dellInternational Religious Freedom Act (Irfa) adottato dal Congresso e firmato dallallora presidente, Bill Clinton, nel 1998 (Irfa). LIrfa, oltre a proclamare che il rispetto della libert religiosa ovunque nel mondo costituisce uno degli obbiettivi della politica estera americana, prevede anche la creazione di una serie di organismi che hanno lo scopo di monitorare il rispetto di tale libert nei vari ordinamenti. Nellultimo rapporto del Dipartimento di Stato sulla libert religiosa nel mondo, presentato lo scorso settembre, si sottolinea fra laltro che i Governi che promuovono il rispetto del diritto alla libert religiosa, che cooperano con la societ civile e contrastano ogni forma di persecuzione e di violenza contribuiscono a rendere pi stabili i loro Paesi.
Lutto nellepiscopato
Monsignor Justo Oscar Laguna, vescovo emerito di Morn, in Argentina, morto nella prima mattinata di gioved 3 novembre, a seguito di un intervento chirurgico. Il compianto presule era nato in Buenos Aires il 25 settembre 1929 ed era stato ordinato sacerdote il 18 settembre 1954. Eletto alla Chiesa titolare di Lares e nel contempo nominato ausiliare di San Isidro il 1 febbraio 1975, aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo 8 marzo. Il 22 gennaio 1980 era stato trasferito alla sede residenziale di Morn. Il 30 novembre 2004 aveva rinunciato al governo pastorale della diocesi.
LOSSERVATORE ROMANO
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Riunione del Consiglio speciale per lAmerica della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi
condotta orientata a considerare la Chiesa cattolica come una tra le tante denominazioni religiose, ignorando in questo modo la sua vera natura e il ruolo storico indiscutibile che essa ha avuto nella prima evangelizzazione del continente, come pure nella formazione dellidentit delle singole nazioni. Alla stregua di questa strategia seguita dalle autorit civili, il dialogo ecumenico e interreligioso viene sostituito con il concetto generico di rapporti interreligiosi. In questo modo, non solo tutte le religioni sono considerate come fenomeni di natura spirituale a parit di condizioni, ma si tenta di vedere la religione come uno strumento al servizio della vita politica. Invece, la Chiesa in America determinata a continuare con attivit ecumeniche e interreligiose nella linea pastorale tracciata dal Vaticano II e dal magistero successivo. In questo senso, si ottengono buoni frutti attraverso il dialogo con le altre confessioni cristiane, con ebrei, cos come con le religioni non cristiane, specialmente i musulmani, anche se questi ultimi non rappresentano un gruppo numericamente importante nella maggioranza dei Paesi. Molto significativa in varie nazioni la presenza di religioni indigene, preesistenti alla prima evangelizzazione. In esse la Chiesa cattolica cerca di riscoprire elementi compatibili con il Vangelo, di puri-
Il sostituto della Segreteria di Stato al santuario della Madonna del Buon Cammino a Iglesias
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LOSSERVATORE ROMANO
Il cardinale Grocholewski per il settantesimo anniversario della Pontificia Opera per le vocazioni sacerdotali
Nomine episcopali
La nomina di oggi riguarda la Chiesa in Burkina Faso.
Scritto dallambasciatore del Paese africano presso la Santa Sede, Thodore C. Loko, in vista dellimminente viaggio di Benedetto XVI, il volume Le Benin et le Saint-Sige (Citt del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2011, pagine 190, euro 25) stato presentato ieri pomeriggio, gioved 3 novembre, nella sede di Radio Vaticana. Con lautore sono intervenuti, tra gli altri, larcivescovo Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Citt del Vaticano, e il vescovo beninese Barthlemy Adoukonou, segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura.
natore Borromeo larcivescovo Giuseppe de Andrea, assessore dellordine, Angelo di Stasi, rappresentante del ministero italiano per lo Sviluppo economico, e Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste italiane. Tra i presenti, i cardinali Montezemolo e Monterisi e i nipoti del pittore milanese Mario Albertella. di questultimo infatti lautoritratto del cavaliere raffigurato sul francobollo con Papa Sarto e lallora patriarca latino di Gerusalemme Filippo Camassei (1907-1919). Del dipinto originale, distrutto durante un bombardamento della seconda Guerra mondiale, resta memoria grazie alla pubblicazione di una tavola nella rivista italiana dellOrdine, Crociata, risalente al 1935. (gianluca biccini)