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PROGRAMMAZIONE C E C++

Danilo Santoro
danilo.santoro@unipr.it
COS’È IL LINGUAGGIO C?

• Linguaggio di programmazione di BASSO LIVELLO


• Viene usato per codificare algoritmi in grado di risolvere problemi matematici
• Nasce nel 1972 -> usato per implementare sistemi operativi
• Sintassi poi estesa per la programmazione orientata agli oggetti -> es. array (C++)
REGOLE DI BASE

• Ogni istruzione finisce con -> ;


• Serve un programma chiamato compilatore per tradurre il codice scritto dal
programmatore in codice binario
• Va scritto con una apposita sintassi (il compilatore verifica quanto scritto dal
programmatore) -> ATTENZIONE, verifica la sintassi, ma non la semantica
COME SI PROCEDE NELLA PROGRAMMAZIONE?

• Si definisce il problema -> analisi (cosa vogliamo ottenere?)


• Si cerca una soluzione -> definizione strategica (come lo possiamo ottenere?)
• Si definisce il progetto (flow chart -> quali passi seguiamo?)
• Si scrive il codice in linguaggio di programmazione -> SINTASSI!
ESEMPIO: CONTROLLO CALDAIA

• Qual è il problema?
ESEMPIO: CONTROLLO CALDAIA

• Come possiamo ottenere il nostro controllo della caldaia?


ESEMPIO: CONTROLLO CALDAIA

• Quale sarà il nostro flow chart?


INIZIAMO…

• Useremo l’ambiente di sviluppo ECLIPSE


INIZIAMO…

• Useremo l’ambiente di sviluppo DEV-C++: da installare sul proprio PC ->


https://sourceforge.net/projects/orwelldevcpp/
COSA SONO I FILE SORGENTI?

• Un programma in C viene scritto tramite uno o più file sorgenti dove troviamo le
istruzioni da eseguire per elaborare i dati nel modo scelto
• L’approccio del linguaggio C è sequenziale: le istruzioni vengono eseguite nel
medesimo ordine in cui sono specificate nel/nei codice/i sorgente
• Il C prevede una speciale direttiva: #include. Questa serve per comunicare al
compilatore gli altri file da “includere” nel programma in fase di compilazione. Es.
#include <stdio.h>, include i comandi C standard Input/Output
COSA SONO LE VARIABILI?

• Per variabili intendiamo i contenitori dei dati, ovvero li dove vengono memorizzati i
valori delle nostre operazioni
• Viene distinta dal tipo di dato che si vuole salvare
• Viene dichiarata con un istruzione: ‘‘natura della variabile’’ ‘’identificatore’’
es. « int valore; »
• Non si possono fare operazioni aritmetiche fra variabili di tipo diverso!
COSA SONO LE FUNZIONI?

• Per funzione intendiamo un segmento di codice che contiene le istruzioni -> cosa fare
e in che ordine
• Le funzioni usano le variabili (dentro ai quali abbiamo i nostri valori)
• Es. la funzione main() -> è quella principale, e viene sempre richiamata dal
compilatore
ESEMPIO DI CODICE

#include <stdio.h>

main()
{
int tempo; //definizione della variabile tempo
tempo = 10; //inizializzazione della variabile con valore 10
printf(‘’\n Studio il linguaggio C da ‘’); //stampa a video della stringa fra le virgolette
printf(‘’%d minuti’’, tempo); //stampa a video della stringa fra virgolette, con all’interno il valore della variabile tempo
}
CHE TIPI DI VARIABILI CI SONO?

• char –un singolo carattere e occupa 8 bit in memoria, es. «A».


• int – valori numerici interi. Occupa 16 bit e può contenere valori che vanno da -
32767 a +32767.
• float – valori numerici in virgola mobile semplici. Occupa 32 bit e possono
rappresentare decimali con precisione di 6 cifre.
• Double - valori numerici in virgola mobile doppi. Occupa 64 bit e possono rappresentare
decimali con precisione di 10 cifre.
• void – in C, questo tipo di dati identifica il non valore (non occupa spazio in memoria).
Usato come valore di ritorno o come input nelle funzioni che non prevedono ingressi o
uscite (esempio una il risultato di una funzione che magari non restituisce un dato)

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