Sei sulla pagina 1di 5

LICEO GINNASIO DI STATO C.

RINALDINI
Liceo Pedagogico Sociale Liceo delle Scienze Sociali
Via Canale, 1 - 60122 ANCONA 071/204723 fax 071/2072014 e-mail: segreteria@rinaldini.org sito web: www.rinaldini.org
c.f. 93020970427 ANPC010006

PIANO DI LAVORO PER IL TRIENNIO IIICs CLASSE III Cs 2011 2012 A.S. 2011 - 201 2

DISCIPLINA LATINO

DOCENTE Prof. Michele MAZZIERI

LIBRO DI TESTO Bettini, Nemora (vol. 1)

STRUMENTI E SPAZI Libro di testo Lavagna luminosa Blog di classe - Laboratorio di informatica, Internet e tecniche multimediali Audiovisivi

SITUAZIONE DI PARTENZA
Classe vivace ed interessata eccetto pochi elementi poco studiosi e scrupolosi. Gli alunni hanno affrontato linizio dellanno scolastico con un impegno sufficiente. Permane la tendenza di alcuni studenti (spesso non i migliori) a sottovalutare le lezioni in classe e a confidare eccessivamente nel lavoro domestico. Purtroppo gli alunni sanno che disponibile in Rete la traduzione completa del libro desercizi del bienni, per cui nonn sar facile riuscire a perfezionare le conoscenze grammaticali

OBIETTIVI DIDATTICI - DISCIPLINARI

Finalit Sviluppare la consapevolezza del rapporto tra lingua italiana e latina per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia. Sviluppare la consapevolezza del valore culturale della civilt e della lingua latina nel passato e nel presente. Sviluppare la consapevolezza del rapporto tra la cultura, non solo letteraria attuale e quella latina per quanto riguarda temi, domande, problemi. Acquisire strumenti utili per lanalisi linguistica.

Competenze e abilit 1. Comprendere un testo latino individuando: gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici fondamentali gli elementi della connessione testuale i riferimenti e gli aspetti utili per una prima collocazione storico-culturale 2. Individuare le relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici: identificando e organizzando gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontandoli con litaliano ed eventualmente con le lingue straniere 3. Saper tradurre con un metodo rigoroso testi e/o facili brani di autore adeguati o adattati alle conoscenze linguistiche residue 4. Cogliere nei testi gli elementi, i concetti e le parole-chiave che esprimono la civilt e la cultura latina, anche attraverso il lessico per campi semantici

CONTENUTI DISCIPLINARI / PLURIDISCIPLINARI

1 MODULO LE ORIGINI DELLA LETTERATURA LATINA (modulo di 7 ore di lezione nei mesi di Settembre e Ottobre)

3 - Quadro storico La nascita della letteratura 2.1 latina: Livio Andronico; Nevio Ennio - Lepica: la nascita del genere epico: i poemi 2.2 omerici (cenni) LOdussia di Livio Andronico; il Bellum Poenicum di Nevio; gli Annales di Ennio Saper collocare storicamente un testo letterario latino.

2 MODULO IL TEATRO IN GRECIA E A ROMA: LA TRAGEDIA E LA COMMEDIA (modulo di 20 ore di lezione nei mesi di Ottobre e Gennaio) 2.3 Capacit di individuare nei testi elementi della cultura e della societ romana. 2.4 Capacit di cogliere legami essenziali tra la cultura e la letteratura coeva. 2.5 Saper codificare un testo e individuare gli elementi della comunicazione (genere, situazione comunicativa). Saper riconoscere la tipologia dei testi e le strutture retoriche e metriche di pi largo uso

Il teatro in Grecia: lo spazio teatrale, le origini della tragedia, gli spettacoli Le opere di Eschilo, Sofocle, Euripide Origini e caratteristiche della commedia La commedia politica di Aristofane e la commedia borghese di Menandro Il teatro italico preletterario e le origini del teatro latino Il teatro romano: lo spazio teatrale, lorganizzazione degli spettacoli, la commedia latina Plauto: struttura drammatica, temi, personaggi, tecnica teatrale, linguaggio delle commedie; lettura di scene di commedie plautine Traduzioni: da Anphitruo); Pseudolus (vv. 1-47); La commedia borghese e pedagogica di Terenzio Terenzio: struttura drammatica, temi, personaggi, tecnica teatrale, linguaggio delle commedie; Lettura di una commedia di Plauto e di una di Terenzio in traduzione

3 MODULO Morfologia e sintassi -Ablativo assoluto -Sintassi dei casi, a partire dalle traduzioni -Sintassi del verbo: il congiuntivo e limperativo; linfinito e la proposizione infinitiva; il participio; il gerundio e il gerundivo; il supino 4 MODULO Catullo Perfezionamento della conoscenza della sintassi della lingua latina e delle capacit di riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali-semantiche.

4 - Carmi I, V, VII, VIII, XI, XIII, XXXI, XLIII, L, LI, LVIII, LXIV (vv.132-144;384-386; 397-408), LXX, LXXII, LXXVI, LXXXV, LXXXVII, CXII, XCIII, XCV, CI, CIX. 5 MODULO Morfologia e sintassi La subordinazione e la consecutio temporum Perfezionamento della conoscenza della Nozioni di metrica: lesametro; il distico sintassi della lingua latina e delle capacit di elegiaco; lendecasillabo falecio riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali-semantiche

METODOLOGIE
Lezione frontale e dialogata, problem-solving, esercitazioni guidate, ricerche individuali e/o di gruppo, attivit individualizzate e di sostegno, letture, partecipazione a campionati studenteschi, mostre e conferenze

VERIFICHE E VALUTAZIONE
Due prove orali a quadrimestre. Una prova strutturata per il modulo 3 Modalit di verifica Interrogazione dialogata impostata secondo un modello omogeneo per tutti gli allievi Presentazione di attivit di ricerca individuale e/o di gruppo Interventi brevi da posto, spontanei o richiesti Prove scritte di diversa tipologia, con particolare riferimento alle caratteristiche della prova desame

MODI DI INFORMAZIONE AGLI ALUNNI ED ALLE FAMIGLIE

La valutazione delle prove, motivata mediante tabelle di attribuzione dei punteggi, sar comunicata agli alunni costantemente e alle famiglie nelle occasioni previste (colloqui quadrimestrali, note informative di met quadrimestre, colloqui mattutini eventualmente fissati).

CRITERI GENERALI COMUNI

Il presente piano di lavoro stato esteso in coerenza con gli obiettivi generali dellIstituto, con le linee di orientamento contenute nel POF, con gli impegni assunti nelle riunioni di area e di dipartimento, con il documento di programmazione del consiglio di classe, nonch con la reale situazione della classe. Per ci che concerne gli indicatori e le griglie di valutazione adottati si far riferimento a quelle previste dalla programmazione complessiva del Consiglio di Classe, dal POF e dai singoli dipartimenti, che vengono allegate alla programmazione

Ancona___________________ Il docente Prof. _____________________

CONTENUTI DISCIPLINARI / PLURIDISCIPLINARI

Potrebbero piacerti anche