Un evento magico

Ciao, sono Alessandro del Pieri e ti racconterò una delle più strane cose che mi hanno
mai successo. Fu negli anni 60, non mi ricordo l’anno preciso ma so che era il 21 marzo.

Io facevo l’avvocato a Roma e di solito prendeva il filobus 75 per andare verso

tribunale.

Ricordo benissimo, come se fosse oggi, che quella mattina alle ore otto e mezza sono
salito e il transporto era pieno con tutti gli impiegati del goberno. A quel’ora tutti vanno a
lavorare come pecore da macellare.

Stavo leggendo il Corriere della Sera sulla spalla de una donna, perche non sempre
posso comprare il giornale, addirittura quel giorno ero in fretta e non poteva perdere il tempo
girando come lepre in vacanza. Dovebba andare a tribunale per una roba urgente. Aveva un
sacco di soldi in gioco e se perdevo il processo il mio cliente mi amazzaba di sicuro.

Improvvisamente ho sentito gridare a un qualcuno “Tradimento, tradimento”.

Ci sono stati momenti di confusione ma dopo un pò ho cominciato a capire che il

filobus facceva quello che aveva voglia e non rispondeva ai comandi. Era veramente impazzito!

Di solito sono una persona nervosa che comincio a gridare quando mi trovo con dei
problemi. ma quel giorno, solo avevo in mente al mio cliente e i suoi problemi. Ho amenazato
con fare causa all’azienda se perdevo il processo.

Quando finalmente il filobus si è fermato, vicino a un boschetto profumato, abbiamo

cominciato a fare un picnic, giocare calcio, trovare delle fragole e diventare bambini per un
attimo.

Era una cosa un pò surrealista ma bellisima, e pian piano abbiamo lasciato da una
parte i nostri problemi e abbiamo goduto il primo giorno di primavera.

Lo più strano c'è stato che dopo un pò il filobus a ricominciato a muoversi e finalmente
tutti abbiamo potuto andare verso i nostri oblighi. Ma il tempo si era fermato come se tutto
quello che ci sto raccontando non c'èra mai successo.

Matías Issouribehere