Marisa è una giovane ragazza che abita a Buenos Aires.
L’anno scorso è caduta sua madre e dato che la situazione economica della Argentina ha peggiorato tanto, Marisa ha cominciato i pratiche per ottenere la cittadinanza Italiana. Tantissimi anni fà, Barbara, la mamma di Marisa se ne è andata in Argentina e non ha avuto mai contatto con la sua Cosenza natale e con la sua famiglia. Il problema è cominciato con una discussione che si è trasformata in una guerra dove nessuna delle parte ha voluto ascoltare l’altra. Marisa è nata in Argentina dopo di tutti questi brutte lotte e nessuno sapeva ne anche della esistenza di lei. Quella mattina la famiglia si era riunita per leggere la mail che aveva ricevuto il nonno da parte di Marisa. Tutti i presenti, figli, fratelli, cugini e tante persone varie della famiglia “Della Vedova”, erano tra sorpresi opure emozionati con la notizia di una nuova integrante nella famiglia e ciò che era molto forte, settimana prossima Marisa arriverà a Fiumicino per conoscere la sua famiglia. Paolo (cugino di Marisa e figlio di Maria, la figlia maggiore di Don Vincenzo Della Vedova) dice: “mettiamoci d’ accordo cosa fare ognuno di noi per aiutare Marisa con un buon soggiorno in Italia” “ad esempio, chi va all’ aeroporto a prendere Marisa?” Julia (Cugina minore di Paolo e figlia de Valentina sorella di Marisa): Ce ne vado Io. Paolo: “Chi può dare un posto dove dormire?” Marco (Fratello minore di Paolo): “Glielo do Io, a casa ho tanto spazio e con mia moglie siamo da soli.” Paula (sorella maggiore di Julia): “questo sembra bellissimo, siamo tutti felici con queste cose, ma chi darà la notizia alla nonna Roberta?”
La nonna Roberta è in ospedale perché da un anno ha
cominciato a soffrire di Alzheimer. Dal momento che la nonna si ha perso nella nubole dell’ Alzheimer, è rimasta negli anni 80 e tutte le matine parla e si domanda dove è sua figlia Barbara e perche non viene a parlare con lei. La nonna non si ricorda tutta la brutta discuzione e delle cose che sono succese che hanno diviso la famiglia. Nel suo ricordo, i suoi figli sono giovane e sopratutto Barbara è ancora una figlia felice. Julia: “Gliela posso dare io, ma penso che può essere meglio dire che Marisa è in realtà sua mama Barbara. Tutti abbiamo visto la foto di Marisa e penso sia uguale alla Giovane Barbara.” Marco: “Penso sia una cosa strana ma puo funzionare. Questa ragazza sarà disposta a fare una cosa cosi strana? Chi propone a questa ragazza di fare una cosa del genere? Julia: Glielo propongo io, posso spiegare la situazione e penso che tra le donne ci capiremo. Dopo gli ultimi nove mesi, la ragazza aveva fatto finta di essere la sua mamma negli incontri con sua nonna. I primi giorni, la situazione che è stata veramente tesa, ma quando Marisa ha cominciato a conoscere le storie che raccontava la nonna, poco a poco è tornata più comoda e semplicemente diceva di sì, di no, oppure faceva un sorriso mentre Roberta continuava a parlare per ore di quello che ricordava. Una domenica, presto al mattino, prima di andare al ospedale, hanno ricevuto una telefonata per dire che la avevano trovato la nonna morta nel suo letto. Il dottore ansi che ha detto che la nonna aveva un bel sorriso e che sicuramente aveva morto dal cuore senza sentire niente. Tutta la famiglia concorda sul fatto che la decisione di far passare a Marisa come la sua stessa madre sia stata un decisione divina che senza dubbio ha aiutato Roberta nei suoi ultimi giorni di vita. Mentre per Marisa, questa strana situazione è stata
importante per poter conoscere sua mamma di un modo che non
aveva mai visto nell’ Argentina. Bravo Che produzione! Guarda gli errori e parliamo