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MAMMA IO PARTO!

Guida completa al

WORKING HOLIDAY VISA


in

AUSTRALIA
Il manuale che ti prepara ad affrontare al meglio la tua
avventura down-under!

MAMMAIOPARTO.COM
INDICE

ABOUT ME 9

INTRODUZIONE 10

1 | PARTIRE CON L'ATTEGGIAMENTO GIUSTO 12

La mia esperienza
Il periodo di adattamento
La backpacker life

2 | COS'È E COME FUNZIONA IL WORKING HOLIDAY 22

Cosa puoi fare con il Working Holiday Visa


Chi lo può richiedere
Condizioni del visto
Quanto costa e dove si richiede
Tempistiche

3 | COSE CHE DOVRESTI SAPERE SULL'AUSTRALIA 31

Stati e Territori
Città principali
Sydney
Brisbane
Adelaide
Perth
Melbourne
Hobart

2
Darwin
Canberra

Le stagioni
Il sistema sanitario
Come si richiede la Medicare Card
Cosa copre Medicare
Prenotare una visita dal medico di base
Bulk Billing vs Private Billing (o Mixed Billing)

4 | PREPARARSI ALLA PARTENZA 47

Cose da fare prima di partire


Passaporto
Estratto conto
Parla con la tua banca
Prenotare il primo ostello
Assicurazione viaggio
Prenotare il volo
Cambia un po' di cash
Segnati codici e password

Fare la valigia
Zaino o trolley?
Come scegliere lo zaino
Cosa mettere in valigia per un anno

5 | COSA FARE APPENA ARRIVATI 61

Numero di telefono australiano


Tipi di piani telefonici
Provider di telefonia mobile

Aprire il conto in banca


Quale banca scegliere
Tipi di conto corrente
Trasferire i fondi dal conto italiano a quello australiano

3
Pagare in Australia

Richiedere la Medicare Card


Richiedere il TFN
Come si richiede il TFN

6 | CERCARE CASA 73

Dove alloggiare in Australia


Ostelli
Share house
Campeggi
Work for accomodation

7 | LAVORARE IN AUSTRALIA 80

Dove cercare lavoro


Gumtree
Seek.com
Gruppi Facebook

Quali lavori puoi aspettarti di fare in Australia


Hospitality
Cleaner
Edilizia (constructions)
Au-pair
Agenzie di viaggio

Trovare lavoro in hospitality: dove e quando


Queensland
New South Wales
Victoria
Northern Territory
South Australia
Western Australia
Tasmania

4
Quanto si guadagna in Australia
Tipi di contratto

Consigli per partire un passo avanti agli altri


Come funzionano le tasse
Tax File Number Declaration
Superannuation
Medicare Levy
Tax Return
Lavorare con un ABN (Australian Business Number)

Come essere in regola con il fisco italiano


È necessario iscriversi all'AIRE?
Conviene iscriversi all'AIRE?
Quando è necessario fare la dichiarazione dei redditi in Italia?

Scrivere il curriculum
La struttura del resume
La forma
La lettera di presentazione (cover letter)
Template per scrivere il resume
Template per scrivere la cover letter

Affrontare il colloquio

8 | SPOSTARSI IN AUSTRALIA 123

Macchina/Van
Quando conviene comprare e quando noleggiare

Ride share
Bus Greyhound
Treno
Aereo
Relocation

5
9 | GUIDARE IN AUSTRALIA 134

Le basi
Registration (rego)
Roadworthy Certificate
Assicurazione

Come evitare fregature quando si compra un veicolo


Regole Stato per Stato
Queensland
Victoria
New South Wales
South Australia
Australia Capital Territory
Northern Territory
Western Australia
Tasmania

Consigli furbi
Quale veicolo comprare
Macchina
Van
4WD (4X4)

Dove comprare la macchina


Privati
Car dealers

E quando è ora di vendere?


La patente

10 | RINNOVARE IL WORKING HOLIDAY VISA 157

Aree specifiche
Cosa s'intende per Specified Work
Coltivazione piante e allevamento animali
Pesca e pesca delle perle

6
Coltivazione e disboscamento/abbattimento di alberi
Lavoro nelle miniere
Edilizia
Recupero dei danni causati dagli incendi
Recupero dei danni causati dalle alluvioni
Lavoro contro il COVID-19 nei settori sanitario e medico

Come contare correttamente i giorni


Facciamo chiarezza

Hourly rate VS Piece rate


Fare l'application per il secondo e terzo visto
Come trovare lavoro in farm
Trovare lavoro in modo indipendente
Trovare lavoro affidandosi a qualcuno

Come riconoscere gli annunci veri da quelli fake


Tipi di lavoro
Fruit picking
Packing
Lavorare con gli animali
Lavorare in miniera
Raccogliere le perle
Recupero dei danni causati dai bushfire e dalle inondazioni

Come rispondere ad un annuncio correttamente, ovvero: come far si che il


nostro messaggio salti all’occhio e non vada perso nel nulla
Dove e quando fare le farm - Stato per Stato
Victoria
Queensland
New South Wales
Western Australia
Northern Territory
South Australia
Tasmania

Cose che avrei voluto sapere prima di fare le farm

7
GLOSSARIO 199

CONCLUSIONI 202

8
ABOUT ME

Tania
Classe 1989, romagnola di nascita ed emiliana di
adozione.

Dopo essermi laureata come Tecnico di Radiologia inizio


a lavorare in un ospedale pubblico dove dopo poco
tempo ottengo l'ambitissimo posto fisso.

Dopo essermi presa un anno sabbatico passato a


viaggiare in Australia, decido di licenziarmi per viaggiare
a tempo pieno e provare a crearmi uno stile di vita che
mi somigliasse.

Oggi vivo in Nuova Zelanda e ogni giorno porto avanti la


mia missione on-line: ispirare le persone a viaggiare di
più e più a lungo, a scoprire se stessi uscendo dalla
propria comfort zone, e a raggiungere la felicità
attarverso uno stile di vita semplice.

9
INTRODUZIONE

Grazie al Working Holiday Visa ogni anno l’Australia vede arrivare giovani
viaggiatori da tutto il mondo. Alcuni in cerca di un’avventura zaino in spalla,
altri con la speranza di trasferirsi in modo permanente. In ogni caso,
l’esperienza del WHV è unica nel suo genere.

Scrivendo questa guida sono tornata con la mente a quei mesi straordinari
in Australia e lo ammetto, mi sono commossa un po’. Quelli sono stati i
giorni più intensi e pazzi della mia vita, e probabilmente lo saranno anche
della tua.

Dall’Australia me ne sono andata con una valigia piena di avventure,


amicize, e storie incredibili da raccontare. Voglio che tu sappia che quello
che stai per fare non è da tutti. Ci vuole coraggio e un grande spirito di
avventura per trasferirsi in un paese così lontano per così tanto tempo. Ma
sono proprio il coraggio e lo spirito di avventura che caratterizza tutti noi
globetrotters che ti permetteranno di viverti al meglio questa esperienza.

Insieme a questa guida ovviamente!

Quello che stai per leggere è il frutto della mia esperienza, di quella di altri
backpackers, e di approfondite ricerche. Da quando è iniziata la pandemia
moltissime cose in Australia sono cambiate, sia per quanto riguarda il visto
in se, sia per quanto riguarda la situazione economica/lavorativa del Paese.
Molte informazioni che trovi online, infatti, sono un po’ datate e non
rispecchiano più la realtà. In questa guida troverai solo le informazioni più
aggiornate.

Quando mi sono messa a scrivere questa guida l’ho fatto pensando a tutte
quelle cose che non sapevo quando sono partita e che ho dovuto imparare a
mie spese una volta là.

10
INTRODUZIONE

Spero che questo manuale ti aiuti a non fare gli stessi miei errori. Ho
cercato di essere il più esplicativa possibile soprattutto su quelle questioni
poco chiare o di cui si fa fatica a trovare informazioni. Allo stesso tempo,
però, ho voluto tralasciare qualcosina, perché certe cose è anche bello
scoprirle da soli 🙂

Detto questo, ti auguro buona lettura e una fantastico anno (o due, o tre!) in
Australia!

Un abbraccio

Tania

11
CAPITOLO 1

PARTIRE CON
L'ATTEGGIAMENTO
GIUSTO

MAMMAIOPARTO.COM
La guida che stai leggendo è nata con lo scopo di prepararti al meglio a
questa esperienza straordinaria che è il Working Holiday Visa. Sapere cosa
ci aspetta e imparare a conoscere il Paese che ci ospiterà è fondamentale
per far si che tu ti viva al meglio questa esperienza e che tu non faccia
errori stupidi che ti potrebbero costare tempo e soldi.

Ma c’è una cosa che devi sapere: per quante informazioni, consigli e
raccomandazioni io possa darti, e per quanto tu cercherai di pianificare la
tua esperienza al meglio, le cose non andranno mai come le hai previste. E
non te lo sto dicendo per spaventarti, anzi. Gli imprevisti, i cambi di piani
repentini, le decisioni prese di pancia sono la parte più bella di tutta
l’esperienza. Sono le cose che ti porteranno a vivere le esperienze più
insolite, e che diventeranno quei ricordi che a distanza di anni ti faranno
ancora sorridere.

Detto questo, so che quando le cose non vanno come avevamo previsto,
quando ci troviamo in una situazione difficile, è facile demoralizzarsi e
iniziare a pensare di non potercela fare, di non essere in grado, che quasi
quasi l’idea di tornare a casa non ci sembra più tanto male. E te lo assicuro,
queste cose succederanno, ma è proprio lì che non devi perderti d’animo.

PER QUANTE
INFORMAZIONI, CONSIGLI
E RACCOMANDAZIONI IO
POSSA DARTI, E PER
QUANTO TU CERCHERAI DI
PIANIFICARE LA TUA
ESPERIENZA AL MEGLIO,
LE COSE NON ANDRANNO
MAI COME LE HAI
PREVISTE

13
Il segreto è partire non tanto con l’intenzione di fare in modo che vada
tutto liscio, perchè così non sarà, ma piuttosto con un atteggiamento
aperto, accettando sia il buono che il cattivo tempo, capendo che tutto fa
parte di questa esperienza. Saranno i momenti difficili, e quelli che riuscirai
a superare che ti faranno crescere come persona e che aumenteranno la
fiducia in te stesso.

Sono gli errori, le decisoni sbagliate, anche la sfiga se vuoi, che renderanno
quei mesi speciali.

La mia esperienza

Prendi me.

Ho avuto due esperienze mooooolto diverse tra il primo e il secondo anno


di Working Holiday.

Il primo anno mi ha messa alla prova.

Nel giro della prima settimana ho incontrato una persona molto tossica che
mi ha fatto letteralmente vedere i sorci verdi. Dopo essermene finalmente
sbarazzata invece ho incontrato quello che sarebbe diventato il mio
ragazzo, che non era assolutamente la persona giusta per me.

Nonostante i litigi continui e le scenate ci ostinavamo a stare insieme,


riempiendo così i ricordi di quel periodo di rabbia, rancore e tristezza. In
tutto questo dovevamo entrambi finire i giorni di farm per rinnovare il
visto, ma trovare lavoro in quel periodo non era facile.

14
Sono stati mesi quelli dove i soldi scarseggiavano, e il morale era basso.

Non ti nascondo che mi è passata per la testa l’idea di tornarmene a casa


ma ho resistito e sono riuscita a finire i miei 88 giorni.

Sono tornata in Italia amareggiata e con il cuore spezzato.

Il secondo anno, invece, è stato quello che tutt’ora reputo come l’anno più
bello della mia vita.

as t ic h e
n e fant
er so to
d e lle p o ntra
n e i n c
alcu che
ho l ia !
a u stra
in

15
Mi sono subito voluta stabilire a Byron Bay, un paesello hippie sul mare,
meta ambita di moltissimi backpackers. Nonostante fosse uno dei posti più
cari in Australia dove vivere e dove trovare lavoro non era per niente facile,
io non ci ho mollato.

Dopo un paio di mesi di lavoretti saltuari ho trovato un lavoro full time in


un ristorante che mi ha permesso di mettere da parte quasi 10mila dollari
in 6 mesi.

Nel frattempo ho conosciuto delle persone meravigliose, tra cui quella che
sarebbe diventata la mia migliore amica.

Vivevo in un posto che per me è letteralmente il paradiso in terra. Ero grata


ogni giorno per quello che avevo, mi sentivo la persona più fortunata del
mondo. Dopo otto mesi a Byron sono partita per un roadtrip di un mese
sulla West Coast, una parte d’Australia che sognavo di visitare da
tantissimo.

Proprio quando pensavo di non poter avere di più, a Fremantle incontro


una banda di brasiliani pazzi che mi hanno praticamente adottata e che
sono diventati una piccola famiglia per quei tre mesi, gente dal cuore d’oro
come se ne incontrano poche.

Tutto questo per dirti che le cose possono prendere davvero pieghe
insapettate, nel bene e nel male, l’importante è avere un atteggiamento
positivo, non perdersi d’animo, e avere fiducia nel fatto che quello che ti
toglie oggi l’universo, te lo ridarà indietro moltiplicato per 100 :)

16
Il periodo di adattamento

Durante il primo mese/mese e mezzo in Australia sarai pervaso da una


serie di emozioni: ti sentirai insicuro, spaventato, preoccupato, ti mancherà
casa.

Ti sentirai spaesato, come se lì non c’entrassi niente.

Ricordo la mia prima mattina in assoluto quando mi risvegliai in un letto di


un ostello a Brisbane ed ebbi quei 10 minuti di panico quando realizzai che
non ero nel mio letto ma a migliaia di chilometri di distanza da casa.

Per un po’ ti sembrerà di stare su Marte.

Il primo periodo è sempre il più duro, ma anche quello che ti riserverà più
sorprese. Tutto sarà nuovo e bello e spaventoso ed eccitante e ogni giorno
sarà un giro sulle montagne russe. A volte ti chiederai se avrai fatto la scelta
giusta, ma credimi, andrà meglio.

Quindi niente panico!

17
La backpacker life

Lo stile di vita di un backpacker è molto diverso dallo stile di vita a cui sei
abituato in Italia.

Mi spiego.

Nei prossimi capitoli vedrai che i lavori che ti puoi aspettare di fare in
Australia sono di solito lavori temporanei, lavori con un alto turnover,
insomma lavori per i quali non è necessaria una particolare qualifica.
Parliamo di: fare il cameriere, lavorare in cucina come chef o aiuto cuoco,
fare le pulizie, lavorare nei cantieri, fare il barista, ecc…

Questi lavori, seppur comunque pagati decentemente (siamo comunque in


Australia, dove anche chi fa il lavoro più umile riesce a campare
dignitosamente), non ti permetteranno di avere uno stipendio tale da avere
uno stile di vita simile a quello che hai a casa.

Esempio: a casa probabilmente tu vivi da solo, ogni tanto vai a mangiare


fuori, vai al baretto con gli amici e a fare l’aperitivo, vai in palestra, magari
hai la macchina da pagare, vai a fare shopping ogni tanto, vai a fare i
weekend fuori, ecc…
A meno che non trovi un lavoro ben pagato, vivere in questo modo è
praticamente impossibile.

18
MA SE PE ESEMPIO IO SONO UN
INGEGNERE, NON POSSO
TROVARE LAVORO NEL MIO
CAMPO?”

No. Per il semplice motivo che se tu ti presenti a cercare lavoro come


ingegnere chi ti assume vedrà immediatamente che tu sei lì con un visto
temporaneo, il che vuol dire che prima o poi te ne andrai, e nessuno ti darà
un lavoro in un campo professionale per così poco tempo.

A meno che la tua intenzione non sia quella di rimanere e lui sia disposto a
farti da sponsor.

Senza parlare del fatto che il Working Holiday ha come limitazione il fatto
di non poter lavorare per più di sei mei con lo stesso datore di lavoro.

La vita di un backpacker in Australia, quindi, è una vita semplice.

Non si vive da soli, ma si condivide la casa, la camera, il dormitorio


d’ostello. L’aperitivo nel locale fashion diventa la boccia di vino bevuta a
canna sulla spiaggia. La discoteca diventa il beach party al chiaro di luna, o
le serate intorno al falò. Non si va al cinema, si guardano albe e tramonti.
Non si va fuori a cena, si mangia la pizza marcia di Domino’s.

19
È
R A M O NTO e
BAY
IL T d ib il
R O N t o i m pe r
A BY am en
a p punt
un

E nonostante questo, ti assicuro che la vita di prima non ti mancherà.


Quando ti renderai conto di essere in un paradiso naturale, a vivere con dei
perfetti sconosciuti che ti sembrerà di conoscere da una vita, quando le
esperienze quelle vere, autentiche, quelle che ti riempiono il cuore e
sollevano l’anima avranno finalmente il sopravvento sul bisogno per le cose
materiali, capirai che ti serve davvero poco per essere felice.

E la cosa più bella è che in tutto questo ci saranno centinaia di altre persone
come te, provenienti dal tutto il mondo, che saranno esattamente nella tua
stessa situazione: senza soldi, senza un piano, ma con tanta voglia di
divertirsi e condividere la loro avventura con altri viaggiatori. Con loro
potrai condividere gioie e dolori di questo stile di vita. Loro diventeranno i
tuoi amici e allo stesso tempo la tua famiglia lontana da casa.

20
QUANDO TI RENDERAI CONTO DI
ESSERE IN UN PARADISO
NATURALE, A VIVERE CON DEI
PERFETTI SCONOSCIUTI CHE TI
SEMBRA DI CONOSCERE DA UNA
VITA, QUANDO LE ESPERIENZE
QUELLE VERE, AUTENTICHE,
QUELLE CHE TI RIEMPIONO IL
CUORE E SOLLEVANO L’ANIMA
AVRANNO FINALMENTE IL
SOPRAVVENTO SUL BISOGNO PER
LE COSE MATERIALI, CAPIRAI
CHE TI SERVE DAVVERO POCO
PER ESSERE FELICE.

Ultima cosa: vivere in modo semplice non vuol dire essere perennemente al
verde! Come già accennato nel paragrafo precedente, lavorare in una
cucina a Byron Bay mi ha permesso di mettere via tanti bei soldini in un
periodo relativamente breve di tempo. Questo è stato possibile perché ho
lavorato full time per diversi mesi, e vivendo appunto da backpacker le mie
spese non erano molto alte.

Ci sono alcuni lavori, come lavorare nell’outback o nelle miniere che sono
molto ben pagati.

Quindi se il tuo obiettivo è fare un po’ di soldi e sei disposto a lavorare duro
e sacrificare la tua vita sociale per un po’, le opportunità giuste anche in
questo caso ci sono.

21
CAPITOLO 2

COS'È E COME
FUNZIONA IL
WORKING HOLIDAY

MAMMAIOPARTO.COM
COSA PUOI FARE CON IL
WORKING HOLIDAY VISA

Il Working Holida Visa è un visto rilasciato dall’Australia che permette di


vivere, lavorare e studiare per un anno appunto in Australia.

Con il WHV puoi:

Lavorare per un massimo di 12 mesi ma per non più di sei mesi con lo
stesso datore di lavoro
studiare per un massimo di 4 mesi
entrare ed uscire dall’Australia ogni volta che vuoi (il tempo speso fuori
dall’Australia conta comunque nella durata del visto).

Una volta ottenuto il visto si hanno dodici mesi di tempo per entrare nel
Paese. La durata del visto parte dal giorno in cui si arriva in Australia. Se
per qualche motivo non riuscirai ad entrare in Australia entro un anno
potrai chiedere il Working Holiday una seconda volta.

Il visto è connesso in modo digitale al passaporto, per cui in aeroporto non


avrai bisogno di mostrare una copia del visto.

23
CHI LO PUÒ RICHIEDERE

Per poter richiedere il Working Holiday Visa devi:

avere tra i 18 e i 35 anni di età (compresi). È possibile entrare in


Australia anche dopo aver compiuto 35 anni. La cosa importante è fare
l’application prima di compiere 35 anni. Quindi l’ultimo giorno utile per
farla è il giorno prima del tuo trentacinquesimo compleanno;

non essere mai entrato in Australia con un visto Working Holiday 417 o
Work and Holiday 462;

avere abbastanza soldi per supportare te stesso durante il viaggio


(l’immigrazione parla di avere almeno 5000 AUD in banca) + abbastanza
soldi percomprare il biglietto di ritorno;

essere in buona salute. In base alle informazioni che dichiari in fase di


application, l’Immigrazione ti dirà se hai bisogno di fare degli esami o
fornire documentazione medica prima di poter procedere;

essere di buon carattere. Durante l’application ti verranno poste delle


domande che riguardano i tuoi precedenti ed eventuali condanne;

24
non avere debiti con l’Australia (es: multe non pagate);

non aver avuto un visto cancellato o un’application per un visto rifiutata


in passato in Australia;

dichiarare di voler rispettare il modo di vivere e le leggi australiane (in


fase di application);

non avere figli a carico;

L’application va fatta da fuori l’Australia.

L’Australia non è l’unica ad avere un programma


Working Holiday.

Altri Paesi, come il Canada, la Nuova Zelanda e la


Corea del Sud ne prevedono uno.

Attenzione però a non confonderti!

alcuni pensano che il Working Holiday sia un visto


“generico” e che una volta ottenuto si possa
scegliere che Paese visitare (o saltare da un Paese
all’altro). Il WHV va richiesto sul sito
dell’Immigrazione di ciascun Paese e vale solo per
quel Paese.

25
CONDIZIONI DEL VISTO

Il Working Holiday Visa ha due condizioni principali:

1- non lavorare per più di 6 mesi con lo stesso datore di lavoro;


2- non studiare per più di 4 mesi.

Non tutti i Working Holiday Visa nascono uguali!

infatti le condizioni del visto dipendono dalla tua


nazionalità. Il Working Holiday di un Italiano avrà
per esempio condizioni diverse da quelle del
Working Holiday di un Inglese. Questo perchè
l’Australia ha stipulato accordi diversi con i diversi
Paesi.

In questa guida parlerò del Working Holiday per


l’Italia (quindi per le persone in possesso di un
passaporto italiano). Se per caso possiedi un’altra
cittadinanza ti consiglio di verificare le condizioni
per entrambi i Paesi e scegliere con quale
passaporto fare l’application.

26
QUANTO COSTA E DOVE SI
RICHIEDE

Il primo WHV (così come il secondo e il terzo) costa, al 25/09/2022, 510 AUD
(Dollari Australiani), che sono approssimativamente 340 Euro.

Come già detto, dovresti avere almeno 5000 dollari in tasca prima di
partire.

Il visto si richiede online sul sito del Governo Australiano.

Prima di tutto dovrai creare un ImmiAccount. Da qui potrai iniziare la


procedura di application vera e propria. Ti verrà chiesto di inserire i tuoi
dati, come la data di nascita, il numero di passaporto, ecc.

Ti verranno fatte una serie di domande sulla tua residenza, sul tuo stato di
salute, e su eventuali condanne passate o procedimenti ancora in sospeso.
Si tratta di una procedura un po’ lunga ma necessaria.

Alla fine ti verrà chiesto di caricare una copia del passaporto e un


documento che dimostri che effettivamente hai i fondi necessari per
chiedere il visto (quei 5000 AUD di cui ti parlavo prima). Va benissimo un
estratto conto.

27
Una volta effettuato il pagamento dovrai solo aspettare che ti arrivi il visto.
Loggandoti nel tuo ImmiAccount potrai monitorare lo stato della tua
application. In ogni caso ti arriverà una mail con allegato un PDF con l’esito
dell’application.

28
v e ra i
e g a t o che tr o
è l'all de rà
q uesto il c h e ti m a n
a tu o
nella m , n o nchè il
azio n e
l'immigr
visto :)

ro va to
= app
gr anted

29
TEMPISTICHE

Se l'Immigrazione non ha bisogno di ulteriore documentazione puoi


aspettarti di ricevere il visto da LETTERALMENTE pochi minuti dopo aver
mandato la richiesta a qualche giorno fino ad un massimo di due-tre
settimane.

A volte, in base a cosa dichiari in fase di application, potrebbero venirti


chiesti dei documenti ulteriori come per esempio degli esami medici,
carichi pendenti, ecc. Questo ovviamente allunga i tempi.

30
CAPITOLO 3

COSE CHE
DOVRESTI SAPERE
SULL'AUSTRALIA

MAMMAIOPARTO.COM
STATI E TERRITORI

L’Australia è una federazione composta da sei Stati e due Territori. Alcune


materie sono regolate dal Governo Australiano (come tasse, immigrazione,
matrimonio, divorzio, la sanità, ecc) e le decisioni che le riguardano si
applicano a tutti gli Stati.

Altre materie sono invece di potere dei singoli Stati e Territori (per
esempio: i trasporti pubblici, le strade, l’agricoltura, il sistem scolastico,
ecc).

Stati e rispettive capitali:

New South Wales (NSW) - Sydney


Queensland (QLD) - Brisbane
South Australia (SA) - Adelaide
Western Australia (WA) - Perth
Victoria (VIC) - Melbourne
Tasmania (TAS) - Hobart

Territori e rispettive capitali:

Northern Territory (NT) - Darwin


Australian Capital Territory (ACT) - Canberra

32
CITTÀ PRINCIPALI

Sydney

Icebergs Pools, Sydney

Sydney è la città più grande e popolosa dell'Australia e la capitale dello


Stato del New South Wales. È una metropoli cosmopolita e internazionale di

33
persone provenienti da tutto il mondo. La città è costruita sulle colline che
circondano Port Jackson, comunemente noto come Sydney Harbour, dove
sorgono l'iconica Sydney Opera House e l'Harbour Bridge.

Sydney è la città che ha sempre attratto più backapckers in assoluto. Sarà


perchè Sydney ha praticamente tutto? Clima perfetto, spiagge immense e
meravigliose in pieno centro città, parchi nazionali a pochi chilometri,
ristoranti e cafè per tutti i gusti. Non a caso rientra costantemente nella
classifica delle 10 città migliori al mondo.

L’unica pecca di Sydney è che costa molto viverci, rispetto ad altre città
australiane.

Brisbane

South Bank, Brisbane

34
Brisbane, la capitale del Queensland, è una città relativamente piccola
rispetto ad altre metropoli australiane come Sydney e Melbourne. Brisbane
è una città molto rilassata, dove però il divertimento non manca. Il clima è
ideale: trovandosi né troppo a nord né troppo a sud, gode di estati calde ed
inverni miti.

Una delle sue attrazioni maggiori è sicuramente l’area del Southbank:


immagina un lungofiume dove poter fare jogging di giorno, un giro sulla
ruota panoramica di notte, e un salto nelle calme acque della spiaggia
urbana (fatta di vera sabbia e vera acqua prelevata dall’Oceano) quando le
temperature si fanno un po’ troppo alte. Spiaggia da cui potete ammirare
gli alti palazzi del caotico CBD, cioè il city business district.

Brisbane non avrà la vivacità di una città come Sydney, ma viverci costa
sicuramente meno.

Adelaide

Adelaide è forse una delle città più economiche dove vivere in Australia.
Forse perché non è così glamour come le altre capitali. Nonostante questo
Adelaide viene scelta da molti perchè è piccola e funziona: qui si fa presto
a sentirsi a casa e a conoscere gente.

Adelaide non viene spesso scelta dai backpackers probabilmente perché


lontana dalle maggiori attrazioni turistiche. Diciamocelo, per quanto
vivibile ed economica, Adelaide viene facilmente sorpassata da tutte le
altre meraviglie che l’Australia ha da offrire (questa è una mia opinione
personale ovviamente).

35
Perth

Quokka a Rottnest island, raggiungibile da Perth

Perth è una metropoli ancora molto giovane e poco popolata.

Visitandola avrai l’impressione che sia stata appena tolta dal cellophane.
Forse perchè è particolarmente isolata: Perth, infatti, è la capitale più
isolata del mondo. Il Western Australia, lo Stato di cui è capitale,
rappresenta la zona più remota e meno accessibile dell’Australia, e che ha
quindi sempre attratto meno gente rispetto ad altre parti del Paese.

Perth, come tantissime aree limitrofe, è in fase di forte espansione, e


rappresenta quindi la città ideale per chi ha intenzione di lavorare
nell’edilizia (constructions).

Perth si trova a due passi dalle più straordinarie meraviglie naturali che
l’Australia ha da offrire, che grazie all’assenza del turismo di massa sono
ancora ben intatte e conservate al loro stato originale.

36
Melbourne

Cabine a Brighton Beach, Melbourne

Spesso si dice che Melbourne sia la città più europea d’Australia. Piccoli
cafè nascosti tra le vie del centro, tram costruiti quasi un secolo fa ancora
funzionanti, palazzi in stile vittoriano: a Melbourne c’è sempre qualcosa da
scoprire e di cui sorprendersi.

La capitale dello stato del Victoria è anche la città più hipster e trendy
d’Australia: i suoi abitanti sono felici di sborsare qualche dollaro in più per
un caffè fatto ad arte (si, in Australia fanno uno dei caffè più buoni al
mondo), quasi nessuno segue la moda preferendo stili più alternativi, e la
musica live è onnipresente.

Il clima purtroppo non è dei migliori: gli inverni sono freddi e in generale
ci si può aspettare dei cambiamenti di temperatura repentini. Insomma,
devi uscire di casa sempre preparato a tutto.

37
Hobart

Hobart, Tasmania

Hobart è la capitale della Tasmania, la piccola isola a sud della mainland


Australiana. Pur essendo una capitale, Hobart non è altro che un
“paesone” circondato dalle montagne, paesaggio certamente inusuale per
l’Australia, che in realtà somiglia più alla Nuova Zelanda.

I vantaggi di vivere ad Hobart sono l’assenza di traffico e il costo


relativamente basso della vita. In più, se sei amante del vino, avrai le
cantine a pochi chilometri.

Essendo molto a sud, il clima è certamente freddo e anche andare al mare


diventa un po’ una missione (anche d’estate) se sei freddoloso come me.

38
Darwin

Darwin è forse una delle città più calde d’Australia. Sorgendo nell’area
tropicale del Paese, durante la stagione umida i termometri arrivano a
segnare fino a 33°C accompaganti dall 70%-80% di umidità e piogge
costanti. A causa del clima estremo Darwin non è certo una delle città più
facili in cui vivere.

Ma a parte il caldo, cos’ha da offrire Darwin? Darwin si caratterizza per la


sua natura selvaggia: qui puoi incontrare i coccodrilli ed esplorare la zona
del Kimberley, dove puoi avere un assaggio di outback. Inoltre a Darwin è
forte la presenza della cultura aborigena, che quindi ne fa il posto ideale
per scoprire le radici di questo Paese.

Jumping Crocodiles, Darwin

39
Canberra

Secondo la mia esperienza, Canberra è uno di quei luoghi in cui nessuno è


mai stato.

E non parlo solo dei turisti: anche incontrare un australiano che sia mai
stato a Canberra è difficile! Perché? Perché Canberra si trova
nell’entroterra, quindi lontana dalle principali rotte turistiche (che si
mantengono sulla costa).

Inoltre, non è una città con molto carattere. Questo perchè Canberra è
una città completamente costruita a tavolino, a seguito della formazione
della Federazione degli Stati australiani. Canberra è infatti la capitale
dell’Australia.

Parliament House, Canberra

40
LE STAGIONI

Data l’estensione del territorio australiano, il clima varia notevolmente in


base a dove ci si trova. In gran parte del Paese ci sono quattro stagioni,
tranne al nord che invece, essendo tropicale, ha una stagione secca ed una
stagione umida.

Le stagioni in Australia sono opposte a quelle dell'emisfero settentrionale.


Da Dicembre a Febbraio è estate, da Marzo a Maggio è autunno, da Giugno
ad Agosto è inverno, e da Settembre a Novembre è primavera.

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Diciamo che per comodità possiamo dividere il Paese in due: la metà a nord
e la metà a sud.

La metà più a nord, essendo tropicale, d’estate è nel bel mezzo della
stagione delle piogge (da novembre ad aprile). Aspettati forti piogge e
tempeste tropicali. D’inverno invece le temperature sono più miti, ed è
proprio questo il periodo migliore per visitarlo.

La parte sud invece ha temperature più simili alle nostre: le estati sono
calde e gli inverni miti, tranne se si va nell’estremo Sud (zona di Melbourne
e Tasmania) dove invece le temperature d’inverno si abbassano
notevolmente.

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IL SISTEMA SANITARIO

Grazie agli accordi che ci sono fra Italia e Australia, nel momento esatto in
cui metti piede in Australia sarai coperto dal loro sistema sanitario,
chiamato Medicare per i primi sei mesi della tua permanenza.

Per essere coperto per i restanti sei mesi dovresti:

1 - uscire e rientrare nel Paese


2 - stipulare un’assicurazione sanitaria

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Come spiegherò meglio nel Capitolo 5, appena arrivati in Australia è bene
richiedere subito la tessera Medicare. Infatti ogni volta che avrai bisogno di
andare dal medico ti verrà richiesto di fornire il numero che si trova sulla
carta.

Come si richiede la Medicare Card

Per richiedere la Medicare Card puoi recarti in un centro Centrelink


munito di:

passaporto,
tessera sanitaria italiana;
copia del visto;
carta d’imbarco (o timbro sul passaporto se te l’hanno fatto) per
dimostrare quando sei arrivato nel Paese.

Ti verrà chiesto di compilare un modulo e ti verrà assegnato un numero


medicare temporaneo, dopodichè la tessera Medicare ti arriverà per posta.

In alternativa puoi fare tutto on-line (trovi le istruzoni a questo indirizzo).

Cosa copre Medicare

Medicare copre:

le visite dal medico di base


test di laboratorio ed esami come i raggi X
la maggior parte delle procedure mediche e chirurgiche

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visite dall’oculista

Medicare non copre:

il costo dell’ambulanza
il dentista
occhiali da vista e lenti a contatto
chirurgia estetica

Le procedure coperte dalla Medicare spesso non


sono completamente gratuite! ti verrà chiesto
comunque di pagare di tasca tua una piccola somma.

Prenotare una visita dal medico di base

Il medico di base in Australia si chiama GP (General Pratictioner).


Per avere accesso ad una pratica medica, non è necessario essere registrati.
Moltissimi studi accettano pazienti casual (non stupitevi se vi fanno pagare
qualcosa in più rispetto ai pazienti registrati).

Per prenotare una visita da un medico in una qualsiasi location ti basta


visitare Healthengine, un sito dove è possibile prendere un appuntamento
on-line (comodo se per esempio fai fatica con l’Inglese e non ti va di parlare
al telefono).

Le uniche cose di cui avrai bisogno sono il passaporto e la tessera Medicare.

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Bulk Billing vs Private Billing (o Mixed Billing)

In Australia gli studi medici posso scegliere se fare bulk billing o private
billing.

Bulk Billing: il costo delle cure mediche viene coperto totalmente da


Medicare

Private billing: alcune pratiche vi fanno pagare l’intero importo, in altre


pagate solo una parte delle spese, e il resto è coperto da Medicare.

Se ti capita di dover pagare tutto di tasca tua sappi che puoi richiedere il
rimborso della parte coperta da Medicare.

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CAPITOLO 4

PREPARARSI ALLA
PARTENZA

MAMMAIOPARTO.COM
COSE DA FARE PRIMA DI
PARTIRE

Il passaporto

Sarà un’ovvietà, ma se non hai un passaporto valido non puoi partire!


Se hai un passaporto che ha solo pochi mesi di validità residua ti direi di
andarlo a rinnovare ancora prima di fare l’application: infatti se sul visto hai
il numero del passaporto vecchio e in Australia ti presenti con quello nuovo
(e i due numeri ovviamente non corrispondono), questo ti potrebbe causare
parecchi problemi.

Stesso discorso se il passaporto ti scade una volta che sei là.

Estratto conto

In fase di application ti verrà chiesto di caricare una copia dell’estratto


conto per dimostrato di avere quei famosi 5000 dollari australiani. In ogni
caso, portati una copia cartacea da mostrare una volta arrivato (o almeno
salvata in PDF).

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Parla con la tua banca

Sicuramente vi capiterà ad un certo punto di dover utilizzare le tue carte


bancarie italiane in Australia, o di dover trasferire fondi. Se la tua banca
non è al corrente che ti sei trasferito all’estero, vedendo delle transazioni e
movimenti insoliti, con tutta probabilità ti bloccherà le carte per ragioni di
sicurezza.

Inoltre assicurati che le carte siano abilitate per l’estero (il Bancomat non
funziona in Australia), fatti dire quali sono i costi e le modalità per
contattare la banca in caso di bisogno.

Attiva l’internet banking se non l’hai già fatto.

Prenotare il primo ostello

La cosa migliore che puoi fare per rovinarti l’esperienza del Working
Holiday Visa è pianificare tutto per filo e per segno.

È giusto avere un’idea generale di cosa vuoi fare e dei posti che vuoi vedere,
ma non metterti troppi paletti. Sarai sorpresi da quanto le cose in Australia
succedano in fretta e da quante volte cambierai idea.

Ecco perché se fossi in te prenoterei solo il primo ostello, o al massimo i


primi due (quello nella città in cui atterrerai e un altro se sai già di volerti
spostare da lì immediatamente).

Nel considerare quale ostello prenotare, scegline uno che sia in centro,
facile da raggiungere dall’aeroporto, ben collegato (dopo 24 e passa ore di
volo l’ultima cosa che vuoi è diventare scemo per trovare l’ostello), vicino a
un supermercato, e che non sia uno di quegli ostelli che io chiamo “ostelli

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marci”. E di ostelli marci ne troverai, li amerai e li odierai, ma ancora non è
arrivato il loro momento.

Scegli un ostello carino, comodo, pulito, che sia


accogliente insomma. Vuoi trovare un posto dove
stare tranquillo per almeno i primi giorni,
ambientarti, riprenderti dal jet-leg e dallo shock di
essere a migliaia di chilometri di distanza da casa.

Assicurazione viaggio

L’assicurazione di viaggio è una di quelle spese che lì per lì sembrano inutili


e non strettamente necessarie. Fino a che non ne hai bisogno!

Durante un’esperienza come quella del Working Holiday credimi, succede


veramente di tutto. Ti troverai in un’incredibile varietà di situazioni (pensa
solo al lavoro in farm che di per se è molto fisico) e per godertela fino in
fondo vorrai avere la tranquillità di sapere che se per caso ti succede
qualcosa non rischierai di buttare dalla finestra tutti quei soldini
duramente guadagnati.

Quale assicurazione scegliere?

Le assicurazioni che mi sento di raccomandarti per un viaggio come quello


in Australia sono due: WorldNomads e Chapka.

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World Nomads è un’istituzione per quanto riguarda le assicurazioni di
viaggio, ve lo dice il fatto che autorità come Lonely Planet e il sito
WWOOF.it la consigliano.
Le sue polizze comprendono:

la cancellazione o l’interruzione del viaggio;


lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio;
le spese per la sostituzione del passaporto e di altri documenti di
viaggio nel caso vengano smarriti;
una serie di attività sportive più o meno pericolose, compreso il
WWOOFing.
la responsabilità civile (danni a terzi).

Le uniche spese che non sono coperte sono quelle di ricerca e salvataggio.

Chapka è una compagnia di assicurazione viaggio francese che ha una


polizza dedicata a chi sta per partire con un Working Holiday Visa
(Australia, Nuova Zelanda e Canada).
La polizza “Cap Working Holiday" può essere stipulata da chi sia già in
possesso di un visto Working Holiday (e che rientri quindi nei suoi limiti di
età).

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Chapka copre:

spese mediche illimitate senza nessuna franchigia;


la responsabilità civile;
smarrimento o danneggiamento bagaglio;
spese di ricerca e soccorso;
in caso di infortunio sul lavoro o mentre si sta facendo attività di
wwoofing;
una serie di sport rischiosi come il surf e le immersioni;
se ti ammali di Covid mentre sei in Australia (compresi test, spese di
ospedalizzazione, rimpatrio, e il ritorno anticipato nel caso un tuo
famigliare venisse ricoverato per Covid);
copertura per 90 giorni in Paesi diversi da quello in cui fai il Working
Holiday (se decidi di staccare e uscire dall’Australia non devi fare una
nuova assicurazione per il Paese in cui andrai).

Non è necessario stipulare la polizza per tutta la durata del viaggio, ma puoi
farla solo per i primi mesi per poi rinnovarla quando sei già in Australia.
Non puoi stipulare una nuova polizza quando sei già partito, ma solo
quando sei ancora in Italia.

Prenotare il volo

I voli per l’Australia vanno dai 700/800 Euro in su, solo andata. Le
compagnie che di solito hanno i voli più economici sono la Qatar Airways, la
Thai e la Singapore Airlines.

Per risparmiare inizia a guardare i voli almeno tre-quattro mesi prima della
partenza, e controllali spesso, perché tendono a fluttuare di qualche
centinaio di euro alla volta.

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Cambia un po' di cash

Chiedi alla banca di cambiarti almeno 200-300 Euro in Dollari Australiani.


Puoi sempre usare una carta di credito italiana per i primi giorni ma
controlla che le commissioni sulle operazioni e prelievi non siano
stratosferiche.

Appena avrai aperto il conto in banca potrai trasferire i soldi dal tuo conto
italiano, ti spiego come nel capitolo 5.

Segnati codici e password

Prima di partire segnati in un posto sicuro tutti i codici e le password delle


app/servizi che non userai in Australia, come il codice PIN della tua SIM
italiana, il codice delle carte bancarie italiane e la password del portatile.
Sembra assurdo ma dopo un anno che sei via tornerai in Italia e non ti
ricorderai un tubo e non riuscirai più a entrare nei tuoi account.

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FARE LA VALIGIA

Cosa metto in valigia per viaggiare per un anno intero??

Come ho già detto altre volte, viaggiare per tanto tempo ti insegnerà a
vivere con l’indispensabile (e in alcuni casi ti piacerà talmente tanto da farti
diventare un po’ un minimalista, come è successo a me). Perché le cose con
cui vivrai saranno solo quelle che sarai in grado di trasportare.

So che l’istinto ti dice di portarti dietro più cose possibili, ma se vuoi un


consiglio, non esagerare: viaggiare con una valigia enorme che fai fatica a
trasportare può diventare uno stress e finirai per odiare te stesso.

Zaino o trolley?

Per quanto mi riguarda, io ho sempre preferito lo zaino, per una serie di


motivi: hai sempre le mani libere, sei più agile quando ti muovi su terreni
sconnessi, e mantieni l'aria del viaggiatore intrepido che un po' si
perderebbe se dovessi trascinare un trolley!

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Scegliere il trolley vuol dire invece evitare di portarsi parecchio peso sulle
spalle, ma allo stesso tempo avrai un po’ più di difficoltà quando ti troverai
su terreni sterrati o quando farai le scale.

La mia combo vincente è sempre stata: uno zaino da 50L-60L (per i ragazzi
si arriva fino a 70L), e un trolley delle classiche dimensioni di un bagaglio a
mano.

Quando prendo i voli cerco di mettere tutte le cose più pesanti nello zaino e
lo imbarco, mentre nel trolley metto le cose che non mi possono
permettere che vadano rotte o perse, come il PC, la macchina fotografica, e
le poche cose a cui sono veramente affezionata.

Quando arrivo in ostello, invece, trasferisco i miei vestiti nel trolley: li piego
per bene un po’ come se dovessi riporli in un cassetto, e quello diventa il
mio “armadio” temporaneo (gli ostelli hanno di solito zero spazio per i
vestiti e tutto quello che hai rimane nello zaino). Se l’ostello non ha un
armadietto di sicurezza ripongo le cose di valore nel trolley, lo chiudo con
un lucchetto e lo ripongo sotto al lettto.

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Come scegliere lo zaino

Prima di tutto ti devi chiedere: cosa ci farò con questo zaino? Devo solo
viaggiarci o farò anche del trekking?

Diciamo che uno zaino da trekking può fare da zaino da viaggio ma non
viceversa.

La marca

Puoi scegliere di fare un investimento e comprare uno zaino più costoso


(tipo uno della Osprey o della Northface) che ti durerà una vita, altrimenti
se il budget non te lo peremette o se non sei sicuro di voler viaggiare così
tanto potresti optare per degli zaini meno blasonati, come quelli che
vendono al Decathlon.

Io ho due zaini ed entrambi li ho comprati da Decathlon e non mi hanno


mai deluso. Costano il giusto, sono funzionali e resistenti, e il più delle volte
hanno colori decenti.

In ogni caso ti sconsiglio di comprare delle valigie troppo economiche,


perché di strada ne farai, e quelle valigie ne vedranno di ogni. Con delle
valigie di qualità scadente rischi veramente che ti si rompano e diventino
inutilizzabili e poi dovrai comprarne di nuove una voltà là.

Ultima cosa, assicurati che lo zaino abbia anche un’apertura frontale, in


modo da riuscire ad accedere alle cose nel fondo senza dover per froza
togliere tutto quanto. Gli zaini che hanno tanti scomparti e piccole tasche
esterne sono comodissimi per organizzare le cose ed averne accesso
velocemente in caso di bisogno.

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Cosa mettere in valigia per un anno

Le cose che ti servono per un viaggio di un anno sono le stesse che ti


servirebbero per un viaggio di un mese. Praticamente tutti gli ostelli in
Australia hanno la lavanderia a gettoni per cui fare il bucato non sarà mai
un problema.

Come avrai intuito la vita del backpacker non è certo fatta di serate di gala,
quindi fai in modo che la maggiuor parte delle tue cose siano comode e
pratiche.

In Australia è pieno di op-shops, cioè di negozi di seconda mano che


vendono cose carinissime a prezzi stracciati, quindi se pensi di non esserti
portato abbastanza cose quella potrebbe essere una buona scusa per fare
un po’ di shopping 😊

Qui sotto c’è la lista delle cose da mettere in valigia. Per ulteriori
spiegazioni ti consiglio di guardare questo video.
Per tua comodità ecco la stessa lista in formato PDF stampabile.

VESTITI E ACCESSORI

6 t-shirts a maniche corte


2 t-shirt a maniche lunghe
2 maglioni/felpe
1 giacca
2 pantaloni lunghi comodi (joggers/leggings)
1 jeans lungo
1 pantalone nero lungo (che vi viene comodo se lavorerete in hospitality)
3-4 tra shorts di jeans e sportivi e gonne
1-2 vestiti leggeri (che potete usare di giorno ma se li agghindate un po’
vanno bene anche per la sera)

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10 calzini (+ 1-2 paia di calzini pesanti)
10 slip
3 reggiseni (meglio bralette) + 1-2 sportivi
1 infradito/ciabatte
1 stivali
1 scarpe da ginnastica
1 sandalo carino per uscire
1 pigiama
k-way
1 sciarpa leggera /pashmina multiuso
2-3 costumi da bagno
1 zaino/borsa che ti faccia da daypack
1 borsa piccolina a tracolla morbida (che occupa meno spazio)
1 borsa collassabile
gioielli e altri accessori

BEAUTY

bagnoschiuma e shampoo travel size per i primi giorni


deodorante
spazzolino+dentifricio
gel igienizzante
creme e cremine varie
spazzola
elastici per capelli/accessori per capelli
makeup

ELETTRONICA

powerbank
cellulare
cuffie/auricolari

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computer portatile/tablet + custodia
fotocamera
batterie
caricabatterie
SD cards
adattatore
chiavetta USB
bilancia pesa-valigie

VARIE ED EVENTUALI

kit cucito (con fili, aghi e spille da balia)


sacchetti di organza per organizzare le cose più piccole
buste zip-lock
cavo anti-furto
lucchetti (2)
asciugamani in microfibra
federa
sacchetto per biancheria sporca
torcia
borsa di stoffa
cavo HDMI o Chromecast
moschettoni

KIT PRONTO SOCCORSO

cerotti
paracetamolo
brufen o altro antinfiammatorio
analgesici
cerotto di carta
medicinali che prendete di solito

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DOCUMENTI

passaporto
carta d'identità
tessera sanitaria
carte di debito e credito
cash in AUD
numeri verdi della vostra banca per bloccare le carte dall'estero
estratto conto
stampa del visto
documenti che vi servono per entrare nel Paese/negli Stati come
vaccinazioni Covid, risultati del test, ecc...)
scatole vuote dei medicinali che dovrete farvi prescrivere
documenti riguardanti la vostra salute (risultati di esami, referti, storico
delle vaccinazioni

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CAPITOLO 5

COSA FARE APPENA


ARRIVATI

MAMMAIOPARTO.COM
NUMERO DI TELEFONO
AUSTRALIANO

La primissima cosa da fare appena arrivati in Australia, prima di tutto il


resto, è munirti di un numero di telefono australiano. Questo perché per
fare qualsiasi altra cosa (richiedere la medicare, il TFN, o anche candidarsi
per un lavoro) ti servirà un numero di telefono locale.

Tipi di piani telefonici

Quando si tratta di scegliere il piano telefonico la scelta cade su una delle


seguenti opzioni:

pre-paid plan (piani prepagati)


SIM-only (piani solo SIM)

Pre-paid

I piani pre-paid, come dice il nome stesso, sono piani prepagati. Questo
vuol dire che si hanno a disposizione un tot di dati, di chiamate e di
messaggi per un prezzo mensile che va pagato in anticipo, recandosi in

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negozio o ricaricando online.
Il piano può rinnovarsi mensilmente ma anche ogni settimana o due.

I piani prepagati sono ottimi per chi è on a budget e vuole essere sicuro di
non pagare troppo.

Il lato negativo è che si rischia di rimanere senza connessione se si


finiscono i dati. Inoltre di solito non sono comprese le chiamate
internazionali (problema facilmente aggirabile se per chiamare casa usi
Facebook o Whatsapp).

La buona notizia è che solitamente sui piani pre-pagati è attivo il roll-over,


cioè se per esempio non utilizzi tutti i dati durante il mese di Aprile, il
rimanente ti verrà trasferito al mese di Maggio.

Sim-ONLY

I piani SIM-only sono di solito più costosi e il pagamento avviene a


posteriori, tramite addebito mensile su conto corrente o carta di credito.

La cosa positiva di questi piani è che non devi preoccuparti di rimanere


senza copertura, e molto spesso oltre a dati, SMS e chiamate (internazionali
comprese) ti vengono offerti anche una serie di vantaggi (per esempio
Spotify o Disney+ gratis per un anno).

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Provider di telefonia mobile

In Australia ci sono tre provider di rete mobile: Telstra, Optus e Vodafone.

Telstra

La Telstra è di gran lunga la compagnia più utilizzata in Australia perché è


quella che ha ricezione anche nelle aree più remote (copre il 99,4% della
popolazione) ed ha la connessione più veloce. Telstra dovrebbere essere la
tua scelta se per esempio sti pensando di passare buona parte del viaggio in
un area lontana dalla costa o addirittura nell’outback.
La Telstra ha anche i piani più cari.

Optus

Optus è il miglior provider di telefonia mobile subito dopo la Telstra, e


copre circa il 98.5% della popolazione. Se pensi di rimanere nelle zone più
popolate, la Telstra e la Optus si equivalgono come qualità della
connessione. I prezzi sono un po’ più abbordabili.

Vodafone

La Vodafone copre circa il 96% della popolazione ma purtroppo ha la


reputazione di offrire una connessione piuttosto scadente. In compenso, i
piani telefonici sono più ecconomici rispetto a Optus e Telstra.

Oltre a questi ci sono tantissimi altri operatori telefonici, chiamati “Mobile


Virtual Network Operators” (MVNOs) che si appoggiano sulle reti dei tre
provider appena menzionati. Queste sono compagnie più piccole che
offrono piani più economici rispetto a quelli per esempio di Telstra o Optus.

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Woolworths Mobile

Woolworths è la principale catena di supermercati in Australia, e da poco ha


lanciato i propri piani telefonici. Pur essendo una novità, Woolworths
Mobile si è già guadagnato una buonissima reputazione: infatti, siccome
utilizza la rete di proprietà della Telstra, riesce a fornire una connessione di
qualità a prezzi competitivi.

Aldi Mobile

Aldi è una famosa catena di supermercati discount tedesca che, come


Woolworths, offre piani telefonici piuttosto economici. Anche Aldi Mobile si
appoggia alla rete Telstra.

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APRIRE IL CONTO IN BANCA

Se vuoi lavorare ed essere pagato, ti servirà un conto in banca.


Aprire un conto in banca è molto facile: basta recarsi in una qualsiasi filiale
muniti di passaporto e codice fiscale (italiano).

Quale banca scegliere

Nello scegliere la banca con cui aprire il conto corrente dovrai considerare
alcune cose:

copertura nazionale (filiali e sportelli automatici);


commissioni sulle operazioni e sul conto stesso;
se la banca offre un conto per la superannuation.

Ecco le principali banche australiane:

Commonwealth;
NAB;
Westpac;
ANZ.

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Commonwealth Bank

La Commonwealth Bank è spesso la scelta più ovvia per i backpackers


perché è quella che ha più filiali e sportelli automatici in assoluto. Questo
vuol dire che anche se ti trovi in mezzo al nulla puoi comunque fare tutte le
operazioni di cui hai bisogno.

La Commonwealth Bank ti permette di aprire un conto in banca dall’Italia,


non prima di tre mesi dalla data di arrivo. Dal momento in cui lo apri online
potrai immediatamente trasferire fondi dal tuo conto corrente italiano.

Inoltre dovrai indicare la filiale di riferimento, ovvero quella in cui ti dovrai


presentare una volta arrivato per completare il processo di apertura del
conto (dovrai mostrare un forma di identificazione - in genere il
passaporto).

Westpac

A differenza della Commonwealth, se decidi di aprire un conto con la


Westpac, puoi farlo on-line solo una volta arrivato in Australia, e per
attivarlo dovrai recarti in una qualsiasi loro filiale.

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ANZ

Puoi aprire un conto con la ANZ già dall’Italia, trasferire denaro in anticipo
in modo da averlo a disposizone una volta arrivato, e quando sarai in
Australia ti basterà andare in una delle loro filiali per completare
l’attivazione.

NAB

Aprire un conto corrente è possibile solo recandosi in filiale. Non è


possibile quindi aprirlo prima di essere arrivati in Australia. La cosa che
differenzia la NAB dalle altre banche è che è l’unica a non prevedere alcuna
commissione (le altre banche hanno un commissione mensile di qualche
dollaro solo per tenere il conto aperto + commissioni sul deposito contanti,
sulle transazioni, ecc).

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Tipi di conto corrente

Il conto corrente che ti serve per le operazioni di tutti i giorni in Australia si


chiama “everyday account”, anche chiamato “checking account” che poi
assume nomi diversi in base alla banca (per esempio la Commonwealth lo
chiama “Smart Access”).

Questo è il conto dove potrai trasferire fondi dall’Italia, farti versare lo


stipendio, pagare per beni e servizi ecc.

Se vuoi puoi aprire un altro conto che in Australia chiamano “savings


account”, ed è il conto in cui trasferire il denaro che vuoi mettere da parte
per risparmiarlo.

Questo tipo di conto gode di solito di un tasso di interesse.

Nell’apertura del conto è compresa una carta di debito, che di solito ti


arriverà per posta.

Trasferire i fondi dal conto italiano a quello


australiano

Una volta che avrai aperto il conto corrente, potrai trasferire i fondi dal
conto italiano.

Io ho sempre utilizzato Wise (che prima si chiamava Transferwise), un


servizio online per il trasferimento di soldi tra Paesi diversi, che ha delle
commissioni molto minori delle banche. Con Wise puoi trasferire soldi da
un conto corrente o utilizzando una carta di credito, e il denaro arriva di
solito nel giro di massimo 24h.

69
PAGARE IN AUSTRALIA

In Australia i terminali EFTPOS sono presenti


ovunque e pagare con la carta è molto più
comune che pagare in contanti.

Quando utilizzerai la carta di debito potrai:

pagare contactless (la carta di debito avrà il


chip), senza dover inserire il PIN. In questo
modo i soldi verrano presi dal tuo checking
account.

pagare inserendo la carta nel terminale: in


questo caso ti verrà chiesto di selezionare
l’opzione “check” o “savings”. Se hai sia un conto
check che un conto savings, questo ti permette
di scegliere da quale conto prelevare il
denaro. Se hai solo un conto check, non
importa quale opzione scegli,

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RICHIEDERE LA MEDICARE
CARD

Medicare è il sistema sanitario nazionale australiano. Italia e Australia


hanno accordi reciproci riguardo alla copertura medica dei loro cittadini
all’estero. In quanto Italiano, potrai godere della copertura Medicare per i
primi sei mesi del tuo soggiorno.

La copertura inizia dal momento in cui arrivi in Australia, ma appena puoi


dovresti richiedere la Medicare Card, l’equivalente della nostra tessera
sanitaria. Hai già visto come farlo nel capitolo 3.

71
RICHIEDERE IL TFN

Il TFN (Tax File Number) è l’equivalente del nostro codice fiscale. È il codice
univoco che ti identifica nel sistema fiscale australiano e che ti servirà per:

lavorare e farti pagare le tasse dal tuo datore di lavoro;


fare il Tax Return (la dichiarazione dei redditi);
richiedere un ABN se vorrai lavorare in proprio.

Una volta ottenuto il TFN, è tuo per sempre (anche se te ne vai dall’Australia
e torni anni dopo).
Lavorare senza TFN è possbile, ma sappi che verrai tassato al 45%.

Come si richiede il TFN?

Richiedere il TFN è facile e gratuito. Basta andare sul sito dell’ATO


(Australian taxation Office) e completare la domanda, dopodichè ti arriverà
per posta elettronica.

72
CAPITOLO 6

CERCARE CASA

MAMMAIOPARTO.COM
Prima di spiegarti quali siano le tue opzioni per quanto riguarda l’alloggio
in Australia vorrei fare una premessa: così come è inutile cercare lavoro da
casa, non ha neanche senso cercare casa dall’Italia, perché:

1 - non sai se l’area che hai scelto poi effettivamente ti piacerà e sarai
contento di viverci;

2 - a meno che tu non voglia vivere da solo, abiterai in una share house,
cioè affitterai una camera in una casa con altre persone. Prima di decidere
se trasferirti ti consiglio sempre di dare un’occhiata alla casa di persona e
di conoscere i tuoi coinquilini, per capire se possono essere persone con
cui potrai andare d’accordo, e anche loro vorranno fare la stessa cosa con
te;

3 - di solito senza avere un lavoro è difficile riuscire ad accaparrarsi una


camera, per il semplice fatto che il padrone di casa (landlord) non sa se
effettivamente riuscirai a pagare l’affitto.

Il mio consiglio è sempre quello di iniziare alloggiando in ostello in modo


da:

1- non spendere tanto visto che sei all’inizio e non avrai entrate;

2- farti qualche amico. Questa cosa è importantissima. Se ti isoli fin da


subito farsi nuovi amici diventa molto difficile, l’ostello è davvero una
manna dal cielo in questo senso;

3- famigliarizzare con l’area e capire quali sono le zone migliori/che


costano meno dove andare ad abitare.

Ultima cosa: anche se l’idea di condividere la casa o addirittura la stanza


con altre persone non ti piace, non cercare subito di andare a vivere da
solo. Oltre che molto costoso, vivere da solo ti priverà della parte più bella e
preziosa dell’esperienza del Working Holiday, cioè la socializzazione.

74
DOVE ALLOGGIARE IN
AUSTRALIA

Ostelli

Le persone si dividono in due categorie: chi ama gli ostelli e chi li detesta. Io
faccio decisamente parte della prima categoria. E che ti piaccia o no, prima
o poi ci finirai anche tu!

Gli ostelli sono, secondo me, una vera manna dal cielo per chi viaggia a
lungo termine, perchè:

sono economici;
hanno tutto quello che ti serve, e anche di più. Hanno di solito una
cucina (cosicché puoi farti da mangaire e risparmiare), una lavanderia
(di solito a pagamento ma si parla di qualche dollaro), e una zona lounge
dove puoi rilassarvi. Gli ostelli più attrezzati hanno la piscina, il
barbeque, a volte un bar, puoi noleggiare tavole da surf, biciclette, ecc.
sono il posto ideale per conoscere gente; soprattutto se viaggi da solo.
farsi degli amici in viaggio può essere complicato. Alloggiare in un
ostello rende il tutto più facile. Molti ostelli organizzano camminate e
tour della zona, serate fuori (alcoliche), eventi, musica live, proprio per
incoraggiare la socializzazione.

75
GLI OSTELLI NON SONO TUTTI UGUALI!

ci sono i cosiddetti party hostel, ovvero ostelli che


attirano prevalentemente viaggiatori molto giovani.
Questi ostelli sono fatti, appunto, per fare festa all
day all night.

Di solito c’è un bar dai pezzi abbordabili e spesso


l’ostello stesso organizza serate ed eventi ad alto
tasso alcolico. Se cercate un posto dove poter
dormire sonni tranquilli, state alla larga da questi
ostelli. I party hostel sono perfetti se siete giovani e
volete fare nuove conoscenze, ma se come me
viaggiate già verso i trent’anni vi consiglierei di
lasciar perdere.

Molti ostelli offrono la possibilità di alloggiarvi a


lungo termine: potrà sembrarvi strano ma spesso in
Australia in ostello la gente ci vive: non è per tutti,
ma è sicuramente un'esperienza. Anche io sono spesso
finita a vivere in questi ostelli, a volte per scelta, a
volte per necessità,

e mi sono sempre trovata bene.

Alcuni di questi ostelli sono quasi interamente


“occupati” da backpackers che ne hanno fatto la loro
casa, in altri i residenti e i turisti convivono.

Come si riconoscono questi ostelli?

Sono un po’ più “basic”, meno curati e tirati a lucido e


più economici, ed offrono dei “weekly rate”, ovvero
uno sconto sull’alloggio se prenoti settimane intere
invece che singole notti.

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Share house

Le share house (case condivise) sono di solito lo step successivo agli ostelli.
Una volta che ti siete ambientato puoi iniziare a cercare una stanza in un
appartamento o in una casa. Questo tipo di sistemazione è molto comune
non solo tra i backpackers ma anche tra gli australiani (specialmente i più
giovani), visti i prezzi del mercato immobiliare.

Di solito c’è un inquilino (tenant) principale che ha il contratto sulla casa, e


gli altri invece subaffittano. Affittare una camera in una share house costa
tanto quanto (e a volte meno) di una camera in ostello.

Dove si trovano le share house?

Gumtree e Flatmates sono i siti principali, ma anche i gruppi Facebook (per


trovarli cerca il nome della città dove sei + “flatmates” o “rent” o “rooms”).

In base alla città/zona dove stai cercando la stanza, ci sarà più o meno
competizione. A volte dovrai vedere molte case prima di aggiudicartene
una. Quindi contolla i siti di annunci più volte al giorno per vedere se è
spuntato qualcosa di nuovo in modo da essere uno dei primi a farti avanti.

L'importante è non scoraggiarsi!

77
Campeggi

I campeggi sono forse la soluzione più economica.

I campeggi sono dotati di ampie zone cottura, di bagni e docce, di zone per
socializzare, praticamente come un ostello ma all’aria aperta. Questa
potrebbe essere la soluzione ideale se ti trovi un po’ a corto di soldi. Ricordi
quando all’inizio ti ho raccontato di quando ero in Queensland e stavo
disperatamente cercando di finire i miei giorni di farm e non avevo un
soldo?

Ecco, durante quel periodo ho vissuto in una tenda. E ti dirò, a parte la


pioggia occasionale è stata una bella esperienza!

La tenda però non è l’unica opzione: se deciderai di comprare un van e


viverci dentro il campeggio è l’ideale per avere una sorta di base per non
vivere totalmente come una cane randagio e dormire a lato della strada.

Altrimenti ci sono le cabins, una sorta di piccole unità che di solito hanno il
proprio bagno e cucina. Costano un po’ di più di una classica piazzola ma
sono molto comode!

78
Work for accomodation

Se cerchi un alloggio per un breve periodo potresti considerare di fare work


for accomodation, cioè lavorare in cambio dell'alloggio.

Questa è un’ottima soluzione se per esempio stai cercando lavoro e nel


frattempo vuoi risparmiare sull’affitto.

Puoi farlo in diversi modi:

Lavorare in ostello: moltissimi ostelli in Australia offrono work for


accomodation. L’impegno richiesto di solito si aggira intorno alle 15 ore
settimanali, e il lavoro che svolgerai dipende dalle necessità dell’ostello:
puoi aspettarti di fare le pulizie, di lavorare in reception o di essere
assunto come guardia notturna.

Fare l’au pair: ovvero fare la ragazza alla pari. Vivendo con una famiglia
del posto, oltre che a farti risparmiare su vitto e alloggio, avrai la
possibilità di entrare a contatto con la cultura locale e guadagnare
esperienza nel settore del childcare se questa è la tua vocazione.

Fare WWOFING: per wwoofing si intende lavorare in una farm in


cambio di vitto e alloggio. Una volta questa era l’unica modalità per fare
volontariato in cambio di vitto e alloggio, mentre oggi esistono altre
piattaforme che offrono anche esperienze diverse dal lavoro rurale.
Alcuni esempio sono Workaway e Worldpackers. Iscrivendoti e creando
un profilo puoi metterti in contatto con tantissime strutture come
ostelli, guest house, eco-villaggi in tutta l’Australia che hanno bisogno
di volontari per fare le mansioni più svariate: dal lavoro in reception al
giardinaggio, dal lavoro in cucina alla cura degli animali, ma anche
social media marketing, fotografia e videomaking. Per quanto tempo
puoi rimanere a lavorare per lo stesso host dipende dall’host stesso, ma
di solito va da qualche giorno a svariate settimane.

79
CAPITOLO 7

LAVORARE IN
AUSTRALIA

MAMMAIOPARTO.COM
DOVE CERCARE LAVORO

Gumtree

Gumtree è un po’ il salvavita di ogni backpacker, perchè oltre agli annunci


di lavoro puoi trovare auto usate e annunci per le case in affitto. Su
Gumtree trovi un sacco di annunci di lavoro stagionale, au-paiu, di work
for accomodation, volontariato, ecc.

Seek.com

Sito esclusivamente di annunci di lavoro, anche questo molto utilizzato in


Australia ma non così utile ai backpackers come lo è invece Gumtree, per il
semplice fatto che per candidarsi ad un lavoro il processo è lungo e tedioso
(devi prima creare un account, poi caricare curriculum e cover letter, poi
per qualche motivo ti viene chiesto di reinserire le vostre esperienze
lavorative, poi FORSE la tua application viene guardata da qualcuno che
FORSE vi contatterà).

Seek.com io lo utilizzavo semplicemente per vedere chi stava cercando

81
personale, e invece che mandare l’application on-line andavo di persona
con il curriculum in mano.

Gruppi Facebook

Un’altra fonte di informazioni utilissime per trovare lavoro in Australia


sono i gruppi Facebook. Ce ne sono un’infinità, basta trovare quello che ti
interessa, anche in base alla città in cui ti trovi.

In questi gruppi spesso vengono postati annunci di lavoro dai datori stessi,
altre volte sono gli stessi viaggiatori che segnalano posti di lavoro vacanti
(soprattutto per quanto riguarda le farm).

Ecco i link ai gruppi per ricerca lavoro più attivi delle principali città
Australiane:

Australia

AUSTRALIA 🇦🇺 Backpacker JOBS


Backpacker Jobs In Australia
Working Holiday Jobs Australia/Backpacker Jobs Australia
Working Holiday Jobs Australia/Backpacker Jobs Australia

Sydney

Jobs in Sydney
SYDNEY JOBS
Sydney Hospitality Job-Waiter/Cook/Chef/Bar Staff/Barista
Jobs for Backpackers in Sydney

82
Melbourne

Jobs in Melbourne
Jobs in Melbourne
MELBOURNE JOBS
Jobs for Backpackers - Melbourne
Part-Time/Temp/Casual Jobs in Melbourne

Perth

PERTH JOBS
jobs in perth
Perth Jobs
Perth Jobs
Perth ( Western Australia ) Job Vacancies & Employment
Jobs in Western Australia
Jobs In Perth, Australia

Brisbane

Brisbane Jobs
Jobs in Brisbane (QLD, Australia) , Brisbane Job Vacancies and Employment
Brisbane, Australia Jobs Hiring
Brisbane Backpacker Jobs
Jobs in Brisbane

Cairns

Cairns job search


Jobs in Cairns QLD

83
Jobs In Cairns, Australia
Jobs in Cairns

Adelaide

Jobs in Adelaide
JOBS in Adelaide
ADELAIDE JOBS
Adelaide Jobs Hiring
JOBS ADELAIDE

Darwin

DARWIN JOBS
Jobs in Darwin Group
Jobs in Darwin NT
Darwin NT Jobseekers
Jobs In Darwin Australia

Oltre ai gruppi specifici per la ricerca lavoro, ci sono anche quelli generici
per backpackers dove si trova un po’ di tutto: gente che cerca compagni di
viaggio, chi è in cerca di consigli sulle destinazioni, sulle farm, ma non è
raro vedere viaggiatori che pubblicano post presentandosi e facendo sapere
di essere disponibili a lavorare nel settore X nella città X.

Un buon modo per far si che il lavoro venga da te, invece che te da lui.

Ecco alcuni di questi gruppi:

Australia Backpackers
Australia Backpackers

84
Australia 🇦🇺 Backpackers 2022
Backpackers Australia
Australia Backpackers 2022-2023

85
QUALI LAVORI PUOI ASPETTARTI
DI FARE IN AUSTRALIA

Hospitality

Il settore dell’hospitality comprende tutti quei lavori che hanno a che fare
con il turismo e l'accoglienza, come fare la cameriera, il barista, il barman,
ecc.

É uno dei più sviluppati in Australia e offre la maggior parte delle


opportunità di lavoro.

Trovare lavoro in hospitality non è difficile, anche se hai poca esperienza (o


nessuna) e le paghe sono abbastanza buone. Di solito si inizia facendo
qualche ora alla settimana, e se il tuo capo ti ritiene valido allora inizierà a
farti lavorare più ore e a darti maggiori responsabilità.

Uno dei lavori più richiesti è quello di barista, e per barista loro intendono
la persona che sta alla macchina de caffè e fa SOLO caffè. In Australia
hanno una profonda cultura del caffè, lo amano alla follia, e sono parecchio
pignoli riguardo al modo in cui viene fatto. Non pensare di improvvisarti
barista perchè verrai sgamato all’istante.

86
Un altro lavoro molto richiesto, soprattutto nelle zone turistiche, è lo chef
(o semplicemente cuoco): di solito viene richiesto un minimo di 1-2 anni di
esperienza.

Cleaner

Fare le pulizie è in genere un lavoro ben pagato. Anche qua puoi far
affidamento sui siti di annunci, dove spesso trovi richieste di personale da
parte di vere e proprie imprese di pulizie.

Spesso e volentieri non sarai assunto direttamente dalla compagnia ma ti


verrà richiesto di lavorare in proprio: questo significa che dovrai richiedere
un ABN (cos’è te lo spiego nei prossimi paragrafi), a volte procurarti
l’attrezzatura e spesso è necessario avere la macchina, per poterti spostare
da una casa all’altra.

Un’alternativa è quella di chiedere direttamente agli hotel presenti nella tua


zona.

Edilizia (constructions)

Per lavorare nei siti di costruzione edile è necessario ottenere la White


Card. La White Card si può ottenere online ed è valida su tutto il territorio
australiano. Non è altro che un corso che ti insegna le basi della sicurezza
sul lavoro.

Ottenuta quella non sarà difficile trovare lavoro, soprattutto nelle grandi

87
città. I siti di annunci di lavoro di solito pullulano di richieste di lavoratori
in questo settore (generalmente chiamati labourers). La paga è abbastanza
buona (intorno ai 25-30 dollari all’ora), e può schizzare alle stelle se lavi di
notte o nei giorni festivi (anche fino a 40-50 dollari l’ora).

Au-pair

Lavorare come ragazza alla pari è un’altro dei mestieri comuni in Australia,
soprattutto fra le ragazze.

Ovviamente non sarà un lavoro che ti farà diventare ricco ma è comunque


un buon modo per risparmiare qualcosa. Le famiglie di solito offrono vitto e
alloggio e una piccola paga settimanale (di solito intorno ai 100 dollari). In
linea di massima quello che ti viene richiesto è di badare ai bambini,
cucinare e pulire. Spesso hai sempre la mezza giornata libera e un giorno di
riposo (day off).

Negli annunci ho visto spesso la richiesta di un qualche tipo di diploma


inerente alla cura dei bambini o di almeno qualche anno di esperienza nel
campo.

Agenzie di viaggio

L’Australia pullula di agenzie di viaggio (Greyhound, Peter Pan, Happy


Travels, ecc..) che giornalmente vendono pacchetti vacanze ai backpackers.
Lavorare per una di queste agenzie è relativamente semplice: soprattutto in
alta stagione, dove i turisti iniziano ad arrivare in massa, hanno sempre
bisogno di personale, ed il turnover è sempre abbastanza alto. Quello che ti

88
sarà richiesto di fare sarà sicuramente stare fuori dall’agenzia e fermare i
passanti cercando di vendere loro qualche tour. Se sei spigliato e con la
faccia tosta questo è sicuramente un lavoro adatto a te. Prenderai uno
stipendio base e una commissione per ogni vendita che riuscirai a
concludere, e magari qualche sconto per il tuo prossimo viaggio!

89
TROVARE LAVORO IN
HOSPITALITY: DOVE E QUANDO

Queensland

Il Queensland è sicuramente lo Stato preferito dai backpackers per diverse


ragioni: c’è un clima fantastico (infatti è chiamato The Sunshine State), ci
sono un sacco di meraviglie naturali da esplorare e siccome è molto
turistico il lavoro non manca.

Principali città per il turismo:

Brisbane, Gold Coast, Airlie Beach, Cairns, Port Douglas, Townsville, Noosa.
In genere tutte le località da cui è possibile accedere alle Great Barrier Reef,
l’attrazione turistica maggiore (comprese le isole come Magnetic Island).

Stagione turistica:

Sud del Queensland (fino a Rockhampton): tra Ottobre e Marzo, dove i mesi
di Dicembre, Gennaio e Febbraio costituiscono il picco estivo.
Nord del Queensland (da Rockhampton in su): da Maggio a Ottobre
(stagione secca).

90
New South Wales

Insieme al Queensland è lo Stato dove si accumulano la maggior parte dei


backpackers. Sydney è la meta preferita in assoluto, perché ci sono molte
opportunità di lavoro ed essendo una città enorme e multiculturale non
annoia mai. Per contro avrai molta concorrenza e un costo della vita alto.

Principali città per il turismo:

Sydney, Byron Bay, Blue Mountains, Coffs Harbour, Jervis Bay, e Port
Macquarie.

Stagione turistica:

Tra Ottobre e Marzo, dove i mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio


costituiscono il picco estivo.

Victoria

Il Victoria è lo stato più freddo dell’Australia dove potete scorgere il lato più
alternativo e sconosciuto di questo continente. Qui infatti si dice addio alle
temperature soffocanti del nord per accogliere la neve!

A Melbourne non mancano le opportunità nel turismo e grazie alla sua


posizione strategica puoi raggiungere facilmente sia l’Est che l’Ovest
dell’Australia.

91
Principali città per il turismo:

Melbourne, Halls Gap, Great Ocean Road e Phillip Island. Per la stagione
sciistica recati a Mount Buffalo, Mount Baw Baw, Mount Hotham, e Falls
Creek.

Stagione turistica:

Tra Novembre e Febbraio. Stagione sciistica tra Giugno e Settembre.

Northern Territory

Il Northern Territory è una zona molto rurale e abbastanza isolata, per cui
se cerchi lavoro nel turismo non è l’ideale.

Darwin ha sicuramente il suo perché, ma si trova all’estremo nord, mentre


Alice Springs è la città che ospita l’Uluru, la grande roccia sacra nel bel
mezzo del continente australiano, che è l’unica ragione per cui i turisti sono
attratti in questa zona, che è per lo più desertica.

Spostarsi quì per lavorare è un po’ una follia: se lo fai devi essere sicuro al
100% di avere un lavoro che ti aspetta. Se decidi di andare sarai
probabilmente pagato profumatamente!

Principali città per il turismo:

Darwin, Alice Springs.

92
Stagione turistica:

Da Maggio a Ottobre (stagione secca).

South Australia

Non il mio Stato preferito e nemmeno quello di tanti altri backpackers,


presenta comunque buone opportunità lavorative nel campo del turismo,
soprattutto sulla costa.

Principali città per il turismo:

Adelaide, Kangaroo Island e la Barossa Valley.

Stagione turistica:

Da Gennaio a Marzo.

Western Australia

In pochi si avventurano in questo Stato tanto remoto quanto meraviglioso.


Questo vuol dire molta meno concorrenza e quindi più possibilità lavorative
per te!

93
Principali città per il turismo:

Perth, Monkey Mia, Exmouth, Broome, Fremantle e Margaret River.

Stagione turistica:

Sud del Western Australia (fino a Exmouth): tra Ottobre e Marzo, dove i
mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio costituiscono il picco estivo.
Nord del Western Australia (da Exmouth in su): da Maggio a Ottobre
(stagione secca).

Tasmania

Forse la parte di Australia che meno somiglia all’Australia, dato il clima


freddo e instabile.

Principali città per il turismo:

Hobart, Wineglass Bay, Sullivan’s Cove e Port Arthur.

Stagione turistica:

Da Dicembre a Febbraio.

94
QUANTO SI GUADAGNA IN
AUSTRALIA

Il minimum wage (minimo salariale) attuale (Dicembre 2022) in Australia è di


di 21,38 dollari all’ora (before taxes, quindi lordi).

In Australia però è raro che verrai pagato il minimo salariale. Di solito si


parte da almeno 2-3 dollari sopra al minimo.

Tipi di contratto

FULL TIME/PART-TIME: guadagni uno stipendio fisso tutte le settimane.


Hai diritto alle ferie e alla malattia. Per dimetterti devi dare preavviso.

CASUAL: vieni pagato ad ore e le ore possono variare di settimana in


settimana e non sono garantite, ma allo stesso tempo hai diritto ad
accettare oppure no le ore che ti vengono offerte. Il datore di lavoro può
licenziarti quando vuole, senza nessun preavviso, e allo stesso modo tu sei
libero di andartene in ogni momento. A causa della natura instabile di
questo contratto per legge il salario minimo è maggiorato del 25%.

95
Ottenere un contratto full-time è una cosa abbastanza rara fra i
backpackers. É molto più facile invece che ti venga proposto un contratto
casual.

Inoltre in Australia esistono delle cose bellissime chiamate “penalty rates”,


che vuol dire che se lavori il Sabato, la Domenica, o di notte, verrai pagato
di più. Quanto di più dipende dall’industria. Le public holidays (Natale,
Paasqua, ecc) vengono pagate il doppio.

In Australia si viene pagati una volta a settimana, o al massimo ogni due


settimane.

96
CONSIGLI PER PARTIRE UN
PASSO AVANTI AGLI ALTRI

L’Australia si popola ogni anno di migliaia di backpackers in cerca di


lavoro, e a volte la competizione può essere tanta. Io di lavori in Australia
ne ho fatti tanti e queste sono le mie chicche per partire con una marcia in
più e battere la concorrenza.

1
Se c’è una cosa che ti farà fare bella figura in TUTTE le situazioni lavorative
è la tua voglia di fare e di metterti in gioco. Perché spesso non conta tanto
quante cose sai fare e quanto bene le sai fare, ma quanta voglia hai di
impararle.

Quindi se ti viene chiesto di fare qualcosa e tu non sei in grado (o pensi di


essere in grado), non ti tirare indietro, provaci! Mostrati sicuro di te (anche
se in realtà te la stai facendo addosso) e fai del tuo meglio! Magari
combinerai un pasticcio, ma intanto avrai dato l’idea di qualcuno che non si
arrende alla prima difficoltà e non ha paura di confrontarsi con qualcosa
che non conosce.

Credimi, non sono tanti quelli che riescono a farlo.

97
C’è un modo di dire in inglese che dice “fake it 'til you make it”, ovvero fingi

2
finchè non ce la fai.

Questo vuol dire che solo perché non credi di essere in grado di fare un
lavoro (perché magari non hai esperienza nel campo o non pensi di essere
abbastanza bravo), non vuol dire che non dovresti provarci.

Sai quanti annunci di lavoro ho letto pensando “nah, non posso farlo non
sono in grado”. Sai quante occasioni ho perso a causa della mia insicurezza,
della mia paura di fare una brutta figura, e altre cazzate del genere?
Troppe.

La prima volta che invece mi sono buttata sai cos’è successo? Ho ottenuto il
lavoro. Spesso la sicurezza in noi stessi vale di più di qualsiasi altra cosa!.

3
Una delle cose che amo di più di questa esperienza è che prima o poi ti
ritroverai a fare lavori assurdi. E spesso i lavori arrivano dalle vie più
inaspettate.

La differenza fra un backpacker felice e uno che ci molla e torna a casa con
la coda fra le gambe è l’apertura mentale e la capacità di dire di sì alle
opportunità che gli si presentano.

Quindi non fare il fighetto e invece che stare con le mani in mano ad
aspettare il lavoro perfetto buttati! Mal che vada avrai qualche storia da
raccontare 😃

98
È vero che la maggior parte degli annunci di lavoro si trovano online, ma
questo non vuol dire che devi limitarti a mandare una mail, incrociare le
dita e sperare in bene.

4
Invece di stare ad aspettare, se entro qualche giorno non hai ricevuto
risposta, vai di persona a consegnare il curriculum. Questa è una cosa che è
sempre apprezzata dai datori di lavoro perchè dimostra un reale interesse
da parte tua. Inoltre chi ti riceverà avrà modo di avere una prima
impressione di te e si farà subito un’idea, che se sarà positiva potrebbe
anche aprirti le porte del tuo nuovo lavoro.

Quando sarà ora di selezionare i candidati, chi pensi che chiameranno?


Brian che non hanno mai visto in faccia o tu, quel ragazzo spigliato e sicuro
di se che si è preso la briga di alzare il culo e andare a presentarsi al suo
potenziale boss?

Se puoi cerca di parlare sempre con il manager, ed evita di lasciare il


curriculum ad un dipendente qualsiasi che quasi sicuramente lo butterà da
qualche parte insieme a tutti gli altri. Se il manager non è presente fatti dire
quando puoi trovarlo e tornaci una seconda volta. Se nessuno ti richiama
dopo una settimana tornaci un’altra volta.

L’importante è che insisti e non ti dai per vinto.

5
Sarà banale dirlo, ma più sei flessibile quando si tratta di turni e orari di
lavoro, più avrai possibilità di essere assunto.

99
6
Anche se il lavoro che stai facendo non è il tuo lavoro dei sogni, non ti
comportare come se non te ne fregasse una mazza.

Gli australiani non sono scemi e sanno vedere la differenza tra chi è lì solo
per arrivare a fine giornata e chi invece si impegna in quello che fa. Quindi
al lavoro non fare solo il minimo indispensabile, ma ogni tanto, come
dicono loro, go the extra mile.

Perché quando ci sarà da dare un turno in più, un aumento di stipendio, o


una posizione manageriale (o dio non voglia una sponsorship!) indovina a
chi la daranno?

7
Per svolgere alcuni lavori avrai bisogno di fare del training obbligatorio.

Parlo per esempio dell’RSA (Responsible Service of Alcohol) per servire


alcol nei locali o della White Card per lavorare nei cantieri.

Presentarti con questi certificati in mano quando cerchi lavoro ti da un


vantaggio sugli altri perché vuol dire che puoi iniziare a lavorare
immediatamente.

8
Avere un mezzo di trasporto proprio può essere un grandissimo vantaggio,
soprattutto se vivi un po’ lontano dal posto di lavoro.

Se invece vivi in zone isolate o rurali poi questo diventa di fondamentale


importanza.

100
9
Inizia fin da subito a fare public relations.

Fatti degli amici, parla con la gente. Stai a sentire chi lavora dove, chi cerca
personale, chi viene pagato quanto per fare cosa, chi al lavoro è contento e
chi no. Cerca di capire qual’è l’andazzo nella tua area. Se tutti stanno
facendo molta fatica a trovare lavoro, forse quello non è il momento ideale
ed è il caso di spostarsi. Fai sapere a tutti che stai cercando lavoro.

A volte con il passaparola verrai a sapere di opportunità di lavoro ancora


prima che finiscano su Gumtree, ancora prima che il datore stesso abbia
iniziato a cercare!

Ultima cosa: non mollare!

10
Trovare lavoro non è mai un processo facile, anzi, può essere molto
stressante. A volte troverai lavoro in un batter d’occhio, altre volte ci vorrà
qualche settimana. Tante delle tue e-mail non troveranno risposta, spesso
non sarai richiamato, a volte dopo un trial andato bene penserai di avere il
lavoro in mano solo per scoprire che è stato dato a qualcun’altro.
Scoraggiarsi in queste situazioni è molto facile.

Quando ero a Byron Bay ho vissuto per i primi tempi in ostello e ogni
giorno non facevo che sentire persone che avevano trovato lavoro, che
ricevevano offerte a destra e a manca e io nada. Tutti quelli che
conoscevano piano piano si stavano sistemando mentre io ero sempre
ferma al punto di partenza. Lì ho seriamente pensato che non avrei mai
trovato nulla quando un bel giorno BAM, mi hanno assunto a tempo pieno.

Quindi mi raccomando non ti avvilire alle prime difficoltà ma persisti. Poi


se vedi che proprio non c’è trippa per gatti cambia città, cambia zona,
l’Australia è grande!

101
COME FUNZIONANO LE TASSE

In Australia la principale divisione per quanto riguarda le tasse consiste


nell’essere considerati “resident for tax purposes” oppure no. Questo perché
queste due categorie vengono tassate in modo diverso.

Il sito dell’ATO (Australian Taxation Office) definisce così chi può essere
considerato resident for tax purposes:

“Generally, we consider you to be an Australian resident for tax purposes if you:


have always lived in Australia or you have come to Australia and live here
permanently, have been in Australia continuously for six months or more, and
for most of that time you worked in the one job and lived at the same place”.

In passato chi arrivava con il WHV veniva considerato resident for tax
purposes, ma recentemente l’ATO ha chiarito questo aspetto dichiarando
invece il contrario.

Quindi da possessore di Working Holiday Visa verrai tassato al 15% per i


primi 45mila dollari guadagnati (mentre chi è residente ha una soglia di
circa 18mila dollari tax-free).

102
Tassazione per chi possiede un Working Holiday Visa. Fonte: ATO

Perchè il tuo datore di lavoro possa applicare questa percentuale sul tuo
stipendio deve essere registrato all’ATO come employer of working holiday
visa makers (se non lo è verrai tassato al 32,5% da subito!). In generale, se un
datore di lavoro assume regolarmente backpackers, puoi dare per scontato
che sia registrato, ma se vuoi essere sicuro ricordati di verificare questo
aspetto prima di essere assunto.

Tax File Number Declaration

Quando verrai assunto, ti verrà consegnato un modulo, il Tax File Number


Declaration, dove dovrai indicare:

i tuoi dati personali;


se sei resident for tax purposes oppure no;
il conto corrente dove farti pagare lo stipendio;
il fondo dove farti versare la Superannuation (ti spiego cos’è la
Superannuation più avanti).

Questo modulo serve al tuo datore per capire come tassarti correttamente
quindi è importante che lo compili con cura.

103
Superannuation

La Superannuation non è altro che il tuo fondo pensionistico. Il tuo datore


di lavoro è chiamato per legge a versare circa il 10% del tuo salario in un
fondo pensionistico di tua scelta, indipendentemente da quanto guadagni.

Questo 10% non viene detratto dal tuo stipendio, ma


lo paga il datore di lavoro di tasca propria.

Se inizi a lavorare e non hai ancora una Superannuation, il tuo datore di


lavoro ne sceglierà una per te. La cosa più facile da fare è aprirlo appena
arrivi in Australia con la tua banca. Ogni volta che sarai assunto in un posto
nuovo dovrai dire al nuovo datore di lavoro dove versarti la
Superannuation: in questo modo avrai tutto in un unico fondo invece che in
tanti fondi diversi.

Una volta che te ne andrai dall’Australia potrai prelevare la


Superannuation, che purtroppo ti verrà tassata al 65%. Potrai farlo
richiedendo quella che si chiama Departing Australia Superannuation
Payment (DASP).

Se stai pianificando di tornare in Australia in futuro o di trasferirti, ti


consiglio di tenere aperta la tua Superannuation.

104
Medicare levy

La Medicare Levy è la tassa che gli Australiani pagano per avere accesso
all’assistenza sanitaria gratuita (o quasi gratuita). Chi arriva con il WHV non
è tenuto a pagare questa tassa.

Se ti accorgi che il tuo datore di lavoro sta pagando questa tassa, fagli
presente che sei esente (in ogni caso potrai chiederne l’evetuale rimborso
alla fine dell’anno fiscale).

Tax return

Alla fine dell’anno fiscale (che in Australia inizia il 1 Luglio e finisce il 30


Giugno) verrai chiamato a fare il tax return.

Il tax return serve all’ATO (Australian Taxation Office) per capire se hai
pagato le tasse correttamente: se hai pagato troppe tasse riceverai un
rimborso, se ne hai pagate troppo poche ti verrà chiesto di pagare. Ecco
perché é importante controllare fin da subito come il tuo datore di lavoro ti
sta tassando.

Il tax return può essere fatto dal 1 Luglio al 31 Ottobre.


Esempio: Dal 1 Luglio 2022 al 31 Ottobre 2022 puoi fare il tax return per
quello che hai guadagnato dal 1 Luglio 2021 al 30 Giugno 2022.

Puoi fare tutto on-line creando un MyGOV account.

Di solito la maggior parte delle informazioni (per chi hai lavorato e per
quanto tempo, quanto hai guadagnato, quante tasse hai pagato, ecc) sono
già presenti e l’unica cosa che dovrai fare è controllare che le infomazioni
siano corrette.

105
Alla fine di ogni rapporto di lavoro ti verrà consegnato quello che sia
chiama "Payment Summary", ovvero un riassunto di quanto hai guadagnato
e di quante tasse hai pagato, in modo da renderti il lavoro più semplice
quando dovrai fare il tax return.

Se hai deciso di affidarti ad un tax agent, puoi farlo anche dopo il 31


Ottobre.

Se hai fatto tutto online, e non ci sono problemi, puoi aspettarti di vedere il
tuo tax refund nel conto in banca nel giro di 15 giorni.

Lavorare con un ABN (Australian Business Number)

Può capitare che in Australia ti troverai a lavorare come lavoratore


indipendente, cioè per te stesso e non assunto da qualcun’altro (self-
employed o contractor). È il caso, per esempio, di chi lavora come cleaner
nelle abitazioni private (utilizzando la propria attrezzatura e spostandosi
col proprio mezzo), o nelle constructions.

Se lavorerai con ABN sarai responsabile di pagare le tue tasse.

L’ABN lo puoi richiedere on-line gratuitamente.

106
COME ESSERE IN REGOLA CON IL
FISCO ITALIANO

È necessario iscriversi all’AIRE?

L’AIRE è il registro degli italiani residenti all’estero. Sono obbligati ad


iscriversi all’AIRE i cittadini che trasferiscono la propria residenza
all’estero in modo duraturo e stabile per periodi superiori a 12 mesi
consecutivi.

Chi si trasferisce all’estero deve notificare il proprio trasferimento entro 90


giorni dalla data dell’espatrio.

Essendo un visto che dura così tanto, chi parte con il Working Holiday Visa
spesso lo fa sapendo la data di partenza ma non quella di ritorno. C’è chi
parte per stare qualche mese, e chi invece finisce per restare degli anni o
addirittura tutta la vita. Sono cose che è difficile prevedere.

Diciamo che in generale se la tua intenzione è di rimanere in Australia


soltano un anno non sei obbligato ad iscriverti all’AIRE. Se invece rimani
per più tempo, in teoria seresti obbligato ad iscriverti.

È anche vero però che per chi non si iscrive all’AIRE non sono previste

107
sanzioni. Secondo fiscomania.com la cosa peggiore che potrebbe capitare è
che tu venga automaticamente cancellato dall’anagrafe del tuo comune, in
caso di accertamenti.

Conviene iscriversi all’AIRE?

Iscriversi all’AIRE vuol dire perdere la residenza fiscale in Italia. Questo


vuol dire che non dovrai preoccuparti di pagare le tasse in Italia ma solo in
Australia. Inoltre ti sarà possibile rivolgerti al Consolato italiano per il
rilascio di documenti come per esempio il rinnovo patente, ed esercitare il
diritto di voto per corrispondenza.

Per contro perderai anche alcuni privilegi, come il diritto alll’assistenza


sanitaria in Italia. Non potrai più avere il medico di base, l’assistenza
sanitaria ospedaliera e l’acquisto di medicinali dietro il pagamento del solo
ticket.

Prima di iscriverti all’AIRE, quindi, devi essere sicuro di poter beneficiare


dell’assistenza sanitaria in Australia, pubblica (Medicare) o privata
(assicurazione sanitaria).

Quando è necessario fare la dichiarazione dei redditi


in Italia?

Mantenendo la residenza fiscale in Italia, hai l’obbligo di fare comunque la


dichiarazione dei redditi in Italia. Anche se hai lavorato tutto l’anno in
Australia e hai pagato le tasse in Australia, sei comunque tenuto a
dichiarare i redditi percepiti all’estero.

108
Se avrai bisogno di fare la dichiarazione mentre sei ancora in Australia, la
cosa migliore che puoi fare è avvalerti di un commercialista che lavora
online.

109
SCRIVERE IL CURRICULUM

Il curriculum in Australia viene chiamato resume (si pronuncia resumè).

La struttura del resume

Il resume ideale non dovrebbe superare le due pagine. Questo perché non
vogliamo annoiare il lettore con informazioni superflue ma vogliamo
andare subito al sodo.

Per questo motivo è una buona idea scrivere diversi resume per ogni lavoro
che stiamo cercando. Ad esempio, se ti stai candidando sia per il lavoro di
barista sia per la posizione di cleaner, scrivi due resume diversi dove
includerai solo l’esperienza relativa a quel lavoro.

Informazioni personali

Il resume dovrebbe aprirsi con le tue informazioni di base: nome, cognome,


data di nascita, indirizzo, email e numero di telefono (australiano). Inoltre

110
includi che sei in Australia con il Working Holiday Visa, insieme alla
scadenza del visto.

Molti datori di lavoro ti assumeranno solo se sei


disposto a rimanere per almeno tre mesi, a volte sei,
soprattutto se la stagione sta per iniziare. Questo
perché preferiscono formare qualcuno all’inizio e
tenerselo fino a fine stagione piuttosto che
ritrovarsi con un nuovo assunto nel periodo più
busy dell’anno. Se ti ritrovi in questa situazione ma
il tuo visto è in scadenza, sta a te decidere se essere
onesto oppure mentire.

Personal statement

Il personal statement non è altro che una manciata di frasi (tre o quattro al
massimo) dove spieghi chi sei, cosa ci fai in Australia, quali sono i tuoi piani
per il prossimo futuro.

Per esempio, potresti dire che sei approdato nella X città e che ti è piaciuta
così tanto che hai deciso di voler rimanete per un po’ e per questo stai
cercando un lavoro.

Cerca di elencare in breve le qualità che ti distinguono, in pratica i motivi


per i quali dovrebbero scegliere te e non qualcun altro. Cerca di pensare
alle qualità fondamentali per quel ruolo.

Esempio: se stai cercando lavoro come cameriere, dì che sai memorizzare i


piatti facilmente, che sai portare TOT piatti alla volta e che sei bravo a
lavorare sotto pressione.

111
Esperienza lavorativa

Come già detto, elenca solo le esperienze lavorative relative a quel tipo di
lavoro. Se ne hai tante scegli solo le più importanti, mentre nel caso
opposto scrivi tutto quello che ti viene in mente cercando di enfatizzarle.
Per ogni lavoro che hai svolto indica la data (da Mese/Anno a Mese/Anno), e
il nome dell’azienda. Subito sotto fai un elenco delle tue mansioni e delle
responsabilità che ti venivano assegnate.

Quando scrivi della tua esperienza lavorativa, cerca


di essere furbo. Informati sull’attività o azienda per
cui ti stai candidando: se c’è una cosa in cui sono
specializzati e tu hai un minimo di esperienza in quel
campo, assicurati di inserirla nel resume.

Evita di lasciare vuoti temporali: non vuoi dare


l’impressione di essere rimasto senza lavoro per un
tempo prolungato.

Includi anche le esperienze lavorative in Italia e in


altri Paesi.

Istruzione e qualifiche

Per quanto riguarda la parte dell’istruzione, fai un elenco delle qualifiche


che hai ottenuto con i rispettivi anni (es: 2007: diploma delle scuole
superiori, 2011: laurea, ecc). Se hai ottenuto delle certificazioni importanti o
relative al quel lavoro, inseriscile.

Specifica se hai la patente e quante e quali lingue parli con i rispettivi livelli
(es: native speaker, upper intermediate, ecc).
Lascia perdere hobby e altre cose che fai nel tempo libero, perché nessuno
le leggerà.

112
Referenze

Le referenze sono sempre un ottimo punto a tuo favore. Anche se il tuo


potenziale datore di lavoro non alzerà la cornetta per verificare, il solo fatto
di aver fornito nomi e cognomi di chi può garantire per te è segno che sei
sicuri di te stesso e delle tue capacità.

La forma

Se il contenuto del curriculum ha il compito di far risaltare le tue capacità,


la forma serve a rendere la vita più facile a chi lo leggerà.

Niente formato europeo

Per prima cosa, scordati il formato europeo. Il curriculum australiano è


molto più semplice e lo si può scrivere di proprio pugno su un semplice
documento Word senza dover seguire nessuna struttura preimpostata.

La foto è un altro elemento inutile di cui io non mi preoccuperei, a meno


che il lavoro che stai cercando sia basato sul tuo aspetto fisico.

Rendilo facilmente leggibile

Usa un font chiaro e professionale (il classico Times New Roman o un Arial
andrà benissimo) senza tanti fronzoli e che sia grande abbastanza da essere
letto con facilità. Inoltre lascia abbondanti spazi bianchi fra i paragrafi:
questo renderà la lettura più snella e meno stancante per l’occhio.

113
Occhio all’inglese

Una cosa importantissima è assicurarsi che sia scritto in un inglese


professionale o semi-professionale e senza errori. Se non sei sicuro fatti
aiutare da un madrelingua. Errori di grammatica o un inglese povero ti
faranno sembrare poco professionale, oltre che dare l’impressione che il
tuo inglese non sia dei migliori (che può essere vero, ma almeno non
bruciarti la chance di arrivare al colloquio).

La lettera di presentazione (cover letter)

Per esperienza ti dico che: se sei in cerca di un tipico lavoro da backpacker


(quindi cameriera, barista, barman, pulizie, farm work, promozione) la
lettera di presentazione non è strettamente necessaria. A volte è quasi
superflua direi.

Se invece ti stai candidando per un lavoro che necessita di più qualifiche e


di skills particolari, una cover letter è sicuramente una buona idea.

Cosa includere in una cover letter

La cover letter serve per presentarti al datore di lavoro. Dovrebbe essere


lunga al massimo una pagina ed essere indirizzata non alla società in
generale, ma alla persona che si occupa del reclutamento. Per avere questa
informazione dovrebbe bastarti una rapida ricerca su Google.

Menziona prima di tutto a quale ruolo ti stai candidando (se stai


rispondendo ad un annuncio on-line includi il numero dell’annuncio).

114
Inizia col spiegare quali sono le competenze che ti qualificano per il ruolo
per cui ti stai candidando. Ancora una volta, fai leva su quelle
caratteristiche che ti rendono speciali agli occhi del tuo futuro datore di
lavoro: spiega qual è il valore aggiunto che porteresti portare all’azienda.

Dopodiché spiega perché sei interessato alla posizione e perché sei


convinto di essere perfetto per quel ruolo. Questo è il momento giusto per
dimostrare che conosci quell’azienda, che l’hai studiata a fondo e che per
questo non c’è candidato migliore di te.

Finisci con i saluti di rito, ringraziando, e rimanendo a disposizione per


chiarimenti.

115
PUO I
USAR
E
S C R IV Q U E S T O
ERE T EM P
IL T U L A TE
O RE PE R
S UM E
!

[NOME E COGNOME]

Contact Details

Nationality:Italian
Phone number:[il tuo numero di telefono australiano]
Email address:[il tuo indirizzo email]
Visa: Working Holiday Visa; expires [data in cui ti scade il visto, es: 01/01/2023]
Age: [quanti anni hai]

Personal Statement

[qui è dove racconti un po' di te stesso, che tipo di lavoro cerchi, se full time o part
time, quando puoi cominciare, quali sono i tuoi piani, per esempio per quanto
tempo hai intenzione di rimanere in quella città, ecc]

I am an outgoing and energetic italian girl working and travelling in Australia for a year. I've just
arrived in [nome della città] and I'm planning to spend here the next 3 months. I am keen to
start working immediately and ideally would love to work full-time. I am prepared to work hard
and learn new skills.

Work experience

[ qui è dove elenchi la tua esperienza lavorativa. Inizia sempre con la più recente]

October 2021 – March 2022


Very Cool Hotel - Byron Bay, NSW, Australia

As an housekeeper, my duties were:

sweeping, wiping, mopping, vacuum the whole room, including the bathroom and the
kitchenette;
replacing used cutlery and crockery, used towels;
making beds;

116
January 2021 – September 2021
ABC Hostel – Perth, WA, Australia

I worked as receptionist and housekeeper.


I was responsible for:

opening and closing reception


setting up breakfast in the morning
checking guests in and out
welcoming guests and showing them around
taking cash and eftpos payments
taking phone bookings

August 2020 – December 2020


Pinco Pallo Restaurant – Roma, Italy

I worked as a kitchen hand/dishwasher in a small but busy restaurant.


I was responsible for:

assisiting one of the chefs with cooking and plating during service
storing and organizing food supplies
rotating food supplies
accepting and checking deliveries from food and beverages suppliers
washing dishes for both the bar and the kitchen
cleaning the kitchen at the end of every shift (benches, deep fryer, stoves, floor, ecc..)

May 2019 – July 2020:


Bar Mario – Reggio Emilia, Italy

I worked for a year in a cocktail-bar in Italy.


I was responsible for:

welcoming visitors;
making cocktails and drinks in a high-pressure fast-paced working environment;
preparing food, coffee, cappuccino etc during the breakfast time;
washing up throughout the session;
keeping the area clean and tidy.

117
Education

[qui elenchi i tuoi titoli di studio e qualunque corso/training/patente che hai


ottenuto relativo al lavoro che stai cercando]

2011: Degree in Diagnostic Radiography and Radioteraphy.

2008: High school diploma.

References

[qui puoi mettere i contatti telefonici delle tue referenze, se non ne hai lascia in
bianco]

Owners of Bar Mario, Reggio Emilia


Tel: +39 1234 567890

Manager of Very Cool Hotel, Byron bay


Tel: +61 12345678

118
ecco
un e
puo i sem p
usar io d
r ic o la c i cov
rdat ome er l
adat i che t em p e tte
talo è so l a te r.
in b a lo u ma
se a n es
senz lle t empi
a co u e esi o!
p ia r g en z
e! e

July 28 2021

Tania Fesani
[indirizzo]
[numero di telefono]
[indirizzo email]

To whom it may concern,

my name is [nome e cognome] and I'm writing to express my interest in the


[nome del ruolo, es: kithcen hand, receptionist, ecc] position at [nome dell'attività,
es: Pinco Pallo Hotel].

I have two years of experience as a receptionist in Italy, my home country. I


found that a lot of my personal skills, like being an organized and detail-
oriented person, are helpful if not vital in this kind of work environment.
Therefore, I believe i would be a perfect fit for this role.

I pride myself on being a diligent and loyal worker, and a fast learner. I am
always willing to give my best and to accommodate my employer necessities
when possible.

If you feel like I would be a good fit for the job and a good addition to your team,
I would love to discuss the position further over an interview, so feel free to
contact me anytime.

Thank you for your time.

Sincerely,

[nome e cognome]

119
AFFRONTARE IL COLLOQUIO

Se verrai richiamato per un colloquio (interview) presentati con qualcosa di


decente addosso. Non devess'ere niente di troppo formale (anche perché
immagino non andrai in giro con giacca e cravatta nello zaino), ma cerca di
sembrare professionale.

Cosa succede durante il colloquo?

Spesso ti verranno chieste le stesse cose che hai scritto già sul curriculum,
cioè della tua esperienza lavorativa, e soprattutto delle tue intenzioni per il
prossimo futuro (per quanto tempo hai intenzione di rimanere).

Lo scopo vero del colloquio è di:

1- dar modo al tuo potenziale datore di lavoro di farsi un'idea su di te. Per
eperienza ti posso dire che spesso chi ti assume lo fa basandosi più che
altro sull'impressione "a pelle" che ha di te piuttosto che su quello che hai
scritto sul curriculum;

2- discutere i dettagli del rapporto di lavoro, cioè la paga, le ore settimanali,


ecc, e capire se quel lavoro fa a caso tuo e se tu saresti adatto al lavoro.

120
Cerca di non avanzare subito delle richieste, aspetta di arrivare alla fine del
colloquio.

it's ok to talk about money!

al colloquio discuterai, tra le altre cose, la paga


oraria.
non aver paura di chiedere quanto verrai pagato e
di chiedere di più se quello che ti viene proposto
non ti sembra abbastanza (prima magari cerca di
capire qual'è la paga oraria media per quel ruolo
nella tua zona).

Se supererai il colloquio ti verrà proposto di fare un trial shift, cioè un turno


di prova di un paio d'ore al massimo, che di solito non è pagato. Questo
servirà a te per capire se ti piace il lavoro, e al datore per capire se sei
adatto.

Spesso la paga oraria viene stabilita dopo aver fatto il trial, in base alle tue
abilità. Se ti viene proprosta la paga base non ti scoraggiare, perché se
dimostrerai di essere capace è facile che dopo poche settimane potrai
chiedere un aumento.

121
ti renderai conto che il mondo del lavoro in australia è
molto diverso da quello italiano,

in italia siamo abituati a dover lottare per qualsiasi


straccio di lavoro, non importa quanto sia pagato. siamo
disposti a farci sfruttare perchè qualunque cosa è
meglio che niente.

in australia questa mentalità non esiste.

questo perché trovare lavoro non è un problema.


quando qualcuno ti assume ti farà un contratto vero e
proprio, ti pagherà le tasse e sarai completamente in
regola, senza se e senza ma (questo non vuol dire che il
lavoro nero non esiste, ma se lo fai è per tua libera
scelta, non perché non hai alternative).

ti voglio dire questo perchè ho visto tanti, troppi italiani


(me compresa) arrivare in australia e accettare qualsiasi
lavoro e farsi pagare il minimo senza osare chiedere di
più finendo per lavorare per quattro soldi, quando
invece potrebbero avere condizioni di lavoro migliori.

in australia ti puoi permettere di contrattare sullo


stipendio, e se chiedi un aumento e te lo meriti la maggior
parte dei datori di lavoro te lo darà volentieri.

quindi sbarazzati della mentalità italiana e non aver


paura di chiedere quello che ti spetta!

122
CAPITOLO 8

SPOSTARSI IN
AUSTRALIA

MAMMAIOPARTO.COM
L’Australia, come si sa, è un Paese enorme, e il modo migliore per visitarla
è sicuramente la macchina, ma non l’unico. Quindi se non guidi, o non vuoi
guidare, ci sono una manciata di altre opzioni che puoi tenere in
considerazione.

Come spostarsi in Australia:

macchina/ van, comprata o noleggiata


ride sharing
bus greyhound
treno
aereo
relocation

124
MACCHINA/VAN

La macchina (o il van, mezzo molto in voga tra i backpackers che decidono


di vivere la famosa vanlife) è sicuramente il mezzo che ti da la maggior
flessibilità nell’esplorare questo immenso Paese.

Quando conviene comprare e quando noleggiare?

In linea generale ti conviene comprare se:

hai intenzione di girare l’Australia in lungo e in largo e esplorare le


rotte meno battute;
hai intenzione di viaggiare per più di tre mesi;
hai intenzione di fare le farm in zone molto remote;
hai intenzione di cambiare location spesso;
hai intenzione di viverci dentro;
vuoi libertà e flessibilità assoluta.

125
Contro del comprare una macchina:

se non stai attento o se non te ne intendi rischi di spendere un sacco di


soldi in una macchina che ti lascerà a piedi dopo un chilometro;
devi preoccuparti di rivenderla una volta che lascerai l’Australia;
le spese di manutenzione;
a volte cambiare la rego è un grattacapo se ti trovi in uno Stato diverso
da quello in cui la macchina è stata immatricolata (ne parlo nel capitolo
9).

Noleggiare conviene solo se la macchina ti serve solo per un periodo


limitato di tempo (meno di tre mesi).

r ic o
rda
v e ic o t i d i d a r
lo ! i e un
perc l va nom
o rso n co n c e al
tu o
la c ui a b
c h ia o sta b ia m
mava oves o
"bell t si
a"!

126
In genere quando sei stabile in un luogo e non stai facendo il turista (e
magari stai lavorando) avere la macchina non è così fondamentale: le
principali città sono ben collegate all’interno, quindi se trovi lavoro in una
zona non immediatamente vicina a dove abiti probabilmente la potrai
raggiungere tranquillamente coi mezzi pubblici.

Per gli spostamenti brevi, e notturni, Uber è sicuramente la scelta migliore,


anche se più costosa.

Appena fuori dalle zone centrali, però, è facile trovarsi senza un mezzo con
il quale spostarsi. Appena ti sposti dalla costa, o dai centri principali
l’Australia diventa molto rurale molto in fretta. Se farai le farm
probabilmente ti troverai in questa situazione.

Di solito però c’è sempre qualche altro backpacker automunito disposto a


dare passaggi a chi ne ha bisogno.

IL BELLO DELLA
COMUNITÀ DI
BACKPACKERS IN
AUSTRALIA È PROPRIO
QUESTO: CI SI AIUTA E CI
SI SUPPORTA A VICENDA,
SEMPRE!

127
RIDE SHARE

Un altro modo molto comune tra i backpackers per spostarsi in Australia è


quello di approfittare di chi una macchina ce l’ha già.

Spesso succede che chi deve percorrere molti km in macchina cerca


compagni di viaggio per ammortizzare le spese. Altre volte si tratta di
viaggiatori solitari che cercano compagni di viaggio con cui organizzare un
vero e proprio trip. Questo è un ottimo modo per esplorare l’Australia in
compagnia se viaggi da solo, e farti dei nuovi amici.

Se invece nessuno ha la macchina, si può decidere di noleggiarne una tutti


insieme.

Vantaggi:
viaggiare con la comodità di un mezzo privato;
è un modo economico di viaggiare.

Svantaggi:
non sai mai con chi capiti (stai sempre in occhio e se sei una ragazza
cerca di non viaggiare da sola o di viaggiare solo con altre ragazze).

128
BUS GREYHOUND

La Greyhound è una delle poche se non l’uncia compagnia in Australia che


effettua viaggi in pullman per le lunghe tratte, e spesso con questi bus si
viaggia di notte.

Per esempio, in 16 ore e mezza potresti andare da Sydney a Brisbane con


soli 73$ bagagli compresi). Ti sembra un po’ il viaggio della speranza? Si, lo
è, ma decisamente a portata di qualunque portafoglio.

La Greyhound offre anche dei pass a prezzi vantaggiosi che ti permettono


di utilizzare i loro servizi più volte durante l’anno e per un numero enorme
di destinazioni, convenienti per chi si sposta spesso con questi mezzi.

129
TRENO

Viaggiare in treno in Australia è sicuramente un’esperienza di per sè.

Ci sono diverse tratte che attraversano varie parti d’Australia, la maggior


parte delle quali si estende lungo la costa est. Su alcune tratte i treni sono
nuovi e moderni, dotati di tutti i comfort, come nel caso del “Spirit of
Queensland”, il treno che collega Cairns a Brisbane. Su questo treno infatti,
con il biglietto di prima classe (alla modica cifra di $400), potrai godere di
un sedile che diventa un vero e proprio letto, pasti serviti dalla crew di
bordo e intrattenimento. Praticamente meglio che su un aereo!

Chi invece preferisce spendere un po’ meno c’è sempre il biglietto economy
e la buffet car, ovvero il vagone ristorante.

Molti di questi treni a lunga percorrenza partono al massimo una o due


volte al giorno, quindi assicurati di prenotarli per tempo.

In generale, viaggiare coi treni in Australia purtroppo non è economico.

130
Mappa delle principali rotte dei treni in Australia

131
AEREO

L'aereo è sicuramente il modo più conveniente ma anche quello più costoso


di spostarsi. La buona notizia è che anche in Australia esistono le compagnie
low cost!

Le principali sono:

Jetstar
Virgin Australia
Tiger Airways

Puoi aspettarti di volare per esempio da Sydney a Brisbane in un’ora e e


mezza con 100$ (solo andata, escluso il costo dell’eventuale bagaglio da
imbarco).

Per volare invece da Brisbane a Perth viaggiamo sui 300$.

132
RELOCATION

Un modo molto figo e poco conosciuto di girare l’Australia è la cosiddetta


relocation.

Come funziona? Le compagnie di car rental, cioè di noleggio veicoli, hanno


continuamente bisogno di trasferire i loro veicoli da una città all’altra per
affittarle a nuovi clienti. Siccome a loro fare questo costa tantissimi soldi,
mettono i loro veicoli a disposizione di chi sia disposto a guidarle fino a
destinazione, a costi bassissimi (tipicamente chiedono 1$!).

L’unica pecca di questo sistema è che devi trovare un veicolo che si adatti
alle tue esigenze, perché la città di partenza e di arrivo e le date del viaggio
sono decise dalla compagnia. Se sei flessibile quello della relocation è un
ottimo modo per risparmiare un bel po’ di soldi!

Siti per relocation di veicoli:

Transfercar
ApolloCamper
Imoova
Coseats

133
CAPITOLO 9

GUIDARE IN
AUSTRALIA

MAMMAIOPARTO.COM
LE BASI

In Australia ogni Stato e Territorio regola autonomamente quello che


concerne i veicoli e le strade. Questo vuol dire che le regole cambiano in
base allo Stato in cui vi trovate.

Quando si compra o si vende un veicolo ci sono tre documenti principali a


cui prestare attenzione: la registration, il roadworthy certificate e
l'assicurazione.

Registration (rego)

La rego non è altro che il documento che identifica il veicolo, e su di esso


deve comparire il nome del proprietario, quindi se compri una macchina da
un privato la prima cosa che devi fare è trasferire la rego a tuo nome.

Quando si compra un veicolo pe la prima volta lo si deve registrare nello


Stato in cui si trova.

Se registri la macchina in uno Stato diverso da quello in cui è stata

135
registrata originariamente, ti viene di solito rimborsato il costo della rego
che era già stato pagato per l’altro Stato.

l o in
e a l vo un
r
o n o sce s t r a to
e ri c
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g i lla
Com a t o r i t t o ne
e St , è s
c
q ual F a c il e !
lo ? a
v e ic o targ

La regola generale è che se hai una macchina registrata in uno Stato ma vivi
in un altro Stato devi registrarla in quello Stato entro di solito 3 mesi. Nel
caso dei backpackers, siccome ci si sposta spesso, questo discorso vale fino
ad un certo punto. Nella pratica ce ne dobbiamo preoccupare solo nel
momento in cui compriamo e vendiamo. Il perché te lo spiego più avanti.

Guidare senza rego è illegale, quindi assicurati di non farla scadere.

La rego può essere fatta solitamente per 3 mesi, 6 mesi, o un anno alla
volta, e il costo varia in base allo Stato.

Comprare una macchina usata che abbia ancora la rego attiva è la cosa
migliore. Comprare una macchina senza rego va bene, c’è solo un po’ più di
burocrazia da sbrigare e qualche costo in più. In genere le macchine usate
in vendita hanno sempre almeno qualche mese di rego residua.

136
Roadworthy Certificate

In alcuni Stati prima di vendere una macchina è necessario ottenere il


cosiddetto Roadworthy Certificate (anche detto pink slip), ovvero un
certificato emesso da un meccanico che garantisce che il veicolo è sicuro.

Durante l’ispezione vengono controllate solo le cose base per il corretto


funzionamento del veicolo, come il volante, i freni, le gomme e le cinture di
sicurezza. Il costo è a carico del venditore.

Assicurazione

Per poter registrare un veicolo è necessario aver acquistato una green slip, o
formalmente chiamata "Compulsory Third party insurance" (CTP), ovvero
l’assicurazione che copre i danni alle persone. Se compri da un privato
probabilmente la macchina ne avrà già una.

Oltre alla CTP puoi stipulare un'assicurazione che copra anche i danni ai
veicoli. Pur non essendo obbligatoria è decisamente consigliata (altrimenti
in caso di incidente ti troverai a pagare i danni di tasca tua).

137
COME EVITARE LE FREGATURE
QUANDO SI COMPRA UN
VEICOLO

CONTROLLA LA REGO
Sul sito del dipartimento dei trasporti di ogni singolo Stato puoi controllare
lo satato della registrazione di un veicolo registrato in quello Stato.
Perché controllarla? Per saperne la scadenza, per controllare lo stato della
CTP e per assicurarsi che il veicolo non sia stato rubato.

FAI UN CONTROLLO DAL MECCANICO

Anche se la macchina ha un roadworthy certificate, è sempre bene portare


la macchina dal meccanico per un controllo approfondito. Prima di tutto,
perché vuoi assicurarti che la macchina non abbia qualche difetto
importante (non vuoi portarti a casa una ciofeca), e poi perché se ci sono
delle parti molto usurate o da cambiare di lì a poco, riuscirai a farti togliere
qualcosa dal prezzo concordato.

FAI UN TEST DRIVE


Non comprare mai una macchina prima di averla provata! Chiedi al
venditore di incontrarti per fare un test drive, e anche se di macchine non
ne capisci un tubo come me è importante capire se è una macchina che si
guida bene (soprattutto se hai intenzione di comprare un van).

138
REGOLE STATO PER STATO

Queensland

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

Devi per forza avere un Roadworthy Certificate per poter vendere un


veicolo (prima del 1 Settembre 2021 era necessario avere in mano un
Roadworthy Certificate ancora prima di offrire la macchina in vendita, ora
non è più obbligatorio ma bisogna comunque ottenerne uno prima di
venderla). Al momento della vendita bisogna compilare questo modulo (la
parte A per chi compra, la parte B per chi vende).

TRASFERIRE LA REGO

Entrambe le parti devono andare a trasferire la rego di persona in uno di


questi centri. Se compri una macchina targata Queensland in un altro stato
devi immatricolare la macchina nel nuovo stato.

139
RINNOVARE LA REGO

Lo puoi fare online.

SITO DI RIFERIMENTO: Queensland Motoring

Victoria

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

Il Roadworthy Certificate è necessario quando si vende la macchina o


quando la macchina viene riregistrata (per esempio se era registrata con la
targa di un altro Stato).

TRASFERIRE LA REGO

Lo si può fare online solo se chi compra ha una patente del Victoria (chi
vende deve mandare una Notice of Disposal tramite il proprio myVicRoads
account, chi compra dovrà completare la procedura tramite il proprio
myVicRoads account), altrimenti devi andare in uno dei loro centri.

Importante! Se chi vende non procede a fare il suo notice of disposal chi
compra sarà costretto ad andare di persona. Quindi se sei tu a comprare e
ti trovi in uno Stato diverso dal Victoria diventa un problema.

RINNOVARE LA REGO

La rego si rinnova on-line.

140
SITO DI RIFERIMENTO: Vicroads

New South Wales

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

I veicoli targati NSW più vecchi di 5 anni devono fare una safety inspection
(la pink slip) una volta all’anno. Quando compri una macchina usata
assicurati che questa inspection sia stata fatta.

TRASFERIRE LA REGO

Al momento della vendita il venditore deve compilare il Certificate of


Registration e fare una Notice of Disposal (può farlo online solo se ha una
patente del NSW, altrimenti va fatto di persona in un service centre). Il
compratore dovrà lui recarsi in un centro con il certificate of registration e
trasferire la rego (entro 14 giorni è gratis).

Se acquisti in veicolo che non ha più la rego (scaduta da più di tre mesi), se
vuoi registrarlo in NSW devi fare prima la blue slip, cioè un’ispezione dal
meccanico più approfondita. Questo succede anche quando devi registrare
la macchina di un altro stato in NSW.

RINNOVARE LA REGO

La rego si può rinnovare online. A volte prima di poter rinnovare la rego ti


viene chiesto di fare la pink slip. Quando è ora di rinnovare la rego ti
arriverà a casa una lettera dove c’è scritto se devi fare la pink slip oppure
no. Se devi rinnovare la rego mentre sei in un altro stato puoi farlo solo se

141
sei fuori dal NSW temporaneamente e hai intenzione di tornarci, altrimenti
devi ri-registrarla (in questo caso sei obbligato a fare una safety inspection).

SITO DI RIFERIMENTO: ServiceNSW

South Australia

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

Non serve un roadworthy certificate per comprare o vendere.

TRASFERIRE LA REGO

Puoi trasferire la rego online solo se chi vende ha la patente del SA,
altrimenti bisogna andare di persona in un Service SA customer service
centre. Entrambe le parti devono compilare e firmare l'"application for
transfer of registration", che chi compra dovrà poi presentare ad un centro
Service SA.

RINNOVARE LA REGO

Puoi rinnovare la rego online.

SITO DI RIFERIMENTO: SA.GOV.AU

142
Australian Capital Territory

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

È necessario avere un roadworthy certificate prima di poter


comprare/vendere una macchina.

TRASFERIRE LA REGO

Chi vende deve completare l'"Application to transfer vehicle registration" e


la Notice of Disposal. Chi compra dovrà presentarsi in un "Access Canberra
Service Centre" con il Transfer of registration e il Roadworthy Certificate.

RINNOVARE LA REGO

Puoi rinnovare la rego online.

SITO DI RIFERIMENTO: Access Canberra

Northern Territory

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

Se una macchina viene registrata nel Northen Territory per la prima volta
serve il roadworthy certificate, e va fatto una volta all’anno.

TRASFERIRE LA REGO

Compratore e venditore devono compilare il modulo che trovi a questo


indirizzo .

143
Inoltre dovrai fornire evidence of identity e proof of ownership. Con questi
documenti dovrai andare in un MVR office e fare il trasferimento. Dettagli a
questo indirizzo.

RINNOVARE LA REGO

Si rinnova online. Quando è ora di rinnovare la rego ti verrà mandata una


lettera a casa facendoti anche sapere se devi fare la Roadworthy.

SITO DI RIFERIMENTO: Nt.gov.au

Western Australia

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

Non serve il roadworthy certificate.

TRASFERIRE LA REGO

Lo si può fare online utilizzando il servizio DotDirect.

RINNOVARE LA REGO

Anche questo si fa online.

SITO DI RIFERIMENTO: Transport WA

144
Tasmania

VENDERE/COMPRARE LA MACCHINA

Non serve il Roadworthy Certificate.

TRASFERIRE LA REGO

Si può fare online solo se entrambe le parti posseggono una patente presa
in Tasmania, oppure di persona presso un ufficio Service Tasmania con il
Disposal e Transfer form completati.

RINNOVARE LA REGO

Lo si può fare sia online che di persona in uno dei loro uffici.

SITO DI RIFERIMENTO: Service Tasmania

145
CONSIGLI FURBI

Abbiamo visto che nella maggior parte dei casi la rego si può traferire
online solo sei sei australiano o se hai una drivers license di uno Stato
australiano. Quindi, quando compri la macchina devi prestare attenzione
alla registrazione. Se per esempio ti trovi in Queensland e compri una
macchina targata NSW, per trasferire la rego dovrai immatricolarla di
nuovo in Queensland (e dovrai avere un Roadworthy certificate per farlo)
oppure guidare fino in New South Wales e recarti in uno dei loro uffici.

Stessa cosa quando la vendi: se ti trovi in uno Stato che richiede il


Roadworthy certificate per poterla vendere devi tenere conto che
incorrerai anche in quella spesa + eventuali riparazioni.

La targa più ambita è quella del Western Australia, perché consente di fare
tutto online. Se trovi una macchina targata WA hai fatto bingo.

Spendere soldi nella manutenzione di una macchina che sai già che
venderai dopo qualche mese ti sembrerà uno spreco.

Credimi, non lo è.

Arrivare alla fine del Working Holiday con una macchina che non è stata
tenuta bene vuol dire doverci spendere un sacco di soldi tutti in una volta
oppure doverla vendere ad un prezzo stracciato. Ogni 10mila chilometri
dovresti portarla dal meccanico e fargli fare il cosiddetto service, ovvero un
check up di routine dal meccanico per controllare che vada tutto bene.

146
QUALE VEICOLO COMPRARE

In Australia sono tre le principali categorie di macchine che puoi pensare di


comprare:

macchina convenzionale
van
4WD (4x4)

Macchina

Se tornassi indietro e dovessi comprare una macchina in Australia,


comprerei una station wagon.

Le station wagon sono molto popolari tra i backpackers perché oltre che
essere economiche, sono grandi abbastanza per dormirci dentro. Anche se
non hai intenzione di trasformare la macchina nella tua casa, qualche volta
potresti voler fare qualche gita spontanea e non voler pagare per
l’ostello/albergo, soprattutto sei hai intenzione di andare in zone poco
abitate.

147
Credimi, non c’è niente come la sensazione di svegliarti alla mattina e
trovarti immediatamente nella natura.

Per non parlare del fatto che se ti troverai a non poter guidare perché sei
troppo ubriaco, avere un letto nel baule ti verrà molto comodo!

Le più comuni marche di station wagon in Australia sono Ford, Holden,


Mitsubishi e Toyota.

Quanto ti puoi aspettare di pagare per una macchina in Australia? Le


macchine usate vanno di solito dai 2000$ agli 8000$.

148
Van

Se sogni anche tu come tanti la van-life, questo è il tuo momento.

Sono in tantissimi i backpackers che scelgono di comprare un van invece


che una macchina. Questo perché spesso e volentieri il veicolo diventa
anche la propria casa. Se pensi di voler fare una cosa del genere e vivere nel
van potresti davvero risparmiare tanti soldini in ostelli e alloggi vari. In più
ti da la massima flessibilità e libertà.

Se siete una coppia comprare un van potrebbe essere la soluzione ideale


per voi, perché dividerete le spese e avrete modo di avere la vostra privacy,
che si sa che nelle share house e ancora peggio negli ostelli è praticamente
inesistente.

149
I modelli più comuni sono: Toyota Hiace, Mitsubishi Express, Mazda E2000,
Ford Econovan, Toyota Townace e Nissan Urvan.

Il costo di un van va tipicamente dai 3000$ per i più piccolini fino agli
8000$ per i più grandi.

Tieni conto che il prezzo varia di molto se dentro è già costruito. C’è chi
compra il van spoglio e poi ci costruisce dentro il letto, la cucinetta e tutti
gli scomparti da zero, un processo lungo ma sicuramente divertente e
gartificante per chi se la cava con i lavori manuali. C’è chi invece preferisce
comprarlo già pronto: a volte capita di vedere dei van fatti veramente bene
che arrivano a costare anche 15000$. Lì dipende tutto dal tuo budget.

4WD (4x4)

Se sei un tipo avventuroso e vorresti la libertà di guidare su terreni


sconnessi e zone impervie allora il 4x4 è quello che fa per te.

Avere un 4 wheel drive ti permetterà di guidare sulla sabbia, nel deserto


dell’ouback, e di attraversare i corsi d’acqua.

Se pensi di rimanere sulla costa est e di seguire il percorso classico (per


esempio da Sydney a Cairns) avere un 4WD non ti sarà necessario
(eccezione fatta per Fraser Island, un’isola completamente sabbiosa su cui
sono ammessi sono 4WD).

Se invece pensi di andare sulla costa ovest, o di visitare la zona del


Kimberley, avere un 4WD ti da la sicurezza di non rimanere incastrato in
qualche zone remota e dimenticata da Dio. Io il Western Australia l’ho
visitato in van e ho rischiato parecchie volte di rimanere bloccata nelle sue
strade sterrate.

150
Inoltre ci sono alcune zone in cui è vietato accedere senza 4WD, come il
Purnululu National Park e il Karijini National Park, due delle meraviglie di
quella zona.

Alcuni 4WD sono già dotati di allestimento interno e di tenda sul tetto.

I modelli più comuni sono: Mitsubishi Pajero, Toyota Landcruiser, Nissan


Pathfinder, Ford Explorer, Nissan Terrano, Nissan Patrol e Jeep Cherokee.

Quanto ti puoi aspettare di pagare per un 4x4 in Australia? Il 4WD è


sicuramente la scelta meno economica visto che questo tipo di veicoli
vanno dai 3000$ ai 15000$.

151
DOVE COMPRARE LA MACCHINA

Privati

Se compri una macchina usata hai due opzioni: comprare da altri


backpackers, o comprare dagli australiani.

Comprare da altri backpackers vuol dire ottenere prezzi migliori


(soprattutto quando hanno bisogno di vendere la macchina in fretta perchè
gli sta scadendo il visto), ma è più rischioso perché siccome quello è un
veicolo di cui prima o poi dovevano sbarazzarsi c’è caso che sia stato
trattato un po’ male (ecco perché è importante fare un controllo dal
meccanico prima di acquistare).

Comprare dagli australiani invece vuol dire spendere qualcosina in più ma


avere la quasi certezza di aver comprato un veicolo in buone condizioni.

152
Dove trovare gli annunci di privati

Gumtree: l’asso nella manica di tutti i backpacker ci viene in aiuto anche


stavolta. Stai alla larga dai prezzi troppo bassi (sotto ai 1000 dollari) perché
è quasi certo che saranno soldi buttati.

Carsales

Sydney Travellers Car Market è un altro portale di macchine usate che fino
a qualche anno fa aveva una sede fisica a Sydney dove poter andare di
persona e dare un’occhiata alle macchine. Oggi invece purtroppo è solo
online.

Facebook Marketplace e gruppi: il caro vecchio Facebook è anche lui molto


utile nella ricerca di veicoli usati.

Car dealers

Comprare la macchina da un car dealer vuol dire sicuramente pagare un po’


di più ma avere già la sicurezza che la macchina sia in buono stato.

Di car dealers puoi trovarne facilmente in ogni città d’Australia.

Un car dealer molto usato fra i backpackers (e i cui van vedrete


continuamente in giro per l’Australia) è Travellers Autobarn. Da loro potete
sia noleggiare, sia comprare. La loro particolarità è che offrono un buyback
garantito, che vuol dire che una volta che il veicolo non ti serve più lo potrai
rivendere a loro.

153
Il luogo migliore dove comprare una macchina è
una grande città. Perché come si sa la
competizione mantiene i prezzi bassi.

Inoltre, come dicevo prima, le persone che


devono lasciare il paese in fretta (e che quindi
saranno disposti a vendere la macchina ad un
prezzo inferiore) si concentreranno in città
come Sydney, Melbourne o Brisbane,
semplicemente perchè è da lì che ripartiranno.

154
E QUANDO È ORA DI VENDERE?

Per lo stesso discorso che abbiamo appena fatto, scegliere di vendere in una
grande città ti permetterà di vendere più in fretta ma probabilmente ad un
prezzo minore.

Forse a questo putno è superficiale dirlo, ma non aspettare l’ultimo minuto


per vendere la macchina. Informati anche se hai bisogno di premunirti di
roadworthy certificate prima della vendita.

Assicurati di avere tutte le carte e i documenti delle ispezioni passate e di


tutti gli interventi che ha subito, e il certificate of registration.

Nell’annuncio metti in risalto le qualità della macchina, fai delle belle foto e
sottolinea se hai cambiato delle parti di recente (di annunci di macchine
usate ne vedrai a bizzeffe e ti farai un’idea di cosa scrivere).

Prima di presentarla a qualcuno puliscila sia dento che fuori.

Il momento migliore per vendere la macchina è sicuramente all’inizio


dell’estate (Ottobre/Novembre), perché questo è il periodo dove la maggior
parte dei backpackers sbarca in Australia.

Se arrivi vicino alla data della tua partenza che ancora non hai venduto la
macchina c’è sempre la soluzione di venderla ad un car dealer (io ho fatto
così). Probabilmente non ci ricaverete molti soldi ma è sempre meglio di
abbandonare in Australia una macchina a vostro nome (non farlo perché
potresti cacciarti nei guai!).

155
LA PATENTE

Per guidare in Australia non è necessario fare la patente australiana, puoi


tranquillamente guidare con quella italiana accompagnata da una
traduzione NAATI.

In alternativa potete richiedere la patente internazionale in motorizzazione.

156
CAPITOLO 10

RINNOVARE IL
WORKING HOLIDAY
VISA

MAMMAIOPARTO.COM
AREE SPECIFICHE

Per poter richiedere il secondo Working Holiday Visa è necessario svolgere


almeno 88 giorni (3 mesi) di specified work durante il primo anno, e almeno
179 giorni (6 mesi) durante il secondo anno per poter richiedere il terzo
Working Holiday.

Per poter accumulare questi giorni devi assicurarvi di svolgerli in delle aree
specifiche dell’Australia.

Queste aree sono, in generale, lontane dalla costa e dalle grandi città,
oppure sono parti d’Australia scarsamente abitate.

Queste aree sono dette:

regional Australia
northern Australia
remote and very remote Australia

Ad ognuna di queste aree appartiene una serie di codici postali che puoi
trovare a questo indirizzo e a cui devi fare riferimento durante la ricerca
del lavoro in farm.

158
COSA D'INTENDE PER SPECIFIED
WORK

Secondo il sito del governo australiano, ecco quali sono i settori qualificanti
(e le rispettive aree) per poter accumulare i propri giorni di farm:

coltivazione di piante e allevamentro di animali (REGIONAL


AUSTRALIA)
pesca e pesca delle perle (REGIONAL AUSTRALIA)
coltivazione e disboscamento/abbattimento di alberi (REGIONAL
AUSTRALIA)
lavoro in miniera (REGIONAL AUSTRALIA)
edilizia (REGIONAL AUSTRALIA)

Recentemente sono state introdotte delle nuove attività lavorative che


valgono per conteggiare i giorni per il rinnovo del visto, e sono:

turismo/hospitality (NORTHERN AUSTRALIA e REMOTE AND VERY


REMOTE AUSTRALIA) - solo il lavoro svolto a parrtire dal 22 Giugno
2021
recupero dei danni causati dagli incendi (SOLO LE AREE AFFETTE -
VEDI CODICI POSTALI dove dice “Bushfire affected areas”)
recupero dei danni causati dalle inondazioni (SOLO LE AREE AFFETTE
- VEDI CODICI POSTALI dove dice “Flood affected areas”)

159
lavoro contro il COVID-19 nei settori sanitario e medico (OVUNQUE IN
AUSTRALIA)

Di seguito trovi la lista delle attività che possono essere considerate come
specified work nei vari settori, così come riportato dal sito del Governo
Australiano.

Coltivazione piante e allevamento animali

raccolta e/o il confezionamento di frutta e verdura;


potatura di viti e alberi;
manutenzione delle colture;
coltivazione di piante, funghi o loro prodotti o parti;
trasformazione di prodotti vegetali;
lavoro con animali mantenere gli animali a scopo commerciale (es:
lavorare con gli animali a scopi turistici non conta);
lavorazione immediata di prodotti di origine animale tra cui la tosatura,
la macellazione, l'imballaggio e la concia;
produzione di prodotti lattiero-caseari da materia prima.

Pesca e pesca delle perle

operazioni direttamente relative alla cattura di pesci e altre specie


acquatiche;
operazioni direttamente relative al prelievo o alla coltivazione di perle o
conchiglie di perle.

160
Coltivazione e disboscamento/abbattimento di alberi

piantare alberi che saranno destinati all’abbattimento;


abbattere di alberi in una piantagione o in una foresta;
trasportare alberi o parti di alberi che sono stati abbattuti in una
piantagione o foresta nel luogo in cui devono essere lavorati.

Lavoro nelle miniere

estrazione del carbone;


estrazione di petrolio e gas;
estrazione di minerali metallici;
estrazione di materiale da costruzione;
estrazione di minerali non metallici;
servizi di supporto alle attività minerarie.

Edilizia

edifici residenziali e non residenziali;


ingegneria civile;
servizi di sviluppo del territorio e preparazione del sito;
servizi di strutture edilizie;
servizi di installazione di edifici;
servizi di completamento edilizio;
altri servizi di costruzione.

161
Recupero dei danni causati dagli incendi

Puoi lavorare nelle aree danneggiate dagli incendi che hanno colpito
l’Australia nel 2019 e nel 2020.

Conta sia il lavoro pagato che il volontariato svolto dopo il 31 Luglio 2019.

Ecco cosa puoi fare:

lavori edili, farming, o qualsiasi altro lavoro associato al recupero o alla


restituzione di terreni, proprietà, animali da fattoria o fauna selvatica;
servizi di supporto o assistenza alle persone che vivono, lavorano o
fanno volontariato nelle aree colpite.

Esempi:

ricostruire le recinzioni;
cura della fauna selvatica;
attività di sostegno alle organizzazioni di volontariato che assistono le
vittime degli incendi boschivi;
demolizione di edifici, sgombero e movimento terra;
costruzione o ristrutturazione/riparazione residenziale e non
residenziale, comprese strade, marciapiedi, ponti, parcheggi,
recinzioni, ferrovie, dighe, sistemi di irrigazione, fognature e sistemi di
drenaggio delle acque piovane.

162
Recupero dei danni causati dalle alluvioni

Puoi lavorare nelle aree danneggiate dalle alluvioni che hanno colpito
l’Australia nel 2021.

Conta sia il lavoro pagato che il volontariato svolto dopo il 1 Gennaio 2022 e
per le application (del secondo visto) a partire dal 1 Luglio 2022.

Ecco cosa puoi fare:

bonifica, costruzione o qualsiasi altro lavoro connesso alla restituzione


o al ripristino di servizi, terreni, corsi d'acqua, proprietà o
infrastrutture;
ornire servizi di supporto o assistenza alle persone che vivono, lavorano
o fanno volontariato nelle aree colpite.

Esempi:

pulizia generale, compresa la pulizia di oggetti, lo spostamento e la


pulizia di mobili ed elettrodomestici, il lavaggio di proprietà e aree
esterne o il lavaggio di pavimenti e il trasporto di rifiuti;
demolizione di edifici, sgombero e movimento terra;
costruzione o ristrutturazione/riparazione residenziale e non
residenziale, comprese strade, marciapiedi, ponti, parcheggi,
recinzioni, ferrovie, dighe, sistemi di irrigazione, fognature e sistemi di
drenaggio delle acque piovane;
lavorare per organizzazioni di beneficenza che assistono le comunità
colpite dalle inondazioni, compreso il supporto amministrativo, tecnico
e di coordinamento;
supporto amministrativo, compreso il servizio clienti e il lavoro nei call
center che forniscono supporto per il recupero dalle inondazioni;
supporto al coordinamento, compresi i servizi per compagnie
assicurative e organizzazioni governative locali, statali e federali e

163
centri di evacuazione e comunità;
supporto per il trasporto, inclusa la consegna di cibo, medicinali o altri
beni essenziali alle vittime delle inondazioni;
cura, trasporto e gestione degli animali e delle relative attrezzature.

Lavoro contro il COVID-19 nei settori sanitario e


medico

Puoi lavorare nel settore medico svolgendo lavori strettamente collegati


alla lotta contro il Covid-19. Conta il lavoro svolto dopo il 31 Gennaio 2020.

Ecco cosa puoi fare:

cure mediche, assistenza infermieristica, tracciamento dei contatti, test


e ricerca;
servizi di supporto, compresa la pulizia delle strutture e delle
attrezzature mediche, sanitarie e di quarantena direttamente coinvolte
nella lotta al COVID-19.

Esempi:

assistenza infermieristica per casi di COVID-19 in un ospedale o in una


struttura di quarantena;
lavoro di supporto alla salute mentale per casi di COVID-19 in un
ospedale o in una struttura di quarantena;
ricerca relativa al vaccino o al trattamento COVID-19;
tracciamento dei contatti per i dipartimenti di sanità pubblica;
pulizia presso un centro di test COVID-19 o una struttura di
quarantena.

164
COME CONTARE
CORRETTAMENTE I GIORNI

Ecco cosa dice il sito dell’Australian Government:

Per poter richiedere il secondo visto devi aver completato almeno 88 giorni
di specified work.

Per richiedere il terzo visto devi aver completato almeno 179 giorni di
specified work (svolto dopo il 1 Luglio 2019).

Devi completare lo stesso numero di turni o giorni di lavoro di un


lavoratore full time in quel ruolo e industria.

Per esempio:

lavorare 5 giorni a settimana per un periodo continuativo di 3 o 6 mesi,


anche se si lavora per piece-rate;
lavorare per meno di 5 giorni a settimana per un periodo continuativo
di più di 3 o 6 mesi, anche se si lavora per piece-rate (cioè lavorare per
meno giorni a settimana ma per un periodo più lungo);
lavorare per brevi periodi (sia full-time, part-time o piece rate) che
sommati tra loro equivalgono a 5 giorni a settimana per 3 o 6 mesi (per
esempio, lavorare per un mese in una farm, poi per tre settimane in

165
un’altra farm, e per 5 settimane in una terza farm per almeno 5 giorni a
settimana).

PIECE-RATE = lavorare a cottimo, essere pagati in base


a quanto si raccoglie

Puoi svolgere il tuo specified work tutto in una volta oppure in momenti
diversi. Non dev’essere svolto per forza con un unico datore di lavoro.

Non puoi completare i tuoi giorni in un periodo inferiore a 3 o 6 mesi.

Facciamo chiarezza

La questione di come contare i giorni è sempre stata qualcosa di poco


chiaro. Questo perché il lavoro in agricoltura è molto variabile ed è difficile
a volte definire cosa sia un giorno di lavoro.

Per esempio, anche se lavori full time, alcuni giorni non potrai lavorare a
causa della pioggia. A volte lavorerai solo per un paio d’ore perché magari
non c’è abbastanza frutta da raccogliere o il farmer ha un accesso di
lavoratori e il lavoro viene svolto velocemente.

E poi, cosa costituisce un full-time? Come faccio a sapere se posso contare i


weekend se ho lavorato solo qualche giorno? E se invece che essere pagato
ad ore vengo pagato a cottimo?

Sfortunatamente non c’è una fonte ufficiale dove vengono presi in


considerazione tutti gli scenari, e questa incertezza sul come contare i

166
giorni è costata il visto a molti backpackers che si sono visti negare la
possibilità di rimanere in Australia.

Dopo una lunga ricerca, penso di essere risucita a trovare delle risposte.
Premetto che tutto quello che segue è frutto di speculazioni mie e di altri.
L’immigrazione non ha mai rivelato l’esatto criterio con cui questi giorni
vengono conteggiati.

A questo proposito la fonte più attendibile è secondo me il sito


the88thday.com. Questi ragazzi sono ex-backpackers che hanno sviluppato
una app che ti aiuta a conteggiare correttamente i tuoi giorni di farmwork
(ed ha pure un database di farm da contattare, puoi scaricarla qui), e per
farlo hanno chiesto risposte direttamente all’Immigrazione Australiana.

Questo è quello che hanno scoperto:

167
Cosa s’intende per full time?

Viene considerato full-time qualsiasi cosa sopra le 30 ore


settimanali.

Cosa costituisce un giorno di lavoro?

Non c’è un minimo di ore per cui un giorno sia


considerato un giorno di lavoro, proprio perché il
lavoro in agricoltura è talmente vario ed imprevedibile
che è difficile stabilire cosa costituisca un giorno
lavorativo.

E per chi lavora per piece-rate?

Per chi lavora a cottimo ogni giorno che si lavora (e che


quindi appare in busta paga) può essere considerato come
un giorno di lavoro.

Se non lavoro full time, posso comunque conteggiare il


weekend?

Sì, per ogni 5 giorni di lavoro puoi contarne due di


riposo (che quindi diventano 7).

Come faccio a sapere se posso contare i weekend se invece


che essere pagato ad ore vengo pagato a cottimo?

Per poter contare i weekend dovresti lavorare lo stesso


numero di ore di qualcuno che lavora full-time. Per chi
lavora piece-rate in busta paga non appare il numero di
ore lavorate ma di solito solo i giorni. Questo ti fa
capire come per l’Immigrazione sarebbe difficile stabilire
quante ore al giorno hai lavorato. Un recente
cambiamento alla legge che regolamenta il lavoro in
agricoltura ha però stabilito che il datore di lavoro ha
l’obbligo di registrare le ore lavorate anche da chi viene
pagato a cottimo (ne parlo più avanti).

168
Per quanto credo che queste informazioni siano probabilmente le più
accurate su cui basarsi, vorrei ribadire di non prendere tutto questo come
la Bibbia perché purtroppo nessuno ha la certezza matematica di come
l’Immigrazione prenda queste decisioni.

169
HOURLY RATE VS PIECE RATE

Lavorare hourly significa essere pagati ad ore, mentre per piece rate si
intende essere pagati a cottimo.

Se per la maggior parte dei lavori puoi aspettarti di essere pagato ad ore,
quando si tratta di farmwork è facile che verrai pagato a cottimo, cioè in
base alla quantità di lavoro svolto (per esempio: in base alla quantità di
frutta che riesci a raccogliere).

Lavorare sotto piece rate può essere vantaggioso se sei veloce, ma è facile
rimetterci se sei lento. A volte la quantità di frutta che si riesce a
raccogliere non dipende solo dalla singola persona ma anche da fattori
esterni. Per esempio se la stagione sta arrivando alla fine ci sarà meno
frutta sugli alberi e ci si impiega di più a riempire un bucket o un bin.
Stessa cosa se ci sono molti frutti marci o non pronti per essere raccolti.

Essere pagati ad ore invece vuol dire avere lo stipendio garantito tutte le
settimane.

Se sarai pagato ad ore o per piece-rate dev’essere chiaramente scritto sul


contratto.

170
Se per molti anni il piece-rate è stato lo strumento tramite il quale molti
farmers si approfittavano dei backpackers, da quest’anno le cose sono
cambiate.

Infatti è stato finalmente introdotto un minimum wage per chi lavora in


agricoltura. Questo è fissato a $25.41/ora.

Lavorare per piece-rate sarà ancora possibile (alcuni lavoratori sono così
veloci che per loro è più conveniente essere pagati a cottimo piuttosto che
ad ore), ma deve permettere al lavoratore di guadagnare almeno il 15% in
più del minimum wage.

I datori di lavoro dovranno inoltre registrare le ore lavorate da chi fa piece-


work e la tariffa applicata alle ore lavorate.

171
FARE L'APPLICATION PER IL
SECONDO E TERZO VISTO

Il secondo e terzo Working Holiday possono essere richiesti sia da fuori che
da dentro l’Australia (a differenza del primo).

La procedura è molto simile a quella per il primo anno, l’unica cosa che
cambia è che dovrai elencare tutti le farm/luoghi di lavoro in cui hai
lavorato per accumulare i giorni. Dovrai specificare in quali date hai
lavorato, il codice postale e l’ABN del datore di lavoro (di solito lo trovi nelle
payslips).

In caso ti venisse richiesto, dovrai essere in grado di mostrare le payslips


che dimostrano il periodo di specified work che hai svolto.

Così come il primo visto, le tempistiche per il rilascio vanno da qualche


giorno a qualche settimana.

Se richiedi il secondo visto mentre sei ancora in Australia e intanto che


aspetti che ti venga approvato ti scade il primo visto, niente paura! Ti verrà
automaticamente assegnato un "Bridging Visa", ovvero un visto temporaneo
che ha la funzione di farti rimanere legalmente nel Paese finchè
l’immigrazione non avrà preso una decisone riguardo alla tua application.

172
Con il Bridging Visa puoi fare le stesse cose che con il Working Holiday,
cioè lavorare e studiare.

Il primo e il secondo/terzo visto non devono per forza essere consecutivi.


Puoi andartene dall’Australia anche per diversi anni e poi tornare per fare il
secondo/terzo anno, a patto che tu sia ancora nel range di età.

173
COME TROVARE LAVORO IN
FARM

Ci sono mille e uno modi per trovare lavoro in una farm.

Trovare lavoro in modo indipendente

Facebook

I gruppi Facebook sono forse il metodo più immediato per trovare lavoro in
farm. Questo perché quì vengono pubblicati gli annunci di lavoro
direttamente dai farmers o da chi cerca personale per loro.

Il segreto è controllarli di frequente in modo da essere tra i primi a


rispondere. Ci sono due tipi di annunci: quelli che il farmer posta prima
dell’inizio della stagione, annunciando che inizierà la raccolta il giorno “X”,
e che è in cerca di un numero “X” di persone. Altre volte, invece, sono in
cerca di persone che inizino il giorno dopo o comunque a distanza di poco
tempo, perché magari qualche lavoratore ha lasciato la farm all’improvviso.

174
Attenzione perché su Facebook è facile imbattersi in
degli annunci scam.

Come fare a riconoscere gli annunci legittimi da


quelli fake? Ne parlo più avanti.

Ecco alcuni gruppi dove trovare annunci per lavorare in farm:

Farm work Australia - 88daystowork for Backpackers


FARM WORK AUSTRALIA BACKPAKERS 2022
farm work australia
Farm work Australia 2022

Gumtree

Anche su Gumtree puoi trovare diversi annunci di lavoro in farm. Gumtree


è una risosrsa molto usata dai backpackers, quindi è facile che un annuncio
venga visto centinaia di volte durante le prime ore dalla pubblicazione,
quindi è buona cosa controllare frequentemente per essere i primi a
rispondere.

Anche in questo caso è facile imbattersi in annunci scam, dove ti viene


chiesto di mandare dei soldi per avere la garanzia di un lavoro. Non farlo
mai!

175
Harvest Trail

Harvest Trail è un servizio finanziato dal Governo Australiano che serve a


facilitare la ricerca di lavoro rurale.

Sul loro sito web puoi fare una ricerca per tipo di raccolto, per città, o per
tipo di lavoro. Il Governo Australiano si avvale di una serie di provider
(agenzie e organizzazioni non-profit) presenti in diverse città australiane
che non solo possono darti una mano nella ricerca del lavoro, ma anche per
esempio a scrivere il curriculum, e ad ottenere certificazioni che
potrebbero servirti (come per esempio la patente per guidare il muletto).

Ecco quali sono:

MADEC Australia
Acclaimed Workforce Pty Ltd
BEST Employment Limited
NT Farmers Association Inc
Quality Innovation Training & Employment
Rural Enterprises Australia

Picktheworld

Un sito web abbastanza completo con un database di farm in Australia,


Canada, e Nuova Zelanda. Per accedere ai dettagli delle singole farm devi
essere registrato. Utile se hai intenzione di cercare autonomamente le farm
e cercare lavoro con il classico porta a porta.

176
Waytree

Waytree è una piattaforma nata nel 2020 che mette in contatto chi è alla
ricerca di una lavoro con i datori.

Qui puoi trovare sia farm work che altri tipi di lavoro (come hospitality,
constructions, ecc) in tutta Australia. Devi prima aprire un account e
caricare il tuo curriculum. A quel punto puoi candidarti e rispondere ai vari
annunci. La piattaforma è gratuita.

Altri backpackers

Se è vero che il modo più conveniente per trovare lavoro è internet, io la


maggior parte del mio farm work l’ho trovato grazie alle public relations. Se
ti trovi in una zona d’Australia dove ci sono molte farm, è facile che la
maggior parte delle persone che alloggia in ostello con te stia facendo farm
work.

Questo vuol dire che sarai circondato da persone che:

sanno quali sono le farm in zona, quelle da cui conviene andare, quelle
che pagano bene e quelle da cui invece è meglio stare alla larga;

sono al corrente di eventuali opportunità di lavoro, perché magari


qualcuno (o loro stessi) se ne sta andando dalla farm.

177
Durante il mio primo anno ho cambiato molte farm.
La prima l’ho trovata grazie ad una ragazza
conosciuta in ostello che aveva già lavorato lì e che
voleva tornarci, io le sono andata dietro.

La seconda perchè un ragazzo che avevo conosciuto


in un altro ostello era già in loco e mi aveva detto
che stavano cercando gente.

La terza perché qualcuno, sempre in ostello, stava


lasciando il proprio posto di lavoro e mi ha
raccomandata al suo datore.

Dell’ultima, invece, ne sono venuta a conoscenza


tramite una coppia di amici che stava già lavorando e
sapeva che nel giro di un paio di settimane
avrebbero assunto più persone, dandomi la possibilità
di contattare il farmer in anticipo assicurandomi così
il posto di lavoro.

Come vedi il semplice fatto di parlare con le persone


che ti stanno intorno ti da un grande vantaggio, e
questo vale non solo per il lavoro in farm, ma anche
per gli altri lavori.

178
Trovare lavoro affidandosi a qualcuno

Working Hostels

I working hostels sono ostelli specializzati nel connettere le farm con i


backpackers.

Le farm, ogni volta che hanno bisogno di personale, si rivolgono al working


hostel, e l’ostello non fa altro che fornirgli i lavoratori.

Una volta fatto check-in ti verrà chiesto che tipo di lavoro cerchi e verrai
inserito in una lista d’attesa (se c’è n’è una, altrimenti se c’è molta richiesta
potresti anche trovare lavoro subito), e verrai chiamato appena si libera un
posto.

In genere l’ostello fornirà anche il trasporto da e per la farm, quindi non


avrai bisogno della macchina.

Spesso questi ostelli chiedono affitti assurdi (anche 300 dollari a settimana)
e sono tenuti in condizioni al limite dell’umano. In tutto questo potrebbero
passare anche diverse settimane prima che inizi a lavorare, ma nel
frattempo dovrai comunque continuare a pagare l’affitto a prezzo pieno.

Questo non vuol dire che non esistano ostelli onesti. La mia esperienza è
stata molto limitata e non particolarmente piacevole, ma so di persone che
hanno iniziato e finito i loro giorni in uno di questi ostelli e si sono trovate
benissimo, quindi anche in questo caso non si può fare di tutta l’erba una
fascio.

Se la tua intenzione è quella di affidarti ad un working hostel fai bene le tue


ricerche e chiedi le opinioni degli altri viaggiatori (consiglio sempre i
gruppi Facebook) prima di prendere una decisione.

179
Agenzie

Affidarsi ad un’agenzia è particolarmente conveniente se il lavoro che stai


cercando si trova molto lontano dalla costa e dalle città, o se devi trasferirti
molto lontano.

Questo è il caso per esempio di chi decide di andare a lavorare in una cattle
station in una di quelle cittadine rurali in mezzo al nulla, o di chi invece
sceglie di fare hospitality nella cosiddetta remote and very remote Australia.

Affidarsi ad un’agenzia vuol dire essere sicuri che una volta arrivati sul
posto il lavoro sia lì ad aspettarci e non si stato dato a qualcun’altro o,
ancora peggio, non sia mai esistito.

Rispondere agli annunci su Facebook e Gumtree e in generale cercare


lavoro in modo autonomo va bene se sei già in zona, o comunque hai
intenzione di trasferirti in una certa area perché sei sicuro che in quel
periodo dell’anno ci sarà lavoro. Prendere un aereo o guidare per giorni
perché qualcuno su Facebook ti ha promesso un lavoro è un’altra storia.

Ecco alcune agenzie dove trovare farm work:

Agri labour
Rural Enterprises
Left Field

180
COME RICONOSCERE GLI
ANNUNCI VERI DA QUELLI FAKE

Su Facebook è anche facile imbattersi in scam, gente che cerca di fregare i


backpackers, di solito facendosi mandare soldi in cambio della certezza di
un lavoro.

I post legittimi si riconoscono facilmente da quelli da cui dovresti stare alla


larga. Un post di qualcuno che sta veramente cercando lavoratori ti darà
tutti i dettagli: dov’è la farm, quanto pagano, se l’accomodation è compresa
o no, se offrono o meno il trasporto, e un contatto.

Gli annunci scam invece sono molto vaghi e spesso offrono delle hourly
rates molto alte per cercare di attirare le persone.

In ogni caso MAI pagare per lavorare! Mai mandare sodi a distanza.

Nella prossima pagina noterai la differenza fra un annuncio vero da uno


fake.

181
MO
LEGITTI
NCIO
ANNU

l'annuncio è specifico. ci
sono nome della farm, il
tipo di lavoro e come si
svolge, quando inizia la
raccolta, di quante
persone hanno bisogno, e
c'è un contatto.

la paga oraria è nella


media

ANNU
NCIO
FAKE

troppo generico
(assumiamo in australia... si
ma dove?? l'australia è
immensa)

54$/ora? si, certo!

non dice che tipo di


lavoro è

182
TIPI DI LAVORO

Fruit Picking

Il classico lavoro in farm e il più comune è il cosiddetto fruit picking, ovvero


raccogliere la frutta.

Questo è un lavoro che si fa soprattutto d’estate ed è spesso molto faticoso,


date le alte temperature che caratterizzano la maggior parte del Paese. Non
tutta la frutta è uguale, però.

Uno dei lavori più duri è, per esempio, raccogliere le banane: i caschi sono
molto pesanti, tanto che molte farm assumono solo uomini. In più le
banane crescono nelle zone tropicali (a nord), dove in estate fa un caldo
insopportabile. Un altro lavoro che vuoi evitare è raccogliere il mango, la
cui pianta produce secrezioni irritanti per la pelle, che a lungo andare la
danneggeranno.

Per esperienza personale ti posso dire che mirtilli, avocado, pomodori, uva
e ciliegie sono tutti frutti che non richiedono chissà quale forma fisica.

183
Packing

Se lavorare sotto al sole non fa per te, moltissime farm offrono la possibilità
di lavorare indoor nei loro packing shed, ovvero i capannoni dove la frutta e
la verdura appena raccolti vengono imballati per essere poi distribuiti.

Al contrario del picking, il packing è sempre pagato ad ore. Siccome sei al


chiuso non devi preoccuparti di non poter lavorare in caso di maltempo. Il
lavoro quindi è più stabile.

Per contro si lavorano moltissime ore al giorno (mi è capitato di iniziare alle
7 del mattino e finire alle 9 di sera) e siccome si tratta di una linea di
produzione il lavoro è molto ripetitivo e noioso.

C’è chi comunque preferisce questo piuttosto che lavorare sotto al sole
cocente. Personalmente preferisco il picking al packing: è vero che è un
lavoro faticoso ma almeno la giornata mi passa tra una chiacchiera e l’altra,
nei packing shed a volte devi essere talmente veloce che non hai neanche il
tempo di pensare. No grazie.

Lavorare con gli animali

Lavorare in una farm di animali (come le cattle station, ma anche le farm di


pecore, di galline, etc), di solido richiede un po’ di esperienza, ma se ne sei
in possesso allora non sarà difficile trovare lavoro.

Si tratta spesso di aziende a conduzione familiare, che di solito provvederà


a fornirti vitto e alloggio. Questo perché queste fattorie si trovano
letteralmente in mezzo al nulla.

184
Di buono c’è che essendo così distanti da tutto verrai pagato bene e siccome
la vita sociale sarà quella che sarà riuscirai a risparmiare moltissimo.

Lavorare in miniera

L’Australia possiede ancora tantissime miniere, soprattutto in Western


Australia.

Il minatore è un lavoro duro e faticoso, ma pagato profumatamente


(parliamo di oltre 2mila dollari a settimana). Ottenere un lavoro in questo
settore non è per niente facile, soprattutto senza nessuna esperienza.

Raccogliere le perle

Sempre in Western Australia, l’industria delle perle è ancora fiorente, ed è a


Broome che dovresti andare se vuoi trovare lavoro in questo campo.

Gli stipendi sono buoni, ma il lavoro, ancora una volta, è duro e ripetitivo.
Spesso dovrai stare in mare per giorni o settimane, ma avrai la fortuna di
lavorare in un vero e proprio paradiso. Un’occasione più unica che rara.

185
Recupero dei danni causati dai bushfire e dalle
inondazioni

A differenza del regional work che deve essere per forza pagato, questo tipo
di attività può anche essere (e di solito lo è) su base volontaria.

Ci sono diverse organizzazioni che si occupano di questo tipo di attività e


con le quali puoi metterti in contatto per fare volontariato.

Eccone alcune:

BlazeAid: sul loro sito puoi trovare la lista degli accampamenti dove poter
fare volontariato. Si occupano di fornire tutti i pasti, docce calde, e tutto il
necessario. Quindi mentre fai volontariato tutte le tue spese di base
saranno coperte;

Flood Help Northern Rivers: associazione per il recupero dei danni causati
dagli allagamenti nella regione di Lismore (vicino a Byron Bay), una delle
zone più colpite in assoluto;

New South Wales State Emergency Service: per fare volontariato in New
South Wales;

Volunteering Victoria: per fare volontariato nello Stato del Victoria;

Volunteering Australia

Disaster Relief Australia

Australian Red Cross

Emergency Volunteering

186
Associazioni per aiutare gli animali e l’ambiente:

Conservation Volunteers Australia

Oceans 2 Earth Volunteers

187
COME RISPONDERE AD UN
ANNUNCIO CORRETTAMENTE
OVVERO: COME FAR SI CHE IL NOSTRO MESSAGGIO
SALTI ALL’OCCHIO E NON VADA PERSO NEL NULLA

Cerca di rispondere agli annunci il prima possibile, a qualche ora da


quando è stato postato. Gli annunci vecchi di qualche giorno avranno
probabilmente già ricevuto decine di application. Tentar non guasta, ma di
solito chi primo arriva meglio alloggia.

Non fare come tutti quelli che ad un annuncio si limitano a rispondere con
un commento dicendo “I’m interested” o “I am available”. Dire che sei
interessato e lasciare morire lì la cosa non ti porterà da nessuna parte. Devi
essere proattivo e non passivo.

Fai quello che c’è scritto nel post. Se il post dice “to apply send a message to
01234567” non contattare la persona su Messenger ma manda un messaggio
a quel numero di telefono. Se c’è scritto “email me if interested” contatta la
persona direttamente via mail senza lasciare commenti o cose del genere.

188
Quando contatti la persona del post devi fare in modo che si faccia subito
un’idea di chi sei e se sei un good fit pe quella posizione. Quindi cerca di
essere più specifico possibile. Devi dire:

il tuo nome e cognome

quanti anni hai e da dove vieni

quando ti scade il visto (solo se gioca a tuo favore: se ti rimangono due


settimane sul visto magari omettilo perché nessuno ti assumerà per così
poco tempo)

dove ti trovi in questo momento

quando puoi cominciare a lavorare/quando puoi essere sul posto: se non sei
in zona fai sapere che sai già che arriverai il tale giorno e che sai come
arrivarci

se hai la macchina oppure no

189
DOVE E QUANDO FARE LE FARM -
STATO PER STATO

Il lavoro nei campi varia molto in base alle condizioni metereologiche


quindi è difficle dire con sicurezza quanto lavoro e che tipo di lavoro si
trova in una determinata zona in un determinato periodo dell’anno.

Come regola generale, nella metà superiore dell’Australia, che è zona


tropicale e sub-tropicale, si trova lavoro tutto l’anno. Nella metà inferiore,
invece, la maggior parte dei fruit picking jobs si concentrano durante i mesi
estivi, cioè tra Ottobre e Marzo. Durante i mesi invernali è comunque
possibile trovare lavoro in farm facendo per esempio lavori di
manutenzione dei campi.

Victoria

La maggior parte dei fruit picking jobs si concentrano durante i mesi estivi.

Principali località

Yarra Valley - uva

190
Mildura - limoni ed arance, uva, verdura.

Mildura è nota per essere una di quelle destinazioni


dove è vero che è facile trovare lavoro ma molte
farm ti fanno lavorare solo se alloggi nei working
hostel.

Spesso questi ostelli sono delle vere e proprie


fregature (hanno dei prezzi altissimi, e i lavori che ti
vengono assegnati sono mal pagati). Forse con la
nuova introduzione del minimum wage per chi lavora
nel settore agricolo le cose sono un po’ cambiate,
ma in ogni caso prima di decidere di andare a
Mildura fai le tue dovute ricerche sulla situazione
attuale.

Queensland

Quì è dove troverai la maggior parte dei fruit picking jobs, sia d’estate che
d’inverno.

Principali località

Atherton Tablelands - avocado, mango, limoni e arance, banana e canna da


zucchero (da Dicembre a Marzo).
Bowen - mango, melone, verdure (da Maggio a Dicembre)
Ayr - mango, melone, verdure (da Maggio a Dicembre)
Stanthorpe - mele, fragole, pomodori (da Febbraio a Giugno)
Caboolture - ananas, fragole e lamponi (da Marzo ad Ottobre)
Bundaberg - mango, avocado, pomodori, berries

191
Bundaberg ha una nomea simile a quella di Mildura.
Per esperienza posso dire che anche qui cercare una
farm che assuma lavoratori indipendenti (cioè che
non si appoggiano ad un working hostel) è difficile.
Alcuni di questi working hostel sono decenti, altri
sono delle vere e proprie bettole. Anche in questo
caso prima di tentare la fortuna a Bundaberg fai le
tue dovute ricerche.

anche
io son
lavora o finit
re a bu a a
ndaber
g!

192
New South Wales

La maggior parte del lavoro in New South Wales si concentra durante i mesi
estivi, quindi fra Dicembre ed Aprile.

Principali località

Griffith - uva, limoni e arance, pesche, albicocche


Coffs Harbour - mirtilli e lamponi
Bourke - limoni e arance, meloni, cotone e uva

Western Australia

Il Western Australia è dove è possibile lavori alternativi al fruit picking,


come la pesca delle perle o il lavoro in miniera.

Per quanto riguarda il fruit picking la stagione della raccolta nel nord dello
Stato va da Aprile a Settembre, mentre a sud da Ottobre a Marzo.

Principali località

Margaret River - raccolta dell’uva (da Febbraio ad Aprile), manutenzione e


potatura delle viti (da Giugno a Settembre)
Broome - raccolta delle perle (da Giugno a Settembre)
Carnarvon - banane, mango, meloni, uva e pomodori (tutto l’anno, in base
al tipo di raccolto)

193
Northern Territory

Nel Northern Territory è possibile trovare lavoro tutto l’anno ma il periodo


migliore è durante i mesi estivi.

Principali località

Darwin - mango, meloni, anguria


Katherine - mango, meloni, anguria

South Australia

Principali località

Barossa Valley - uva (da Febbraio ad Agosto)


Coonawarra - uva, ciliegie, verdura (da Dicembre ad Agosto)
Waikerie - limoni e arance, uva, pesche ed albicocche (da Giugno a Marzo)

Tasmania

Da Dicembre a Maggio ci sono le maggiori possibilità di lavoro.

Principali località

Tamar Valley - ciliegie e berries (da Dicembre a Febbraio)

194
il modo migliore per sapere cosa si raccoglie, dove e
in quale periodo è scaricare la harvest guide, un
documento redatto dal governo australiano e
aggiornata ogni anno dove vengono elencate, stato
per stato, una serie di farm dove potete trovare
lavoro, insieme ad una serie di linee guida riguardo
al lavoro in farm

PUOI SCARICARLA GRATUITAMENTE QUI

195
COSE CHE AVREI VOLUTO
SAPERE PRIMA DI FARE LE FARM

1
Il momento migliore per trovare lavoro è appena prima che cominci la
stagione. Questo perché i farmers saranno alla ricerca di nuovi pickers, e di
tanti pickers. A stagione iniziata è possibile trovare lavoro lo stesso ma devi

2
aspettare che qualche altro backpackers abbandoni la farm o che il farmer
abbia bisogno di personale in più del previsto.

Il periodo dove farai più soldi se decidi di fare fruit picking è durante il
picco della stagione, quando ci sono più frutti da raccogliere.

3
Se trovi una farm che ti paga decentemente e dove ti piace lavorare tienitela
stretta, perché sai quello che lasci ma non sai quello che trovi. Rimanere
con la stessa farm a lungo ti permette di finire le farm più in fretta
(lavorando in modo continuativo potrai contare anche i weekend). Una volta
che te le sarai levate di mezzo potrai goderti l’Australia in pace sapendo di

4
non dovertene più preoccupare. E credimi non è una cosa da poco.

Se puoi stai lontano dai working hostel. Come già detto in precedenza, non
tutti i working hostel sono il male. Spesso sono la salvezza per chi non ha
un veicolo. Purtroppo però molti di questi ostelli sono delle macchine
spenna-backpackers, quindi occhio.

196
5
Non iniziare le farm se non hai un soldo in tasca. Lavorare in farm spesso
vuol dire vivere in posti un po’ sperduti. Se per caso vai a finire in una farm
che non ti paga abbastanza, o si rifiuta di pagarti (capita), se non hai i soldi
per andartene e cercare un’altra farm rimarrai incastrato e sarai costretto a
rimanere dove sei. Di storie così ne ho sentite a bizzeffe.

Non fare l’errore di pensare che nel giro di tre mesi avrai finito le farm. Se
sei fortunato lavorerai per tre mesi nella prima farm che ti assume e finirai

6
i tuoi 88 giorni così. Più probabilmente dovrai cambiare farm almeno un
paio di volte prima di trovare una farm che fa al caso tuo (come nel mio
caso). Se sei fortunato riuscirai a lavorare 5 giorni a settimana sempre.
Molto più probabilmente lavorerai ad intermittenza causa maltempo o
perché la raccolta finisce (come nel mio caso). Può succedere che il farmer
si renda conto di avere troppe persone e di volerne licenziare qualcuna. Se
sarai tra i fortunelli perderai il lavoro da un giorno all’altro (mi è successo
anche questo).
Come vedi tante cose possono andare storte, quindi metti in conto che
potresti metterci tre mesi ma anche quattro o cinque. E questo mi porta al
punto successivo.

7
Non lasciare le farm all’ultimo momento. Come già detto tante cose
possono succedere e non vuoi arrivare verso la fine del tuo anno e renderti
conto che non hai abbastanza tempo per finire le farm e bruciarti così la
possibilità di un secondo e terzo anno. Inoltre, se la farm dove sei non ti
piace sarai costretto a rimanere perché potresti non avere abbastanza
tempo per cercare un’altra farm.

197
8
Assicurati che il farmer ti dia tutte le payslips. Ti serviranno quando farai
l’application per il secondo anno ed è l’unica cosa che dimostra che tu quei
giorni li hai fatti davvero. A volte i farmers sono un po’ smemorati e si
dimenticano di mandarti le payslip. Mi raccomando non lasciar perdere ma
insisti. Averle è un tuo diritto.

9
Quando trovi una farm assicurati che sia legittima (niente lavori cash in
hand, ovvero in nero). Chi ti assume nel giro di qualche giorno da quando
inizi deve farti firmare un modulo dove devi inserire i tuoi dati, il tuo tax
file number, la tua superannuation, ecc. Senza quel modulo non ti saranno
pagate le tasse e lavorerai illegalmente, ergo non potrai contare quei giorni
per rinnovare visto.

10
Le farm migliori si trovano in quelle zone dove non va nessuno. Città come
Bundaberg e Mildura è vero che sono piene zeppe di farm, ma perché
appunto sono famose tra i backpackers tutti vanno lì a cercare fortuna e
succede che ci si fa la guerra fra poveri. Ed è per questo che avere la
macchina ti permette di cercare lavoro anche in quelle zone poco
conosciute o fuori mano.

11
Se ti capita di trovarti in una situazione spiacevole, come per esempio una
farm che non ti paga, che ti sfrutta, o dove le condizioni lavorative non sono
accettabili puoi sempre rivolgerti al Fair Work Ombudsman, cioè l’organo
che si occupa di regolamentare tutto quello che riguarda i rapporti di
lavoro. Sono loro che in casi estremi dovrebbero essere in grado di aiutarti.
Dico dovrebbero perchè di solito prima che intervengano per fare giustizia
può passare parecchio tempo. Nella maggior parte dei casi la cosa migliore
che puoi fare è andartene il prima possibile.

198
GLOSSARIO

MAMMAIOPARTO.COM
ABN Australian Business Number

AFTER TAXES tolte le tasse, netto

ANNUAL LEAVE giorni di ferie

APPLICATION la richiesta per ottenere qualcosa, per


esempio un visto, un lavoro (apply for a
visa, apply for a job, apply to volunteer,
ecc)

ATM Automated Telled Machine (sportelli


automatici delle banche)

ATO Australian Taxation Office

BACKPACKER viaggiatori zaino in spalla (tu).

BEFORE TAXES comprese le tasse, lordo

CASH IN HAND lavoro in nero

COVER LETTER lettera di presentazione

DAY OFF giorno di riposo

FEE tassa, quota, commissione

FOUR WHEEL DRIVE (4WD) veicolo 4x4

GP general pratictioner (medico di base)

ID identification document (es: passaporto)

INTERVIEW colloquio di lavoro

MINIMUM WAGE salario minimo

PAYSLIP busta paga, il documento che attesta


quante ore hai lavorato

200
PLATE/NUMBER PLATE targa della macchina

REGO registration

RSA Responsible Service of Alcohol

SALARY stipendio

SICK LEAVE giorni di malattia

SMOKO 10 minuti di pausa al lavoro

TFN Tax File Number

TRIAL turno di prova

WHV Working Holiday Visa

201
CONCLUSIONI

Eccoci arrivati alla fine,

Spero che questa guida ti sia piaciuta e che ti abbia reso più facile quella che
sembra una missione impossibile, ovvero prepararsi all'esperienza del
Working Holiday in Australia.

Prima di lasciarci volevo ringraziarti per il tuo acquisto, è anche grazie al


tuo supporto che riesco a portare avanti il mio progetto online e a ispirare
ed aiutare ogni giorno tanti giovani che come te sognano di viaggiare per
tanto tempo.

Se hai dei suggerimenti su come migliorare la guida o se pensi mi sia


dimenticata di includere qualcosa sentiti libero di farmelo sapere! Se poi ti
andasse di lasciarmi una recensione ancora meglio 😊

Ecco dove mi trovi:

Email: info@mammaioparto.com
Blog: mammaioparto.com
Instagram: @mammaioparto_
TikTok: Mamma Io Parto!
YouTube: Mamma Io Parto!

In bocca al lupo!

202
ECCO COS'ALTRO POSSO FARE
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