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Schemi Le Ragioni Del Diritto
Schemi Le Ragioni Del Diritto
Capitolo 1
Paragrafo 1
1
I gradi del sapere giuridico
Dogmatica giuridica
Capitolo 1
Paragrafo 2
3
I caratteri della conoscenza
filosofica
A) il “perché” (del diritto)
4
Le regole giuridiche
Capitolo 1
Paragrafo 3
5
Definizione della regola giuridica
Regolarità e normatività
La regola è
A) guida dell’azione umana
B) criterio di giudizio dell’azione umana
C) disposizione ad agire o non agire in un
certo modo
6
La guida dell’azione umana
Aiuola
È utile o piacevole
calpestarla
(ragioni di primo ordine)
Filo spinato
“Non calpestare le aiuole” (div. comunale n. x)
(ragioni di esclusione o secondo ordine)
7
Vari modi d’intendere la regola
8
Aspetti distintivi della regola
giuridica
Destinatari: il diritto come relazione fra
estranei. Carattere universale e
antidiscriminatorio
generalità e astrattezza:
vs varietà delle norme
Forma
modalità di produzione (principio di
legalità)
9
Critiche al formalismo:
Capitolo 1
Paragrafo 4
11
Vari tipi di sanzione
Sanzione sociale
(es.: linciaggio)
Esterna- Interna
Sanzione giuridica
(es.: multa)
Informale-Formale
Sanzione morale
(es.: rimorso)
12
Teorie sanzionatorie del diritto
A) Realismo giuridico (Alf Ross)
teoria predittiva dell’obbligo
l’efficacia come criterio di validità
B) Teoria normativa della sanzione (Hans
Kelsen)
Norme primarie = quelle che regolano la sanzione,
dirette agli organi pubblici
Il diritto come tecnica sociale: minaccia della sanzione
13
Critiche alle teorie sanzionatorie
a) Il cittadino non è forse il destinatario principale del
diritto?
b) In che senso gli organi pubblici sono “obbligati” a
comminare la sanzione?
c) Come si coniuga il carattere coattivo dell’ordinamento
come strumento di prevenzione e la necessaria
proporzionalità tra illecito e sanzione?
Due aspetti irrinunciabili della sanzione:
La sanzione implica un giudizio di valore dell’azione
La sanzione tutela i buoni cittadini
14
ISTITUZIONI E PROCEDURE
GIURIDICHE
CAPITOLO I
Paragrafo 5
15
Ordinamento e sistema giuridico:
due modi di considerare l’ordine
delle regole giuridiche
16
Procedure e garanzie nel diritto
17
Il diritto come istituzione: Santi
Romano
A) Diritto e società: la forza sociale
organizzata. Il diritto non è solo volontà dei
singoli
B) Organizzazione dei “corpi” sociali. Il
diritto rispecchia un ordine sociale
(istituzioni)
C) Pluralità degli ordinamenti giuridici, vs
concezione statalista del diritto
18
Domande all’istituzionalismo
A) È l’istituzione un concetto formale o
sostanziale?
19
Il neoistituzionalismo
A) Una teoria ispirata all’idea di “fatto
istituzionale” (il significato simbolico
attribuito dai partecipanti a determinati atti
o fatti)
20
La pratica sociale
A) Concetto
forma di attività umana cooperativa volta a praticare
valori interni mediante comportamenti corretti
il diritto come pratica sociale di tipo interpretativo
21
L’AZIONE GIURIDICA
Capitolo I
Paragrafo 6
22
Tipologia delle azioni sociali
Azioni comuni
23
Elementi delle azioni comuni
B) Struttura gerarchica
24
Diritto e azioni comuni
Il diritto presta particolare attenzione a quelle azioni comuni e a
quelle relazioni intersoggettive in cui sono in gioco valori e beni di
rilevante importanza sociale.
25
COORDINAZIONE,
COOPERAZIONE E CONFLITTO
Capitolo I
Paragrafi 7 e 8
26
Funzioni sociali del diritto
A) Controllo sociale (Stato liberale)
Corretto funzionamento delle istituzioni
fondamentali e risoluzione dei conflitti
28
La teoria della scelta razionale
(applicata al diritto)
30
Perché il diritto si occupa della
coordinazione
Presenza dell’interesse a cooperare
32
Il conflitto
Tipi di conflitto
A) Il conflitto degli interessi (diritto privato e
pubblico)
B) Il conflitto di riconoscimento (diritto
costituzionale)
C) Il conflitto ideologico (democrazia e tolleranza)
PER LITIGARE BISOGNA AVERE QUALCOSA IN
COMUNE
33
LA GIUSTIZIA IN GENERALE
Capitolo 2
Paragrafo 1
34
Varietà di approcci al tema della
giustizia
A) Nelle sfere della vita pratica: la giustizia come
ragione, sentimento, virtù, azione, norma.
B) La giustizia dell’azione
Giustizia e correttezza
Giustizia e giustificazione
35
I Caratteri essenziali della giustizia
Giustizia in generale
36
Temi centrali
37
La giustizia politica
A) La giustizia delle istituzioni
B) Le teorie della giustizia
C) La giustizia come equità
Pluralismo
Contrattualismo
Reciprocità
Cooperazione
D) Giustizia internazionale e giustizia locale
38
LE FORME DELLA GIUSTIZIA
Capitolo II
Paragrafo 2
39
La misura della giustizia
40
Forme della giustizia
A) Giustizia correttiva
Reintegrare, restituire, compensare
B) Giustizia distributiva
Ripartire, attribuire, assegnare
Criteri di ripartizione
I soggetti distributori
41
La giustificazione della spettanza
A) La mediazione
riconciliazione e pacificazione
B) La società del rischio
C) Il bene comune
D) I diritti delle persone
42
I DIRITTI
Capitolo II
Paragrafo 3
43
Il diritto soggettivo
44
Le origini del diritto soggettivo
(Grozio)
A) Il concetto di “suum”
B) Il diritto come facoltà o potere morale
C) La proprietà delle azioni
D) L’alienabilità del potere morale sulle
cose
E) Correlazione tra diritto e dovere
45
La giustificazione della limitazione
della libertà originaria
1) La via del patto sociale (Grozio)
L’accordo sul diritto di proprietà
La sostituzione della volontà dello Stato a quella
dell’individuo
Definizione: il diritto soggettivo è potestà della
volontà conferita dall’ordinamento giuridico
2) La via del titolo valido (Locke)
Il lavoro
L’accumulazione consentita dal denaro
Il mercato e la disuguaglianza
46
Le due teorie del diritto soggettivo
47
I DIRITTI UMANI
Capitolo 2
Paragrafo 4
48
Diritti umani e persona
Le categorie dei diritti differiscono per:
1) poteri giuridici
2) forme di tutela
3) gradi d’inviolabilità
4) ragioni di limitazione
5) estensione dei titolari
Problemi:
A) il diritto indica sempre una relazione intersoggettiva?
B) È sempre correlativo ad un dovere?
49
La struttura dei diritti
A) Poteri soggettivi
B) Le ragioni o giustificazioni
50
La storia dei diritti
1) Magna Charta (1215) - Inghilterra
2) Habeas Corpus (1679) - Inghilterra
3) Bills of Rights (1776) – Colonie americane
4) Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
cittadino (1789) - Francia
5) Dichiarazione universale dei diritti umani
(1948)
6) I Patti e i documenti regionali
51
La classificazione dei diritti
1) Diritti civili e politici
2) Diritti economici, sociali e culturali
3) Diritti della terza generazione (sviluppo, pace,
ambiente protetto. . .)
4) Diritti della quarta generazione (patrimonio
genetico, privacy. . . )
5) Diritti collettivi: autodeterminazione dei popoli
Caratteri: universalità, indisponibilità,
inalienabilità, inviolabilità, imprescrittibilità
52
Le antropologie dei diritti
A) Antropologia individualistica
x) il valore dell’autenticità
y) il valore dell’autonomia
B) Antropologia relazionale
x) la solidarietà
y) il valore della cooperazione
C) Antropologia situazionale
x) gli stati di vita
y) le circostanze storiche
D) Universalità e particolarismo dei diritti
53
Il concetto di dignità umana
A) I diritti fondamentali
B) Il conflitto dei diritti
C) Il principio di eguaglianza e il
bilanciamento
D) Le garanzie dei diritti
E) Dai diritti proclamati ai diritti reali
54
La tradizione del diritto naturale
Capitolo secondo
paragrafo 5
55
Asimmetrie
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Tradizione millenaria Dalla fine dell’Ottocento
Lavora con due Lavora con un
elementi: diritto elemento: il diritto
positivo e diritto positivo
naturale
Tre qualità del diritto: Due qualità rilevanti del
Validità, Efficacia, diritto: Validità,
Giustizia Efficacia
Malintesi reciproci
Da parte del GP Da parte del GN
GN manca di una nozione GP è un’ideologia
di diritto valido o di diritto autogiustificatoria del
positivo potere
Il GN viola la legge di Il GP esclude che nel
Hume, tra giudizi di fatto diritto vi siano giudizi di
e di valore valore
Il GN non accetta il Il GP sostiene lo
pluralismo morale scetticismo etico
Argomenti pro e contro la connessione definitoria
tra diritto e giustizia?
GP NP/GN
1. Per chiarezza meglio non 1. La giustizia serve a
confondere giustizia e diritto perfezionare il diritto
2. Più efficace la critica esterna al 2. Effetto rischio della
diritto consapevolezza critica
3. Rischio della legittimazione a- 3. Vale solo per una connessione
critica forte
4. È meglio fare leggi retroattive e 4. È meglio sapere che si rischia a
annullare sentenze fare e applicare leggi ingiuste
5. Pericolo dell’anarchismo e 5. Tanto più è estrema
dell’incertezza l’ingiustizia, tanto è più chiara
6. Relativismo 6. Consenso su dium
58
Diritti naturali e diritto naturale
59
Giusnaturalismo e Giuspositivismo
Problemi:
A) Il diritto come fatto o come valore?
61
La legge divina
62
Il diritto naturale nella modernità
Capitolo 2
Paragrafo 6
63
La crisi della legge eterna
A) Il volontarismo
B) Il razionalismo
64
La codificazione e il diritto
naturale
A) Il Codice napoleonico (1804)
B) Il giusnaturalismo moderno
x) condizioni empiriche della natura umana
y) teleologia: i fini della natura umana
z) costruzione razionale della società
C) Stato di natura e diritto naturale
65
Il giusnaturalismo dei giuspositivisti
B) Il giuspositivismo inclusivo
66
L’AUTORITA’
1) In generale
2) Autorità giuridica
3) Autorità politica
67
La struttura dell’autorità
Relazione asimmetrica
Superiore Subordinato
Oggetto (attività)
68
I problemi dell’autorità
A) L’autorità degli enti impersonali
B) I limiti all’azione dell’autorità (assoluta o
relativa)
C) L’autorità come principio (esterno) di azione
D) Autorità e libertà
E) Autorità e consenso (autorità vs. coercizione)
F) La giustificazione dell’autorità (funzione che
svolge, modo di agire)
G) La legittimità dell’autorità (titolo)
69
Concezioni dell’autorità
A) Concezioni sostanziali: privilegiano la
relazione intersoggettiva e la giustificazione
funzionale
Perfezionismo
Bene comune
Qualità del portatore di autorità
B) Concezioni formali: privilegiano il rapporto
con il campo d’azione
Carattere procedurale dell’autorità
Creazione di regole (potere normativo)
Ragioni di vario livello e ragioni protette (Raz)
70
Concezioni sostanziali e formali
L’unità sociale ha un fine La dimensione sociale sta
proprio nell’accordo degli
L’autorità è interprete del individui sulle regole
fine proprio dell’unità L’autorità è garante
sociale dell’accordo
Il fine comune giustifica Il fine è il funzionamento
l’esistenza dell’autorità della coordinazione
Si riconosce un’autorità a Si attribuisce l’autorità
motivo di qualità attraverso criteri oggettivi
preesistenti o credenze
71
Da dove deriva il bisogno
dell’autorità nel diritto?
A) L’esigenza ragionevole della
coordinazione
B) Il fine comune
C) Molteplicità di soluzioni possibili:
appartiene al campo della ragion pratica,
che è il campo del probabile
D) Impossibilità dell’unanimità: autorità
come suo sostituto
72
Autorità e potere
Autorità non è mera forza (per il consenso) e
nemmeno persuasione o contrattazione (perché
struttura gerarchica).
74
Rule of law o caratteristiche
dell’autorità giuridica
A) Il modello ideale di un sistema giuridico: le
norme devono essere generali, promulgate,
irretroattive, chiare, non impossibili da
osservare, costanti, nell’ordinamento non vi
devono essere contraddizioni, vi deve essere
una congruenza tra la norma e la sua
applicazione
B) La continuità del diritto. Il diritto regola la sua
stessa creazione
75
Autorità e comunità giuridica
76
Diritto e politica
(o autorità politica)
Capitolo 3
Paragrafo 3
77
Lo Stato moderno
A) Unità politica per eccellenza.
B) Comunità completa e autosufficiente.
C) Elementi per la definizione dello Stato:
sovranità, popolo, territorio.
D) Razionalità dello Stato: primato della legge;
separazione dei poteri; tutela dei diritti
soggettivi; monopolio della forza pubblica e della
produzione giuridica; burocrazia, impersonalità
del rapporto giuridico.
78
Dallo stato assoluto allo stato di
diritto, verso lo stato costituzionale
di diritto
A) La teoria del governo limitato; la separazione
dei poteri; il governo degli uomini e il governo
delle leggi.
79
Ordinamento e sistema giuridico
80
I caratteri del diritto codificato
a) il diritto come insieme ordinato
di norme (ordinamento)
Sistema normativo che dipende dalla
stabilità dei rapporti sociali e che ne
assicura la durata nel tempo
Vi sono diversi concetti di “ordine”:
1. l’ordine sociale spontaneo (Hayek)
2. l’ordine delle forze sociali e politiche
(Santi Romano, Mortati, Schmitt)
3. l’ordine come sistema, opera della
scienza
81
b) il sistema giuridico come ordine
prodotto dalla scienza giuridica
A) Caratteristiche nell’età della codificazione:
- coerenza logica (problema delle antinomie)
- completezza (problema delle lacune)
82
Le fonti del diritto positivo
83
Concetto di “fonte del diritto”
A) Definizione di “fonte”: atto o fatto idoneo a
generare, modificare o estinguere regole
giuridiche
B) Norme non scritte e scritte
C) Approccio interno o tecnico: fonte come
meccanismo di produzione; esterno o a-tecnico:
fonte come ciò che produce diritto.
Domanda: possono i fatti produrre diritto?
84
Le fonti del diritto italiano
Art. 1 disp. prel. Al cod. civ.
1) leggi, regolamenti, norme corporative, usi
2) rapporto gerarchico: primato della legge
3) il ruolo della consuetudine
4) il diritto vivente
5) la giurisprudenza come consuetudine giudiziaria
6) la tradizione, i princìpi generali, la prassi e la
dottrina
85
I fattori del mutamento della
dottrina delle fonti
A) Il primato della legge costituzionale
B) Il diritto sovranazionale (diritto
comunitario)
C) Il diritto internazionale
D) La fine del modello di Westfalia (diritto
pattizio e jus cogens). Il diritto della
società dei popoli.
E) La globalizzazione
86
Il nuovo pluralismo giuridico
Tre fenomeni rilevanti:
A) Soft Law
B) Lex mercatoria
C) La società civile internazionale: ONGs
Conseguenze:
1) esigenza di ripensare la coerenza in un diritto disordinato
2) il fenomeno della concorrenza degli ordinamenti: il nuovo
compito del giudice e del giurista)
3) il primato del caso
4) la fine del principio gerarchico e della tassatività delle fonti
5) esigenza di ripensare la distinzione tra creazione e
interpretazione del diritto
87
Le forme dell’organizzazione
giuridica
Capitolo 3
Paragrafo 6
88
Le forme di Stato
89
Interpretazioni dello Stato
A) Lo Stato-persona
Primato dell’amministrazione
Stato-progetto
B) Lo Stato come equilibrio tra forze e interessi
divergenti
Primato della giurisdizione
Stato-equilibrio
C) Le due forme dell’associazione umana
Universitas (impresa comune) e Societas (interessi
coordinati)
90
La comunità internazionale e i
processi d’internazionalizzazione
del diritto
A) La globalizzazione e i fenomeni di
autoregolamentazione
B) La Comunità internazionale
L’ONU e la soluzione dei conflitti internazionali
La giustizia internazionale
Lo stato mondiale
Le organizzazioni cooperative intergovernative
C) L’Unione Europea
Il trasferimento di sovranità (esercizio, ma non titolo)
La Carta europea dei diritti
La Costituzione europea
91
Il diritto come pratica sociale
interpretativa
Capitolo IV
Paragrafo 1
92
Ragione giuridica
93
Il diritto consuetudinario
Capitolo IV
Paragrafo 2
94
Concetto di consuetudine
(A) Senso ampio e senso stretto di
“consuetudine”
(B) Diritto spontaneo (longa repetitio, opinio
iuris)
(C) Carattere involontario e pre-intenzionale
della consuetudine
95
L’interpretazione come attività
Capitolo IV
Paragrafo 3
96
Interpretazione in generale
97
Interpretazione giuridica
98
Teoria ermeneutica
dell’interpretazione
Elementi caratterizzanti
(A) Precomprensione
(B) Primato della domanda
(C) Primato della comprensione
sull’interpretazione
(D) Il circolo ermeneutico
(E) Metodo ed ermeneutica
(F) I controlli ermeneutici
99
Interpretazione e argomentazione
Capitolo IV
Paragrafo 4
100
Argomentazione giuridica
101
Il ragionamento giuridico
Capitolo IV
Paragrafo 5
102
La logica giuridica
(A) Logica deduttiva e logica giuridica
(B) Giustificazione interna ed esterna
(C) La preparazione delle premesse
(D) La logica giuridica come logica
applicata e come indagine sul
ragionamenti dei giuristi
(E) La logica giuridica come retorica
(F) La logica giuridica come topica
103
Razionalità nel diritto
104
La giurisprudenza
Capitolo IV
Paragrafo 6
105
Definizione
(A) L’attività del “dire il diritto”
(B) Differenza tra i sistemi di civil law e
quelli di common law e avvicinamento
(C) La giurisprudenza è parte essenziale
della formazione del diritto
(D) La libertà si fa autorità
(E) Ricchezza della regola, stabilità delle
decisioni, certezza del diritto
106
I casi e la regola
(A) Il vincolo del precedente
(B) Il ruolo dell’analogia
(C) Forza fattuale del precedente
(D) Come intendere il principio della
subordinazione del giudice alla legge (e al
diritto)
(E) Interdipendenza tra legislazione e
giurisprudenza
107
La concezione ermeneutica del
diritto
Capitolo IV
Paragrafo 7
108
Le critiche dell’ermeneutica
(A) Al Giuspositivismo
(B) Al sillogismo giudiziale
(C) Alla separazione tra interpretazione e
applicazione
109
Le tesi dell’ermeneutica come
teoria del diritto
(A) Primato della comprensione
(B) Il valore della tradizione
(C) L’ars interpretandi
(D) Pluralità dei controlli incrociati
(E) Il ruolo della comunità interpretativa
(F) L’interpretazione come cooperazione
110
I confini della comunità
interpretativa
(A) Ampliamento dei confini e
indebolimento dei controlli
(B) Centralità del contesto, ma sua
mobilità
(C) Carattere intersoggettivo della ragione
pubblica
111