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Trasporti

Lo stesso argomento in dettaglio: Compagnie aeree francesi, Autostrade in Francia,


Aeroporti in Francia e Trasporti in Francia.

La rete TGV e Eurostar.


La rete ferroviaria della Francia, che si estende per 31840 km è la più ampia
dell'Europa occidentale. È gestita dalla SNCF, e i treni ad alta velocità
comprendono il Thalys, l'Eurostar e il TGV, che viaggia sino a 320 km/h sulle linee
ad alta velocità o "lignes à grande vitesse - LGV". L'Eurostar unisce la Francia al
Regno Unito attraverso il tunnel sotto la Manica, e il Thalys con il Belgio.
Esistono collegamenti ferroviari con tutti gli altri paesi limitrofi, con
l'eccezione di Andorra.

Approssimativamente ci sono 893300 km di rete stradale in Francia. La regione di


Parigi è avvolta dalla più fitta rete di strade e autostrade che la collegano con
tutte le altre parti del paese. Le strade francesi supportano un certo traffico
internazionale, con collegamenti verso le città dei paesi vicini come Andorra,
Belgio, Germania, Italia, Lussemburgo, Monaco, Spagna e Svizzera. Non vi è in uso
nessuna tassa annuale di circolazione, tuttavia, l'utilizzo delle autostrade è
regolamentato attraverso il pagamento di un pedaggio. Il mercato dell'auto è
dominato dai marchi nazionali, come la Renault (27% delle autovetture vendute in
Francia nel 2003), Peugeot (20,1%) e Citroën (13,5%).[77] Oltre il 70% delle nuove
autovetture vendute nel 2004 montava motori diesel, di gran lunga più contenuti i
motori a benzina o a GPL.[78] La Francia possiede il più alto ponte stradale del
mondo: il viadotto di Millau, e ha costruito molti ponti importanti fra i quali il
ponte di Normandia.

Nel paese sono presenti 478 tra aeroporti e aerodromi. L'aeroporto internazionale
Charles de Gaulle situato nelle vicinanze di Parigi è il più grande e trafficato
aeroporto di Francia e il secondo d'Europa dopo Londra Heathrow, e movimenta la
stragrande maggioranza del traffico commerciale del paese e collega Parigi
praticamente con tutte le principali città del mondo. L'Air France è la compagnia
aerea di bandiera, anche se diverse compagnie aeree private offrono voli nazionali
e internazionali. Ci sono dieci grandi porti in Francia, il più grande dei quali è
a Marsiglia. Si contano 14932 km di corsi d'acqua e canali navigabili, compreso il
Canal du Midi, che collega il mar Mediterraneo con l'oceano Atlantico tramite il
fiume Garonna.

Cultura

La Sorbona

Lo stesso argomento in dettaglio: Académie française e Architettura francese.


La cultura francese è ricca, varia e antica, e riflette le sue culture regionali e
l'influenza delle ondate migratorie avvenute nel corso delle varie epoche. La sua
capitale, Parigi - la Ville lumière - è stata a lungo un crocevia culturale
importantissimo (la Sorbona), accogliendo artisti provenienti da ogni settore.
Alcuni di questi siti sono dedicati alle tematiche più diverse (il museo del
Louvre) e questa ricca cultura ha fatto della Francia, e di Parigi, le prime
località turistiche del mondo.

Patria di molti filosofi (il XVII secolo o Grand Siècle, e il XVIII secolo, o Età
dei Lumi, sono stati i secoli d'oro per la Francia), la cultura francese ha
lasciato al mondo la lingua della diplomazia, alcune delle concezioni universali
dell'uomo, oltre a numerose scoperte e realizzazioni tecniche e mediche.

Dopo aver inventato il cinema a Lione, la Francia ha sviluppato una delle poche
industrie cinematografiche in Europa a resistere alla macchina hollywoodiana.[79]
Christian Dior nel 1954
E nasce proprio in Francia nel 1982 grazie al politico francese Jack Lang la Festa
della musica, che si svolge, anche in Italia, ogni anno il 21 giugno per celebrare
il solstizio d'estate.

La Francia viene anche considerata, accanto all'Italia, la patria della moda e del
lusso, avendo dato i natali a creatori come Coco Chanel, Christian Dior e Yves
Saint-Laurent.

Nel campo artistico, la Francia è la patria dell'architettura gotica che nacque


intorno a Parigi nel XII secolo prima di diffondersi in tutt'Europa ma anche del
rococò e del neoclassicismo durante il Settecento nonché dell'arte moderna, con i
movimenti d'avanguardia dell'impressionismo, del fauvismo, del cubismo e del
surrealismo tra la fine del Ottocento e l'inizio del Novecento. Nella prima metà
dell'Ottocento, la fotografia fu inventata da Nicephore Niepce che scattò in
Borgogna nel 1827 la prima fotografia della storia.

Arte
Pittura

Claude Monet, La Gare Saint-Lazare, 1877.


La Francia, in ambito pittorico, ha espresso importanti personalità: nel XV secolo
spicca la figura di Jean Fouquet, pittore di corte che realizzò la sintesi
dell'arte italiana e fiamminga, producendo ritratti di un notevole naturalismo e
molti libri miniati. Nel XVII secolo, sono degni di nota Nicolas Poussin, uno dei
grandi maestri del classicismo, Claude Lorrain, uno dei più famosi paesaggisti
dell'epoca e Georges de La Tour, un originalissimo continuatore del caravaggismo.
Nel XVIII secolo, si affermò il neoclassicismo con Jacques-Louis David e il rococò
con Antoine Watteau, François Boucher, Jean-Siméon Chardin e Jean-Honoré Fragonard.
Il XIX secolo espresse, tra gli altri, Eugène Delacroix e Théodore Géricault, tra i
maggiori esponenti dell'arte romantica, e Jean-Auguste-Dominique Ingres, grande
esponente del neoclassicismo.

Nel XIX secolo il pre-impressionismo trova un importante esponente nella pittura di


Édouard Manet. Il realismo ha come importanti esponenti Gustave Courbet, Jean-
François Millet, Honoré Daumier e Rosa Bonheur. Nella seconda metà del XIX secolo
si afferma in Francia il simbolismo con Pierre Puvis de Chavannes, Gustave Moreau e
Odilon Redon, l'impressionismo con Claude Monet (con la pittura paesaggistica e la
pittura en plein air), Jean-Frédéric Bazille, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas,
Camille Pissarro e Gustave Caillebotte. E ancora il post-impressionismo con l'opera
di Paul Cézanne, Paul Gauguin, Georges Seurat, noto esponente del movimento
pittorico del puntinismo e Paul Signac (fondatori del divisionismo), Henri de
Toulouse-Lautrec e pittori del movimento dei Nabis (Paul Sérusier, Maurice Denis,
Pierre Bonnard, Édouard Vuillard).

Nel XX secolo, Parigi è la capitale dell'arte moderna e delle avanguardie. Si


ricorda le figure fondamentali di Henri Matisse e dei suoi amici del Fauvismo, con
André Derain, Maurice Vlaminck e Raoul Dufy. Il fauvismo è seguito dal cubismo,
sviluppato a Parigi dallo spagnolo Pablo Picasso e dal francese Georges Braque e
poi da Fernand Léger, Robert Delaunay e Sonia Delaunay. Marcel Duchamp è la figura
centrale del dadaismo e del surrealismo accanto a Francis Picabia. I principali
pittori surrealisti francesi sono André Masson e Yves Tanguy.

Nel secondo dopoguerra spiccano le personalità di Jean Dubuffet, Yves Klein,


Nicolas de Staël (di origine russa) e la figura di Niki de Saint Phalle, importante
realizzatrice anche di plastici.
Scultura
Durante il Rinascimento, nel XVI secolo, si fanno spazio i scultori Michel Colombe,
Germain Pilon, Jean Goujon e Ligier Richier.

Nel Seicento, Pierre Puget è il massimo rappresentante della corrente barocca in


Francia, mentre François Girardon et Coysevox sviluppano il classicismo francese
all'epoca di Luigi XIV.

Durante il Settecento, la prima metà del secolo è dominata da scultori di gusto


rococo (Guillaume Coustou) poi seguiti dalla reazione neoclassica (Jean-Baptiste
Pigalle, Edmé Bouchardon, Étienne Maurice Falconet e Jean-Antoine Houdon).

Uno dei più illustri esponenti della scultura francese fu Auguste Rodin (1840-
1917), principale iniziatore della scultura moderna.

E ancora da ricordare la figura dello scultore Auguste Bartholdi, autore della


Statua della Libertà, donata dalla Francia agli Stati Uniti (trasportata a New York
il 17 giugno 1885) e inaugurata nel 1886 e le figure di Jean-Baptiste Carpeaux,
rappresentante dell'eclettismo e di Camille Claudel, amica intima di Rodin.

Nel Novecento, le principali figure della scultura moderna sono Raymond Duchamp-
Villon, Henri Laurens, Jean Arp e Louise Bourgeois.

Architettura

La Sainte-Chapelle, monumento gotico del Duecento a Parigi.

Il castello di Chenonceau, splendido esempio di architettura rinascimentale


francese.
Nel XII secolo, nasce intorno a Parigi lo stile gotico, allora chiamato opus
francigenum. Esempi famosi sono la cattedrale di Chartres e la cattedrale Notre-
Dame di Parigi alla fine del XII secolo e, nel secolo successivo, la cattedrale di
Amiens e la Sainte-Chapelle, cappella reale voluta dal re San Luigi a Parigi. Dal
Duecento, a partire dal nord della Francia, l'architettura e l'arte gotica si
diffondono rapidamente in tutta Europa. Nel Quattrocento, il gotico fiammeggiante è
la variante francese del tardo gotico, e si caratterizza da costruzione dagli
ornamenti folti, raffinati e stravaganti, comme nell'operato dell'architetto Martin
Chambiges alle cattedrali di Beauvais e Senlis.

I più grandi architetti del Rinascimento francese sono Pierre Lescot, che
ricostruisce il palazzo reale del Louvre, Philibert Delorme e Jacques Androuet du
Cerceau, grande teorico. Nella prima metà del Seicento Salomon de Brosse e François
Mansart creano lo stile barocco francese, che guardo molto al classicismo. A metà e
fine secolo spiccano i nomi dei due architetti di Luigi XIV: Louis Le Vau, che crea
il modello del castello barocco alla francese con Vaux-le-Vicomte e trasforma il
palazzo di Versailles in reggia per il re Sole, e Jules Hardouin Mansart, che
continua l'opera di Le Vau a Versailles e costruisce la Place Vendôme a Parigi.
Sempre nel periodo dell'architettura barocca (chiamata architettura classica in
Francia), l'invenzione del Giardino alla francese è l'opera di André Le Nôtre
(1613-1700). Nel Settecento, Ange-Jacques Gabriel fa da transizione tra
l'architettura rococo e il neoclassicismo nascente. Una delle sue opere più famose
è la piazza della Concorde a Parigi. Il più grande architetto neoclassico francese
a fine Settenceto è Claude-Nicolas Ledoux, che si ispira al Palladianesimo per
creare uno stile radicale, monumentale e funzionale comme alle Saline Reali di Arc-
et-Senans. A inizio Ottocento, durante il regno di Napoleone Bonaparte, nasce una
forma particoloare di neoclassicismo molto ispirato alla Roma antica, chimatao
stile impero.
Nell'Ottocento, la teoria dell'architettura moderna e dell'architettura neogotica
francese si rirtrovano nell'opera di Eugène Viollet-le-Duc (1814-1879), che
restaura molti monumenti medievali francesi. A metà secolo, Henri Labrouste è uno
dei primi a utilizzare il ferro per la costruzione di grandi edifici pubblici,
comme la Biblioteca Sainte-Geneviève e la Biblioteca nazionale di Francia, a
Parigi. A fine Ottocento, l'ingegnere Gustave Eiffel rivoluziona l'architettura con
le sue costruzioni interamente in ferro, come il viadotto di Garabit e,
soprattutto, la Torre Eiffel (1889), allora la costruzione più alta mai realizzata
dall'uomo. Nel Novecento, spicca il nome di Le Corbusier.

Patrimoni dell'umanità

Lo stesso argomento in dettaglio: Patrimoni dell'umanità della Francia.


La Francia possiede vari siti iscritti nella Lista dei patrimoni dell'umanità
dell'UNESCO.

Archeologia
18 dicembre 1994: viene scoperta la grotta Chauvet, tra i più importanti siti
preistorici europei, dallo speleologo Jean-Marie Chauvet
Scienza
La Francia è patria di numerosi e importanti matematici e scienziati tra cui
Cartesio, Blaise Pascal, Pierre de Fermat, Antoine Lavoisier, Évariste Galois,
Pierre Simon Laplace, Siméon-Denis Poisson, Gaspard Monge, François Arago, Joseph
Liouville, Augustin-Louis Cauchy, Guillaume François Antoine marchese de l'Hôpital,
Joseph Fourier, Émile Borel, Nicolas Bourbaki, Adrien-Marie Legendre, Camille
Jordan, Henri Lebesgue, Charles Hermite, Claude-Louis Navier, Benoît Mandelbrot,
Ferdinand Monoyer, Augustin-Jean Fresnel, Sadi Carnot, André-Marie Ampère, Jean-
Baptiste Biot, Claude Bernard, Louis Pasteur, Félix Savart, Henri Poincaré, Henri
Becquerel, Marie Curie, Pierre Curie, Louis-Victor Pierre Raymond de Broglie ecc.

Chimica e fisica
viene coniato il nome ossigeno (1778) e idrogeno (1783) e enunciata la Legge della
conservazione della massa (1789), da Antoine-Laurent de Lavoisier.
Nel XIX secolo viene fondata la microbiologia moderna da parte di Louis Pasteur
1826: la Legge di Ampère nell'ambito dell'interazione elettromagnetica, formulata
del fisico André-Marie Ampère.
3 gennaio 1851: Pendolo di Foucault di Léon Foucault: grazie al quale per primo
riuscì a dimostrare la rotazione della Terra[80].
18 agosto 1868: la scoperta dell'elio, da parte di Jules Janssen.
6 luglio 1885: la scoperta del vaccino antirabbico da parte di Louis Pasteur: la
data della morte di Pasteur, il 28 settembre viene commemorata con il World Rabies
Day.[81]
1896: la scoperta della radioattività, da parte di Antoine Henri Becquerel.
1898: scoperta del radio, da parte di Marie Curie e di suo marito Pierre.
Matematica
Il XVII secolo e il contributo alla matematica moderna: Pierre de Fermat (la Teoria
dei numeri), Blaise Pascal (il Teorema di Pascal).
Medicina
Fra i maestri della chirurgia medievale, si ricordano: tra il XIII e il XIV secolo,
Henri de Mondeville, considerato il primo francese a scrivere un trattato di
chirurgia; e, nel Trecento, Guy de Chauliac[82].
Sviluppi della chirurgia nel XVI secolo: Ambroise Paré, il padre della chirurgia
moderna.
Nel XVII secolo la fondazione della scienza dell'ostetricia da parte di François
Mauriceau[83].
Odontoiatria: Le Chirurgien dentiste ou Traité des dents (1728) di Pierre Fauchard,
il padre dell'odontoiatria moderna.
viene introdotto il termine biologia e elaborata la prima teoria evoluzionistica
(Lamarckismo), da parte del naturalista Jean-Baptiste de Lamarck (1744-1829).
1761: Éléments de l'art vétérinaire: e viene istituita a Lione la prima Scuola
Veterinaria del mondo da Claude Bourgelat[84]. Il 2011, nel 250º anniversario della
professione veterinaria, venne dichiarato Anno Mondiale della Veterinaria[85].
Viene inventato lo stetofonendoscopio (1816) dal medico René Laennec.
La nascita della medicina sperimentale, la nozione di omeostasi, la Sindrome di
Bernard-Horner, nell'attività del fisiologo Claude Bernard (1813-1878).
oftalmologia: l'introduzione dell'unità di misura della diottria (1872) e il
grafico Monoyer da parte del medico Ferdinand Monoyer.
27 aprile 1968: Salpêtrière: viene effettuato il primo trapianto di cuore in Europa
da parte del cardiochirurgo Christian Cabrol [86]
20 maggio 1983: scoperta del virus dell'HIV (responsabile della malattia
dell'AIDS), da parte del biologo francese Luc Montagnier e statunitense Robert
Gallo. Ricordiamo che il 1º dicembre 1981 venne diagnosticato il primo caso di
AIDS: oggi questa data viene ricordata con la Giornata mondiale contro l'AIDS.
Tecnologia
Progressi tecnologici
Charles-Michel de l'Épée (1712-1789), definito spesso il padre dei sordi[87] e
fondatore del primo istituto pubblico per sordomuti.[88] (1760)
4 giugno 1783: primo volo umano: invenzione della mongolfiera ad opera dei Fratelli
Montgolfier.
22 ottobre 1797: primo uomo a lanciarsi con il paracadute: si tratta del francese
André-Jacques Garnerin.
1825: l'alfabeto Braille, tipo di scrittura e lettura per i non vedenti, ideato da
Louis Braille: la data di nascita di Louis Braille, il 4 gennaio, viene celebrata
con il World Braille Day.[89]
23 settembre 1913: primo volo aereo del Mediterraneo senza scalo in 7 ore e 53
minuti, effettuato dall'aviatore francese Roland Garros.
L'Aqua-lung (1943) e le esplorazioni sottomarine, (di cui Cousteau fu un pioniere)
da parte di Jacques-Yves Cousteau (1910-1997)
1974: l'invenzione della Smart card ad opera di Roland Moreno.[90]
Ingegneria
17 novembre 1869: viene inaugurato il Canale di Suez, realizzato dall'imprenditore
francese Ferdinand de Lesseps.
28 ottobre 1886; viene inaugurata a New York la Statua della Libertà, realizzata
dallo scultore francese Auguste Bartholdi.
31 marzo 1889: apertura al pubblico della Torre Eiffel, progettata da Gustave
Eiffel per l'Esposizione universale di Parigi (1889).
La nascita della fotografia
1826 (o 1827): avviene il primo scatto fotografico: Vista dalla finestra a Le Gras
di Joseph Nicéphore Niépce.
7 gennaio 1839: nasce ufficialmente la fotografia: la dagherrotipia, il cui
inventore fu Louis Daguerre.[91]
7 gennaio 1839: François Arago presenta all'Accademia francese delle scienze, il
brevetto di Daguerre, illustrando la scoperta della fotografia.
19 agosto: si celebra la Giornata Mondiale della Fotografia,[92] in onore al giorno
della nascita della dagherrotipia, il primo processo di sviluppo fotografico,
scoperto dai francesi Joseph Nicéphore Niépce e Louis Daguerre, nel 1837.
Tra i fotografi del XX secolo ricordiamo Robert Doisneau (1912-1994) (Bacio davanti
all'hotel De Ville, foto scattata nel 1950).

La Francia nello spazio


26 novembre 1965: viene lanciato Asterix, il primo satellite francese.
24 giugno 1982: Jean-Loup Chrétien è il primo francese a volare nello spazio.
17 agosto 1996: Claudie Haigneré è la prima donna europea (non russo-sovietica) ad
andare nello spazio[93].
Filosofia

Cartesio in un ritratto di Frans Hals (1649).


Notevole è anche la tradizione filosofica con Pietro Abelardo (1079-1142), con
Anselmo d'Aosta, considerato uno degli iniziatori del metodo scolastico[94]. Nel
XVI secolo Giovanni Calvino, uno dei massimi esponenti della riforma protestante, e
da cui sorse il calvinismo. Autore inoltre della Institutio christianae religionis
(1536), Jean Bodin, importante teorico dell'assolutismo monarchico. Nel XVII secolo
Cartesio, fondatore della filosofia moderna e autore del Discorso sul metodo
(1637), Blaise Pascal, precursore dell'esistenzialismo[95] e autore dei Pensieri
(1670). Il XVIII secolo con Jean-Jacques Rousseau, importante esponente
dell'illuminismo e autore de Il contratto sociale (1762), Montesquieu, esponente
della teoria della separazione dei poteri, Voltaire, illustre esponente
dell'illuminismo, autore del Trattato sulla tolleranza (1763) e del Dizionario
filosofico (1764), Denis Diderot, rappresentante dell'illuminismo e promotore
dell'Encyclopédie, Jean Baptiste Le Rond d'Alembert, esponente dell'illuminismo e
collaboratore alla pubblicazione dell'Encyclopédie: il XIX secolo con Auguste
Comte, fondatore del positivismo e Ernest Renan, filosofo e storico delle
religioni, autore di una Vita di Gesù (1863). Tra il XIX e il XX secolo spicca la
figura di Émile Durkheim, uno dei padri fondatori della sociologia moderna. Il
Novecento vide svilupparsi i pensieri di Henri Bergson, il maggior esponente dello
spiritualismo[96]. Gaston Bachelard, esponente dell'epistemologia, Maurice Merleau-
Ponty, noto esponente della fenomenologia, Claude Lévi-Strauss, teorico dello
strutturalismo e padre dell'antropologia moderna[97], Jean-Paul Sartre, tra i più
importanti rappresentanti dell'esistenzialismo, Jacques Lacan, che applicò lo
strutturalismo alla psicoanalisi. Michel Foucault, esponente della corrente
filosofico-antropologica sia dello strutturalismo che del cosiddetto post-
strutturalismo, cui altri esponenti noti sono Gilles Deleuze, Jacques Derrida e
Jean-François Lyotard. E ancora Jean Baudrillard, teorico del postmodernismo. Nel
XX secolo si afferma anche il personalismo, termine usato per la prima volta dal
filosofo francese Charles Renouvier. Nel XX secolo si distinse inoltre la figura di
Edgar Morin che, intorno agli anni settanta, ha sviluppato la cosiddetta
epistemologia della complessità. E ancora tra il XX e il XXI secolo si è distinta
la figura del religioso Abbé Pierre.

Pedagogia
La Francia ha dato importanti contributi anche in ambito pedagogico. Nel XVII
secolo si affermarono importanti figure tra cui quella di Fénelon, autore del
romanzo Le avventure di Telemaco (1699), e di Giovanni Battista de La Salle (1651-
1719).

Nel XVIII secolo spicca l'opera Emilio o dell'educazione (1762) di Jean-Jacques


Rousseau.

Diritto

Lo stesso argomento in dettaglio: Diritto francese.


1748: Lo spirito delle leggi del Montesquieu, il fondatore della teoria della
separazione dei poteri.
26 agosto 1789: viene emanata la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del
cittadino (DDHC).
5 settembre 1791: viene pubblicata la Dichiarazione dei diritti della donna e della
cittadina, della scrittrice Olympe de Gouges.
10 dicembre 1948: viene firmata a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti
umani, celebrata ogni anno con la Giornata mondiale dei diritti umani.
Il movimento femminista

Lo stesso argomento in dettaglio: Femminismo in Francia.


Un aspetto importante ha avuto anche il movimento femminista francese che trae le
sue origini, in particolare, dalla Rivoluzione francese

Il secondo sesso e il pensiero di Simone de Beauvoir, esponente


dell'esistenzialismo

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