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LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
gioved 1 settembre 2011

Unicuique suum
Anno CLI n. 200 (45.845)
.

Citt del Vaticano

Alludienza generale Benedetto

XVI

parla della bellezza dellarte che avvicina a Dio

Crolla la fiducia dei consumatori americani

Un alfabeto colorato
Per secoli i pittori hanno intinto il loro pennello in quellalfabeto colorato che la Bibbia. Benedetto XVI cita unespressione di Marc Chagall per riaffermare la convinzione che larte una delle vie pi suggestive ed efficaci per incontrare Dio. Parlando ai fedeli giunti a Castel Gandolfo per ludienza generale di mercoled 31 agosto svoltasi nella piazza della Libert, allesterno del Palazzo Pontificio il Papa ha invitato a riscoprire nelle espressioni artistiche una parte di quella via pulchritudinis che luomo doggi dovrebbe recuperare nel suo significato pi profondo. In questa prospettiva ha spiegato lopera darte diventa come una porta aperta verso linfinito, verso una bellezza e una verit che vanno al di l del quotidiano. Unesperienza che ciascuno pu fare davanti a una scultura, un quadro, unopera architettonica, una poesia, un brano musicale. E che lo stesso Benedetto XVI ha confidato di aver vissuto pi volte, ricordando in particolare i sentimenti suscitati in lui da un brano di Bach durante un concerto diretto a Monaco da Leonard Bernstein.
PAGINA 8 Marc Chagall, Il Paradiso (1961, Nizza, Museo nazionale Marc Chagall)

Wall Street attende la Fed


WASHINGTON, 31. La fiducia dei consumatori americani cala ai minimi degli ultimi due anni: la crescita economica non sufficiente a compensare una significativa riduzione della disoccupazione. Wall Street ha incassato il colpo in attesa degli aiuti straordinari dalla Fed. Lindice Standard&Poors ha guadagnato ieri lo 0,23 per cento, il Dow Jones lo 0,2 e il Nasdaq lo 0,5. Dopo una chiusura contrastata, le Borse europee sembrano oggi tenere un andamento positivo, con la sola Atene che perde circa due punti percentuali dopo lannuncio del progetto di maxifusione bancaria Alpha-Eurobank. I verbali dellultima riunione della Fed dimostrano che la Banca pronta a intervenire: alcuni membri del Consiglio direttivo dellistituto gi spingono per unazione pi decisa. Nel vertice dello scorso 9 agosto, il Consiglio ha discusso le opzioni a disposizione per sostenere la debole ripresa, fra le quali lacquisto di asset, lestensione dei tempi di maturazione dei titoli in portafoglio e i tassi di interesse sulle riserve delle banche. La politica monetaria pu contribuire molto alla crescita si legge nei verbali della riunione. Alcuni partecipanti hanno notato che ulteriori acquisti di asset potrebbero essere usati per abbassare i tassi di interesse nel lungo termine afferma la Fed. Altri partecipanti hanno suggerito che lestensione della durata media del portafoglio della Banca, vendendo titoli a breve e acquistando quelli a pi lunga maturazione, avrebbe un effetto simile a un nuovo round di allentamento monetario. Un numero limitato di partecipanti ha poi ritenuto che un calo degli interessi pagati dalla Fed sulle riserve delle banche potrebbe aiutare leconomia. La Fed ha rivisto al ribasso le stime di crescita del 2011 e del 2012 e la disoccupazione prevista mantenersi elevata fino alla fine del 2012. Diversi partecipanti ritengono che i rischi al ribasso sulla crescita economica siano aumentati si legge ancora nei verbali. Anche lAmministrazione convinta che sia necessario agire subito e agire bene. La ripresa ci sta mettendo pi tempo del previsto ed pi difficile di quanto immaginavamo; dobbiamo fare di pi, leconomia deve crescere pi velocemente ha detto il presidente Barack Obama, che la prossima settimana annuncer una nuova serie di misure per il rilancio delloccupazione e delleconomia. Gli analisti restano scettici, in attesa di conoscere meglio i possibili piani e le azioni concertate. Gli Stati Uniti e lEuropa ha detto Bill Gross, co-amministratore delegato e fondatore di Pimco, uno dei pi grandi fondi dinvestimento al mondo rischiano la recessione e gli investimenti vanno dirottati da unaltra parte. Il mercato che scommetteva su nuovi aiuti dalla Fed in agosto prima dalla riunione del Consiglio poi dal presidente Ben Bernanke a Jackson Hole ora guarda a settembre, quando la riunione della Banca centrale sar estesa da uno a due giorni, probabilmente per favorire la formazione del consenso necessario a nuovi interventi, forse proprio a un terzo round di allentamento quantitativo. Con tutte le conseguenze (positive e negative) che questo comporta.

Timori di attentati a Tripoli mentre lUnione europea pronta ad aumentare gli aiuti umanitari

No dei ribelli a forze di pace dellOnu in Libia


TRIPOLI, 31. Almeno cinquantamila persone sono state uccise dallinizio, sei mesi fa, della rivolta in Libia. Lo ha detto un comandante delle truppe dei ribelli che sostengono che la battaglia finale imminente dopo lultimatum lanciato ai lealisti di Sirte. I ribelli temono per oggi attentati a Tripoli da parte di fedelissimi di Muammar Gheddafi di cui non si hanno pi notizie certe in occasione della festa per la fine del Ramadan. La capitale presidiata in forze da uomini armati. E la Nato che continua i bombardamenti sul Paese nordafricano ha affermato che la nostra missione importante, efficace e ancora necessaria. Fino a quando persister la minaccia contro la popolazione civile, il nostro lavoro non sar terminato. Lo sblocco dei beni libici congelati nelle banche straniere e la road map per instaurare la democrazia nella nuova Libia sono i due temi principali sul tavolo della Conferenza degli amici di Tripoli, un incontro voluto a Parigi dal presidente francese, Nicolas Sarkozy, e da lui copresieduto domani insieme con il premier britannico, David Cameron. Grande laffluenza da tutto il mondo di capi di Stato o ministri degli Esteri, oltre al segretario generale dellOnu, Ban Ki-moon. Ma, intanto, il Consiglio nazionale di transizione ha respinto lipotesi di dispiegare qualsiasi tipo di forza militare internazionale o di osservatori: lo ha detto linviato speciale dellOnu per la ricostruzione della Libia, Ian Martin, dopo aver partecipato a una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza. Attualmente non ci attendiamo che osservatori militari siano richiesti dalla nuova leadership libica, ha detto Martin, aggiungendo: molto chiaro che i libici vogliono evitare qualsiasi tipo di dispiegamento militare, delle Nazioni Unite o di altri. Ieri, il presidente del Consiglio nazionale di transizione, Mustafa Abdel Jalil, ha affermato che la Libia non ha bisogno di aiuti dallesterno per mantenere la sicurezza. Tuttavia, ha proseguito Martin, i ribelli sono interessati a ricevere assistenza per costituire una forza di polizia nel Paese. Prima di una missione delle Nazioni Unite in Libia, caldeggiata dal segretario generale Ban Ki-moon, deve essere dichiarata la pace, il conflitto deve finire. questa la posizione della Cina. Li Baodong, rappresentante di Pechino al Palazzo di Vetro, ha sottolineato che lidea di dispiegare dei funzionari, illustrata dal segretario generale dellOnu, potr avere seguito quando il conflitto finir, e nel contesto di un processo di dialogo e riconciliazione nazionale. Il diplomatico di Pechino ha aggiunto che andr rispettata la sovranit della Libia e che va inoltre ascoltata la posizione dellUnione africana. Riguardo i fondi libici da scongelare per gli aiuti umanitari, lambasciatore ha detto che se i soldi vengono sbloccati, essi devono andare al popolo libico e sono necessarie assicurazioni e controlli affinch questo avvenga. La Commissione europea pronta ad aumentare ancora il suo aiuto umanitario per Tripoli, a cui ha gi allocato 10 milioni di euro. Lo ha annunciato la portavoce dellesecutivo di Bruxelles, Pia Ahrenkilde Hansen, sottolineando che la Commissione altrettanto pronta a reagire rapidamente per indirizzare gli aiuti l dove possono essere pi utili. LUe il primo donatore mondiale per la Libia con circa centosessanta milioni di euro, di cui la met direttamente forniti dalla Commissione Ue, che da ieri ha aperto un ufficio nella capitale libica dove sono al lavoro quattro esperti per far fronte allemergenza umanitaria. Sono stati tagliati i rifornimenti idrici alla popolazione di Tripoli, lasciando due milioni di persone in una grave emergenza. Nella capitale, gi da giorni, residenti e medici hanno denunciato il rischio che la gente, soprattutto anziani e bambini, possa morire di sete. I sabotaggi sono in atto da giorni, nel Paese, dove diverse linee elettriche sono state attaccate. Il Programma alimentare mondiale sta fornendo sostegno, trasportando a Tripoli cibo e acqua. Mentre, per conto dellUnicef, due navi salpate dal porto di Malta stanno trasportando nella capitale cinquecentomila tonnellate di bottiglie di acqua potabile, a dimostrazione di quanto seria sia la situazione. Nel frattempo, il Consiglio di sicurezza dellOnu ha deciso di sbloccare un miliardo di sterline (1,6 miliardi di dollari circa) in beni libici congelati dalla Gran Bretagna a causa delle sanzioni imposte dallo stesso Consiglio di sicurezza. Liniziativa di Londra era stata inizialmente osteggiata dalla delegazione di Pechino, la quale ha poi dato luce verde: i Quindici hanno cos deciso allunanimit lo scongelamento di fondi che saranno usati per gli aiuti umanitari. Anche la Germania e la Francia hanno richiesto il via libera dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Berlino punta a scongelare un miliardo di euro (pari a 1,4 miliardi di dollari circa) e Parigi potrebbe fare altrettanto, anche se fonti diplomatiche sostengono che si potrebbe arrivare a una cifra molto pi alta, di cinque miliardi di euro (pari a 7,2 miliardi di dollari).

Le Metamorfosi di Ovidio e il mito gentile e senza tempo di Filemone e Bauci

La quercia e il tiglio
MARCO BECK
A PAGINA

La festa dellEid al-Fitr sancisce la conclusione del mese dedicato al digiuno e allastinenza

Celebrata dai musulmani la fine del Ramadan


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Operazioni navali nel Mar Rosso


TEL AVIV, 31. Tensione alta in Vicino Oriente. Per contrastare nuovi attacchi terroristici, il Governo israeliano ha deciso ieri dinviare altre due navi da guerra nel Golfo di Aqaba, nel Mar Rosso. Lo hanno reso noto fonti della stampa israeliana. Poche ore dopo, lIran ha dislocato nella stessa zona un sottomarino e una nave da guerra, secondo quanto riferito dal comandante della marina lammiraglio Habibollah Sayyari. Contemporaneamente, Israele ha inviato due imbarcazioni lanciamissili nelle stesse acque, negando tuttavia un nesso con liniziativa di Teheran e definendo loperazione esercitazioni di routine. Che lallerta per nuovi possibili attacchi sia alta confermato anche dalle parole del ministro della Difesa israeliano, Matan Vilnai, secondo il quale la Jihad Islamica (uno dei gruppi palestinesi attivi nella Striscia di Gaza) da lungo tempo cerca di organizzare un attentato dal Sinai e la fine del Ramadan considerata un buon momento per lattacco. La scorsa settimana, dopo alcuni giorni di scontri al confine, stata raggiunta una tregua di fatto. Le autorit israeliane hanno elevato lo stato di allerta nella zona di confine con il Sinai egiziano, teatro due settimane fa di un attacco terroristico. Due arterie stradali che in quella zona corrono lungo il confine con lEgitto sono state chiuse al traffico civile. Lesercito israeliano ha rafforzato i pattugliamenti di confine. La minaccia terroristica nella zona di Eilat fondata e concreta ha confermato alla radio militare Amos Ghilad, un dirigente del ministero della Difesa. Secondo lemittente dellesercito, si teme inoltre che cellule armate attive nel Sinai possano tentare di rapire civili o militari israeliani, o anche di infiltrarsi in Israele per compiere azioni di sabotaggio.

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Si temono attacchi a Tripoli durante la preghiera per la fine del Ramadan (Reuters)

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LOSSERVATORE ROMANO
Il Governo punta a contenere linflazione

gioved 1 settembre 2011

Merkel chiede pi coordinamento tra le politiche economiche

Leuro non soltanto una moneta


BRUXELLES, 31. Angela Merkel non cede. Il cancelliere tedesco aumenta il pressing sulleurozona in nome dellausterit, del taglio della spesa pubblica e della riduzione del deficit. E ieri il nuovo monito giunto da Lubiana: Merkel ha ribadito la necessit di un maggior coordinamento tra le politiche economiche dei Paesi Ue perch leuro un progetto non solo economico, ma anche politico. Dobbiamo ha dichiarato il cancelliere in una conferenza stampa congiunta con il premier sloveno, Borut Pahor affrontare il nocciolo del problema, stabilire cosa c dietro. Parlarne ha aggiunto non abbastanza, dobbiamo fare come la Francia, che si data lobiettivo di preparare un sistema fiscale comune per tutte le aziende. necessario ha detto un ulteriore coordinamento delle nostre politiche: leuro non solo un progetto economico ma politico, e dobbiamo tutti impegnarci per assicurare alla moneta unica un futuro luminoso. Un appello allUnione per un maggior coordinamento delle politiche anticrisi giunto anche dalla Commissione europea. Il presidente, Jos Manuel Duro Barroso, ha detto che un passo in avanti cruciale rafforzare la governance economica europea. Per questo ha aggiunto fondamentale che Europarlamento e Consiglio Ue raggiungano un accordo sul pacchetto di misure, tra cui la revisione del Patto di stabilit e crescita, rimasto bloccato da giugno. Intanto, lagenzia di rating Standard&Poors ha tagliato le stime sul pil della zona euro a 1,7 per cento nel 2011 e 1,5 per cento nel 2012, rispetto rispettivamente agli 1,9 e 1,8 stimati lo scorso luglio. quanto si legge in un rapporto pubblicato dallagenzia, spiegando che la decisione legata ai deboli risultati del secondo trimestre e che essa riflette le avversit che le economie europee dovrebbero incontrare nei prossimi diciotto mesi. Nel dettaglio, lagenzia prevede per la Germania una crescita del due per cento nel 2012, rispetto alla precedente stima del 2,5; per la Francia un pi 1,7 sia nel 2011 che nel 2012 (le precedenti erano due per cento e 1,9); per la Gran Bretagna un pi 1,3 e 1,8, contro i precedenti 1,5 e due. LEuropa si legge nel rapporto potrebbe ancora sfuggire alla doppia recessione, nonostante il rallentamento della crescita del pil della maggior parte dei Paesi Ue nel secondo trimestre dellanno. Noi continuiamo a credere che una reale doppia recessione sar evitata perch vediamo diverse risorse di continua crescita nei prossimi diciotto mesi, tra cui ancora la sostenuta domanda dei mercati emergenti e una ripresa in atto, anche se lenta, degli investimenti ha detto Jean-Michel Six, capo economista di Standard&Poors per lEuropa. Tuttavia, riconosciamo che i rischi al ribasso sono significativi; in particolare, seguiremo da vicino le tendenze della domanda dei consumatori nei prossimi trimestri ha spiegato Six. Secondo il rapporto, la domanda dei consumatori potrebbe lievemente sostenere la crescita dei prossimi mesi.

Brasilia verso un taglio dei tassi


Gli analisti prevedono un rallentamento della crescita nei prossimi anni
BRASILIA, 31. La prima economia del Sud America si blinda per evitare la crisi economica. Dopo lannuncio del taglio alla spesa pubblica potrebbe arrivare un abbassamento dei tassi di interesse. Nellattuale congiuntura, creeremo tutte le condizioni per ottenere maggiore crescita ha spiegato il presidente Dilma Rousseff, indicando che uno dei principali obiettivi del Governo quello di contenere linflazione. E il taglio dei tassi va proprio in questa direzione. I principali gruppi industriali del Paese chiedono un abbassamento dei tassi che, tra i pi elevati al mondo, pesano non poco sugli investimenti e favoriscono lentrata dei capitali a breve termine. E a fare le spese di questa situazione la competitivit. Tra il 2008 e il 2009 il Governo del presidente Lula aveva reagito alla crisi iniettando nel sistema molta liquidit in modo da garantire laccesso al credito e incoraggiare i consumi interni. Nel 2010 il prodotto interno lordo aumentato del 7,5 per cento, dopo uno stallo pressoch totale nel 2009. Linflazione, tuttavia, ha visto un aumento improvviso e questanno dovrebbe assestarsi al 6,3 per cento, molto al di l dellobiettivo fissato dal Governo, ovvero il 4,5 per cento. Gli analisti prevedono un rallentamento della crescita nei prossimi anni. Per il 2011, il gigante sudamericano dovrebbe assestarsi al pi 3,5. Non ci sono nuvole allorizzonte, il mercato resta forte ha detto un analista citato dalla France Presse. Malgrado ci, nel lungo termine il Paese potrebbe risentire degli effetti della crisi. Le esportazioni dipendono molto dalle materie prime trainate in particolare dalla domanda cinese ma fattori negativi potrebbero incidere anche su questo settore. Per questo, il Governo ha annunciato allinizio dellanno tagli per circa trenta miliardi di dollari, assicurando che i programmi sociali non saranno toccati.

Anche il Sud Africa fa i conti con la crisi


PRETORIA, 31. I timori di un rallentamento delleconomia in Sud Africa sono stati confermati ieri con la pubblicazione dei dati relativi al secondo trimestre: la crescita si assestata all1,3 per cento a livello trimestrale e al tre per cento a livello annuale. Il settore manifatturiero stato particolarmente colpito, con un crollo del sette per cento in rapporto al primo trimestre. In difficolt anche il settore minerario (meno 4,2 per cento), quello agricolo (meno 7,8), mentre a trainare leconomia sono stati i servizi, cresciuti del pi quattro per cento. Il Sud Africa, dunque, non stato risparmiato dalla crisi: ha conosciuto una severa recessione nel biennio 2008-2009 e quindi una crescita nel 2010 (pi 2,8 per cento), insufficiente tuttavia a risolvere i problemi legati soprattutto alla disoccupazione. Il pil del Sud Africa ha visto unaccelerazione improvvisa (pi 3,8) nel quarto trimestre del 2010 e del 3,5 nel primo trimestre del 2011. Si stanno moltiplicando, intanto, le pressioni sul governatore della Banca centrale, Gill Marcus, affinch listituto decida al pi presto un taglio dei tassi dinteresse, fissi da novembre scorso al 5,5 per cento il livello pi basso degli ultimi trentanni. I tassi stimano gli analisti potrebbero essere alzati per contrastare linflazione in ascesa. Il prossimo vertice della Banca centrale fissato per novembre. Gli ultimi dati ufficiali parlano di una crescita del 3,6 per cento. A giugno le vendite al dettaglio hanno registrato una crescita su base annua del 2,2 per cento, contro lo 0,2 del mese precedente. Un comunicato dellUfficio nazionale di statistica precisa che la crescita pi elevata stata registrata nei comparti dei prodotti farmaceutici e cosmetici, seguiti da arredamento, elettrodomestici e abbigliamento. Secondo la fonte, inoltre, se si considera landamento delle vendite al dettaglio nel secondo trimestre, si registra una crescita del 4,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010.

Manifestazione davanti al ministero delle Finanze a Brasilia (Reuters)

Via libera in Spagna al tetto del deficit nella Costituzione


MADRID, 31. Via libera del Parlamento spagnolo alla procedura durgenza per modificare la Costituzione inserendo il vincolo legale al deficit di bilancio. La procedura permetter di riformare la Carta gi dalla prossima settimana, nel tentativo di rassicurare i mercati e contrastare la speculazione finanziaria. Per la verit spiegano gli esperti nella Costituzione spagnola non compariranno cifre esatte su quanto dovr essere il limite al disavanzo di Stato, regioni o municipalit. Il tutto sar stabilito in una legge che verr definita in un secondo momento: il tetto dovrebbe essere fissato allo 0,4 per cento del pil a partire dal 2020. Si tratta di una riforma molto importante in questa fase per la Spagna ha commentato il presidente del Governo, Jos Luis Rodrguez Zapatero. Ma i sindacati, lopposizione e alcune frange dello stesso partito socialista sono gi sul piede di guerra, accusando la riforma di impoverire i cittadini a causa dei tagli della spesa sociale. Ugt e Ccoo, le due principali confederazioni dei lavoratori, hanno accusato il Governo di essere prigioniero dei mercati e hanno fatto sapere che il 6 settembre scenderanno in piazza a Madrid per contestare la riforma.

Accordo tra Rosneft ed ExxonMobil per lesplorazione dellArtico

Washington e Mosca unite dal petrolio


MOSCA, 31. Rosneft, la maggiore compagnia petrolifera della Russia, volta pagina. Dopo il fallito accordo con la britannica Bp, il colosso petrolifero russo ha infatti firmato unintesa per una partnership strategica con lamericana ExxonMobil per lesplorazione congiunta dei giacimenti di idrocarburi dellArtico nellarea russa. Lo ha annunciato ieri a Soci il primo ministro, Vladimir Putin, dopo un incontro con i vertici della societ statunitense. I termini dellintesa e i tempi delle operazioni non si conoscono in dettaglio. Si sa solo che le esplorazioni partiranno dalla zona di Kara, la parte di mare tra la costa settentrionale della Russia europea e le isole di Novaya Zemyla (larea offshore pi promettente). Nella joint-venture, Rosneft detiene il 66,7 per cento e Exxon la maggiore compagnia petrolifera degli Stati Uniti il restante 33,3 per cento. Secondo il capo del Governo di Mosca, gli investimenti diretti legati allintesa ammontano a duecento-trecento miliardi di dollari, ma se consideriamo anche la costruzione delle infrastrutture allora la cifra complessiva pu arrivare a cinquecento miliardi di dollari. Lintesa non potr che essere accolta positivamente dai mercati energetici internazionali, perch saranno aperti nuovi orizzonti ha dichiarato Putin al termine dellincontro con i vertici delle due major petrolifere. Da parte sua, il presidente della compagnia petrolifera ExxonMobil, Neil Duffin, ha annunciato un programma di scambi di staff e management che aiuter a rafforzare i rapporti e a sviluppare percorsi di carriera per i dipendenti di entrambi i gruppi. Duffin ha poi espresso grande soddisfazione per il raggiungimento dellintesa, soprattutto perch ExxonMobil, ha precisato, ha avuto la meglio su concorrenti agguerrite come la Chevron e la Royal Dutch Shell: Questa partnership su ampia scala rappresenta un passo strategico significativo per entrambe le compagnie e porta le nostre relazioni su un nuovo livello. Laccordo informano le agenzie di stampa internazionali consentir inoltre alla Rosneft di partecipare ai progetti di ExxonMobil nel Golfo del Messico e nello Stato del Texas.

In perdita la prima banca della Grecia


ATENE, 31. La Banca nazionale greca, il primo istituto di credito ellenico, ha riportato una perdita di 1,31 miliardi di euro nel primo semestre. Il rosso rileva lagenzia Afp legato in particolare alle svalutazioni dei titoli di stato di Atene detenuti dal gruppo, al netto delle quali si sarebbe registrato un utile netto di ventinove milioni. La banca ha fatto sapere di aver accantonato 1,65 miliardi per le ulteriori perdite gi previste, a causa dei bond greci nel proprio portafogli. E per reperire le risorse necessarie a uscire dalla grave crisi, il Governo di Atene ha deciso di inasprire la lotta contro levasione fiscale. Il ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos, ha infatti annunciato in Parlamento che a breve verr pubblicata in rete la lista dei singoli e delle aziende che per anni sono sfuggiti al fisco. Lopinione pubblica greca, messa in ginocchio dalle misure di lacrime e sangue varate da Atene per ottenere i prestiti dellUnione europea e del Fondo monetario internazionale, ha fortemente criticato lincapacit del Governo di contrastare la dilagante piaga dellevasione fiscale. Dati alla mano ripresi dalle agenzia di stampa, almeno novantamila persone sarebbero infatti riuscite a sfuggire al fisco in Grecia, per un totale di oltre quarantuno miliardi di euro di risorse in meno nelle casse dello Stato. Secondo quanto pubblicato ieri sul quotidiano Kathimerini, inoltre, le autorit di Atene sono vicine a un accordo con la Svizzera per ottenere i nomi dei cittadini greci che hanno aperto conti nelle banche elvetiche.

Profitti raddoppiati per il colosso Gazprom


MOSCA, 31. Trimestrale da record per il colosso russo del gas Gazprom, la locomotiva delleconomia del Paese trainata dalla ripresa della domanda e dallaumento del prezzo del metano, in Europa e tra le mura domestiche. Il gruppo ha fatto segnare un incremento dellutile netto del quarantaquattro per cento, pari a 16,2 miliardi di dollari. Anche la cifra daffari aumentata del trentotto per cento, raggiungendo i trentacinque miliardi di dollari. I risultati sono superiori alle previsioni, che indicavano una crescita dellutile netto e del giro daffari rispettivamente del trentuno per cento e del trentatr per cento. Secondo gli analisti, tali risultati sono dovuti in particolare alla ripresa della domanda di gas in Europa, anche a causa di un inverno freddo e molto lungo. Durante il primo semestre, Gazprom ha registrato una importante crescita delle esportazioni: le sue forniture verso i Paesi fuori dalla Comunit di Stati indipendenti (Csi) sono infatti aumentate di undici miliardi di metri cubi. Nello stesso tempo le spese operative legate essenzialmente allacquisto di gas e petrolio nei Paesi dellAsia centrale per poi rivenderlo sono salite del trentatr per cento, toccando i 7,2 miliardi di dollari.

Frena lo sviluppo economico dellIndia


NEW DELHI, 31. Rallenta la crescita dellIndia. Secondo i dati diffusi ieri dallUfficio Centrale di Statistica di New Delhi, il prodotto interno lordo ha fatto registrare un incremento del 7,7 per cento nel secondo trimestre 2011 su base annua, in calo (il peggiore negli ultimi 18 mesi) rispetto al 7,8 per cento dei tre mesi precedenti. A pesare sulleconomia del sub-continente rilevano gli analisti economici sono stati, in particolare, i rialzi dellinflazione e landamento delleconomia globale. Per contrastare le impennate dellinflazione, la Banca centrale dal marzo del 2010 ha rialzato i tassi di interesse ben undici volte, ma con scarso successo, visto che lindice sui prezzi al consumo a luglio salito al 9,2 per cento. In un comunicato diffuso dopo la pubblicazione dei dati, la Confindustria indiana si detta preoccupata, aggiungendo che sar difficile raggiungere il target dellotto per cento per il 2011-2012. Anche per il ministro delle Finanze, Pranab Mukherjee, la crescita del pil indiano stata deludente. Nonostante i timori suscitati negli operatori dai dati sulla crescita in ripiego del prodotto interno lordo, che di recente stata fissata al nove per cento nelle previsioni del prossimo quinquennio, la Borsa di Mumbai ha chiuso oggi in chiaro rialzo (pi 1,59 per cento). Al termine delle contrattazioni, e sotto la spinta di acquisti di azioni di blue chips come Reliance e Infosys, lindice Sensex dei trenta migliori titoli indiani ha infatti chiuso con un incremento di 260,42 punti, a 16.676,75.

Un mercato a Solan nel distretto di Himachal Pradesh (LaPresse/Ap)

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gioved 1 settembre 2011

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 3

Il presidente disponibile al piano dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo Persico

Lo Yemen si avvia a una transizione pacifica


SANA, 31. Il presidente yemenita, Ali Abdullah Saleh, ha auspicato la creazione di un meccanismo di attuazione del piano di transizione del potere, raggiunto con la mediazione del Consiglio di cooperazione del Golfo Persico. Il messaggio stato diffuso attraverso lagenzia di stampa ufficiale Sana dal capo di Stato, ancora ricoverato in Arabia Saudita per le ferite riportate durante un attentato contro la sua residenza il 3 giugno scorso. Nel discorso per lEid Al Fitr, la festa che celebra la fine del Ramadan, Saleh ha dichiarato di aver dato incarico al suo partito, il Congresso generale del popolo, di prendere contatti con il Forum comune, una coalizione di parlamentari dellopposizione, per sviluppare un meccanismo di attuazione del piano del Golfo Persico senza ulteriori ritardi. Saleh si detto pi volte pronto a condividere il potere, invocando un dialogo nazionale per stabilire priorit in accordo con la Costituzione, facendo riferimento alla fine del suo mandato presidenziale nel 2013. Una posizione respinta dallopposizione che vuole la sua uscita di scena in tempi pi brevi. Il presidente, al potere da 33 anni, accusato di essere responsabile dello stallo nel quale caduto il Paese, essendosi rifiutato di attuare il piano di transizione concordato mesi fa con il Consiglio di cooperazione dei Paesi del Golfo Persico e mai applicato. Questultimo prevedeva le dimissioni del capo di Stato entro 30 giorni in cambio dellimmunit. Intanto, il ministro della Difesa yemenita, Mohamed Nasser Ahmed, uscito indenne dallesplosione di un ordigno in un villaggio della provincia di Abyan, roccaforte dei terroristi di Al Qaeda nel sud dello Yemen. Lo ha reso noto una fonte militare. Due soldati sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti ha precisato la fonte nellesplosione di un ordigno al passaggio di un convoglio in cui si trovava il ministro della Difesa vicino ad Al Kud, villaggio di cui lesercito ha ripreso il controllo un paio di giorni fa cacciandone i miliziani di Al Qaeda. Il ministro illeso, ha aggiunto la fonte, aggiungendo che i due soldati uccisi facevano parte delle guardie del comandante della regione militare sud, il generale Mehid Maqwala, che accompagnava il ministro della Difesa. Secondo le nostre informazioni ha ancora detto la fonte Al Qaeda ha piazzato 150 ordigni nei settori che erano sotto il suo controllo, e oggi potrebbe essere stato uno di questi a esplodere. Il ministro si era recato a ispezionare, nel primo giorno della festa che segna la fine del Ramadan, unit delle brigate dispiegate nella provincia di Abyan il cui capoluogo Zinjibar e diversi villaggi sono, secondo le autorit di Sana, sotto il controllo di miliziani legati ad Al Qaeda. Ma nonostante le aperture del presidente che ha anche ventilato lipotesi di elezioni presidenziali la situazione nel Paese rimane estremamente tesa. Manifestazioni a favore e contro Ali Abdullah Saleh si sono tenute ieri in diverse citt dello Yemen a seguito di un discorso che il presidente yemenita ha rivolto luned alla nazione. Stando a quanto ha riferito lemittente Al Arabiya, i sostenitori di Saleh si sono riuniti nella capitale Sana, mentre nel resto del Paese si sono svolte proteste contro il presidente.

Attivisti siriani manifestano di fronte al Parlamento greco (Reuters)

Sanguinosi attentati nella capitale cecena


MOSCA, 31. salito a otto morti, in maggior parte poliziotti, e 22 feriti il bilancio di tre attacchi suicidi avvenuti ieri sera a Grozny, capitale della Cecenia. Lo riferiscono le agenzie russe citando autorit cecene. Il presidente ceceno, Ramzan Kadyrov, ha annunciato durante una riunione demergenza che sei poliziotti, un funzionario della protezione civile e un civile erano stati uccisi in tre diversi attentati e che 22 persone erano state ricoverate, secondo lagenzia Interfax. La prima esplosione avvenuta quando alcuni poliziotti hanno fermato un uomo sospetto per controllare i documenti: due agenti sono rimasti uccisi. La seconda e la terza esplosione si sono verificate poco dopo nella stessa zona dove erano affluiti altri agenti e curiosi. Gli attacchi sono stati sferrati il giorno in cui i musulmani festeggiano la fine del mese del Ramadan. Uno degli attentatori suicidi era il fratello del miliziano che un anno fa cerc di eliminare il presidente Kadyrov. Appena due anni fa lo stesso leader ceceno aveva accolto con soddisfazione la decisione di Mosca di abolire il regime antiterrorismo nella Repubblica federata del Caucaso. La cosa pi importante aveva detto che il regime sia finito con il raggiungimento degli obiettivi antiterrorismo definiti dieci anni fa. La moderna Repubblica cecena un territorio pacifico e promettente, cosa confermata dalle migliaia di nostri ospiti, inclusi politici, uomini daffari, giornalisti e artisti. Evidentemente la previsione non era esatta dato che in questi anni la violenza proseguita e non solo in Cecenia ma in tutto il Caucaso dallInguscezia al Daghestan. Il territorio in fiamme e negli ultimi tempi c stato un rigurgito di violenza da parte dei guerriglieri islamici, che cercano di isolare la zona dalla presenza della polizia russa e per la dura risposta degli agenti e delle forze speciali. Quotidianamente si ha notizia di attentati e vittime nei due campi.

Richiesto dallUnione europea

Stop alle violenze in Siria


DAMASCO, 31. LUnione europea chiede la fine delle violenze in Siria. LAlto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune, Catherine Ashton, intervenuta ieri per ribadire la necessit di una soluzione politica della crisi, esprimendo profonda preoccupazione per la gravit della situazione. Bruxelles dicono fonti comunitarie sta studiando nuove forme di sanzioni contro il regime di Damasco. Ci nonostante, la comunit internazionale stenta a trovare una posizione comune: Mosca si opposta alle condanne occidentali e ha presentato una bozza di risoluzione nella quale si chiede al presidente Assad di accelerare le riforme promesse. Gran Bretagna, Francia, Germania e Portogallo e Stati Uniti vogliono invece approvare una serie di sanzioni dirette contro i membri dellEsecutivo di Damasco. Intanto, le truppe siriane sono entrate oggi a Hama, citt della Siria centrale, scortate da carri armati e mezzi corazzati: i militari conducono raid nelle abitazioni. Lo riferiscono fonti degli stessi attivisti, precisando che i raid vengono condotti in particolare nei quartieri Al Qusur e Hamidiya, dai quali arriva il suono di colpi di arma da fuoco.

Per la riconciliazione e la pace in Afghanistan

Appello di Karzai ai talebani


KABUL, 31. In occasione dellEid Al Fitr (la festivit che conclude il mese del Ramadan), il presidente dellAfghanistan, Hamid Karzai, ha rinnovato lappello ai talebani ad abbandonare la lotta armata e unirsi al processo di pace e di riconciliazione. Dopo essere ritornato da una visita ufficiale in Arabia saudita, Karzai si riunito con i rappresentanti del Governo, con numerose personalit afghane e con i capi tribali di molte province per una preghiera comune nella moschea presidenziale. Al termine della celebrazione dellEid Al Fitr, informano le agenzie di stampa internazionali, il capo dello Stato ha ricordato che lAfghanistan ha purtroppo attraversato decenni di guerra e di tumulti politici e ha quindi rivolto un appello ai talebani e agli altri gruppi armati. In questo fausto giorno ha detto ancora una volta mi rivolgo alle forze dellopposizione affinch smettano di uccidere i loro fratelli, smettano di distruggere il Paese, e invece servano la patria scegliendo il cammino della pace. Agli appelli di Karzai, con la guerra entrata nel decimo anno, i talebani hanno pi volte risposto ribadendo che non parteciperanno al processo di pace fin quando le forze della coalizione non lasceranno lAfghanistan. Pi volte evidenziano gli analisti politici sono trapelate indiscrezioni su trattative segrete, sempre smentite dai vertici dei talebani. Lo scorso anno, per accelerare il dialogo e il processo di reintegrazione degli insorti, il presidente Karzai ha istituito lalto Consiglio di pace. E per sventare il rischio di attacchi durante la festa di fine Ramadan, le autorit di Kabul secondo dati del ministero dellInterno hanno schierato nelle strade della capitale 13.500 agenti di polizia. Ieri, intanto, due militari italiani sono rimasti leggermente feriti dallo scoppio di un ordigno rudimentale, che ha coinvolto il mezzo Lince sul quale viaggiavano nelle vicinanze della base italiana di Camp Snow.

Confermato il ritiro statunitense dallIraq


BAGHDAD, 31. Il primo ministro iracheno, Nouri al Maliki, ha confermato ieri che le truppe statunitensi dovranno lasciare lIraq entro la fine dellanno e che nessuna base statunitense rimarr nel Paese. Laccordo per il ritiro delle forze americane sar applicato sulla base dei tempi previsti e non rimarranno basi, ha dichiarato il primo ministro alla stampa locale. In Iraq sono ancora dispiegati 47.000 soldati statunitensi. Laccordo al quale ha fatto riferimento al Maliki quello per la sicurezza raggiunto nel 2008 tra i Governi di Washington e di Baghdad, in base al quale gli Stati Uniti hanno gi provveduto un anno fa al ritiro delle unit da combattimento. Allinizio di agosto, i principali partiti iracheni avevano raggiunto un accordo per chiedere al Governo di negoziare con Washington leventuale permanenza nel Paese di un contingente di soldati statunitensi per laddestramento delle forze irachene anche dopo la data del 31 dicembre prossimo. Ma sia gli iracheni sia gli statunitensi ammettono che unintesa in questo senso non scontata. Tra laltro, alcuni esponenti iracheni si sono dichiarati apertamente contrari a tale ipotesi. Tra i contrari figura il leader radicale sciita Muqtada al Sadr, il quale ha dichiarato che se la missione statunitense nel Paese non si dovesse concludere entro lanno verrebbe contrastata con mezzi militari.

Attacco terroristico in Pakistan


ISLAMABAD, 31. Lesplosione, oggi, di unautobomba a Quetta, nella provincia pakistana del Baluchistan, ha provocato almeno dieci morti e una ventina di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Lo ha reso noto lemittente televisiva Geo Tv. Un responsabile della polizia ha detto ai giornalisti che al momento si segue la pista di un attentatore suicida, che avrebbe fatto esplodere la sua automobile in un parcheggio nelle ore della celebrazione della fine del Ramadan. La potente deflagrazione ha completamente distrutto quattordici veicoli. Fra i feriti, vi sono quattro bambini.

Il presidente afghano (LaPresse/Ap)

Riesplodono in Nigeria gli scontri etnici


ABUJA, 31. Una nuova esplosione di violenza ha insanguinato la citt nigeriana di Jos, il capoluogo dello Stato centrale di Plateau, dove disoccupazione e povert alimentano da anni aspri contrasti tra gruppi radicali di etnie diverse, segnati anche da componenti fondamentaliste religiose. Secondo fonti locali citate dalla stampa nigeriana e riportate dalle agenzie internazionali, i nuovi scontri avrebbero provocato almeno venti morti e cinquanta feriti. Fonti dellesercito, dispiegato in forze nellarea, hanno riferito che le violenze sarebbero coincise con uniniziativa di preghiera organizzata, a due giorni dalla conclusione del Ramadan, il periodo del digiuno islamico, in una moschea abbandonata che sorge in un quartiere abitato per lo pi da cristiani. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito giovani di religione cristiana dire che lattacco contro i musulmani era una risposta allattentato commesso venerd scorso dal gruppo terroristico di matrice fondamentalista islamica Boko Haram contro la sede dellOnu della capitale nigeriana Abuja. Sullattentato in questione, che ha causato 23 morti, il capo della polizia nazionale, Hazif Ringim, ha annunciato ieri una prima serie di arresti, evitando peraltro di fornire dettagli sulloperazione. Nel frattempo sono state ulteriormente rafforzate le misure di sicurezza nella capitale, peraltro praticamente deserta in occasione del lungo ponte festivo in concomitanza proprio con la fine del Ramadan. In particolare, cinquemila poliziotti in pi sono stati dispiegati davanti agli edifici pubblici e ai principali alberghi, nellarea che ospita la maggior parte delle ambasciate e lungo la strada che collega il centro cittadino allaeroporto internazionale.

Il Governo di Khartoum protesta allOnu contro quello di Juba

Si riaccendono i contrasti sudanesi


KHARTOUM, 31. Non si placano le tensioni tra il Sudan e il Sud Sudan che meno di due mesi fa, lo scorso 9 luglio, ha proclamato formalmente la propria indipendenza. Il Governo di Khartoum ha presentato alle Nazioni Unite una formale protesta contro quello sudsudanese di Juba: Nella denuncia si accusa il Sud Sudan di provocare instabilit e di violare la pace, offrendo sostegno ai gruppi ribelli nello Stato del Kordofan meridionale, ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri sudanese, al Obeid Merwah. Il Kordofan meridionale, politicamente parte del Sudan, ma abitato anche da popolazioni storicamente vicine agli ex ribelli sudsudanesi oggi al Governo a Juba, teatro da settimane di violenti combattimenti, costati centinaia di vittime, con numerose fazioni coinvolte e continui rovesciamenti di fronte. La regione confina con quella dellAbyei, ricca di giacimenti petroliferi e tuttora contesa tra Khartoum e Juba, occupata lo scorso 21 maggio dalle truppe sudanesi e sulla quale il 20 giugno stato raggiunto un accordo di smilitarizzazione. In Sud Sudan, intanto, non accennano a stemperarsi le polemiche sul varo del primo Governo dopo lindipendenza. Rappresentanti della comunit dinka bor hanno indirizzato una lettera alle istituzioni di Juba in cui accusano di non essere adeguatamente rappresentati allinterno del nuovo Esecutivo, nonostante il contributo reso nei lunghi anni di guerra per la liberazione. Nella missiva, pubblicata dalla stampa locale, la comunit lamenta la nomina di soli due rappresentanti, il ministro degli Affari parlamentari Michael Makuei Lueth e il vice ministro della Difesa Majak Agot. I dinka bor, parte della pi ampia comunit dinka, predominante tra le oltre sessanta etnie che compongono il Paese, accusano inoltre il Governo di aver imposto il pensionamento di 17 generali della loro etnia, mentre altri sono stati mantenuti ai loro posti, con lintento evidente di imporre il controllo sugli apparati di sicurezza. Critiche al nuovo esecutivo sono state levate anche da Adigo Onyoti Nyikwec, capogruppo dellopposizione in Parlamento, secondo il quale un Esecutivo di 56 membri, composto da 29 ministri e 27 vice ministri, supera di gran lunga, in proporzione, le necessit di un Paese di circa dieci milioni di abitanti, mentre sarebbe stato sufficiente un Governo di quindici o al massimo venti membri. Secondo Nyikwec, inoltre, quelle che ha definito le vecchie facce a capo dei dicasteri, non soddisferanno le aspettative della popolazione del nuovo Stato.

Presidenziali in Camerun il 9 ottobre


YAOUND, 31. Un decreto firmato ieri dal presidente Paul Biya fissa per il 9 ottobre le elezioni presidenziali, a turno unico, in Camerun. Il partito presidenziale, il Rassemblement dmocratique du peuple camerounais, deve riunirsi il 15 e 16 settembre per designare il suo candidato, ma scontata la scelta di confermare Biya, al potere dal 1982, anche se diverse voci della societ civile si sono alzate negli ultimi mesi per chiedere un avvicendamento alla guida del Paese. Anche il principale partito di opposizione, il Social Democratic Front, deve riunirsi a settembre per scegliere il suo candidato. Il suo dirigente, John Fru Ndi, 70 anni, era stato rivale di Biya alle elezioni del 1992 e del 2004. Ma la posizione di Fru Ndi non ha il sostegno unanime del partito.

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LOSSERVATORE ROMANO
Le Metamorfosi di Ovidio e il mito gentile e senza tempo di Filemone e Bauci

gioved 1 settembre 2011

La quercia e il tiglio
di MARCO BECK

n autore classico, se davvero possiede tutti i crismi della classicit, innalza un monumento pi perenne del bronzo, secondo lorgogliosa affermazione di Orazio (Odi, III, 30). coevo ad ogni epoca. Lo si pu persino considerare, richiamandosi a Giuseppe Pontiggia, un contemporaneo del futuro. Un auctor e un opus magnum della letteratura latina saldamente insediati nella dimensione del nostro presente, e proiettati in quella del nostro futuro, sono in particolare Publio Ovidio Nasone (Sulmona, 43 antecedente lera cristiana - Tomi, Ponto Eusino, 17 o 18) e il suo capo-

Johann Carl Loth, Filemone e Bauci ospitano Giove e Mercurio (1659), particolare

lavoro, le Metamorfosi. Varcata da oltre un decennio la soglia del ventunesimo secolo, vediamo oggi inverata nellintensit degli studi filologici e nella copiosit delle pubblicazioni unintuizione profetica di quellinsaziabile lettore-ermeneuta dei classici che fu Italo Calvino. Nelle sue ormai leggendarie Lezioni americane (Garzanti, 1988), accompagnate dal significativo sottotitolo Sei proposte per il prossimo millennio, Calvino privilegiava, come opere della latinit destinate a influenzare la temperie culturale del terzo millennio, il De rerum natura di Lucrezio e, con ulteriore sottolineatura di predilezione, appunto le Metamorfosi ovidiane. noto che i cinque valori o qualit o specificit elevati dallo scrittore ligure a paradigmi su cui fondare la fiducia nel futuro della letteratura sono: leggerezza, rapidit, esattezza, visibilit, molteplicit. E non un caso che di ben due di queste categorie, leggerezza e molteplicit, venga eletto antesignano lOvidio metamorfico. Per lantico poeta abruzzese dunque scoccata lora del riscatto, del pieno recupero al vertice che gli compete, dopo secoli di penombra seguiti al giudizio in chiaroscuro di Seneca e Quintiliano, che gli rimproveravano un insufficiente autocontrollo nel disciplinare il suo sorgivo, esuberante ingenium. Certo, la frequentazione delle scuole di declamazione in voga nella Roma di epoca augustea aveva fatto di Ovidio, gi per natura dotato di uninesauribile vena immaginativa, un artista della parola retoricamente cesellata. Governati da una tecnica raffinata, pensieri, passioni e sentimenti spesso superficiali o soltanto emozionali si disponevano nellaurea misura del distico elegiaco (esametro + pentametro) con una fluidit, una flessibi-

lit, una musicalit strabilianti. Sponte sua carmen numeros veniebat ad aptos, / et quod temptabam dicere versus erat, la poesia veniva spontaneamente nei suoi giusti ritmi / e diventava verso quanto provavo a dire, rievoc durante lesilio sul Mar Nero (Tristia IV, 10, vv. 25-26). Alcune riserve permangono tuttora riguardo alla produzione giovanile, diramata nei generi dellelegia erotica (Amores), della precettistica galante (Ars amatoria, Remedia amoris), della pseudo-epistolografia miti-

digioso anche solo in termini statistici: 15 libri composti in breve giro danni, allincirca 12.000 esametri, oltre 250 fabulae (storie, racconti) attinte alla sterminata tradizione mitologica greco-latina. Poema polimorfo, che allinterno dei miti trascelti si concentra a rappresentare con plastica evidenza il processo di trasformazione attraverso il quale, di norma, il corpo umano assume forme animalesche o vegetali, il complesso delle Metamorfosi si configura esso stesso come unininterrotta, grandiosa, variegata trasformazione della impossibile sottrarsi alla suggestione materia letteraria, grazie a giochi dindei nitidi quanto involontari castri, avvicendamenechi biblici ti di voci narranti, strutture a scatole che affascinarono tanti interpreti ovidiani cinesi che non cesdel medioevo cristiano sano di suscitare in noi stupore e ammica (Heroides): scritti fortunatissimi, razione. E che suggeriscono agli stuche promossero Ovidio a idolo dei diosi definizioni ingegnose: operasalotti mondani, in una societ incli- mondo capace di convertire in ne a contraddire nei suoi comporta- territorio di grazia e teatro di svenmenti amorali la severa restaurazione tura lintero spazio fisico, secondo dei valori repubblicani, primo fra Alessandro Barchiesi, nellIntrodututti la fedelt coniugale, varata da zione che apre il primo volume, da Augusto. E proprio con la prurigi- lui curato, delledizione in progress nosa Ars amatoria va probabilmente allestita dalla Fondazione Lorenzo identificato il carmen che, somman- Valla (Libri I-II, Mondadori, 2005); dosi al coinvolgimento in qualche il grande poema delle passioni e scandalo di corte (error), indusse il delle meraviglie (Concetto Marcheprinceps, nellanno 8, a scagliare il si); quasi un processo di ri-creaziofulmine della relegatio nella remota ne della realt (Emilio Pianezzola). Tomi (odierna Costanza in RomaMa la caratterizzazione pi sornia). N pi generosa pu risultare prendente quella cui approda il la valutazione dei Fasti, lincompiuto saggio introduttivo di Edward J. epos dedicato alle festivit romane, e Kenney nel quarto volume delle Medei Tristia che, con le altrettanto la- tamorfosi, pubblicato di recente con crimose Epistulae ex Ponto, danno il marchio della Fondazione Valla voce alla nostalgia dellesule. (Libri VII-IX, traduzione di GioachiSempre pi rifulgono invece, sotto no Chiarini, Mondadori, 2011, pagii riflettori dei latinisti e dei lettori ne LXXII-496, euro 30): Il suo tratto colti, le Metamorfosi, frutto di un pi distintivo lhumanitas, un senso tour de force creativo che ha del pro- di fraternit analogo alla carit. Ovi-

Cos Publio Ovidio Nasone era raffigurato nel 1493 sulle famose Cronache di Norimberga di Hartmann Schedel

dio crede nella sostanziale bont (o, almeno, rispettabilit) degli esseri umani. Le Metamorfosi sono prima di tutto unepica dello spirito umano. Unepica dello spirito umano: a prima vista, un clamoroso paradosso, in riferimento a unopera che, centrata sulla mutazione della corporeit, raffigura ripetutamente, in termini a volte crudi, la violenza (anche sessuale) e la sofferenza della carne. Eppure, al di l dei fenomeni fisici, il poeta tende perlopi a preservare la dignit di coscienze che laggressione della metamorfosi ferisce ma non umilia. E non di rado

Da Matisse a Picasso al San Francisco Museum of Modern Art la raccolta di Leo, Gertrude e Michael Stein

I tre moschettieri dellarte europea


di SANDRO BARBAGALLO Gli Stein erano tre fratelli: Leo, Gertrude, Michael. Se Gertrude era poetessa e scrittrice, Leo era celebre critico darte, mentre Michael, invece, un fortunato uomo daffari che condivise con entusiasmo lintuito dei propri fratelli per larte contemporanea. Michael e sua moglie Sarah furono cos disponibili ed entusiasti da finanziare gli audacissimi acquisti di Leo e Gertrude. Questi ultimi si trasferirono a Parigi intorno al 1905, dimostrando subito un gusto chiaroveggente che sapeva guardare al futuro. Infatti si soffermarono davanti a un quadro che era stato pubblicamente definito unorrenda sbavatura di colore, nonch una pentola di colori rovesciata in faccia al pubblico. In realt quel quadro era intitolato Donna col cappello (1905), lautore era Henri Matisse ed era esposto al Salon dAutomne. Quellopera, che ha fortemente trasformato la carriera di molti importanti artisti, fu tra i loro primi acquisti e salv Matisse da un periodo di indigenza. Oggi conservata proprio al San Francisco Museum of Modern Art, dove una grande mostra itinerante che toccher anche Parigi e New York ripercorre la storia di una famiglia americana che apr la strada allarte europea negli Stati Uniti, dove la fece conoscere e apprezzare. Appartenenti a una famiglia della media borghesia ebraica della Pennsylvania, probabilmente i tre non avrebbero acquisito lo stesso prestigio internazionale se tra di essi non vi fosse stata una bomba letteraria a orologeria come Gertrude, capace di scrivere il best seller Autobiografia di Alice Toklas (1933). Con uno stile candido e discorsivo, infatti, Gertrude Stein racconta lincontro con personaggi allora solo bohmienne, come Matisse e Picasso, nella sua casa parigina al 27 di rue de Fleurus. Per non parlare delle compagne degli artisti, come la modella Fernande che viveva con Picasso o la deliziosa pittrice Marie Laurencin, fidanzata di Apollinaire. NellAutobiografia si ripercorre quindi lascesa al successo di tanti artisti, suggellata dalla frase di Matisse quando disse: Come cambia la vita! Ora abbiamo tutti una cuoca che pu farci il souffl. Infatti questo libro di Gertrude ci sempre apparso come una guida clandestina ai piccoli vizi e alle grandi virt di alcuni dei maggiori protagonisti del ventesimo secolo. Strizzandoci locchio sembra dire che il mondo dellarte spesso non ha nulla di romantico ed meno esaltante di quanto si supponga, anche se contiene una buona dose di solitudine e disperazione. Abbiamo sempre pensato che la comprensione profonda dellarte contemporanea non possa prescindere dalla conoscenza del fattore umano. Purtroppo, quando passano alla storia, gli artisti si disumanizzano, si trasformano in mostri sacri e in miti, anche se la loro vita, il pi delle volte, non ha nulla di leggendario. Gertrude Stein, pur consapevole di aver incontrato alcuni geni, sembra divertirsi a descriverli con un realismo stilizzato e rasserenante, se non comico. Come quando racconta di Van Dongen che fa roteare sulla propria testa la figlioletta tenuta solo per una gamba. O come quando la stessa robusta bambina corre in braccio a Picasso, che la subisce terrorizzato. La storia della collezione Stein inizia con i primi approcci di Leo e Gertrude col mercante Ambroise Vollard, noto per il suo ironico scetticismo e per il fatto che aveva la tecnica di scoraggiare i clienti. Con questa tecnica scoraggi i due fratelli a comprare un Czanne ciascuno. Il vecchio volpone ogni volta che i due sembravano decidersi diceva loro che non sapevano cosa stavano facendo, finch indispettiti gli americani iniziarono a comprare un quadro dopo laltro. La mostra di San Francisco ci offre infatti unesposizione di circa duecento opere, tra dipinti, sculture, disegni e stampe, tutte provenienti dalla collezione dei tre eccentrici fratelli, esposte cronologicamente per acquisto. Da veri campioni del modernismo, come sono stati definiti, gli Stein abbracciarono e difesero gli artisti davanguardia prima ancora che fossero accolti da un ampio consenso. Non solo Matisse e Picasso, ma anche Pierre Bonnard, Georges Braque, Juan Gris, Francis Picabia e tanti altri, a cui si aggiungono i maestri Paul Czanne, Pierre-Auguste Renoir, Henri de Toulouse-Lautrec o Flix Vallotton. Lineguagliabile collezione comprende circa sessanta opere di Matisse, tra le quali Nudo blu Ricordo di Biskra (1907), Donna col cappello (1905), Autoritratto (1906), Tea (1919), nonch quaranta opere di Picasso. Di questultimo spiccano Donna con ventaglio (1905), Ragazzo con cavallo (1906), Nudo con mani giunte (1906), nonch il Ritratto di Gertrude Stein (1905-1906) Lamicizia tra Picasso e Gertrude Stein nacque quando lui dipinse quel ritratto per il quale lei pos ben novanta volte. Durante questo tempo Gertrude stava lavorando a uno dei suoi capolavori: la raccolta di racconti Three lives (1909). Un giorno Picasso schizz sulla tela tutta la testa dicendole con ira: Non riesco pi a vedervi quando vi guardo!. Entrambi stavano attraversando un cambiamento. Ma dopo aver trascorso le vacanze in Spagna, Picasso torn a Parigi e in un giorno termin a memoria il ritratto. Era diventato impaziente perch si stava avvicinando allinvenzione del Cubismo. Siamo infatti nel 1906 e Les demoiselles dAvignon del 1907. Contemporaneamente Matisse aveva terminato Le bonheur de vivre (1905-1906), la prima grande tela che gli procur la definizione di fauve o anche zoo. Quello era anche il periodo che Max Jacob defin lepoca eroica del Cubismo. Riflettendoci, i protagonisti si stupivano che tutto fosse accaduto solo in un anno. Allora eravamo giovani e facevamo molte cose in un anno, comment Picasso a una Gertrude incredula, mentre ricordavano insieme. Leo (1872-1947) e la sorella Gertrude (1874-1946) avevano lasciato la casa di famiglia a Oakland, insieme a milioni di turisti, per visitare lEsposizione universale di Parigi del 1900. Nel 1903 vi si trasferirono insieme, mentre Michael (1865-1938), con la moglie e il figlio Allan, arriv nei primi mesi del 1904. Col tempo si sparse la notizia, specie tra gli americani in viaggio, che gli Stein avevano le pareti di casa coperte di capolavori. Presto furono sopraffatti dalle richieste di visita e furono addirittura stabiliti dei giorni e degli orari, trasformando le due abitazioni rue Madame 58 (Michael e Sarah) e rue de Fleurus 27 (Leo e Gertrude) in veri e propri circoli intellettuali delle avanguardie parigine, in cui sincontrano Pound, Apollinaire, Satie, Hemingway. Lanima del salotto di rue de Fleurus Gertrude che, scrivendo scrivendo, esprime un lungimirante giudizio critico sui suoi amici. A suo parere, dunque, Czanne era la fonte originale di tutta la grande metamorfosi in atto, a cavallo tra Ottocento e Novccento. Matisse uno dei protagonisti di unepoca di importanti innovazioni, mentre Picasso era superiore a tutti. Un gigante in cui limmodesta Gertrude si riconosceva. Era infatti convinta che la rivoluzione cubista che Picasso aveva attuato in pittura lei lavesse tradotta in letteratura. Forse pensava che la prospettiva ribaltata poteva corrispondere al suo uso della ripetizione dei termini, alla cancellazione della punteggiatura, allannullamento dellaggettivazione. Forse. Una cosa certa, che il celebre refrain Una rosa una rosa e una rosa una rosa diventato un topos letterario, quasi quanto le madeleine di Proust. Dal suo libro, autoritratto oltre che autobiografia, Gertrude Stein ci appare un personaggio deccezione, assolutamente senza precedenti. Il fratello Leo resta rapidamente schiacciato dalla sua personalit e dal successo dei suoi libri. Inoltre fra i due si crea una rottura irreversibile perch lui costretto ad allontanarsi (si trasferisce a Firenze) per non interferire nella vita privata tra la sorella e Alice Toklas, unebrea di San Francisco arrivata in casa Stein nel 1907 come segretaria e presto divenuta qualcosa di pi imbarazzante. Tra le battute memorabili di Gertrude Stein una dice: Nessun artista ha bisogno di critiche, ma solo riconoscimenti. La mostra al Moma di San Francisco offre loccasione per riconoscere il grande fiuto di questi collezionisti, ricordare la vita singolare di Gertrude e, indirettamente, attraverso la grande pittura dei suoi migliori amici, anche i suoi libri. Poich, come disse lei stessa: Gertrude Stein ha bisogno di lettori, non di collezionisti.

Gli Stein nel cortile di rue de Fleurus (1905). Da sinistra: Leo, Allan, Gertrude, Theresa (Ehrman), Sarah e Michael

apre squarci di humanitas, persino si direbbe di caritas pre-cristiana, dove lo spirito umano celebra piccoli, decisivi trionfi. Una di queste gemme, forse la pi luminosa di tutto il poema, brilla al centro del quarto volume mondadoriano: , esteso ai versi 611-724 del Libro VIII, il mito gentile di Filemone e Bauci, su cui generazioni di studenti del liceo classico si sono curvate con un sorriso di tenerezza, magari rivolgendo un pensiero affettuoso, per analogia, ai propri nonni. Se poi lo si rilegge in et adulta, si ha la riprova della fondatezza di una diffusa opinione critica: il piacere del testo sprigionato dalle Metamorfosi , in un assaggio frammentario, non meno godibile che in una lettura globale. A riassumere la trama del breve episodio possono qui bastare solo poche righe. Giunti in Frigia sotto spoglie mortali, Giove e Mercurio, bisognosi di riposo, bussano invano a mille porte. Trovano infine ospitalit in una misera casupola: la dimora di Filemone e Bauci, anziani sposi coetanei, uniti fin dagli anni della giovinezza, / invecchiati... alleviando la povert / con laccettarla. Lacribia descrittiva di Ovidio, prodiga di dettagli illuminanti, si sbizzarrisce nellillustrazione dello zelo, dellumilt, della sollecitudine che ispirano i gesti compiuti dai due coniugi a beneficio dei loro ospiti: la raccolta di verdure, la cottura di una spalla di maiale, la sistemazione della tavola traballante, linseguimento delloca sacrificale... Finch, rivelata la loro natura divina, Giove e Mercurio mostrano a Filemone e Bauci, dalla cima di un monte, che le acque di un lago hanno sommerso, per inesorabile castigo, tutte le altre case della vallata, lasciando intatta solo la loro, che miracolosamente si trasforma in un tempio. Secondo il loro desiderio, marito e moglie ne diventano i custodi, e avranno la consolante sorte di poter morire nello stesso istante. La loro morte coincider infine con una duplice metamorfosi vegetale, giacch saranno mutati in una quercia e un tiglio. Qui coluere coluntur, chi onor onorato, chiosa Ovidio con un aforisma in forma di calembour. impossibile, evidentemente, sottrarsi alla suggestione dei nitidi quanto involontari echi biblici che affascinarono tanti interpreti ovidiani del medioevo cristiano e che, ancora oggi, non finiscono dincantarci: il parallelismo con lospitalit offerta da altri due vecchi molto speciali, Abramo e Sara, ai tre misteriosi personaggi che incarnano il Signore, apparendo alle Querce di Mamre, nel capitolo 18 della Genesi; il possibile rispecchiamento tra il Diluvio universale (Genesi 6-8) e linondazione punitiva in Frigia; il premio dellingresso nel Regno assegnato dal Figlio delluomo ai giusti che non lo avevano riconosciuto nel fare del bene ai suoi fratelli pi piccoli (Matteo 25, 31 sgg.) come termine evangelico di paragone con il destino di eterna serenit elargito a Filemone e Bauci in virt della purezza e generosit del loro amore. Anche alla luce di questa sensibilit spirituale, non lecito ridurre a mera espressione di vanagloria il presagio dimmortalit che imprime alle Metamorfosi il sigillo finale (XV, 878-879): perque omnia saecula(...) vivam, e per tutti i secoli(...) vivr.

gioved 1 settembre 2011

LOSSERVATORE ROMANO
Con il canto Dante sale al cielo della bella Ciprigna

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Santa Teresa del Bernini e la mistica nellarte

VIII

Teatro dellindicibile
di TIMOTHY VERD ON Nellesperienza dei santi sia dellAntico che del Nuovo Testamento traspare una sublimit difficilmente traducibile in parole o in immagini. Isaia vide il Signore seduto su un trono alto ed elevato circondato da serafini che proclamavano Santo, santo, santo il Signore, Dio degli eserciti! Tutta la terra piena della sua gloria (Isaia, 6,1-3), e Ezechiele una grande nube e un turbinio di fuoco, con in mezzo un balenare di metallo incandescente e carboni ardenti simili a torce che sprigionavano bagliori, nonch quattro esseri animati ed alati ciascuno con una ruota che si muoveva su quattro direzioni (Ezechiele, 4-17). Daniele, mentre era a letto, ebbe un sogno e visioni nella sua mente (Daniele, 7,1), in cui vide, tra molte altre cose, un vegliardo assiso il cui trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente davanti a cui venne presentato uno simile a un figlio delluomo a cui furono dati potere, gloria e regno su tutti i popoli, nazioni e lingue un potere eterno che non finir mai (Daniele, 7,9-14). Giovanni, lautore dellApocalisse, similmente vide uno simile a un figlio delluomo i cui capelli erano candidi, simili a lana candida come neve e i cui occhi erano come fiamma di fuoco (Apocalisse, 1,12-14). I testi che narrano di queste esperienze sovente sono difficili anzi incomprensibili, sul piano della sola logica perch il linguaggio umano non riesce a comunicare la realt contemplata dai santi. Di una sua esperienza mistica san Paolo dice infatti: So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa, se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio, fu rapito fino al terzo cielo. E so che questuomo, se con il corpo o senza il corpo non lo so, lo sa Dio, fu rapito in paradiso e ud parole indicibili che non lecito ad alcuno pronunciare (II Corinzi, 12,2-4). Vi tuttavia una parola lecita, quella affidata alluomo per dar voce allorante contemplazione di Dio, ed Cristo stesso, perfetta espressione del Padre. Non a caso la prima esperienza mistica cristiana, la visione avuta dal diacono Stefano mentre offriva la sua vita per Cristo, allinsegna di questa parola che Cristo : Stefano pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Ges che stava alla destra di Dio e disse: Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio delluomo che sta alla destra di Dio (Atti, 7,55-56). Proprio questa parola, questo nome (o, meglio, il titolo Cristo associato a Ges), era intollerabile ai persecutori, i quali, gridando a gran voce per soffocarne il suono, si turarono gli orecchi mentre uccidevano chi lo pronunciava (Atti, 7,57). Pronunciare il nome di Cristo gi preghiera, infatti, e varie tradizioni ecclesiali invitano alla ripetizione mantrica di questo nome in cui luomo peccatore salvato. Ora dire Cristo significa dire anche Sposo, e non di rado lesperienza mistica della sua presenza viene verbalizzato in linguaggio erotico. Mi baci con i baci della sua bocca, diceva lamata del Cantico dei Cantici, parlando di quellamato che i padri e dottori della Chiesa hanno identificato con Cristo (Cantico, 1,2a). Lamata gli dice poi: Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza, aroma che si spande il tuo nome: per questo le ragazze di te sinnamorano (Cantico, 1,3). Tra queste ragazze ci sono state numerose sante, e la visionaria intimit delle grandi contemplative con Cristo diventa un vero tema dellarte cattolica nel Sei e Settecento, anche in reazione al dubbio protestante riguardo alla possibilit di simili esperienze unitive. Tipico in questo senso la Estasi di santa Margherita da Cortona di Giovanni Lanfranco (Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze) in cui la giovane religiosa francescana contempla il Signore, giovane anche lui e bello, che si accosta a lei. Si tratta di una reciprocit dialogica che, come nel Cantico, rivela allanima prescelta non solo la bellezza dello Sposo ma anche la propria: Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella! Gli occhi tuoi sono colombe, dice lamato nel Cantico; e lei ridi INOS BIFFI

A lezione di etica politica


enza che si sia accorto di esservi salito, ma rassicurato dal vedere Beatrice farsi pi bella, Dante si ritrova nel cielo di Venere: la bella Ciprigna, che, secondo la credenza del mondo antico, irraggia il folle amore (v. 2) il fol amor della poesia provenzale , o la stella che il sole corteggia (vagheggia, v. 12) vedendolo di spalle quandessa col nome di Lucifero la mattina lo precede, e ammirandone il volto, quando, col nome di Vespero, lo segue nellora del tramonto. Lamore e la luce: lamore, sotto la forma di ardente amicizia e di passione politica, e la luce, diffusa tuttintorno quasi come materia viva, di cui, daltronde, fatto tutto il Paradiso. E proprio nella massa di luce il poeta vede avvicinarsi a lui, con la rapidit del fulmine o delluragano che scendono da fredda nube (v. 22), un corteo di lucerne (v. 19 ), che hanno lasciato il giro degli alti Serafini. Sono lumi divini (v. 25) simili alle faville che si vedono nella fiamma o alle voci degli a soli che si distinguono dentro un coro polifonico: E come in fiamma favilla si vede, / recitano i versi e come in voce voce si discerne, / quand una ferma e altra va e riede, / vid io in essa luce altre lucerne / muoversi in giro pi e men correnti, / al modo, credo, di lor viste interne (vv. 16-21). Ma non vi solo uno sfavillio di luci: nelle prime lucerne si sente il canto dellO sanna, un canto dolcissimo, che lascia nel viandante del Paradiso una struggente e indelebile aspirazione di poterlo riascoltare. Intanto, uno dei beati si fa pi vicino, per dire la loro pronta disponibilit a soddisfare ogni desiderio del poeta, cos che quellincontro gli sia fonte di gioia, ed egli venga a sapere che essi si muovono nel cielo insieme con i Principati, gli stessi ai quali il poeta nel Convivio si era rivolto con il verso: Voi che ntendendo il terzo ciel movete (v. 37). A motivo dellamore che li ricolma, quei lumi divini assicura quel beato godranno, per compiacerlo, di sospendere un poco la loro danza celeste: e sem s pien damor, che, per piacerti, / non fia men dolce un poco di quete (vv. 38-39). Con il consenso rassicurante e chiaro di Beatrice e con un tono pieno daffetto, Dante pu finalmente rivolgere la domanda: Chi siete?, e in tal modo accrescere la letizia e luce del beato, gentile e premuroso, ossia di Carlo Martello, dietro al quale in delicatissima filograna si ripresenta la figura virgiliana del giovane Marcello. E, infatti, sintrecciano in questo cielo amore e politica, le due passioni terrene che dominarono la vita di Dante (Chiavacci). Il mondo mebbe / gi poco tempo (vv. 49-50) incomincia a dire di se stesso , e la sua morte fu una sciagura. Fosse rimasto pi lungamente in vita, parecchi mali, che stanno per sopravvenire, si sarebbero evitati: e se pi fosse stato, / molto sar di mal, che non sarebbe (vv. 50-51). Dante non riconosce quel giovane principe, cortese e colto, scomparso poco pi che ventenne: glielo impedisce la gioia luminosa che gli irraggia intorno e lo avvolge quasi animal di sua seta fasciato (v. 54) un baco da seta avvolto nel suo bozzolo. E tuttavia lo ha molto e giustamente amato: Assai mamasti, e avesti ben onde (v. 55), anche se il poeta pot fruire solo delle fronde e non dei frutti dellamore che, a sua volta, il figlio primogenito di Carlo II dAngi e di Maria dUngheria cui sarebbero toccate le corone di Ungheria, di Napoli e di Provenza nutriva per lui. E proprio a descrivere quelle terre di cui sarebbe stato erede si sofferma Carlo Martello, richiamandone e descrivendone con precisione e suggestiva ispirazione estetica la geografia, con i suoi siti e le sue acque: dalla sinistra riva che si lava / di Rodano (vv. 58-59) (la Provenza), al corno dAusonia (v. 61), che si adorna di fortezze (regno di Napoli), alla terra che l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (vv. 65-66) (lUngheria), allincantevole Sicilia la bella Trinacria (v. 67) , avvolta dai fumi sulfurei, che salgono dal suolo che caliga (...) per nascente solfo (vv. 67. 70). Questa terra sarebbe toccata ai suoi discendenti, se non fosse sopravvenuta linsurrezione di Palermo nellora dei

Gian Lorenzo Bernini, Studio in terracotta del

XVII

secolo

sponde: Come sei bello, amato mio, quanto grazioso! Erba verde il nostro letto, di cedro sono le travi della nostra casa, di cipresso il nostro soffitto (Cantico, 1, 15-17). La raffigurazione pi famosa di questo tipo desperienza la grande macchina barocca creata da Gian Lorenzo Bernini a partire dal 1647 per la nobile famiglia veneziana dei Cornaro: una cappella dedicata alla mistica spagnola Teresa dvila nella chiesa romana di Santa Maria della Vittoria. Sopra laltare, in una sorta di cappella nella cappella vediamo Santa Teresa dvila in estasi: un gruppo scultoreo costituito da un giovane angelo recante un dardo, e la donna ferita dallamore divino, santa Teresa. La forza travolgente dellesperienza viene comunicata dallarchitettura del tabernacolo che la racchiude, piegata in avanti, come anche dal vento che riempie e

Vespri il 30 marzo 1282 , provocata da Carlo I, con la mala segnoria, che sempre accora / li popoli suggetti (vv. 7374), ossia col malgoverno, che con lingiustizia e la sua tirannide in ogni tempo e dappertutto tormenta profondamente i popoli e li inasprisce, provocandone la puntuale ribellione. La stessa, continua Carlo Martello, che avverrebbe contro il suo fratello Roberto, se, con disavvedutezza, non si guardasse dalla sua gretta avarizia, degna di un catalano (avara povert di Catalogna, v. 77) , e non evitasse dimporre, con lavidit dei suoi funzionari, ulteriori pesi sulla barca del suo regno: la sua natura, tirchia, pur se discendente da una stirpe generosa, avrebbe bisogno di collaboratori che non si preoccupassero di mettere in arca, cio di riempire i loro scrigni. lalta e lucida lezione dantesca di etica politica, e quindi sulle condizioni del buon governo dei popoli, che tanto premevano e appassionavano lAlighieri. Si intrecciano in questo cielo amore e politica, le due passioni che dominarono la vita di Dante. E, infatti, latmosfera che pervade il canto VIII dolce e insieme drammatica. La dolcezza dellaffetto reciproco tra il giovane Carlo e il giovane Dante, e il rimpianto per la propria morte prematura, danno al discorso politico del principe angioino,

Larte italiana barocca vede una stupefacente proliferazione di scenografie popolate da angeli e da santi con gli sguardi rapiti dal mistero divino
scompone il pesante abito della religiosa carmelitana; viene comunicata soprattutto dallo svenimento di santa Teresa, totalmente passiva davanti allirruenza divina. La luce, filtrata da un invisibile lucernario, scende su raggi di legno dorato verso il corpo della santa, snervato e cullato sulle nubi, mentre nel soffitto della cappella un affresco simula il cielo aperto, e altre nubi (di stucco dipinto) si sovrappongono allarchitettura, dando lillusione del cielo che invade luniverso materiale. Limpressione prettamente teatrale dellinsieme viene confermata da due palchi, a destra e sinistra dellaltare, in cui membri della famiglia Cornaro appaiono come spettatori dellintima unione di amore tra lanima della santa e Dio, trasformando lintera cappella in un teatro spirituale! Il soggetto stesso lesperienza totalizzante dellamore tra Dio e lanima umana affascinava i cattolici del tempo, anche perch la pi sobria teologia protestante escludeva una simile intimit tra creatura e Creatore. Nel caso di santa Teresa lintimit cera stata realmente; il processo portante alla sua canonizzazione nel 1622 infatti menziona lesperienza successivamente illustrata dal Bernini, citando la descrizione fatta dalla santa stessa dellevento visionario; cos anche la causa di canonizzazione di unaltra claustrale carmelitana, santa Maria Maddalena dePazzi, morta nel 1609, enfatizzava le sue visioni ed audizioni mistiche. In effetti, larte italiana del tardo Sei e del Settecento vede una stupefacente proliferazione di programmi con le caratteristiche della Cappella Cornaro: cieli illusionistici popolati da santi e sante che contemplano lempireo, con gesti ed espressioni facciali esprimenti stati danimo estatici. Il significato di queste scenografie celestiali suggerito da un predicatore del primo diciottesimo secolo, il canonico Cesare Nicolao Bambacari, che ne precisa il senso devozionale, auspicando che gli interni delle chiese diventino ritratti del paradiso in terra. Davanti allaltare, dice, i fedeli devono stare come i serafini veduti da Isaia, quasi per il devoto orrore tremanti, e gli occhi bendati, come al riflesso delladorata maest timorosi (Prediche quaresimali, Venezia, 1742, II, 84). Un altro predicatore del periodo, il frate bergamasco Alessandro Terzi, sviluppando questa idea insiste che non s tosto che entra in chiesa, luomo cristiano dovrebbe subito vestirsi di tale spirito di piet, che lo rapisce a tutte le cose profane e alle celesti il movesse e innalzasse (Prediche quaresimali, Bergamo 1765, 314).

Alberto Martini, illustrazione in china su cartoncino per il canto VIII del Paradiso, (1920-1940)

Incisione ispirata alla tela di Giovanni Lanfranco sullEstasi di santa Margherita da Cortona (1842)

di per s tragico, una cornice di gentilezza inconsueta nelle pagine profetiche del poema (Chiavacci). Di gentilezza e di gioia. Infatti, le affettuose parole di Carlo hanno suscitato in Dante unalta letizia (v. 85): una letizia resa ancor pi cara, aggiunge il poeta, sia perch lamico la ravvisa immediatamente nella visione di Dio, inizio e termine di ogni bene (l ve ogne bene si termina e sinizia, v. 87) , sia perch la discerne come beato, rimirando Dio (v. 90). Ma a Carlo, che lo ha fatto lieto (v. 91), con le sue parole Dante chiede ora di chiarirgli cos mi fa chiaro (ibid.) come mai da una natura larga, da una stirpe generosa, sia potuta derivarne una parca, avara, come quella di Roberto: Comesser pu, di dolce seme, amaro (v. 93). La risposta di carattere teologico. Dio, cio il Bene che muove e appaga tutto il Paradiso, nella sua mente perfetta (v. 101) non solo determina le varie nature, ma fa s che possano raggiungere convenientemente la lor salute (v. 102) : quello che viene in esse trasfuso mediante gli influssi celesti si trova preordinato a uno scopo preciso, a proveduto fine (v. 104), come avviene del bersaglio cui diretta una freccia. Se cos non fosse il mondo diventerebbe un luogo di scompiglio, privo di coerenza e di razionalit: gli effetti dellinflusso non sarebbero arti, ma ruine (v. 108). E questo inammissibile, a meno di attribuire una manchevolezza a Dio stesso, il primo Motore e ai cori angelici che, attraverso i nove cieli astronomici li intelletti / che muovon queste stelle (vv. 109-110) fanno sentire il loro influsso sulle inclinazioni umane, salva la libert personale, qui non accennata ma altrove fermamente riconosciuta dal poeta stesso.

Come si pu costatare, siamo certamente di fronte a una cosmologia e a unimmagine della gradualit medievale, ascendente allo Pseudo-Dionigi, ormai superata, mentre resta illuminante e suggestiva la visione di un progetto provvidenziale e armonico che presiede luniverso e particolarmente il mondo umano. Veramente, una domanda potrebbe sorgere al riguardo: Roberto appare dotato non solo di unindole dissimile rispetto a quella del padre (il che sarebbe un valore per la vita civile), ma di unindole negativa, segnata dalla grettezza e quindi di intralcio a quella stessa vita, che richiede un concorso di risorse difformi ma positive. In ogni caso, qui a Dante preme illustrare il senso dellineguaglianza delle inclinazioni per la riuscita della societ. Dante , comunque, assolutamente persuaso delle argomentazioni del principe Carlo: non ha bisogno che questo ver pi gli si imbiancheggi. Gli appare chiaro che la natura, secondo la dottrina aristotelico-tomista, non pu fallire in quello che necessariamente le compete: impossibil veggio / che la natura, in quel ch uopo, stanchi. Tra i due il dialogo continua, come in una questione disputata. Il poeta, senza bisogno di dimostrazione, daccordo con Carlo sulla natura socievole delluomo che sia cive (v. 116) e di conseguenza sulla necessit per il vivere civile di diversi offici (v. 119), ancora una volta secondo il giusto insegnamento del maestro l maestro vostro (v. 120) , Aristotele. Ma, se per il vivere civile occorre una variet di mansioni, occorre che siano differenti le inclinazioni o le attitudini che stanno alla loro origine, o che ne sono le radici. E, infatti, ecco che un nasce Solone e altro Serse, / altro Melchisedch e altro quello/ che, volando per laere, il figlio perse (vv. 124-126). La circular natura (v. 127), o i cieli rotanti, imprimono con arte il loro suggello nellumanit la cera mortal (v. 128) , ma lo fanno con assoluta indipendenza. Trasmettono, infatti, e fissano le varie inclinazioni, senza tener in alcun conto i casati o i ceppi dorigine: come nel caso di Esa e di Giacobbe, gemelli, che pure si mostrano divergenti fin dal concepimento dal seme (v. 131) ; o nel caso di Quirino, Romolo, discendente da un padre talmente umile, che si sent il bisogno di attribuirne la paternit al dio Marte. Daltronde, se non interferisse, in modo affatto libero, il proveder divino (v. 135), avremmo un succedersi ininterrotto di figli sempre identici ai padri. Il regale interlocutore si compiace di intrattenere Dante ancora con altre considerazioni con un altro corollario (v. 138). Anzitutto per far notare che la natura umana, posta in una condizione contrastante con la sua inclinazione se fortuna trova / discorde da s (vv. 139-140) , fatalmente destinata a fallire, fa mala prova (v. 141), come una semente fuori dal terreno adatto. Ecco perch, se il mondo ponesse attenzione alle inclinazioni naturali al fondamento che natura pone (v. 143) e le seguisse, si avrebbe buona la gente (v. 144). Solo che cos non avviene. E da qui il grave rimprovero di Carlo Martello, che Dante fa proprio: quello di piegare al chiostro o al convento chi ha lattitudine alla vita guerriera o di affidare il governo a chi predisposto alla predicazione: Ma voi torcete a la religone / tal che fia nato a cignersi la spada, / e fate re di tal ch da sermone (vv. 145147). Era precisamente il caso dei due fratelli di Carlo: Ludovico, divenuto frate francescano, poi vescovo di Tolosa, canonizzato nel 1317; e Roberto, uomo di lettere, dal poeta sprezzantemente definito da sermone, ma affatto inetto al governo. La conclusione evidente: si di fronte ad unumanit che cammina fuor di strada (v. 148). Dal clima degli affetti, rievocati con tanta grazia e finezza, e dalla considerazione politica del caso particolare di Ludovico e di Roberto, si passa a una riflessione pi generale sul sapiente disegno divino, inciso nellumanit e da questa avventatamente disatteso. Ancora una volta, nella trasparenza e negli accenti della poesia, Dante fa salire quella visione teologica che ha avviato e che non cessa di guidare il suo cammino: In tutta la Commedia, il protagonista supremo sempre Dio (Bosco-Reggio).

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LOSSERVATORE ROMANO
A Salonicco il simposio per il dialogo tra cattolici e ortodossi

gioved 1 settembre 2011

La festa dellEid al-Fitr sancisce la conclusione del mese dedicato al digiuno e allastinenza

Nel mondo con lunica voce del Vangelo


di RICCARD O BURIGANA Sar particolarmente interessante confrontarsi sulle modalit con cui le nostre Chiese stanno affrontando le sfide poste dai nuovi scenari culturali, sociali ed economici, caratterizzati da secolarizzazione, relativismo etico, movimento di popoli, progresso scientifico e tecnologico, nuovi mezzi di comunicazione: con queste parole i francescani Paolo Martinelli e Luca Bianchi spiegano il senso del XII simposio intercristiano per il dialogo ecumenico, del quale sono tra i curatori, che si tiene a Salonicco dal 30 agosto al 2 settembre. Lincontro, promosso dallIstituto francescano di spiritualit della Pontificia Universit Antonianum, in collaborazione con il dipartimento di teologia della Facolt teologica ortodossa della Universit Aristoteles di Salonicco, ha come tema La testimonianza della Chiesa nel mondo contemporaneo. Con la scelta di questo tema, spiegano gli organizzatori, si voluto dunque sottolineare limportanza per la vita dei cristiani di un ulteriore approfondimento del rapporto tra lazione missionaria e il cammino verso lunit visibile della Chiesa. Infatti, le iniziative legate alla celebrazione del centenario della Conferenza missionaria di Edimburgo (1910) sono state anche loccasione per una riscoperta delle radici del dialogo ecumenico alla luce della situazione nella quale vivono i cristiani, chiamati sempre pi a una testimonianza comune del Vangelo in una societ multireligiosa, attraversata da una forte secolarizzazione. Il tema del convegno assume poi un significato particolare anche in vista della prossima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi della Chiesa cattolica che sar dedicata a La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Tanto pi che lincontro di Salonicco si rivolge soprattutto al quellarea europea e mediterranea nella quale proprio la questione della secolarizzazione assume una valenza ecumenica e interreligiosa. Il convegno, tuttavia, proprio perch promosso da realt accademiche profondamente impegnate nel dialogo ecumenico, non si propone di superare le divisioni tra le Chiese e comunit ecclesiali con la redazione di documenti sulle questioni ancora aperte, ma di far crescere ancora di pi la conoscenza degli universi teologici, in una prospettiva di confronto, scientificamente fondato, ispirato e guidato da uno spirito di amicizia. Cos come dimostra la stessa esperienza dei colloqui organizzati in questi anni. Infatti, come ha ricordato padre Bianchi, la passione per lunit, e in particolare lunit dei cristiani, ci che muove, da pi di quindici anni, professori cattolici e ortodossi di queste due realt accademiche ad organizzare, ogni due anni, un incontro di studio con lo scopo di approfondire la conoscenza delle rispettive tradizioni spirituali, in un clima di stima vicendevole e crescente amicizia. Si tratta di una tradizione, che deve molto a monsignor Ioannis Spiteris, attuale arcivescovo di Corf, che si venuta sviluppando dal primo convegno, nel 1992 a Creta, su Preghiera e contemplazione fino allultimo, nel 2009 a Roma, su SantAgostino nella tradizione occidentale e orientale, quando si conclusa, almeno per il momento, la riflessione su alcune figure particolarmente significative del cristianesimo delle origini. Il convegno, che si apre con la celebrazione della divina liturgia in rito bizantino, si articola in sei sessioni, ognuna delle quali introdotta da due relazioni, alle quali segue un ampio spazio per il dibattito. Tra i relatori del convegno si possono ricordare Cesare Alzati, docente di storia della Chiesa allUniversit Cattolica di Milano, che affronter il tema Mysterium Ambrosianum: vita cultuale e trasmissione della fede nella Chiesa ambrosiana tra storia e attualit, con il quale sintende mettere in evidenza la centralit del rapporto tra liturgia e testimonianza nel dialogo ecumenico, e Mavros Konstatinou, che parler dellimportanza dellattivit della Societ biblica nella traduzione interconfessionale della Scrittura in ordine alla comune opera di evangelizzazione della Chiesa cattolica e di quella ortodossa. Alla dimensione pi strettamente ecumenica sono dedicate due relazioni. La prima di Dimitra Koukoura, docente allUniversit di Salonicco, sulla partecipazione della Chiesa ortodossa al movimento ecumenico. La seconda di Roberto Giraldo, preside dellIstituto di studi ecumenici di Venezia, sul contributo dellecumenismo alla testimonianza cristiana oggi, cos da porre laccento su quanto sia fondamentale proseguire nella ricerca dellunit visibile della Chiesa. Il convegno sar anche loccasione per ricordare monsignor Eleuterio Fortino, sotto-segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dellUnit dei Cristiani, e il vescovo Luigi Padovese, vicario apostolico di Anatolia, scomparsi entrambi nel 2010, seppur in circostanze profondamente diverse. Sono stati due testimoni del dialogo ecumenico, e per anni sono stati degli appassionati sostenitori della necessit di moltiplicare le occasioni di incontro tra Occidente e Oriente. Nellintrodurre i lavori, padre Martinelli, preside dellIstituto di spiritualit francescana, si sofferma anche sulla centralit della figura di san Francesco come fonte privilegiata per un ripensamento delle forme dellevangelizzazione della societ contemporanea in una prospettiva ecumenica. Il santo di Assisi pu umilmente suggerire anche a noi, nel nostro tempo, di essere nella societ di oggi tra e con e non contro, ossia testimoni come Chiesa, come presenza significativa tra gli uomini e le donne che incontriamo ogni giorno.

Celebrata dai musulmani la fine del Ramadan

ROMA, 31. Con il via alla tradizionale celebrazione dellEid al-Fitr i musulmani hanno festeggiato, marted 30 agosto, la fine del Ramadan, il mese sacro dedicato al digiuno e allastinenza. Lannuncio ufficiale stato dato luned 29 sulle principali televisioni arabe dopo che esperti e astronomi e le autorit religiose dellArabia Saudita, Paese che ospita la tomba del profeta Maometto hanno osservato nel cielo la presenza della luna nuova, che d origine a un nuovo ciclo. Com noto, infatti, il calendario islamico si basa su una scansione del tempo di tipo puramente lunare. E dato che il calendario islamico composto da 354 o 355 giorni (undici o dieci giorni in meno dellanno solare), il mese di Ramadan di anno in anno cade in un periodo differente e, man mano, in una stagione diversa. Nel 2012 si dovrebbe celebrare, quindi, tra il 20 luglio e il 18 agosto. Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Bahrein, Yemen, Sudan, Egitto, Siria, Libano, Giordania, Afghanistan (per citare solo alcune delle nazioni a stragrande maggioranza musulmana) hanno

celebrato lEid al-Fitr che dura almeno quattro giorni a partire da marted 30. Non stato cos, invece, in Pakistan, dove una divergenza di opinioni fra il gran mufti della storica moschea di Msjid Qasim, a Peshawar, e uno specifico comitato governativo ha fatto s che nel Paese linizio della festa che sancisce la fine del Ramadan sia stata celebrata due volte, il 29 e il 30. Stessa cosa in Libia: la parte del Paese ancora fedele a Muammar al-Gheddafi ha celebrato questa prima giornata festiva assieme alla maggioranza dei Paesi arabi, le citt in mano ai ribelli il giorno dopo. In Iraq e in Libano, le comunit sunnite hanno seguito le indicazioni provenienti dal golfo Persico, mentre le autorit sciite non si sono pronunciate sulla data di fine Ramadan e quindi di inizio Eid al-Fitr. Grandissima la partecipazione in Russia, dove vive la comunit musulmana pi numerosa dEuropa (circa venti milioni di persone, due dei quali nella sola citt di Mosca), in Francia e in Italia, dove lUnione delle comunit islamiche (Ucoii) ha seguito lannuncio dei massimi ver-

Una legge vieta negli istituti anche di portare il velo islamico

No in Kosovo alla religione nelle scuole

Lappello dellarcivescovo di Abuja dopo il grave attentato alla sede dellO nu

La Chiesa in Nigeria teme unescalation di violenza


ABUJA, 31. Solidariet ai familiari delle vittime dellattentato terroristico che ha colpito, nei giorni scorsi, la sede locale delle Nazioni Unite ad Abuja stata espressa dallarcivescovo di Abuja, monsignor John Olorunfemi Onaiyekan. un evento molto triste, che provoca profonda preoccupazione, ha affermato il presule. Unautobomba, guidata da un attentatore suicida, riuscita a penetrare nel complesso dellOnu, nel quartiere delle ambasciate, esplodendo poi allentrata. Lesplosione ha provocato diciotto morti e numerosi feriti. Lattentato stato attribuito alla setta Boko Haram. Non sappiamo dove queste persone vogliano arrivare ha sottolineato larcivescovo e mi chiedo quali possano essere le forze che sono dietro a questi gravi episodi. Aspettiamo anche una risposta adeguata da parte del Governo per bloccare queste violenze. Benedetto XVI ha espresso la sua costernazione per la violenza terroristica e il suo profondo cordoglio per le vittime con due telegrammi, indirizzati rispettivamente al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, e al presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan. Nei messaggi, a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il Papa rivolge un appello a coloro che scelgono la morte e la violenza affinch abbraccino, invece, la vita e il dialogo rispettoso. Larcivescovo di Abuja ha ringraziato il Pontefice per il suo messaggio. Ringraziamo di cuore il Santo Padre ha detto per aver espresso la sua vicinanza e la sua preoccupazione in un momento cos triste per la Nigeria. La setta Boko Haram originaria del nord del Paese, dove ha compiuto diversi attentati contro le forze di polizia e i luoghi di culto, sia musulmani sia cristiani. Tra questi vi la cattedrale di Maiduguri, capitale dello Stato di Borno, nel nord-est, gravemente danneggiata a giugno da un attentato. Il 16 giugno scorso unautobomba era esplosa nella sede della polizia nazionale ad Abuja, provocando due morti. Anche in questo caso lattentato stato attribuito alla setta Boko Haram che sembra essersi alleata con elementi jahadisti stranieri. Nello Stato di Kogi (centro-nord della Nigeria), gli agenti del Servizio di sicurezza dello Stato (SSS) da qualche settimana controllano le prediche nelle moschee e nelle chiese, per prevenire la diffusione di discorsi che possano infiammare gli animi e provocare violenze a sfondo religioso. Secondo il quotidiano nigeriano The Vanguard il direttore dellSSS di Kogi, Mike Fubara, ha affermato che la sua organizzazione controller anche le prediche allaperto e altre manifestazioni religiose. Fubara ha aggiunto che i predicatori devono sottoporsi a un controllo di sicurezza e ottenere lautorizzazione dellSSS per svolgere la loro attivit. Il capo del Servizio di sicurezza ha anche sottolineato che stata rafforzata la sorveglianza negli alberghi per evitare che soggetti pericolosi possano servirsene come base operativa per compiere attivit criminali. Anche le banche e le aziende che operano nello Stato sono state invitate a riunioni con i dirigenti delle forze dellordine per stabilire misure per rinforzare la sicurezza nei loro uffici. Grazie a questi provvedimenti, secondo il direttore dellSSS, si riuscito a prevenire la presenza di membri della setta Boko Haram nello Stato di Kogi. In diverse occasioni, la Conferenza episcopale della Nigeria ha lanciato un appello al presidente, in quanto massima autorit garante della sicurezza dello Stato, affinch intraprenda unenergica azione contro la Boko Haram, invitandolo ad agire prima che le violenze provochino una crisi interconfessionale. Secondo i presuli, gli attacchi della setta fanno parte di un preciso tentativo di destabilizzare il Paese, strumentalizzando la religione.

tici religiosi sauditi e del Golfo, fissando marted 30 come primo giorno per la celebrazione dellEid alFitr. Nel giorno dellEid, i fedeli sono soliti riunirsi in moschea nella prima mattinata e sono tenuti a recitare la preghiera del Takbir, durante la quale si grida Allahu Akbar (Dio grande) prima delle preghiere di rito. usanza che tutta la famiglia partecipi a questa ricorrenza, tanto che in base alla tradizione islamica i capi famiglia comprano vestiti nuovi per i figli e soprattutto dolci tipici, come i kahk. Dopo le preghiere del mattino, consuetudine tra i musulmani ritrovarsi insieme ai familiari per una colazione, il primo pasto lecito dopo lalba dalla fine del mese di Ramadan. In queste giornate di festa, si trascorre il tempo facendo visite ai parenti e organizzando banchetti. In Italia, dove non ci sono moschee sufficientemente grandi (a parte la grande moschea di Roma), le comunit islamiche locali si riuniscono in genere nei parchi (come accaduto a Torino) per celebrare questa ricorrenza. Annunciando le celebrazioni dellEid al-Fitr, lUcoii ha anche ricordato ai fedeli musulmani in Italia lassolvimento dellelemosina canonica della zakat (uno dei cinque pilastri dellislam) che stata fissata, come per lo scorso anno, in 8 euro pro-capite. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della conclusione del mese sacro di Ramadan, ha rivolto a tutti i cittadini italiani di fede islamica, cos come ai numerosi musulmani ospiti o residenti stabilmente nel nostro Paese, i migliori e pi cordiali auguri per questa festivit. Lodierna ricorrenza ha spiegato motivo di riflessione sullimportanza di un dialogo sincero e costruttivo tra le religioni e le culture, indispensabile presupposto affinch la societ italiana sappia interpretare le sfide del mondo contemporaneo e divenire sempre pi libera, aperta e giusta. Anche il presidente dellUnione delle comunit ebraiche italiane, Renzo Gattegna, ha formulato lauspicio che linstaurazione e la prosecuzione di un sempre pi costruttivo dialogo possano concorrere a far prevalere in tutti i Paesi del mondo la reciproca comprensione, la pacifica convivenza e la pace.

PRITINA, 31. Il Parlamento kosovaro riferisce lAnsa ha approvato luned scorso un provvedimento che vieta linsegnamento della religione nelle scuole del suo territorio e proibisce agli allievi di mostrare segni religiosi. Si tratta in realt di una conferma. Il Parlamento non ha fatto altro che sancire, con apposita legge, una consuetudine in vigore da tempo in Kosovo sullesclusione della religione dagli istituti di istruzione. Coerentemente, i deputati 64 dei 120 che siedono nellaula hanno inoltre respinto una proposta tesa a revocare il divieto di indossare il velo islamico (specificatamente lhijab) nelle scuole. La stragrande maggioranza pi del 90 per cento degli oltre due milioni di kosovari di religione musulmana. I cristiani costituiscono circa l8,5 per cento del totale, con una comunit ortodossa quasi doppia rispetto a quella cattolica.

La Costituzione afferma che il Paese laico e vieta alle scuole pubbliche linserimento nei programmi di corsi di religione. Tuttavia, una minoranza di musulmani, pi fervidi e praticanti, si batte per lintroduzione dellinsegnamento dellislam nelle scuole. Pi precisamente, le proposte tese a emendare la legge sulleducazione (e respinte dai deputati) erano state fatte da due piccoli partiti religiosi. Il Kosovo riferisce la France Presse stato teatro questanno di molteplici manifestazioni antigovernative, che hanno riunito centinaia di persone, organizzate per esprimere dissenso nei confronti del divieto di indossare nelle scuole lhijab (il tipico foulard che copre il capo ma non il volto della donna), divieto che ha comportato anche lesclusione di alcune ragazze dalla scuola proprio perch si erano rifiutate di toglierlo.

La Congregazione per lEducazione Cattolica partecipa con affetto al dolore del Reverendo Sacerdote Cristbal Robledo Rodriguez, Officiale di questo Dicastero, per la morte del pap

SIG. CRISTBAL ROBLED O PEREZ


Facciamo voti affinch il Signore della vita conceda la pace eterna al Defunto e conforto ai familiari, offrendo preghiere di suffragio per il caro Estinto. Citt del Vaticano, 31 agosto 2011

gioved 1 settembre 2011

LOSSERVATORE ROMANO
Appello cattolico contro le norme applicative della riforma sanitaria

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Il vescovo di Mar del Plata in difesa delle immagini religiose nei luoghi pubblici

In quei simboli lidentit dellArgentina


BUENOS AIRES, 31. Rimuovere i simboli religiosi nei luoghi pubblici della capitale argentina significa cancellare con un semplice tratto di penna tanta parte della storia e della cultura patria. E significa anche ignorare che proprio al contributo originale del cristianesimo si deve lintroduzione del concetto di laicit dello Stato. quanto, in sintesi, afferma il vescovo di Mar del Plata, Antonio Marino, che intervenuto nel dibattito suscitato da una recente proposta di legge che, sulla base del diritto a non credere, vorrebbe appunto leliminazione dei simboli religiosi dagli spazi pubblici della citt autonoma di Buenos Aires. Il progetto, presentato nel 2010 e approdato alle commissioni cultura e affari costituzionali, non stato ancora discusso, ma ha ricevuto il sostegno di esponenti di diversi partiti. La proposta proibisce linstallazione o lesibizione permanente di immagini o motivi religiosi in tutti gli edifici pubblici della capitale, con eccezione di quelli che si trovino in ospedali e cimiteri e sempre che si trovino in uno spazio riservato e venga garantita la molteplicit di convinzioni. Liniziativa si aggiunge a unaltra, anchessa molto discussa, presentata nei mesi scorsi e che puntava a rimuovere la statua della Vergine di Lujn, patrona dellArgentina, che campeggia nel Saln de Pasos Perdidos del Congresso Nazionale. Numerosi sono state in questi mesi, sia da parte dei presuli che del laicato cattolico, le reazioni a questo genere di proposte caratterizzate da un marcato spirito anticlericale. Lultimo, in ordine di tempo, stato, appunto, lintervento del vescovo di Mar del Plata pubblicato, venerd 26, sul giornale La Capital. Il presule, che non risparmia critiche al progetto di legge in questione, sostiene appunto come la rimozione dei simboli religiosi significa ignorare la storia e lidentit stessa del Paese. Se prendiamo sul serio la proposta di sradicare i simboli religiosi dalle istituzioni civili e dagli spazi pubblici, ci ci porter molto lontano. Lapplicazione coerente di questo principio, promosso da una minoranza, sembra presumere che lorganizzazione della societ possa ignorare il proprio passato e la propria identit storica e culturale. E ci equivarrebbe a pretendere di fondare nuovamente la Patria su basi diverse. E per fare questo, si sottolinea, sarebbe necessario anche cambiare passaggi chiave della Carta costituzionale, laddove sinvoca Dio come la fonte della ragione e della giustizia e sindica la Chiesa cattolica come una istituzione di diritto pubblico. Inoltre, sottolinea ancora il presule con una punta dironia, secondo la stessa linea argomentativa, che vede nei simboli religiosi una minaccia per la democrazia e la libert, dovremmo quindi cambiare i nomi dinnumerevoli citt, province e strade che recano il marchio cristiano e cattolico. A cominciare dalle province di Santa Fe, San Juan, Santa Cruz, e via dicendo. Infine, il vescovo ha ricordato che, con il celebre invito evangelico a dare a Cesare quello che di Cesare e a Dio quello che di Dio, il cristianesimo la forza spirituale che ha portato a distinguere, senza opporli, il campo del potere spirituale e la portata di quello politico. Infatti, se correttamente intesa, la laicit dello Stato ha origine con la fede cristiana. Altra cosa, invece, il secolarismo, che cerca di escludere Dio dalla vita pubblica e di relegarlo nella sfera della coscienza e allinterno dei templi.

Pi protezione in Usa per lobiezione di coscienza


WASHINGTON, 31. Un invito a estendere le norme per la protezione del diritto allobiezione di coscienza in ambito sanitario viene da diverse organizzazioni cattoliche degli Stati Uniti, considerate politicamente pi vicine al presidente Obama. La questione si pone in particolare per i servizi che vengono assicurati da organismi, ospedali e istituti gestiti da gruppi religiosi cattolici. Lappello stato rivolto alla responsabile del Department of Health and Human Services, Kathleen Sebelius ed contenuto in un messaggio, con data 26 agosto, firmato da alcuni fedeli statunitensi che si auto-definiscono come gruppo ad hoc di leader e di professori cattolici e che sono noti per avere in passato condiviso gli obbiettivi della riforma della sanit introdotta dal presidente Barack Obama. Nel messaggio si sottolinea che le prestazioni previste dalla copertura assicurativa includono anche le prescrizioni di contraccettivi e gli interventi di sterilizzazione. I firmatari denunciano quindi la carenza di norme necessarie alla protezione del diritto allobiezione di coscienza del personale delle strutture assistenziali cattoliche, personale con convinzioni religiose e morali che vanno in direzione diversa ai regolamenti federali sullassistenza sanitaria alle donne. Secondo quanto reso noto da Catholic News Agency, i firmatari del messaggio riferendosi a quanto stato sancito dallAffordable Care Act del 2010 e contestano lattuale interpretazione particolarmente restrittiva contenuta ella circolare del Department of Health and Human Services. Nel testo di questo documento si sottolineava che solo alcune istituzioni religiose possono richiedere di essere esentate dalla distribuzione di metodi contraccettivi alle donne. Per ottenere questa esenzione, unorganizzazione deve avere linsegnamento dei valori religiosi tra i suoi fini primari e deve essere dotata di personale costituito da persone che condividono gli stessi principi religiosi. Inoltre, i suoi servizi devono essere rivolti principalmente a persone che condividono le stesse convinzioni nel campo religioso. Nellappello che i fedeli statunitensi hanno rivolto a Kathleen Sebelius, si afferma che le organizzazioni caritative e gli ospedali gestiti dai cattolici non possono essere conformi a quanto la circolare del primo agosto del Department of Health and Human Services classifica come organizzazioni religiose. Nel testo si ricorda che la missione della Chiesa cattolica fin dai tempi antichi quella di andare in soccorso dei poveri e dei malati. I fedeli firmatari citano larticolo 26 dello Unites States Code dichiarando che esso offre una guida appropriata per la definizione di organizzazione religiosa in grado di qualificarsi per lesenzione dal fornire servizi di controllo delle nascite. Larticolo 26 afferma, infatti, che unorganizzazione pu essere definita caritatevole oppure religiosa senza scopo di profitto se ha come fine principale la diffusione del suo credo e rapprelare del Department of Health and Human Services, pubblicata il primo agosto, sono troppo restrittive nella parte che riguarda la definizione delle organizzazioni religiose. Altre critiche alla circolare de Department of Health and Human Services sono arrivate da suor Carol Keehan, responsabile della Catholic Health Association. La religiosa, che pubblicamente aveva espresso il suo appoggio allAffordable Care Act voluto dal presidente Barack Obama e approvato in via definitiva dai membri del Congresso di Washington lo scorso anno, ha recentemente dichiarato di essere molto

senta se stessa in tale ambito corrispondendo a quanto stabiliscono il Primo Emendamento e il Civil Right Act sul tema della coscienza religiosa. Tra i fedeli firmatari dellappello alla responsabile del Department of Health and Human Services figurano il professore Stephen Scheck, docente alla Catholic University of America di Washington, Thomas Reese di Georgetown, Lisa Sowle Cahill del Boston College, Margaret Steinfels di Fordham, Nicholas Cafardi di Duquesne. Questi e altri fedeli ribadiscono che le norme contenute nella circo-

preoccupata ai riguardi dellinterpretazione restrittiva data al termine di organizzazioni religiose contenuta nella circolare firmata il primo agosto dal segretario del Department of Health and Human Services, Kathleen Sebelius. Suor Carol Keehan ha definito le norme molto restrittive. Inoltre, la responsabile di Catholic Health Association ha dichiarato che per gli ospedali cattolici risulta essenziale avere il mandato di servire la nostra nazione senza per questo dover fare compromessi con la propria coscienza.

Messaggio del vescovo Chavolla Ramos

In discussione alla Camera dei Deputati

Quellamore disinteressato dei nonni


CITT DEL MESSICO, 31. Lamore incondizionato dei nonni e il loro ruolo fondamentale per la famiglia in Messico sono al centro del messaggio diffuso dal vescovo di Toluca e responsabile della dimensione episcopale della famiglia, monsignor Francisco Javier Chavolla Ramos, in occasione della festa dei nonni celebrata il 28 agosto in Messico. Partendo dallesempio di san Gioacchino e santAnna, il presule ha sottolineato che i nonni di Ges sono un esempio di vita evangelica. Perci sono proposti come modello da imitare. I nonni di Ges ha proseguito sono i nostri intercessori e amici presso Dio perch conoscono le nostre ansie e le nostre preoccupazioni e accompagnano il nostro cammino con la loro preghiera e protezione. Monsignor Chavolla Ramos si detto riconoscente per loperato eroico di molti nonni in Messico nella cura dei loro nipoti. Riconosco il senso della carit e della solidariet di tanti che, mossi da un amore disinteressato e da un desiderio di servire, condividono la responsabilit dei figli nella crescita dei nipoti. I nonni ha aggiunto il vescovo continuano ad avere unautorit morale considerevole nella nostra societ. Allo stesso tempo per loro unesigenza di conversione personale. La Chiesa prosegue il messaggio ha conservato la tradizione di celebrare san Gioacchino e santAnna, nella loro condizione terrena. Possiamo immaginare il privilegio di avere come nipote Ges e la grande responsabilit che rappresentava per loro formarlo. Quindi ha aggiunto san Gioacchino e santAnna sono proposti come modelli di santit e come testimonianza che Dio, in ogni tempo e in ogni popolo, nelle pi svariate condizioni socio-culturali e nei vari stadi di vita, esorta e invita tutti i suoi figli a raggiungere la pienezza della salvezza. Nel suo messaggio il vescovo di Toluca ha anche ricordato le molteplici attivit svolte dai nonni per i loro nipoti. Molti nonni ha detto il vescovo hanno aperto sicuramente le porte della propria casa ai nipoti pi vulnerabili, quanti hanno preso liniziativa per accompagnarli a scuola e andarli a riprendere, preparargli da mangiare e prendersi cura della loro salute, senza richiedere alcun stipendio? Non a caso non si potrebbe chiamare questo un esercizio di carit eroica? E soprattutto quanta tenerezza e protezione i nonni offrono ai nipoti facendo le veci del padre, della madre o di entrambi?. Infine, monsignor Chavolla Ramos ha ricordato la considerevole autorit morale dei nonni nella nostra societ: Questo ha anche concluso anche un requisito di conversione personale. Esorto i fedeli e tutti gli uomini e le donne di buona volont a pregare per tutti i nonni in Messico e del mondo intero affinch con la loro saggezza e la testimonianza continuino ad accompagnarci.

Un disegno di legge in Uruguay sui matrimoni dello stesso sesso


MONTEVIDEO, 31. Un progetto di legge che legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso sar discusso nelle prossime ore dal Parlamento uruguayano, favorito dallappoggio della coalizione di sinistra Frente Amplio. La legge, contraria ai principi della dottrina cattolica, propone anche di riformare il divorzio nel Paese, rendendo pi facile per le coppie di porre fine al loro matrimonio e sta suscitando reazioni critiche negli ambienti ecclesiali. Durante i suoi cinque anni di Governo, lex presidente Tabar Vzquez ha eliminato il divieto agli omosessuali di prestare servizio militare e ha dato alle coppie dello stesso sesso il diritto di adottare bambini. Il suddetto disegno di legge riferisce lagenzia Efe stato proposto dal deputato Sebastin Sabini, che lo ha formulato su un progetto simile a quello adottato lo scorso anno in Argentina. Il provvedimento, dopo la sua presentazione alla Camera dei Deputati, sar poi distribuito ai legislatori di tutti i partiti per iniziare il suo esame nella commissione Constitucin Legislacin y Cdigo. Il disegno di legge, inoltre, mira a modificare gli articoli del codice civile dellUruguay che si riferiscono a marito e moglie per modificare il testo con termini come coniugi, coppia coniugale o sposi. Se dovesse passare il disegno di legge, persone dello stesso sesso, genere, anche dopo aver cambiato genere sessuale di identit potranno sposarsi e avere gli stessi diritti di qualsiasi altra coppia sposata. I promotori del disegno di legge auspicano che il progetto venga approvato dalla Camera dei Deputati prima della fine dellanno e che il Senato, dove la coalizione di sinistra ha anche unampia maggioranza, voti a favore entro i primi mesi del 2012.

Il Banco Alimentare e laiuto ai poveri dellarcidiocesi di Bogot


BO GOT, 31. Oltre quattrocento organizzazioni no profit che in Colombia assistono le popolazioni pi povere parteciperanno, dal primo al 2 settembre, alla Fiera sociale per i dieci anni del Banco Alimentare, organizzata a Bogot dai dirigenti di questa fondazione. Lesposizione, che stata finanziata grazie allaiuto dei fedeli della capitale della Colombia, si avvale delle strutture logistiche messe a disposizione dallarcidiocesi. Riporta lagenzia Fides che il Banco Alimentare di Bogot riesce ogni giorno ad aiutare centomila persone e tredicimila famiglie che vivono in condizioni disperate. Questa ampia fascia di persone costituita per il 78 per cento da bambini. Nella capitale e nei centri pi prossimi il Banco Alimentare dispone di settecento sedi dove, nei dieci anni di attivit dellorganizzazione, sono state consegnate ottantamila tonnellate di vari prodotti: alimentari e per lassistenza. Solo nel 2010 sono state consegnate oltre diecimila tonnellate di viveri ai pi poveri mentre i pasti distribuiti ogni giorno in varie mense ammontano ad oltre centomila. Dai magazzini a disposizione del Banco Alimentare di Bogot vengono distribuite da 35 a 40 tonnellate di alimenti.

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LOSSERVATORE ROMANO
parla della bellezza dellarte che avvicina a Dio

gioved 1 settembre 2011

Alludienza generale Benedetto

XVI

Un alfabeto colorato
Larte una delle vie che conducono luomo allincontro con Dio, sorgente di ogni bellezza. la riflessione proposta dal Papa ai fedeli che questa mattina, mercoled 31 agosto, hanno partecipato alludienza generale a Castel Gandolfo. Cari fratelli e sorelle, pi volte ho richiamato, in questo periodo, la necessit per ogni cristiano di trovare tempo per Dio, per la preghiera, in mezzo alle tante occupazioni delle nostre giornate. Il Signore stesso ci offre molte occasioni perch ci ricordiamo di Lui. Oggi vorrei soffermarmi brevemente su uno di questi canali che possono condurci a Dio ed essere anche di aiuto nellincontro con Lui: la via delle espressioni artistiche, parte di quella via pulchritudinis via della bellezza di cui ho parlato pi volte e che luomo doggi dovrebbe recuperare nel suo significato pi profondo. Forse vi capitato qualche volta davanti ad una scultura, ad un quadro, ad alcuni versi di una poesia, o ad un brano musicale, di provare unintima emozione, un senso di gioia, di percepire, cio, chiaramente che di fronte a voi non cera soltanto materia, un pezzo di marmo o di bronzo, una tela dipinta, un insieme di lettere o un cumulo di suoni, ma qualcosa di pi grande, qualcosa che parla, capace di toccare il cuore, di comunicare un messaggio, di elevare lanimo. Unopera darte frutto della capacit creativa dellessere umano, che si interroga davanti alla realt visibile, cerca di scoprirne il senso profondo e di comunicarlo attraverso il linguaggio delle forme, dei colori, dei suoni. Larte capace di esprimere e rendere visibile il bisogno delluomo di andare oltre ci che si vede, manifesta la sete e la ricerca dellinfinito. Anzi, come una porta aperta verso linfinito, verso una bellezza e una verit che vanno al di l del quotidiano. E unopera darte pu aprire gli occhi della mente e del cuore, sospingendoci verso lalto. Ma ci sono espressioni artistiche che sono vere strade verso Dio, la Bellezza suprema, anzi sono un aiuto a crescere nel rapporto con Lui, nella preghiera. Si tratta delle opere che nascono dalla fede e che esprimono la fede. Un esempio lo possiamo avere quando visitiamo una cattedrale gotica: siamo rapiti dalle linee verticali che si stagliano verso il cielo ed attirano in alto il nostro sguardo e il nostro spirito, mentre, in pari tempo, ci sentiamo piccoli, eppure desiderosi di pienezza... O quando entriamo in una chiesa romanica: siamo invitati in modo spontaneo al raccoglimento e alla preghiera. Percepiamo che in questi splendidi edifici come racchiusa la fede di generazioni. Oppure, quando ascoltiamo un brano di musica sacra che fa vibrare le corde del nostro cuore, il nostro animo viene come dilatato ed aiutato a rivolgersi a Dio. Mi torna in mente un concerto di musiche di Johann Sebastian Bach, a Monaco di Baviera, diretto da Leonard Bernstein. Al termine dellultimo brano, una delle Cantate, sentii, non per ragionamento, ma nel profondo del cuore, che ci che avevo ascoltato mi aveva trasmesso verit, verit del sommo compositore, e mi spingeva a ringraziare Dio. Accanto a me cera il vescovo luterano di Monaco e spontaneamente gli dissi: Sentendo questo si capisce: vero; vera la fede cos forte, e la bellezza che esprime irresistibilmente la presenza della verit di Dio. Ma quante volte quadri o affreschi, frutto della fede dellartista, nelle loro forme, nei loro colori, nella loro luce, ci spingono a rivolgere il pensiero a Dio e fanno crescere in noi il desiderio di attingere alla sorgente di ogni bellezza. Rimane profondamente vero quanto ha scritto un grande artista, Marc Chagall, che i pittori per secoli hanno intinto il loro pennello in quellalfabeto colorato che la Bibbia. Quante volte allora le espressioni artistiche possono essere occasioni per ricordarci di Dio, per aiutare la nostra preghiera o anche la conversione del cuore! Paul Claudel, famoso poeta, drammaturgo e diplomatico francese, nella Basilica di Notre Dame a Parigi,

nel 1886, proprio ascoltando il canto del Magnificat durante la Messa di Natale, avvert la presenza di Dio. Non era entrato in chiesa per motivi di fede, era entrato proprio per cercare argomenti contro i cristiani, e invece la grazia di Dio oper nel suo cuore. Cari amici, vi invito a riscoprire limportanza di questa via anche per la preghiera, per la nostra relazione viva con Dio. Le citt e i paesi in tutto il mondo racchiudono tesori darte che esprimono la fede e ci ri-

chiamano al rapporto con Dio. La visita ai luoghi darte, allora, non sia solo occasione di arricchimento culturale anche questo ma soprattutto possa diventare un momento di grazia, di stimolo per rafforzare il nostro legame e il nostro dialogo con il Signore, per fermarsi a contemplare nel passaggio dalla semplice realt esteriore alla realt pi profonda che esprime il raggio di bellezza che ci colpisce, che quasi ci ferisce nellintimo e ci invita a salire verso Dio. Finisco con una pre-

ghiera di un Salmo, il Salmo 27: Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario (v. 4). Speriamo che il Signore ci aiuti a contemplare la sua bellezza, sia nella natura che nelle opere darte, cos da essere toccati dalla luce del suo volto, perch anche noi possiamo essere luci per il nostro prossimo. Grazie.

I saluti nelle varie lingue

Nel genio delluomo il soffio creatore di Dio


Al termine della catechesi, il Pontefice ha rivolto particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli provenienti da diversi Paesi del mondo. Je vous accueille avec joie, chers plerins de langue franaise! Parmi les trsors artistiques que vous tes amens contempler au cours de vos visites, nombreux sont ceux qui expriment la foi et appellent la relation avec Dieu. Que ces visites ne soient pas seulement loccasion dun enrichissement culturel, mais quelles deviennent aussi moments de grce! Quelles vous aident renforcer votre relation et votre dialogue avec le Seigneur et vous conduisent contempler un rayon de la beaut divine! Que Dieu vous bnisse! I am pleased to greet the Englishspeaking pilgrims and visitors here today, especially those from Scotland and Malta. Today we reflect on the need to draw near to God through the experience and appreciation of artistic beauty. Art is capable of making visible our need to go beyond what we see and it reveals our thirst for infinite beauty, for God. Dear friends, I invite you to be open to beauty and to allow it to move you to prayer and praise of the Lord. May Almighty God bless all of you! Von Herzen gre ich alle deutschsprachigen Pilger hier in Castel Gandolfo, besonders natrlich die Teilnehmer der Familienwallfahrt aus dem Erzbistum Mnchen und Freising mit Kardinal Reinhard Marx. Zu den Wegen, die uns zu Gott fhren knnen, zhlen auch die verschiedenen Ausdrucksformen der Kunst. Werke der Architektur, der bildenden Kunst, der Musik oder der Literatur, die aus dem Glauben entstanden sind und ihn ausdrcken, laden uns ein, das unmittelbar Gegenwrtige zu berschreiten und auf Gott zuzugehen. Sie lassen in uns den Wunsch wachsen, die Quelle aller Schnheit zu suchen. Ich wnsche euch, da der Herr euch allen in dieser Urlaubszeit Momente der Gnade schenkt, in denen ihr durch die Erfahrung knstlerischer Schnheit mehr als dies, mehr als bloe menschliche Kultur, die Gegenwart der Schnheit selbst sprt. Gottes Geist geleite euch auf allen euren Wegen! Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua espaola, en particular a los universitarios de la Arquidicesis de Rosario, a los grupos venidos de Santiago de Chile, as como a los dems fieles provenientes de Espaa, Guatemala, Argentina y otros pases latinoamericanos. Invito a todos a llegar a Dios, Belleza suma, a travs de la contemplacin de las obras de arte. Que stas no slo sirvan para incrementar la cultura, sino tambin para promover el dilogo con el Creador de todo bien. Que el Seor siempre os acompae. Amados peregrinos de lngua portuguesa, uma cordial saudao de boas-vindas para todos, nomeadamente para os fiis da diocese de Viseu. Procurai descobrir na arte religiosa um estmulo para reforar a vossa unio e o vosso dilogo com o Senhor, atravs da contemplao da beleza que nos convida a elevar o nosso ntimo para Deus. E que Ele vos abenoe. Obrigado! Pozdrawiam polskich pielgrzymw. Wakacyjny czas sprzyja poznawaniu dzie kultury i sztuki. Zachwyt nad piknem ludzkiej twrczoci moe prowadzi do kontemplacji Boga, dawcy wszelkiego dobra i pikna, gdy wraz z podziwem dla geniuszu czowieka odkrywamy twrcze tchnienie Ducha witego. Obymy jak najczciej doznawali takich uniesie! Niech bdzie pochwalony Jezus Chrystus! [Saluto i pellegrini polacchi. Il tempo delle vacanze favorisce lapprendimento delle opere di cultura e darte. Lincanto della bellezza della creazione umana pu condurre alla contemplazione di Dio, il datore di ogni bene e bello, quando insieme allammirazione del genio delluomo scopriamo il soffio creatore dello Spirito Santo. Auspico che si possa sperimentare sempre pi tale stupore! Sia lodato Ges Cristo!] Szeretettel kszntm a magyar zarndokokat, klnsen azokat, akik Budapestrl s Cskszeredbl rkeztek. Kvnom nektek, hogy a most kezdd iskolavben s a trsadalom klnbz pontjain tansgot tudjatok tenni hitetekrl. Szent Istvn kirly kzbenjrst krve szvesen adom Rtok s minden csaldtagotokra Apostoli ldsomat. Dicsrtessk a Jzus Krisztus! [Saluto cordialmente i pellegrini di lingua ungherese, specialmente coloro che sono venuti da Budapest e da Miercurea Ciuc. Vi incoraggio a proseguire con generosit nel vostro impegno di testimonianza cristiana nella scuola e nella societ. Chiedendo lintercessione del Re Santo Stefano di Ungheria, imparto volentieri a voi e a tutti i vostri familiari la Benedizione Apostolica. Sia lodato Ges Cristo!] Srdene pozdravujem slovenskch ptnikov: osobitne vojakov, policajtov, hasiov, vzensk a justin str. Bute pevn vo viere poda prkladu svtho ebastina, vho patrna a zodpovedne slte pokoju, spravodlivosti a spolonmu dobru. Pozdravujem aj veriacich z Brehov, Zlatch Klasov, Luenca a okolia. Bratia a sestry, vetkch vs a vae rodiny s lskou ehnm. Pochvlen bu Jei Kristus! [Saluto cordialmente i pellegrini slovacchi: in particolare i militari, i poliziotti, i vigili del fuoco, i membri della polizia penitenziaria. Siate forti nella fede sullesempio di San Sebastiano, vostro Patrono, e servite responsabilmente la pace, la giustizia e il bene comune. Saluto anche i fedeli provenienti da Brehy, Zlat Klasy, Luenec e dintorni. Fratelli e sorelle, benedico con affetto tutti voi e le vostre famiglie. Sia lodato Ges Cristo!] Srdano pozdravljam hrvatske hodoasnike, a posebno uenike Nadbiskupijske klasine gimnazije iz Zagreba, elei svakomu od vas da njeguje iskrenu ljubav prema Kristu i Njegovoj Crkvi. Hvaljen Isus i Marija! [Saluto con affetto i pellegrini croati, in particolare gli alunni del Liceo classico Arcivescovile di Zagabria, augurando a ciascuno di coltivare un sincero amore per Cristo e la sua Chiesa. Siano lodati Ges e Maria!] - , . . [Saluto con affetto i giovani della diocesi di Sofia, in Bulgaria, ed auguro loro di essere coraggiosi testimoni di Cristo nellambiente in cui vivono. Volentieri benedico voi ed i vostri cari.] Adresez un salut cordial pelerinilor din Romnia. V asigur pe toi de rugciunea mea, ca s trii n plintate i bucurie credina cretin. Ludat s fie Isus Cristos! [Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini romeni ed assicuro un orante ricordo affinch possano vivere in pienezza e con gioia la loro fede cristiana. Sia lodato Ges Cristo!] Rivolgo infine una parola di cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i Vescovi amici della Comunit di SantEgidio, i fedeli delle varie Parrocchie, accompagnati dai propri parroci, e gli sposi novelli. Auguro che questo incontro rinsaldi ciascuno nella rinnovata adesione a Dio, sorgente di luce, di speranza e di pace. In questo senso cantiamo adesso insieme il Padre Nostro in latino. Grazie, buona giornata a voi tutti. Grazie!

Dalla Baviera per incontrare il Pontefice


Sono venuti dalla diocesi di Monaco e Frisinga, portando con loro le bandiere con i colori bianco e blu della Baviera, per incontrare Benedetto XVI. Nellassolata piazza di Castel Gandolfo, i 360 bavaresi che hanno partecipato alludienza generale di mercoled 31 agosto si sono fatti notare per le grida di entusiasmo e lo sventolio di fazzoletti e cappellini. Il cardinale arcivescovo Reinhard Marx che ha guidato il pellegrinaggio delle famiglie si detto compiaciuto per questa presenza che rende felice il Papa, sempre contento di rivedere la gente del suo Paese e della diocesi di cui stato arcivescovo dal 1977 al 1982. Non cerano solo i tedeschi tra i circa 3.000 fedeli presenti allincontro. Dal Cile giunta una delegazione della Fondazione istituto professionale Duoc Uc, una delle strutture didattiche cattoliche pi grande al mondo nel campo dellistruzione superiore. Da undici Paesi di vari continenti, soprattutto da Africa e Asia, provenivano invece i quindici presuli amici della Comunit di SantEgidio, accompagnati da monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni-Narni-Amelia.

Il Papa con il gruppo di vescovi amici della Comunit di SantEgidio

I gruppi di fedeli presenti a Castel Gandolfo


Alludienza generale di mercoled 31 agosto 2011, in piazza della Libert a Castel Gandolfo, erano presenti i seguenti gruppi: Da diversi Paesi: Vescovi amici della Comunit di SantEgidio. DallItalia: Gruppi di fedeli dalle Parrocchie: San Nicol e Sacro Cuore di Ges, in CesaroloBaseleghe; Santa Maria Immacolata e SantAntonio, in Santorso-Schio; Sacra Famiglia e San Lazzaro; San Giuseppe Lavoratore, in Vicenza; Santi Faustino e Giovita, in Darfo; Santa Maria Assunta, in Rovato; SantAmbrogio, in Settala; San Tommaso, in Premenugo; SantAgata, in Caleppio; Sacra Famiglia, in Novate Milanese; Conversione di San Paolo, in Flero; Maria Vergine Assunta, in Sale delle Langhe; La Risurrezione, in Rimini; San Giovanni Battista, in San Mauro Marchesato; Decanato di Trezzo sullAdda; Parrocchia di Bagnacavallo; Associazione Vicoclaun, di Vasto. Coppie di sposi novelli. Gruppi di fedeli da: Repubblica Slovacca, Croazia, Ungheria, Bulgaria, Romania. I polacchi: Pielgrzymi z parafii w. Jzefa z Owicimia; Koo Przyjaci Radia Maryja z parafii w. Katarzyny Aleksandryjskiej z GolubiaDobrzynia; Duszpasterstwo Pielgrzymkowe Ksiy Pallotynw z Warszawy; pracownicy i wykadowcy Politechniki Rzeszowskiej; pielgrzymi indywidualni z kraju i zagranicy. From Scotland: Pilgrims from Holy Family and St Ninians Parish, Kirkintilloch, Glasgow. From Malta: Altar Servers in St Peters Basilica with family members and clergy. Aus der Bundesrepublik Deutschland: Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden St. Bonifatius, St. Josef und St. Liborius, Hamm-Westen; Liebfrauen, Hennef; Kloster St. Ottilien, Hollenbach; Seelsorgeeinheit, Maselheim; St. Liborius und St. Heinrich, Paderborn; Herz Jesu, Oberhausen; St. Laurentius, Rettenbach; Pilgergruppen aus Jlich, Dren, Aachen und Kln; LahrReichenbach; Nrtingen; Regensburg; Rettenbach; Familienwallfahrt aus dem Erzbistum Mnchen und Freising mit S.E.R. Reinhard Kardinal Marx; Katholische Arbeitnehmer Bewegung Bargau; kumenische Wallfahrt der Katholischen Pfarreien Heufeld, Gtting, Weihenlinden und der Evangelischen Pfarrei Bruckmhl; Gesellschaft fr internationale Verstndigung, Gau-Algesheim am Rhein; CDU Senioren, Stadtverband Datteln; Sportinstitut Fessler-Mhle, Sersheim; Partnerschaftskomitee Millstatt am See aus der Stadt Wendlingen am Neckar; Schlerinnen, Schler und Lehrer folgender Schulen: Edith-Stein-Schule, Erfurt; Rudolf-HildebrandGymnasium, Stendal; Maximilian-Kolbe-Schule, Trier Gymnasium Albert Schweitzer, Wolfsburg Ministranten aus den Pfarreien: Propstei St. Lamberti, Gladbeck; Dekanat Inden-Langerwehe; St. Thomas Morus, Schalksmhle; St. Pius X, Grobottwar und Heilig Geist, Steinheim. Aus der Republik sterreich: Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden Pfarrverband Altenmarkt, St. Gallen und Unterlaussa; St. Margareta, Ottmanach und St. Georg, Timenitz; Wallfahrt von Ehepaaren anllich ihrer Silbernen Hochzeit aus der Dizese Graz-Seckau; Pilgergruppe aus Henndorf. Aus der Schweizerischen Eidgenossenschaft: Pilgergruppe aus verschiedenen Orten der Schweiz. De Guatemala: grupo de jvenes de las Parroquias San Miguel Febres Cordero; Santa Rosa de Lima; Inmaculada Concepcin, de Villa Nueva. De Chile: Delegacin de la Fundacin Instituto Profesional Duoc, de la Pontificia Universidad Catlica de Chile; Colegio Oratorio Don Bosco, de Santiago de Chile. De Argentina: grupo de la Pastoral Universitaria de la Arquidicesis de Rosario; grupo de la Fraternidad de Agrupaciones Santo Toms de Aquino, de Crdoba. De Portugal: grupo da Diocese de Viseu.

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