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NOTA DELL’EDITORE
Le citazioni incluse in questo libro provengono da diverse fonti: dalle
numerose lezioni che Paramhansa Yogananda scrisse negli anni
Venti e negli anni Trenta, dalle riviste Inner Culture e East West
pubblicate prima del 1943, dall’edizione del 1949 di Sussurri
dall’eternità e dagli appunti presi da Swami Kriyananda durante gli
anni trascorsi con Yogananda come suo discepolo.
L’obiettivo di quest’opera è di trasmettere con la massima
immediatezza lo spirito del Maestro. Si è pertanto intervenuti il meno
possibile sul testo originale, eliminando solo alcune frasi troppo
ridondanti e modificando il lessico o la punteggiatura laddove è
parso indispensabile rendere più comprensibile il significato.
La maggior parte degli insegnamenti racchiusi in questo libro non
sono disponibili altrove.
INTRODUZIONE
Amare ed essere amati: chi non è toccato personalmente da questo
argomento? Riguarda tutti noi, eppure... oh, mistero dell’Amore, sei
davvero un enigma senza fine!
L’amore ci porta le gioie più grandi, ma anche le sofferenze più
profonde. L’amore è un’esigenza assoluta per ogni essere vivente.
L’amore, forse, è la più saggia filosofia di vita. L’amore, come dicono
alcuni, è vita, e senza amore la vita non varrebbe neppure la pena di
essere vissuta. Non stiamo forse tutti cercando l’amore? Perché?
Perché il vero amore ci porta l’appagamento supremo e ci colma là
dove abbiamo sentito così a lungo un senso di vuoto, solitudine o
separazione. L’amore è una scuola difficile e deve essere imparato
con tante dure lezioni. L’amore è anche una vetta che deve essere
scalata, a volte con sudore e fatica, altre volte con gioiose risate.
L’amore è molto, molto più grande - così insegnava Yogananda - di
quello che molti possono immaginare: l’amore permea l’intero
universo, come l’olio permea l’intera oliva. L’amore è un potere
cosmico. L’amore è divino, ma, quando non è compreso, può anche
divenire bestiale. L’amore è un mistero, ed è forse l’unica soluzione
agli infiniti problemi della vita. Neppure uno sceicco può comprarlo e
tutte le ricchezze della Terra non sono altro che stracci in confronto
al tesoro del vero amore, perché senza di esso la vita sarebbe
vuota, come la morte. Il sesso promette l’amore, ma la sua luce è
come quella di una debole candela, in confronto al potente sole del
vero amore. L’amore va molto al di là della nostra comprensione
razionale. Il vero Amore è Dio, dicono i santi, e Dio è Amore.
Nel corso dei secoli, si è mai scritto di qualcosa più che dell’amore?
E quanti canti e poesie hanno celebrato l’amore! Neppure il più arido
degli intellettuali potrebbe sfuggire all’amore, anche se ci provasse.
L’amore, come un arcobaleno, si esprime con molti colori, sfumature
e dimensioni. Ma chi può davvero coglierne la vera bellezza? Solo
alcuni saggi sanno farlo.
È sufficiente, tutto questo, per dimostrare che tutti noi abbiamo
bisogno di un vero insegnante, se desideriamo trovare il vero
Amore? È sufficiente per dimostrare che abbiamo bisogno di veri
insegnamenti, che ci guidino nella grande scuola dell’amore? È
sufficiente per dimostrare che dobbiamo aprire i nostri occhi, per
trovare coloro che sono diventati maestri nell’amore? Sì, abbiamo
davvero bisogno di tali persone. Yogananda era una di loro.
Caro lettore, vorremmo condividere con te alcune storie, raccontate
da un discepolo diretto di Yogananda, Swami Kriyananda.
Desideriamo farlo per due motivi: per dimostrare che Yogananda ha
il diritto (e il dovere!) di scrivere sull’amore; e per farti comprendere
che anche tu possiedi le stesse potenzialità. I maestri, infatti, non
vengono mai per essere applauditi, ma per indicarci il nostro
potenziale più alto.
Ecco cosa racconta Swami Kriyananda riguardo al momento
speciale in cui vide Yogananda per la prima volta: “Se qualcuno mi
avesse detto che era possibile trovare così tanta radiosità, gioia
dinamica, semplice umiltà e amore in un singolo essere umano, gli
avrei risposto - forse con un sospiro di rimpianto - che tale
perfezione nell’uomo non è possibile ... Non avevo mai incontrato
nessuno il cui volto irradiasse così tanta bontà, umiltà e amore”.
Tra le prime parole che Yogananda rivolse a Kriyananda vi furono
queste: “Ti do il mio amore incondizionato”. Per Kriyananda fu l’inizio
della scoperta di un amore che non aveva mai conosciuto prima.
Non stupisce, quindi, che i discepoli di Paramhansa Yogananda lo
abbiano definito un”’incarnazione amore .
L’amore di Yogananda era radicato in Dio e nella profonda saggezza
impersonale. “Vidi il mio cuore dischiudersi come un fiore sotto i
raggi dell’amore del Maestro” scrive Kriyananda. “Quando meditavo
su di lui, sentivo spesso un’onda di pace o di amore discendere su di
me e infondere tutto il mio essere ... Yogananda possedeva lo
straordinario dono dell’amicizia universale. Ognuno di noi, in qualche
modo, si sentiva amato da lui in modo unico”.
“Ama i tuoi nemici” ha insegnato Cristo. Yogananda era l’esempio di
un amore così vasto. Per molti anni un uomo lo diffamò, a causa di
un’intensa gelosia nei suoi confronti. Un giorno, meno di una
settimana prima del trapasso del Maestro, i due si incontrarono a un
ricevimento. “Ricordati,” gli disse Yogananda guardandolo negli
occhi con profondo perdono “ti amerò sempre!”.
L’amore può operare le guarigioni più grandi e i più grandi miracoli.
Yogananda racconta un episodio, avvenuto nel 1926 durante una
sua conferenza a New York, nella famosa Carnegie Hall: “Avevamo
cantato il canto “O Dio splendido” per oltre un’ora. Tremila persone si
erano unite a me intonando gioiosamente questo canto. Molte erano
in estasi. Subito dopo, un uomo irruppe nella stanza dei colloqui.
Con un gesto drammatico, lanciò una pistola sul tavolo ed esclamò:
“Dovrei ucciderti per quello che mi hai fatto stasera! Non posso più
tornare alla mia vita di prima!”. Tale è il potere dell’amore di Dio!”.
Possa il miracolo dell’amore manifestarsi anche nella tua vita. Possa
questo libro toccarti, istruirti e trasformarti. Possa tu scoprire in esso
i segreti dell’Amore, forse nascosti in luoghi in cui ancora non avevi
cercato. E possa il più grande tesoro possibile, quello del vero
Amore, espandersi nel tuo cuore e trasformare la tua vita in un canto
di gioia.
RICORDA...
Non puoi amare Dio e, allo stesso tempo, essere scortese nei
confronti del tuo prossimo. Non puoi amarLo ed essere pieno di
collera. Il tuo comportamento verso gli altri riflette, e al tempo stesso
condiziona, la tua coscienza interiore.
Non immaginare mai di poter conquistare l’amore di Dio se non
riesci a conquistare l’amore dei tuoi simili. Così come Lo ami,
dovresti amarLo in ogni persona e in ogni cosa.
Oh, Fontana dell’Amore, facci sentire che i nostri cuori e l’amore per
i nostri cari sono inondati dal Tuo Onnipresente Amore.
Oh, Grande Fonte dei fiumi dei nostri desideri, insegnaci a non
prosciugarci o a perderci nel deserto dei piaceri effimeri dei sensi.
Donaci la Tua benedizione, affinché i ruscelletti della nostra
compassione, del nostro affetto e del nostro amore mai si perdano
nell’aridità del desolato egoismo.
LA SEPARAZIONE E LA PERDITA
IL VELO DELL’ATTRAZIONE SUPERFICIALE Ricordo una coppia
che venne da me a Phoenix e mi chiese di sposarli
“immediatamente.” Io replicai: “Devo conoscere le persone che
unisco in matrimonio. Voglio meditare sulla vostra richiesta. Per
cortesia, ritornate domani”. Dinanzi al mio indugio, l’uomo si infuriò.
Quando ritornarono, il giorno dopo, l’uomo mi incalzò: “Allora, va
bene?”.
“No” risposi.
Era ancora più furioso. “Usciamo da qui, cara! Possiamo farci
sposare da qualcun altro”.
Erano giunti quasi alla porta quando li chiamai: “Ricordate le mie
parole: non sarete mai felici insieme. Lo scoprirete quando sarà
troppo tardi. Ma per favore, vi raccomando, almeno non uccidetevi
l’un l’altro!”.
Si sposarono da un’altra parte. Subito dopo vennero a trovarmi a
Mount Washington* soltanto per dimostrarmi quanto fossero felici. Io
non dissi niente, ma pensai: “Non immaginate che calderone
bollente si nasconde sotto quel coperchio!”.
Sei mesi più tardi ritornarono. Questa volta si inginocchiarono con
umiltà davanti a me e mi confessarono: “Non ci eravamo accorti di
quanto fossero diversi i nostri caratteri. Se non ci aveste avvertito,
sicuramente ci saremmo ammazzati a vicenda”. Sotto l’influenza
inebriante delle emozioni, non si erano accorti della violenza
esplosiva insita nella loro natura e, di conseguenza, nella loro
relazione.
Mount Washington: nome usato per definire la sede
principale della SRF, la Self-Realization Fellowship,
l’organizzazione spirituale fondata da Yogananda. La sede è
localizzata sulla sommità di Mount Washington, vicino a Los
Angeles, in California. (N.d. T.)
La gente deve imparare a guardare dietro il velo dell’attrazione
superficiale. Senza l’armonia dell’anima, non può esserci vero
amore.
ATTACCAMENTO E AMORE L’attaccamento è una sorta di
sentimento cieco che tortura l’anima. Non realizza niente.
L’attaccamento non è amore. Il vero amore è felice soltanto nella
felicità dell’amato. Dici di amare il tuo meraviglioso amico, ti piace la
sua compagnia, ami servirlo. Poi lui ti abbandona. Se ti dimentichi di
lui dopo che è andato via, allora sei senza cuore. Se giorno e notte
sei infelice e pensi alla tua perdita, allora sei sciocco.
Quell’attaccamento non farà nessun bene né a te né al tuo amico.
Piuttosto, dovresti dire che un giorno capirai perché se ne è andato.
Auguragli la felicità e prega che, poiché è andato via, l’abbia fatto
per migliorare. Qualunque sia la volontà di Dio e qualsiasi cosa sia
meglio per lui: ecco cosa dovresti desiderare.
I MATRIMONI DIFFICILI E IL DIVORZIO Se sei già sposato, ma con
la persona sbagliata, se possibile cerca di trarre il meglio dalla tua
situazione. Se per amore dei tuoi figli, se ne hai, o per qualsiasi altra
buona ragione, decidi di rimanere con il tuo consorte, cerca di
superare le tue imperfezioni mentali e lascia trionfare la
comprensione. Se riuscirai a farlo, avrai imparato una lezione
importante nell’arte del giusto comportamento e del magnetismo che
consente di andare d’accordo con tutti.
Un marito che riesce a conquistare una moglie bisbetica con la
diplomazia, senza farsi bistrattare, può conquistare chiunque. Una
moglie che riesce a conquistare un marito infedele con l’amore
incessante e silenzioso e con il perdono, con la continua
dimostrazione di gentilezza e risolutezza, può restare per sempre nel
castello inespugnabile della felicità interiore.
Se ami tuo marito, cerca di perdonare tutte le sue colpe, persino la
sua infedeltà, e concedigli tempo sufficiente per riprendersi dalla
debolezza interiore con il balsamo del tuo amore incessante. La
maggior parte delle mogli aggiunge la salsa piccante delle parole
roventi e della scortesia al marito infedele, persino quando è
interiormente pentito. Il risultato è un’aperta ribellione. Non far
culminare la vostra incomprensione in velenosi scoppi d’ira.
Suggeriscigli, con il potere della mente e con il tuo amore sempre
più forte, che desideri la sua guarigione. Quando un uomo commette
un errore e sa di averlo commesso, odia sentirsi dire di aver
sbagliato. Poiché odia essere giudicato, si ribella.
Se vuoi andare d’amore e d’accordo con il tuo compagno, per prima
cosa evita di usare parole aspre. Se vuoi che il tuo compagno
smetta di usare parole aspre, per prima cosa smetti di usarle tu. Le
parole aspre portano altre raffiche di parole aspre. Quelle raffiche
non smettono più. Perché spingere le cose all’estremo con il tuo
compagno, fino a farti odiare in silenzio? Considera i risultati:
matterelli volanti, occhi neri e infine il divorzio. Correggi in silenzio i
tuoi difetti ed elimina qualsiasi causa che abbia generato le parole
aspre, i litigi e l’odio fra te e il tuo compagno.
Se vuoi che il Padre Celeste ti mostri la via verso l’armonia
coniugale, decidi di essere buono nei pensieri, nelle parole e nelle
azioni verso il tuo compagno, anche se alla fine decidete di separarvi
di comune accordo. Soprattutto, decidi di non essere sgradevole,
odioso o duro con le parole, semplicemente perché il tuo compagno
si comporta così. Se non ti piacciono i suoi modi deplorevoli, non
permettere allo stesso squallore mentale di insudiciare le tue labbra,
le tue azioni o i tuoi pensieri. Se tu e il tuo compagno alla fine
decidete di separarvi, fatelo con gentilezza. In questo modo, forse, il
tuo compagno riconoscerà nell’intimo le sue colpe e se ne pentirà.
Se, d’altro canto, dovete continuare a vivere insieme, non far
aumentare la sua irritazione, accrescendo i dissapori. Sigillati le
labbra. Evita la scortesia nei pensieri, nelle parole e nelle azioni.
Conquista il tuo compagno offrendogli la tua incessante gentilezza e
la cortesia di ogni singolo gesto.
Se dovete separarvi, potresti scrivergli una lettera d’amore come
questa: “Carissimo amore mio, un tempo ci amavamo. Ricordiamoci
ancora di quell’amore. Poiché ci siamo sposati in buona fede e con
buone intenzioni, e poiché il nostro matrimonio non è stato un
successo, separiamoci con gentilezza in memoria del nostro vecchio
amore. Ti lascio per conservare in eterno i bei ricordi che ho di te,
perché custodirò il nostro passato amore come un ricordo sacro
nella cupola della mia memoria”.
Dopo la meditazione profonda, resta a lungo con la gioia del Padre.
Poi concentrati sul punto fra le sopracciglia e ripeti mentalmente,
prima di andare a dormire o al momento del risveglio: “Padre, noi ci
siamo congiunti. Insegnaci a vivere insieme nell’amore o, se questa
è la Tua volontà, insegnaci a separarci con amore e con reciproca
comprensione”.
PERCHÉ I NOSTRI CARI MUOIONO Dio non era soddisfatto di aver
creato soltanto i frutti e i fiori e le bellezze naturali per il piacere
dell’uomo. Assunse anche la forma dei genitori per proteggere
l’uomo-bambino. Non ancora contento di aver protetto i suoi figli con
l’istinto irresistibile dell’amore dei genitori, assunse anche la forma
degli amici, in modo da estendere il Suo amore illimitato all’uomo.
Così, l’amore di Dio gioca a nascondino nel cuore degli uomini.
Il bambino cresce amando i genitori. Cresce fino a diventare adulto.
Poi i genitori muoiono, ed egli prova una fitta di dolore per
quell’amore perduto. Cerca conforto nell’amore e trova un potente
amore coniugale che irrompe come un’onda nel suo cuore,
eclissando tutte le altre forme di amore.
Con il passare del tempo, l’uomo perde l’ardore iniziale del suo
amore coniugale. Si chiede: “Dov’è finito il mio amore travolgente?”.
Le coppie anziane hanno sviluppato un’affettuosa intesa reciproca,
ma non si amano più con il sentimento appassionato della
giovinezza. L’amore si nasconde dietro il paravento
dell’attaccamento materiale e, quasi sempre, rimane nascosto là
dietro per sempre, senza mai uscire per mostrare la sua vera forma
che scioglie il cuore.
Quando muoiono i tuoi genitori e perdi il loro amore, quando diventi
vecchio e non provi più l’ardore dell’amore coniugale, ricordati
queste parole: l’amore stesso non è perduto.
Il vero amore si nasconde ancora nel cuore di ogni essere vivente,
persino nei fiori e nelle stelle silenziose. Dio nasconde là dentro il
Suo amore, affinché tu possa ritrovarlo e ammirarlo, decorato con gli
abiti regali dell’eterno splendore.
Perché la Natura ci fa amare così profondamente alcune persone
per poi strapparcele via, per lo meno dai nostri occhi?
L’Amore Divino gioca a nascondino con noi nella vita, poi si
nasconde dietro il velo della morte, in modo che possiamo cercarlo
ancora e ritrovarlo negli ombrosi e solitari recessi dell’Onnipresenza.
L’amore ci conduce nei meandri infiniti della vita e della morte, per
accompagnarci nella terra dove l’Amore Perfetto brilla in tutto il suo
splendore. Persino nella morte, infatti, l’amore continua a vivere.
La luna ride degli amanti che si sono giurati amore eterno, perché i
loro teschi sono adesso sparpagliati sulla Terra, e nessuno può più
parlare di quell’amore umano.
Tuttavia, il vero Amore dice: “Lasciate che la luna e il destino ridano
della mutevolezza e dell’impermanenza degli esseri umani, tanto
non potranno mai ridere di Me. Sono Io che ho spezzato queste
prigioni di carne e ossa, in cui l’uomo ha voluto imprigionarMi per
sempre. Tuttavia, bada bene: nonostante abbia spezzato i loro amori
umani, ho attirato le loro anime lungo il sentiero degli spasimi sinceri,
per condurle nel Mio nascondiglio, nel cuore di tutto lo spazio. È qui
che, infine, i veri amanti riposeranno in eterno nella mia beatitudine
infinita e sempre nuova. È il Mio amore eterno che hanno cercato
nelle altre forme inferiori d’amore”.
L’Amore Divino dice a tutti: “Se Mi ami, non Mi amerai in un unico
essere, ma in tutti gli esseri viventi. Ricorda, anche se hai provato a
intrappolarMi in un’unica persona, alla fine Io distruggerò il corpo che
la contiene. Lo faccio affinché tu possa imparare a trovarMi in tutti gli
esseri viventi”.
L’AMORE PURO
Il Sole e la Luna e la Terra e tutte le cose sono tenute insieme dal
forte legame dell’amore di Dio. Se vogliamo conoscerLo, non
dobbiamo isolare o limitare il nostro amore, ma congiungerlo
all’amore divino. Per tutta la danza della vita e della morte, sii
consapevole che Dio è amore. L’unico scopo della vita dovrebbe
essere trovare quell’amore. Non esiste tonico più grande. Può
abbellire l’uomo nel corpo e nella mente. L’amore non può essere
descritto o definito: può soltanto essere sperimentato, come un
sentimento profondo.
Tutto l’amore, nella sua innata purezza, è l’amore di Dio. Se il puro
amore splende nella tua anima, sarai rivestito dalla bellezza di Dio,
universale e magnetica, e dall’amore infinito. Tutti i Paesi dovrebbero
riunirsi nel tempio dell’amore e della comprensione universale.
L’amore soltanto durerà. Le leggi di Dio sono le leggi della
fratellanza e dell’amore.
L’amore dell’uomo nasce nelle relazioni umane e nel riconoscimento
dell’utilità reciproca, ma il puro amore, evolvendosi spiritualmente,
trascende tutte le relazioni esteriori e si libera da ogni condizione di
vantaggio reciproco. Nonostante l’amore nasca in quel senso di
utilità, si cessa di essere consapevoli di tale condizione esterna.
L’amore di una madre per il suo bambino può essere preso come
esempio, perché è un amore incondizionato. Una madre può amare
persino un figlio cattivo.
ESPANDI IL TUO AMORE Il nostro amore non deve essere limitato
a coloro che ci sono vicini. Lo scopo divino delle relazioni intime è di
espandere l’amore. La Natura spezza i legami della vita di famiglia,
soltanto per insegnarci che l’amore che doniamo alla nostra famiglia
deve essere esteso anche ai nostri vicini, ai nostri amici, al nostro
Paese e a tutte le nazioni del mondo. Chi non ama la sua famiglia
non può amare il suo vicino o il suo Paese. Chi non ama in primo
luogo il suo Paese non può amare tutti gli altri Paesi.
L’amore è uno stato della mente e del cuore, che essenzialmente
trascende tutte le relazioni. Dobbiamo adorare Dio in primo luogo
attraverso ogni nostra relazione. Dio può essere amato come Padre,
Madre, Maestro, Amico o come l’Amato Divino di tutti i cuori.
L’amore non deve mai rimanere circoscritto in uno spazio angusto.
Attraverso i cancelli dell’amicizia, dell’affetto coniugale, dell’amore
dei genitori, dell’amore dei propri simili e di tutte le creature viventi,
possiamo entrare nel regno dell’Amore Divino. L’amore puro non
arriva con le parole, ma se viene coltivato gradualmente nel terreno
del sentimento, sempre più grande e sempre più espanso, della
compassione e dell’amicizia per tutto il creato.
Chi non ha mai amato nessuno in particolare non potrà mai amare
tutta l’umanità. Chi non ha mai amato i suoi simili, e nemmeno gli
uccelli e gli animali, non potrà mai amare Dio. Soltanto nella terra del
cuore dove cresce l’amore umano, può crescere l’amore divino.
COME ESPANDERE IL REGNO DEL TUO CUORE Per sentire Dio,
devi espandere il territorio del sentimento sincero. Tu senti, al
momento, soltanto con il tuo cuore. Prova ogni giorno a sentire
sempre più anche con i cuori degli altri. Senti le loro disgrazie, le loro
lotte, le loro gioie, le loro soddisfazioni. Sentire i cuori degli altri
significa non lasciarti assorbire soltanto dal sentimento per te stesso,
ma anche lavorare e impegnarti per gli altri come fai per te, amarli e
proteggerli con lo stesso interesse e lo stesso entusiasmo che provi
per te stesso.
Comincia diventando sensibile ai bisogni di un’altra persona. Giorno
dopo giorno, allarga il cerchio della tua sensibilità, includendo altre
persone. Fa’ che i sentimenti per queste persone siano attivi, non
semplicemente passivi e sentimentali. Prova ad amare attivamente
gli altri, soprattutto coloro che ti amano.
Continua ad agire con questo spirito, finché non sarai in grado di
amare così anche coloro che non si curano affatto di te. Alla fine,
lascia che i sentimenti dell’amore, della buona volontà e dell’aiuto
spontaneo si spingano oltre, per avvolgere coloro che non ti
conoscono e persino coloro che ti odiano. Questo è un modo pratico
ed efficace con cui l’anima può espandere le sue vittorie da un cuore
all’altro, continuando ad allargare i suoi confini fino a riconquistare il
suo regno legittimo della Coscienza Divina, nei cuori di tutte le
creature.
COME SENTIRE L’UNICO CUORE DI DIO Il tuo amore incessante e
la tua sollecitudine altruista di aiutare gli altri senza distinzione di
sesso, casta o credo amplieranno i sentimenti del tuo cuore fino a
ospitare tutta l’umanità. Quando avrai incluso l’amore di tutti gli
esseri umani e di tutti gli esseri viventi nei sentimenti del tuo cuore,
esso si fonderà e diventerà un’unica cosa con il Cuore di Dio. Se
sentirai tutti i cuori come un unico cuore, sentirai il Cuore Cosmico
che batte dietro tutti i cuori. Quando supererai i limiti dell’amore
individuale ed egoistico e proverai lo stesso amore per tutti, sentirai
l’Unico Grande Amore che arde immortale ed eterno come una
fiamma bianca e pura sull’altare universale di tutti i cuori. Parla in
silenzio alla tua anima: “Berrò solo il Tuo Amore da tutti i calici, oh
Dio! Dai calici d’oro, d’argento e di cristallo del mondo e dai calici
splendenti e invisibili dei cuori umani, io berrò soltanto il Tuo
Amore!”.
Se riconoscerai l’amore di Dio che arde segretamente in tutte le
lampade del cuore, diventerai consapevole dell’amore di Dio che
fluisce in ogni essere umano e in ogni cosa.
Ogni volta che incontri un essere umano ricettivo, mostragli il tuo
interesse per il suo benessere fisico, mentale e spirituale. Non
dimenticarti mai di fare tutto ciò che puoi per te stesso nella forma
degli altri. Per conoscere lo Spirito, devi diventare lo Spirito,
trovando la manifestazione di te stesso nel corpo e nella mente di
tutti gli altri. Trasforma la piccola onda dell’ego in un’unica cosa con
l’oceano dello Spirito. Falla diventare vasta, cosi vasta da contenere
e ammirare tutte le onde degli esseri umani che fluttuano nel mare.
Rompi i confini dei piccoli egoismi e includi nell’altruismo senza
confini tutti gli esseri viventi.
IL CANTO DELLA COSCIENZA COSMICA Così sia, mio Signor, mai
lontano io da Te; onda del mar, ritorna nel Mar!
Io son l’onda, rendimi Mar!
Abbatti i muri dell’egoismo. Rendi il tuo amore così vasto e profondo
da contenere tutti gli esseri viventi.
AMA DIO ATTRAVERSO TUTTI I CUORI Bevi il nettare dell’amore
divino in tutti i cuori. Considera ogni cuore come il calice da cui puoi
sorseggiare la fresca ambrosia dell’amore di Dio. Non bere questo
Amore da un solo cuore, ma liberamente da tutti i cuori: è l’amore di
Dio.
Senti Dio come l’amore divino, manifestato potenzialmente in tutti i
cuori. Senti Dio nell’amore imparziale che provi per tutta l’umanità e
nell’amore tenero che provi per tutte le creature del creato.
Allora sarai in grado di recitare l’unica preghiera che recito per me
stesso: “Padre Celeste, possa il Tuo amore risplendere per sempre
sul santuario della mia devozione. Possa la mia devozione per Te
ardere per sempre sull’altare della mia memoria. Possa io riuscire ad
accendere l’amore per Te sugli altari di tutti i cuori”.
ESPANDERE L’AMORE Ammirerò Dio Stesso che mi dona il suo
amore divino attraverso l’amore di tutti coloro che mi amano.
Purificherò e soddisferò il mio desiderio di amore nell’amore sacro e
divino di Dio.
Tutti gli amici terreni, che adesso sembrano così reali, un giorno
diventeranno irreali, man mano che moriranno. Allora il tuo unico
amico, vero e permanente, si dimostrerà Colui il cui amore adesso ti
sembra intangibile. Invoca Dio a gran voce negli abissi della notte,
con fermezza, profondità e determinazione. Non smettere di
invocarLo, finché non verrà da te.
Oh Divina Madre, insegnami a usare il dono del Tuo amore nel mio
cuore per amare i membri della mia famiglia più di me stesso.
Benedicimi, così che possa amare i miei vicini più della mia famiglia.
Espandimi, in modo che possa amare il mio Paese più dei miei
vicini, e che possa amare il mondo e tutti i miei fratelli più del mio
Paese, dei miei vicini, della mia famiglia e di me stesso.
Infine, insegnami ad amare Te più di qualsiasi altra cosa, perché è
con il Tuo amore che amo tutto e tutti. Senza di Te non posso amare
niente e nessuno.
Padre Divino, attraverso i portali dell’amore della famiglia e
attraverso l’amore dei miei amici, insegnami a entrare nel palazzo
dell’amore ancora più esteso per la società. Insegnami, allora, a
entrare dalle porte dell’amore per la società nel palazzo ancora più
grande dell’amore internazionale. Insegnami a oltrepassare i portali
dell’amore internazionale fino al territorio infinito dell’amore divino, in
cui posso percepire che tutti gli oggetti, animati e inanimati,
respirano e vivono grazie al Tuo amore.
Insegnami a non trattenermi in alcuno dei templi - affascinanti ma di
minore importanza - della famiglia, dell’amore per la società e
dell’amore internazionale. Insegnami a oltrepassare questi dèi
minori, confinati come il loro dominio nei territori angusti dell’amore
umano ed egoista, affinché, attraverso l’ultima porta dell’amore
altruista, io possa entrare nel territorio infinito dell’amore divino, dove
scoprirò che tutte le creature viventi, semi-viventi e dormienti mi
appartengono.
ELENCO DELLE ILLUSTRAZIONI Pagina 19: Yogananda con
Luther Burbank, famoso botanico, che Yogananda definì “un santo
tra le rose”. Il loro affetto reciproco era grande. “Il segreto per
migliorare la riproduzione delle piante” egli disse “è l’amore”.
Pagina 39: Yogananda sulla spiaggia di Encinitas, di fronte
all’eremitaggio donatogli con amore dal suo carissimo amico e
discepolo più avanzato, Rajarsi Janakananda.
Pagina 57: Yogananda con il proprio guru, Swami Sri Yukteswar, in
India nel 1935. Il rapporto guru-discepolo è stato definito da
Yogananda come la più alta forma di amicizia divina.
Pagina 79: Yogananda celebra il matrimonio del nipote Rama-
krishna con Meera Gosh, in India, nel 1936. “Il matrimonio è come
un fiore” disse Yogananda “quando gli sposi si trattano a vicenda con
la massima considerazione”.
Pagina 141: Yogananda verso la fine degli anni Quaranta. La sua
personalità era una straordinaria combinazione di forza interiore e
amore, dolcezza, innocente semplicità e compassione.
Pagina 155: Yogananda con Amelita Galli-Curci, famosa soprano
italiana e sua discepola.
INDICE ANALITICO
Adulazione amore dell’, 52-53 verità contro, 52-53 Adulterio, 116
Affetto, 22, 104, 165 Altruismo, 25, 35, 64, 169 Ambiente bambini e,
133-135 mentale interiore, 61, 62, 134 ruolo dell’, 61-62 segreto per
un ambiente felice, 62-63 Americani, 25, 75 Amici amico cosmico,
22 amico divino, 71 essere amici dei propri nemici, 32-33 delle
passate incarnazioni, 68-71 trasformare i nemici in, 67-71 trovare gli,
21-27 Vedi anche Grande Amico Amicizia amore come amicizia di
Dio, 21,30 cuore dell’, 27 di Dio, 26, 33, 76 divina, 22, 24, 37,71,76
come ibrido di due anime, 35 istinto dell’, 37 leggi dell’, 23-25 pura,
33 richiamo dell’, 75-76 saggezza neh”, 30 servizio come segreto
dell’, 59-60 vera, 30-33 Amore dell’adulazione, 52-53 altruista, 73-
75, 173 dell’anima, 90, 112 fra anime, 90-92 attaccamento e, 145
coniugale, 108-110, 129 di Dio, 21,22, 25, 111, 129, 163, 168, 170
divino, 23, 24, 28,91,92, 153, 160, 165, 171 espandere l’amore a
tutti, 72-73, 164-165,171-173 della famiglia, 24, 29, 72, 75 dei figli,
31, 127-135 peri figli, 21, 129 fontana dell’, 54, 89 dei genitori, 31,
127-135, 150, 165 incondizionato, 14, 31, 36, 77, 83, 90, 128, 164
della madre per i figli, 164 meditazione per espandere 1’, 77 morte e,
150-153 per i nemici, 26-27 personale, 160 dei piaceri dei sensi, 86-
88 puro, 163-165 di sé, 105, 109 soprannaturale, 161 trovare la
felicità attraverso T, 162 umano, 23, 91, 110, 128, 129, 152, 165, 173
vero, 161-162, 130 Anima (Anime), 23-25 affini, 90, 108 amicizia
come un ibrido delle, 35 amore dell’, 90, 112 amore fra le, 22
cosmica, 24, 37, 76 divina, 28 felicità dell’, 86 fiori dell’, 36 unione
tra, 30 vestite di purezza, 83 Armonia, 35, 44, 66, 91, 93, 108, 114,
115, 148 Attaccamento e amore, 145 Attrazione superficiale, velo
della, 143-145 Autocommiserazione, 46 Autoconservazione, 64
Autocontrollo, 87, 96, 97 metodi peri’, 120-122 Autodisciplina, 123
Babaji, 94 Bambini forza di volontà dei, 135-138 importanza
dell’ambiente per i, 133-135 tendenze dei, 134 Bellezza, 50 fisica,
70, 83 infatuazione della, 83 modello di, 69 Buddha e la cortigiana,
158-161 Carattere, brutto, 69 Carro della vita, 34 Celebrità, brivido
della, 85-86 Celibato, 123-124 Colpe, 41-43, 49, 147-148 rendere
pubbliche le, 41-44 Compagno per la vita come evitare errori nella
scelta del, 95 come scegliere il, 81-88 Compulsione, 31
Concepimento, 126 Confidenza, 23 Coppie anziane, 116, 151
Cortesia, 36 Coscienza divina, 167 interiore, 54 dell’uguaglianza, 31
Vedi anche Coscienza Cosmica; Coscienza eristica Coscienza
Cosmica, 29, 60, 76, 100 canto della, 169 raggiungimento della, 29
Coscienza eristica, 72-73 Critica costruttiva, 47-49 distruttiva, 47-49
divina, 49 gentile, 52 giusta, 49 silenziosa, 48 Cuore amare Dio
attraverso ogni, 170 dell’amicizia, 27, 36
176
cosmico, 60, 168 estendere il regno del, 166-167 sentire l’unico
cuore di Dio, 167-169 Debolezza interiore, 43, 147 Desiderio, 87,
114-119, 160, 171 Devoti, 86-88 Dio amicizia di, 21, 26, 33, 76
amore di, 21,25, 30, 157 attraverso tutti i cuori, 170 figli di, 25,
72,75,107 nei nemici, 32 sentire l’Unico cuore di, 167-169 come
sposo, 93-95 Divorzio, 88, 146-149 East West, 9 Ego, 28,73, 75,
161, 169 Egoismo, 66-67 esempio di, 64 negativo, 63-65 positivo,
63-65 Emotività, 46 Famiglia amore per la, 24, 29, 75 mondo come,
65-67 Fedeltà, 97, 119 Felicità, 45, 64, 102, 108, 118, 135 attraverso
l’amore, 162 dell’anima, 86 conforto nella vera, 35 Figli amore dei,
31, 127-135 amore della madre per i, 164 amore per i, 31, 129 di
Dio, 25, 72, 75, 107 insegnare ai, 113 rapporto con i genitori, 129-
130 responsabilità dei, 130-132 Figlio spirituale come attirare un,
125 come concepire un, 120 Forza creatrice come regolare la, 119-
122 come trasformare la, 114-124 Gelosia, 82 come amore del sé,
105, 109 curare la malattia della, 108-110 nel matrimonio, 105-110
Genitori amore dei, 31, 127-135 morte dei, 151 relazione con i figli,
129-130 responsabilità dei, 130-132 Gentilezza, 43, 45, 48, 60, 97,
104, 106,107 Vedi anche Scortesia Gesù, 23, 74, 94 forza di, 26
sacrificio di, 65 Gioia del Padre, 149 Giudice spirituale, storia del, 53
Giudizio, 41-44, 47, 48, 75, 87 Grande Amico, 22, 69 Grande Fonte,
54 Idealismo, 68, 89 Indù, 25 Infinito, 33, 73, 74, 112 Invidia, 50-51
costruttiva, 51 distruttiva, 51 Ipersensibilità, 46-47 Legge
dell’amicizia, 23-25 di causa ed effetto, 43 divina, 33, 41,44, 60, 76
ideale del matrimonio, 96-102 della vibrazione, 31
177
Lettera d’amore, 149 Libero arbitrio, 106, 127 Madre, 92, 117, 131,
157, 164, 171 Maestro divino, 24 Magnetismo forza del, 92-93
spirituale, 92-93, 110, 123-124 Marito piano di comportamento per il,
97-100 Vedi anche Compagno per la vita Matrimonio creare un
matrimonio duraturo, 88-95 per denaro/posizione sociale, 84-85
difficoltà nel, 103-110, 146-149 gelosia nel, 105-107 legge ideale del,
96-102 non necessario, 93-95 scegliere il compagno per la vita, 81-
87 scopo elevato del, 110-113 sotto l’influsso delle emozioni, 85-86
spirituale, 93, 110-113 Meditazione, 28, 95, 102, 124 per espandere
l’amore, 77 forme superiori di, 111 tempio della, 128 Moderazione,
123 Moglie giovane e adorante, 83 piano di comportamento per la,
100-102 Vedi anche Compagno per la vita Morale, 89, 101, 102, 114
Morte amore e, 150-153 dei propri cari, 150-153 dei genitori, 151
Nazionalità, Spirito come, 25, 75 Nemici, 15,26, 65 amore per i, 26-
27 Dio nei, 32 essere amici dei, 32-33 odio dei, 45 trasformarli in
amici, 67-71 come il tuo prossimo, 66 Odio, 26, 32, 45, 67, 68, 117,
148 cieco, 23 dei nemici, 45 Onnipresenza, 25 come Paese, 75
solitari recessi dell’, 152 via sociale dell’, 28-29 Onora il padre e la
madre, 139 Orecchio perduto, storia dell’, 41-42 Parenti, 45, 72
Parole aspre, 99, 130, 147 cortesi, 45 dolci, 45, 53, 83, 99 Perdono
degli altri, 49 calda luce del, 45 Persone non sposate, consigli per le,
122-124 Piacere dei sensi, 86-88 Purezza dell’amicizia, 33
dell’amore, 163-165 anime vestite di, 83 Rabbia, 41, 44 Ragione, 87,
88, 111, 113, 137 Regno del cuore, estendere il, 166-170 Relazioni
figli/genitori, 129-130 scopo delle, 164 Saggezza, 14, 29, 83, 93, 124
nell’amicizia, 30 come costruire la, 31 Salute, 51, 53 Salvezza, 27
San Francesco, 94 Sarcasmo, 59, 101 Satana ipersensibilità e, 47
stimoli di, 106 Scortesia, 44-45, 130, 148 Scuse, 68 Sé, vero, 66
Sensi, piaceri dei, 86-88 Sentimenti sinceri, 35 Servizio, come
segreto dell’amicizia, 59-60 Sesso. Vedi Forza creatrice Shankara,
94 Socievolezza, 74 Spirito, 28, 60 conoscere lo, 168 fiamma dello,
22 manifestazione dello, 66 come nazionalità, 25, 75 come Uno, 33
unità dello, 21, 76 Sporcizia mentale, 43 Subconscio, 86, 88
Sviluppo spirituale, 68, 74 Tentazione, 87 Umiltà, 68 Unico cuore di
Dio come, 167-168 Spirito come, 33 Unità cercare la completa, 90-
92 mentale, 81, 82 dello Spirito, 76 Utilità, 164 Verità adulazione
contro, 52-53 che governa segretamente tutte le nostre vite, 43-44
Yogananda, Paramhansa, 9, 11-16
IL SIMBOLO DELLA GIOIA rappresenta il volo dell’anima, che si
libra nei cieli della gioia per poi ritornare e portare quella gioia nella
vita quotidiana.
PARAMHANSA YOGANANDA (1893-1952) è stato il primo grande
maestro indiano a trasferirsi in Occidente. Autore della famosa
Autobiografia di uno Yogi, pubblicata per la prima volta nel 1946, è
considerato una delle principali figure spirituali dei nostri tempi.
Yogananda ha svolto un ruolo chiave nel rendere lo yoga e la
meditazione ampiamente accettati e praticati in Occidente. Il suo
amore, la sua profondità e l’universalità dei suoi insegnamenti hanno
ispirato milioni di persone.
Yogananda ha dato risalto ai principi eterni alla base di ogni
religione. Il suo scopo era quello di aiutare i ricercatori sinceri della
Verità, indipendentemente dal loro credo, a ottenere l’esperienza
interiore e diretta di Dio. Egli ha insegnato che l’essenza intima di
ogni religione è la stessa: la via all’unione con l’Infinito, conosciuta
come “realizzazione del Sé”.
Per aiutarci a raggiungere questo traguardo, Yogananda ha
trasmesso l’antica scienza del Kriya Yoga, insegnando pratiche
spirituali facilmente accessibili ai ricercatori occidentali. Persone di
ogni età, religione e provenienza possono utilizzare queste tecniche,
basate su principi scientifici e permeate di devozione e saggezza.
Fin dai primi passi, esse consentono di creare un equilibrio
armonioso tra l’aspetto fisico, mentale, emozionale e spirituale della
propria natura, e di infondere questo equilibrio in tutte le attività della
vita.
ANANDA, fondata nel 1968 da Swami Kriyananda, discepolo diretto
di Paramhansa Yogananda, è un insieme di comunità spirituali con
centinaia di centri e gruppi di meditazione negli Stati Uniti, in Europa
e in India. Nelle colline adiacenti ad Assisi sorge una delle comunità
Ananda.
Vi risiedono circa cento persone che sperimentano, vivendo in
armonia, gli insegnamenti di Paramhansa Yogananda.
In questo luogo di pace giungono ogni anno migliaia di ricercatori
spirituali provenienti da ogni parte del mondo, in cerca di riposo e
rigenerazione interiore. Nello splendido Tempio di Luce, dedicato a
tutte le religioni, vengono offerti tutto l’anno corsi della durata di
cinque giorni o di un fine settimana, con pratiche di yoga,
meditazione e lezioni, in un’atmosfera di profonda tranquillità.
Gli insegnamenti presentati esprimono il messaggio universale alla
base delle discipline spirituali di Oriente e Occidente: l’antico
insegnamento della realizzazione del Sé. Ogni programma
comprende l’istruzione nelle tecniche di base del Kriya Yoga, con
sessioni di meditazione ogni mattina e sera, sia per principianti sia
per praticanti più esperti.
Se desideri maggiori informazioni su Ananda puoi visitare il nostro
sito www.ananda.it oppure telefonare allo 0742.813.620.