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Report GEOGRAFIA DELLE RISORSE
Report GEOGRAFIA DELLE RISORSE
Informazioni generali
Corso di studi RELAZIONI INTERNAZIONALI
Percorso Diplomatic and Area Studies
Anno di offerta 2022/2023
Anno di corso 1
Tipo Attività Formativa Caratterizzante
Lingua ITALIANO
Crediti 9 CFU
Tipo attività didattica Lezione
Tipo esame Scritto
Valutazione Voto Finale
Periodo didattico Primo Semestre
Titolari SISTU GIOVANNI
Durata 54 ore (54 ore Lezione)
Frequenza Non obbligatoria
Settore scientifico disciplinare M-GGR/02
Sede Cagliari - Università degli Studi
Conformemente a quanto previsto dai Descrittori di Dublino (I-V), alla fine del corso lo
studente avrà acquisito le seguenti conoscenze e abilità:
II. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie alle nozioni apprese, lo studente
saprà analizzare la geografia delle risorse del sistema mondo e comprendere le strategie di
gestione delle risorse naturali attuate dai vari decisori politici.
Prerequisiti
I prerequisiti per la comprensione dei contenuti del corso sono:
Nella prima parte verranno approfonditi il significato e i contenuti dell'analisi geografica nella
rappresentazione dell'ambiente e nella definizione delle risorse naturali, rinnovabili e non
rinnovabili, con uno specifico approfondimento sull’approccio geografico al cambiamento
climatico
Una chiave di lettura della geografia delle risorse: la risorsa cibo nel sistema globale
Una seconda chiave di lettura della geografia delle risorse: l'acqua, un bene comune della
Terra:
- La rarefazione della risorsa: risorsa abbondante spesso insufficiente;
- Gli usi dell'acqua;
- Water Grabbing. Le guerre per l'acqua?
Una terza chiave di lettura della geografia delle risorse: Land Grabbing, il processo globale di
acquisizione di terre su vasta scala.
- Obiettivi, attori e conseguenze della corsa alla terra.
Una quarta chiave di lettura della geografia delle risorse: geografia politica delle risorse
minerarie ed energetiche
Metodi didattici
Il corso è articolato in 54 lezioni frontali complessive con moduli della durata di 2 ore
ciascuno. All'attività didattica parteciperanno esperti in tema di risorse e politiche
ambientali. Verranno utilizzati strumenti audio-visivi, in particolare la proiezione di
documentari sui temi trattati.
Si ricorda che il Manifesto Generale degli Studi stabilisce che “La didattica verrà erogata
prevalentemente in presenza, integrata e “aumentata” con strategie online, allo scopo di
garantirne la fruizione in modo innovativo e inclusivo.”.
Per gli studenti frequentanti è previsto un esame intermedio, con le stesse modalità, alla fine
della prima parte del corso.
Per superare l'esame, e riportare quindi un voto non inferiore a 18/30, lo studente deve
dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati nel corso
(punto 3) e di essere in grado di esprimerli in una visione di sintesi e con spirito critico
(punto 2), con una argomentazione almeno accettabile (punto 1) e un linguaggio privo di
errori gravi (punto 4).
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver
acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso (punto 3),
con una elevata capacità argomentativa (punto 1), un'ottima capacità di sintesi (punto 2) e
un linguaggio corretto e appropriato (punto 4).
M. Bagliani, E. Dansero, Politiche per l'ambiente. Dalla natura al territorio, UTET Università,
2011, pp. 1-106 (escluse schede)
M. Bagliani, A. Pietta, S. Bonati, Il cambiamento climatico in prospettiva geografica. Aspetti
fisici, impatti, politiche, il Mulino, 2019, capp. 4 (da p. 130 a p. 174), 5 e 6
S. Bonati, Dal climate denial alla natura da salvare: il riduzionismo nella narrazione dei
cambiamenti climatici, Rivista geografica Italiana, 2021, CXXVIII, 2, pp.53-68
M. Lazzeroni, Bounce-Back o nuove traiettorie di sviluppo? Alcune riflessioni sul concetto di
Resilienza Generativa nella fase post-pandemica, Documenti Geografici, 2022,1, 11-21
(https://www.documentigeografici.it/index.php/docugeo/article/view/340)
G. Pettenati, A. Toldo, Il cibo tra azione locale e sistemi globali. Spunti per una geografia dello
sviluppo, FrancoAngeli, Milano, 2018, (capitoli 1-4-6).
F. Lasserre, Acqua. Spartizione di una risorsa, Ponte alle Grazie, 2004, pp. 11-65.
E. Bompan, M. Iannelli, Water Grabbing. Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo, EMI,
2018 (RCS Media Group, 2020)
A.C. Mauceri (a cura di), Guerra all'acqua, Rosenberg e Sellier, 2016, pp. 76-122, 148-153
M.G. Grillotti Di Giacomo, P. De Felice, Land grabbing e land concentration. I predatori della
terra tra neocolonialismo e crisi migratorie, FrancoAngeli, Milano, 2018, (pp. pp. 15-53, 69-80,
113-132, 147-162).
M.G. Grillotti Di Giacomo, P. De Felice. L’agroalimentare italiano tra globale e locale: le
abitudini alimentari prima e durante la pandemia virus Covid-19. Documenti Geografici, [s.l.],
n. 1, p. 245-259, giu. 2020.
(https://www.documentigeografici.it/index.php/docugeo/article/view/202)
S. Conti, G. Dematteis, F. Nano, A Vanolo, Geografia dell'economia mondiale, Cap. sesto: La
produzione mineraria ed energetica, Utet Università, 2022, pp.124-157
Altro
Materiali di approfondimento verranno forniti nel sito del docente.