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L’autrice di questi versi ha chiarissimi i tempi che stiamo

Mariangela De Togni
vivendo: “Forse la notte / ha perduto la sua cetra / lungo i
sentieri / che ci portano al mare”, fatichiamo a udire il canto
in ciò che si appresta a finire. Sono tempi in cui si ha paura Mariangela De Togni
del buio e non si conosce la luce. E il problema non sta in
cielo; sta in noi che lo ignoriamo: “Ma negli occhi le ultime Si fa soglia il mare nel silenzio
stelle / mi dicono l’aurora”. Non si ha timore della notte, se Poesie selezionate al Narrapoetando
si sono amate le stelle così a lungo che queste ancora parla-
no ai nostri occhi. È un tempo difficile certamente, eppure
non siamo senza speranza, perché: “Fatti di respiro come
versi / di una poesia”. Che meraviglia questa immagine: se

Si fa soglia il mare nel silenzio


ci guardiamo nella nostra nudità, non siamo forse questo
respiro che ci sostiene? E di respiro non è fatto il verso? Di
versi non è composta una poesia? E noi, come i versi, cosa
siamo? “Indicibile / nel grembo dell’universo”. Qualcosa
di ineffabile, ci dice suor Mariangela, e lo ripete altrove:
“anche se soltanto / ci è dato vedere il rovescio / del grande
arazzo”. (…) Perciò fidiamoci di suor Mariangela, lasciamoci
accompagnare da questa donna di preghiera e di poesia:
“Indicibile / nel grembo dell’universo. / Se tu non ci raccogli
/ nelle tue mani.” Fino a sentire, intimamente, anche voi
che “Ciò che cerchate è in cerca di voi”. (Gregorio Iacopini)

Mariangela De Togni, savo-


nese, è suora delle Orsoline
di Maria Immacolata
(Piacenza). Insegnante, mu-
sicista, studiosa di musica
antica, ha pubblicato: Non
seppellite le mie lacrime
(1989), Nostalgia (1991),
Una Voce è il mio silenzio
(1995), Chiostro dei nostri
sospiri (1998), Profumo di
cedri (1998), Un saio lungo
di sospiri (2000), Flauto di
canna (2004), Nel sussurro
del vento (in Quaderni di Letteratura e Arte, 2005), Nel si-
lenzio della memoria (ne Le visioni del verso, 2008), Cristalli
di mare (2010), Fiori di magnolia (2011), Frammenti di sale
(2013), Si può suonare un notturno su un flauto di gronda-
ie? (2016, I al Faraexcelsior), Nel fiato umido dell’autunno
(2019, II al Narrapoetando). È
presente in antologie, blog e 978-88-9293-013-1
riviste di poesia. Numerosi i
premi e i riconoscimenti.

€ 10,00

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