Sei sulla pagina 1di 4

!"#$%&'&&()!*+",)-(*.!

*&%
/'"0()1*2!"#$%&'&&1"!)0#%'*&%.%#!

Home Servizi Curriculum Casi studio Iconografia Contatti Condizioni generali di incarico Bibliografia

3!4-%()+%)+'0&%*!5%(*')+210()6)789):%;!*(
15 Febbraio, 2015 - 14:58 -- admin
language
Cambio d'uso da produttivo/industriale a residenziale, da terziario/commerciale/servizi a Scientific architectural
residenziale. Cambio d'uso uffici, laboratori, negozi, residenza. Monetizzazioni e oneri. language.
Funzioni urbane. Area di intervento inferiore a 5000 mq. andrè bonfanti @abonfo

andrè bonfanti 18 Gen


Per i cambi d'uso si definisce una soglia temporale, definita dall'art. 52, comma 3, della Legge
@abonfo
Regionale 12/2005, pari a 10 anni, dalla quale è necessario verificare la data alla quale è stato
AUTO-ORIENTED DEVELOPMENT
rilasciato l'ultimo titolo edilizio per "interventi onerosi". Con interventi onerosi si intendono titoli IS A HUGE EXPERIMENT.
edilizi per i quali sia stato corrisposto un contributo di costruzione ( oneri di urbanizzazione + Video: buff.ly/1BPBSDI
Article: buff.ly/1BPBTaM
contributo sul costo di costruzione). Non sono onerosi i titoli come le DIA per opere interne, le CIAL, o pic.twitter.com/TNvs48y47G
simili, che non hanno comportato il pagamento di oneri. Se nei dieci anni antecedenti sono presenti
una o più pratiche DIA/CIAL/etc. riguardanti solo interventi non onerosi (opere interne, opere in
facciata, fusioni senza aumenti di s.l.p., etc.), non si applica l'art. 52, comma 3) della L.R. e non sono
dovuti contributi integrativi, ed è possibile dichiarare che l'ultimo intervento oneroso risale a più di
dieci anni prima.

In pratica, è necessario verificare se esistano pratiche edilizie relative ad interventi


onerosi (permessi, dia, scia, etc) la cui fine lavori sia datata entro i dieci anni precedenti dalla
presentazione della nuova pratica di cambio d'uso e, in tal caso, verificare se sia necessario integrare il andrè bonfanti 6 Lug
contributo di costruzione. Se la data dell'ultima fine lavori è oltre i dieci anni, il contributo non è @abonfo
Fotoset: Pierre-Louis Foulley "La
dovuto.
Place de l’Hotel de Ville, le 31 juillet
1830, à l’arivée du duc...
Oltre all'eventuale integrazione del contributo di costruzione, è necessario verificare se il cambio d'uso tmblr.co/ZOFfow1Kig0i7

richiede il reperirmento di nuove aree a standard (dotazioni di servizi), ovvero, in sostituzione, il


pagamento di un corrispettivo in denaro (monetizzazione). L'eccezione a questa verifica è data dai
cambi d'uso da destinazioni produttive verso altre destinazioni
destinazioni, che prevede sempre
l'adeguamento alla dotazione di servizi (o monetizzazione). Invece, la verifica è necessaria per cambi
d'uso tra tutte le altre tipologie.

In sintesi, per il contributo di costruzione:

per i cambi d'uso trascorsi 10 anni dall'ultimo titolo edilizio riguardante interventi onerosi, non
sono sono dovuti adeguamenti del contributo;
per i cambi d'uso entro 10 anni dall'ultimo titolo edilizio riguardante interventi onerosi, è
necessaria una verifica ed eventuale integrazione del contributo.
Mostra dettagli della foto
Per la dotazione di servizi (o, in alternativa, monetizzazione), è necessario verificare in quale delle
andrè bonfanti 18 Lug
seguenti casisitche si ricade. @abonfo
Photo: P1120086 on Flickr. TIA -
This Is Architecture
3!4-%()+210()+!)+'0&%*!5%(*%)+210()<"(+1&&%=')='"0()!;&"')+'0&%*!5%(*%) tmblr.co/ZOFfow1LqzPNm

Posto che l'attuale destinazione d'uso è definita dall'ultimo titolo abilitativo legittimo sull'unità
immobiliare (quindi non fa fede la categoria catastale dichiarata, ma è necessario procedere con le
visure dei titoli edilizi), è concesso il cambio d'uso dalle funzioni urbane produttive (destinazioni
d'uso urbanistiche, non catastali 1: edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali ed assimilabili)
verso altre funzioni urbane come il terziario (uffici, showroom, etc.) o la residenza2.

area di intervento è inferiore a 5.000 mq, la s.l.p.3 è recuperabile integralmente4. Sotto i 5.000
Se l'area
mq, la modalità di intervento è diretta (cioè senza convenzioni con il Comune).
Con area di intervento, per gli interventi di nuova costruzione
costruzione, sostituzione e ristrutturazione
edilizia o urbanistica
urbanistica, si intende l'area che:

Mostra dettagli della foto


"corrisponde a quella definita catastalmente dal titolo di proprietà in essere alla data di
adozione del PGT [14-07-2010, N.d.R.] ovvero quella interessata dal più recente atto di andrè bonfanti 31 Lug
@abonfo
densità edilizia. Essa permane anche in presenza di alienazioni parziali intervenute
Video: Places that inspire happy
successivamente alla suddetta data di adozione." 5. returns. anotherplaceforme.com
tmblr.co/ZOFfow1N1Bsqz
Con area di intervento, per gli interventi di recupero dell'esistente (in genere nei casi di
manutenzione ordinaria o straordinaria), si intende la s.l.p. dell'immobile nel quale ricade l'area andrè bonfanti 1 Ago
(ovvero l'unità immobiliare); ovvero la s.l.p. dell'immobile coincidente col mappale catastale. Per il @abonfo

calcolo sommario della s.l.p., in assenza di rilievi dell'immobile, si procede con verifica della s.l.p. a A Theory of Architecture Part 1:
Pattern Language vs. Form
partire dall'estratto di mappa catastale (considerando l'impronta della parte costruita), moltiplicandola Language
per il numero dei piani dell'immobile (ovvero i piani che costituiscono presumibimente s.l.p., ad es. buff.ly/1rUeuRQ
pic.twitter.com/E6zSivgzV8
escludendo gli interrati). Qualora il totale della superficie cosi calcolata sia inferiore ai 4.000/4.500 mq,
è lecito supporre che l'area di intervento (ovvero la s.l.p. dell'immobile) non arrivi a 5.000 mq. Qualora
il totale della superficie sia intorno ai 4.500/5.000 mq, gli uffici comunali possono richiedere un calcolo
e una verifica più precisa.

Per il cambio d'uso da funzioni produttive verso altre funzioni, è prevista la monetizzazione totale
o parziale (in sostituzione al reperimento delle aree a standard per la dotazione dei servizi) pari al
100% della s.l.p. oggetto di mutamento della destinazione 6, che nel Comune di Milano oscilla da
circa 180,00 euro/mq di s.l.p. a 1.200,00 euro/mq di s.l.p., a seconda della zona7.

3!4-%()+210()+!).1*5%(*%)&'"5%!"%(>#(44'"#%!;'>0'"=%5%)<"%=!&%)='"0()"'0%+'*5%!;')

I cambi d'uso da terziario/commerciale/servizi privati verso residenziale sono autorizzati secondo la


seguente tabella:

per immobili compresi in NAF o ADR 8:


andrè bonfanti 25 Ago
per la/le unità immobiliare/i oggetto di cambio d’uso inserita/e in un immobile di s.l.p. @abonfo
inferiore a 5.000 mqmq, il cambio d’uso non comporta adeguamento della dotazione di servizi Architecture and urban design
(monetizzazione) 9; students. Learn how to solve a
surface tessellation problem
per la/le unità immobiliare/i oggetto di cambio d’uso inserita/e in un immobile (pavements + green areas).
prevalentemente residenziale di s.l.p. superiore a 5.000 mq mq, il cambio d’uso non pic.twitter.com/IZgSCqCDh5

comporta adeguamento della dotazione di servizi (monetizzazione) 10;


per la/le unità immobiliare/i oggetto di cambio d’uso inserita/e in un immobile
prevalentemente dedicato a terziario, commerciale e servizi privati di s.l.p. superiore
a 5.000 mqmq, il cambio d’uso comporta il conguaglio e l’adeguamento della dotazione di
servizi (monetizzazione) nella misura del 18% della s.l.p. convertita (allegare calcoli e
prospetto) 11;
per immobili compresi in ARU 12:
per la/le unità immobiliare/i oggetto di cambio d’uso inserita/e in un immobile di s.l.p.
complessiva inferiore a 5.000 mq (è necessario calcolare e dichiarare la superficie), il cambio
d’uso non comporta adeguamento della dotazione di servizi (monetizzazione)9;
per la/le unità immobiliare/i oggetto di cambio d’uso inserita/e in un immobile di s.l.p.
complessiva superiore a 5.000 mq (è necessario calcolare e dichiarare la superficie), ai sensi
dell’art. 11 del Piano delle Regole dovrà
essere stipulata convenzione per la realizzazione di una quota minima del 35% della superficie
oggetto di cambio
d’uso per interventi di edilizia residenziale sociale10.

3!4-%()+210()+!)"'0%+'*5%!;')='"0()!;&"').1*5%(*%

I cambi d'uso da residenziale verso terziario/commerciale/servizi privati sono autorizzati e non


comportano adeguamento alla dotazione dei servizi (monetizzazione).

I cambi d'uso da residenziale verso produttivo sono autorizzati e non comportano adeguamento
alla dotazione dei servizi.
3!4-%()+210()+!).1*5%(*%)&'"5%!"%(>#(44'"#%!;'>0'"=%5%)<"%=!&%)='"0()<"(+1&&%=(

I cambi d'uso da terziario/commerciale/servizi privati verso funzioni produttive sono autorizzati e


non comportano adeguamento alla dotazione dei servizi (monetizzazione).

?*+!@%*%)!4-%'*&!;%)<"';%4%*!"%)')-(*%.%#!)+'%)01(;%)

L’avente titolo che presenta il cambio d'uso è tenuto a verificare se il cambio d’uso proposto è
significativo ai fini degli obiettivi di qualità dei suoli ai sensi del Regolamento Edilizio (art. 95) e della
normativa vigente. Si considera significativo ogni cambio d'uso:

da funzioni produttive (artigianali-industriali) verso altre funzioni;


da altre funzioni (non produttive) verso la funzione residenziale - fatto salvo che la/le unità
destinate ad altre funzioni non siano comprese in un edificio/lotto già residenziale.

In questi casi, alla domanda di cambio d'uso deve essere allegata apposita autocertificazione
documentata (vedi i modelli reperibili alla pagina “Bonifiche” del sito del Comune di Milano). Qualora il
cambio d'uso non sia significativo, basterà indicarlo nella modulistica (ovvero, in alcuni casi basterà
non spuntare la casella con la quale si dichiara la "significatività").

3(*@"1'*5!)*("4!&%=!)+';)<"(@'&&()*';;!)*1(=!)+'0&%*!5%(*')

E' sottinteso che il cambio di destinazione d'uso può essere fatto solo se i luoghi sono a norma
rispetto alla nuova destinazione d'uso, ovvero che contestualmente al cambio d'uso siano fatte quelle
opere che adeguino i luoghi alla nuova funzione.

1. Le destinazioni d'uso urbanistiche sono definite dall'art. 3 del D.P.R. 412/93 e s.m.i. (v. D.P.R. allegato)
2. Piano delle Regole, art 5, comma 1: "Nel TUC [tessuto urbano consolidato] le destinazioni funzionali sono
liberamente insediabili, senza alcuna esclusione e senza una distinzione e un rapporto percentuale
predefinito."

3. La s.l.p. è definita all'art 4, comma 6 del Piano delle Regole, e si intende la s.l.p. assentita da precedenti titoli
edilizi (quindi è necessario procedere con le visure degli atti edilizi)
4. Piano delle Regole, art 5, comma 4, lett. a2: "per gli interventi su aree inferiori ai 5.000 mq, è consentito il
recupero integrale della S.l.p. esistente"

5. Piano delle Regole, art. 4, comma 18.


6. Art. 9.1, comma a) del Piano dei Servizi.
7. Dati 2014, fonte: Comune di Milano, tabella di Agggiornamento dei valori di monetizzazione delle aree a
standard. In calce all'articolo è allegata la tabella.
8. Nuclei di Antica Formazione e Ambiti contraddistinti da un Disegno urbanistico Riconoscibile, definiti nell'art. 2,
comma 1, lettera a) del Piano delle Regole.
9. a. b. Art. 9, comma 1.3, lettera a) del Piano dei Servizi.
10. a. b. Art. 11, comma 4 del Piano delle Regole.
11. Art. 9, comma 1.3, lettera c) del Piano dei Servizi.
12. Ambiti de Rinnovamento Urbano, definiti nell'art. 2, comma 1, lettera a) del Piano delle Regole.

Author: André Bonfanti

Allegato Dimensione
Costi unitari per monetizzazione aree a standard per servizi (Milano, Febbraio 2015) 673.08 KB

Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n. 412 (coordinato) 188.06 KB

Tags: cambio d'uso cambio destinazione d'uso funzioni


urbane residenza terziario produttivo artigianale industriale PGT Milano manutenzione
straordinaria manutenzione ordinaria nuova costruzione recupero monetizzazione aree a
standard

?*.("4!5%(*% 9!@ 3(*&!&&% B##'00()1&'*&'

Home architettura (8) resilienza (5) Arch itetto An d ré Bo n fan ti E-m ail *
Servizi certificazione energetica (5)
modernismo (4) urbanistica (4) mail: info@andrebonfanti.it
Curriculum
progettazione (3) progettazione PEC: bonfanti.11919@oamilano.it Passw o rd *
Casi studio esecutiva (3) ACE (3) tecnologia (contatto telefonico su richiesta)
Iconografia dell'architettura (2) Politecnico di
Contatti Milano (2) detrazione irpef 55% (2) Sed e legale
Crea nuovo profilo
progettazione di interni (2) energia (2) 7, via San Siro
Condizioni generali di incarico Richiedi nuova password
ambiente (2) analisi (2) comfort (2) 20149 - Milano (MI) - Italia
Bibliografia
città (2) ispezioni ipotecarie (2) leggi
architettoniche (2) geometrie (2) Alb o p ro fessio n ale
A'@1%&'4%)01 pratiche edilizie (2) acustica (2) Ordine degli Architetti di Milano
Accedi
pubblicità (2) condizioni generali (2) n. 11919
pubblica amministrazione (2) utilizzo
del sito (1) termini di servizio (1)
assicurazione architetto (1) carige
assicurazioni (1) assicurazione
professionale (1)
Altro

Copyright © 2000-2014 | Architetto André Bonfanti | c.f. BNFNDR74A17F205W | p.i. 13199400154 | termini di servizio del sito

Database geografico : GeoNames | Sviluppato in Drupal da André Bonfanti

Potrebbero piacerti anche