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M.I.U.R.

Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica ex -IRRE Emilia Romagna - Gestione Commissariale

Imparare ad imparare con i modelli logici e LIM Insegnare la tecnologia con la tecnologia
29 marzo 2011 ore 15 19 Aula magna Liceo Sabin Via Matteotti 7 BOLOGNA
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Seminario regionale n. 8

Lavorare in classe per problemi e per progetti: l' esperienza costruttivista dei Centri Tecnologici di supporto alla Didattica
Armando Schiavi Liceo Sabin Bologna 29 marzo 2011

Educational Technology is the trojan horse of education.


Roger Schank

Metodologia PBL
Nella didattica per problemi e progetti la logica si capovolge: i problemi sono il fulcro e sono gli stessi problemi che spingono lo studente ad impossessarsi dei contenuti necessari a risolverli. Lepida scuola Cde PIacenza
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Metodologia PBL
Sulla dignit e quindi sullo spessore pedagogico della scelta di implementare le idee costruttiviste e socio-costruttiviste tramite una didattica per problemi/progetti si vedano i contributi fondamentali di: Howard Barrows (1985; 1992; 1993) Koslowski, Okagaki, Lorentz, and Umbach (1989)

Metodologia PBL
Lidea che sta alla base della progettazione che in classe non tanto importante il prodotto finale quanto il processo.

Ambiente di apprendimento attivato


I

problemi affrontati sono legati alla realt Il contesto dell apprendimento collaborativo I docenti sono pi facilitatori che erogatori di conoscenza Gli elaborati si costruiscono con limpiego delle tecnologie L apprendimento si configura come un esperienza sociale
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Didattica costruttivista
Quali sono i suoi presupposti?
Coinvolgimento

attivo dei discenti nella soluzione dei problemi reali Centralit del discente Approccio orientato al problem posing, al problem solving e alla progettazione collaborativa L uso delle nuove tecnologie
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Metodologia Pbl
Lavvicinamento ai problemi del reale emerge dunque come caratteristica dominante di questo rinnovato approccio.
Emerge il recupero in classe della complessit del quotidiano, nel rispetto dellambiente scuola e delle sue finalit educanti
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Jonassen: lidentificazione dei problemi


Strutturazione Dinamicit

Problema

Complessit

Astrazione/specificit

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Jonassen: le categorie di problemi


Problemi Problemi Problemi Problemi Problemi Problemi Problemi logici algoritmici narrativi legati all uso di regole legati a decisioni da prendere legati a errori o guasti da risolvere diagnostici
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Categorie di problemi
Performance strategica Analisi di un caso Problemi di design Dilemmi

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Categorie di problemi
Sostanzialmente astratti e poco ancorabili alla realt.

Problemi logici
Logical Problems

Trovano applicazione nelle discipline che richiedono capacit di ragionamento logico. Esempio: cubo di Rubik

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Categorie di problemi
Tipicamente astratti ma ben definibili. La loro soluzione implica la definizione di una procedura formalizzabile, con Problemi algoritmici cicli di controllo.
Algorithmic Problems

Sono fra i problemi che si possono incontrare o impostare pi facilmente a scuola. Esempi: soluzione di un'equazione; impostazione di un programma informatico
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Categorie di problemi
Sono una variante dei problemi algoritmici. La loro soluzione implica la definizione di una procedura formalizzabile, ma per essere ancorati alla realt Problemi narrativi devono essere introdotti da una Story Problems storia. Esempio: in molta Didattica della Matematica o delle discipline scientifiche si pu partire da uno Story Problem per chiarire i concetti.
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Categorie di problemi
Problemi poco strutturati. La loro soluzione implica lapplicazione di regole predefinite e gli esiti possono essere molteplici.

Problemi legati alluso di regole


Rule-Using Problems

Esempio: giochi di carte. Nella didattica, tipici problemi di questo tipo sono la ricerca e la selezione di informazioni in Internet
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Categorie di problemi
Problemi ben strutturati e facilmente ancorabili alla realt. La loro soluzione implica la scelta di unopzione fra le possibili, dalla cui attuazione dipendono un esito e una soluzione definiti. I problemi decisionali differiscono da quelli legati alluso di regole portano, a differenza degli altri, a un esito definito Esempi: Didattica della Storia; Educazione ambientale

Problemi legati a decisioni da prendere


Decision-Making Problems

Categorie di problemi
Sono i pi comuni e i pi vicini alla realt della vita quotidiana. La complessit della soluzione pu essere variabile

Problemi legati a errori o guasti da risolvere


Troubleshooting Problems

L'approccio implica una costante attenzione alla diagnosi degli errori e una valutazione (talora sperimentale) delle possibilit alternative

Categorie di problemi
Sono facilmente ancorati al mondo reale e sono simili ai problemi di controllo su errori e guasti, ma, mentre nei precedenti l'obiettivo consiste nell'identificare la soluzione, questi presuppongono la comparazione di una molteplicit di dati. L'esito altrettanto definito, ma il problema tipicamente pi complesso. La soluzione presuppone l'elaborazione di una strategia.

Problemi diagnostici

Diagnosis-Solution Problems

Categorie di problemi
Performance strategica
Sono problemi complessi e fortemente ancorati al mondo reale. La loro soluzione implica la comparazione di una molteplicit di dati e capacit logiche, diagnostiche e decisionali, secondo una strategia che va elaborata in tempo reale.

Strategic Performance

Esempio: simulatore di volo.

Categorie di problemi
I problemi orientati all'analisi di un caso sono poco strutturati e possono dare origine a molteplici procedure e soluzioni. Possono non avere una relazione diretta con la realt, pur mantenendo verosimiglianza. Esempio: in ambito giuridico, simulazioni di processi o casi giudiziari

Analisi di un caso
Case Analysis Problems

Categorie di problemi
Sono fra i problemi meno strutturati e pi complessi. La loro soluzione fortemente orientata alla progettazione e nella ricerca della soluzione ci sono ampi margini di libert di azione. Esempio: impostare un giornale o una campagna pubblicitaria

Problemi di design
Design Problems

Categorie di problemi
Sono problemi reali e quotidiani che implicano una scelta selettiva tra due o pi alternative. Sono meno strutturati del decisionmaking, anche se apparentemente simili. Possono portare a esiti non definiti n definibili.

Dilemmi
Dilemmas

Esempio: scelte politiche, sociali o etiche.

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I due approcci
Problem based learning
Metodo centrato sull allievo in cui lidentificazione e la soluzione di un problema costituiscono lavvio e lo sviluppo del processo di apprendimento
Problema

Dal tema al problema


Tema
Analisi delle fonti storiche Pirandello Guida turistica bilingue PBL nuove forme di comunicazione tra i giovani Poesia tra colori ed emozioni Il silenzio del Novecento La vita e la morte

Problema
Come si analizza una fonte storica? Che significato ha oggi lopera di Pirandello? Cosa facciamo oggi in citt? Dietro ad unimmagine, una canzone, un film, c un pensiero scritto? Quali connessioni tra i colori e la poesia? Che significato ha oggi un autore del 900? Si ha il diritto di morire? Qual il significato della vita?

Dal tema al problema


Le tradizioni culturali tue, della tua famiglia e del Territorio Cittadini del villaggio globale Viaggio nel mondo dellalimentazione Nuovi modi di comunicazione tra i giovani Il problema degli OGM negli alimenti Migrazioni dall800 ai giorni nostri Quali sono le tue tradizioni familiari e regionali? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della globalizzazione? Cosa mangio realmente oggi? Come si scrive una e-mail? Come si chatta? Perch importante avere una sana alimentazione? Perch i fenomeni migratori ci coinvolgono nella nostra quotidianit? Perch ricorrere al movimento simulato nello sport? Perch ricorrere alle energie rinnovabili?

Il movimento simulato nello sport Le energie rinnovabili

I due approcci
Project based learning
Metodo esperenziale basato sulla ricerca guidata e sull indagine (inquiry-based) e orientato alla costruzione attiva di prodotti e progetti legati al problema affrontato La pi importante innovazione pedagogica dellultimo ventennio Jonassen 2003

Project based learning


E lapproccio migliore e pi completo per far acquisire ai ragazzi non solo competenze tecnologiche, ma anche la capacit di applicarle in una variet di contesti interdisciplinari.

Project based learning


un metodo di insegnamento sistematico che impegna gli studenti ad imparare e a sviluppare competenze attraverso un processo di ricerca estesa, strutturato intorno a domande complesse e reali e intorno a prodotti e compiti attentamente progettati.
(Buck Institute of Education)

Project based learning


Il BIE in California gestisce anche il pi importante repository di risorse online sul Project Based Learning: http://www.bie.org/index.php/site/PBL/over view_pbl/.org/

Project based learning


I ragazzi imparano quando esplorano in modo attivo, quando creano e trovano soluzioni a problemi e quando lavorano insieme in diversi contesti sociali. Socializzare, programmare, collaborare e comunicare in quanto parte di un gruppo sono tutti elementi importanti dellapprendimentto.

Project based learning


Sostituisce integralmente la didattica tradizionale? NO, direi invece fifty-fifty. Linsegnamento diretto tradizionale va alternato alle nuove metodologie e pu risultare ancora efficace per quegli studenti che stanno ancora imparando i fondamenti.

Altre caratterisitiche del Pbl

Tutti i progetti sono corredati allinizio anche da una tabella di valutazione in modo che gli studenti conoscano come saranno valutati e possanno autovalutarsi essi stessi. Ciascun progetto legato a unindagine o a una scoperta o a un tema che necessitano di essere esaminati

Valutazione autentica

E uno strumento in pi da inserire nella cassetta degli attrezzi dell insegnante Studenti valutati nell atto di eseguire compiti riferibili a problemi reali Feedback per lallievo In alternativa ai metodi a selezione di risposta (v/f, a scelta multipla, etc.)

Le Rubric

Strumento per descrivere e valutare prestazioni complesse (anche prodotti) in ambito educazionale

Esempio di Rubric

Progettare in classe
Quattro sono le fasi in cui si pensa idealmente suddivisa la vita di un progetto: Ideazione Definizione esecuzione chiusura

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Fase di ideazione
Attivit preliminari: la scelta del tema del progetto o dei temi del progetto, e la divisione del gruppo classe in sottogruppi driving question, ossia domanda guida

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Driving question
Dallidea principale del progetto gi definita si passa a riformularla in termini problematici, sotto forma di domanda, cui difficile e complesso rispondere

Definizione - Formazione dei gruppi


Progetti

veri devono essere affrontati da un team a lavorare in team rappresenta una life skill

Imparare

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Tecniche di formazione dei sottogruppi


Scelta casuale (Random Assignement) Scelta casuale stratificata (Stratified random assignement)
in ogni gruppo siano presenti almeno uno o pi studenti dotati di determinate caratteristiche

Medesimi interessi Gruppi che si formano da soli Gruppi scelti dall'insegnante


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Risorse a disposizione

Ambienti on line/ Piattaforme (Moodle) Presentazioni e ipertesti Mappe concettuali e mentali La ricerca (sewcom e webquest) Wiki e wikipedia Blog e RSS E-learning 2.0 Podcasting Social networks (Elgg, Edmodo)

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Esempio di risorse
permette di creare mappe concettuali attraverso l'interazione con i motori di ricerca

Sewcom

Usare le mappe concettuali come strumento metacognitivo per migliorare labilit di selezionare le informazioni con i motori di ricerca su Internet
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Project management
Per la gestione del progetto occorre un processo che consenta di organizzare in modo equilibrato la programmazione e le risorse del progetto

Diagramma di Gantt: calendario delle attivit in relazione ai tempi progettuali

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Punto di partenza
Brainstorming
o tecniche di socializzazione

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Esecuzione del progetto

analisi dei bisogni da soddisfare e definizione degli obiettivi da raggiungere dimostrazione della fattibilit del progetto avvertire gli apprendimenti in itinere, no ad apprendimenti rigidamente predeterminati nuove esplorazioni e scoperte attraverso un percorso virtuoso personale ma guidato, seguito dallo studente
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Esecuzione del progetto

stato avanzamento Lavori (SAL), proprio della fase di esecuzione in cui sono annotate le cose di progetto fatte Progetto = indicazione per l orientamento Segnalazione di attitudini, formae mentis, intelligenze meno riconoscibili in un contesto di didattica tradizionale

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Chiusura

La presentazione sar fatta in modalit multimediale, eventualmente utilizzando Power point o similari, e sar rivolta al resto della classe, al docente o ai docenti

I deliverables
Oggetti che ci aspettiamo vengano consegnati durante lo sviluppo del progetto o alla fine, testimoni di attivit svolte, diventano importante strumento di misura e di controllo Rassicura linsegnante (stessa funzione della verifica nella didattica trasmissiva)

I deliverables
Non devono essere intesi come un set vincolante per tutti i progetti. Solo i progetti a pi ampio respiro, quelli che si sviluppano su pi mesi, possono prevederli tutti. Un deliverable uno strumento che un insegnante pu richiedere agli studenti se lo ritiene adatto alla situazione e al progetto

I deliverables

Mappa concettuale per sintetizzare l idea del progetto Studio di fattibilit a dimostrazione che il progetto realizzabile Elenco di attivit per il conseguimento degli obiettivi (Wbs) Documento di narrazione

Il documento di narrazione
Come si arrivati alla definizione dellidea di progetto? Quali valutazioni e scelte, quali idee scartate? Quali apprendimenti sono stati necessari? Quali ricerche? Story board Il tutto viene narrato in una sorta di diario delle riflessioni (perfetto il blog) Strumento di scaffolding (sostegno per agevolare il processo di apprendimento)

Presentazione finale

momento fondamentale per allenare i ragazzi alla comunicazione imparare ad usare i vari media per esprimersi in modo pi efficace skill vincente nel mondo del lavoro, in particolare nel momento del colloquio di assunzione

Presentazione finale

Gli alunni di un gruppo devono decidere come distribuirsi le parti devono sincronizzarsi al meglio devono imparare a utilizzare il tempo a loro disposizione nel modo pi efficace devono imparare a finalizzare lesposizione: logica e convincente

Presentazione finale

trasmettere fiducia: il tono della voce, il contatto visivo, la gestualit e lspressione del volto saper strappare il consenso proporsi come appassionati promotori e strenui difensori del progetto fino al punto di arrivare ad ottenere lassenso esplicito alla sua attuazione

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