24/07/2020
Pag. 21 Ed. Cosenza
Parco acquatico, Principe contesta le scelte della Giunta
Gazzetta del Sud Venerdì 24 Luglio 2020
Voluto dal professore Luigi Filice dell’Unical con la Fondazione che sostiene gli studenti asiatici all’estero
L’accordo di collaborazione tra Corea del Sud e Italia
Si aprono importanti
prospettive di scambi
culturali internazionali
Elia Fiorenza
Firmato l’accordo di collaborazione
Kosaf-Andisu per il diritto allo studio
universitario. La Corea del Sud è un
Paese con circa 50 milioni di abitanti
e una popolazione universitaria di
quasi 3 milioni di studenti. L’Italia,
con i suoi 60 milioni di abitanti, ne
conta quasi 2 milioni. Numeri in
qualche modo paragonabili, ma an-
che il grande desiderio di confronto
rispetto alle politiche del diritto allo
studio, hanno condotto alla sigla
dell’accordo di collaborazione tra
Una lunga militanza socialista Sandro Principe è stato parlamentare, sottosegretario di Stato, assessore regionale e sindaco di Rende
L’ex parlamentare volle la realizzazione della grande struttura
Parco acquatico, Principe
contesta le scelte della Giunta
Le infuocate polemiche politiche in consiglio comunale innescate
dagli errori compiuti in questi mesi dall’Esecutivo e dal Sindaco
Francesco Mannarino
La vicenda del parco acquatico di Ren-
de ha, tra i protagonisti, colui il quale
ideò quella struttura che oggi viene
messa all’indice. Sandro Principe, per
molti anni sindaco della città, ebbe
l’intuizione di “portare il mare” a Ren-
de. Soprattutto per chi non poteva
permettersi vacanze onerose, lunghe.
E convogliò i fondi della Comunità
europea, di quei giorni, interamente
sull’opera.
Consigliere Principe, come può es-
sere riassunta la questione dopo l’ul-
timo Consiglio di martedì? Cosa ri-
sponde a chi l’accusa che quell’idea fu
sbagliata?
“È emersa la non contestabile veri-
tà che il Parco rappresenta un valore
aggiunto per la comunità rendese,
sotto il profilo dello svago e dell’im-
piego del tempo libero, della cura del-
la salute e del corpo, turistico, della ri-
storazione, dell’organizzazione di
eventi e, conseguentemente, dello svi-
luppo economico ed occupazionale”.
Di chi allora le responsabilità che
si è rescisso un contratto ed il parco è
chiuso?
“Sono risultate evidenti le respon-
sabilità di Manna per aver inaugurato
Kosaf (Korean student aid funda-
tion), la fondazione che si occupa di
sostegno agli studenti in Sud Korea, e
Andisu (Associazione nazionale de-
gli organismi per il diritto allo studio
universitario) che raggruppa la mag-
gior parte degli enti che supportano
gli studenti universitari in Italia.
L’accordo prevede essenzialmen-
te lo scambio di buone pratiche, il
mutuo invito ai convegni nelle ri-
spettive aree geografiche e, soprat-
tutto, lo scambio di studenti e perso-
nale, per poter vivere un’esperienza
significativa in un contesto culturale
assai diverso, ma con la medesima
missione. La delegazione koreana era
composta dal presidente di Kosaf,
Jeong-Woo Lee, il capodipartimento
della comunicazione Gi-Hwan
il Parco non ancora completato (man-
cano persino gli alberi e non c’è un fio-
re), per aver proceduto all’affidamen-
to della struttura senza garanzie sulle
qualità imprenditoriali ed umane del
gestore, che ha costretto l’ammini-
strazione a disporre, dopo circa un so-
lo anno, la risoluzione del contratto
ed anche per non avere posto in essere
i dovuti controlli effettivi e non inutil-
mente solo burocratici”.
Ma che doveva fare il sindaco?
“Non ha preteso dal gestore la rela-
zione annuale da cui sarebbero emer-
si gli ingenti incassi registrati per l’at-
tività della sola balneazione per due
mesi (circostanza che evidenzia le po-
tenzialità economiche del Parco), per
non parlare del mancato pagamento
di dipendenti e fornitori”.
Oggi si tenta una nuova carta: ban-
do temporaneo fino a settembre e poi
quello definitivo.
“Penso che sarebbe avventato pro-
Frettolosa inaugurazione
prima che l’opera
fosse davvero completata
e gestione affidata
in modo superficiale
Docente ad Arcavacata Il professore Luigi Filice insegna all’Unical
La replica fatta
dal primo cittadino
l “Abbiamo ereditato dalle
amministrazioni precedenti una
struttura incompiuta.
Completarla era nostro dovere
perché non potevano essere i
cittadini rendesi a pagare
ancora una volta per
l’incompetenza e la mala
gestione della cosa pubblica.
Non abbiamo basato la nostra
campagna elettorale su questo
dato: sarà un nostro limite, ma il
fare politica alta, l’agire nella
massima trasparenza ci ha
sempre guidato nel compiere
scelte coraggiose”. Marcello
Manna ha risposto in questo
modo in Consiglio comunale. “Il
parco acquatico è un’opera che
fa parte del patrimonio comune
della nostra città e deve
funzionare: da qui le
innumerevoli contestazioni
partite dagli uffici preposti sin
dall’inizio dell’affidamento della
struttura”.
Hwang e il chairman della cerimonia,
Yiwon Yoo.
La delegazione italiana era com-
posta dal presidente nazionale di An-
disu, il professor Luigi Filice, dell’uni-
versità della Calabria, dal dottor Ales-
sio Pontillo, presidente di Disco La-
zio, l’ente regionale per il diritto allo
studio più grande d’Italia, e la profes-
soressa Sandra Savaglio, in qualità di
assessore regionale della Regione Ca-
labria, tra le cui deleghe ricade anche
il diritto allo studio. Gli onori di casa
sono stati fatti dalla segreteria nazio-
nale di Andisu, che ha sede a Genova,
con la dottoressa Anna Maria Merlo.
«La relazione con Kosaf è nata in
un convegno a Strasburgo, nel 2019,
dove ci siamo trovati subito in sinto-
nia con Mr. Lee e la sua squadra. Sono
Grazie ai soldi stanziati dal Governo
Sorical, i comuni
pagherano parte
dei debiti contratti
La risorse disponibili
consentiranno
di saldare le spettanze
Questa mattina la Cassa depositi e
prestiti dovrebbe dare il via ai comu-
ni calabresi che hanno deciso di ade-
rire al “Decreto Rilancio”, 12 miliardi
per il pagamento dei debiti della Pa
e, nello specifico, di Regioni e Comu-
ni.
Potranno essere utilizzati per pa-
gare i fornitori ed i debiti commer-
ciali maturati al 31 dicembre 2019.
Secondo quanto si apprende po-
trebbero giungere nelle casse di Sori-
cal, la società partecipata della regio-
ne Calabria, tra i 12 e i 19 milioni di
euro utili a coprire una parte del de-
bito. Troppo poco, ovviamente. Se si
considera soprattutto la massa debi-
toria che dalla società in house dico-
no sia pari a 180 milioni. Si è calcola-
to dunque un 10% circa. Resta il pro-
blema di fondo: i Comuni hanno dif-
ficoltà a pagare perché, a loro volta,
non riescono ad incassare il tributo
relativo al servizio. Mercoledì matti-
na, nella cittadella regionale, Mar-
cello Manna ha preso parte insieme
ai membri del Consiglio e al Com-
missario dell’AIC alla riunione del
Consiglio Direttivo dell’Autorità
Idrica della Calabria, convocata dal
Presidente del Consiglio Giovanni
Greco. “È stata occasione importan-
cedere ad improvvisate gestioni tem- te, perché preparatoria della prossi-
poranee, che finirebbero per sputta-
nare definitivamente il parco; vicever-
ma Assemblea dei Sindaci program-
mata per la fine di luglio nella quale
sa, è necessario procedere all’esperi- sarà definita la forma di gestione e
mento di gara europea, preceduta da
approfondita ricerca preselettiva di
soggetti gestionali di alto profilo a cui Rifiuti, l’assemblea
far conoscere l’infrastruttura da com- dell’Ato ha respinto
pletare nelle more”.
Capitolo dipendenti. Giusto che
le dimissioni
se ne faccia carico l’ente? presentate da Manna
“Il comune deve seriamente fare nelle scorse settimane
quanto nelle sue possibilità, spenden-
do il suo prestigio politico, per soddi-
sfare le giuste aspettative retributive
dei lavoratori dipendenti, tutti assun-
ti nelle settimane immediatamente
precedenti la consultazione elettora-
le del 2018. Posso aggiungere una con-
siderazione?”
Prego
“Nessuno abbia l’ardire di sconvol-
gere con atti sconsiderati il progetto
così come realizzato con l’approva-
zione delle competenti Autorità euro-
pee, che ne hanno sostenuto il finan-
ziamento. L’eventuale distruzione di
un bene pubblico, con sperpero di
pubblico denaro, avrebbe rilevanza
penale e di danno erariale gravi riper-
cussioni nel rapporto con l’Unione
Europea". Il confermato presidente dell’Ato
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Rende
convinto che il confronto con Kosaf
farà crescere molto la nostra espe-
rienza e la percezione della qualità
delle misure che mettiamo in atto nel
Paese», dichiara il prof. Filice.
«Ringrazio la delegazione italiana
per l’accoglienza e lo slancio e voglia-
mo avviare subito la fase operativa di
scambio, non appena l’emergenza sa-
nitaria lo consentirà» ha chiosato
Jeong-Woo Lee. Kosaf assiste circa 1,5
milioni di studenti in Korea, circa la
metà degli studenti, con intensità
crescente in funzione del reddito fa-
miliare, con un importo annuo, per le
sole borse, di circa 3 miliardi di euro.
Andisu eroga borse, attraverso gli en-
ti associati, a circa 180.000 studenti,
impegnando risorse complessive per
circa 600 milioni di euro.
saranno consolidati i rimanenti or-
gani dell’Ente”, afferma a Gazzetta.
“Abbiamo intrapreso l’iter necessa-
rio affinché si riesca finalmente, at-
traverso scelte epocali ed un proces-
so aperto, condiviso e partecipato, a
garantire l’efficienza di un servizio
idrico per l’intera Calabria. Si confi-
gura dunque un nuovo scenario di
sviluppo del settore così come è ne-
cessario che sia e come ci chiedono
da tempo gli stessi cittadini. Abbia-
mo scelte importantissime da com-
piere attraverso cui, in un periodo
accettabile e compatibile con le criti-
cità che fronteggiamo da sindaci sul
territorio, riuscire a superare i ritardi
che affliggono l’organizzazione del
servizio e che i cittadini calabresi di
certo non meritano”, le sue parole.
In mezzo al guado i cosiddetti Piani
d’ambito che devono essere autoriz-
zati e, per come ha accennato pro-
prio Manna, la forma di gestione che
potrebbe essere appannaggio del
pubblico, abbandonando il misto.
Sebbene si parli di costi che si aggira-
no intorno ai 300 mila euro annui.
Dal problema idrico ai rifiuti.
“Abbiamo più volte ribadito al go-
verno regionale le criticità dettate
dall’assenza di personalità giuridica,
di strutture adeguate e risorse finan-
ziarie necessarie ad affrontare non
solo l’emergenza, ma a programma-
re il futuro di un servizio così essen-
ziale”: a dirlo in apertura di assem-
blea il presidente Marcello Manna
che ha ribadito anche “l’urgenza di
sottoscrivere un contratto quadro
unico per tutti i comuni con l’ente
gestore e avviare interlocuzione con
il commissario Visconti, designato a
sottoscrivere a nostro nome il con-
tratto di servizio. La regione ha rece-
pito le nostre indicazioni e già da set-
tembre partirà l’Ato regionale: l’au-
spicio è che così questa struttura ab-
bia finalmente rilevanza giuridica e
potere contrattuale. Bisogna sottoli-
neare con forza – ha concluso Man-
na – che allo stato attuale non è pen-
sabile escludere i comuni morosi dal
processo di smaltimento dei rifiuti.
Piuttosto, si dovranno individuare
le risorse economiche necessarie a
far sì che quei tanti municipi che da
tempo non riscuotono tributi abbia-
no i fondi necessari. Parallelamente,
dovrà partire d questa assemblea la
denunzia politica da parte di noi sin-
daci per accelerare l’individuazione
dei siti e degli ecodistretti: solo così
potremmo costruire una moderna
rete di infrastrutture volte alla cor-
retta gestione dei rifiuti”.
L’assemblea ha infine respinto
all’unanimità le dimissioni presen-
tate da parte del presidente Ato.
(fra.man.)