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Politecnico di Torino

- Sede di Mondov -

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Tecniche di Produzione Assistita da Calcolatore


Modellazione 3D e RP - Rapid Prototyping
Studenti: Bertolino Monchiero Tortone Vissio Fabio Marco Luca Giacomo Docente: Prof. Luca Iuliano

Tecniche di Produzione Assistita da Calcolatore

Introduzione
La competizione nel mercato mondiale si intensificata drasticamente negli ultimi decenni. Si rivelata fondamentale, addirittura per assicurare la stessa sopravvivenza dellazienda, la necessit di far arrivare al mercato i nuovi prodotti il prima possibile, prima dei competitors. Si pu quindi capire perch laumento della produttivit e labbattimento del Time to Market sono stati alcuni degli ambiti di cui le industrie internazionali si sono pi preoccupati dagli anni Novanta. Per aumentare la produttivit, nellindustria si cercato di applicare una maggior livello di automazione computerizzata nella produzione. Tra le tecnologie che si sono imposte si trovano anche quelle di Prototipazione Rapida. I software Cad/Cam erano emersi fin dagli anni Sessanta a supporto della progettazione, ma ancora negli anni Ottanta non era facile derivare un modelloprototipo fisico, nonostante lesistenza delle macchine Cnc. La Tecnologia della Prototipazione Rapida ha provveduto a collimare questo vuoto tra la concettualizzazione del prodotto e la sua realizzazione in tempi ragionevolmente veloci, senza la necessit di una laboriosa programmazione di macchine a controllo numerico. Questi metodi permettono quindi la costruzione di prototipi di apparecchiature ingegneristiche senza ricorrere alluso di metodi costosi quali tornitura o fresatura, permettendo, in pi, la generazione di superfici molto complesse, difficilmente realizzabili con i normali metodi di costruzione per asportazione di truciolo, e la costruzione di pezzi cavi o con geometrie altrimenti non realizzabili. Dalla prototipazione rapida si possono ottenere prototipi concettuali o funzionali, a seconda dei materiali utilizzati; i prototipi tecnici o di preserie dovendo anche fornire informazioni sulla tecnologia di fabbricazione, sono realizzati con tecnologie tradizionali. Un accenno a se meritano le tecnologie di Rapid Casting, in cui si possono costruire modelli a perdere utili per la microfusione, caratteristica importante per settori come ad esempio loreficeria, o si possono produrre negativi per la costrizione di stampi. I vari metodi di prototipazione rapida si possono dividere in tre categorie principali a seconda dello stato fisico del materiale che viene utilizzato: polvere, liquido, solido. Ognuno di questi metodi fornisce prestazioni diverse, che possono variare dallalta velocit di produzione del pezzo, alla buona finitura superficiale o alla buona resistenza meccanica. In base alla necessit, si pu, quindi, scegliere la tecnologia di prototipazione rapida pi consona, prevedendo unattenta analisi economica, vista la grande offerta e diversit di prezzo delle macchine sul mercato.Da considerare il volume di produzione della macchina comprata, che pu spaziare tra valori molto diversi a seconda dei modelli e della casa di produzione. Altra caratteristica da considerare lintegrabilit di queste macchine in un ambiente d ufficio, con leventuale necessit di organizzare un reparto a se Tecniche di Produzione Assistita da Calcolatore

stante con operatori specializzati, fatto che pu essere o meno necessario a seconda delle tecnologie adottate. Al momento, a livello globale, la tecnica pi utilizzata e diffusa la FDM, una tecnica di estrusione di un filo solido, le altre tecnologie usate sono tra i metodi a polvere la Selective Laser Sintering e la 3 Dimensional Printing, tra i metodi a liquidi la Multi Jet Modelling, la Drop on Demand, la Polyjet e la Stereolitografia che stata storicamente la prima apparsa sul mercato. Come gi detto in precedenza, per la prototipazione rapida necessario essere dotati di un modello matematico CAD, ottenibile via software attraverso la modellazione 3D. Tra i software utilizzati possiamo nominare VISI, un modellatore base non parametrico prodotto dalla italiana VERO, che pone una particolare attenzione alla creazione delle superfici curve e complesse, caratteristica molto utile per la creazione di modelli dal design elaborato, necessario a rispondere alle esigenze del mercato contemporaneo. Lesperienza di laboratorio del corso Tecniche di produzione assistita dal calcolatore consiste nella modellazione di un componente a nostra scelta con il gi citato Vero Visi (Versione 15) e nella sua successiva realizzazione in laboratorio con tecniche RP.

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Scelta del pezzo


Nella scelta del pezzo ci siamo trovati a cercare sia un campo applicativo in cui la prototipazione rapida rappresenti un reale e significativo mezzo per la realizzazione di prototipi, sia un modello di una complessit rilevante, non banale, tale da giustificare limpiego di questa tecnologia. Inoltre, considerando quanto gi enunciato nel capitolo introduttivo, la scelta del pezzo da realizzare doveva ricadere su di un particolare sufficientemente complesso tale da poter sfruttare le gi citate qualit del software VISI versione 15.0. Il settore a cui abbiamo pensato il campo dell orologeria, dove il design riveste un ruolo di importanza fondamentale, anche per prodotti di basso valore commerciale ed il metodo della prototipazione rapida utilizzato in modo ampio e molto proficuo. Per questa tipologia di prodotti,da polso, che verranno indossati dai futuri clienti, fondamentale, prima di avviare una produzione di massa, verificare limpatto del design, del prodotto visto dal vero, per verificare la presenza di strane proporzioni, errori di scala nel modello, particolari che possono dare fastidio, come presenza di angolosit, o ancora particolari di cui non si pu apprezzare la qualit per la piccola dimensione, di cui si pu evitare la lavorazione, per ridurre i costi, o la presenza,la dimensione e la qualit dei giochi funzionali. Nel nostro caso, questo si vede bene nella possibilit data dal prototipo di verificare dimensioni dei le tasti

laterali, la grandezza e leggibilit delle scritte, e la funzionalit dei giochi presenti tra

cinturino e blocco centrale e nel fermo. Ancora si pu dare una prima valutazione del livello dellergonomia. Queste sono solo alcune delle possibilit di analisi che vengono dal possesso di un prototipo in questo campo.

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La scelta del nostro orologio in particolare, ci ha permesso di valutare quanto sia accurata la ricerca del design anche in un modello di scarso valore di una produzione di massa. Ancora, le geometrie complesse e per lo pi curvilinee dello stesso ci hanno permesso di addentrarci nel mondo di un programma di modellazione non parametrico, sfruttandone appieno le capacit di generazione di superfici curve e di creazione di superfici complesse. Altra caratteristica del modello scelto lavere le dimensioni dingombro adatte al volume di produzione della macchina RP che si scelto di utilizzare. In ultimo, i giochi presenti pensavamo ci avrebbero sfidato nella costruzione di un assemblato con i giochi necessari, considerate le tolleranze della macchina, per la produzione del modello con le funzionalit richieste, mentre alcune parti pi sottili del modello ci avrebbero impensierito nella fase di post-processing, richiedendo una grande attenzione nelle operazioni richieste. Concludendo, con la scelta del pezzo abbiamo cercato di sfruttare al meglio da un lato il software di modellazione, dallaltro le tolleranze ed i materiali della macchina RP, sicuramente compatibilmente con le finalit didattiche e non commerciali del nostro lavoro.

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Procedura di modellazione & Realizzazione prototipo


Il prototipo da noi realizzato stato modellato mediante luso del software di modellazione tridimensionale VISI versione 15.0. Per prima cosa vediamo le singole parti costituenti lorologio: Quadrante Cinturino Destro

Cinturino Sinistro

Fibbia

Ardiglione

Elemento Scorrevole

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Utilizzando i comandi di estrusione, specchiatura ,raccordo, smusso, spoglia, unione, sottrazione, superfici (da direttrici e generatrici, rigate lineari sono state le pi utilizzate)e tenendo conto dei vari giochi (cinturini/quadrante, cinturino/ardiglione, cinturino/fibbia) Successivamente abbiamo perfezionato le varie parti inserendo i dettagli: Pulsanti, viti, elementi di abbellimento sul quadrante superiore, scritte sul quadrante inferiore; Arrotondamenti e forme pi apprezzabili su elemento scorrevole; Scritte incise e motivi estetici su entrambi i cinturini;

Infine abbiamo unito le varie parti per formare il modello solido 3D finito, pronto per essere convertito in file STL e poi prodotto. Per la realizzazione del prototipo abbiamo scelto come tecnica di prototipazione rapida la FDM, in quanto usa come materiale strutturale lABS, un termoplastico che offre una buona resilienza,caratteristica fondamentale per il movimento del nostro prototipo.

Quadrante:

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Cinturino destro:

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Cinturino sinistro:

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Fibbia:

Ardiglione:

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Elemento scorrevole:

Montaggio finito:

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Stampa del prototipo

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Il modello VISI viene convertito in file STL e corretto con appositi programmi. Successivamente viene caricato sul programma della prototipatrice dove si decide il posizionamento sul piano di lavoro del pezzo, cos il programma posiziona il supporto per la costruzione del pezzo. Eseguite queste operazioni, si possono controllare i vari layer che verranno costruiti dal programma, in modo da notare eventuali problemi, come zone troppo sottili, e il comportamento del programma in presenza di zone massicce, dove anzich creare una struttura piena va a costruire una struttura a nido dape, avendo cos un risparmio di tempo e di materiale e un minor effetto di ritiro. Il file elaborato dal programma viene poi inviato alla prototipatrice che inizia la costruzione del pezzo. In particolare la tecnica da noi utilizzata stata quella denominata dalla sigla F.D.M. che sta per fused deposition modeling. Questa tecnica molto utilizzata fa uso di fili e barrette di materiale termoplastico che viene deposto su di un vassoio da una testina che pu muoversi lungo gli assi x e y mentre il vassoio stesso che pu muoversi lungo lasse z. Tecniche di Produzione Assistita da Calcolatore

Il processo totalmente automatico compresa la generazione di supporti che servono per realizzare parti cave e la soluzione dei sottosquadri. Nel nostro caso si andr ad utilizzare un materiale per il supporto solubile in acqua ,idrossido di sodio, cos, cos la sua rimozione risulter molto semplice, in quanto si va a rimuovere meccanicamente la maggior parte del supporto e successivamente si completa la rimozione sciogliendo il materiale di supporto rimasto con dellacqua. Successivamente si va a migliorare manualmente la finitura superficiale del pezzo utilizzando una carta abrasiva. Svolte queste operazioni, si procede con la colorazione del pezzo utilizzando bombolette spray e colori a tempera.

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CONCLUSIONI
Lesito del lavoro svolto si pu considerare globalmente positivo. Tutti i giochi da noi preventivati si sono in realt riusciti a realizzare senza particolari problemi. Pi laboriose sono state le operazioni di post trattamento riguardanti il gioco dellardiglione, soprattutto a causa dei piccoli spessori in gioco, ma il risultato anche qui soddisfacente, e si riusciti a raggiungere lobiettivo senza provocare la rottura del fragile particolare. Le funzionalit richieste sono quindi state raggiunte. Le problematiche maggiori si sono riscontrate nella colorazione del modello, in quanto dopo la necessaria passata di colorante spray si proceduto con estrema cautela alla stenditura dei colori, con la preoccupazione di incorrere in errori vista la mancanza in questa fase dello spray iniziale. Comunque sebbene questa sia stata una fase molto critica, si pu anche qui accettare il risultato ottenuto, visti soprattutto gli obiettivi didattici dellesercitazione. Sicuramente nel confronto tra il modello su PC e quello fisico, ci siamo resi conto di quanto sia difficile valutare sullo schermo i problemi relativi alle proporzioni tra i vari componenti, e soprattutto quasi impossibile rilevare non macroscopici errori di scala. Questo esame ci ha dato la possibilit di apprezzare quanto la prototipazione rapida sia fondamentale al giorno doggi per poter essere economicamente e tecnologicamente competitivi sul mercato. Essa infatti comporta notevoli vantaggi rispetto ai sistemi utilizzati fino ad un decennio fa. In particolare, la prototipazione rapida ci permette una rapida correzione degli errori di progetto o di concetto che sono inevitabili per un elemento complesso e che causano alla ditta perdite di tempo e materiale e quindi di denaro che andr poi a gravare sul costo del prodotto finito riducendone la competitivit. In particolare le numerose esercitazioni e pi ancora la realizzazione del progetto a casa ha fatto si che acquisissimo una notevole capacit ed una certa malizia nellutilizzo di un software commercialmente molto valido quale VISI versione 15.0 prodotto dalla VERO. Nelle lezioni teoriche invece abbiamo approfondito e distinto i vari tipi di produzione di prototipi e i vantaggi e gli svantaggi che i vari metodi portano con se. In oltre il fatto di lavorare in un gruppo ci ha dato modo di sperimentare come in un team venga suddiviso il lavoro, svolto in autonomia da ogni componente del gruppo, ma soprattutto come poi grazie ad una discussione paritaria si faccia combaciare il lavoro di ognuno formando cos il lavoro finito. Globalmente riteniamo di aver acquisito la capacit fondamentale di valutare in quali casi produttivi la prototipazione rapida sia fortemente consigliata se non essenziale ma sopratutto quale tipo di prototipo e con che materiale/i risponda alle nostre esigenze.

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Mostriamo i risultati ottenuti: Originale:

Prototipo:

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