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Corriere del Mezzogiorno Gioved 28 Luglio 2011

Napoli Intervento dei vigili

NA

Il caso Gli operatori Asa bloccano la raccolta perch senza scarpe estive. Il sindaco: si pensi solo a lavorare

Rifiuti speciali sversati a Scampa Lassessore Realfonzo: lex giunta ci ha lasciato senza un soldo Una denuncia

Comunali, domani gli stipendi


NAPOLI - Undicimila e passa dipendenti comunali senza stipendio. Per alcuni la situazione grave. Periodo di vacanze e impegni finanziari gi presi. Nervi a fior di pelle soprattutto nelle municipalizzate. E in particolare allAnm dove assemblee improvvisate hanno creato ieri disagi ai cittadini. Come accaduto al deposito di Cavalleggeri dAosta dove il personale ha contestato la funzionalit delle vetture preposte al servizio, pregiudicando completamente luscita dei bus e quindi lerogazione del servizio stesso. Ma la nota dellazienda non lascia dubbi: Si ritiene che la motivazione reale di questa protesta, sia legata al risultato dellincontro sindacale tenutosi ieri presso il Comune di Napoli da cui emerso che laccredito di una somma necessaria per il pagamento degli stipendi di luglio avverr per giorno 3 agosto; conseguentemente Anm pagher gli stipendi il giorno successivo. Il sindaco de Magistris non si nasconde: Il problema degli stipendi una cosa seria di cui sono profondamente amareggiato, ma assicuro tutti che la situazione si sbloccata dopo la nostra missione a Roma. Le spettanze verranno liquidate venerd 29 luglio. Purtroppo non sono arrivati i soldi che spettavano al Comune nonostante gli impegni presi dal ministro Tremonti. Si tratta di risorse pari a 150 milioni di euro previsti dal federalismo fiscale e che, spiega de Magistris, il Comune avrebbe dovuto ricevere entro il 31 maggio, poi ci hanno detto giugno e dopo ancora luglio. Fatto sta che ieri era il 26 e non erano ancora arrivati. Loro conoscono benissimo la situazione di difficolt del Comune di Napoli. Non voglio fare dietrologia, sar stata una lentezza burocratica e meno male che si risolta. Il problema ha riguardato tutti i Comuni italiani, ma a Napoli successo lo scatafascio. Perch? Lassessore Riccardo Realfonzo lo spiega senza mezzi termini. Il Comune ha difficolt finanziarie molto gravi. La giunta

I milioni che il Comune di Napoli dovr ricevere dal ministro Tremonti e previsti dal federalismo fiscale

170 500

NAPOLI Lallarme stato dato dalla preside della scuola Levi, di Scampia. In uno spiazzo davanti alla media statale da qualche giorno veivano sversati rifiuti speciali. E lei ha segnalato la cosa alla polizia municipale. Ieri sono intervenuti i tecnici dellAsa insieme con i vigili urbani e hanno colto in flagrante un uomo che risultato essere il titolare di una fabbrica di scarpe di Chiaiano, chiusa qualche giorno fa. Luomo si liberato, complessivamente, di sei quintali di scarti di lavorazione di calzature: gomma, pellami, collanti. E ha pensato di farlo senza passare attraver-

I milioni che il sindaco de Magistris ha chiesto al governo di sbloccare per affrontare lemergenza rifiuti

Iervolino ha lasciato le casse senza un soldo, proprio nel momento in cui lemergenza rifiuti ha imposto spese pi elevate. E il ritardo del trasferimento statale del governo ci ha posto in seria difficolt. Pensare che in conferenza stato-citt il governo si era impegnato a trasferire le somme entro la fine di giugno. Abbiamo esercitato tutte le pressioni possibili, il sindaco andato a Roma, e alla fine la situazione si sbloccata. Il nostro tesoriere provveder al pagamento degli stipendi domani. Ma le condizioni delle casse pubbliche sono cos drammatiche? Ripeto: la giunta uscente ci ha lasciato senza il becco di un quattrino. Una situazione economico-finanziaria sulla quale doveroso svolgere un esame approfondito, che in corso. Comunque abbiamo gi iniziato il risanamento dei conti pubblici. Nel bilancio di previ-

sione abbiamo tagliato la spesa per 107 milioni, operando soprattutto sui costi della politica e sugli sprechi, anche tagliando gli stipendi dirigenziali pi elevati. Stiamo agendo con forza per efficientare le partecipate. Ma unazione di risanamento richiede tempo e se il governo oltre a tagliare i trasferimenti fa anche tardi nel conferirceli ci mette in grave difficolt. Comunque i soldi sono stati sbloccati, gli undicimila dipendenti comunali, come promesso dal sindaco, avranno lo stipendio domani. Dovranno aspettare il 3 agosto i lavoratori dell'Anm

De Magistris Sono amareggiato, ma assicuro tutti che la situazione si sbloccata dopo la nostra missione a Roma

ma solo per problemi tecnici. Possono stare tranquilli anche gli operatori dell'Asa che ieri hanno interrotto al Vomero il servizio perch non hanno le scarpe estive, ha spiegato lassessore Sodano. Ma chiaro che i malumori per il mancato stipendio hanno avuto il loro peso. Immediata la risposta di de Magistris che nella sua missione a Roma ha chiesto lo sblocco dei 500 milioni per affrontare l'emergenza rifiuti a Napoli: Anche il sindaco non ha avuto lo stipendio - ha detto - Napoli vive un momento di eccezionale gravit, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Se si arrivati a questo punto evidentemente ci sono delle responsabilit politiche, amministrative e contabili di chi ci ha preceduto. Adesso stiamo uscendo fuori dal tunnel.

Discarica abusiva sequestrata dai vigili a Scampa

so le procedute disposte dalla legge. Liberandosi semplicemente dei rifiuti. Del resto luomo che stato prontamente denunciato non nuovo ad iniziative contro la legge. Ad un controllo la fabbrica che gestiva risultata essere del tutto abusiva e, dunque, non autorizzata non solo a sversare rifiuti speciali ma neanche a produrre merce di nessun tipo. LAsa spiega il tenente Colimoro della Polizia municipale, che ha guidato le operazioni alla minidiscarica ha proceduto nelle ultime ore allo smaltimento dei rifiuti. Ma ho chiesto il resoconto di tutte le spese sostenute. Una nota che presenter in Tribunale insieme con gli atti per fare in modo che lAsa si costituisca parte civile e faccia quindi richiesta di risarcimento in danno allautore dello sversamento abusivo.

Vincenzo Esposito
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A. P. M.
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Universit Federico II Scoppia la polemica. Marrelli si deve dimettere

Perch

Tasse, scontro studenti-rettore


Cda arrogante. Ma lincremento di pochi euro
NAPOLI Gli studenti attaccano e qualcuno si spinge fino a chiedere le dimissioni del rettore. Marrelli, dal canto suo, non ci sta e replica con le cifre. Oggetto della contesa laumento per le tasse universitarie alla Federico II, che sono storicamente tra le pi basse dItalia. Questanno ladeguamento stato ripartito in modo da ottenere un incremento minimo nelle prime quattro fasce, ha comunicato ufficialmente lUniversit. Cosicch nelle facolt umanistiche laumento delle tasse annuali oscilla da 8,48 euro per la prima fascia a 10,22 per la quarta. In quelle scientifiche compreso tra un minimo di 10,17 euro e un massimo di 11,83. Soltanto le fasce con redditi elevati hanno subito un incremento leggermente pi alto, pari al 4% rispetto allanno accademico precedente. Appare evidente che considerando questi importi assolutamente improprio parlare di aumenti indiscriminati e insostenibili. Pi che aumentare le tasse sostiene il rettore abbiamo applicato ladeguamento Istat. Anzi nemmeno, visto che avremmo dovuto arrivare al 5% mentre abbiamo adottato il 4% per la fascia pi alta. In attesa aggiunge degli accertamenti che la Guardia di Finanza sta effettuando su chi presenta dichiarazioni inesatte: avremo i tonio Angelino, membro del cda, sempre per la Confederazione, aggiunge: Consiglieri damministrazione, rappresentanti degli studenti esautorati dal proprio ruolo e presi in giro, hanno abbandonato i lavori del consiglio che, con scelta sconcertante e arrogante, ha deciso di mettere le mani nelle tasche degli studenti con un aumento indiscriminato della tassazione. E Francesco Testa, presidente del Consiglio degli studenti, rincara la dose: A nome di tutti gli studenti esprimo sconcerto e malumore. Protestano anche gli universitari di destra: Rettore Marrelli, ora basta colpi di mano, dicono Vincenzo Drago, presidente provinciale di Azione universitaria, e Federico Menna, coordinatore provinciale di Studenti per le libert e consigliere damministrazione. Altro che colpi di mano, sbotta Marrelli: Con gli studenti abbiamo avuto almeno venti incontri. E lipotesi che abbiamo adottato tesa allequit, infatti laumento differenziato. In linea con quanto chiedevano la ministra Gelmini e la Crui e con gli impegni presi. In ogni caso inferiore allinflazione programmata. In effetti tanto clamore scaturito da un incremento inferiore a un euro su base mensile.

Si violano le isole pedonali

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Motorini parcheggiati e furgoni in transito a via Chiaia. Veicoli che non dovrebbero esserci, visto che quella unarea interdetta al traffico

Studenti universitari sul piede di guerra dopo laumento delle tasse Il rettore risponde, invece, che nonostante tutto sono le pi basse dItalia

risultati tra settembre e ottobre. Le associazioni studentesche, per, protestano. Il coordinatore regionale della Confederazione degli studenti Marcello Framondi sostiene che stata lesa la dignit e i diritti degli studenti della Federico II. E addirittura: Il rettore non pi in grado di amministrare il nostro ateneo, si deve dimettere. An-

NAPOLI Difficile credere che lo spiazzo davanti al cinema Martos, in piena isola pedonale di via Chiaia, sia un parcheggio per i mezzi a due ruote autorizzato. Difficile anche credere che in via Chiaia non esistano regole per il carico e lo scarico merci. Impossibile sostenere la tesi che tutti i mezzi a due e a quattro ruote che scorazzano nellisola pedonale a tutte le ore siano in qualche modo autorizzati. Benvenuti in una delle isole pedonali e zone a traffico limitato cittadine, dove la violazione una costante e dove non solo si circola, ma si parcheggia anche. In piazzetta Rodin il copione lo stesso. Il carico e lo scarico merci avviene a tutte le ore e la sosta di auto e motorini una costante. Anche via Cavallerizza, poco pi avanti, invasa da mezzi a due ruote in sosta e da furgoncini di tutte le misure che caricano e sca-

ricano merci quando vogliono. E che bloccano cos anche il passaggio pedonale. Il tutto avviene nel contesto di una Ztl, quella di Chiaia, che il simbolo di quello che sul piano della mobilit stato promesso a Napoli. Sulla carta il quartiere da via Morelli a vicoletto Belledonne interdetto alle auto. Ma far rispettare questa delibera non sembra essere una priorit n di questa, n della precedente Amministrazione. Eppure basterebbe poco per chiudere nei fatti la zona che ruota intorno allo shopping elegante della citt. E ridare respiro a dignit ad aree contrassegnate dal cartello area pedonale. Lalternativa? Togliere i cartelli. Sarebbe almeno meno umiliante per i cittadini.

Anna Paola Merone


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Angelo Lomonaco
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la Repubblica
GIOVED 28 LUGLIO 2011

CRONACA
I II
LA PROTESTA
Il deposito di Cavalleggeri Aosta si ferma, a sorpresa, per otto ore. Sin dal mattino e fino alle 17 non esce nessun autobus, su circa 150 previsti per ciascun turno. Restano isolate Chiaia, Mergellina, Fuorigrotta, Pianura, Bagnoli. Caos e disagi per gli utenti

NAPOLI

IL RITARDO
Mercoled sera i sindacati durante un incontro a Palazzo San Giacomo apprendono la notizia che il pagamento degli stipendi Anm slitter di una settimana. Il governo non ha trasferito i fondi al Comune e le casse sono vuote. Per il 27 quindi gli stipendi dei lavoratori sono a rischio

LE REAZIONI
Antonio Simeone, presidente Anm: Disagi preannunciati per tutti, dai lavoratori ai cittadini. La Filt-Cgil: Un errore fermarsi senza avviso ma capiamo lesasperazione dei lavoratori. Rischio proteste anche oggi, nessuna azienda stata pagata. La Regione: Nessun ritardo

Il punto

Niente stipendi ai lavoratori si fermano gli autobus Anm


Otto ore di protesta a sorpresa, disagi in tutta la citt
TIZIANA COZZI
NIENTE stipendio, niente lavoro. Per gli autisti Anm la notizia del mancato accredito degli stipendi il 27 del mese, ritardato di una settimana, ferma la circolazione degli autobus per gran parte della giornata. Otto ore di protesta selvaggia, di sciopero a sorpresa che isola Vomero, Chiaia, Mergellina, Fuorigrotta, Pianura, tutta la zona flegrea fino a Bagnoli. La rivolta incontrollata che mette la citt in ginocchio. Resta fermo il deposito di Cavalleggeri, uno dei pi grandi della citt. Una decisione estrema che provoca gravi disagi per i viaggiatori. Caos e folla alle fermate, gli utenti attendono ore. E la siti. I lavoratori Anm non intendono subire lennesimo ritardo. Cos, incrociano le braccia. Sono al lavoro ma restano fermi. Gli autobus non escono perch sono in cattive condizioni fanno sapere da Cavalleggeri Aosta, 150 le vetture in uscita per ciascun turno. Da l invece non esce nemmeno un mezzo sin dalle prime ore del mattino. I bus della Sepsa sono gli unici che si vedono nella zona, costretti a sopperire allassenza e quindi sovraffollati. Oggi vi trasportiamo - dice lautista a una signora che chiede spiegazioni - ma domani (oggi, ndr) vi lasciamo a terra anche noi. Mi dispiace ma se non ci pagano, non lavoriamo. Alle cinque del pomeriggio gli autisti Anm sono ancora nel deposito di Cavalleggeri. Immobili, vogliono la certezza da parte del presidente Anm Antonio Simeone, che laccredito arriver sicuramente il 4 agosto. Solo quando arriver la comunicazione ufficiale, ritorneranno in strada.
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LA RABBIA
Passeggeri in attesa. Disagi per la protesta improvvisa dei lavoratori dellAnm per il mancato stipendio

Provincia

Tre finiani allopposizione Cesaro: Pronto al voto


SE ci sono i numeri bene. Altrimenti, se dovessero mancare, andremo al voto senza alcun problema. Reagisce cos il presidente della Provincia Luigi Cesaro allannuncio da parte dei consiglieri finiani di passare allopposizione. Dopo alcuni giorni di dichiarazioni contraddittorie aggiunge Cesaro Fli decide di uscire dalla maggioranza. Credo si tratti di una decisione figlia di dinamiche nazionali piuttosto che espressione della reale volont dei consiglieri provinciali. Quello che mi stupisce maggiormente per la spaccatura interna al Terzo Polo con gli assessori dellUdc che solo qualche settimana fa hanno ribadito il loro parere decisamente positivo sulloperato della giunta. I consiglieri finiani Enrico Flauto, Giovanni Beller e Manlio Marano hanno dunque annunciato ufficialmente, assieme ai dirigenti del partito, la decisione di non voler pi sostenere a oltranza il centrodestra. Chiederemo spiega Beller una verifica del programma da discutere nel primo consiglio di settembre. E il sostegno sar garantito, ha aggiunto Flauto solo sui punti che fanno parte del programma. Per il coordinatore cittadino Ugo Chirico ora di staccare la spina ad una gestione inefficiente e perci chiediamo agli amici dellUdc di seguirci per porre fine alla paralisi della gestione Cesaro.

Oggi trasporti pubblici di nuovo a rischio: nessuna azienda ha pagato i dipendenti


tuazione potrebbe aggravarsi oggi. Nessuno dei dipendenti delle aziende di trasporto dellintera regione ha ancora ricevuto lo stipendio - lancia lallarme Mario Salsano, segretario regionale Filt Cgil- e domani (oggi, ndr) il rischio di nuove proteste alto. Riteniamo che sia un errore fermarsi senza nessun avviso ma comprendiamo lesasperazione dei lavoratori e li invitiamo a comprendere che le casse sono vuote. Purtroppo in queste condizioni non facile governare la situazione. Su posizioni diverse Antonio Aiello, segretario regionale Uil Trasporti: La Regione sta risolvendo - rassicura - il ritardo nei pagamenti per le partecipate regionali sar di pochi giorni. Dagli uffici dellassessorato regionale ai Trasporti precisano che laccredito da parte della Regione dei fondi ai Comuni non in ritardo. La Faisa Cisal denuncia invece i disagi e invita il Comune a pretendere dai responsabili un piano di rilancio dellazienda. Il presidente di Anm Antonio Simeone prova a calmare le acque ma denuncia: Abbiamo crediti per 280 milioni di euro da Regione, Provincia e Comune. La situazione economica e finanziaria drammatica in cui si trovano da mesi gli enti locali ha portato a uno stato di disagi preannunciati per tutti, a partire dai lavoratori dell'azienda fino ai cittadini. Laccredito degli stipendi da parte del Comune slittato al 3 agosto. Il giorno dopo Anm pagher i suoi dipendenti. La notizia del ritardo di una settimana, per, non bene accolta dai lavoratori Anm. Ieri mattina scatta la protesta che coglie di sorpresa anche i sindaca-

Il Comune

Palazzo San Giacomo accusa il ministero dellEconomia per il ritardo degli stipendi: domani i pagamenti

Via allaccredito, sindacati mobilitati


GLI stipendi agli 11 mila dipendenti comunali arriveranno. Saranno pagati entro domani. Parola del sindaco, Luigi de Magistris. Passa il 27 nero. Tutto rimandato al 29. La notizia che ieri ai dipendenti di Palazzo San Giacomo non sarebbe arrivata la busta paga stava gi alzando venti di rivolta. In pizza Dante, giardinieri, operai e dipendenti della Municipalit erano pronti a organizzare la protesta e a sfilare fino a sotto le finestre del sindaco. In mattinata, per, arrivata la comunicazione ufficiale, pubblicata anche sul sito del Comune. E la rivolta si sedata, anche se tra mal di pancia e malumori: Due giorni di ritardo non sono uno scherzo. C gente che ha un mutuo da pagare. E siamo alla vigilia delle ferie dagosto. In occasione della conferenza Stato-Citt spiega il sindaco il governo si era impegnato for-

La Fp Cgil Aspettiamo limpegno concreto poi revochiamo lo stato di agitazione

LA COMUNICAZIONE
La sede del Comune, ieri la comunicazione ufficiale di pagamento degli stipendi

malmente ad accreditare ai Comuni, entro la fine di giugno, 170 milioni di euro previsti dal federalismo fiscale. Questo accredito, per responsabilit del ministero dellEconomia, Tremonti, non arrivato nei tempi previsti, impedendoci di pagare gli stipendi ai dipendenti comunali entro lordi-

naria scadenza del 27. inaccettabile costringere un grande Comune allimpossibilit di far fronte alle normali esigenze di cassa. La situazione di stallo si sbloccata marted nel vertice a Roma, con il premier Berlusconi. A seguito dellincontro avuto con la presidenza del Consiglio con-

clude de Magistris in occasione del quale ho manifestato la mia preoccupazione per una situazione grave e inaccettabile, sollecitando un intervento tempestivo. Il sottosegretario Letta e la Corte dei conti hanno finalmente dato il via libera allaccredito delle somme per consentirci di far fronte al-

la provvisoria carenza di liquidit. Pertanto gli stipendi verranno erogati entro venerd 29 luglio. Il governo conosce benissimo la situazione di difficolt del Comune di Napoli. Non voglio fare dietrologia, sar stata una lentezza burocratica e meno male che si risolta. Ma i sindacati rimangono sul chi va l. La mobilitazione dei lavoratori ha raggiunto un primo importante risultato. Fino a ieri questo era un argomento tab interviene Gennaro Martinelli Fp Cgil Ora arriva la promessa di pagamento e arrivano le spiegazioni. Aspettiamo che limpegno diventi concreto per revocare lo stato di agitazione. Resta lamarezza per la superficialit con la quale lamministrazione ha trattato una cos importante problematica. (cri. z.)
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la Repubblica
GIOVED 28 LUGLIO 2011

NAPOLI

PER SAPERNE DI PI www.anm.it www.comune.napoli.it

I III

Il blitz

I disoccupati fanno irruzione allhotel Royal. La questura: non erano stati invitati

Assedio al convegno con Nappi nove Bros vengono denunciati


ARRESTI e denunce, ma i disoccupati non si fermano. Fanno ricorso ad atteggiamenti di forza, si ritrovano di fronte una linea della questura sempre pi dura. Risultato: ieri nuova giornata ad alta tensione. Una occasione inaspettata. Che si conclude con nove senzalavoro denunciati per invasione di edificio e resistenza a pubblico ufficiale. I protagonisti sono sempre loro, i Bros. Loccasione inaspettata un convegno in una sala dellhotel RoyalContinental. Incontro in tema Progetti sul mercato del lavoro. C lassessore regionale al ramo Severino Nappi al quale, peraltro, la polizia consiglia di non presentarsi. C aria di tensione. In ogni caso la garanzia proprio la presenza di una delegazione autorizzata dei disoccupati, ci sono nella sala cinque rappresentanti. Ma quei cinque non bastano ai compagni. Che dallesterno cominciano ad avanzare. In breve lalbergo sotto assedio, altri a passo lento conquistano la hall dellalbergo. Vogliono che a tutti sia permesso di entrare e partecipare al convegno. Entrano, la polizia reagisce. Dopo aver cercato di trattare per farli uscire, il reparto mobile irrompe, con la forza sgombera lalbergo. Nove disoccupati vengono portati in questura e denunciati. Ma non pu essere una sorpresa intanto quello che succede ieri fa sbottare lassessore Nappi: I soliti professionisti hanno scritto unaltra brutta pagina di prevaricazione e violenza. Bloccare lo svolgimento di un dibattito pubblico sul tema del miglioramento del mercato del lavoro, per continuare a pretendere un posto pubblico senza concorso e per chiamata diretta, rappresenta unoffesa a tutti quelli che, con dignit, lavorano o cercano un impiego senza se e senza ma. Se a un convegno pubblico sul tema del lavoro si presentano e si iscrivono nella banca dati dei partecipanti rilasciando tutte le proprie generalit dodici disoccupati, non vedo cosa ci sia di strano, ribatte in consigliere comunale Pd Corrado Gabriele. Ma la questura diffonde una nota lapidaria: I disoccupati non erano stati invitati. Il direttore dellalbergo ha sporto querela nei loro confronti. (i.d.a.)
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Lassessore Unaltra pagina di prevaricazione e violenza. Gabriele Nulla di strano


per i manifestanti. Non un comportamento nuovo, quello delle forze dellordine. Appena lo scorso 15 luglio erano stati denunciati in quarantotto, in due erano stati arrestati dopo aver invaso e occupato il palazzo comunale di via Verdi. Cerano stati anche dei vigili urbani aggrediti. Ma

IL DEPOSITO
Il deposito dellAnm in via Cavalleggeri dove i bus non sono usciti

Il caso

Una legge fascista per DAngelo


Condannati in tre per il sit-in davanti al San Carlo
Gianni Manzo. I tre sono colpevoli di essere andati in delegazione il pomeriggio (e aver dato i loro documenti) in Regione. Lincontro and male e subito dopo i lavoratori decisero di occupare il marciapiede davanti al San Carlo. Tra il pubblico cera anche il procuratore capo Giandomenico Lepore, che fece da mediatore. Credo sia molto grave punire il diritto di manifestare dei cittadini, rispolverando un decreto fascista che vietava di fatto di esprimere pubblicamente il proprio pensiero, commenta DAngelo tra il divertito e larrabbiato. La nomina di DAngelo come assessore stata accompagnata da una fitta rete di polemiche, per il possibile conflitto di interessi, visto proprio per il suo ruolo attivo nel comitato e perch era presidente di Gesco (consorzio di cooperative sociali). Non a tutta la citt una nomina poco ortodossa come la mia andata bene commenta DAngelo Fare assessore uno che fino a una settimana prima protestava contro le istituzioni ha scatenato un acceso dibattito. Ho pensato che questa condanna potesse rientrare in quel clima o magari accendere di nuovo il focolaio delle polemiche, ma io rivendico la legittimit di aver protestato in forma pacifica, avendo ogni volta scelto obiettivi e forme simboliche che hanno avuto e mantenuto un profilo pacifico ed educativo. E credo di poter davvero dare una mano dal basso alle politiche sociali della nostra citt. Il comitato Il welfare non un lusso (che riunisce circa 200 organizzazioni sociali in rappresentanza di circa 20 mila operato-

CRISTINA ZAGARIA
CONDANNATI per aver manifestato davanti al teatro San Carlo. Un operatore sociale, una giornalista e il neo assessore alle Politiche sociali, Sergio DAngelo. I tre sono stati condannati in contumacia, in virt di un regio decreto del 1931 (il numero 773), a quattro mesi di reclusione, pena sospesa e commutata nel pagamento di una ammenda di 15 mila euro. Laccusa: induzione a manifestazioni violente e occupazione di suolo pubblico. Tutti e

Lassessore Sergio DAngelo

Con lex presidente Gesco sanzioni anche a una giornalista e a un operatore sociale
tre hanno deciso di opporsi alla sentenza. La condanna fa riferimento agli episodi della notte del 21 gennaio, quando 200 operatori che da 24 mesi non venivano pagati per il blocco dei fondi della Regione, si sedettero davanti allingresso principale del Massimo alle 19.30 (in mattinata avevano occupato il foyer) e tennero in scacco teatro e spettatori per quasi unora. Alla fine la Digos riusc a mediare e alle 20.20 le porte si aprirono. Molti spettatori, per, preferirono rinunciare alla prima del Pergolesi in Olimpiade, firmata dal maestro Roberto De Simone, a sostegno dei manifestanti, che durante il sit-in avevano spiegato le loro ragioni. Per solidariet disert la prima anche lallora sindaco, Rosa Russo Iervolino. Oggi per per quel sit-in arriva una condanna, che colpisce Sergio DAngelo oggi assessore e allepoca dei fatti portavoce del comitato Il welfare non un lusso, la giornalista e addetta stampa del comitato Maria Nocerino e loperatore sociale,

Amalfi

Area Dem del Pd a convegno con Fini e Vendola


COSTRUIRE su macerie il tema del dibattito tra Gianfranco Fini, Nichi Vendola e Dario Franceschini previsto domani alle 11 Sala degli Antichi arsenali nellambito del meeting di Amalfi organizzato dallarea Dem del Partito democratico. Il meeting si apre oggi alle 17 con un intervento di Marina Sereni cui seguir un dibattito sul tema Il vento cambiato: le piazze della primavera italiana. Sabato alle 17.30 dibattito con i sindaci di Napoli, Milano e Torino, Luigi de Magistris, Giuliano Pisapia e Piero Fassino. Domenica alle 11 la chiusura sul tema Benvenuti al Sud con Sergio DAntoni e con il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.

Rispolverato un regio decreto del 1931 che limita il diritto di manifestare


ri) ribadisce che la manifestazione in questione stata assolutamente pacifica. Consideriamo quanto avvenuto dichiarano Andrea Morniroli e Fedele Salvatore, due dei rappresentanti del comitato un inspiegabile tentativo di criminalizzare la vertenza, per altro sempre non violenta e civile, di migliaia di operatrici e operatori sociali che non chiedono altro che di essere pagati per il lavoro che svolgono. Ci sentiamo tutti coinvolti e tutti condannati. Lo Stato italiano dichiara Gianni Manzo, ex operatore del progetto Change anzich chiederci scusa e pagare gli stipendi ai lavoratori del terzo settore che hanno operato per suo conto tra i soggetti pi deboli della societ, infierisce e addirittura ci condanna penalmente chiedendoci dei soldi. Un atto grottesco che va nella direzione di una grave criminalizzazione delle lotte sociali a opera di un modo di governare che sta distruggendo il futuro di una intera generazione precarizzata.
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no al 31 agosto 2011.

la Repubblica
GIOVED 28 LUGLIO 2011

CRONACA
I IV

NAPOLI

PER SAPERNE DI PI www.regione.campania.it www.comune.napoli.it

Alta velocit, via libera del governo


Oltre alla Napoli-Bari finanziati i lavori per la Salerno-Reggio
OTTAVIO LUCARELLI
VIA libera alle due linee per lalta velocit Napoli-Bari e Salerno-Reggio Calabria. Sotto lo sguardo del presidente della Regione Stefano Caldoro la Campania al centro del Piano Sud varato a Palazzo Chigi alla presenza del premier Silvio Berlusconi e del ministro Raffaele Fitto. Riunione, colazione di lavoro a Palazzo Grazioli (solo per i governatori meridionali di centrodestra) e infine fumata bianca. Un piano da 7.5 miliardi di euro di fondi Fas assegnati alle regioni meridionali per il periodo 20072013 che rappresentano circa il 50 per cento delle disponibilit regionali. Una scelta accompagnata anche da un terzo intervento strategico che coinvolge la Campania e che riguarda il completamento del progetto di ammodernamento dellautostrada Salerno-Reggio Calabria. Ok agli interventi strategici mentre rimane invece aperto il problema del miliardo e 180 milioni di fondi europei che la Campania perder se non riuscir a spenderli entro i prossimi cinque mesi. La Regione infatti non riesce ad assegnare risorse per diverse opere a causa della rigidit del patto di stabilit messo a punto tra il governo e le Regioni. Ancora ieri sera a Roma si era alla ricerca di una soluzione tecnica che comunque non arriver prima di settembre. Altro problema i ticket sanitari. Sempre allinterno della Conferenza delle Regioni arrivata la proposta di linee guida per individuare misure alternative a quelle previste dalla recente manovra del governo sui ticket. Gli assessori regionali alla sanit, su mandato dei presidenti, stanno lavorando a un testo che sar messo a punto entro la prossima settimana. Una riunione con il governo gi fissata per marted prossimo. Vicenda che riguarda da vicino anche la Campania che, a causa del deficit ereditato dalle passate gestioni, ha gi dovuto introdurre il ticket nei mesi scorsi. Il presidente Caldoro, in ogni caso, aveva annunciato che la Regione stava gi lavorando con lobiettivo di salvaguardare le fasce deboli. Altro annuncio dei giorni scorsi lo sblocco del turn over nel settore sanitario a partire da settembre e con una quota del dieci per cento. Tradotto: via libera alle assunzioni nella misura di una unit ogni dieci pensionamenti. E su questo terreno interviene la Cgil che chiede di estendere la deroga al blocco del turn over a tutto il personale sanitario e dirigenziale indispensabile a garantire i livelli essenziali di assistenza. Sempre in tema di sanit Salvatore Varriale, presidente della societ regionale Soresa, ha annunciato che con la firma della convenzione tra le Asl, il Commissariato alla sanit e la stessa Soresa ufficialmente ripreso il pagamento ai creditori del sistema sanitario regionale che era fermo dal 2009. Un affondo contro il governo arriva infine dallassessore Ermanno Russo che denuncia la cancellazione quasi totale da parte del governo dei fondi destinati al welfare: Dai 103 milioni del 2007 siamo passati per la Campania ai 17 milioni di questanno per sprofondare ai quattro milioni annunciati per il 2012. Questo significa annullare di fatto i servizi alla persona. Un fatto gravissimo.
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Scampia

Sversamenti fuorilegge davanti a scuola


LA POLIZIA Municipale ha sequestrato sei quintali di materiali residui di un calzaturificio di Chiaiano, sversati illegalmente davanti allingresso della scuola media Carlo Levi a Scampia. Loperazione, coordinata dal tenente Ciro Colimoro su disposizione del generale Luigi Sementa, sono intervenuti in seguito alla segnalazione della direttrice della scuola. Gli agenti hanno trovato resti di cuoio, pellami, tacchi, forme di calzature, collanti, rimossi grazie allintervento di un mezzo speciale dellAsa. Dopo i controlli effettuati, il calzaturificio risultato chiuso da alcuni giorni, nonch privo di autorizzazioni e quindi del tutto abusivo. Oggi scatteranno le denunce. (tiz.c.)
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Ma la Campania rischia di perdere un miliardo di risorse europee Battaglia tra esecutivo e Regioni per i ticket sanitari

IL VERTICE
Silvio Berlusconi e Stefano Caldoro. Ieri lincontro tra il premier, il governatore della Campania e il ministro Fitto

La vertenza
La strategia

Gli enti locali preparano il protocollo per i 500 milioni ma sullimpianto scontro Regione-Comune

Al lavoro per sbloccare i fondi ma c lostacolo-inceneritore


AL RIENTRO da Roma, tutti al lavoro. Dopo lincontro con il premier Berlusconi, Regione, Comune e Provincia sono impegnati a stilare le bozze di un protocollo dintesa sulla questione rifiuti che individui soluzioni condivise su raccolta differenziata e sullimpiantistica e sblocchi i 500 mila euro di fondi europei chiesti dal sindaco di Napoli. Ma c un grande ostacolo e si chiama inceneritore. La Regione daccordo sullo sblocco dei fondi in deroga al patto di stabilit per investirli nellimpiantistica del ciclo dei rifiuti. Ma quando Stefano Caldoro parla di impianti parla di inceneritore. Il sindaco di Napoli, de Magistris invece ribadisce il no del Comune a un possibile nuovo inceneritore: Lo vuole il presidente della Regione. Il nostro piano basato su differenziata, compostaggio e altre tecniche eco-compatibili. La spazzatura che ancora per strateriore incremento della differenziata porta a porta. Il nostro piano pronto aspettiamo lok del ministro, chiarisce il vice sindaco Tommaso Sodano. Intanto mentre scendono a 1200 le tonnellate di rifiuti nelle strade della citt, a causa di una protesta dei lavoratori di Asa, ieri non stato svolto lo spazzamento delle strade del Vomero. Gli operai lamentano il fatto di non aver avuto in dotazione la divisa estiva, in particolare le scarpe. Una rivendicazione giusta, ma sbagliata nei modi commenta lassessore comunale allAmbiente e vicesindaco Sodano La gara andava fatta a marzo scorso, ma non stata bandita. Il motivo della protesta giusto, ma il metodo sbagliato perch gli scioperi vanno comunicati. La gara sar bandita al pi presto. (cristina zagaria)
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Inchiesta Astir met dipendenti a rischio Cig


LA SOCIET regionale Astir finita sotto la lente della Procura per uninchiesta sugli sprechi delle assunzioni. La met dei dipendenti rischia la cassa integrazione. I 600 lavoratori dellazienda per il recupero ambientale sono scesi in piazza per protestare proprio contro la Regione. Da due mesi, denunciano, non ci sono pi commesse e quindi niente pi lavoro. Vogliamo lavorare e per questo chiediamo un incontro con il governatore Stefano Caldoro e con gli assessori Giovanni Romano e Severino Nappi - chiede Antonio Belli, sindacato Sll - Il paradosso che una regione devastata dal punto di vista ambientale non utilizza i suoi dipendenti formati apposta per la bonifica dellambiente. (tiz.c.)
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Luigi de Magistris da lo porteremo provvisoriamente allestero, certo non nelle regioni del Nord che non la vogliono. Terzo attore della partita il presidente della provincia Luigi Cesaro, che si mantiene tra i due, anche se nellultimo mese la Provincia ha dimostrato un grande lavoro di intesa con il Comune. Nellincontro con il ministro Prestigiacomo sono stati affrontati spiega Cesaro molti dei problemi riguardanti la gestione dei rifiuti a Napoli e particolare attenzione stata data alla questione dellimpiantistica che, a mio parere, rappresenta il punto nodale del ciclo integrato dei rifiuti. Se si continuer ad andare in questa direzione anche qualche divergenza esistente potr essere superata. Domani sar in citt il ministro allAmbiente, Stefania Prestigiacomo. Con il ministro e il Conai stiamo lavorando a un ul-

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