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GUSTAV MAHLER, RICHARD STRAUSS: LA VIENNA DELLO JUGENDSTIL

Approccio Globale
La situazione viennese offre molti parallelismi tra il rinnovarsi della vita artistica e di quella
musicale. Nel 1897 (anno di morte di Brahms e anno in cui Mahler approda a Vienna) il pittore
Gustav Klimt dichiara la creazione dell’associazione della Secessione. Soprattutto in pittura
l’iniziativa del movimento è quella di creare arte adatta alle esigenze del tempo. Compositori come
Alexander Zemlinsky e Franz Schreker rimasero legati al gusto dello Jugendstil per tutta la loro
carriera. Ma in questo contesto aleggiano le figure di Gustav Mahler e Richard Strauss, che
intrapresero percorsi differenti.

MAHLER
Programma interiore
Tradizione della musica a programma che arriva da Wagner e Listz. Dopo i suoi primi lavori si
conclude la riflessione sulla concezione della sua musica: poema sinfonico in forma di sinfonia
“Titano” di Mahler. Solo successivamente ne toglie il titolo che diventa “Prima sinfonia”. Fu così
anche per la Seconda e Terza sinfonia (1896). Conclusione: rifiuta il concetto di musica a
programma che risulta riduttivo e abbraccia quello di un programma interiore ovvero l’esistenza di
una idea poetica.
Mahler in una lettera a Richard Batka nel 1896 a proposito della sua concezione della musica:” Essa è per me
sempre e in ogni caso soltanto il suono della natura…non riconosco altro genere di programma per le mie
opere”

Stile
 Poetica del Naturlaut:” suono della natura”.
Mahler:” una sinfonia deve essere come il mondo. Deve contenere tutto”

Il compositore poteva usare ogni mezzo a sua disposizione per dare senso alla complessità di un
mondo: vocaboli musicali appartenenti a contesti differenti.
Elementi semplici e già conosciuti: senso di grande reminiscenza.

 Danze
 Marce
 Canti popolari (es. Fra Martino nel III tempo della prima sinfonia)
 Lieder
Intreccio tra lied e sinfonia caratteristica unica della sua musica

Forma tradizionale della sinfonia costituisce un impianto solido nel quale sviluppare il Naturlaut:

 Molteplici fratture del linguaggio


 Lacerazioni stilistiche
 Percorsi armonici ambigui
 Tempo aperto e libero
Il contrasto fa parte della sua interiorità: sedute psicanalitiche con Freud, individua gli elementi
della sua arte riconducibili alla sua infanzia difficile.
Mahler ricorda di essere corso fuori di casa per fuggire a una lite tra i genitori. In strada sentì un
organetto che suonava la canzone “Ach, du lieder Augustin” (canto popolare austriaco). Nel 1910
raccontò l’episodio a Sigmund Freud nel corso di una seduta psicanalitica: “Secondo Mahler”,
osservò Freud, “da quel momento in poi, la terribile tragedia e il frivolo divertimento, furono
inestricabilmente connessi nella sua mente.”

Mahler e la secessione
Nel 1901 sposa alma Schindler, figlia di un pittore. La quale lo introduce agli artisti della
secessione. Tra cui Klimt, Roller, Schonberg. questi nuovi rapporti sembrano segnare un nuovo
capitolo nella sua musica caratterizzati da:

 Una nuova compattezza del linguaggio basata sulla densità contrappuntistica


 Ricerca timbrica: strumentazioni innovative, materia di studio per Schonberg.

Mahler direttore
Direttore presso l’opera di Vienna dal 1897: incarico più importante dell’impero.

 Ostacolato, perché Ebreo, dalle tendenze antisemite di molti tra cui Cosima Wagner
 Sostenuto da Hans von Bulow e Brahms.
Mahler:” tre volte senza patria, boemo tra gli austriaci, austriaco tra i tedeschi ed ebreo tra i popoli
del mondo”.
Rivoluziona la figura del direttore:

 Figura totale
 Maniacale perfezionismo
 Orchestrali costretti a turni massacranti e innumerevoli ore di lavoro.

OPERE:
Lieder:

 Des Knaben Wunderhorn (1888-1901): “il corno magico del fanciullo”. Ciclo di Lieder dalla
raccolta di Arnim e Brentano: inusuale è l’uso di testi contemporanei per dei Lieder. Testi
fondamentali per il Lied Mahleriano, sia per voce-pianoforte che per voce-orchestra: da qui
sono tratti i testi della seconda (il famosissimo Urlicht), terza e quarta sinfonia.
Raccontano di bambini, soldati e contadini tra fiaba, marce e canti popolari. Immagini
poetiche che raccontano di un mondo primitivo e magico.
 Kindertotenlieder (1901-1904): “Canti dei bambini morti”. Ciclo di romanze scritte su
poesie di Ruckert: abbandona il canto popolare verso la poesia più alta. Coincidono con il
cambiamento di stile sinfonico che influenza anche la scrittura dei Lieder: polifonia, sottile
scrittura strumentale, esaltazione del timbro. La voce viene utilizzata come un altro
strumento secondo complessi rapporti. Avvicinamento allo Jugendstil.

Sinfonie:
scrive 10 sinfonie: superando Beethoven, nonostante la decima rimanga incompiuta.
Si può suddividere le sinfonie secondo i cicli di Lieder:

 Wunderhorn-Symphonien: le prime quattro


 Kindertoten-Symphonien: dalla quinta alla settima.
 Le ultime sinfonie costituiscono la maturità “tarda” del compositore.
Nonostante le grandi differenze tra le sinfonie gli elementi del suo linguaggio vengono sempre
tenuti come punti fermi.

 Intreccio tra Lied e sinfonia


 Vocaboli musicali noti
 Frammentarietà del linguaggio
Punto di snodo tra le sinfonie è sicuramente la Quinta: l’unica che lo impegnerà in più riprese per
la stesura della partitura, come Beethoven. Momento di rinnovamento stilistico e quindi
insoddisfazione dei primi risultati:

 Densità contrappuntistica
 Rigore e compattezza strutturale
 Materiale melodico eterogeneo
 Architettura polifonica e timbrica

PAROLE CHIAVE:

 Naturlaut
 Programma interiore
 Reminiscenza
 Lieder-sinfonia
 Forma e linguaggio
STRAUSS
Programma esteriore
Diversamente da Mahler, Strauss ha ben chiara la sua concezione musicale fin da subito con il
poema sinfonico Don Juan: l’opera per avere efficacia sull’ascoltatore deve presentare
chiaramente ciò che l’autore vuole dire. Possibile soltanto grazie all’unione di un’idea poetica
rivelata.

Mahler in una lettera ad un critico musicale nel 1897:” lei ha ragione a dire che la mia musica
giunge al programma come ultima ideale spiegazione, mentre in Strauss il programma vi si trova
come compito dato.”

Stile
Musica basata su:

 Colpi di scena continui


 Erotismo
 Forte inventiva melodica e musicale
A.Einstein:” credo che Strauss abbia molto talento, ma che gli manchi una verità interiore e che si
preoccupi soltanto degli effetti esteriori.”

 Tradizione: forma-sonata, rondò, valzer


 Innovazione ma senza uno scardinamento eccessivo del linguaggio
 Dissonanze e contrasti risultano sempre giustificati.
Questa sua innovazione sempre pacata gli dona grande successo.
Strauss:” tenete a mente che non si sta facendo musica per il proprio piacere, ma per il piacere del
pubblico.”

Opere significative:
I poemi sinfonici:

 Don Juan (1888): si ispira al Don Giovanni di Lenau. Lui vuole vivere ogni esperienza solo
nella magica intensità di un attimo, secondo uno slancio impetuoso in costante
rinnovamento. Così la musica di Strauss è basata sulla sorpresa, sulla trascinante forza
inventiva con cui intreccia ogni tema. Si basa su una struttura Forma-sonata.
 Also Sprach Zarathustra (1896): ispiratosi a Nietzsche, il poema è una celebrazione
all’evolversi dell’umanità: fino al superuomo. Diviso in 9 sezioni titolate con frasi del poeta:
programma esteriore. L’architettura parte dall’introduzione: illusoria, primitiva, espressiva.
 Ein Heldenleben (1897): ogni sezione indica una parte della vita dell’eroe. Espediente del
Leitmotiv. Grande virtuosismo e innovazioni pacate: dissonanza-battaglia. Schema abituale
dei suoi poemi: trascinante impeto iniziale- pacata e riflessiva conclusione.
Opera:

 Salome (1905): opera che conosce grande fortuna ma suscita anche scandalo. Composta su
un dramma di Wilde nella Gerusalemme al tempo di Erode: Salome, sua figlia, figura
passionale e scandalosa: scena più potente il bacio alla testa mozzata di Giovanni Battista,
motivo della sua successiva condanna a morte: figura scandalosa giustificata. Ogni stimolo
è prontamente evidenziato dalla musica: eccitazione espressiva, mobilità armonica,
Leitmotiv. È tutto questo insieme che l’impatto fu di grande successo.
Thomas Mann a proposito della Salome:” Rivoluzionario fortunato, audace e conciliante…Mai
avanguardismo e sicurezza di successo si sono uniti in maggiore confidenza”.

 Elektra (1908): il primo lavoro in collaborazione con lo scrittore Hofmannsthal, maggiore


esponente della letteratura della secessione: costituisce il massimo avvicinamento di
Strauss all’espressionismo. La storia è basata sull’ossessione di vendetta: la figura di Elettra
è trasfigurata da questo sentimento e la musica rispecchia il suo stato d’animo: vocalità
ossessiva, forte, gridata e musica dominata da aspre dissonanze. L’orchestra usata come
macchina espressiva. Successivamente a questa opera Strauss effettuerà un manieristico
ripiegamento tardoromantico rispetto alle nuove tendenze dell’espressionismo.

Parole chiave:

 Poema sinfonico
 contrasto
 Forza inventiva
 Rivoluzionario fortunato
 espressionismo

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