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La doppia imposizione internazionale

Le transazioni internazionali Il processo di globalizzazione economica assumono

rilevanza ai fini fiscali per ciascun Stato interessato!

NASCE IL CONFLITTO IMPOSITIVO

DOPPIA IMPOSIZIONE INTERNAZIONALE

Il PASSAGGIO da sistemi territoriali a dire sistemi globali di imposizione COMPORTA un derivante dallassoggettamento ad legate allo

1)

INCREMENTO DEL GETTITO

imposizione di

FATTISPECIE CON ELEMENTI DI ESTRANEIT,

sviluppo oltre frontiera delle relazioni economiche,

2)

crescita di conflitti fra pretese impositive, generando internazionali cos le doppie imposizioni di collegate allapplicazione

tributi da parte di due o pi Stati

ESEMPIO:
Due Stati scelgono di attrarre a tassazione uno stesso presupposto, difatti se uno Stato collega il tributo alla residenza del soggetto passivo e laltro al luogo di produzione del reddito agevole pervenire ad un caso di doppia imposizione internazionale.

LA RISOLUZIONE DEI CONFLITTI COLLEGATA alla


CONCORRENZA FRA PRETESE IMPOSITIVE STATUALI

Gli Stati adotteranno

proprie misure volte alleliminazione della doppia imposizione, e recepiranno anche

le norme-misure convenzionali alluopo stipulate.

Le

NORME UNILATERALI

sono dirette alleliminazione di un conflitto di

pretese gi sorte. Consentono ad uno Stato di evitare la doppia tassazione e dunque precedono quelle convenzionali. Le norme pattizie ripartiscono le pretese impositive in modo pi uniforme mediante i convenzionali criteri di localizzazione e trattamento del reddito.

IN MATERIA TRIBUTARIA, la SOLUZIONE al conflitto tra pretese impositive si realizza con una particolare forma di collaborazione:
LA CONCLUSIONE DI CONVENZIONI BILATERALI

gli STATI autonomamente predispongono norme che realizzano le proprie pretese, che sono accompagnate dalle norme unilaterali tese a prevenire i conflitti fra pretese, MA che appaiono insufficienti! nasce lesigenza di stipulare delle convenzioni, bilaterali o multilaterali,

1 ) Le convenzioni sono atti che contengono una dichiarazione di volont


posta in essere da due parti che con il medesimo atto disciplinano i rapporti intercorrenti e che rappresentano la cd. cooperation differential

2 ) In sede di stipulazione di convenzioni, si attua la ripartizione delle


pretese in base al criterio di ragionevolezza
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LE CAUSE DELLA DOPPIA IMPOSIZIONE

SI PARLA DI
DOPPIA IMPOSIZIONE INTERNAZIONALE QUANDO DUE O PI

STATI

ASSUMONO A PRESUPPOSTO DIMPOSTA LO STESSO FATTO, LA STESSA MANIFESTAZIONE DI RICCHEZZA,

e pertanto, applicando le leggi tributarie vigenti in ciascuno Stato si avr UN DOPPIO O PLURIMO ASSOGGETTAMENTO
AD IMPOSTA DELLA STESSA RICCHEZZA.

Le cause della doppia imposizione internazionale possono essere ricondotte al fatto che gli Stati adottano contemporaneamente

il principio worldwide (il principio del reddito mondiale) in capo ai soggetti residenti

E
il principio della fonte (o della territorialit) per i non residenti!

1 caso RESIDENZA/FONTE Un soggetto produce un reddito laddove non sia considerato fiscalmente residente. Lo Stato di residenza rileva il criterio soggettivo di collegamento la pretesa impositiva si fonda sul collegamento personale del contribuente, SAR
TASSATO IL REDDITO OVUNQUE PRODOTTO;

Nello Stato della fonte rileva il criterio oggettivo di collegamento la pretesa impositiva collegata alla fonte del reddito, al cespite suscettibile di produrre reddito imponibile:
TERRITORIO DELLO SAR ASSOGGETTATO AD IMPOSTA IL SOLO REDDITO PRODOTTO NEL

STATO.

In tal caso la doppia imposizione solo relativa al reddito prodotto all'estero, vale a dire il reddito prodotto nello Stato della Fonte

2 caso RESIDENZA /RESIDENZA Entrambi gli Stati considerino il soggetto come residente, la pretesa impositiva si baser dunque sul solo criterio soggettivo; il contribuente potrebbe avere una doppia residenza ovvero gli Stati attribuiscano alla nozione di residente un divergente contenuto.

ESEMPIO

Per lo Stato A il soggetto per il fatto che sia nato nel proprio territorio lo
ritiene residente dunque tassabile per tutti i redditi ovunque prodotti.

Questo soggetto vive per l'intero periodo d'imposta in un altro Stato (Stato
B) nel diventa residente e dunque anche qui tassabile in base al suo reddito mondiale Uno Stato potrebbe colpire i redditi sia dei cittadini sia dei residenti ancorch non cittadini. In questo caso abbiamo una doppia imposizione gravissima perch relativa all'intero reddito prodotto: TASSAZIONE DEL REDDITO MONDIALE IN BEN DUE STATI Nelle IMPOSTE DI SUCCESSIONE, un caso di doppia tassazione potrebbe verificarsi se limposizione dellasse ereditario, nella sua globalit, avvenga nello Stato di residenza del de cuius e nello Stato di residenza dellerede

3 caso FONTE/FONTE La doppia tassazione pu verificarsi per il semplice fatto che entrambi gli ordinamenti ritengono che quel reddito prodotto sia di fonte effettiva nazionale e non estera.

Il conflitto consegue dalla contemporanea adozione del criterio oggettivo di collegamento,


Relativamente ad un reddito di lavoro sia lo STATO
DI RESIDENZA

del prestatore
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che

QUELLO IN CUI IL LAVORO VIENE PRESTATO

possono ritenere il reddito di fonte

nazionale.

ESEMPIO Un soggetto residente nello

STATO A
B.

detiene una partecipazione in una

societ BRAVO residente nello STATO

La societ paga degli utili al soggetto residente nello Stato A. Entrambi gli Stati considerano il DIVIDENDO, Da un alto rileva lo Stato del soggetto che paga il dividendo, vale a dire la societ BRAVO, quindi lo Stato B Dall'altro lo Stato dove il dividendo viene percepito, cio lo Stato A. Entrambi gli Stati ritengono che il reddito sia localizzato nel proprio territorio.

Altro ESEMPIO: Vendita isolata di un immobile. L'immobile situato in Germania ma il contratto di vendita stipulato in Brasile.

La tassazione potrebbe essere collegata:


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1. al luogo in cui viene concluso il contratto!

2.

al luogo in cui si trova il bene!

NON RILEVA IL SOGGETTO

Nei paesi dell'America Latina che

ADOTTANO IL SISTEMA TERRITORIALE,

una eventuale CONVEZIONE tende a localizzare il reddito nell'uno ovvero nell'altro Stato, la ripartizione fra pretese tributarie riguarda il criterio di localizzazione su base reale.

Anche in merito alla tassazione SUL PATRIMONIO potrebbero verificarsi casi di doppia imposizione, quando ad esempio due Stati assoggettano a tassazione sia il
RESIDENTE

in merito al

PATRIMONIO MONDIALE

sia il

NON RESIDENTE

per il solo

PATRIMONIO POSSEDUTO NEL TERRITORIO.

Le cause della doppia tassazione si riconducono alla non perfetta coordinazione delle norme degli ordinamenti giuridici inerenti la localizzazione e il trattamento del reddito.

COSA SI INTENDE PER DOPPIA IMPOSIZIONE INTERNAZIONALE? Un illustre studioso italiano (GARELLI) definiva la doppia imposizione ogni imposizione dello stesso presupposto, in altre parole della stessa ricchezza, da parte di due o pi Stati.

distinzione fra
la doppia imposizione economica e la doppia imposizione giuridica.

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DOPPIA IMPOSIZIONE ECONOMICA


relativamente agli effetti prodotti in termini di onere tributario, dunque

il medesimo reddito o patrimonio tassato in due o pi Stati, per lo stesso periodo dimposta anche se in capo a soggetti giuridicamente distinti

Dal punto di vista formale e giuridico non c quindi identit del soggetto su cui grava lonere della duplicazione dellimposta.

ADONNINO , (voce) Doppia imposizione, in Enciclopedia Giuridica Treccani, XII, Roma, 1989, applicazione di norme diverse dello stesso ordinamento ovvero norme di diversi ordinamenti, su una determinata attivit o su dati atti che rappresentano il presupposto di fatto ed incidono sulla utilit economica

ESEMPIO DI DOPPIA IMPOSIZIONE ECONOMICA

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La doppia imposizione economica internazionale si realizza soprattutto in materia di distribuzione di utili societari. Quando un azionista partecipa ad una societ

che opera in uno Stato diverso

da quello della sua residenza,

e riceve un flusso transnazionale di reddito:

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il dividendo percepito dallazionista.

Nello Stato della fonte del reddito, (che quello di residenza della societ distributrice del dividendo), gli utili societari sono tassati come reddito dimpresa in base al principio della territorialit dellimposizione,

nello

Stato della residenza dellazionista, applicando il principio di tassazione del reddito mondiale, il dividendo sconter la relativa imposta nel momento in cui esso affluir nel reddito imponibile per il contribuente-azionista.
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ALTRO ESEMPIO

nei rapporti tra SOCIET MADRE E SOCIET FIGLIA. La societ madre (societ A) partecipa al
CAPITALE AZIONARIO

di un'altra societ, detta societ figlia (societ B).

Se entrambe risiedono in due Stati diversi e la societ figlia produce un utile, al momento della distribuzione ovviamente sar soggetto a tassazione.

UTILE DI B Imposte pari a Utile da distribuire (dividendi)

100 40 60

I 60 saranno poi soggetti ad un'altra tassazione in capo alla societ A, societ madre.
LO STESSO REDDITO PARI A 100 AVRA' SCONTANTO DUE VOLTE L'IMPOSTA in capo alla societ figlia
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ed in capo alla societ figlia.

Doppia Imposizione Giuridica


la duplicazione dimposta, che grava sul medesimo soggetto relativa allo stesso presupposto oggettivo.

Lo stesso contribuente, relativamente alla stessa fattispecie imponibile e per lo stesso periodo dimposta, viene colpito da due Stati per imposte identiche o similari

LA DOPPIA IMPOSIZIONE GIURIDICA:



SOVRAPPOSIZIONE DI TRIBUTI SULLO STESSO SOGGETTO PER LA STESSA MATERIA IMPONIBILE.

La doppia imposizione internazionale in senso giuridico pu essere descritta come lapplicazione di imposte comparabili, fra loro, da parte di due o pi Stati a carico dello stesso soggetto, per lo stesso
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presupposto e per lo stesso periodo dimposta.

ELEMENTI DELLA DOPPIA IMPOSIZIONE


Affinch si abbia doppia imposizione internazionale necessario l'esercizio del potere impositivo da parte di due Stati, di due enti territoriali appartenenti a diversi Stati, ovvero tra Stato ed ente territoriale minore di un altro Stato.

E' necessario che si rinvenga una doppia o plurima imposizione da parte di uno o pi Stati indipendenti tra loro.

Il 2,1) del Modello di Convenzione OCSE dispone che (traduzione non ufficiale) la presente Convenzione si applica alle imposte sul reddito e sul patrimonio prelevate per conto di ciascuno degli Stati contraenti, o loro suddivisioni politiche o autorit locali, qualunque sia il sistema di prelevamento.

lidentit delle imposte o quantomeno la comparabilit

Una autorevole dottrina ritiene che non sia necessario il medesimo nomes iuris, poich devono essere sostanzialmente equivalenti in virt degli elementi necessari,
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Nelle convenzioni internazionali sono di regola INDICATE


LE IMPOSTE

per entrambi gli Stati contraenti,

alle quali si applicano le norme pattizie, difatti al 2 del Modello di Convenzione OCSE dispone (traduzione non ufficiale) Le imposte attuali cui si applica la Convenzione sono in particolare: a) (nello stato A)...., b) (nello Stato B).... L'Italia si adeguata e nel contempo cerca di evitare la della

RINEGOZIAZIONE

convenzione fra gli Stati qualora LORDINAMENTO VENGA MODIFICATO. Lelencazione delle imposte cui si applica la convenzione fornita dallart.2, 2 comma del Modello OCSE puramente indicativa e quindi non vincolante.

La

plurima

imposizione

deve

colpire

uno

stesso

contribuente.
Parte della dottrina esclude che si possa parlare di doppia imposizione internazionale in assenza di identit soggettiva

In quarto luogo troviamo il periodo dimposta Ai fini della duplicazione di imposta, il tributo non deve
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necessariamente riferirsi allo stesso periodo di imposta.

Limposta sul reddito ad esempio, come in realt avviene nella maggior parte degli Stati, potrebbe essere calcolata in base al reddito dellanno in cui viene riscosso, che ovviamente potr avvenire dopo il decorso dellanno. Altre legislazioni potrebbero, di converso, stabilire che limposta sul reddito sia calcolata in base al reddito dellanno precedente.
Di conseguenza uno stesso reddito sar assoggettato ad imposta, in due diversi Stati, in due diversi periodi di imposta, generando comunque una
IMPOSIZIONE INTERNAZIONALE. DOPPIA

Per i dividendi l'art.56 stabilisce che sono tassati quando vengono percepiti: principio di cassa.

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DEFINIZIONI:

PER DOPPIA IMPOSIZIONE INTERNAZIONALE PU intendersi la riscossione da parte di due o pi Stati di imposte uguali o analoghe relativamente allo stesso presupposto. Per aversi DOPPIA IMPOSIZIONE INTERNAZIONALE necessario che si abbia un'IMPOSIZIONE COMPLESSIVA SUPERIORE a quella che risulterebbe
DALLIMPOSIZIONE GLOBALE

inerente ciascun Stato interessato.

QUALI SONO GLI

STRUMENTI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI

INTERNAZIONALI?

Certamente la strada pi agevole per risolvere il problema della doppia imposizione sarebbe la RINUNCIA dellesercizio della potest impositiva sulla situazione di fatto verificatasi allestero Adottando il principio della tassazione del reddito mondiale comunque possibile evitare la duplicazione dimposta tramite lesenzione dei redditi esteri
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a condizione che LO STATO DELLA FONTE li assoggetti ad imposizione.

La FONTE NORMATIVA di maggior rilievo in materia di doppia imposizione internazionale sono sicuramente quelle

PATTIZIE:

La convenzione lo strumento pi adatto per eliminare o a ridurre la doppia imposizione.

Per precisione NON dobbiamo parlare di convenzione contro la doppia imposizione

ma di

convenzione in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio


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PERCH

Lo scopo

quello di contrastare la doppia imposizione ma anche di evitare la doppia non tassazione, l'elusione e levasione fiscale internazionale.

LOCSE nella revisione del modello, nel 1992, ha mutato la denominazione da modello di convenzione contro la doppia imposizione concernente il reddito e il patrimonio in convenzione fiscale-tipo in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio.

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Le convenzioni contro la doppia imposizione internazionale proprio perch convenzioni sono fonti normative di diritto internazionale.

LA CONVENZIONE REGOLA
LA DOPPIA IMPOSIZIONE INTERNAZIONALE

IMPORTANTE:

le convenzioni

NON

comportano comunque lapplicazione del diritto

straniero ad una determinata fattispecie ,


ma delimitano il potere normativo in merito al contenuto dei singoli Stati in modo da eliminare la doppia imposizione;

con la convenzione non si attribuisce agli Stati


UNA COMPETENZA SPECIFICA IN MATERIA DI IMPOSIZIONE,
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la loro potest normativa limitata convenzionalmente.

Le norme convenzionali modificano quelle norme interne,


nel senso che
nel momento in cui si verifica la fattispecie convenzionale non sorge in capo al contribuente lobbligo di imposta collegato al verificarsi della situazione di fatto prevista e disciplinata dal diritto interno (METODO DELLA ESENZIONE), ovvero gli Stati al verificarsi di quel fatto, sussunto a convenzionale, devono, reciprocamente le obbligazioni dimposta di diritto interno (METODO

fattispecie
COMPENSARE

DELLIMPUTAZIONE)

LE

LIMITAZIONI DEL DIRITTO INTERNO

tramite la norma

convenzionale possono avvenire anche con gli stessi strumenti unilaterali diretti alla eliminazione della doppia imposizione,

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quali il metodo della esenzione ovvero dellimputazione, cio


dellaccredito delle imposte pagate allestero. Con il metodo dellesenzione non rileva se laltro Stato abbia o meno assoggettato ad imposizione il fatto imponibile.

In alcuni casi tale metodo subordinato alleffettiva imposizione nellaltro Stato. Spesso accade che lo Stato che deve concedere lesenzione del reddito estero, tiene conto di alcuni elementi al fine di poter ricostruire la capacit contributiva globale del contribuente ad esempio per determinare la progressivit:
ESENZIONE CON PROGRESSIVIT.

La stipula della

CONVENZIONE

preceduta da

TRATTATIVE

condotte generalmente in Italia dalla Direzione generale


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delle relazioni internazionali, che fa capo al Ministero delle Finanze.

Ricordiamo che le delegazioni apponendo le sigle al testo concordato lo autenticano, la cd. parafatura, forma usuale di autenticazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni.

Il

TESTO

viene

TRADOTTO

nella o nelle lingue degli Stati

contraenti se la lingua del testo del testo parafato non coincide con nessuna delle due.

Generalmente il testo che vincola gli Stati contraenti quello di entrambe le lingue degli Stati interessati.
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Accanto al testo convenzionale

vengono stipulati i PROTOCOLLI

E GLI SCAMBI DI LETTERE

nei quali si formalizzano questioni meno importanti ovvero rilevanti per un solo Stato: PARTE INTEGRANTE DELLE CONVENZIONI.

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Per quanto concerne linizio DELLEFFICACIA DELLA CONVENZIONE:

SI ACQUISTA

con la ratifica da parte degli Stati contraenti e con lo scambio degli strumenti di ratifica.

pu coincidere con lentrata in vigore della stessa ovvero essere spostato in avanti o indietro lentrata in vigore non sempre comporta lefficacia della disciplina pattizia.

Per quanto concerne


CONVENZIONE,

LA CESSAZIONE DI EFFICACIA DELLA

essa ha luogo con la denuncia di uno degli Stati contraenti, invero frequentemente, labrogazione di un trattato sovviene con
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la sostituzione di un altro.

DOPPIA IMPOSIZIONE

e CE

il 23 luglio 1990 la Convenzione n.90/436 (cd.

CONVENZIONE

DI

BRUXELLES), avente lo scopo di eliminare le doppie imposizioni in caso di rettifiche degli utili di imprese associate, appartenenti a Stati membri diversi,

e contemporaneamente la DIRETTIVA 90/435 concernenti il trattamento fiscale dei dividendi erogati in operazioni

transfrontaliere, TRA SOCIET MADRI E FIGLIE"

e la DIRETTIVA

SULLE FUSIONI, SCISSIONI, CONFERIMENTI DI ATTIVO E

SCAMBI DI AZIONI TRANSFRONTALIERI

n. 90/434
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In ambito UE
LA SOLUZIONE DELLA DOPPIA IMPOSIZIONE

tra i paesi strumento TRATTATO


DI

membri,

appare

ancora

AFFIDATO

allo

convenzionale, nonostante il dettato ROMA che stabilisce:

DELLART.220 DEL

gli Stati avvieranno fra loro, per quanto occorra, negoziati intesi a garantire, a favore dei loro cittadini: - la tutela delle persone, come pure il godimento e la tutela dei diritti alle condizioni accordate da ciascuno Stato ai propri cittadini, - leliminazione della doppia imposizione fiscale allinterno della Comunit,.....

Lart.220 una NORMA DI CARATTERE PROGRAMMATICO che non impegna direttamente n gli organi comunitari n tanto meno gli Stati membri.
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Linciso PER quanto

QUANTO

OCCORRA

esclude ogni carattere di


DELLELIMINAZIONE

precettivit e pone il problema della discrezionalit degli Stati


ALLAZIONE

da intraprendere ai fini

DELLE DOPPIE IMPOSIZIONI

Le CONVENZIONI possono essere rivolte: ad EVITARE od ad ELIMINARE le doppie imposizioni,


LART.

220 prevede lELIMINAZIONE della doppia imposizione vale

a dire ELIMINARE LE CAUSE dalle quali sorgono tali conflitti

ELIMINARE qualcosa DI PI di EVITARE: una soluzione radicale al problema consisterebbe nella eliminazione delle cause della doppia imposizione!

Gli Stati membri hanno cercato di intensificare la regolamentazione convenzionale bilaterale, MA lo strumento convenzionale si mostrato INADEGUATO al raggiungimento degli scopi prefissi forse per la scarsa efficacia e vincolativit rispetto alle disposizioni e ai provvedimenti comunitari.

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