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Calibro 35: la misura, la dimensione, il calibro appunto e’ quello dei 35 millimetri, ovvero il formato della di altissima qualita’ che

ualita’ che era rimasta inedita fino ad allora. L’interesse si e’ poi esteso ad una buona parte di
pellicola con cui vengono, ma soprattutto venivano (quando il digitale era ancora lontano) proiettati i film musicisti e dj che hanno omaggiato ampiamente con covers e l’utilizzo di samplers le nostre soundtracks.
nelle sale cinematografiche. Si intuisce subito allora che il progetto musicale trova la sua linfa vitale nel- Ma i Calibro 35 si sono cimentati in un progetto piu’ ampio ed interessante: un progetto che nasce in studio e che
le  colonne sonore, quelle dei film dove le calibro 9 e le calibro 38 sferzavano le loro pallottole nel segno di un sfocia in una sorta di concept album che ruota attorno ai temi e alle atmosfere delle colonne sonore polizie-
cinema che restituiva un quadro fedele di un paese, l’Italia, e del suo stato politico e sociale in un preciso perio- sche in una personale rilettura estremamente rigorosa che punta l’attenzione sull’improvvisazione avendo un
do, quello degli anni ’70, degli anni dei rapimenti, delle stragi, della violenza per le strade, delle rapine... degli occhio di riguardo al rumore in particolare in brani come “Trafelato” e i “Titoli” da ‘Un cittadino al di sopra di
anni di piombo. Un segno incisivo, diretto, duro, verace che caratterizza le diverse pellicole dei vari Umberto ogni sospetto’ che non a caso sono entrambi firmati da Ennio Morricone, un vero maestro nell’inserimento dei
Lenzi, Fernando di Leo, Enzo Castellari, Alberto De Martino, Marino Girolami, Stelvio Massi, Sergio Martino, Ro- “rumori” nella musica. Tommaso Colliva, con il suo entusiasmo riesce a coinvolgere l’amico Massimo Martel-
molo Guerrieri, passando anche dal cinema impegnato sul fronte civile come quello di Elio Petri e Carlo Lizzani: lotta, anche lui da sempre appassionato della musica da cinema, e cosi’ comincia a prendere forma Calibro 35
tutti i registi insomma che hanno dato una loro interpretazione del genere poliziesco che, fin dagli esordi, ebbe che trova il suo compimento con l’eclettico Enrico Gabrielli, con Luca Cavina, che cura maggiormente i brani nel
una scarsa attenzione da parte della critica a dispetto di un imponente ed entusiastico riscontro popolare. loro impatto piu’ violento, e Fabio Rondanini grazie al quale il gruppo riesce a muoversi agevolmente tra funk,
Maurizio Merli, Tomas Milian e Luc Merenda diventano le icone di un cinema che sbanca ai botteghini. Sparatorie rock e improvvisazione. Ne viene fuori un progetto originale che trova il suo punto di forza nel tentativo, ben
ed inseguimenti dal ritmo veloce ed avvincente sono sostenuti dalle colonne sonore travolgenti, coinvolgenti di riuscito, di riattualizzare alcuni tra i brani migliori delle nostre o.s.t., tra i quali lo shake inedito di Milano
Franco Micalizzi, dei fratelli De Angelis, fino ad arrivare a Stelvio Cipriani, Luis Bacalov, Armando Trovajoli ed Calibro 9 e i titoli di testa da ‘La mala ordina’, riuscendo a mantenere vivo lo spirito con cui venivano concepite,
Ennio Morricone, per citare i piu’ famosi, i quali, passando dal jazz al funky, dalla psichedelia al rock progres- uno spirito che attualmente si e’ pressoche’ perso visto che per i film vengono sempre piu’ spesso utilizzate
sivo firmano gli spartiti che appartengono alla nostra produzione musicale cinematica che ha raggiunto cime delle musiche gia’ esistenti, a differenza di cio’ che accadeva negli anni ’70 dove il compositore cominciava a
mai eguagliate e per la quale noi italiani ci siamo distinti in tutti il mondo. Il poliziesco italiano o, come fu ben scrivere dopo avere visto il girato o addirittura ancor prima, dopo avere letto il soggetto arrivando a volte
presto ribattezzato “poliziottesco” per sottolineare il fatto che il ruolo centrale era rivestito dal poliziotto ad influenzare il regista. E con questo preciso spirito Calibro 35 si cimenta in due composizioni originali come
in questione pronto a vendicare e fare giustizia, se fu snobbato e mal visto dalla critica, alla fine degli anni “Notte in Bovisa” e “La polizia s’incazza” che restituiscono quel marchio caratteristico dei brani polizieschi
’70 e con l’incedere degli anni ’80 si esauri’ definitivamente dopo aver sfornato alcuni titoli che diventano la italiani che si differenziavano, nonostante ne fossero spesso influenzati, da quelli americani.
parodia del genere rendendolo a tratti comico e grottesco. E da quel momento e’ rimasto nel dimenticatoio per
molto tempo. Negli anni ‘90 il fenomeno musicale che nasce e cresce sotto la prolifica stella della cosiddetta Calibro 35 e’ un album prelibato per gli amanti del genere (ascoltandolo tutto d’un fiato si possono ripercor-
“lounge music” riporta in auge, tra le tante cose, le colonne sonore dei nostri film. Nel grande pentolone il rere tutte le nostre pellicole piu’ belle oppure ci si puo’ immaginare un nuovo film, nuove scene mai viste) ma
poliziesco ci finisce per episodi sporadici, forse proprio per le atmosfere poco “lounge” appunto dei temi musicali. non solo: e’ un album che si rivolge ad un pubblico piu’ vasto a patto che piaccia la musica suonata in modo
E’ dovuto sbarcare nel 2004 a Venezia Quentin Tarantino per riaccendere l’interesse attorno a questa fervida intenso, sentito.
produzione cinematografica: del resto i nostri polizieschi sono sempre stati visti di buon occhio piu’ negli Stati
Uniti che in patria. Da questo momento le edizioni in dvd e i passaggi in tv dei poliziotteschi si sono susseguiti
inarrestabili e di conseguenza si e’ interessato anche una parte di mercato discografico ripubblicando le rela- ANTONELLA PIROLI (ASS. CULT. ESCALATION)
tive colonne sonore, portando alla luce anche una consistente fetta della nostra produzione di temi per film www.escalation.cc
Fabio Rondanini Enrico Gabrielli
batteria e percussioni piano organi e fiati

Luca Cavina
chitarra Basso
Massimo Martellotta
chitarra elettrica e lapsteel

Sixty Hotel - Riccione


Calibro 35: Its size, its dimension, its calibre is exactly 35 mm, that is the film format used to screen mo- But Calibro 35 ventured into a wider and more interesting project: a project that begins in the studio and ends
vies in cinemas. You immediately guess that this musical project gets its lifeblood from the soundtracks in a sort of ‘concept’ album, covering the themes and the atmospheres of the detective films’ soundtracks
of those movies where calibre 9 and 38 guns shoot their bullets to mark a kind of cinema which outlines a with a personal interpretation, extremely precise and heading for improvisation, with a special care to noi-
true picture of Italy and its political and social scene in that peculiar period of the ‘70’s, in the years of ses, in particular in tracks such as “Trafelato” and “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”
kidnappings, slaughters, street violence and robberies…years where the terrorism was at its height. This (“Investigation of a Citizen Above Suspiciuos”), which have been both signed off by Ennio Morricone, a true
sharp, direct, tough and genuine mark defines several movies by different directors such as Enzo Castellari, master in terms of adding “noise’ to the music. Tommaso Colliva, with his enthusiasm, succeeds in involving
Alberto De Martino, Marino Girolami, Stelvio Massi, Sergio Martino, Romolo Guerrieri and concerns also some his friend Massimo Martellotta, who has always been fond of film music too. In this way, Calibro 35 begins to
more politically committed movies by Elio Petri and Carlo Lizzani, and namely all of those directors who gave take shape with the latest addition of eclectic Enrico Gabrielli, Luca Cavina, who looks after the most violent
their personal interpretation of the detective film genre from the very beginning, when it got little attention tracks and Fabio Rondanini, thanks to who the band can easily move along funk, rock and improvisation.
from the film critics’ reviews, but a massive and enthusiastic popular feedback. Maurizio Merli, Tomas Milian It turns out an original project having its strengths in the very successful attempt of actualizing some
and Luc Merenda become the icons of a kind of cinema that breaks the box office. Gunfights and cracking pace of the best tracks, such as the unpublished shake of “Milano Calibro 9” and the opening credits of “La mala
chasings are supported by the overwhelming and all-involving soundtracks by Franco Micalizzi and the De ordina” (both movies directed by Fernando Di Leo), keeping alive its original spirit, that kind of spirit which has
Angelis brothers and by the most famous Stelvio Cipriani, Luis Bacalov, Armando Trovajoli and Ennio Mor- often been lost because they usually prefer to use existing music for films, despite what happened in the ‘70’s
ricone, who, ranging from jazz to funky, from psychedelic to progressive rock, signed off the Italian film when the composer started to write his tracks after watching the filming or even before, after reading the
production sheet music that reached the top and stood out in the world as an example of Italian excellence. screenplay and sometimes getting to the point to influence the director. With this precise attitude Calibro 35
The Italian detective film genre or, as it was soon called “poliziottesco” in order to underline the fact that ventures into two original musical pieces such as “Notte in Bovisa” and “La polizia s’incazza”, restoring that
the key role character was the protagonist policeman ready to revenge and take the law into his own hands, peculiar mark of the Italian detective films, which differentiates them from the American ones, even if they
was snubbed and was very unpopular amongst the critics and therefore at the end of the ‘70’s and in the have often been influenced by them.
‘80’s run out completely after some titles that became a real parody of the genre with comic and grotesque
features In the ‘90’s the music phenomenon born and grown up under the fertile star of the so-called “lounge Calibro 35 is a delicious album for all the lovers of this genre (listening to it all in one go can bring you to
music” brings back to fashion, amongst many other things, the soundtracks of italian’s movies. The police review all the best films or you can imagine a new film with new scenes never seen before) but not only this:
films end up in this big pot only in occasional events, maybe because of the fact that its soundtracks have it is an album talking to a wider audience, provided that you like that kind of music played in an intense and
got just a little “lounge” feeling. Only due to the fact that Quentin Tarantino got off to Venice Film Festival passionate way at very high professional level.
in 2004, the interest for this fervid production has been revived: as a matter of fact, our police films got a
much better appreciation in the States than in Italy. From this time on, DVD editions and TV screenings of these
detective films followed one after the other and consequently even one part of the record market got intere-
sted in them by re-publishing their soundtracks, bringing to light a relevant share of our production of high
quality movies’ themes, which has been left unpublished until then. The interest has been extended to several ANTONELLA PIROLI (ASS. CULT. ESCALATION)
musicians and DJs who paid extensive tributes to our soundtracks with covers and the usage of samplers. www.escalation.cc
1 ITALIA AMANO ARMATA dal film “Italia A Mano Armata” (F.Micalizzi) 
2 Summertime Killer dal film “Ricatto alla Mala” (L.Bacalov) 
3 Notte in Bovisa (M.Martellotta, E.Gabrielli, F.Rondanini, L.Cavina , T.Colliva)
4 Titoli dal film “INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO” (E.Morricone)
5 MilANO CALIBRO 9 (Bouchet Funk) dal film “Milano Calibro 9” (L.Bacalov)
6 Trafelato dal film “Giornata Nera per l’Ariete” (E.Morricone)
7 Una Stanza Vuota dal film “Svegliati e Uccidi” (E.Morricone)
8 LA MAla ORDINA dal film “ La Mala Ordina” (A.TrovaIoli)
9 La Polizia s’Incazza (M. Martellotta, E. Gabrielli, F.Rondanini, L.Cavina , T.Colliva)
10 Preludio dal film “Milano Calibro 9” (L.Bacalov)
11 Gangster story dal film “La Polizia incrimina, La Legge Assolve” (G.& M.DeAngelis)
12 Spiralys soundlibrary (D. Casa)
13 Shake Balera dal film “La Ragazza Con La Pistola” (P.DE LUCA, V.TOMMASO)
bonus track
14 L’Appuntamento dal film “Tony Arzenta” (B.Lauzi, R.& E.Carlos)
con la partecipazione di Roberto Dell’Era alla voce

Prodotto da: Tommaso Colliva e Calibro35


registrato il 30/31 Luglio e il 15/16/17 Ottobre 2007
presso gli studi omniaB, Milano, da Tommaso Colliva
Masterizzato da Giovanni Versari presso Nautilus

Archi su Milano Calibro 9: Rodrigo D’Erasmo


Cori su Gangster Story: Irene Maggi, Rodrigo D’Erasmo, Calibro35

Roberto Dell’Era appare per gentile concessione di RadioFandango


Rodrigo D’Erasmo appare per gentile concessione di Fiori Rari
Enrico Gabrielli appare per gentile concessione di Trovarobato
Fabio Rondanini appare per gentile concessione di Fiori Rari

Cover/booklet design & photos: Gianluca Alessandrini


Booking: CYC Promotions info@cycpromotions.com

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