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Organizzatore:

Davide Robustelli

Comitato scientifico:
Roberto Silverii Fulvio Sommaggio Eugenio Fornasiero Mario Bertocco Diego Montanari Stefano Valdesalici

Responsabili: Concorso Guppy Show: Mario Bertocco Concorso Betta splendens Show: Roberto Silverii e Eugenio Fornasiero Esposizione Killifish: Roberto Cazzulani Esposizione Poecilidi e Goodeidi: Mario Bertocco Esposizione Anabantidi selvatici: Roberto Silverii e Eugenio Fornasiero Esposizione e Allestimento Acquari: Andrea Perotti

Con la partecipazione di:

Gruppo Guizzi di Colore

Associazione italiana killifishes

Associazione Italiana Betta

International Betta Congress

Aquaexperience.it

Sponsors:

Saluti del Presidente

Cari amici ed appassionati, si appena conclusa la Terza edizione della Manifestazione Guizzi di Colore, anche per questo 2011 allinsegna del successo. Linteresse per questi momenti di incontro tra gli appassionati cresce di anno in anno a dimostrare che linteresse per lacquariofilia sempre pi fiorente in Italia. Vincente stato il connubio tra diverse realt associazionistiche attive in Italia, Il Gruppo Guizzi di Colore con la prima tappa del campionato italiano di Guppy Show 2011 e lAssociazione Italiana Betta, con il primo concorso Internazionale di Betta splendens di selezione in Italia, integrati in maniera perfetta con il mondo degli appassionati di mantenimento di forme selvatiche, anabantidi, goodeidi e poecilidi rari e la mostra di ciprinodontidi organizzata dallAssociazione Italiana Killifish. Mostre e concorsi affiancati per la prima volta durante la Manifestazione Guizzi di Colore ad un spazio didattico con posters scientifici dedicati a killifish e poecilidi. Un ampia mostra di acquari allestiti nella fishroom e nello spazio espositivo dedicato alla manifestazione, curati dallAquascaper Andrea Perotti di Aquaexperience, con lo scopo di ricostruire ambienti equilibrati in casa nostra, atti a mantenere pesci ed invertebrati in condizioni di benessere. Unattenzione particolare stata rivolta questanno ad un pubblico speciale: i bambini della scuola elementare. stato proposto loro un concorso di disegno, i loro elaborati sono stati esposti durante i giorni dellapertura al pubblico, i visitatori hanno quindi scelto, votando, i 12 disegni vincitori con i quali verr realizzato un calendario per il prossimo anno. La capacit di apprendere nei bambini ci che li potr sensibilizzare non solo allacquariofilia come mantenimento di un ambiente acquatico in casa propria ma ad un concetto pi ampio di studio e rispetto della Natura. Concorsi tra gli allevatori, confronto tra metodologie, divulgazione di un corretto concetto di acquariofilia e giorni di festa tra amici appassionati: questa la Manifestazione Guizzi di Colore. Chi stato impossibilitato a presenziare avr a breve unaltra possibilit, la seconda tappa della terza Manifestazione Guizzi di Colore che si terr il 24 e 25 Settembre 2011. Desidero quindi ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dellEvento: Le associazioni che si reggono sullimpegno e la grande passione dei propri soci Il Gruppo Guizzi di Colore LAssociazione Italiana Betta

LAssociazione Italiana Killifish Aquaexperience.it

uno sponsor delleccellenza che ha sostenuto le associazioni: Il signor Freddi della BLUE LINE

Ed infine Gianbattista Robustelli, mio padre, e tutta la mia famiglia: grazie al loro supporto e sostegno e agli spazi concessi, il progetto ha potuto fisicamente prendere vita in unaccogliente ed idoneo spazio espositivo ubicato nel mezzo delle fiorite campagne che contornano il Lago Maggiore.

Davide Robustelli Promotore dellEvento Presidente del Gruppo Guizzi di Colore Ranco, 20 Giugno 2011

Programma del congresso:

Sezione Betta splendens


Sabato 11 giugno: ore 07-12: giudizio Betta splendens "show" ad opera dei giudici IBC e successiva apertura dellesposizione al pubblico 17.00: asta pesci non vincitori e chiusura al pubblico Domenica 12 giugno 09.00: apertura della sala espositiva 12.00: cerimonia di premiazione 13.30: asta degli esemplari vincitori 15.00 chiusura mostra espositiva

Sezione Guppy show e pesci vivipari/ovovivipari selvatici

Gioved 9 giugno 9.00-18.00: ricevimento guppy Show e messa a dimora nelle vasche

Venerd 10 giugno 9.00-12.00: ricevimento vivipari/ovovivipari selvatici ed invascamento. 14.00: giudizio concorso Guppy Show

Sabato 11 giugno 09.00: apertura della sala espositiva ai visitatori, giudizio vivipari/ovovivipari selvatici 19.30: chiusura al pubblico

Domenica 12 giugno 09.00: apertura della sala espositiva 12.00: chiusura mostra guppy show 15.00: cerimonia di premiazione Guppy Show ed asta 18.00: chiusura esposizione vivipari/ovovivipari selvatici

Sezione scientifica

Sabato 11 giugno Domenica 12 giugno 09.00 18.00: Sessione posters e relazioni ad invito

Sezione scientifica
Relazioni ad invito

La storia dellallevamento selettivo nel betta splendens (Regan, 1910). M. Grassi, Associazione Italiana Betta Pag. 11

Poecilia reticulata di selezione: il significato di guppy show M. Bertocco, Gruppo Guizzi di Colore Pag. 16

"Allestimenti dimostrativi from AquaExperience.it" A. Perotti, Aquaexperience.it Pag. 18

Posters

GOODEID WORKING GROUP A. Arbuatti. Pag. 23

PARTENOGENESI GINOGENETCICA NEL MOLLY AMAZZONE Poecilia formosa (Girard, 1859): UNA VIA EVOLUZIONISTICA VINCENTE O AUTODISTRUTTIVA? A. Arbuatti, S. Amendola, L. Panico, S. Pantaleo, E. De Angelis, A. Carluccio. Pag. 24

RIPRODUZIONE E CONSERVAZIONE DI APHANIUS FASCIATUS (Valenciannes, 1821): STATO DELLE POPOLAZIONI ITALIANE E POSSIBILI STRATEGIE DI SALVAGUARDIA. A. Arbuatti, S. Amendola, S. Pantaleo, E. De Angelis, A. Carluccio, A. Di Marzio Pag. 25

APHANIUS IBERUS NEL RIO SALVAGUARDIA DEL FARTET.

CHICAMO:

RIPRODUZIONE

A. Di Marzio, P. Parrondo, M. Pedreno, A. Arbuatti, S. Amendola, A. Carluccio Pag. 26

Si ringrazia Stefano Valdesalici (AIK, Associazione Italiana Killifish), per la concessione dellutilizzo dei posters 3 e 4.

La storia dellallevamento selettivo nel betta splendens (Regan, 1910).

Matteo Grassi, Associazione Italiana Betta

I Betta splendens o pesci combattenti del Siam sono allevati in Thailandia da centinaia di anni, sia a scopo ornamentale che per i combattimenti tra maschi. Anche se si persa una traccia precisa di quando sia iniziato il loro allevamento a scopo ornamentale, assodato che ad un dato momento gli allevatori abbiano iniziato a selezionare esemplari che presentavano pinne pi lunghe e colori pi brillanti e definiti del normale. Da questi esemplari sono derivati i primi Betta a pinne lunghe, importati in occidente circa un secolo fa e poi diffusi su larga scala a partire dal secondo dopoguerra. Dopo tanti anni di allevamento selettivo, questi pesci manifestano un aspetto molto diverso rispetto ai loro parenti selvatici, ma hanno mantenuto il forte carattere e il comportamento caratteristico, che contribuiscono da anni a mantenerne vivo il fascino. Inoltre, negli ultimi vent'anni sono stati sviluppati nuovi colori e nuove forme del pinnaggio, che hanno spronato un numero sempre crescente di appassionati a cimentarsi nel loro allevamento selettivo. I primi esemplari arrivati in occidente agli inizi del novecento erano destinati agli ittiologi e a pochi esperti, ma dagli anni quaranta era possibile reperire con maggiore facilit i Betta Numero di Maggio 1945 della rivista splendens sia in America che in Europa. Questi esemplari americana The Aquarium, in copertina un Betta splendens rosso a pinne lunghe mostravano gi il risultato di anni di selezione, innanzitutto nel colore - erano disponibili esemplari interamente rossi o blu, frutto di una selezione genetica accurata. Inoltre, avevano le caratteristiche pinne a velo estremamente allungate e fluenti con cui sono noti oggi. Negli anni sessanta la passione per i pesci combattenti era talmente diffusa da dare vita in America ad una associazione che esiste ancora oggi, l'International Betta Congress (IBC) fondato del 1967 con lo scopo di diffondere la conoscenza e l'interesse per l'allevamento dei Betta splendens e per dare modo agli appassionati di incontrarsi e condividere le proprie esperienze. In quegli anni l'attenzione dei migliori allevatori soprattutto sullo studio della genetica dei colori. E' cos che si sviluppano i primi pesci combattenti interamente bianchi (chiamati opaque white) o interamente neri (detti melano), frutto di mutazioni genetiche particolari che interessano sia i pigmenti che il cosiddetto colore strutturale, dovuto agli iridociti. La nascita dell'IBC, che stimola a sua volta la creazione di numerosi club di appassionati sia in America che in Europa, porta anche ai primi concorsi, in cui allevatori amatoriali confrontano i risultati del loro lavoro di selezione. E sono proprio questi concorsi che focalizzano sempre di pi l'attenzione degli allevatori sulla forma delle pinne. Nel confronto diretto infatti, per quanto il colore sia importante, la bellezza e la simmetria dell'esemplare nel suo complesso chiaramente prevale. Per tutti gli anni '70 e '80 si cerca quindi di accrescere la lunghezza delle pinne e aumentarne la simmetria. I primi vincitori di concorsi sono chiamati round tailsono cio esemplari con una pinna caudale molto simmetrica perch arrotondata. A cavallo dell'inizio degli anni '90 avviene per una piccola rivoluzione che apre uno scenario del tutto nuovo. Grazie al lavoro pionieristico di Paris Jones, Peter Goettner e soprattutto del francese Guy Delaval, compaiono i primi esemplari di Betta con una pinna caudale non pi arrotondata n a velo, ma che si apre come una perfetta mezzaluna a 180. Lo svizzero Rajiv

Masillamoni, si dedica allo sviluppo di questa forma e nel 1993 vince un concorso IBC a Tampa, in Florida, con un esemplare eccezionale ottenuto in collaborazione con Laurent Chenot e l'americano Jeff Wilson: Chenmaswil dall'iniziale degli allevatori che hanno ottenuto quella linea. Questa nuova forma, battezzata Halfmoon (mezzaluna) si diffonde rapidamente e viene reimportata e perfezionata dagli stessi allevatori tailandesi, fino a diventare il nuovo standard dominante nei concorsi. Da quel momento nasce l'accezione di Show Betta, cio un esemplare diverso dai normali pesci combattenti con pinne a velo, reperibili con facilit, ma selezionato secondo veri e propri standard che guidano i concorsi riconosciuti dall'IBC. Nello stesso momento nasce il termine Veil Tail per indicare i pesci combattenti di prima, gi molto diffusi e con le pinne a velo. Seguendo un percorso simile, una decina d'anni dopo, l'allevatore indonesiano Ahmad Yusuf sviluppa i primi Betta Crown tail, esemplari in cui le membrane delle pinne sono pi corte dei raggi, creando cos i disegno di una corona sulla pinna caudale e su dorsale e anale. Quasi contemporaneamente, tornano in auge i Betta a pinne corte, ribattezzati nei concorsi con il nome originario del pesce combattente: plakat (in lingua Thai pesce che morde). Questa volta non pi per farli combattere tra loro, ma perch gli allevatori riconoscono un valore estetico proprio alle pinne corte, che rendono l'esemplare pi equilibrato, robusto e fluido nel nuoto. Dall'incrocio tra Halfmoon e Plakat si sviluppano le prime linee di Betta a pinne corte con una caudale a mezzaluna. Ci troviamo cos con quattro grandi famiglie di forme- Veil Tail, Halfmoon, Crown Tail e Plakat - le ultime tre delle quali sono rappresentate nei concorsi da standard ufficiali che le declinano anche in sottocategorie. Anche sul versante dei colori levoluzione stata tumultuosa. Da quando uno dei pi celebri allevatori americani, Gene Lucas, agli albori dell'IBC, ha fissato nei suoi articoli le prime regole della genetica dei Betta e ottenuto i primi opaque Chenmaswil, primo Betta halfmoon white, sono stati raggiunti risultati sempre pi sorprendenti. vincitore di un concorso IBC fotografato sulla copertina di FAMA, Dicembre 1993. Jay C. Niel ha fissato e perfezionato il carattere butterfly, in cui le pinne presentano due fasce di colori differenti sul lato interno ed esterno rispetto al corpo. Orville Gulley, un detenuto della prigione di stato dellIndiana, ha creato i primi marbles, in cui una mutazione genetica determina un disegno a macchie di colore sull'esemplare. Pi di recente, gli allevatori Tailandesi hanno sviluppato degli incroci selettivi tra Betta splendens di allevamento e Betta selvatici delle specie smaragdina e mahachai, ottenendo nuove mutazioni molto stabili nello strato degli irido citi - le cellule che nei pesci governano l'iridescenza strutturale - e dando vita a nuovi tipi di colori metallici e all'aspetto cosiddetto dragon in cui il corpo del pesce presenta un compatto colore bianco/argenteo che definisce molto bene la forma delle scaglie. Lo sviluppo di club e associazioni, la disponibilit di molte occasioni di incontro internazionale e non ultima, la facilit di contatto tramite Internet hanno moltiplicato a dismisura gli strumenti a disposizione degli appassionati per scambiarsi informazioni ed esemplari. E' cos che l'azione congiunta della natura e della passione umana ha potuto liberare un potenziale straordinario che era scritto da millenni nel patrimonio genetico di questo piccolo pesce straordinario.

Bibliografia e sitografia consigliata

Il carattere del pesce combattente Il Betta splendens un cosiddetto anabantide, appartiene cio ad un ampio insieme di pesci caratterizzati dal fatto di non usare le branchie, ma di respirare in superficie, attraverso un organo chiamato labirinto. Molte di queste specie sono allevabili in acquario, come i Colisa, i Trichogaster, i Marcopodus e tante specie di Betta diverse dallo splendens. Solo lui per ha quel carattere cos decisamente territoriale e combattivo che lo ha reso unico. In acquario ama nuotare a tutte le profondit, con una lieve preferenza per la superficie, dove pu respirare, e si muove con estrema tranquillit privilegiando le zone pi piantumate. Anche in presenza dei compagni di vasca pi nervosi, il pesce combattente non perde la sua tradizionale calma. Salvo quando avvista un altro maschio della sua stessa specie nel proprio territorio. In quel caso, mostra tutta la sua aggressivit estendendo gli opercoli e aprendo le pinne per tutta la loro estensione. I colori della livrea si ravvivano e il pesce affronta l'avversario, prima con una breve parata di ammonimento, poi con rapidi attacchi in cui usa le potenti mascelle per mordere il nemico e strappargli letteralmente le pinne. In questi casi, se uno dei due contendenti non si sottomette rapidamente, ritraendosi in un angolo della vasca, il pi forte dei due capace di impedire all'avversario di emergere per respirare e di afferrarlo alla bocca, tenendolo sott'acqua, fino ad ucciderlo. Ma cos come sa essere feroce con i maschi conspecifici, il pesce combattente sa essere anche un padre solerte e pieno di attenzioni per la prole. Se infatti ha l'occasione di incontrare una femmina, il maschio cercher subito una foglia galleggiante o altri oggetti simili, sotto cui allestire un nido fatto di bolle. Dopo un corteggiamento piuttosto ruvido, caratterizzato da inseguimenti e qualche aggressione, il maschio e la femmina si accoppieranno sotto il nido unendosi in numerosi abbracci, durante i quali la femmina emette piccole uova opache che vengono fecondate esternamente dal maschio. Dopo ogni abbraccio, mentre la femmina si abbandona per pochi attimi alla deriva, il maschio raccoglie con la bocca le uova che affondano e le depone tra le bolle del nido, dove le curer senza lasciare avvicinare nessuno, pulendole dai parassiti e raccogliendole nuovamente se cadono, finch, dopo la schiusa e dopo aver assorbito il sacco vitellino, gli avannotti non saranno pronti a lasciare il nido e a nuotare liberamente. Un esempio straordinario di complesse cure parentali che ogni esemplare esegue per istinto, senza averle mai viste n imparate.

Sulla storia del Betta splendens Theodor E. Cantor, Macropodus Pugnax, Catalogue of Malayan fishes, Journal of the Asiatic Society of Bengal. Band 18, S. 9811443, (1849) Hugh M. Smith, The fresh water fishes of Siam, of Thailand. U. S. Natl. Museum Bull. 188: Smithsonian Inst., Wash., D. C. (1945) Hugh M. Smith, The fighting fish of Siam. A spectacular creature for the home aquarium, The Aquarium Vol. XIV No. 1, May 1945, p.3 Precha Jintasaerewonge, The story of Plakat Thai, http://www.plakatthai.com

Claire Pavia, L'histoire du Gurrier splendide http://www.betta-forum.net/t14311-lhistoire-du-guerrier-splendide-par-claire Victoria Parnell-Stark, The True Story of the Halfmoon, http://www.bettysplendens.com/articles/page.imp?articleid=1024 Walt Maurus, Bettas a complete introduction, ISBN 0-86622-288-x (1981) Hans Gonnella and Rajiv Masillamoni, Kampffische, ISBN 3-931 792-22-6 (1997) Kanok Lertpanich and Varanya Aranyavalai, Species diversity, distribution and habitat characteristics of wild bubblenesting Betta (Betta spp.) in Thailand, KMITL Sci. J. Vol.7 No.1 Jan Jun, 2007

Sulla genetica del Betta splendens H. M. Wallbrunn,Genetics of the Siamese Fighting Fish, Betta splendens. Genetics 43: 289-298 (1957) H. B. Goodrich and R. Mercer, Genetics and colors of the Siamese fighting fish, Betta splendens. Science 79: 318-319 (1934). K. Umrath, Ueber die Vererbung der Farbung und des Geschlechts beim Schleierkampffisch Betta splendens Z. Ind. Abst. Vererb. 77: 450-454 (1939) K. Eberhardt, Die Vererbung der Farben bei Betta splendens Regan. Z. Ind. Abst. Vererb. 79: 545560 (1941) Gene A. Lucas, Betta genetics part I to XIX. The IBC's technical assistance library, GL1 to GL19 (also published on Flare, Journal of the IBC) (1969-1973). Jim Sonnier, Betta Genetics, http://www.bettas-jimsonnier.com/genetics.htm Joep H. M. van Esch, Color definitions & genetics, http://www.bettaterritory.nl/BTAABcolorgenetics.htm. Yvan Perr Gntique et couleurs chez le Betta splendens, http://ornithologieetbetta.free.fr/betta/betta_genetique_couleurs.php Leo W. Buss, Structural Color, Freshwater and Marine Aquarium (FAMA), Bettas...and more, March 2005 Leo W. Buss, A 'New' Iridophore Color, Freshwater and Marine Aquarium (FAMA), Bettas...and more, September 2005 Leo W. Buss, Inheritance of Metallic Trait, Freshwater and Marine Aquarium (FAMA), Bettas...and more, November 2005 Katherine B. Royal, , Isolation and Identification of the Abnormal Opaque material in the White Mutant of Siamese Fighting Fish, Betta Splendens, http://escholarshare.drake.edu/handle/2092/858 Joep H. M. van Esch, Understanding Metallic Genetics, Flare (Journal of the IBC) - May/June 2008, Volume 41, No. 6. http://www.bettaterritory.nl/BT-AABcoppergenetics.htm

Victoria Stark-Parnell and Joep H. M. van Esch, "Dragons" - A new era in the world of "blingbling" bettas!, Flare (Journal of the IBC) - November/December 2009, Volume 43, No. 3. http://www.bettaterritory.nl/BT-AABDragons.htm

Sul comportamento del Betta splendens M. J. A. Simpson, The display of the Siamese fighting fish, Betta splendens. Animal Behaviour Monographs, 1, 1-73 (1968). T. Thompson,Operant and Classically-Conditioned Aggressive Behavior in Siamese Fighting Fish. American Zoologist, 6, 629-741 (1966) Paul M. Bronstein, Breeding, paternal behavior, and their interruption in Betta splendens, Animal Learning &Behavior, 1982,10 (2),145-151 Paul M.Bronstein, Agonistic and reproductive interacrtions in Betta splendens, Journal of Comparative Psychology, Vol 98(4), Dec 1984, 421-431.. Claire Pavia, La parade du Betta, http://www.betta-forum.net/t19240-la-parade-du-betta

Poecilia reticulata di selezione: il significato di guppy show

Mario Bertocco, Gruppo Guizzi di Colore

Il termine guppy show comparso in Italia con i primi appassionati di selezione del Poecilia reticulata (Peters, 1859) nei primi anni 90. Quando si parla di guppy show non si pu prescindere dallo standard IHS elaborato dallassociazione IKGH (Internazionales Kuratorium GuppyHochzucht) (fonte: www.ikgh.org) che rappresenta tutti i club europei che si occupano della divulgazione delle forme di selezione di Poecilia reticulata. LInter-Hochzucht-Standard (I.H.S) definisce limmagine ideale dei differenti tipi di Guppy che si trovano in Europa e che possono essere distinti attraverso segni caratteristici. Lo standard di allevamento rappresenta lo scopo, principalmente estetico-visivo, verso il quale gli allevatori europei devono orientare le loro selezioni; esso direttiva per il giudizio internazionale. Solo raramente, negli ultimi anni, si cominciato a parlare del pregio di un esemplare in riferimento al punteggio ottenuto dallo stesso in un concorso, tutte le altre considerazioni estetiche sono semplicemente scambi di opinioni tra appassionati. Riferendosi ad un singolo soggetto, il significato che si pu attribuire a guppy show quello di elemento pregiato o esemplare da concorso. Anche queste definizioni risultano essere fuorvianti con il rischio di cadere immediatamente in errore estendendo questa definizione di pregevolezza allintero ceppo di provenienza di un determinato soggetto. La prima conseguenza di questa cattiva interpretazione il ritenere che gli avannotti nati da una coppia di guppy da esposizione siano anchessi dei guppy da concorso e quindi il pensare che da esemplari pregiati si possano ottenere solo altri esemplari di ugual pregio estetico. Lunico modo per ovviare a questi errori quello di tener presente che un guppy pregiato il risultato del lavoro di selezione dellallevatore. Un risvolto pratico e dalle molte sfaccettature, difficile da sintetizzare nella definizione dellaggettivo Show. In diverse occasioni si cadde in errore definendo un soggetto idoneo allesposizione basandosi sulla descrizione delle diverse variet facendo riferimento alla codifica IKGH per la descrizione di forme e colori. Anche questa catalogazione non definitiva in quanto pu essere estesa anche a guppy poco pregiati o commerciali. I guppy half black o snakeskin insieme ai colori solid sono tra i pi diffusi a livello commerciale anche se nulla hanno a che vedere con gli esemplari che si possono ammirare durante i concorsi. Si cercato quindi, grazie alle competenze genetiche a cui si arrivati negli ultimi anni, di dare nuove definizioni del termine Show descrivendo le caratteristiche genetiche e fenotipiche. Tra queste:

1- In un ceppo di Guppy Show la prole omogenea. 2- Solo una piccola percentuale dei soggetti nati ad ogni parto sono guppy show. 3- La genetica del ceppo nota. 4- La genealogia tracciabile.

Queste definizioni hanno il pregio di essere facilmente recepibili da parte del neo-appassionato ma purtroppo non descrivono che una minima parte di ci che in realt il guppy show. Il fatto che la prole sia omogenea o comunque prevedibile fa riferimento a particolari ceppi studiati; infatti nellallevamento del Poecilia reticulata i risultati inaspettati sono allordine del giorno ma questi non hanno nulla a che vedere con la bont e la pregevolezza di un determinato soggetto, tuttaltro. Inoltre il riferimento alla percentuale di guppy pregiati in un gruppo di avannotti non ha alcun significato in quanto non estendibile ad ogni linea di pesci allevati e selezionati. Sono molteplici infatti gli aspetti che portano lallevatore ad ottenere buoni risultati anche in termini numerici; tra questi sicuramente la genetica del ceppo, ma anche il lavoro di allevamento e di selezione portato avanti dallallevatore. Ad esempio ottenere tre generazioni in un anno dar maggiori possibilit selettive allallevatore piuttosto che limitarsi a lavorare con una generazione ogni anno; non secondarie sono la cura dellaspetto alimentare e sanitario. Pi un soggetto viene curato pi possibilit ci sono che a livello fenotipico esprima al massimo le proprie potenzialit. Conoscere la genetica di una coppia di riproduttori o la loro genealogia sicuramente importante ma non fa di quel determinato soggetto studiato un guppy show, infatti potremmo fare considerazioni genetiche anche su pesci commerciali osservando semplicemente la prima e la seconda generazione e ricostruendone in maniera approssimativa la genetica. La genetica uno strumento per lallevatore, conoscendola lappassionato in grado di mettere in atto un rigoroso protocollo di selezione, ma non fa del guppy studiato un esemplare Show. Cercare di rispondere alla domanda che cosa un guppy show ? significa quindi raccogliere le esperienze ed i risultati ottenuti di ogni singolo allevatore, con ogni ceppo selezionato. Da qui limpossibilit e probabilmente linutilit di dare una definizione di guppy show. I Poecilia reticulata che alleviamo e che possiamo ammirare ad un concorso sono esemplari selezionati. Il pregio di un determinato soggetto di selezione viene attribuito da una commissione di giudici durante un concorso applicando lo standard IHS alla lettera. Pi alto il punteggio ottenuto maggiore il pregio di quel soggetto e, a parit di condizioni dallevamento, pi volte si riesce a ripetere un buon risultato con soggetti provenienti dalla medesima linea, pi alto sar il pregio di quello specifico ceppo.

Acquari dimostrativi: Stand AquaExperience

Andremo Perotti, www.acquaexperience.it

Presso lo stand del sito AquaExperience sono stati esposti due piccoli acquari dimostrativi, allestiti da Andrea Perotti, fondatore del sito in questione, a lui la parola: Buongiorno, i due acquari esposti al mio stand avevano finalit diametralmente opposte, in un caso si trattava di un semplice allestimento temporaneo e senza futuro, con il solo scopo di abbellire lo stand, mentre nell'altro caso si trattava del primo passo di un piccolo esperimento, quindi un allestimento pensato per durare e di conseguenza non smantellato a fine evento. Per l'allestimento temporaneo ho utilizzato un acquario commerciale da 20 litri, un Zolux NanoLife20 gentilmente messo a disposizione dal titolare di Acquarishop Davide Robustelli, mentre per l'allestimento sperimentale ho utilizzato una piccolissima sfera di volume interno pari a circa 1 litro. Ma vediamole ora pi nel dettaglio...

Allestimento da 20 litri Acquario Zolux NanoLife 20, capienza 20 litri, plafo PL da 11 watt, filtro interno con solo filtrazione meccanica. Dovendo l'allestimento durare solo due giorni ho utilizzato un fondo inerte, di colore nero e di granulometria fine. Come si vede dalle foto come elemento focale del layout ho optato per una grossa pietra lavica color rosso mattone, attorniata da alcune pietre similari ma pi piccole allo scopo sia di "puntellare" e stabilizzare la pietra principale (che nella terminologia dell'Aquascaping viene detta "main stone"), sia per contribuire ulteriormente alla sua "valorizzazione". Sono state inserite alcune piante "tappezzanti" nel quantitativo tipico di un avvio vasca, ovvero degli starter, per la precisione si trattava di Hemianthus callitrichoides, Helanthium tenellum, Eleocharis acicularis e Lilaeopsis brasiliensis, pi del muschio del tipo comunemente chiamato "Christmas moss". Escludendo il muschio si tratta comunque di specie che difficilmente sarebbero sopravissute a lungo in quelle condizioni, necessitando tutte di una luce meglio distribuita e in grado di illuminare meglio le zone perimetrali, di un fondo attivo (preferibilmente anche nel suo strato pi superficiale) e della presenza di un impianto di somministrazione di CO2. In caso di allestimento duraturo inoltre sarebbe stato opportuno inserire anche alcune specie a stelo e/o galleggianti a crescita rapida, con funzione transitoria, allo scopo di accelerare il processo di maturazione della vasca ed il contenimento delle alghe, le quali spesso tendono a proliferare in acquari appena allestiti grazie soprattutto all'inevitabile fase di stand-by (stasi vegetativo) che le piante incontrano nei giorni immediatamente successivi all'estrazione dalla confezione ed all'inserimento nel fondale dell'acquario, soprattutto se trattasi di piante appunto nuove e derivanti da coltivazione in idroponica, quindi con fogliame non completamente adatto alla sommersione, e per le quali si rende necessaria a volte l'intera muta del fogliame prima che la pianta inizi a fotosintetizzare ed a nutrirsi correttamente, tale processo di adattamento al nuovo habitat pu richiedere anche pi di un mese; alghe e piante concorrono per gli stessi nutrienti, la sovente comparsa di alghe nel periodo iniziale della vita di un acquario infatti legata quasi sempre a queste difficolt iniziali delle piante, le quali non riuscendo da subito a nutrirsi correttamente avanzano nutrienti in colonna prontamente sfruttati dalle alghe, organismi primordiali, molto pi semplici, quindi pi rapidi ad adattarsi ad improvvise variazioni di habitat. In allestimenti con fondi che presentino notevoli inclinazioni, come appunto questo presentato a Guizzi di Colore, un denso sviluppo di piante tappezzanti va a ricoprire anche l'importante ruolo di elemento stabilizzante del fondo stesso, consentendo al fondale di mantenere nel tempo l'inclinazione iniziale, evitandone un lento progressivo livellamento, cosa che invece accadrebbe senza la presenza di una densa vegetazione a livello bentonico (radente il fondale). Un acquario con queste caratteristiche potenzialmente idoneo ad ospitare dei KilliFish, un trio di Guppy, gamberetti, piccoli gasteropodi, e vari altri animali acquatici di piccola taglia (non tutti assieme ovviamente!!!).

Allestimento da 1 litro Si tratta in questo caso di una sfera in vetro nata non per fini acquariofili, bens come elemento d'arredo e per contenere fiori secchi, candele, capienza 1 litro. Quando si ha a che fare con una vasca tanto piccola occorre miniaturizzare i vari elementi del layout in modo da far apparire l'insieme pi grande di quel che realmente sia. Occorre indurre nell'osservatore una sensazione di maggior spaziosit, suddividendo la profondit di campo disponibile in pi settori sequenziali e cercando poi di "arredare" il tutto in modo da far percepire all'osservatore uno sorta di illusione ottica che porti a dilatare le distanze realmente presenti tra i vari settori (questi settori sono fondamentalmente tre, io li chiamo "primo piano", "medio piano" e "sfondo"). Per riuscire appieno nell'intento occorre scegliere con oculatezza ogni singolo oggetto da inserire in vasca, valutandone volume, forma e colore, e giocando quindi poi sugli accostamenti e sui contrasti cromatici e di forme. Con queste premesse, se si ha molto tempo a disposizione e la disponibilit di materiali interessanti che facciano al caso nostro, si pu riuscire a creare paesaggi sommersi davvero incredibili, esistono vari Contest internazionali in cui i migliori Aquascapers (o paesaggisti acquatici che dir si voglia) mostrano le proprie migliori creazioni, tra le rassegne pi famose cito ad esempio il Contest nipponico "IAPLC" (International Aquatic Plants Layout Contest) e quello organizzato negli USA dall'AGA (Aquatic Gardeners Associationa), e chiamato semplicemente AGA Contest, vi consiglio di andare a visitare le loro "gallery" su internet.

L'Aquascaping figlio della cultura orientale (e deve molto al grande Maestro giapponese Takahsi Amano ed alla sua filosofia del "Nature Aquarium") ma sta ormai prendendo sempre pi piede ovunque, anche qui da noi in Italia il numero di appassionati di questa filosofia interpretativa dell'acquario (ormai considerata da molti un'arte) in forte crescita ed anche nel progetto AquaExperience l'Aquascaping sicuramente uno dei fili conduttori principali. Ma torniamo alla sferetta da 1 litro .... premetto che l'allestimento stato fatto un po' di corsa, ma ne sono ugualmente soddisfatto. Ho utilizzato sabbia bianca specifica per acquario, frammenti di porfido raccolto in montagna e semplice ghiaietto di cortile ben lavato. Ho cercato di imitare vagamente un "tipico look" offerto da una collina dopo la frana di un suo costone, quindi diciamo che mi sono ispirato ad un soggetto paesaggistico emerso trasportandolo poi in sommersione. La sabbia bianca in primo piano serve a far sembrare pi acquatico il tutto e a dare maggior luminosit all'insieme, questo perch si tratta di una vaschetta priva di illuminazione dedicata, se osservate nelle foto le due vasche a confronto vi potete rendere conto voi stessi di quanto giochi in tal senso il colore del fondale e degli arredi, ...il 20 litri della Zolux, seppur con plafoniera PL da 11 w accesa, sembra decisamente pi buio e cupo rispetto alla sferetta da un litro seppur quest'ultima non abbia una lampada dedicata .... tutto merito della differente colorazione del fondale, nero nel primo, prevalentemente bianco nel secondo. Per meglio dare l'impressione di un dirupo collinare ho dovuto dare una sensibile inclinazione al fondo, giocando col posizionamento delle scaglie di porfido, delle quali quelle basali, infilate nel fondo in diagonale, servono anche da barriera di contenimento per evitare un successivo progressivo livellamento del fondo. Oltre alla ipotetica soglia di questo costone miniaturizzato stato predisposto una zona pianeggiante in cui ho provveduto ad inserire alcune piante acquatiche erbacee, Lilaeopsis brasiliensis ed Eleocharis sp., a simulare l'inizio della vegetazione a monte della zona franata. Trattandosi di una sfera osservabile da tutte le angolazioni ho dovuto ovviamente impostare il layout scegliendone un punto ben preciso di visuale, il suo "senso" quindi lo si coglie appieno solo osservandolo dalla parte giusta. Questa vaschetta rester attiva, attualmente stata posizionata all'aperto, esposta a sole e pioggia, in un punto ad elevata umidit. La vasca non ha filtrazione. Molti si chiederanno "ma che pesci si possono inserire in una vaschetta da 1 litro?" .... per quanto mi riguarda la risposta una sola .... nessuno! In questi volumi si pu inserire al limite solo qualche minuscolo gasteropode (chiocciole acquatiche) detrivoro, che contribuir al consumo di patine algali e sedimenti di varia natura che inevitabilmente tendono ad accumularsi col tempo in vasche prive di filtrazione. Attualmente la sferetta ospita due minuscole Planorbarius corneus "red" ed un solo esemplare di Melanoides tuberculata.

Sessione posters scientifici

Per lItalia: aarbuatti@hotmail.it

Sezione concorsi

Associazione Italiana Betta

Diversi anni sono ormai passati da quando le variet show di Betta splendens hanno fatto il loro ingresso sulla scena acquariofila Italiana. In questo periodo gli appassionati Italiani hanno sempre provato ad aggregarsi in diversi modi per unire le forze e ridurre il gap rispetto agli altri paesi Europei, purtroppo senza fortuna. Da poco pi di un anno a questa parte lAssociazione Italiana Betta riunisce queste persone, facendo il possibile per costituire innanzitutto un gruppo di amici con una grande passione in comune. Dopo la pi grande esposizione Italiana organizzata lo scorso anno, questanno proponiamo ai cultori di Betta splendens show il primo Campionato riconosciuto dallInternational Betta Congress. IBC lorganizzazione americana fondata negli anni 60, che ora vanta centinaia di iscritti e che ha definito gli standard di giudizio per le variet show di Betta splendens. A questa organizzazione no-profit va tutta la nostra gratitudine per la dimostrazione di entusiasmo per il nostro show e per laiuto incondizionato, che ci ha permesso di avere questanno a Ranco oltre 250 pesci da circa 9 paesi diversi. Cogliamo loccasione per ringraziare ufficialmente anche i giudici internazionali IBC per la loro partecipazione: Claire Pavia (CH), la nostra giudici principale, Jean-Michel Jeannerat (CH), Marion Schultheiss (D), Peter Brwald (D) e Charles-Maxime Baille (FR) ed inoltre tutti i partecipanti allesposizione, la famiglia Robustelli per la calorosa ospitalit, il nostro sponsor BlueLine rappresentato dal Sig. Amedeo Freddi e non da ultimi tutti i nostri soci ed il direttivo AIB senza i quali tutto questo non si sarebbe reso possibile. Nella speranza che questa sia solo la prima di una lunga serie di esposizioni e che si riesca a moltiplicare questo tipo di iniziative in tutto il nostro paese, vi porgiamo un caloroso saluti. I fondatori AIB Roberto Silverii, Eugenio Fornasiero

Giudici concorso Betta Show


Claire Pavia Jean-Michel Jeannerat Marion Schultheiss Peter Brwald Charles-Maxime Baille

Show Host Show Type Date Judges Apprentice Judges

Associazione Italiana Betta - Italian Betta Association District 9-12 june 2011 Main: Claire Pavia; Jean-Michel Jeannerat, Marion Schultheiss, Peter Barwald, Charles-Maxime Baille Florent Philipot

Group A: Regular Classes Division A1: Halfmoon Non-iridescent Dark Solid Color ST

Area 2

2010 - 2011

Total Entries In Class Name 3rd Place 8 5

Name 1st Place

Name 2nd Place

Sarawut A1. Red or Black STM Maurizio Tomei Angkunanuwat Manuela Barwald A2. Red or Black STF Arie De Koning Arie De Koning Arie De Koning Division A2: Halfmoon Iridescent Dark Solid Color Name 1st Place Name 2nd Place Name 3rd Place ST A3. Blue or Green/Turquoise or Florent Philipot Florent Philipot Steel STM A4. Blue or Green/Turquoise or Jolanda Jolanda Wisseborn Jolanda Wisseborn Steel STF Wisseborn Division A3: Halfmoon Light Solid Color ST A5. Clear / Yellow / Orange STM A6. Clear / Yellow / Orange STF A7. Opaque / Pastel STM A8. Opaque / Pastel STF Division A4: Halfmoon Metallic Dark or Light Solid Color ST A9. Metallic Dark or Light Solid STM A10. Metallic Dark or Light Solid STF Name 1st Place Alim Garuda Saft Jean-Michel Jeannerat Onnys Franscius Sundaka Jean-Michel Jeannerat Name 1st Place Vladimir Tabery Name 2nd Place Alim Garuda Saft Alim Garuda Saft Name 3rd Place Jean-Michel Jeannerat

18

4 2 1 1

Name 2nd Place

Name 3rd Place 2

Division A5: Halfmoon Name 1st Place Patterned ST Jiri Bosina A11. Multicolor STM A12. Dark or Light Body Bicolor Jiri Bosina STM Manuela Barwald A13. Butterfly STM Josip Kevari A14. Marble / Grizzle STM A15. Dark or Light Body Bicolor Manuela Barwald STF A16. Patterned STF Division B: Halfmoon DT B1. Dark or Light Solid Color DTM B2. Patterned DTM Manuela Barwald Name 1st Place Sarawut Angkunanuwat

Name 2nd Place Jiri Bosina Jiri Bosina Manuela Barwald Onnys Franscius Sundaka Sarawut Angkunanuwat Sarawut Angkunanuwat Name 2nd Place Onnys Franscius Sundaka

Name 3rd Place Jiri Bosina Onnys Franscius Sundaka Alim Garuda Saft Josip Kevari Jean-Michel Jeannerat Arie De Koning Name 3rd Place 5 9 5 6 4 7 7

B3. DT Females - All Division C: Crowntail ST C1. Dark or Light Solid Color STM C2. Patterned STM C3. CT Females - All Division D: Shortfin ST D1. Traditional Plakat Male D2. Show Plakat Dark Solid Color Male D3. Show Plakat Light Solid Color Male D4. Show Plakat Patterned Male D5. Halfmoon Shortfin Solid Color Male D6. Halfmoon Shortfin Patterned Male D7. Traditional Plakat Female (any color or pattern) D8. Show Plakat Female (any color or pattern) TRIAL CLASS D9. Doubletail Plakat Male (any color or pattern)

Florent Philipot Name 1st Place

Florent Philipot Name 2nd Place

Sahal Xtremebetta Joty Admadjaja Sahal Xtremebetta Hermanus Haryanto Name 1st Place Peter Barwald Joep Van Esch Josip Kevari Onnys Franscius Sundaka Hermanus Haryanto Bertrand Chaffanjon Name 2nd Place Onnys Franscius Sundaka Joep Van Esch Ridwan Wijaya Gastone Tomei

Bertrand Chaffanjon Name 3rd Place Hermanus Haryanto Joty Admadjaja Joty Admadjaja Name 3rd Place Onnys Franscius Sundaka Simone Zini Josip Kevari Bertrand Chaffanjon

8 18 11

15 46 5 48 2

Charles-Maxime Baille Charles-Maxime Baille Charles-Maxime Baille Name 1st Place Jiri Bosina

Charles-Maxime Baille Peter Barwald Charles-Maxime Baille Name 2nd Place Charles-Maxime Baille Charles-Maxime Baille Name 3rd Place

2 5 11

Onnys Franscius 2 Sundaka *Note: For pairs total the number of entries in each class, not the number Division E: Breeders Division of fish. Class winners in E Division are considerd for BOV appropriate to their respective gender and variety. Jiri Bosina Florent Philipot Jiri Bosina 3 E1. Color or Form Variations Sarawut Ridwan Wijaya Kimuhebi 28 E2. Pairs* Angkunanuwat Division F: Wild Type Betta Pairs Name 1st Place Name 2nd Place Name 3rd Place (Not Eligible for BOS) F1 Small / Large Hermanus Bubblenesters* Haryanto F2 Small / Large Sahal Xtremebetta Mouthbrooders* Name & Class Winner Manuela Barwald Manuela Barwald Sarawut Angkunanuwat Florent Philipot Sahal Xtremebettas Hermanus Haryanto Peter Barwald Charles-Maxime Baille

Best of Variety Halfmoon ST Male Halfmoon ST Female Halfmoon DT Male Halfmoon DT Female Crowntail Male Crowntail Female Shortfin Male Shortfin Female

Best of Show BOS Male BOS Female Division G: Optional Classes (Not Eligible for BOS.) G1 Photography G2 Illustration G3 Crafts

Name & Class Winner Peter Barwald Charles-Maxime Baille (Not counted as Regular Entries) Name 1st Place Name 2nd Place Name 3rd Place

Group B: New Breeder Classes NB1. Males ST/DT NB2. Crowntail Male NB3. Shortfin Male NB4. Females New Breeder Best of Show BOS Male BOS Female

Name 1st Place

Name 2nd Place

Name 3rd Place

Name & Class of Winner

Show Information Regular Classes Optional Classes New Breeder Classes Show Totals

Number of Entrants

Number of Entries 294 0 0 294

Number of Fish 322 0 0 322

Gruppo Guizzi di Colore

Giudici concorso Guppy Show


Sig. Nico Roselli Sig. Cristian Salogni Sig. Diego Montanari Sig. Giovanni Imeri Sig. Simone Fumagalli

Responsabile del concorso


Sig. Mario Bertocco

RISULTATI

I Tappa Campionato Italiano Guppy Show Guizzi di Colore 2011


11 E 12 GIUGNO 2011

Trio Code GRANDI


Allevatore SALOGNI CRISTIAN LAMOURE CINZIA IMERI GIOVANNI PANZERI SIMONE BRAGAGNOLO PIER GASPERONI VALENTINO Vasca Categoria PUNTEGGIO Posizione Relativa 133 126 130 127 125 124 2 2 2 2 2 2 6 1 1 8 1 11 1 9 1 8 1 8 85.00 82.33 79.67 76.33 75.33 71.33 1 2 3 4 5 6

Trio Code SPADE


Allevatore SALOGNI CRISTIAN TUMINO FRANCESCO FUMAGALLI SIMONE LAMOURE CINZIA GIANNINI FRANCESCO VLADIMIR TABERY IMERI GIOVANNI BERTOCCO MARIO Vasca 137 140 141 142 134 136 143 138 Categoria 7 7 7 7 5 5 8 7 1 12 1 12 3 12 3 12 1 1 3 7 9 9 PUNTEGGIO 82.67 77.00 76.67 76.33 73.67 73.33 73.00 69.67 Posizione Relativa 1 2 3 4 5 6 7 8

1 12

Trio Code CORTE


Allevatore SALOGNI CRISTIAN BERTOCCO MARIO VLADIMIR TABERY PANZERI SIMONE LAMOURE CINZIA Vasca Categoria 146 155 150 145 152 11 11 11 9 11 1 8 PUNTEGGIO Posizione Relativa 84.00 76.67 76.33 68.33 66.67 1 2 3 4 5

1 11 1 2 9 9

1 10

Coppia Code GRANDI


Allevatore SALOGNI CRISTIAN LAMOURE CINZIA PANZERI SIMONE GASPERONI VALENTINO ROCCO VALENTINO GIANNINI FRANCESCO LAMOURE PIETRO LUIGI ROCCO NICOLA WATOTO BAYA IMERI GIOVANNI FORNASIERO EUGENIO CANCELLI GIANFRANCO QUEIROLO ANDREA Vasca Categoria PUNTEGGIO 40 10 17 41 12 2 23 14 9 25 32 43 21 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 4 2 6 1 1 8 1 9 6 10 1 8 1 8 1 10 1 8 1 8 1 11 3 1 1 9 1 10 151.33 145.33 144.33 143.67 143.00 142.67 141.00 139.67 138.33 137.67 132.67 131.33 127.00 Posizione Relativa 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Coppia Code SPADE


Allevatore SALOGNI CRISTIAN BERTOCCO MARIO LAMOURE CINZIA IMERI GIOVANNI GIANNINI FRANCESCO WATOTO BAYA TUMINO FRANCESCO FUMAGALLI SIMONE CANCELLI GIANFRANCO Vasca 48 50 67 59 44 70 60 65 58 Categoria PUNTEGGIO Posizione Relativa 5 6 7 7 5 7 7 7 7 1 12 1 11 3 12 1 12 1 1 145.33 142.33 142.33 140.33 139.33 137.67 135.67 135.00 128.33 1 2 2 4 5 6 7 8 9

3 12 1 12 3 12 1 12

Coppia Code CORTE


Allevatore SALOGNI CRISTIAN BERTOCCO MARIO GASPERONI VALENTINO LAMOURE CINZIA ZINI SIMONE TUMINO FRANCESCO FUMAGALLI SIMONE CANCELLI GIANFRANCO ROBUSTELLI GIANBATTISTA LICEO ANNIBALE CALINI (BS) ROBUSTELLI DAVIDE Vasca Categoria 89 99 109 91 106 79 96 82 83 104 87 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 1 10 5 8 6 10 1 10 5 8 1 8 1 11 1 8 1 8 5 8 1 9 PUNTEGGIO 148.00 146.67 142.67 141.67 139.67 136.33 135.67 133.33 132.33 129.67 121.67 Posizione Relativa 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Trii di Femmine
Allevatore SALOGNI LAMOURE LAMOURE GIANNINI ROCCO ROCCO IMERI PANZERI CANCELLI CRISTIAN PIETRO LUIGI CINZIA FRANCESCO NICOLA VALENTINO GIOVANNI SIMONE GIANFRANCO Vasca 115 116 113 120 112 119 117 118 121 2 2 2 2 2 2 2 2 11 Categoria 1 1 1 6 1 1 1 1 1 10 10 8+6 1 1 19 11 19 9 PUNTEGGIO 23 23 21 20 16 16 10 10 2 Posizione Relativa 1 1 2 3 4 4 5 5 6

Best in show: coppie e trii di maschi: coda a delta albino red: Sig Cristian Salogni trii di femmine coda a delta half black: Sig Cristian Salogni e Sig. Pietro Luigi Lamoure

Coda a delta albino red di Cristian Salogni Fotografia: Andrea Perotti

Coda a delta half black di Cristian Salogni Fotografia: Andrea Perotti

Concorso Poecilidi/Goodeidi selvatici

Giudici del concorso


Sig. Mario Bertocco Sig. Roberto Cazzulani

Soggetti esposti

Xenotoca eiseni Granja Sahuripa Poecilia reticulata "Tobago Speyside" Poecilia reticulata Colombia 2010/03 Poecilia reticulata "Equador Rio Napo" Poecilia sp. 3 spots Poecilia obscura Poecilia wingei Poecilia wingei blond Poecilia wingei magenta Poecilia wingei blue base

Micropoecilia picta red Girardinus metallicus Black belly Girardinus falcatus Heterandria Formosa Xiphophorus alvarezi Rio palenque Xiphophorus xiphidium Flexipenis vittatus

Best in show: Xenotoca eiseni (Colonia Granja Sahuaripa) Sig. Diego Montanari

Xenotoca eiseni (Colonia Granja Sahuaripa) di Diego Montanari Fotografia di Simone Panzeri

Associazione Italiana Killifishes

Elenco specie esposte Aphanius vladykovi Gandoman Aphanius iberus Rio Llastres Aphanius baeticus Lebrija Nothobranchius rachovii Nothobranchius melanospilus Ndundu village FTZ 05/3 Fundulopanchax gardneri "Lafia Gold" Fundulopanchax nigerianus "Misaje Gold" Fundulopanchax puerzli Chromaphyosemion loennbergii "sud kribi JVC 08" Epiplatys sexfasciatus

Aphyosemion loussense COFE 2010/22 Aphyosemion spec. COFE 2010/23 Aphyosemion australe gold Aphyosemion australe chocolate

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