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Dati GEBCO e analisi su QGIS

VS
Analisi con Google Earth Pro
La corrispondenza tra raster GEBCO e linea di costa è stata verificata
nell’intervallo di altitudine (-15m ; +15m), ma, come si può notare nelle
slide successive IN BIANCO, sono pochi i pixel che rientrano in questo
intervallo.

Per la pendenza, il massimo risultato che sono riuscito ad ottenere è


stato tramite la funzione qProf per i profili altimetrici. Risulta una
funzione molto precisa, ma il grosso limite è il dato di partenza poiché il
raster altimetrico di GEBCO si presenta con una risoluzione molto bassa
e spesso i valori che possono servirci sono contenuti all’interno di pochi
pixel o addirittura solo uno.
Transetti di 500m, circa la dimensione dei pixel
Con Google Earth Pro è possibile avere una precisione molto più
elevata poiché oltre ai dati GEBCO usati come base, vengono associati
studi di altre agenzie e soprattutto le immagini satellitari.

Un altro enorme vantaggio, illustrato nella slide successiva, è la


possibilità di modificare durante il lavoro le sezioni disegnate sulla
mappa oppure considerarne solamente una porzione. Questo rende
molto sensibile alle aree target l’analisi di pendenza (che viene calcolata
in % direttamente nel profilo altimetrico) -QUADRATO VERDE-
Paragone AUGUSTA - SALINA REGINA
Per quanto riguarda l’affidabilità dei dati di altimetria di Google Earth,
ho trovato un’analisi (DEL 2009) di uno studio ingegneristico che prova
a fare una comparazione tra essi e la cartografia tecnica:

«Irriworks ritiene di affermare che la qualità dei dati GIS estratti dal servizio di Google Earth sia di
pari livello alla cartografia tecnica in scala 1:10.000 e quindi sufficientemente affidabile per la
progettazione di impianti di irrigazione. Rimane comunque il rilievo di dettaglio il modo migliore per
garantire i risultati di progettazione.»

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