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Compagnie des chemins de fer de Paris à Lyon

et à la Méditerranée
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La Compagnie des chemins de fer de Paris à Lyon et à la


Méditerranée (conosciuta anche con il suo acronimo PLM)
era una società ferroviaria privata francese, esistente fino alla
nazionalizzazione delle ferrovie, che è confluita nella SNCF.
La sua rete si estendeva prevalentemente nel Sud-Est della
Francia verso le località turistiche della Costa Azzurra, della
Provenza, delle Cévennes e delle Alpi.

La stazione di origine a Parigi era la stazione di Parigi Lione.

Indice
Storia
Compagnie assorbite dalla PLM
Linee ferroviarie esercite dalla PLM
Note
Voci correlate
Altri progetti Pubblicità PLM nella pubblicazione Le Miroir
nel 1914

Storia
I progetti per una ferrovia tra Parigi, Lione e Marsiglia
risalgono agli anni quaranta del XIX secolo. Tuttavia
all'inizio le concessioni ferroviarie vennero rilasciate a
compagnie differenti per le varie tratte.
Per la tratta Avignone
- Tarascona - Arles - Marsiglia, nel 1843, la concessione
venne rilasciata alla Compagnie Avignon-Marseille che
terminò i lavori di costruzione nel 1852.
La tratta Parigi-
Digione venne concessa nel 1844 alla compagnia Paris-
Lyon con l'intento di un suo proseguimento su Lione. Nel
1851 era giunta a Chalon-sur-Saône.
Nel 1849 erano iniziati
Imponente viadotto della Parigi-Lione-
i lavori nel tratto Lione - Avignone, concesso alla compagnia
Mediterraneo verso il 1861
Lyon, la Méditerranée (LLM); i lavori proseguirono fino al
1856.

L'intera linea risultava realizzata già nel 1855 sul tracciato di base tra Parigi, Lione e Marsiglia. In seguito
alla realizzazione avvenne anche la fusione delle varie società concessionarie nelle due nuove società:
Compagnie du Chemin de Fer de Lyon à la
Méditerranée, (acronimo LM).
Nouvelle Compagnie du Chemin de Fer de Paris à
Lyon, (acr. PL).

La linea, inaugurata da Napoleone III, assunse l'epiteto di


Linea Imperiale.
La situazione di proprietà sdoppiata
dell'importante asse ferroviario, tuttavia, non si mantenne a
lungo perché, l'11 aprile 1857, le compagnie vennero sciolte
confluendo nella nuova PLM creata da Paulin Talabot che
ne divenne anche il direttore generale dal 1862 al 1882.
La stazione di Vienne
La rete della PLM continuò ad estendersi negli anni:

Il 10 aprile 1863 venne aggiunta la tratta Les Arcs -


Cagnes-sur-Mer della Marsiglia - Ventimiglia.
Entro il 1863 mediante una legge venne assegnata
alla PLM l'estensione di 1287 km di rete ferroviaria
in Algeria
Il 27 settembre 1867 in seguito alla promulgazione
della legge (francese) nº1530 furono riviste norme
e concessioni ferroviarie: alla PLM vennero
concesse le ferrovie costruite e da costruire che la
Società Vittorio Emanuele aveva ceduto allo Stato
Locomotiva PLM del tipo Bourbonnais
francese in seguito agli accordi convenuti tra
monumentata a Mulhouse
questo e il Regno di Sardegna.

Dal 1870 in poi la PLM iniziò la costruzione della propria


rete secondaria. Nel 1875 rilevò una serie di piccole compagnie, nel 1876 la Ferrovia Alès-Bessèges e
collegò la regione dell'Ardèche con la linea Robiac-Le Teil. Nel 1896 ricostruì la stazione principale Gare
de Paris Lyon in tempo per l'Esposizione universale del 1900.

La linea Parigi-Lione-Marsiglia si assicurò presto un importantissimo volume di traffico divenendo l'asse


fondamentale più trafficato della Francia. La compagnia conobbe un periodo di crisi negli anni venti che
non si risolse prima del 1928 quando il traffico ritornò sui livelli dell'anteguerra.

Negli anni trenta vennero intrapresi vari lavori di potenziamento infrastrutturale con il potenziamento della
fondamentale Parigi-Lione, l'elettrificazione (1929) della direttrice Chambéry - Saint-Jean-de-Maurienne -
Modane e in direzione del Traforo ferroviario del Frejus e l'attivazione del Blocco automatico dal 1935.
Venne anche rinnovato e ammodernato il parco rotabili con l'acquisto di automotrici, locomotive a vapore
carenate e di grande potenza e delle prime locomotive diesel.

La PLM venne nazionalizzata e assorbita dalla Société nationale des chemins de fer français (SNCF) il 1º
gennaio del 1938.

Compagnie assorbite dalla PLM


Compagnie du Chemin de Fer de Paris à Lyon, (acr. PL).
Lyon Avignon
Compagnie du chemin de fer d'Avignon à Marseille
Compagnie du Chemin de Fer de Lyon à la Méditerranée, (acronimo LM)
Lyon Genève
Compagnie du Dauphiné
Belleville Beaujeu
Compagnie des Dombes et du Sud Est
Alais Méditerranée
Dijon Belfort
Linee in territorio francese della Società Vittorio Emanuele
Bonson - Saint Bonnet le Château

Linee ferroviarie esercite dalla PLM


Parigi - Lione
Lione - Marsiglia
Ferrovia Saint Étienne-Le Puy en Velay
Ferrovia Alès-La Grand Combe
Ferrovia Marsiglia-Ventimiglia[1]
Ferrovia Digione-Vallorbe
Paray le Monial-Givors
Ramo Vichy-Riom della Ferrovia Moret-Clermont-
Ferrand)
Ferrovia Nizza-Breil sur Roya[2]
Ferrovia della Maurienne (Culoz-Chambéry-Saint
Jean de Maurienne-Modane)[3]
Ferrovia Saint Gervais-Chamonix-Vallorcine (la
parte in territorio francese)
Ferrovia Digione-Besançon-Belfort
Ferrovia Collonges-Nyon (transfrontaliera da l'Ain
verso la Svizzera).
Ferrovia Forcalquier-Volx
Pubblicità della PLM verso fine secolo XIX
Note
1. ^ La PLM assicurava il servizio merci e viaggiatori fino a Ventimiglia, ma la sua concessione
era limitata al confine franco-italiano, da cui iniziava la sezione di competenza delle Ferrovie
dello Stato.
2. ^ Assieme alla Nizza-Breil sur Roya la PLM aveva in concessione la sezione in territorio
francese "confine italo-francese di San Dalmazzo di Tenda–Breil sur Roya–confine franco-
italiano di Piena", della Cuneo-Ventimiglia, il cui servizio merci e viaggiatori era assicurato
dalle Ferrovie dello Stato.
3. ^ La concessione della PLM comprendeva anche la sezione "Modane–confine franco-
italiano" all'interno della galleria del Fréjus, il cui servizio merci e viaggiatori era assicurato
della Ferrovie dello Stato.

Voci correlate
PLM réseau d'Algérie
Société nationale des chemins de fer français
Altri progetti
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(data) (https://data.bnf.fr/ark:/12148/cb118721733) · WorldCat Identities (EN ) lccn-
n94051023 (https://www.worldcat.org/identities/lccn-n94051023)

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