Il ruolo dello sport

(contesti sociali e relazionali difficili)

Lo sport è uno spazio aperto in cui ognuno può sentirsi accolto, valorizzato, guidato nel suo percorso di
sviluppo, educazione e salute(cit. Coni)

Riflettendo sul testo sopracitato affermiamo che parliamo di sport quando parliamo di questo potente
veicolo di aggregazione sociale che sostiene e promuove lo sviluppo psicofisico, sociale e relazionale di un
individuo. Gli sport non sono altro che un ambiente sano dove poter crescere in sicurezza, seguiti da dei
mentori che diventano degli educatori di vita oltre che degli allenatori e accompagnati da compagni di
squadra (o altri atleti nel caso degli sport individuali)che diverranno compagni di vita. Guardando quindi
sotto questa nuova ottica queste attività ci rendiamo conto di quanto siano fondamentali nella vita di
ciascun individuo e di quanto sia sottovalutata e superficiale la loro introduzione da parte magari di un
istituto educativo che dovrebbe preparare in primis alla vita come il sistema scolastico italiano che defice di
molto in questo senso rispetto ad altri paesi europei e non(facile prendere esempio dagli stati uniti, che
considerano le attività sportive come parte integrante e attiva della carriera scolastica)mettendo come al
solito al primo posto lo studio e in secondo piano tutto il resto risultando come al solito obsoleto rispetto ai
tempi che stiamo vivendo. Concludo con una riflessione che possa far intendere il mio punto di vista: “Un
ragazzo con problemi sociali e relazionali, che magari ha difficoltà nell'integrarsi nella società, di cosa
avrebbe un urgente bisogno? Di uno sport o di una attività ricreativa in generale che possa essere per lui
terapeutica e possa aiutarlo a correggere questi difetti o di essere costretto a studiare argomenti su
argomenti, giorno dopo giorno e in misure spropositate che non gli permettono neppure di avere tempo
libero da poter impiegare in qualsiasi altra attività?