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Analisi Le Nozze di Cana

Le Nozze di Cana sono un telero in olio realizzato dal Veronese tra il 1562 e il 1563 e oggi
conservato al Louvre.

La scena è occupata in primo piano da una grande tavola a ferro di cavallo riccamente
imbandita, alla quale sono seduti Gesù, al centro, Maria, alla sua destra, e numerosissimi
nobili veneziani dai vestiti ricchi e variopinti. Dei musicanti sono seduti al centro dello spazio
vuoto creato dal ferro di cavallo, servitori e giullari invece si affaccendano intorno al tavolo.
In secondo piano, dietro al tavolo, c’è un piano rialzato delimitato da una balaustra al quale
si accede grazie a due rampe di scale laterali. Oltre alla balaustra, che ricorda quella della
Camera degli Sposi, dei servi stanno preparando del cibo.
Le architetture ai lati della scena sono speculari: in primo piano ci sono dei templi dorici con
colonne a fusto liscio, dei tempi corinzi in secondo piano e sullo sfondo dei templi di ordine
composito con dei balconi alla sommità, un grande edificio cupolato di cui si distingue solo il
contorno a sinistra e a destra una torre composta da tre registri che si restringono di
dimensioni dal basso verso l’alto, il primo e il secondo costituiti da singole arcate a tutto
sesto inquadrate da ordini corinzi, mentre l’ultimo ospita una bifora e si conclude con una
cupola. Diversi personaggi si appoggiano alle colonne di questi edifici o si sporgono dai
balconi.
Fa da sfondo un cielo azzurro velato da nuvole bianche.

Sono caratteristiche manieriste il virtuosismo dimostrato nella realizzazione di così tanti


personaggi in pose diverse e la licenza della regola che consiste nel rappresentare una cena
sacra come un banchetto.
Sono caratteristiche del Veronese la rappresentazione di una cena sacra come un
banchetto, al quale partecipano nobili veneziani del tempo, l’uso di colori giustapposti per le
vesti dei personaggi, le architetture palladiane in sfondato illusionistico e l’uso di una
prospettiva intuitiva per rendere la scena più profonda: il punto di fuga del tavolo e delle
decorazioni della pavimentazione in primo piano è più in alto rispetto ai punti di fuga delle
architetture, che sono più in basso per conferire monumentalità.

La composizione è simmetrica rispetto all’asse centrale, individuato da Cristo, sul quale si


trovano tutti i punti di fuga. La composizione sintattica dei personaggi contribuisce alla
spazialità della scena.

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