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La Scopa

Le carte:
Per giocare alla Scopa è necessario un mazzo di 40 carte. Lo scopo della Scopa è quello di ottenere più
punti degli avversari, con varie combinazioni, fino al raggiungere 21 punti.

Distribuzione delle carte:


Il cartaio distribuisce tre carte a testa e quattro carte scoperte sul banco, le restanti carte sono il tallone.

Svolgimento del gioco:


Ogni giocatore deve calare una carta cercando di effettuare una presa. Per prendere è necessario che la
carta abbia lo stesso valore di un'altra carta presente sul banco, oppure al somma di due o più carte del
banco. Se c'è questa corrispondenza il giocatore raccoglie entrambe le carte. Quando la carta giocata non
può prendere rimane sul tavolo. E.g.: Un Fante, può prendere un'altro Fante, oppure un Sette e un Asso,
oppure un Cinque e un Tre, o ancora un Quattro un Tre e un Asso e così via.

Quando un giocatore prende tutte le carte sul banco, si chiama scopa. Essa gli fornirà un punto di bonus.
E.g.: Se ci sono solo un Cinque e un Quattro, il giocatore, calando un Cavallo fa scopa.

Ogni volta che le tre carte distribuite vengono tutte giocate, il cartaio ne distribuisce altre tre a testa.

L’ultima carta giocata non fa scopa. Le carte che rimangono alla fine sono assegnate all'ultimo giocatore
che ha effettuato una presa.

Conteggio dei punti:


Quando sono state calate tutte le carte si contano i punti. Chi per primo raggiunge 21 punti vince la partita,
11 punti se si gioca in due, Sono assegnati:

• Fino a 5 punti, detti di mazzo.


• 1 punto per ogni Scopa effettuata durante la smazzata.
• 3 o più punti detti di Napoli.

Punti di mazzo:
Ci sono 5 punti, detti di mazzo, distribuiti ai vari giocatori, essi vengono assegnati in modi diversi.

• 1 punto, a chi ha preso il Sette bello, ovvero il Sette di Denari (o quadri)


• 1 punto, a chi ha preso il Rè bello, ovvero il Re di Denari (o quadri)
• 1 punto, a chi ha preso la Lunga, più carte degli avversari.
• 1 punto, a chi ha preso più carte di Denari (o quadri) degli avversari (si chiama ori).
• 1 punto, a chi ha preso la Primiera.

Calcolo della primiera (o primavera):


La primiera si determina estraendo, dalle carte prese, una carta per ogni seme, in particolare si prende la
carta che vale più punti-primiera. Ogni valore di carta corrisponde ad un determinato valore per il calcolo
della primiera, di seguito sono riportati i valori. Sette = 21 punti-primiera; Sei = 18; Asso = 16; Cinque = 15;
Quattro = 14; Tre = 13; Due = 12; Figure = 10.
E.g.: Marco possiede: Sette, Sette, Sei, Asso (dei quattro semi diversi, beninteso) totalizza quindi: 21 + 21
+ 18 + 16 = 76 punti primiera; Luca possiede invece: Sette, Sei, Cinque, Cinque totalizza quindi: 21 + 18 +
15 + 15 = 69 punti primiera. Marco si aggiudica il punto di mazzo della primiera.

Punti di Napoli:
Per poter segnare i punti di Napoli è necessario, aver preso, durante la smazzata Asso, Due, e Tre di
Denari (o Quadri). Con Asso, Due e Tre si ottengono 3 punti, avendo anche il Quattro se ne ottengono 4,
avendo anche il Cinque se ne ottengono 5. E via dicendo fino a 10 punti di Napoli, in questo caso si parla di
Napoleone. Chi fa Napoleone vince la partita. Per ottenere i punti di Napoli è necessario avere le prime tre
carte di Denari, e quelle in più devono essere in sequenza. E.g.: Tutte le carte di Denari tranne il Due, non
assegnano punti di Napoli. Asso, Due, Tre, Quattro, Cinque, Fante di denari assegnano 5 punti di Napoli.

17-Mag-05, Cislaghi Fabio


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