se non ci riesci
written by Redazione | 14/12/2018
Le flessioni sono quel classico esercizio che da sempre rappresenta la forza fisica
di una persona. Quante volte hai visto dei tipi super palestrati dal vivo o in
televisione eseguire decine e decine di flessioni e avresti voluto riuscirci anche tu
ma senza i risultati sperati? Forse a questo punto ti sarai arreso, ma devi sapere
che buttarsi subito verso l’esercizio finale non è la strada più giusta da prendere. Il
segreto per riuscire a fare le flessioni è avere pazienza e prendersi i giusti tempi,
con la giusta preparazione. In questo articolo voglio spiegarti come imparare a
fare le flessioni se non ci riesci. Seguendo i miei suggerimenti riuscirai in poco
tempo e con poca fatica a raggiungere l’obiettivo che ti sei posto. Che tu sia un
uomo o una donna questo non fa alcuna differenza. Se le flessioni ti sembrano solo
un esercizio maschile penso che ti ricrederai.
Cosa sono le flessioni?
Le flessioni sono tra i più famosi esercizi a corpo libero. Inoltre è un esercizio
fondamentale per un buon allenamento e potenziamento muscolare.
Che tu sia uomo o donna, principiante o più esperto, dovresti inserire le flessioni
nelle tue routine di allenamento a casa o in palestra. Puoi eseguire questo
movimento anche quando non puoi andare in palestra ma non vuoi rinunciare
all’attività fisica non avendo a disposizione attrezzatura, in quanto si va a utilizzare
il peso del corpo.
Un altro movimento adatto è eseguire dei cerchi tenendo le braccia aperte verso
l’esterno rispetto al tuo corpo e parallele al terreno (il tuo corpo deve assumere la
posizione della “T”). Da questa posizione esegui dei cerchi, alternandoli tra stretti e
via via più ampi. Esegui 3 serie da 15-20 cerchi per braccio per ogni esercizio di
riscaldamento.
Non trascurare il riscaldamento dei gomiti e dei polsi. Fai ruotare un polso alla
volta poggiandolo sul dorso della mano opposta, facendo formare al braccio
interessato un angolo di 90 gradi, posizionando l’avambraccio parallelo al
pavimento. Per i polsi invece, intreccia le mani davanti a te ed effettua delle
rotazioni dei polsi alternando il movimento delle mani, in modo che una faccia
ruotare l’altra.
Controlla la tua posizione allo specchio: il bacino non deve essere né troppo in alto
né troppo in basso rispetto alla linea del corpo per non andare a intaccare la zona
lombare. In questa posizione sentirai lavorare il core e le braccia principalmente,
ma saranno interessati anche gambe e glutei.
Puoi eseguire il plank anche tenendoti in appoggio sugli avambracci. Per allenarti a
fare il plank effettua delle tenute di 10 secondi e poi fai una pausa. Quando ti
sentirai più allenato aumenta i tempi di tenuta a 30 secondi, arrivando anche a un
minuto, sempre intervallando con delle pause più o meno lunghe in base al tuo
grado di stanchezza.
Passo 2
Se hai acquisito una buona agilità nell’effettuare il plank è il momento di imparare
a fare i piegamenti sulle braccia. Per i principianti consiglio di partire stando in
piedi e appoggiando le mani al muro. Prova a eseguire il movimento delle flessioni
per prendere confidenza con la posizione corretta da assumere.
Passo 3
Adesso è arrivato il momento di effettuare le vere e proprie flessioni. Per i primi
mesi è bene che tu esegua questo movimento nella versione facilitata, cioè
tenendo le ginocchia poggiate a terra. Per non farti male alle ginocchia usa un
tappetino per poggiarti.
Se ti accorgi che respirando perdi la giusta posizione, espira quando sei sollevato
da terra. Esegui sempre i movimenti lentamente e concentrati sui muscoli che
senti lavorare. Se senti dolore alla schiena probabilmente stai assumendo una
posizione errata, quindi fermati e correggila. Esegui tre o quattro serie da 5-10
ripetizioni in base al tuo grado di allenamento, alternando con pause di 30-60
secondi.
Passo 4
Quando riuscirai ad eseguire correttamente le flessioni nella modalità facilitata e ti
sentirai pronto per aumentare la difficoltà potrai cimentarti nelle flessioni classiche
a gambe stese. La posizione che dovrai assumere con le braccia, le mani e il collo
è la stessa, con la differenza che il corpo sarà in linea retta. Il peso del corpo
deve ricadere sull’avampiede (la punta del piede) e sulle braccia.
Per le flessioni ampie invece le mani vanno posizionate oltre la linea delle spalle.
Qui le braccia saranno meno coinvolte nell’esercizio.
In tutte le versioni delle flessioni puoi anche mettere i piedi su una sedia o sul
divano per rialzarli rispetto al pavimento e concentrare di più l’esercizio sul petto.
Ti suggeriamo anche un altro sistema per fare le flessioni: prendi due o tre libri e
mettili sotto ciascuna delle mani in modo da ampliare la forbice che ti distanzia dal
pavimento. In questo modo potrai distendere maggiormente i pettorali e sforzarli
di più.
Se anche dopo mesi ti accorgerai di non riuscire a svolgere l’esercizio standard non
demoralizzarti, l’importante è che tu senta lavorare al massimo i tuoi muscoli.
Infatti è molto meglio eseguire la versione facilitata correttamente e sentendo i
muscoli lavorare che eseguire una versione più difficile in maniera scorretta,
rischiando di farsi male.
Di VIRGINIA REMER