Sei sulla pagina 1di 2

1895 – 1904 Beniamino Cesi

METODO PER LO STUDIO EL PIANOFORTE

Nato a Napoli , Cesi iniziò gli studi con il padre, e successivamente con Luigi Albanesi.

Fu ascoltato da Sigismondo Thalberg , che ne rimase così colpito da renderlo uno dei suoi allievi preferiti.
Fu presto considerato un interprete di primo piano nelle città di tutta Europa, inclusa Londra , dove apparve
nel 1886. Sebbene fosse considerato un grande interprete di JS Bach , Beethoven , Schumann e Chopin , fu
anche un paladino della vecchia musica italiana.

Quando Anton Rubinstein fu nominato direttore del Conservatorio di San Pietroburgo , invitò Cesi a dirigere
lì le scuole di pianoforte. Cesi accettò l'incarico nel 1885, rimanendovi fino al 1891, quando fu costretto a
rientrare in Italia a causa di una paralisi insorta. Ciò, tuttavia, lasciò inalterato il suo intelletto e gli diede
ancora l'uso della mano destra, e nel 1894 divenne insegnante al Conservatorio di Palermo , dove dopo
qualche anno poté rientrare al Conservatorio di Napoli, dove rimase titolare di un corso di musica da
camera fino alla morte avvenuta nel 1907. I suoi scritti didattici (Metodo per Pianoforte) ebbe notevole
importanza, e scrisse molti volumi di revisione della musica per pianoforte.

Tra i suoi allievi notevoli furono Giuseppe Martucci, Alessandro Longo, Michele Esposito, Samuel Maykapar,
Edgardo del Valle De Paz e Leopoldo Mugnone.

Beniamino Cesi, scrive Metodo per


pianoforte in 12 fascicoli composti tra il 1895 e il1904.

1. 20 Esercizi (39 pages - 5.71 Mo)

2. Esercizi e Scale

3. Arpeggi

4. Eguaglianza per le Mani

5. Note Ribattute

6. Articolazione del Polso

7. Tecnicismo delle Ottave

8. Il Legato

9. Terze Legate

10. Doppie Note

11. Seste

12. Meccanismo Difficile


Thalberg

Ci sono notizie infondate che, dopo il suo ritorno in Europa, Thalberg si stabilì a Posillipo vicino a Napoli in
una villa, che era appartenuta a Lablache. È vero invece che abitava in viale Calascione n. 5 nella sezione
Pizzofalcone della città di Napoli, non lontano dalla scuola militare d'élite La Nunziatella. La residenza di
Thalberg in Via Calascione 5 è confermata dalla lapide sull'edificio e da un monumento a Thalberg nel
cortile.

Per i successivi quattro anni Thalberg li visse in silenzio.

L'affermazione di Vitale di aver pubblicato edizioni istruttive del "Clavicembalo ben temperato" di JS Bach e
del "Gradus ad Parnassum" di Muzio Clementi è stata recentemente contestata da Chiara Bertoglio.

Potrebbero piacerti anche