HARMONIUS 8
n. Stanislas de Guaita
APPROFONDIMENTI
Inoltre In Memoriam
Sovrano Gran Santuario Harmonius | n.8/2018 - A∴L∴E∴000 000 000
Novità in Libreria
Le selezioni del mese
pag. 4
Vita dell’Ordine
Notizie salienti che riguardano la Gran Loggia
pag. 5
In Memoriam
Fr∴ G.M. Rosso
pag. 42
Il Perfetto Pontefice
Fr∴ Akira - Sovrano Gran Maestro Grande Hyerophante Generale
pag. 46
Fr∴ Samkhiel
Grande Patriarca Conservatore del Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim
Sostituto del Sovrano dell’Ordine degli Eletti Cohen
‘Æ
sch Mezareph dario che tagliava le pietre
– Fuoco Puri- per il Tempio. Altre fonti
ficatore Il di- ebraiche lo indicano, al con-
scorso cabalistico in ‘Æsch trario, un mistico strumento
L
Mezareph si avvale, com’è usato da re Salomone per a trasformazione dell’uomo, questo è stato il
nella tradizione della Qaba- la costruzione del Tempio, grande tema della favola esoterica più nota di
lah, del continuo riferimento al posto degli strumenti di Goethe. Se siamo immersi in una realtà, che
ai versetti biblici, dell’uso, ferro. possiamo interpretare con i nostri (limitati) sensi fi-
talora anche eccessivo, della Tossefta – Aggiunte Pro- sici, in cui sembra possiamo solo ‘diventare’, fino a
Ghimatriah e del costante babilmente il titolo fu dato ‘morire’, come è possibile, se è possibile, andare ol-
rapporto tra le Sephiroth e i da qualche copista per ri- tre l’esserci e sparire? Oswald Wirth, così come anche
metalli, con analogie a prima chiamarsi alle Tosafot del Rudolf Steiner, ci aggiunge del suo, in questo straor-
vista sorprendenti solo per- Talmud, ossia a quelle glos- dinario commentario.
ché hanno la possibilità di se critiche ed esplicative,
essere comprese all’interno stampate sul suo margine
di una prospettiva alchemi- esterno; meno probabile che
ca. il titolo voglia richiamarsi
Mathnitin e Haschmatoth alla «Tosefta», una compi-
– Ripetizioni e Omissioni lazione della Legge orale
questo breve capitolo, di ap- del II secolo, complemento
pena nove fogli, riprende ed della Mišnah, redatta (ma la
analizza nuovamente alcuni notizia attinge soltanto alla
elementi trattati nel corpus Tradizione) da Rabbi Hiya e
principale dello Zohar. Vi si Rabbi Oshaiah.
Vita dell’Ordine
In questo numero di Horus inauguriamo una nuova
rubrica, intitolata “vita dell’Ordine”, che raccoglierà
in breve le notizie salienti che riguardano la Gran
Loggia, il Rito, la Società degli Indipendenti e
l’Ordine degli Eletti Cohen.
S abato 18 marzo 2018 dell’era volgare, in tornata solenne e alla presenza della Giunta della GLEDI,
di una rappresentanza del Sovrano Gran Santuario Harmonius e di una delegazione della Gran Log-
gia Mista Francese di Memphis-Misraim, comprendente anche due Fratelli provenienti dalla Martinica
appositamente per l’evento, è stato celebrato il quarantennale della fondazione della Loggia Michael n.
2 all’oriente di Savona, un traguardo di cui andar fieri e che è stato degnamente celebrato leggendo una
*
tavola del fondatore della Loggia, ancora oggi attualissima a distanza di quattro decenni. Era presente
anche una delegazione della Confederazione Internazionale delle Potenze Massoniche, guidata dal
suo Presidente. Nell’occasione, è stato comunicata l’accettazione della domanda di adesione della Gran
Loggia Egizia d’Italia alla Confederazione, e ci è stata data copia della deliberazione di affiliazione, votata
all’unanimità dalle Obbedienze che ne fanno parte. L’ammissione nei ranghi della Confederazione, cui la
GLEDI parteciperà a pieno titolo, avendo indicato come richiesto i propri tre rappresentanti nel Con-
siglio dell’Ordine della stessa, sancisce il completamento del posizionamento internazionale della nostra
Obbedienza.
*
L a Gran Loggia Francese di Misraim ha tenuto una tornata interobbedienziale a Parigi nel mese di aprile
2018, che ha visto la partecipazione di una delegazione della Giunta della Gran Loggia Egizia d’Italia;
I n data 12 maggio 2018, presso il tempio maggiore del Sovrano Gran Santuario Harmonius in Roma,
*
alla presenza di 32 Fratelli, sono stati costituiti i Sovrani Santuari nazionali di Croazia e Macedonia e si
è proceduto alla elevazione all’83°, 90°, 92° e 95° grado di alcuni Fratelli dei rispettivi Riti. Era presente
anche una delegazione del Sovrano Santuario di Serbia. I tre Santuari, unitamente ad un quarto in fase di
costituzione, promanano dal Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim. È stato altresì sottoscritto un
trattato di amicizia tra la Gran Loggia Egizia d’Italia e la Gran Loggia Nazionale di Macedonia.
N el mese di giugno 2018, si sono svolti in successione a Bordeaux il Convento annuale della Gran
Loggia Francese di Memphis-Misraim, a Parigi una tornata interobbedienziale di Grandi Logge di
*
Rito Egizio coordinata dalla Gran Loggia Simbolica dei Riti Uniti e sempre a Parigi il Convento annuale
della Gran Loggia Mista Francese di Memphis-Misraim. In tutte e tre le occasioni -unica Gran Loggia
italiana presente - ha partecipato una nutrita delegazione della Giunta e del Sovrano Gran Santuario,
riaffermando i rapporti di amicizia che ci legano a queste Obbedienze e avviando nuovi colloqui che por-
teranno alla sottoscrizione di altri trattati d’amicizia.
La morte secondo
Stanislas de Guaita
La morte concepita in senso esoterico nell’opera
del grande Maestro Passato
Stanislas de Guaita:
la ruota del divenire
La Magia ammette tre
mondi o sfere d’azione: il
mondo divino delle cause,
il mondo intellettuale dei
pensieri, il mondo sensibile
dei fenomeni. Uno nella sua
essenza, triplo nelle sue
manifestazioni, l’Essere è
logico e le cose in altro sono
analoghe e proporzionali
alle cose in basso
’opera di Stanislas de
Guaita, non è dei
libri, è un palazzo,
con delle sale solen-
ni, oscure e gaie, con
le sue cantine, i tra-
nelli dei suoi pozzi e
il giro incompiuto di un
torrione che egli prevedeva
maestoso e nelle cui stanze sono
stati convocati tutti i maestri dell’Eso-
terismo ed i suoi allievi».
Lo spettacolo al quale ci invita Stani-
slas de Guaita fa apparire l’Universo
sotto l’aspetto della Polarità universa-
le e ci fa comprendere come il nero
e il bianco abbiano bisogno l’uno
dell’altro per esistere, e si necessitano Stanislas de Guaita
reciprocamente. “La chiave della Magia Nera”
È nell’universo, Abele e Caino, sono
stenza terrena mormorò sentano soprattutto all’ini- La Ruota della Fortuna tano i Geni antagonisti del
“Vedo! Vedo!” mentre un’e- zio, nei risultati della forza; (dieci) = Causalità = Vita Male e del Bene. L’Adamo
spressione di lieto stupore si tanto che, inizialmente, il collettiva = Divenire (La Cosmico, i due aspetti com-
diffondeva sul suo volto2”. nemico attende che si sia già ruota del Divenire). plementari della caduta e
Ed è proprio da una lettura forti perché l’orgoglio possa della discesa, che entrambi
de La Chiave della Magia
Nera e di un suo particola-
re paragrafo che ho appro-
farci precipitare nell’abisso
più profondo. Le preferenze
del marchese de Guaita non
e muovendosi nelle proprie
direzioni muovo le due ruo-
te simultanamente (esterna
fondito la ruota del divenire andavano esclusivamente né Essendo una carta che può ed interna).
così come lumeggiata da a l’una né all’altra di queste essere letta in entrambi i versi Quella destra Ermanubi
questo Maestro Passato. vie, ma ad una terza consi- trovo che debba, a differenza (Raffigurato con corpo d’uo-
«Secondo Stanislas de stente nell’uso alternativo di altre, essere interpretata e mo e testa di sciacallo, con in
Guaita il Neofita si fa Cen- dell’attivo e del passivo. letta partendo dal basso. mano il sacro caduceo che
tro: egli edifica laboriosa- Qui troveranno la loro spie- Proprio dal basso la ruo- era uno degli attributi prin-
mente la sua individualità, gazione, i misteri dell’Aum ta emerge dal mare, sopra cipali del dio greco Ermes,
la difende con grande senno e quelli di Ieschouah3». una barca costituita da due Ermanubi rappresentava
contro l’assalto senza fine mezze lune il sacerdozio egizio e la sua
rinnovato dei mezzi distrut- Partendo da (quindi le ricerca della verità) quella a
tori, procede dal basso ver- questa ri- ruote sono sinistra Tifone (rappresenta
so l’alto, portando alla loro flessione, la due, ciascu- le forze vulcaniche sprofon-
perfezione relativa il corpo carta dei ta- na doppia dando nella materia).
fisico, poi il corpo astrale, rocchi cari a perché ha Infine la Sfinge impassibile,
poi l’intelletto. È quello che Stanislas de due circon- che siede sulla solida piat-
Guaita chiama Via attiva. Guaita che ferenze) che taforma, che sintetizza e
Il secondo procedimento più rappre- galleggiano converte in energia vitale le
è completamente inverso: sentano il sull’oceano attrazioni elementari, così
il suo solo sforzo risiede suo pensie- del caos pri- si spiegano i quattro colori
nell’abbandono della volon- ro sul dua- mordiale, e della Sfinge, che corrispon-
tà; attorno a questo movi- lismo e sulla due serpenti dono agli elementi: testa
mento capitale si raggruppa- sintesi della si intreccia- rossa, Fuoco; ali azzurre,
no tutti i lavori della cultura comple- no intorno Aria; petto e zampe ante-
animica, le purificazioni, i mentarietà all’albe- riori verdi, Acqua; treno
dolori, i desideri d’amore, e dell’unio- ro, proprio posteriore nero, Terra. La
gli atti di carità. Molti dico- ne è sicu- come il Sfinge è umana nel volto e
no che è la via più difficile ramente la simbolo del nel seno femminile; ha le ali
da seguire. I pericoli si pre- carta dei caduceo di d’aquila, le zampe di leone
tarocchi nu- Mercurio, ed i fianchi di toro. In lei si
mero 10. simbolo delle forze vitali che ritrovano gli animali della
salgono dal basso. visione di Ezechiele, che
2 Roncellin, Stanislas de Successivamente poniamo sono diventati i simboli dei
Guaita e la Rose Croix Kabbali-
stique, op. cit. in www.loggiade- 3 Stanislas de Guaita “La
l’attenzione sulle due sago- quattro Evangelisti: Uomo
guaita.com chiave della Magia Nera” me mostruose rappresen- o Angelo, San Matteo; Toro
Energia magnetica
della terra e dell’uomo
Quale era il senso dei grandi viaggi dal sapore mistico e
sapienziale? Qual è il segreto di alcuni luoghi dal potere
terapeutico? In questo articolo cerchiamo di fare il punto
su un argomento che da sempre incuriosisce e affascina
n agricoltore per la realiz- deve realizzare proprio li, in quel punto pre-
zazione di un pozzo si è rivolto a tre figure: al ciso dove prima cera il picchetto, senza alcu-
rabdomante, al perforatore ed al geologo. Il na tolleranza, nemmeno di 30cm. Mi sono
giorno in cui si dava inizio alla perforazione avvicinato all’agricoltore per chiedergli per-
del pozzo mi sono ritrovato casualmente sul ché intendeva realizzare il pozzo proprio in
posto, ma il caso non a voluto la mia consu- quel punto preciso. L’agricoltore mi rispon-
lenza bensì quanto sto per raccontare. de: “un anziano del luogo, utilizzando un pez-
Per le necessari manovre di accesso, il perfo- zo di legno a forma di “Y”, ha detto che in quel
ratore, ha spostato di 30 cm circa un picchet- punto si trova l’acqua”. Lo stesso vecchietto
to di legno infisso nel terreno. Dopo pochi ha precisato inoltre, che l’acqua passa secon-
minuti arriva l’agricoltore, proprietario del do una certa linea tracciata nel terreno, ma
terreno, e per prima cosa puntualizza che il il punto a me più comodo per realizzare il
picchetto è stato spostato, e che il pozzo si pozzo è questo. Gli chiesi al vecchietto se mi
tica ed una sorgente ad un punto energetico. A questo punto possiamo anche tracciare un filo conduttore
L’intensità energetica di queste linee o punti è comunque tra ciò che sono le linee, o punti geomagnetici sulla terra, e
anomala rispetto all’intorno. Queste linee energetiche della l’intercambio energetico con i corpi celesti, in primis il sole,
terra, note da migliaia di anni, sono di varia intensità. e poi con la luna attraverso i cicli delle maree (e non solo) e
Se sono vere queste condizioni, non possiamo quindi esclu- così via.
dere, che sulla superficie terrestre esistono degli allineamenti Questo intercambio con i corpi celesti che ci circondano, re-
lungo i quali si possono percepire anomalie geoma- stituisce, nell’arco di milioni di anni, una relativa proie-
gnetiche di differente intensità. Ma come già an- zione sulla terra delle energie astrali (per il tramite di
ticipato, utilizzando l’esempio del corso d’ac- linee o punti energetici - come in cielo cosi in terra).
qua e della sorgente, la stessa anomalia può Lungo questi allineamenti energetici si sono svi-
anche esistere non come allineamento bensì luppati luoghi e cammini di particolare magne-
come punto (in alcuni casi semplicemente tismo. Un esempio è il cammino di Santiago de
detti “ombelico del mondo”). Richiamiamo Compostela, il quale andamento sulla superficie
quindi, nel caso di punti energetici, i cosi terrestre riproduce una determinato allineamen-
detti “Omphalos” noti in più punti della to stellare. La stessa meta, “Compostela” non è
terra da varie colture in diverse epoche, es. altro che lo pseudonimo di “campo stellato”. Si
Stonehenge. narra inoltre che la stessa cattedrale di Santiago
nasce su un cosiddetto “omphalos”.
Esempio di
Queste linee o punti rappresentano inoltre “Omphalos” Si può aggiungere come esempio la linea di San
una zona di intercambio energetico, di cari- Michele riporta nella seguente immagine.
co e scarico energetico tra la terra ed i pianeti
che la circondano. Un po’ come il ciclo dell’ac-
qua (evapora dal mare, sale in atmosfera, precipita come
pioggia. La pioggia in parte si infiltra nel sottosuolo per poi
risorgere, ed in parte circola sui fiumi ritornando rapida-
mente al punto di partenza).
Con molta probabilità, trovando valide le teorie di Pier Luigi
Ighina, il maggiore interscambio energetico avviene con il
sole. La seguente figura che rappresenta sotto forma di onde
spirali l’intercambio elettromagnetico tra sole e terra è stata
prodotta dallo studioso Pier Luigi Ighina.
La Scala di Napoli o
Arcana Arcanorum
Il filo d’Arianna
La più grande partita speculativa (e operativa) si trova quasi
alla cima delle piramidi ‘egizie’. È il deposito tradizionale
senza il quale forse non avrebbe senso la stessa Massoneria,
ossia una cristallizzazione di quella ‘filosofia perenne’ co-
originaria dell’uomo e forse messa a sistema per la prima
volta proprio in Egitto
NOTA REDAZIONALE:
Pubblichiamo qui, col permesso dell’autore, la traduzione italiana di un interessante studio
filologico sugli Arcana Arcanorum del Rito di Misraim (la cosiddetta “Scala di Napoli”). Il Fra-
tello francese che se n’è occupato, membro eminente della Gran Loggia Tradizionale di Mem-
phis Misraim, ha avuto infatti il merito di ritornare alle fonti originali del Rito di Misraim,
rappresentate in primo luogo dal manoscritto del Fratello Gaborria depositato alla biblioteca
municipale di Alençon. Benché il Fratello Gaborria nel 1816 avesse tramato contro gli interessi
del Rito, rappresentato in Francia dai Fratelli Bédarride, per la classica eterogenesi dei fini il
suo tradimento ci ha permesso di avere accesso a fonti documentali molto importanti per gli
studiosi di Massoneria egizia.
La sua tegolatura degli Arcana Arcanorum coinciderebbe poi col manoscritto di cui i Fratelli
belgi del Rito di Misraim, ormai quasi un secolo fa, entrarono in possesso grazie forse al Fratel-
lo Dantinne, “risvegliando” così gli Arcana Arcanorum caduti nell’oblio pressoché generale. Det-
to manoscritto, nota il Ventura, sarebbe datato approssimativamente 1780-1785: ciò permette
di fissare la nascita del Rito di Misraim intorno a quel 1788 indicato da Robert Ambelain. La
A qualsiasi studioso imparziale, d’altronde, il Rito di Misraim appare come una sorta di concor-
rente del Rito Scozzese Antico ed Accettato (di cui riprende grossomodo i primi 31 gradi), arric-
chito da alcuni gradi ermetici praticati all’epoca in altri sistemi e soprattutto da un gran nu-
mero di gradi di ambientazione ebraica. Dopo i primi 66 gradi di questo tenore, dal 67° al 90° la
scala prevedeva una serie di Supremi Consigli sempre di ispirazione ebraica ed il cui contenuto,
a parte qualche caso come nel 70° grado, è puramente amministrativo. Fanno eccezione proprio i
gradi degli Arcana Arcanorum, in particolare l’87°, l’88° e l’89°.
Non vi è uniformità di vedute sul contenuto degli ultimi quattro gradi, di cui ci è rimasto per
così dire l’impianto generale. Da un lato, Ragon vuole farci intendere che l’89° grado conterrebbe
“una spiegazione estesa dei rapporti dell’uomo con la Divinità, attraverso la mediazione degli
Spiriti celesti”, alludendo insomma ad un contenuto teurgico che in effetti è congeniale a certi
alti gradi del Rito di Misraim praticato a Venezia, giunti fino al Nostro Venerabile Ordine. D’altro
canto, la provenienza degli Arcana Arcanorum da Napoli negli anni immediatamente successivi
al passaggio all’Oriente eterno del Fratello Raimondo di Sangro, unitamente al contenuto delle
relative tegolature, fa contemporaneamente ipotizzare un loro contenuto alchemico-spagirico.
Entrambe le due vie operative sono oggi praticate dopo il conseguimento dei 4 gradi speculativi...
4 Ibid p 247.
2 NdT: si ipotizza infatti che il Rito di Mi- 5 NdT: a ben vedere, la non casualità della
sraim inizialmente fosse costituito da 66 o 77 gradi. scelta dei 90 gradi è confermata dalla datazione an-
cora in uso presso il Nostro Venerabile Ordine, dove
3 Tuileur Generale della Fra-Massoneria l’anno è indicato con nove zeri: 000 000 000 che
o manuale dell’iniziato – Jean-Marie Ragon - Colli- rappresentano appunto 9+0, la riduzione teosofica
gnon – 1961 p 247 (première ed. 1862). del numero 90.
8 Ibid p 307
6 Manoscritto Ms.-316 a 372: Rito di Mi-
sraim - Fondo Gaborria, Biblioteca d’Alençon. NdT: 9 I Riti Massonici Di Misraïm e Memphis -
E il manoscritto in mano ai belgi, di cui testimonia G.Ventura - Maisonneuve et Larose, collection “La
anche il Ventura? Bibliothèque Intitiatique N° 11”, Paris, 1986
Dobbiamo segnalare un primo elemento concernente i gradi ultimi originali del Rito di
Misraim (Scala di Napoli). I gradi 87, 88 et 89, hanno come denominazione «Sovrani Grandi
Principi» ed il 90, «Sovrano Gran Maestro assoluto». Oggi la maggior parte dei riti egizia-
ni riprendono i nomi dei gradi provenienti da altre nomenclature, per esempio dal rito di
Memphis, o ancora dal Memphis-Misraim di Yarker etc.
1 NdT: questi acronimi hanno ben poco di misterico. Il primo significa probabilmente: “Sovrano Gran Principe
Del Supremo Gran Consiglio dei Sovrani Principi dell’87° grado”, e così via per gli altri due.
regime di Napoli con gli altri riti della Scala le. Ci si accorge in effetti che al confron-
Egizia” essi così riportano: to dei tre ultimi gradi, l’87° grado è assai
“puerili, infantili, indegni della massone- dettagliato mentre l’88°, 89° e 90° grado
ria ed inventati di sana pianta da un fab- sono molto più parchi d’informazioni.
bricante di riti” L’87° comporta tre templi di colori diffe-
Poi aggiungono: renti e sono illuminati in maniere diverse,
“Eccoci ben lungi dai chiarimenti logici e ossia:
tradizionali del Regime di Napoli. Il vero 1° tempio di colore nero con 1 candela;
MISRAIM brilla in tutto il suo fulgore 2° tempio di colore verde con 3 candele;
quando lo si confronta alle copie illogi- 3° tempio dedicato al simbolismo del fuo-
che, deprivate di tradizione dai suoi copi- co (colore rosso) con 72 candele.
sti maldestri ed incompetenti”. Altre particolarità, questo grado, come
In Francia, senza essere vendicativi quan- si può vedere dalle immagini, è separato
to i nostri Fratelli belgi, dobbiamo am- dai tre ultimi gradi o piuttosto dovremmo
mettere che il rito si è poco a poco consi- dire “distinto”.
derevolmente trasformato. Con la fusione
del rito di Misraim al rito di Memphis, Al contrario dell’87°, i gradi 88, 89 e 90
la nomenclatura è stata adattata e rituali sono meno generosi in informazioni e
di ogni sorta hanno visto la luce; sarebbe Quadro 89° grado John Yarker simboli. Per esempio, non si conosce il
- Grado non praticato
d’altronde senza dubbio difficile tentare numero di candele che illuminano il tem-
di catalogarli con esattezza. Evidenziamo pio dell’88° grado né quelle dell’89° gra-
tuttavia che la denominazione ARCANA do; non si sa neppure l’età massonica di
ARCANORUM era scomparsa da lungo questi gradi. Ora, questi dettagli costitui-
tempo, prova casomai ce ne fosse bisogno scono in linea di principio degli elementi
che questa questione era loro del tutto simbolici di primaria importanza e non ci
estranea… si può rassegnare a pensare che gli ulti-
Nella versione originale delle tegolature, mi gradi non posseggano indicazioni su
cioè quella che si può trovare alla bibliote- questi elementi, soprattutto se si pretende
ca d’Alençon, peraltro conforme a quella che rinviino ad un corpus di insegnamen-
pubblicata da Ragon, non vi è nulla di tut- ti ermetici.
to questo, per conseguenza noi proponia- La complessità del grado 87 che contiene
mo di attenerci alle informazioni originali tre templi, in rapporto ai tre ultimi gra-
per vedere che cosa è possibile fargli dire. di; il fatto che ne sia distinto ma il fatto
che sia il primo della 17° ed ultima classe,
il fatto che le descrizioni dei templi sia-
L’87° grado – no le più complete; tutto ciò indica che
Chiave del mistero degli secondo noi che questo grado aveva un
Arcana Arcanorum posto davvero speciale e che aveva molto
probabilmente la vocazione ad essere pra-
Un punto cruciale da evadere è la reale Quadro 90° grado John Yarker ticato ritualmente. Bisogna dunque com-
organizzazione dei quattro ultimi gradi e - Grado praticato prendere come tutto ciò era articolato.
più particolarmente dell’87°. Esso occupa Se ci prendiamo il tempo di analizzare
un posto singolare che si può indovinare a fondo il contenuto dei diversi gradi in
grazie alla lettura della tegolatura origina- modo da confrontarli, si rilevano delle cu-
relazione che questi gradi hanno tra loro, la mediazione degli Spiriti celesti. Questo
al punto che saremmo quasi tentati di as- Gr.·., il più stupefacente ed il più Subl.·.
similarli tra loro. Così, la migliore conclu- di tutti esige la più grande forza di spirito,
sione che permette di risolvere questi ele- la più grande purezza dei comportamenti
menti paradossali è a nostro parere quella e la fede più assoluta».
di considerare questi gradi come una pro-
gressione, uno sviluppo unico ma scandi- Ma non è tutto. Si evidenzia con inte-
to da fasi distinte, un po’ come lo sono i resse che la parola sacra dell’89° grado
viaggi del primo grado d’apprendista che è “Jehovah”, mentre ci si può ricordare
si potrebbero realizzare simbolicamente che all’87° grado, il terzo tempio preve-
in maniera separata. de due cartigli con l’iscrizione “Jehovah”,
Ma dobbiamo rilevare qualcosa di ancor uno al di sopra del trono, l’altro al di so-
più importante. Se abbiamo appena ri- pra dell’entrata del tempio. Ma il signifi-
marcato che in effetti l’illuminazione dei cato specifico dato al termine “Jehovah”
templi non è indicata per i gradi 88 e 89 in questo grado rinforza ancora il legame
malgrado l’importanza di una tale infor- perché nella tegolatura dell’87° grado
mazione – ciò in quanto noi possiamo ri- possiamo leggere: “segno della creazio-
trovarla nei templi corrispondenti dell’87° ne eterna e del fuoco vitale della natura”.
grado – dobbiamo evidenziare anzitutto Ora Uriel, che è la parola di passo dell’89°
che queste luci non si accontentano di grado significa “fuoco di Dio” o “luce di
riempire un vuoto, esse vengono a soste- Dio”: vi è una coerenza ed una sovrappo-
nere profondamente la logica simbolica sizione perfetta tra il terzo tempio e l’89°
di questi gradi, il che dimostra che non si grado, tanto al livello di ciò che si trova
tratta affatto di coincidenze. fisicamente nel tempio che nel significato
Così il 2° tempio dell’87° grado è verde, dei simboli. Va inoltre notato che queste
stesso colore del tempio dell’88° grado. definizioni ci sono offerte dalle stesse te-
Esso comporta tre luci laddove la batteria golature, non derivano da nostre interpre-
dell’88° grado è di tre colpi. tazioni personali.
Il terzo tempio dell’87° grado è ancora più Anche se le tegolature non lo precisano
significativo riguardo al suo legame con espressamente, si indovina che il colore
l’89° grado. Per iniziare si evidenzia che i del tempio dell’89° grado e/o del terzo
due templi hanno in comune il tema della tempio dell’87° grado è il rosso, come l’a-
teurgia poiché l’87° grado vede il suo ter- vevano già indovinato i Fratelli belgi.
zo tempio illuminato da 72 candele, lad- Per ciò che concerne gli applausi e le bat-
dove l’89° grado ha per parola sacra Uriel. terie, l’87° grado non ha che un solo colpo
La serie dei 72 angeli come quella dei 7 facendo da eco all’unica luce del tempio
cui appartiene Uriel, vanno di pari passo nero. Per l’88° si hanno tre colpi men-
nella pratica della teurgia, cioè nell’arte di tre nel tempio vi sono tre luci. Per l’89°
“comunicare con gli dèi”; d’altronde [Ra- grado, sono 7 di numero e dunque non
gon] introduce il grado in questi termini: corrispondono, come per gli altri gradi,
«Si dà in questo Gr.·., che si può de- alle luci che rischiarano il tempio. In re-
finire l’ultimo della Mass.·. del Rito di altà questa non è una contraddizione, è
Mysraim, una spiegazione estesa dei rap- solo che sarebbe stato difficile applaudire
porti dell’uomo con la Divinità, attraverso 72 volte, laddove era più facile applau-
Il “Sigillo Segreto”
dei Bedarride e della “Scala
Napoli”
Nella tegolatura di Napoli, è specificato Manoscritto La Signature
nell’87° grado che la firma è una “casa di
pietra quadrata su cui poggiano le basi di
4 triangoli”:
serie di “segni geroglifici” corrisponde in- in realtà del «Sigillo Segreto» della Scala
fatti alla trascrizione grafica del contenuto di Napoli o ARCANA ARCANORUM:
della tegolatura degli ARCANA ARCA-
NORUM. È quindi molto probabile che Parte del sigillo
grazie a ciò possiamo dire che i Bedarride corrispondente al Quadro
erano a conoscenza della scala di Napo- exoterico del grado 87.
li, il nostro parallelo tra le due scale sulla
progressione in quattro templi si rafforza. Secondo la tegolatura originale di Napoli,
l’87° grado include 3 Templi. Ricordo ciò
Senza svelare il senso preciso di questi che abbiamo scritto a proposito dei gradi
simboli, si potrà osservare che l’87° grado 88 e 89, vale a dire che il secondo e il terzo
Y con cerchi colorati
è caratterizzato da dei simboli quadrati, tempio dell’87° grado sono in realtà quelli
un punto nel suo centro che simboleg- che servono al passaggio dei gradi 88 e
gia il principio luminoso non manifesta- 89. La prima parte del sigillo non raffigu-
to (la lanterna velata). L’88° si complica ra dunque che il primo tempio nero.
per l’apparizione di un cerchio intorno, Il primo tempio “è nero e rappresenta il
all’interno il punto è divenuto una yod caos”, “illuminato da una sola candela”
(negli originali esso resta un punto). Esso (unità), l’età “la prima del mondo” (uni-
continua fino a tre cerchi e uno yod fiam- tà), la batteria “un colpo” (unità). Il segno
meggiante che rinvia alla realizzazione del grado è quello di «levare le braccia al
del “Corpo di Gloria” nella Casa di pie- cielo» (praticamente nella posizione come
tra quadrata il cui simbolismo saturnino la lettera ypsilon). Il simbolo del grado è
non sarà sfuggito a nessuno. Ora, questa “una casa di pietra quadrata”. In tal modo
progressione è la trasposizione grafica dei il quadro semplificato è il seguente: un
simboli che decorano i Templi della scala quadrato nero (o vuoto) con un punto
di Napoli che i Bedarride non avrebbero nel suo centro nel mezzo di una ypsilon.
dovuto conoscere a credere al Ragon e ai
suoi amici, non la scala dei gradi di questi
ultimi. Simbolo exoterico dell’87° grado
Parte del sigillo
Vi sono stati in seguito alcuni adattamenti TEMPIO NERO QUADRATO corrispondente al quadro
grafici minori dopo questo periodo, ma esoterico dell’88° grado
l’inizio e la fine di questa progressione re- (2° tempio dell’87°).
sta, malgrado tutto, ancora la stessa, ecco-
la noi riteniamo svelata nella sua versione Il secondo tempio dell’87° grado “è
“moderna” per la prima volta: verde”, corrispondente in realtà all’ini-
ziazione dell’88° grado di cui il tempio è
Noi non ci dilungheremo troppo sui det- “di forma ovale” (stilizzata da un cerchio).
tagli, ma ecco come si deve comprendere Vi sono incluse “3 fiaccole disposte a trian-
la costruzione del sigillo dei BEDARRI- golo”. All’ 88° grado il tempio è “verde
DE, sempre tenendo a mente che si tratta acqua” e “la batteria è di 3 colpi”. Aver su-
perato la prova del tempio nero è simbo-
Simbolo exoterico dell’88° grado
TEMPIO VERDE OVALE (1° cerchio)
20 NdT: Non può sfuggire che il riferimento Lo scopo del «Sigillo Segreto» del rito è
al fuoco di Dio ha anche un valore alchemico, oltre già probante per la dimostrazione di una
che teurgico. progressione, tuttavia si deve sapere che i
«quadri» reali sono più completi e svela-
21 NdT: Sembra incredibile, ma questo è
l’unico elemento inequivocabilmente egizio presen-
no un po’ più esplicitamente il contenuto
te nelle tegolature dei 90 gradi del Rito di Misraim! dei gradi originali. Similmente gli arreda-
Un catechismo
massonico per il
Rituale Italico
Il Rituale Italico nel corso degli ultimi otto anni è stato
praticato con gioia dai Fratelli della Loggia Stanislas
de Guaita n. 3 all’oriente di Roma. Si è arricchito dei
commentari per ciascuno dei tre gradi simbolici, e
nell’ambito di un lavoro di ricerca e rettificazione che
prosegue, a buon diritto è completato da un catechismo
Pitagora
R: La natura triplice della manifesta- della creazione di Dio”5. no non è che il corollario del fatto che
zione è il soggetto, l’oggetto e il predi- l’Uomo è operaio del GADU nel com-
cato della frase: il soggetto è Dio, l’og- D: Perché parlate di un testimone? pimento della Grande Opera: tale pote-
getto è la manifestazione e il predicato è R: Come il suono è provocato dalla re agisce anche inconsciamente, e non
il Potere nella Natura, e cioè l’azione. Il vibrazione di un motore acceso, così è dunque indifferente per noi rivolgerlo
soggetto viene chiamato il Padre, l’og- il suono onnipresente Aum (detto verso uno scopo conforme oppure dif-
getto viene chiamato il Figlio e l’azione “armonia delle sfere” da Pitagora) è forme rispetto alla Legge cosmica di
viene chiamata la Madre: così l’intero il testimone fedele del funzionamento Maat, discriminando ciò che deve pre-
Universo è l’articolazione di una frase. del “motore cosmico” che dà origine a valere in quanto Reale e ciò che invece
Noi esistiamo in un triplice modo, ov- tutta la vita e ad ogni atomo della Crea- è meramente passeggero.
vero, noi stessi, il mondo oggettivo ed zione per mezzo dell’energia vibratoria.
il nostro rapporto con il mondo. Sen- D: Come si chiama questa scienza
za queste tre cose la nostra mente non D: Sono molto impressionato dalle discriminativa?
potrebbe mai esistere, come in effetti vostre conoscenze, ma dite: non sa- R: Essa è la Gnosi.
nulla esiste senza queste tre cose, che rete uno di quei filosofi che ama ra-
Pitagora chiamava “il triangolo dell’E- gionare sui massimi sistemi senza D: Con quale strumento possiamo
sistenza” e il Conte di St. Germain “la mai rimboccarsi le mani nel lavoro noi indirizzare il Pensiero?
Santa Trinosofia”. interiore! R: A questo serve la nostra Volontà in-
R: Pensare è un’attività encomiabile, es- telligente, la quale deve anzitutto impa-
D: Ora sento di potervi meglio se- sendo l’uomo un pensiero del Dio degli rare a conformarsi alla Mente universa-
guire nel vostro ragionamento. esseri; ma questo non ci esenta dall’a- le (“… sia fatta la Tua Volontà”) e poi a
Continuate, vi prego. zione. Se accettiamo la tesi ermetica rinforzarsi attraverso le apposite prati-
R: L’Ineffabile, al momento della ma- della corrispondenza tra Alto e Basso, che iniziatiche; gradualmente, la nostra
nifestazione, sembra agire in forma e quella mosaica dell’uomo “creato ad Volontà sarà sempre più in grado di
triplice: il Padre (Sat) come Creatore immagine e somiglianza” del GADU, operare per il Buono, il Bello ed il Vero.
esistente al di là della manifestazione, il dobbiamo desumerne che queste fa-
Figlio (Tat o Nous) come Intelligenza coltà divine sono state dapprima rinve- D: Dunque l’uomo dovrebbe ben ope-
divina immanente nella manifestazione nute dall’uomo in sé stesso: anche noi rare per timore del castigo divino?
ed infine la Parola divina (Aum o Lo- siamo allora centri di Pensiero, Volontà R: Un’autentica dedizione alla Volontà
gos) quale vibrazione Divina che con- ed Azione. divina può avvenire solo per Amore, e
cretizza la manifestazione. non per paura di un Dio geloso o peg-
D: Vi seguo. E dunque? gio vendicativo.
D: Da dove traete questa impressione? R: Dal momento che l’uomo è un’e-
R: Dallo studio imparziale delle tradi- manazione della Divinità, esso deve D: Dunque secondo voi l’uomo è il
zioni religiose, secondo le quali tutte le partecipare all’essenza stessa di questa solo responsabile tanto delle proprie
cose create traggono la loro origine da Divinità ed alle sue facoltà. Egli era es- azioni che degli effetti di queste?
questa vibrazione: “In principio era il sere pensante, spirito puro; destinato R: L’Azione è una nostra esclusiva re-
Verbo e il Verbo era presso Dio, e il ver- a comandare su tutta la creazione ed sponsabilità in quanto imputabile, al
bo era dio… tutte le cose furono fatte occuparne il centro, di dove poteva nostro libero arbitrio; non viviamo che
da lui; e senza di lui non è stato fatto trasportarsi, a suo gradimento, in tutti nell’operazione, visto che la manifesta-
nulla di ciò che è stato fatto”4. L’Aum gli spazi di questa creazione, oggi può zione è come detto il regno dell’imper-
dei Veda è divenuto la parola sacra soltanto percorrerla con il pensiero, ma manenza e del continuo mutamento.
Hum per i tibetani, Amin per i mu- questa sua facoltà fa ben intendere che
sulmani ed Amen per ebrei e cristia- non è completamente contraria alla sua D: Qual è dunque la ricompensa per
ni. Amen in ebraico significa “sicuro, prima natura. l’operaio che mette il proprio Pensiero,
fedele”: “Queste cose dice l’Amen, il la propriaVolontà e la propria Azione al
testimone fedele e veritiero, il principio D: Ne deriva, secondo voi, che il Pen- servizio dei sui corrispondenti Divini?
siero sarebbe uno strumento creativo. R: L’unica ricompensa adeguata per il
R: Il potere creativo del Pensiero uma- Massone è l’intima certezza di stare la-
vorando A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D:.U.·..
Rinascita e
Rinnovamento
nella Massoneria
La Tavola tracciata durante
la Tornata Interobbedienziale
organizzata dalla Gran
Loggia Francese di
Misraim presso i
propri templi
parigini, il 28
aprile E.·.V.·.
A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D.·.U.·., V.·. M.·. e tutti voi, miei FF.·. di osservazione e di analisi, possono sembrare di primo
e SS.·. nei vostri gradi e qualità, acchito una ridondanza, la reiterazione di un elemento o
È risaputo che tutti i Massoni, vivendo nella dualità, di un fatto precedente di un qualunque tipo.
aspirano o tendono consapevolmente o inconsciamente Il mondo profano, luogo dove ogni Massone deve sfor-
e/o spiritualmente verso la trinità. zarsi di portare l’esempio dei valori universalistici delle
Il Rinascimento e il Rinnovamento, a seconda del punto nostre Obbedienze, ci offre una gamma di definizioni di
binaire ou de dualité aspirent ou tendent sciemment ou in- Naissance et Nouveau, si vous me le permettez mes FF.·.
consciemment et/ou spirituellement vers la trinité. et SS.·., j’associerai ces deux mots à la symbolique des
Renaissance et Renouveau suivant le focus d’observation deux piliers encadrant le profane dans sa transition vers
et d’analyse, peuvent sembler au premier abord une redon- le monde Maçonnique.
dance, la réitération d’un élément ou d’un fait antérieur de Nous sommes ici en loge donc entre FM.·. qui se sont fait
quelque nature qu’il soit. reconnaitre comme tel.
Le monde profane, lieu où chaque FM.·. doit s’efforcer de Alors mes FF.·. et SS.·. nous avons tous et toutes franchis
porter l’exemplarité des valeurs universalistes de nos obé- la porte basse dans la condition d’impétrant ou impétrante.
diences, nous offre un panel de définitions de ces mots Re- Souvenons-nous. Pour certains d’entre nous un souvenir
naissance et Renouveau. très proche, pour d’autres les années s’égrènent par décen-
Pour l’un Renaissance, le plus souvent associé au volet nies, bien que le temps ne soit pas le quantifieur de ce mo-
artistique, avec son expression picturale, sculpturale et ar- ment unique d’un parcours de vie.
chitecturale pour ne citer à ce stade que ces trois médiums. A la Gloire du Grand Architecte de l’Univers, au nom et
Pour l’autre Renouveau, le plus souvent associer à la na- sous les auspices de la grande loge Française de Misraïm,
ture, nous laissant entrevoir, s’agissant de la nature, de en présence de cette respectable assemblée de Franc-maçon :
l’aspect cyclique qui lui est inhérent. Je vous crée, Je vous reçois et constitue! Apprenti
Le monde profane comporte une dimension religieuse que Franc-maçon!
nos règlements généraux ou rituels nous rappellent fort Cette phrase prononcée par le Vénérable Maitre, la plus
justement que cette dimension religieuse est du domaine haute autorité tutélaire et spirituelle de la loge, se situe
profane puisque dans nos loges mais également dans bon dans le déroulement d’une cérémonie initiatique, commen-
nombre d’obédiences, il est rappelé expressément en autre çant notamment dans le cabinet de réflexion par la mise en
que le F M en loge ne doit faire aucun prosélytisme de race, garde de l’Expert au néophyte en ces termes:
de politique ou de religion…. Madame, Monsieur, s’initier c’est apprendre à mourir !
Les règlements généraux ou les rituels me permettent Notre condition et surtout notre engagement maçonnique
d’aborder du point de vue profane cette trinité, la signifi- est ce témoignage de notre état immuable d’humilité, celle
cation intrinsèque à la définition de Renaissance et Renou- d’apprenti.
veau, à savoir l’aspect religieux. Nous avons effectué une transition vers ce monde maçon-
Concernant le fait religieux et restant exclusivement dans nique où le préfixe Re ne nous renvoie pas à un état anté-
le domaine profane, je me trouve à ce moment précis du rieur car nous avons franchis l’Hymen et aucun retour en
déroulement de ce travail à une étape que de nombreux arrière n’est possible.
théologiens illustres ou méconnus de toutes confessions ont
associé en priorité à l’essence de ces deux mots Renaissance Ce préfixe Re nous renvoie vers un état intérieur, avec
et Renouveau que je vais ici oser qualifier ainsi: la foi. cet outil précieux et inséparable de chaque FM :. que
Le monde profane est vaste et les chapelles multiples. l’impétrant a trouvé dans le cabinet de réflexion: le
Avant d’aborder la transition entre le monde profane et V.·.I.·.T.·.R.·.I.·.O.·.L.·.
celui du Maçonnique et clore ce chapitre, arrêtons-nous sur VISITA INTERIORA TERRAE RECTIFICAN-
une observation lexicale de ces deux mots : Renaissance DOQUE INVENIES OCCULTUM LAPIDEM
et Renouveau qui comportent chacun le préfixe Re dont «Visite l’intérieur de la Terre, en rectifiant tu trouveras la
certains éminents linguistes nous disent notamment qu’ils pierre cachée».
indiquent le retour à un état antérieur, un changement de Je voudrais dans cette avant dernière partie de ce travail
direction, une répétition d’une action… pour l’essentiel. prendre avec vous, mes FF.·. et SS.·., le temps de visiter
Supprimons le préfixe Re de ces deux mots tout en les cette phrase.
conservant dans l’ordre du titre de cette planche qui est
Renaissance et Renouveau, nous obtenons: Le rituel de la Grande loge Française de Misraïm, dans ses
IN MEMORIAM
Questa tavola, ancora attualissima, fu scritta nel 1978 dal Fr.·. Giuseppe
Maria Rosso, fondatore della R.·. L.·. “Michael”, che a sua volta è tra le
Logge fondatrici della GLEDI e GM della GLIMU in cui la Michael nacque.
Italiano
«Ai Carissimi Fratelli Maestri Venerabili delle Logge Massoniche
d’Italia e del Mondo!
A tutti i Carissimi Fratelli!
PACE!»
(Giuseppe Maria Rosso)
Il perfetto Pontefice
assai movimentata. E tuttavia a nessun iniziato gia. Il viaggio prosegue ed come Caronte, gli dà in una
Il Candidato afferma infatti è consentito di spargere del egli vede anche un campo, mano una moneta d’argento
che “l’arte di prolungare la sangue, e per questo colui e l’immagine della saggezza. e nell’altra del pane consa-
vita consiste nell’impiegare che impersonifica Osiride, È infine condotto dinanzi crato. Lo benda. «Sono io,
bene ogni istante di cui essa ovvero il Sublime Dai, resu- ad una tomba emblematica, Caronte, che, dopo aver
è composta”. scita il pellegrino per mezzo ove gli viene detto: «Figlio traghettato l’anima di colui
della parola mistica. della terra, sondate la piega che un tempo fu un fiero
È solo a questo punto che La cerimonia prosegue ora più nascosta del vostro cuo- mortale attraverso le acque
egli presta il suo impegno, con il superamento degli re. Siate severo riguardo ai dell’oblio, ora chiedo l’am-
del quale elemento decisivo obelischi, e al candidato, vizi che il mondo profano missione per lui nel reame
è il seguente: «…promet- prima del suo nuovo pere- vi presenta, rompete la ca- di Arpocrate. Che egli possa
to di non permettere ad al- grinare, è rammentato che tena dei pregiudizi. Tutto concludere il suo pellegri-
cuno di esprimersi contro “l’iniziazione è sterile per ciò che è qui sotto è vanità. naggio alla fonte della luce
il nostro amato Rito se è in coloro che dubitano della Andate e recate con l’aiuto immortale nel Tempio della
mio potere impedirlo, di di- natura immortale della loro della lurida torcia, dell’A- Verità».
fendere la dignità del nostro anima e del loro alto destino; silo dei Morti, una nuova
Rito Antico e Primitivo e di essi smettono di essere i figli luce. Scendete con lo spirito Dopo essere stato messo in
estendere la sua influenza adottivi della saggezza e si dentro queste sacre volte, guardia, il Neofita entra nel
contro l’ignoranza e il pre- confondono in mezzo la folla coperte di tombe, e cercate recesso di Arpocrate e depo-
giudizio. Giuro di compiere degli esseri profani e mate- la fastosa processione che ne le sue offerte, la moneta
tutto questo e possa il Subli- riali. Cercate le più nascoste conduce all’estremo ripo- e il pane, il Boccone di Cer-
me Artefice dei Mondi far sale del vostro spirito e tro- so la felicità del mondo. bero.
vagare senza requie la mia verete il libro della divinità, Dall’oscuro scintillio di una
anima nell’immensità del- sentirete quella voce celeste lampada funebre, ammira- È giunto il momento di pre-
lo spazio se venissi meno a che parla al vostro cuore e te i tristi monumenti della stare una solenne promessa,
questo giuramento. Eterno che incessantemente grida: grandezza passata; e in re- in presenza del Sublime Ar-
Jehovah, ascolta la mia pro- immortalità”. ligioso terrore e profondo tefice dei Mondi e del Gran
messa, registrala nel cielo, e silenzio, guardate tutta que- Collegio Liturgico, sul sacro
aiutami a mantenerla fedel- Presso ciascun obelisco vi è sta magnificenza ridursi in libro della legge, sulla spada
mente. Amen». un’immagine, cui è sotteso cenere insalubre. simbolo dell’onore e sul mir-
un simbolismo di sicuro im- Evocate le ombre di questa to emblema dell’iniziazione,
Qui comincia il viaggio do- patto: la Fenice, la Piramide moltitudine ed esse vi diran- nel nome del Dio vivente.
loroso del candidato, che sormontata da un Sole, una no: fate esperienza dal nostro Il pellegrino beve dalla fon-
per affrontarlo è condotto figura svestita la cui testa è esempio, aprite queste bare e te dell’acqua dell’immor-
dinanzi alla statua di Iside rivolta verso destra, i cui ca- raccogliete la cenere a piene talità così che possa essere
velata, che tiene Horus sulle pelli sono tagliati alla radice, mani, tutto ciò che rimane imbevuto degli elementi di
sue ginocchia, mentre su di le cui ali esprimono la rapi- sulla terra degli uomini che una rinfrescante e rinnovata
loro si libra il sole: egli andrà dità del suo corso e il vaso vi hanno preceduto. esistenza: il MdC gli porge
in cerca della Parola Sovrana tenuto nella mano destra Continuate il viaggio e im- l’acqua da bere e infine lo
che lo condurrà al Tempio descrive la fonte di tutto il parate a ben morire». aiuta a sdraiarsi come se dor-
della Verità. bene: la bacchetta augurale È l’insegnamento decisivo misse. Interpretando Anubi,
Il disvelamento di Iside ap- nella mano sinistra è il felice che accompagna ogni inizia- soggiunge: «Il Pellegrino ha
pare necessario al pellegri- emblema di quella sollecitu- to, e che già millenni prima concluso il suo viaggio, ha
no per conoscere la parola dine con cui il sole anticipa il Platone, nel Fedone, ram- sconfitto i sentimenti della
mistica, eppure quando osa volere dei mortali. menta con parole che pesa- vita, non è più schiavo del-
compiere un simile gesto, i I geroglifici che il candidato no come macigni: «Impara- le passioni umane, è libero
dignitari esclamano: “Sacri- vede su questo terzo obe- re a morire, è essere iniziati». dal vincolo del pregiudizio
legio!” ed Egli viene abbat- lisco esprimono la scienza e dalle macchie del vizio: è
tuto dal Guardiano e cade a occulta praticata dai Magi, Il Maestro di Cerimonie pertanto degno di entrare nel
terra come fosse morto. a cui diedero il nome di ma- porta fuori il Candidato e, Tempio della Verità».
www.memphismisraim.net