disabilità uditiva
Un deficit invisibile con bisogni
nascosti
Antonella Conti
Agenda
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Quale terminologia? Quante “etichette”...
Sordità: privazione, totale o parziale, della capacità di percezione dei suoni nel tempo.
.
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Qualche dato: il più comune deficit sensoriale
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Sordità: aspetti clinici
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Anatomia e fisiologia dell’orecchio
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Livelli di deficit
Udito normale < 20 dB
Ipoacusia Lieve (da 21dB) 21-40 dB
, 1° grado: 41-55 dB
Ipoacusia Media (41-70 dB)
2° grado: 56-70 dB
1° grado: 71-80 dB
Ipoacusia Severa o Grave (71-90 dB)
2° grado: 81-90 dB
1° grado: 91-100 dB
Ipoacusia Profonda (oltre 91 dB) 2° grado: 101-110 dB
3° grado: 111-119 dB
Cofosi Totale > 120 dB
Biap (Bureau International d’Audiophonologie)
Perdita uditiva media alle frequenze 500-1000-2000 Hertz da orecchio con udito migliore
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Possibile disabilità percettiva e comunicativa in base al grado
di deficit
• LIEVE: caduta tra i 20 e i 40 dB
Difficoltà a percepire le voci bisbigliate e alcune consonanti, in particolare i suoni acuti
• MEDIA: caduta tra 40 e 70 dB
La voce in una normale conversazione non viene percepita chiaramente; si ha difficoltà nella
discriminazione delle parole. Il bambino con questo grado di sordità alla nascita avrà difficoltà
nell’acquisizione corretta del linguaggio e necessiterà di protesi acustiche e logopedia.
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Esempi di esami audiometrici
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Esempi di esami audiometrici
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Esempi di esami audiometrici
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Possibile disabilità percettiva e comunicativa
in base al grado di deficit
• GRAVE: tra i 70 e i 90 dB
La persona percepisce solo alcuni suoni delle parole anche se pronunciate a intensità elevata. Il
bambino con questo deficit alla nascita non è in grado di acquisire spontaneamente il linguaggio
e necessita di protesi il più presto possibile, logopedia, collaborazione della famiglia e aiuto
educativo..
• PROFONDA: sordità pari o superiore a 90 dB
Vengono percepiti solo i suoni gravi e intensi con notevole componente vibratoria (p. es: rombo
di un motore, sbattere di una porta, percussione di un tamburo). La parola non viene
riconosciuta e, senza ausilio protesico, associato alla lettura labiale appresa in terapia
logopedica, allenata in famiglia e con supporto educativo, non è possibile apprendere il
linguaggio verbale: il sordo può emettere suoni, non è privo di voce, ma non riesce a modularla.
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Periodi di insorgenza
Pre-natale Post-natale
Cause genetiche, Perinatale
Per traumi,
infezioni, non Per anossia, malattie/sindromi,
spiegate... complicazioni...
intossicazioni...
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Dal deficit alla disabilità
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Il concetto di disabilità: l’ICF
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• DATI CLINICI: grado di deficit uditivo (tipologia di sordità); epoca di insorgenza; tempistica della
diagnosi e idoneità della protesi acustica/impianto cocleare.
• DATI RIABILITATIVI: tempistica e metodologia della rieducazione.
• CAPACITÀ INDIVIDUALI: spicca quella di memorizzare le parole e comprendere poi attraverso la
lettura labiale e l’allenamento acustico.
• CONTESTO FAMILIARE: livello socio-economico, accettazione del figlio con deficit, relazioni ecc.
• SCUOLA E PARI: insegnamento ricevuto, apprendimento della lettura e scrittura; socializzazione
(frequentazione di compagni udenti e/o sordi).
• RELAZIONI TRA CONTESTI: collaborazione tra famiglia, scuola, servizi di logopedia.
• MACROSISTEMA di welfare nel quale la persona è inserita.
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Le protesi
• Retroauricolari
• Endoauricolari
• Peritimpaniche
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L’impianto cocleare
• Sostituisce la coclea e trasforma i suoni in stimoli elettrici trasmessi al nervo acustico. Si effettua
solo su soggetti con deficit profondi e consente il recupero di tutte le frequenze, anche quelle acute.
• L’età in cui è possibile effettuare l’intervento si è progressivamente abbassata: nel 1990 il limite
minimo erano i 2 anni, dal 1998 si è anticipato a 18 mesi, mentre dal 2002 anche a 12 mesi.
• Si utilizza una stimolazione all’attenzione uditiva e la protesizzazione molto precoce, prima dei 6
mesi; l’impianto si effettua tra i 10-12 mesi (linee guida internazionali).
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Come comunicano
le persone sorde
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Due modalità comunicative
BILINGUISMO
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Oralismo
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Le lingue dei segni
• Negli USA Willima Stokoe (1960): Sign Language Structure: An Outline of the Visual Communication
Systems of the American Deaf. Segna l’inizio della valorizzazione delle lingue segnate.
• Si stima che nel mondo ci siano circa 200 lingue dei segni.
• Il 19 maggio 2021 la Camera ha approvato la conversione in legge dell’art 34-ter del Decreto Sostegni, che
«riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)»
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Lingua dei Segni Italiana
PARAMETRI
SEGNO
luogo configurazione
orientamento movimento
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Lingua dei Segni - Sintassi
Frase affermativa
Io cinema vado
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Lingua dei Segni - Sintassi
Frase negativa
Io cinema vado no
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Lingua dei Segni - Sintassi SPREAD
THE
SIGN
Frase interrogativa
Tu cinema vai?
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Dattilologia
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Modalità percettivo-comunicative delle persone sorde
Orale (lettura
ESPRESSIONE orale segnata
labiale)
I «nuovi» I «vecchi» I sordi
sordi sordi segnanti
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Domande per l’autoverifica
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