MARTEDÌ 31 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
SERIE BWIN LA FASE FINALE
«Spettacolo
e fair play:
gli spareggi
in vetrina»
Incontro tra società e arbitri
Abodi: «Il movimento cresce»
Rosetti: «Tutti contenti di noi»
NICOLA BINDA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dTutti insieme prima
della battaglia. Il presidente
Abodi (nella foto qui sotto) ha
riunito in Lega i protagonisti
di playoff e playout, arbitri
compresi. Per un confronto,
per una rinfrescata alle regole,
per una conferma: «La serie B
è un movimento in crescita —
spiega — con un’identità che
questi spareggi dovranno con-
sacrare ancora di più. La paro-
la d’ordine è spettacolo e fa-
ir play. Tra giocatori, alle-
natori e arbitri c’è collabo-
razione, che playoff e
playout dovranno ribadi-
re sapendo che la ten-
sione sarà alta».
Le società Il Nova-
ra era rappresen-
tato dall’a.d. De
Salvo, con Tes-
ser, il capitano
Ludi e il segreta-
rio Morganti: «E’
giusto chiarirsi sui
PRIMA DIVISIONE Il protagonista
Verona, lo scatto di Ferrari
«Rinato con Mandorlini»
L’autore dei due
gol al Sorrento:
«A gennaio volevo
andarmene, poi...»
ROBERTO PELUCCHI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dEppoi dicono che per giocare
a calcio basta avere i piedi buo-
ni. Errore: bisogna avere prima
la testa, bisogna cominciare ad
allenare quella. Prendiamo Ni-
cola Ferrari, l’uomo che dome-
nica — con la doppietta al Sor-
rento nella sfida di andata del-
la semifinale playoff — ha fat-
to godere i quasi 15 mila tifosi
presenti allo stadio Bentegodi.
Fedelissimi nelle gioie e nelle
disgrazie (sportive). C’è tutto
un popolo, dietro, che spinge.
Il riscatto Ferrari, a inizio sta-
gione, quando l’allenatore era
ancora Giuseppe Giannini e il
Verona stava tradendo le atte-
se, non segnava, non piaceva
molto alla tifoseria, era consi-
derato uno dei tanti giocatori
condannati a non lasciare trac-
regolamenti e incontrarsi,
ogni tanto serve. Le terze han-
no sempre vinto i playoff di B?
Lasciamo stare... Sensibile e
Atzori oggi avversari e doma-
ni insieme alla Samp? Ci pen-
seranno più avanti, prima cer-
cheranno entrambi la finale».
Per il Varese c’era il d.s. Soglia-
no, con Sannino, il capitano Pi-
sano e il segretario Dibrogni;
il tecnico ha superato la com-
mozione di domenica: «Era
l’ultima di campionato, capi-
ta. Pensiamo al Padova, che
è arrivato di slancio e sta
benissimo. Questo incon-
tro è stato utile per cono-
scere meglio arbitri e rego-
le. I playoff? Per me sono
tre di fila e due li ho
vinti...». Il raggian-
te Padova era tra-
scinato dall’a.d.
Sottovia, dal d.s.
Foschi con De
Franceschi e Cro-
vari: «Sono mol-
to contento — si
nasconde Foschi
— ma ai playoff ve-
Nicola Ferrari, 27 anni, 6 gol in campionato e 2 nei playoff PLPRESS
ce nella storia. «Avevo già par-
lato con la società per andare
via — spiega l’attaccante — ma
poi, per alcuni disguidi, a gen-
naio sono rimasto qui. Pensavo
di essere l’ottava punta, di an-
dare fisso in tribuna, invece so-
no diventato titolare inamovi-
bile. Qualcosa di mio ci ho mes-
so. Sono stato bravo a non stac-
care con la testa, ho sempre
pensato che ce la potevo fare. Il
nuovo allenatore, Mandorlini,
mi ha parlato ed è cambiato tut-
I TECNICI IN SEMIFINALE
1 2
3 4
Gli allenatori che si sfidano nei playoff: 1) Gianluca Atzori, 40 anni
(Reggina) 2) Attilio Tesser, 52 (Novara) 3) Alessandro Dal Canto, 36
(Padova) 4) Beppe Sannino, 54 (Varese) FOTO PEGASO-IMAGE-IPP
drete che Novara e Varese con-
tinueranno a stupire: noi sia-
mo gli ultimi arrivati». Quindi
la Reggina, con il presidente
Foti e la figlia, i primi a uscire:
«Noi favoriti? Ma dai... Atzori
va alla Samp? Vuol dire che
siamo stati bravi...». C’erano
anche AlbinoLeffe e Piacenza,
con manager e capitani, ma
con poca voglia di parlare. Per
tutti c’è stato un ripasso sui re-
golamenti, sulle norme di sicu-
rezza e sulla vendita dei bi-
glietti: i prezzi sono soggetti-
vi, gli incassi di ogni gara sa-
ranno divisi tra le due socie-
tà (45% a testa) e la Lega
per le spese (10%).
Gli arbitri Il presidente
Nicchi ha parlato di
incontro «fruttifero
e costruttivo, utile
per la cooperazio-
ne, per la cultura
delle regole e il ri-
spetto. Questa B è
stata una sorpresa
felicissima per la cor-
rettezza, un esempio
to. Mi ha detto: Nicola, devi cre-
dere in te perché sei la punta
ideale per il mio modo di gioca-
re. Mi ha dato fiducia, è vero,
ma prima qualcosa avevo sba-
gliato anche io, avrei potuto fa-
re meglio anche con Giannini.
Sono dell’idea che la fiducia si
debba cercarla in sé prima di
pretenderla dagli altri».
Voglia di B Eppure, nel momen-
to in cui Ferrari si è sentito im-
portante ha cominciato a fare
da seguire». Il designatore Ro-
setti (nella foto qui sotto) ha
convocato i 14 arbitri (sui 24
del suo gruppo) che dirigeran-
no le 8 partite: «E’ stato un in-
contro positivo, abbiamo con-
diviso la soddisfazione genera-
le per il lavoro svolto». Le desi-
gnazioni le farà due giorni pri-
ma delle gare, quindi oggi
avremo gli arbitri dell’andata
delle semifinali. Tra loro e le
società sono stati chiariti alcu-
ni punti: se un giocatore è a ter-
ra sarà l’arbitro a interrom-
pere il gioco e non dovran-
no buttar fuori la palla i
giocatori; sono da evitare i
capannelli attorno all’ar-
bitro per protestare e
il solo capitano po-
trà parlare; gli alle-
natori potranno ave-
re più libertà di mo-
vimento nell’area
tecnica, ma gli al-
tri dovranno resta-
re inchiodati in
panchina. Buoni
propositi. Ora ser-
vono i fatti.
la differenza. Non soltanto gol
(con la doppietta di domenica
è salito a quota otto), ma anche
tanta corsa e gioco per la squa-
dra. «Sto bene, fisicamente e
mentalmente. E ho voglia, tan-
ta voglia di Serie B. Non ho mai
smesso di pensarci da quando
sono andato via dall’AlbinoLef-
fe e sono sceso di categoria per
andare al Pergocrema. Non
l’ho mai data per persa. Al Vero-
na sappiamo tutti che se salia-
mo si può aprire un ciclo, pos-
siamo riportare l’Hellas nel cal-
cio che conta, dove merita di
stare. Domenica allo stadio
c’erano 15 mila persone, anco-
ra più cariche di noi. E quando
ho segnato è venuto giù lo sta-
dio. Io una tifoseria così non
l’ho mai vista. Le pressioni? Og-
gi ci viene più facile gestirle.
Adesso sono gli altri a dover
avere paura di noi, non vicever-
sa».
Occhio al Sorrento Ferrari sa,
però, che basta poco per rovina-
re tutto. «L’errore più grave
che potremmo fare è pensare
di essere già in B. Andiamo a
Sorrento, su un campo che a
noi non piace, ma sul quale lo-
ro si trovano molto bene, con
un risultato importante, un 2-0
pesante. Siamo un bel gruppo,
compatto. Non sottovalutere-
mo l’impegno, soltanto degli
stupidi lo farebbero». E il Vero-
na ha tutto un popolo, dietro,
che spinge.
w
I NUMERI
MERCATO
Toro: c’è Marino come d.s.?
Pescara, resta Di Francesco
Le edizioni
5
precedenti dei
Nel lunedì nero del Toro, il presidente Cairo si è
preso tempo per riflettere, per incontrare il d.s.
Petrachi e capire se ci sono novità sul fronte
acquirenti. Se non arriva nessuno, Cairo riparte.
playoff in serie
B: nel 2006-07
non sono stati
disputati perché
la terza era a
Ma con chi? Non con Lerda, difficilmente con
Petrachi. Prende quota da Varese l’accoppiata
Sogliano Sannino (d.s. e allenatore), come il ritorno
di Salvatori, ma il nome forte come manager è
quello di Pierpaolo Marino, magari insieme al
+10 sulla quarta tecnico Ventura col quale ha già rilanciato il Napoli;
in alternativa c’è anche Ficcadenti tra i graditi a
Cairo. A proposito di panchine, dopo il rinnovo
223
quasi ufficiale di Novellino a Livorno, c’è quello di Di
Francesco che firmerà un biennale con il Pescara;
I gol totali
obiettivi di mercato abruzzesi sono Abbruscato
(Vicenza), Mastronunzio (Siena) e Pinardi (Novara).
nelle partite
di campionato
messi a segno
IL GIUDICE SPORTIVO Tre giocatori squalificati
per una giornata: Bartoletti (Pescara), Budel
da Novara (63),
Varese (51),
(Torino) ed Espinal (Portogruaro).
Padova (63)
e Reggina (46)
14
Gli arbitri
scelti per
dirigere le 8
partite di
playoff (6) e
playout (2): oggi
le prime due
designazioni
s
DECISIVI
LA GUIDA
Così le 11 gare di domenica
Il giudice: squalificati in 22
Juve Stabia, stop a Braglia
Questa la situazione nei playoff e nei playout di Prima
e Seconda divisione e i provvedimenti del giudice
sportivo, che ha squalificato 22 giocatori.
R PRIMA DIVISIONE Ritorno semifinali playoff. Girone
Marco Martini,
32. attaccante,
A: Sorrento-Verona (0-2) e Alessandria-Salernitana
(1-1). Girone B: Benevento-Juve Stabia (0-1) e Atletico
prima stagione Roma-Taranto (1-0). Ritorno playout. Girone A:
all’Alessandria Ravenna-Alto Adige (0-1) e Pergocrema-Monza (0-1).
Girone B: Cosenza-Viareggio (1-3) e Ternana-Foligno
(0-1). Domenica 12 ci sarà l’andata delle finali playoff,
domenica 19 il ritorno. Giocatori espulsi: due giornate
a Russo (Taranto); una a Pucino e Barbagli
(Alessandria), Landaida (Benevento), Castiglia
(Viareggio) e Traorè (Alto Adige). Allenatori: una
giornata a Braglia (Juve Stabia). Ammende: 10.000
euro e diffida Juve Stabia (il quarto arbitro, un
guardalinee, un addetto federale e i componenti della
R panchina del Benevento colpiti da sputi e da una
Morris Molinari, bottiglietta); 7.500 Verona (cori razzisti); 5.000
36, difensore, Salernitana (lanci di bottiglie e lattine); 3.500 Monza.
prima stagione SECONDA DIVISIONE Andata finali playoff. Girone A:
alla Juve Stabia Pro Patria-Feralpi Salò. Girone B: Carrarese-Prato.
Girone C: Avellino-Trapani. Giocatori espulsi: tre
giornate (una per recidività in ammonizioni) a Pacilli
(Pro Patria); due a Lamma e Sacenti (Prato) e Kabine
(Sacilese); una a Prete (L'Aquila), Marinucci Palermo
(Neapolis), Gaeta (Carrarese), De Agostini (Prato),
Vecchiato e Gritti (Sacilese). Non espulsi: una giornata
ad Anania e Calzi (Pro Patria), Caso (Avellino),
Mannone (Neapolis), Rosso (Pro Vercelli) e Gagliolo
R (Sanremese). Dirigenti: inibiti fino al 30 giugno Paolo
Toccafondi (Prato) e Fardin (Sacilese). Allenatori: due
Babù De Oliveira,
giornate ad Andretta (Sacilese); un’altra a Calabria
30, attaccante, (Sanremese). Ammende: 3.000 euro Sanremese
seconda stagione (ingiurie e oggetti verso un addetto federale); 2.500
all’Atletico Roma euro Avellino; 2.000 Carrarese; 1.500 Sacilese.