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Craniosacrale

Silenzio e
spazio sono
gli ingredienti
fondamentali
di questo
approccio
olistico, che
mette al centro
l’esistenza di
ritmi o maree
che muovono
dall’interno
l’organismo

Ascoltare la salute
A cura di Rosella Denicolò per esempio, ha poco in comune LA VITA È MOVIMENTO
con la Craniosacrale Biodinamica di La vita si esprime attraverso il

I
l cliente disteso sul lettino, Franklyn Sills. movimento. Il movimento nello spazio,
l’operatore seduto su uno sgabello Entrambi americani, entrambi il movimento più interno del cuore
accanto a lui. Quando si inizia una maestri riconosciuti della disciplina, e degli organi. Senza movimento
seduta di craniosacrale, per prima eppure diversissimi nel modo non può esserci salute: le cellule non
cosa ci si assesta. E mentre l’operatore di lavorare e nel linguaggio. Se potrebbero liberarsi delle tossine,
e il cliente si mettono comodi, sembra Upledger promuove, infatti, un non potremmo digerire quello
quasi che l’intera stanza diventi più protocollo di intervento che sollecita che mangiamo e i fluidi del corpo
quieta e rilassata. un cambiamento a livello dei diventerebbero stagnanti. Quello
Silenzio e spazio sono gli ingredienti tessuti, Sills sta andando sempre di che l’osteopata americano William G.
fondamentali di questo approccio più in una direzione di presenza e Sutherland scoprì, nei primi decenni
olistico che trae origine dalle ricerche ascolto: l’operatore aiuta la persona del Novecento, furono movimenti
dell’osteopata americano William a riconnettersi con quell’intelligenza ancora più interni e sottili, movimenti
Garner Sutherland. Più di 100 anni di più profonda, insita in ogni sistema involontari che avevano origine nel
storia e una continua trasformazione vivente, che è sempre lavoro per centro del corpo, dalla fluttuazione del
di idee, linguaggio e paradigmi, al il migliore equilibrio possibile. fluido cerebro-spinale in cui galleggia
punto che oggi ci troviamo di fronte Nonostante le differenze, entrambi il sistema nervoso centrale.
a tante e diverse scuole di pensiero, fanno riferimento a una scoperta Scoprì che le ossa del cranio e il sacro
metodologie di lavoro anche molto fondamentale per la craniosacrale: si muovevano per assecondare una
distanti tra loro. l’esistenza di ritmi o maree che respirazione più interna e sottile di
Il Craniosacrale di John Upledger, muovono dall’interno l’organismo. quella dei polmoni. Una respirazione

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che si esprimeva con movimenti a
“ Craniosacrale è una via diretta alla

,,
marea e avevano diversi ritmi. Scoprì salute che vale per tutte le età: essere
anche che la libertà di esprimersi riconosciuti, visti e accettati in modo
di queste maree era essenziale per incondizionato
la salute fisica e mentale e per il
benessere della persona.
esterni, possiamo vedere pochissimo, che si assesta (esalazione). È la marea
UN CONTATTO LEGGERO sembra che non stia quasi accadendo fluida, o marea media (12 secondi in
Torniamo alla nostra seduta di nulla. Possiamo però percepire la inalazione, 12 secondi in esalazione
craniosacrale. Il cliente è disteso quiete che si crea nel campo di all’incirca). Un respiro lento che
sul lettino e l’operatore prende relazione. L’operatore sta fermo, pervade l’intero organismo e viene
contatto con una parte del suo corpo. come in meditazione. Ascolta ciò definito respirazione primaria.
Potrebbero essere i piedi, oppure che l’organismo vuole esprimere. Quando il sistema della persona si
le spalle... Il contatto è leggero e Nulla sembra accadere eppure sente intimamente accolto e ascoltato,
morbido, le mani dell’operatore accade moltissimo. L’operatore di un’intenzione di guarigione può
sembrano galleggiare sui tessuti. craniosacrale è infatti capace di venire in primo piano. Si esprime
L’operatore è consapevole dell’area percepire i dinamismi fluidi che con movimenti eccentrici, rispetto
che sta toccando, ma anche dell’intero Sutherland ha, appunto, chiamato all’andamento della marea, o con ritmi
corpo della persona e dello spazio maree. È la sensazione di qualcosa che confusi, accelerati, a mulinello. È quello
che la circonda. È consapevole del sale, che si riempie, che si espande che anche gli osteopati chiamano fulcro
tutto, senza perdere il particolare. Se (inalazione) e poi la sensazione di di inerzia. Se, per esempio, una persona
guardiamo la scena da osservatori qualcosa che si svuota, che scende e cade e il colpo è molto forte, rispetto

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Craniosacrale
L’associazione nazionale
alle sue risorse psicofisiologiche, Le scuole, gli insegnanti e sacrale che condividono
può succedere che le forze dell’urto gli operatori di ACSI (Asso- una formazione di 700 ore
rimangano attive nell’organismo, ciazione Cranio Sacrale Ita- tra quelle frontali e quelle
imbrigliate e compensate dalle forze di lia) sono sempre più orienta- di pratica e studio. È un’as-
salute presenti. Ecco perché diciamo ti verso un craniosacrale non sociazione molto vitale che
che la craniosacrale si orienta alla salute: interventista e non meccanicista. Un ap- organizza corsi di aggiornamento, stage
perché anche i fulcri di inerzia, le aree proccio rivolto alla salute e non al pro- e seminari con insegnanti che vengono
di restrizione e di dolore, in realtà sono blema. “Un operatore di craniosacrale da tutto il mondo. I prossimi sono con
organizzate da forze di salute al lavoro. sviluppa, attraverso gli studi, la pratica Franklyn Sills (ad Abano in giugno) e con
È un principio forse non troppo ovvio e la meditazione, oltre a una profonda Michael Shea (a Firenze in settembre).
e facile da capire. Siamo infatti abituati conoscenza dell’anatomia e della fisio- Prima di questi due seminari, ACSI or-
a separare nettamente salute e disagio, logia, anche una capacità di ascolto tat- ganizza un evento aperto a tutti: il Cra-
problemi e risorse. Nella craniosacrale tile molto sottile”, spiega la presidente niosacral Day. Il 27 marzo, in tutta Italia,
questo dualismo scompare e un’area Luisa Brancolini. gli operatori Acsi offrono sedute di cra-
problematica viene ascoltata insieme “Sono necessari molti anni di studio per niosacrale, tengono conferenze e dimo-
alle risorse che ha all’interno. diventare un operatore qualificato, pro- strazioni per fare conoscere i benefici di
prio perché non si tratta di imparare una questa disciplina olistica.
UN CAMPO DI RELAZIONE tecnica di lavoro, ma di imparare ad ac- Per trovare un operatore qualificato di
“La craniosacrale è una disciplina cogliere la globalità della persona”. Craniosacrale e le iniziative del Cranio-
che nasce dall’osservazione di come ACSI raccoglie gli operatori di cranio- sacral Day: www.acsicraniosacrale.it
la natura guarisce”, spiega Luisa
Brancolini, Presidente dell’Associazione
craniosacrale Italia. “Un operatore non
fa altro che orientarsi alle forze naturali non aggiustiamo. Creiamo invece un “Il cuore del lavoro craniosacrale”,
che organizzano il vivente e a utilizzare campo di relazione così accogliente e spiega Franklyn Sills nel suo ultimo
diversi modi per supportare le forze di spazioso che permette all’organismo libro Foundation in Craniosacral
guarigione”. Ma quali vantaggi ci sono di trovare da solo una strada per un Byodinamics, “ è la capacità di orientarsi
in un approccio che ascolta e non equilibrio più funzionale. La scelta di e di percepire le forze sottostanti
interviene? un cambiamento non viene imposta, che organizzano il sistema umano.
“In questa metodologia di lavoro quindi, da noi operatori, ma è il punto Orientarsi, in biodinamica, significa
non ci interessano diagnosi e di arrivo di un percorso definito dal saper accogliere un processo
interventi. Non imponiamo niente, sistema stesso”. particolare, una parte anatomica,
uno stato specifico in un campo di
percezione vasto. È in questo tipo di
campo di accettazione, recettività e
non giudizio che si svolge una seduta
tra operatore e cliente”.
Ma quando e perché scegliere la
craniosacrale? Le persone che si
rivolgono a questa disciplina sono di
tutte le età. Il tipo di contatto è infatti
talmente leggero e rispettoso che
può essere adatto sia per le persone
anziane, sia per i neonati.
I bambini, in particolare, riconoscono
immediatamente un contatto e un
contenimento che sa dare tutto lo
spazio di cui hanno bisogno. Ci sono
persone che arrivano per accrescere
le proprie risorse di autoguarigione,
risolvere tematiche che risalgono
addirittura alla loro nascita. Altri
semplicemente per stare meglio, per
gestire lo stress, rilassarsi e conoscere
più profondamente se stessi. db n
MAGAZINE

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