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1) DUROMETRO:
Il durometro è uno strumento di misura destinato alla misurazione della durezza dei
materiali. Esistono molti tipi di durometri, ognuno destinato ad una specifica applicazione e
dotato di una propria scala di misura.Per misurare la durezza di un materiale, il durometro
effettua su di esso una penetrazione, lasciando sul punto testato un'impronta (detta
testimone).La prova può essere definita un test non distruttivo, in quanto l'oggetto in esame
potrebbe mantenere la propria integrità e funzionalità. Il durometro lascia comunque
un'impronta, pertanto va usato, o in aree dove il testimone non dia fastidio, oppure su
appositi provini realizzati con lo stesso materiale da testare.È importante notare che la
prova non può essere ripetuta nella stessa posizione (o anche in prossimità di altri
testimoni): infatti la superficie in prossimità di un testimone viene geometricamente e
strutturalmente modificata e la ripetizione della prova comporterebbe grossi errori di misura.
2) IL DUROMETRO BRINELL:
E’ dotato di un incudine mobile su cui viene posto il provino, di una sede per l’alloggiamento
del penetratore selezionato, di una leva che consentirà di trasferire il peso del carico sul
penetratore, di due clessidre che permetteranno di valutare il tempo di applicazione e di
permanenza del carico , di un piattello dove si sistemeranno i pesi che corrispondono al
carico di prova
Lunghezza 60(mm)
Larghezza 18(mm)
Spessore 18(mm)
UNI EN 6508, essa specifica il metodo per la prova di durezza Rockwell e la durezza
Rockwell superficiale per i materiali metallici. È applicabile sia a postazioni fisse sia a
macchine di prova di durezza portatili.
RICHIAMI TEORICI: In questa prova bisogna avere le conoscenze delle proprietà dei
materiali ovvero quelle fisiche come il peso specifico, dilatazione termica, calore specifico e
conducibilità interna, quelle chimiche, quelle tecnologiche ed infine quelle meccaniche;
-Le principali proprietà tecnologiche sono:
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa si preme il penetratore con la pre-forza di prova (chiamata anche pre-forza
o pre-carico) fino alla profondità di penetrazione h0 nel campione da testare. h0 definisce il
livello di riferimento (base) per la successiva misurazione della profondità di penetrazione
residua (h).Successivamente si applica il carico di prova aggiuntivo per il tempo di
permanenza definito nella norma (parecchi secondi), durante il quale il penetratore penetra
nel campione fino alla profondità massima di penetrazione h1. La somma tra pre-carico di
prova e carico di prova aggiuntivo determina la forza di prova totale (chiamata anche forza
totale o carico principale).Al termine del tempo di permanenza viene tolto nuovamente il
carico di prova aggiuntivo, il penetratore ritorna nella posizione di partenza in base alla
quota elastica della profondità di penetrazione della forza di prova totale e si ferma
all'altezza della profondità di penetrazione residua h (espressa in unità di 0,002 o 0,001
mm). Questa viene anche definita differenza di profondità (differenza tra le profondità di
penetrazione prima e dopo l'applicazione della forza di prova totale). Con l'aiuto della
profondità di penetrazione residua h, viene calcolata la durezza Rockwell (HR) secondo una
formula definita nella norma utilizzando la scala di Rockwell applicata
OSSERVAZIONI:
Il durometro impiegato per la prova Rockwell consente non solo di svolgere le omonime
prove, ma permette anche di eseguire le prove Vickers e alcune prove Brinell, per cui la sua
casa costruttrice lo ha chiamato “Super durometro”.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI,SITOGRAFICI:
Appunti del corso di laboratorio meccanica e macchine del prof. Schirosi Davide,appunti
presi dal libro di meccanica e da wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Durometro)