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FA C H W I S S E N

I danni ripor tati dalla


vernice applicata
sui fondi zincati sono
evitabili

Testo e fotografie Wolfram Selter* Ancora quotidianamente si può vedere il danneggiamento della vernice
applicata sui fondi zincati. Le sue cause sono note da decenni agli esper ti
del settore, eppure ancora oggi si verniciano super fici zincate senza tener
conto dello stato attuale della tecnica. E pensare che se si vogliono evitare
reclami basta seguire alcune semplici regole.

Lo zinco è un metallo bianco-azzurro- assicurare a questi metalli un’adeguata


Anstrichschäden auf verzinkten
gnolo. Fragile a temperatura ambiente, a protezione contro la corrosione è la zin-
Untergründen sind vermeidbar
Die deutschsprachige Version dieses
temperature superiori a 120 °C può es- catura. Se poi alla zincatura si fa segui-
Beitrags finden Sie in applica 1–2 / 2005, sere fucinato e laminato con rulli caldi. re un’applicazione di natura organica (il
S. 4. L’umidità favorisce l’ossidazione dello cosiddetto processo duplex), la garan-
zinco, che necessita per tanto di una zia di protezione contro la corrosione è
buona protezione contro la corrosione. ancora maggiore.
Lo zinco non è resistente agli acidi, alle Lo zinco non è nobile quanto il ferro.
soluzioni saline e alle soluzioni alcaline Tuttavia la zincatura è un’eccellente
potenti. protezione per ferro e acciaio. Infatti lo
In tutto il mondo si producono ogni zinco, in condizioni atmosferiche nor-
anno oltre 7 milioni di tonnellate di mali, forma uno strato di coper tura du-
zinco, di cui circa la metà viene impiega- raturo costituito principalmente da ossi-
ta per zincare l’acciaio. do di zinco e carbonato di zinco basico
per fettamente aderente e solubile in
Lo zinco come protezione contro acqua solo a par ticolari condizioni (pas-
la corrosione di ferro ed acciaio sivazione). Uno strato che garantisce la
Di norma il ferro e l’acciaio vanno pro- protezione contro la corrosione, ovvero
tetti contro la corrosione. Un metodo che rallenta sensibilmente il processo
collaudato, ef ficace ed economico per di corrosione.
Oltre all’effetto passivante, lo zinco
presenta anche il vantaggio che, essen-
* Responsabile settore Tecnologie e Sviluppo della
Bosshard & Co. AG, 8153 Rümlang do un metallo non nobile, in caso di
lesione dello strato protettivo, si scio-
glie e si deposita sul catodo prima del
ferro da proteggere. Ciò è possibile per-
ché tra il ferro e lo zinco vi è una dif fe-
renza di tensione galvanica di 0,32 Volt.
Questo tipo di protezione viene definito
protezione catodica contro la corrosio-
ne. Lo zinco svolge quindi una funzione
anticorrosiva (anodo anticorrosione),
«sacrificandosi» al posto del ferro e pro-
teggendolo così dalla corrosione.
Sul ferro lo zinco svolge un’azione di protezione catodica contro la corrosione. A sinistra
si vede una lamiera di ferro zincato con lo strato di zinco danneggiato. In presenza di un Zincatura a caldo
elettrolito si formano sali di zinco che impediscono allo zinco di consumarsi completamente Fu il chimico francese Malouin ad inven-
(immagine a destra). tare la zincatura a caldo nel 1742.

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zincati è possibile garantire una durata


più elevata della protezione rispetto a
quella data dalla somma dei singoli ele-
menti: zinco e vernice. Il cosiddetto
sistema duplex viene impiegato con suc-
cesso da parecchi anni. Il principio è il
Se sono state applicate correttamente, le vernici stese sulle superfici zincate garantiscono seguente: la zincatura protegge il ferro,
all’acciaio sottostante una maggiore protezione contro la corrosione, oltre a consentirne la mentre la vernice protegge la zincatura
colorazione. dagli influssi dell’ambiente, quali ad
esempio la pioggia acida, che a contat-
I primi repar ti di zincatura a caldo sor- forme. Di regola le super fici vengono in to con le super fici zincate può causare
sero nel 1840, ma fino al 1920 circa la seguito sottoposte a processi di croma- la formazione di sali di zinco idrosolubi-
zincatura a caldo restò un processo pu- tura e di fosfatazione. La zincatura gal- li. Non subentrando la corrosione,
ramente empirico. Poi, solo tra il 1920 vanica è adatta solo per gli interni. anche la vernice sulla zincatura dura de-
e il 1950, il processo di zincatura a cisamente più a lungo.
caldo diventò finalmente oggetto di Zincatura a spruzzo Non per ultimo, il tipo di verniciatura
ricerche sistematiche e fu ulteriormen- Il processo di zincatura a spruzzo consi- viene spesso scelto anche per ragioni
te sviluppato dal punto di vista tecnico. ste nel fondere un filo di zinco con una estetiche, visto che il grigio non piace a
Oggi quando si parla di zincatura a fiamma ossiacetilenica per poi traspor- tutti. ➝
caldo si intende l’immersione in un tarlo, tramite aria compressa, sulla
bagno di zinco di par ticolari in acciaio super ficie di acciaio appena sabbiata (è
pretrattati. Nel bagno di zinco, che rag- la cosiddetta spruzzatura termica). Il ri-
giunge una temperatura di 450 °C, si sultato è una super ficie grigia opaca,
forma un rivestimento che presenta ruvida e porosa. Lo spessore dello stra-
strati inferiori costituiti da una lega di to è 80–100 µm. Le super fici zincate a
metalli (lega ferro-zinco) e generalmen- spruzzo devono essere immediatamen-
te uno strato superiore di zinco puro. Lo te trattate con un fondo turapori per evi-
spessore dello strato è di 50–150 µm tare l’assunzione di umidità e la forma-
per i pezzi, e di 15–25 µm per i nastri. zione di corrosivi dannosi per lo zinco.
In genere le zincature a caldo di re-
cente esecuzione presentano una lu- Vernici di polvere di zinco
centezza metallica e sono riconoscibili Le vernici di polvere di zinco sono eccel-
dalle cosiddette fioriture. I par ticolari lenti fondi anticorrosione con straordi-
zincati a caldo sono consigliati per ese- narie qualità protettive. Se sono di
guire opere che trovano collocazione buona qualità svolgono un’azione pro-
all’esterno. tettiva paragonabile a quella garantita
dalla zincatura a caldo. In genere vengo-
Zincatura elettrolitica (galvanica) no impiegate per il trattamento di par ti-
La zincatura galvanica è un processo colari che, per motivi tecnici, non si pos-
attraverso il quale una lamiera sottile sono sottoporre a zincatura. Il danneggiamento della vernice applicata
laminata a freddo viene rivestita di sui fondi zincati è un fenomeno molto comu-
zinco tramite elettrodeposizione. Que- Le vernici applicate sullo zinco ne. La fotografia mostra un tubo zincato con
sto rivestimento è sottilissimo (5–25 Già molto tempo fa ci si è resi conto che una vernice alchidica a legante resinoide
µm) e presenta una super ficie uni- utilizzando vernici adeguate su fondi infragilita.

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Una lamiera zincata a caldo con fioriture che lasciano intravedere il sottile strato di zinco.

Vernici danneggiate su fondi zincati fondo, accompagnate da un pretratta-


Il fenomeno ricorrente delle vernici al- mento del fondo spesso inadeguato, se
chidiche a legante resinoide che si non addirittura assente, nonché l’impie-
spellano una volta applicate su pluviali, go di sostanze vernicianti alchidiche o
grondaie, saracinesche di garage, rin- ad olio ad essiccamento ossidativo.
ghiere ed altri fondi zincati è stato per de- Il bollettino n. 5 «Applicazioni su
cenni, e continua ad essere, una prova zinco e acciaio zincato» pubblicato dalla
inconfutabile dei problemi dati dalle ver- Bundesausschuss Farbe und Sachwer t-
nici stese su fondi zincati. Le ragioni di schutz e. V. (BFS) (Commissione Fede-
questo fenomeno sono note da molto rale per la Verniciatura e la Protezione
tempo: conoscenze inadeguate del del Valore materiale) di Francofor te sul
Meno, negli anni settanta ha stabilito le
regole per la verniciatura delle super fici
Sostanze vernicianti per fondi zincati zincate. Da allora il bollettino è stato
L’ultima edizione del bollettino n. 5 della BFS contiene, tra l’altro, le seguenti dichiarazio- costantemente aggiornato in base alle
ni in merito alle sostanze vernicianti per fondi zincati: nuove scoper te e alle nuove tecnologie
– Sostanze vernicianti alchidiche a resina copolimerizzata monocomponenti: relative ai materiali.
Queste sostanze vengono spesso proposte anche come pitture per fondi zincati. E’ im- I danni subiti dalle vernici hanno
portante utilizzare esclusivamente tali prodotti per ambienti esterni. Attenzione alle
però in molti casi por tato a sostituire i
«normali» vernici a legante resinoide che possono essere modificate con i cosiddetti
additivi per fondi zincati. materiali zincati con materiali che ri-
chiedono minore manutenzione, quali
– Sostanze vernicianti a due componenti:
ad esempio il rame nell’intero settore
Attualmente sul mercato sono disponibili due tipi di sostanze vernicianti a due compo-
nenti: quelle contenenti solvente e quelle diluibili con acqua. Anche in questo caso delle struttura del tetto e delle canaliz-
vanno utilizzati esclusivamente prodotti specifici per fondi zincati. Di regola i primer zazioni, o l’acciaio al cromo per le rin-
epossidici a due componenti vengono utilizzati come mano di fondo, mentre le vernici ghiere. Queste super fici sono così venu-
poliuretaniche a due componenti , essendo resistenti alla luce e agli agenti atmosferici,
te a mancare ai pittori.
come ultima mano.

– Sostanze vernicianti monocomponenti a resina polimerizzata contenenti solvente:


Era meglio prima?
Di regola queste vernici sono sostanze ad essiccamento puramente fisico che general-
mente richiedono un’unica mano. Per il rinnovamento è richiesta particolare cautela:
In passato i fondi zincati venivano più
gli unici prodotti adatti sono le vernici termoplastiche. volte trattati con biacche a standolio,
che generalmente non causavano gros-
– Sostanze vernicianti monocomponenti diluibili con acqua:
Per i fondi zincati vanno utilizzate esclusivamente vernici consigliate dal produttore. si danni. Queste sostanze vernicianti
Con i prodotti acquosi è necessario accertarsi della compatibilità di primer e mano fina- prodotte con pigmenti attivi, quali biac-
le. Per evitare che si formino sali di zinco sotto alla pellicola, l’ideale sarebbe utilizzare ca e ossido di zinco, presentavano una
solo sostanze vernicianti con un indice di rigonfiamento basso e una buona resistenza
notevole elasticità (dovuta, per esem-
alla lacerazione a umido. Con le tinte scure c’è la possibilità che si formino efflorescenze.
pio, alla saponificazione del piombo).

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La letteratura tecnica si era già nuove o vecchie che siano, necessitano par te dell’Associazione Svizzera dei
occupata in passato del problema della comunque sempre di un pretrattamento Produttori di Vernici e Pitture (Verband
scarsa aderenza delle vernici allo zinco. adeguato. Schweizerischer Lack- und Farbenfabri-
Allora si consigliava di trattare le super- Innanzi tutto è necessario accer- kanten, VSLF) hanno rinunciato volonta-
fici zincate con la pietra pomice o con tarsi che lo strato zincato non sia dan- riamente a vendere queste sostanze
polvere di pietra pomice: un pretratta- neggiato e non presenti punti difettosi. vernicianti problematiche. Inoltre, con
mento super ficiale assolutamente effi- Eventuali danni o difetti vanno trattati l’entrata in vigore del nuovo regolamen-
cace per rimuovere pericolose impurità. separatamente, ovvero le super fici in to per i prodotti chimici, in tutta la Sviz-
Un altro metodo consigliato era l’acidifi- questione vanno riparate, dopo oppor- zera sarà vietato l’impiego del piombo
cazione con acido cloridrico diluito: un tuno pretrattamento, con adeguati pro- nelle sostanze vernicianti.
tipo di pretrattamento ancora usato dai dotti vernicianti. Informazioni dettaglia- Di regola il fondo zincato da vernicia-
pittori, ma che è stato espressamente te a tale proposito si possono trovare re è sempre sporco, ovvero presenta
sconsigliato per la prima volta nella ver- nel bollettino n. 5 della BFS. Le eventu- tracce di olio e di grasso, nonché una
sione rielaborata del bollettino n. 5 ali zone arrugginite vanno car teggiate molteplicità di leghe di zinco idrosolubi-
della BFS per via dei residui di cloruro di con cura e preverniciate con un’adegua- li, che riducono l’adesività delle vernici,
zinco quasi sempre presenti. Infatti ta mano di fondo (per esempio vernice e che vanno quindi precedentemente ri-
l’esposizione agli elementi provocava epossidica a due componenti). mosse.
spesso la formazione di antiestetici In Germania per riparare i danni Per rimuovere le tracce di olio e di
fenomeni quali bolle o il distacco della ripor tati dalle zincature si consiglia, tra grasso sono par ticolarmente indicati i
vernice dovuto a processi di osmosi. l’altro, una mano di fondo a base di solventi organici, che però non rimuovo-
Solo con l’impiego generalizzato di minio di piombo. E’ risaputo che dal no i sali di zinco che influiscono negati-
vernici alchidiche a legante resinoide 1° gennaio 2005 le aziende che fanno vamente sull’adesività. ➝
da par te delle imprese di verniciatura
sono venuti alla luce i noti ef fetti anti-
estetici prodotti dalle vernici che si
scrostano.

Le cause dei danni ripor tati dalle


vernici applicate su fondi zincati
Le principali cause dei noti danni ripor-
tati dalle vernici sono sostanzialmente
tre:
– Carenti conoscenze del fondo e in-
adeguato pretrattamento del fondo
– Impiego di vernici inadeguate
– Applicazione scorretta

Inadeguato pretrattamento del fondo


Di solito le super fici che il pittore si
trova a dover trattare all’esterno sono
zincate a caldo. Quelle all’interno,
come ad esempio i serramenti delle
por te, sono invece in genere zincate Le vernici a resina alchidica ad essiccamento ossidativo non sono adatte ai fondi zincati
galvanicamente. Le super fici zincate, perché si infragiliscono.

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Superfici zincate a caldo con sali di zinco (immagine ingrandita 225 volte): una base inadatta a successive verniciature.

Ruggine bianca Corretto pretrattamento del fondo


La ruggine bianca è uno strato costitui- Nel settore della verniciatura ar tigiana-
to principalmente da idrossido di zinco le, il trattamento dei fondi zincati vanta
che riveste di norma le super fici conser- una lunga storia, spesso non esente da
vate in ambienti umidi e inadatti. La lin- contraddizioni. Alcuni ar tigiani sono
gua inglese tiene conto di queste cir- convinti di possedere la ricetta giusta,
costanze definendo la ruggine bianca che consiste, per esempio, nel lasciare
«wet-storage stain» («macchie dovute le super fici appena zincate così come
alla conser vazione in ambiente umi- sono per alcuni mesi finché non diven-
do»). Evitare la formazione di condensa tano naturalmente ruvide. Oggi si sa
e garantire suf ficiente aerazione sono però che questo metodo induce la for-
quindi le prime misure da prendere per mazione di molteplici sostanze di rea-
impedire la formazione della ruggine zione e impurità super ficiali che poi si
bianca. riescono ad eliminare solo a fatica e
Fino ad un cer to livello, in genere, la spesso in modo incompleto.
ruggine bianca non rende inutilizzabile
l’acciaio zincato, poiché l’anidride car- Lavaggio con reticolante
bonica presente nell’aria di solito la ammoniacale
trasforma in uno strato di coper tura Dagli anni settanta gli ar tigiani del set-
protettivo. In ogni caso, se il fenomeno tore ricorrono al lavaggio con reticolan-
è lieve, la ruggine bianca può essere eli- te ammoniacale delle super fici zincate,
minata con una robusta spazzola di ritenendo che questo metodo dia risul-
nylon o con una spazzola metallica, ma tati eccellenti. Molti produttori di so-
quest’inter vento si rende necessario stanze vernicianti of frono detergenti
solo se la super ficie in questione verrà dello zinco pronti per l’uso, ma pur trop-
poi verniciata. po le vendite confermano che sono
Se la ruggine bianca è piuttosto pochi i pittori che ne fanno uso.
estesa, si rendono necessari un’ade- I pittori possono però anche prepa-
guata spazzolatura dell’intera super- rarsi da soli la soluzione detergente mi-
ficie e un risciacquo con acqua. A se- scelando 10 litri di acqua corrente, 0,5
conda delle dimensioni del danno può litri di ammoniaca in soluzione acquosa
Durata dell’azione essere richiesta l’applicazione di nuovi (25% di sale ammoniaco) e 1 cucchiaio
degli anticorrosivi strati. di detersivo per stoviglie. Questa solu-
In presenza di inquinamento atmosferico. Se la ruggine bianca è presente in zione va poi distribuita uniformemente
Durata della protezione (anni) quantità considerevole, e se è presente sulla super ficie da ripulire con un panno
Zincatura a caldo 20–25 anche la ruggine, allora si rende neces- abrasivo finché si forma una leggera
Verniciatura 10–15 saria un’adeguata pulitura della super- schiuma, in genere di colore grigiastro.
Sistema duplex > 35
ficie interessata. Dopo aver lasciato agire la soluzione

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per circa 10 minuti la super ficie va risci- gante resinoide non è adatta per i fondi nici che contengono oli essiccanti o re-
acquata con abbondante acqua corren- zincati, tanto meno se questi si trovano sine sintetiche modificate con oli e acidi
te, e quando è per fettamente asciutta in ambienti esterni esposti agli agenti grassi essiccanti. Questi componenti
andrebbe immediatamente verniciata, atmosferici e par ticolarmente umidi. reattivi possono infatti dif fondersi
perché quasi subito si formano i sali di L’analisi dei danni rivela inevitabil- anche attraverso fondi che non conten-
zinco (appena riconoscibili). mente una scarsa adesività e un for te gono leganti ad essiccamento ossidati-
Le lamiere zincate elettroliticamente infragilimento della pellicola. Il contatto vo, e possono di conseguenza causare
e già fosfatate, come si usano in gene- con il fondo zincato provoca la formazio- danni. E’ dimostrato, per esempio, che
re negli interni, non vanno lavate con re- ne di saponi di zinco che svolgono la vernice col tempo si stacca se si ri-
ticolanti, perché il rischio di aspor tare un’azione catalitica sull’asciugatura, passa uno strato sottile di primer a due
lo strato protettivo, che a volte ha uno ovvero accelerano il processo di asciu- componenti con una vernice a resina al-
spessore anche solo di pochi micron, è gatura. Di conseguenza la pellicola chidica.
troppo elevato. In questi casi è suf fi- asciuga velocemente indurendo e invec-
ciente uno sgrassaggio accurato con chia prima del tempo. Inoltre il sapone Fondi universali
solventi organici. di zinco è un agente antiadesione. Se si I fondi universali riscuotono molto suc-
In molti casi il pretrattamento può gratta energicamente con un dito una cesso tra i pittori perché pare offrano la
essere eseguito nell’officina, ed allora super ficie dalla quale è stata prece- possibilità di risolvere praticamente
si possono anche adottare metodi di dentemente asportata la pellicola infragi- tutti i problemi del fondo con un unico
pulitura alternativi, quali ad esempio la lita, per esempio con un nastro adesi- prodotto. Ma non tutti i fondi universali
sgrassatura a getto di vapore con addi- vo, si sente un odore di rancido che tra- utilizzati con entusiasmo anche per i
tivi (reticolanti, alcali). Ideale è il pre- disce la presenza del sapone di zinco. fondi zincati sono formulati secondo le
trattamento delle super fici zincate a In linea di principio per gli ambienti norme del bollettino n. 5 della BFS
caldo con il metodo conosciuto come esterni non si dovrebbero utilizzare ver- («L’utilizzo dei cosiddetti primer univer-
sweep, che consente di irruvidire la
super ficie senza danneggiarla.
Per la pulitura delle super fici zincate
a spruzzo non si ricorre ai metodi appe-
na descritti. Se la situazione lo richiede,
si può sgrassare la super ficie a cui è
già stata data una mano di fondo con
solventi organici.

Impiego di vernici inadeguate


Più del 50% dei danni più comuni ripor-
tati dalle vernici applicate su fondi zin-
cati è sicuramente dovuto all’impiego di
vernici inadeguate. Quando si tratta di
eseguire lavori di verniciatura impor tan-
ti, sia all’interno che all’esterno, i pitto-
ri utilizzano ancora regolarmente vernici
alchidiche a legante resinoide conte-
nenti solvente. Essendo però un prodot-
to verniciante ad essiccamento preva- Se il fenomeno della ruggine bianca è contenuto, l’acciaio è tranquillamente utilizzabile.
lentemente ossidativo, la vernice a le- Se però lo si vuole verniciare è necessario asportare la ruggine bianca.

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Il lavaggio con reticolante ammoniacale è il giusto pretrattamento Superficie zincata a caldo ripulita.
dei fondi zincati prima dell’applicazione della vernice.

sali a resina alchidica non è ammes- da un lato ciò è dovuto all’impiego sem-
so»). pre più frequente di questi prodotti, dal-
Inizialmente questi prodotti aderi- l’altro numerose analisi dei danni
scono per fettamente, ma spesso, hanno rivelato che pur impiegando que-
anche se vengono ripassati con un’ulti- ste sostanze pregiate è necessario de-
ma mano di prodotto autorizzato, la ver- dicare al pretrattamento la stessa cura
nice, una volta esposta agli agenti che gli si dedica quando si impiegano
atmosferici, ripor ta molteplici danni. Se sostanze vernicianti monocomponenti.
utilizza fondi universali, il pittore do- I sali di zinco residui, idrosolubili, indu-
vrebbe accer tarsi che il prodotto non cono processi osmotici, soprattutto se
contenga leganti ad essiccamento ossi- lo spessore dello strato è minimo
dativo. A questo proposito è senz’altro (come lo è spesso per le super fici oriz-
d’aiuto la dichiarazione del prodotto zontali) e se l’applicazione della vernice
della VSLF (Associazione Svizzera dei non è stata eseguita a regola d’ar te.
Produttori di Vernici e Pitture).
In passato nell’edilizia anche i pitto- Un esempio pratico
ri utilizzavano i cosiddetti wash primer Nel 2001 si è verniciata la ringhiera zin-
per i fondi zincati. Questi materiali sono cata a caldo di un balcone in condizioni
igroscopici e sicuramente controprodu- climatiche ideali. Per realizzare l’opera
centi. Infatti è raro che il pittore riesca si è proceduto nel modo seguente:
a garantire lo spessore massimo di – Sgrassaggio con diluente universale
10 µm consentito per lo strato. – Car teggiatura a secco con Scotch-
In linea di principio il pittore dovreb- brite
be utilizzare esclusivamente sostanze – Mano di fondo con primer epossidico
vernicianti specificamente consigliate a due componenti (applicazione a
dal produttore. spruzzo)
– Verniciatura con smalto poliuretanico
Applicazione scorretta a due componenti (applicazione a
Che le sostanze vernicianti a due com- spruzzo).
ponenti, quali ad esempio i fondi epos- Nel 2003 si sono manifestati i primi
sidici a due componenti e gli smalti poli- danni sulle super fici orizzontali, nel
uretanici a due componenti, diano senso che la vernice tendeva a staccar-
buoni risultati è provato ormai da parec- si. Durante il controllo visivo dell’opera
chi anni. Tuttavia negli ultimi anni si è si è constatata in parecchi punti la pre-
assistito ad un considerevole aumento senza, sotto alla vernice, di una sostan-
dei danni ripor tati dai fondi zincati. Se za bianca farinosa. Tracce di car teggia-

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tura non sono state rilevate nemmeno l’adesività è discreta si possono ripas-
con la lente di ingrandimento. Lo spes- sare con adeguate sostanze vernicianti
Danni riportati da un corrimano a seguito di sore della strato era 80–100 µm. monocomponenti contenenti solvente o
un pretrattamento inadeguato e di un’appli- In questo caso a provocare il danno anche diluibili con acqua.
cazione scorretta della vernice a due compo- è stato sicuramente il pretrattamento Per rinnovare vecchie vernici a due
nenti. realizzato senza osser vare le regole componenti la soluzione migliore è sicu-
della tecnica. E’ risaputo che lo sgras- ramente l’impiego di prodotti a due com-
saggio e la carteggiatura non sono suffi- ponenti contenenti solvente, anche in
cienti ad eliminare le sostanze corrosive questo caso previo attento studio delle
dello zinco che riducono l’adesività della caratteristiche del fondo e relativo pre-
vernice. Da un controllo più approfondi- trattamento (car teggiatura), oppure,
to dell’opera verniciata, effettuato al mi- come si sta facendo ultimamente, l’im-
croscopio, è emerso che lo strato di piego di appropriate sostanze vernicianti
smalto in alcuni punti aveva una spes- a due componenti diluibili con acqua.
sore di soli 30 µm e presentava numero- Qui è oppor tuno ricordare che anche
si pori. Quindi a seguito di una lunga per le opere di rinnovo eseguite su fondi
esposizione all’acqua si sono scatenati zincati, soprattutto se situate all’esterno,
processi osmotici, e alla fine, i sali di non vanno utilizzate sostanze vernicianti
zinco formatisi sotto alla pellicola hanno che contengono oli essiccanti o resine al-
provocato il distacco della vernice. chidiche ad essiccamento ossidativo.

Rinnovamento di vecchie vernici I danni danneggiano la categoria


su fondi zincati degli ar tigiani pittori
Prima di procedere al rinnovamento Oggi il pittore è costretto a constatare
della vernice, il pittore deve studiare at- che sempre più frequentemente gli ven-
tentamente le caratteristiche del fondo gono sottratte super fici da verniciare
su cui andrà ad inter venire. E se si trat- che era tradizione af fidargli, sia a
ta di un fondo zincato non può esclude- scopo protettivo che decorativo, e que-
re danni se non sa con esattezza che sto perché ormai è dif fusa la tendenza
tipo di vernice era stata applicata in pre- a sostituire tali super fici con altri mate-
cedenza e se, per esempio, non può dir riali che non richiedono verniciatura, o
nulla sull’adesività. che eventualmente la richiedono dopo
La prova di raschiatura con un coltel- parecchi anni.
lino è un metodo semplice ma sicuro Per verniciare fondi grezzi zincati è bene
per stabilire se la vernice vecchia aderi- ricordare di
sce e se è già eventualmente infragilita. – pretrattare accuratamente le super-
In caso di dubbio, le vernici vecchie in- fici con metodi che rispondono allo
fragilite e non per fettamente aderenti stato della tecnica
vanno aspor tate. – utilizzare esclusivamente sostanze
Spesso ci si imbatte in vecchie ver- vernicianti specifiche per questo tipo
nici ad essiccamento fisico. Queste ver- di fondo e per l’ubicazione prevista
nici si riconoscono perché si sciolgono – applicare queste sostanze vernicianti
subito se vengono trattate, per esem- nel modo corretto e in quantità cor-
pio, con un diluente universale. Se retta.

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