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CONSERVARE (Fisiofarmaci)
EMULSIONE ACQUA/OLIO
La sostanza attiva è contenuta in finissimi globuli
acquosi dispersi in una fase oleosa
PRINCIPALI PREPARATI
CONCENTRATI EMULSIONABILI
La sostanza attiva insolubile in acqua si trova in
sostanza oleosa che viene diluita in solventi,
addizionata di emulsionanti e poi emulsionata in
acqua.
FLOWABLE (PASTA A SOSPENSIONE
CONCENTRATA)
Polvere in sospensione concentrata (pasta fluida) che
viene diluita in acqua
PRINCIPALI PREPARATI
MICROINCAPSULATI (MICROCAPSULATI)
Il preparato è in microcapsule che cedono il prodotto
lentamente al contatto con l’acqua
GRANULARI
La sostanza attiva è in granuli (vegetali o minerali come
argilla) e distribuito tal quale. Disinfestazione di terreni e
terricci, cessione lenta
PRINCIPALI PREPARATI
FUMIGANTI
Sostanze attive quasi in purezza che agiscono allo stato
gassoso
GRANULI DISPERSIBILI o
IDRODISPERSIBILI
Si disperdono in acqua. Rispetto alle polveri sono più sicuri
e pratici perché non si disperdono in aria durante la
manipolazione. (Possono essere contenuti in sacchetti
idrosolubili)
CARATTERISTICHE AGROFARMACI
ASPETTI QUALITATIVI
TOSSICITA’ INTRINSECA
E’ il danno causato all’organismo bersaglio
Meccanismo di azione
-Lisi della parete cellulare
-Penetrazione senza lisi
ESEMPIO
Presenza di coadiuvanti che migliorano le prestazioni
(ESEMPIO: Calce nella poltiglia bordolese consente al
rame un’azione prolungata)
CARATTERISTICHE AGROFARMACI
ASPETTI QUANTITATIVI (Influiscono sulla
DISPONIBILITA’)
COPERTURA (delle superficie da trattare)
Dipende da dimensioni delle gocce (che dipendono dal mezzo irrorante) e
tensioattivi (distensione delle gocce)
RIDISTRIBUZIONE
Capacità di spostarsi e ridistribuirsi per
volatilizzazione, risolubilizzazione, trasporto
passivo – es. pioggia – Copre zone scoperte.
CITOTROPISMO E SISTEMATICITA’
Azione endoterapica: la sostanza arriva dove vive il
patogeno/parassita
CARATTERISTICHE
Prodotti endoterapici
CITOTROPICI
Azione sulle cellule limitrofe alla penetrazione
TRANSLAMINARI
Passano da cellula a cellula in tutte le direzioni e quindi
anche da una pagina fogliare all’altra
SISTEMICI
Entrano nel flusso linfatico di solito xilematico (dal
basso all’alto) ridistribuendosi internamente.
CARATTERISTICHE
Prodotti sistemici
Non sempre i frutti riescono a richiamare sufficiente
quantità
Selezione di ceppi resistenti
Meno efficienti su piante stressate (stress idrico e
calorico che frenano il metabolismo)
VANTAGGI:
Selettività
Non dilavati
Ridistribuzione interna verso parti non trattate
Basso volume di distribuzione
TOSSICITA’
TOSSICITA’ (Intossicazioni)
Accidentale
Durante la manipolazione
Alimentare
Ingestione di derrate con residui tossici
TOSSICITA’ (vie di intossicazione)
PER INALAZIONE
polvere o gas
PER CONTATTO o DERMALE
intossicazione locale o sistemica
PER INGESTIONE
di alimenti contaminati se non si è rispettato il periodo
di tutela o carenza
Si valuta attraverso:
DL50 – dose letale (ingestione e dermale)
CL50 – concentrazione letale (inalazione)
E’ la dose in mg (di sostanza attiva pura) che causa la
morte immediata del 50% di un kg di popolazione di
cavie.
TOSSICITA’ (effetti)
CRONICA
Dosi relativamente basse e continue (accumulo) che
manifestano sintomi a distanza di tempo.
SULLE COLTURE
DERIVA SU COLTURE
NON TRATTATE
FALDE ACQUIFERE E
CORSI D’ACQUA
TERRENO
PERIODO DI CARENZA
(TEMPO DI SICUREZZA)
Il tempo necessario
affinché la quantità di
residui di sostanza attiva (e
i suoi metaboliti) sui
vegetali siano tali da non
provocare danni all’uomo.
Espresso in numero di
giorni dall’ultimo
trattamento alla raccolta e
eventuale consumo
(stabilito per legge e
riportato in etichetta)
LIVELLO MASSIMO DI RESIDUO
(LMR)
Successivamente i residui devono essere entro valori
(LIMITI DI TOLLERANZA) che esprimono il
LIVELLO MASSIMO DI RESIDUO (LMR) in ppm.
(mg per kg di prodotto alimentare)
Dal 2 settembre 2008 i valori dei LMR sono stati armonizzati a
livello europeo attraverso l’applicazione del Regolamento CE
396/2005
FISICI
SALUTE
AMBIENTE
PITTOGRAMMI DI PERICOLO
AVVERTENZE
H2 - - Pericolo chimico-fisico
H3 - - Pericolo per la salute
H4 - - Pericolo per l’ambiente
CONSIGLI DI PRUDENZA
(PRECAUTIONARY)
P SEGUITA DA 3 CIFRE