Sei sulla pagina 1di 3

Il ciclomotore

lezione
e il motociclo
4
Che differenza c’è?
l ciclomotore. Può avere due, tre o quattro ruote e si distingue per le
seguenti caratteristiche:
– ha un motore di cilindrata non superiore a 50 cc;
– può sviluppare su strada piana una velocità fino a 45 km/h;
– il trasporto è limitato al solo conducente (salvo diversa omologa-
zione).
Per guidare ciclomotori occorre essere idonei per requisiti fisici e
psichici, avere compiuto 14 anni e aver conseguito il certificato di
idoneità alla guida di ciclomotori se non si è titolari di altra paten-
te di guida. Avendo compiuto 16 anni ed essendo titolari della
patente di guida della categoria A1 si possono guidare ciclomo-
tori anche senza avere conseguito il certificato di idoneità alla
guida di ciclomotori.
ttenzione! È vietato manomettere il ciclomotore in modo da altera-
re una qualsiasi delle caratteristiche sopraindicate: infatti, se esso
superasse il limite stabilito anche solo per una di tali caratteristiche,
diventerebbe un motoveicolo, per guidare il quale occorre aver com-
piuto almeno 16 anni di età e conseguito la patente di guida di cate-
goria A1. La manomissione del ciclomotore comporta la sua confi-
sca, in seguito alla quale il veicolo non viene più restituito al pro-
prietario ed è venduto all’asta.
l motociclo. È un veicolo a due ruote destinato al trasporto di per-
sone in numero non superiore a due compreso il conducente.
Avendo compiuto 16 anni di età ed essendo titolari della patente di
guida della categoria A1, si possono condurre motocicli leggeri con
o senza sidecar di cilindrata fino a 125 cc e di potenza fino a 11kW
senza passeggero.

Circolare in regola
Per poter circolare con ciclomotori il conducente minorenne deve
avere con sé i seguenti documenti:
– documento di identità personale;
– certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o patente di
guida della categoria A1;
– certificato di circolazione (sul quale sono riportati i dati costrut-

R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - www.pianetascuola.it lezione 4 29


tivi e di identificazione del veicolo, il numero di targa e i dati del
proprietario);
– certificato di assicurazione obbligatoria e contrassegno.

Annualmente va pagata la tassa di proprietà. Il pagamento è com-


provato da una ricevuta (bollo) che non è obbligatorio avere con sé
durante la circolazione ma va conservata per almeno due anni in
caso di accertamenti fiscali.

arga. La targa del ciclomotore non va mai tolta o coperta durante la


circolazione e deve essere sempre ben pulita e leggibile. La targa è
personale, cioè intestata al proprietario del ciclomotore, e quindi in
caso di vendita può essere staccata e applicata al nuovo ciclomotore.
In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione della targa, l’inte-
statario deve, entro 24 ore, farne denuncia agli organi di Polizia per
poterne poi richiedere una nuova.

Per poter circolare con motocicli di cilindrata fino a 125 cc e di poten-


za fino a 11kW il conducente deve avere con sé i seguenti documenti:
– patente di guida della categoria A1;
– carta di circolazione (sulla quale sono riportati i dati costruttivi e di
identificazione del veicolo, il numero di targa e i dati del proprietario);
– certificato di assicurazione obbligatoria e contrassegno.

Le buone norme
Guidando un ciclomotore a due ruote o un motociclo:
– bisogna avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe e
stare seduti in posizione corretta;
– bisogna reggere il manubrio con ambedue le mani;
– non si deve procedere sollevando la ruota anteriore;
– è vietato il trasporto di altre persone oltre al conducente (per es.
salire in due sul ciclomotore riduce l’azione frenante, rende preca-
rio l’equilibrio ed è anche dannoso per la meccanica del veicolo, se
progettato per trasportare una sola persona);
– è vietato trainare o farsi trainare da altri veicoli;
– è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicura-
ti, che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o lon-
gitudinalmente rispetto alla sua sagoma oltre i 50 cm, o che
impediscano o limitino la visibilità. Entro i predetti limiti, è con-
sentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia
o contenitore;
– è vietato procedere a zig zag per portarsi sulla linea di arresto insi-
nuandosi fra veicoli incolonnati che procedono lentamente o sono
fermi al semaforo rosso.

n consiglio: è bene frenare sempre con tutti e due i freni o comunque


prima con il freno posteriore, per evitare di “inchiodare” il veicolo e
ribaltarsi.

30 lezione 4 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - www.pianetascuola.it


Una protezione intelligente
Guidando ciclomotori o motocicli è obbligatorio indossare un casco
protettivo.
Sono esclusi dall’obbligo i conducenti di ciclomotori e motocicli
dotati di idonea cellula di sicurezza a prova di crash e di ciclomotori
a carrozzeria chiusa.

Il casco protettivo, che deve sempre essere omologato secondo le


norme europee, serve a limitare le lesioni alla testa in caso di inci-
dente; tuttavia non è in grado di assorbire totalmente urti violenti.
Può essere utilizzato solo se integro.
Si deve utilizzare un casco che si indossi perfettamente e che non si
muova, una volta indossato. Il casco deve essere allacciato in modo che
non scivoli e con il cinturino ben stretto.
Per la propria sicurezza è necessario:
– sostituire il casco dopo un incidente con caduta;
– sostituire in ogni caso il casco dopo aver subìto un forte urto;
– sostituire la visiera del casco rotta o quando comincia a essere
rigata;
– che il cinturino del casco sia in buone condizioni.

Viaggiare senza casco espone al rischio di fastidiosi impatti con inset-


ti, in caso di incidente può provocare lesioni gravi e, inoltre, compor-
ta il fermo del veicolo se il conducente è minorenne. Ricordiamoci
che anche salendo come passeggeri su un motociclo (cioè una moto
di cilindrata superiore a 50 cc) bisogna sempre indossare il casco.

VERIFICHE
1. È vietato
truccare il dispositivo silenziatore V F

modificare il motore del ciclomotore per consentirgli di superare i 45 km/h V F

circolare con il ciclomotore sollevando da terra la ruota anteriore V F

2. L’uso del casco è obbligatorio


per i conducenti di ciclomotori a due ruote V F

per limitare le lesioni alla testa in caso di incidente V F

per i conducenti di ciclomotori solo fino a 16 anni di età V F

3. Si deve utilizzare un casco


che si indossa perfettamente V F

di qualsiasi misura disponibile V F

omologato secondo le norme europee V F

4. Il casco
va sostituito in ogni caso dopo aver subìto un forte urto V F

deve avere la visiera priva di graffi V F

d’estate può essere indossato con il cinturino slacciato V F

R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - www.pianetascuola.it lezione 4 31

Potrebbero piacerti anche