Sei sulla pagina 1di 4

PRESENTAZIONE

Buongiorno a tutti voi! In questa rappresentazione tratteremo della figura di Giufà , il


personaggio più popolare del folklore arabo. La sua caratteristica è la doppiezza: a
volte è ricco a volte è povero, a volte è furbo e a volte è sciocco, a volte onesto e a
volte disonesto. È Johà magrebino ed egiziano, è Giochà nelle storie ebree, è Giufà in
Sicilia e Calabria , ma vive anche in fiabe spagnole, siriane , irachene, albanesi e
rumene. Giufà sarà il nostro personaggio ponte che traghetterà i nostri bambini dalla
scuola primaria alla secondaria di primo grado. Ed è il personaggio che abbiamo
scelto per il nostro laboratorio creativo.
Ed ora ecco a voi i nostri alunni che rappresenteranno le storie su Giufà, inventate da
loro stessi!

Giufà e i mammiferi
Maestra: buongiorno, siete pronti per cominciare?
Alunni: si maestra!
Maestra : oggi parleremo dei mammiferi, lo sapete cosa sono? Qualcuno di voi li ha
mai sentiti nominare?

Giufà: io, io, io, signora maestra!

Maestra :bravo Giufà ! Dimmi , cosa sono i mammiferi?

Giufà: i mammiferi sono quelli che prende la mamma per dormire!


Tutta la classe scoppia a ridere

Maestra: ma che dici !

Giufà: perché che ho detto? La mamma prende sempre i mammiferi prima di andare
a dormire!

Maestra: ma no Giufà, la mamma per dormire prende i sonniferi, i mammiferi sono


animali.

Giufà e il serpente

Maestra: bambini giocate un po’ fuori ma rimanete qui dove posso vedervi, mi
raccomando!
Alunni: gridano e giocano
Jugale: aiuto, aiuto! Maestra c’è un serpente!
Maestra: (correndo verso Jugale) dove , fammi vedere?
Giufà : no maestra stai tranquilla, non è un serpente vivo, è un serpente che ha fatto
la multa!

Giufà e la porta

Mamma: Giufà io vado a messa, mi raccomando quando esci tirati la porta!


Giufà: si mamma, stai tranquilla!
Davanti la chiesa...
amica della mamma: guarda Rosaria!c’è tuo figlio ! Ma che ci fa con una porta
dietro?
Mamma: Giufà che cosa hai combinato! Che ci fai con quella porta dietro?
Giufà : mamma, me lo hai detto tu che quando uscivo dovevo tirarmi la porta!

Giufà e le scarpe

Maestra: ragazzi mi raccomando! Fate attenzione, oggi verifica di italiano, scrivete


bene, state in silenzio e tutti con due piedi in una scarpa! Non voglio sentire volare
una mosca!
Alunni: si maestra!
La maestra scrive alla lavagna, poi si gira e…
Maestra: Giufà cosa stai combinando sotto al banco?
Giufà: maestra me lo hai detto tu di stare con due piedi in una scarpa, io ci sto
provando, ma le mie scarpe sono troppo strette! Non riesco a mettere tutti e due i
piedi in una sola scarpa!
Alunni: ridono
Maestra: ma Giufà , stare con due piedi in una scarpa è solo un modo di dire! è
impossibile stare con due piedi nella stessa scarpa cosí come è impossibile
camminarci! significa solo che dovete stare fermi!

Giufà e la menta

Mamma: ( mentre cucina) : Giufà per favore vai nell’orto del nostro vicino Atanasio
e mi prendi due foglioline di menta?
Giufà sta giocando con il suo amico Jugale
Giufà: si mamma vado e torno, c’è pure Jugale con me!
Mamma: ok tesoro, veloce che sto cucinando il sugo!
Giufà e Jugale vanno nell’orto e tornano a casa ( Melissa)
Giufà: tieni mamma ecco la menta!
Mamma: giufà ma sono soltanto due foglie ?!
Giufà e jugale : ma lo hai detto tu che volevi due foglie di menta, e noi due ne
abbiamo raccolte!

Giufà al banchetto di nozze

Mamma: mi raccomando Giufà fammi fare bella figura. Noi non possiamo venire al
matrimonio di Antonio e Sara , devi andarci tu da solo, ma ricordati che loro sono
persone eleganti e se non mangi tutto quello che ti mettono nel piatto ci restano male.
Quindi mi raccomando mangia tutto!
Giufà: si mamma stai tranquilla, farò come dici tu!
Giufà al pranzo mangio tutto dall’antipasto all’acqua…tornato a casa...
Mamma: ciao Giufà allora come è andato il pranzo?
Giufà: bene mamma, ho fatto come mi hai detto, ho mangiato tutto dall’antipasto
all’acqua!
Mamma: che significa dall’antipasto all’acqua, cosa c’entra l’acqua?
Giufà: si mamma l’acqua, perché quando pensavo che avessimo finito è arrivato un
cameriere con una ciotola piena d’acqua, e io anche se ero pianissimo, l’ho bevuta
tutta, per non fare brutta figura!
Mamma: ma Giufà ! Quella era l’acqua per pulirsi le mani !

Giufà e i fagioli

Mamma: Giufà , io sto andando a messa appena bolle l’acqua mi raccomando, metti
nella pentola due fagioli, cosí quando arrivo saranno cotti.
Giufà: si mamma, ok.

Mamma rientra a casa e trova la pentola dei fagioli vuota...

Mamma: Giufà che cosa hai fatto? Hai dimenticato di mettere i fagioli nell’acqua?
Giufà: no mamma, ho fatto come mi hai detto tu. Quando l’acqua ha cominciato a
bollire io ho messo tre fagioli dentro, però uno l’ho assaggiato per vedere se avevo
messo il sale, poi ne ho assaggiato un altro per vedere se era cotto e l’ultimo l’ho
mangiato perché avevo fame!
Mamma: ma Giufà avevo detto due fagioli ma intendevo dire un po’ di fagioli non
solo due!
Giufà: ma mamma , io non ne ho messi due … ne ho messi tre!

La pentola e Giufà

La vicina di Giufà approfittava sempre della sua cortesia, chiedendogli in prestito


delle cose che poi dimenticava di restituirgli…Un giorno chiese a Giufà una pentola
in prestito e lui gliela diede lasciandone di proposito una più piccola al suo interno …
Vicina: ciao Giufà , mi presti per favore una pentola per il sugo?
Giufà : si certo! Ma mi raccomando appena hai finito riportamela, che mi serve!
vicina : certo, stai tranquillo !
Giufà aveva lasciato la pentola dentro quella più grande di proposito , per vedere se la
sua vicina era onesta e gliela restituiva, invece...
Giufà :Francesca non trovo più il mio pentolino piccolo, per caso lo hai tu?
Vicina: ecco cosa è successo ! Io ho trovato un pentolino dentro la tua pentola, ma
credevo che fosse la pentola che stanotte aveva fatto un figlio pentolino!
Giufà : ma che dici? Le pentole non possono fare figli!
Vicina: si! Ti giuro che ieri sera non c’era e stamattina si !
Giufà : va bene…facciamo finta di crederci…
Il giorno dopo…
Vicina: Giufà mi presti per favore il cappello che uso sempre per il mare?
Giufà : non posso, non lo ho più ! È morto!
Vicina: ma che dici ! Il cappello non può morire è una cosa!
Giufà : beh! Se una pentola può partorire un pentolino, il cappello può morire!

Giufà e l’olio di gomito

mamma: Giufà mi aiuti per favore a pulire il pavimento ?


Giufà : si mamma dammi la spugna!
Mamma : eccola, mi raccomando strofina forte!
Giufà : io lo sto facendo ma non vanno via queste macchie! Come fai tu a farlo
venire così lucido?
Mamma : ci vuole pazienza e tanto olio di gomito!
Giufà : ecco! Lo sapevo che c’ era il trucco! Dove lo compro l’olio di gomito ?
Mamma: ma che dici! Olio di gomito significa che devi strofinare forte!

Chiusura:
La leggerezza di un sorriso sa alleviare le fatiche della vita, cioè
Beati i fessi, perché le fessure lasciano passare la luce!

Potrebbero piacerti anche