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Capitolo 2
Cap. 2-1
Obiettivi del capitolo
D
Dopo aver completato
l t t il capitolo,
it l sarete
t in
i grado
d di:
di
Identificare il tipo di dati e il livello di misurazione
Creare ed interpretare grafici per descrivere variabili categoriche:
distribuzione di frequenze, diagramma a barre, diagramma a torta,
diagramma di Pareto
Creare un grafico per descrivere serie storiche
Creare ed interpretare
p g
grafici p
per descrivere variabili numeriche:
distribuzione di frequenze, istogramma, ogiva, diagramma ramo-foglia
Costruire ed interpretare grafici per descrivere relazioni tra variabili:
diagrammi di dispersione, tabelle a doppia entrata
Descrivere grafici appropriati e non appropriati per rappresentare i dati
Cap. 2-2
Tipi di Dati
Dati
Categorici Numerici
Esempi:
Stato civile
Hai il diritto di voto? Discreti Continui
C l
Colore degli
d li occhihi
(Specifiche categorie o Esempi: Esempi:
gruppi) Numero di figli Peso
Difetti in un’ora Voltaggio
(Elementi conteggiati) (Caratteristiche misurate)
Cap. 2-3
Livelli di Misurazione
Differenze fra
misurazioni, esiste lo Scala di Rapporto
zero assoluto
Dati Quantitativi
Differenze fra
misurazioni ma non
misurazioni, Scala ad Intervallo
esiste lo zero assoluto
Categorie ordinate
(ranghi, ordine, o scala) Dati Ordinali
Dati Qualitativi
Grafici
Cap. 2-5
Rappresentazione
G fi dei
Grafica d iD
Datiti
(continuazione)
Tecniche presentate in questo capitolo:
Variabili Variabili
Categoriche Numeriche
Cap. 2-6
Tabelle e Grafici per
V i bili C
Variabili Categoriche
t i h
Dati
catego c
categorici
Tabulazione Grafici
Tabella della
distribuzione Diagramma Diagramma Diagramma
di frequenze a barre
b a torta
t t di P
Pareto
t
Cap. 2-7
La Tabella della Distribuzione
di F
Frequenze
Ri
Riassume i dati
d ti per categoria
t i
Cardiologia 1,052
Emergenza 2 245
2,245
Cura Intensiva 340
Maternità 552
Chirurgia 4,630
(La variabile è
Frequenza Assoluta
categorica)
Cap. 2-8
Diagrammi a barre e a torta
Cap. 2-9
Esempio diagramma a barre
Unità Numero
Osped. di Pazienti
Cardiologia 1,052
Emergenza 2,245
Cure Intensive 340 Pazienti per Unità Ospedaliera
5,000
Maternità 552
4,000
anno
Chirurgia 4,630 di
pazienti per a
Numero d
3,000
2,000
1,000
Emergenza
Intensive
Cardiologia
Chirurgia
Maternità
Cure
E
C
Cap. 2-10
Esempio Diagramma a Torta
Cap. 2-11
Diagramma di Pareto
Cap. 2-13
Esempio del Diagramma di Pareto
(continuazione)
Passo 1: Ordinare
O di lle categorie
t i rispetto
i tt alla
ll causa
del difetto, in ordine decrescente
Passo 2: Determinare
D t i % per ciascuna
i categoria
t i
Fonte dell’Errore
di Produzione Numero di difetti % sul Totale di Difetti
Cattivo Allineamento 223 55.75
Dif tt di C
Difetto Colore
l 78 19 50
19.50
Saldatura Difettosa 34 8.50
Parte Mancante 25 6 25
6.25
Cassa Incrinata 21 5.25
Cortocircuito Elettrico 19 4.75
Totale 400 100%
Cap. 2-14
Esempio Diagramma di Pareto
(continuazione)
Passo 3: Mostra i risultati graficamente
Diagramma di Pareto: Fonte dell
dell'Errore
Errore di Produzione
egoria
100 100
% difetti in ciascuna cate
ma a barre)
80 80
(Grafico pe
% Cum ulata
60 60
(diagramm
er linee)
40 40
20 20
0 0
Mancante
amento
Incrinata
Diffetto di
Salldatura
circuito
Diffettosa
Colore
Cassa
Parte
Eletttrico
Catttivo
Cortoc
P
C
Allinea
Cap. 2-15
Grafici per Serie Storiche
Cap. 2-16
Esempio Grafico per Serie Storiche
350
300
sottoscrittori
250
200
Migliaia di s
150
100
50
0
199
199
199
199
199
199
199
199
199
199
200
200
200
200
200
200
200
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
Cap. 2-17
Grafici per Descrivere
V i bili N
Variabili Numeriche
i h
Dati Numerici
Istogramma Ogiva
Cap. 2-18
Distribuzione di Frequenze
Cap. 2-19
P hè usare Distribuzioni
Perchè Di t ib i i di F
Frequenze?
?
Cap. 2-20
Classi di Intervallo
ed
dEEstremi
t iddelle
ll Cl
Classii
Ciascuna classe
Ci l di iintervallo
t ll ddovrebbe
bb avere lla stessa
t
ampiezza
Determinare l’ampiezza
l ampiezza di ciascuna classe nel
seguente modo:
Valore massimo Valore minimo
w Ampiezza dell' intervallo
Numero di classi
Usare almeno 5 ma non più di 15 15-20
20 intervalli
E’ bene che gli intervalli non si sovrappongono mai
Arrotondare eventualmente per eccesso (mai per
difetto) l’ampiezza dell’intervallo per ottenere i
desiderati estremi della classe
Cap. 2-21
Esempio Distribuzione delle Frequenze
24, 35, 17, 21, 24, 37, 26, 46, 58, 30,
32, 13, 12, 38, 41, 43, 44, 27, 53, 27
Cap. 2-22
Esempio Distribuzione delle Frequenze
(continuazione)
Frequenza
Intervallo Frequenza Percentuale
Relativa
10 ma meno di 20 3 .15 15
20 ma meno di 30 6 .30 30
30 ma meno di 40 5 .25 25
40 ma meno di 50 4 .20 20
50 ma meno di 60 2 .10 10
Totale 20 1.00 100
Cap. 2-24
Istogramma
Cap. 2-25
Esempio Istogramma
Intervallo Frequenza
Is t o gra m m a : T e m pe ra t ura M a s s im a
10 ma meno di 20 3
G io rna lie ra
20 ma meno di 30 6
7 6
30 ma meno di 40 5 6 5
40 ma meno di 50 4
5
uenza
50 ma meno di 60 2 4
4 3
Frequ
3 2
2
1 0 0
(No spazio 0
f le
fra l barre)
b ) 0 0 10 10 2020 30 30 40 40 50 50 60 60 70
Temperatura in Gradi
Cap. 2-26
Istogramma in Excel
1
Selezionare
St
Strumenti/Analisi
ti/A li i D
Dati
ti
Cap. 2-27
Istogramma in Excel
(continuazine)
2
Scegliere Istogramma
(
Inserire le celle contenenti
i dati e i bins (celle contenenti i
p
limiti superiori delle classi))
3
Selezionare Grafico in
Output e cliccare su “OK”
Cap. 2-28
Domande per Raggruppare
iD
Datiti iin IIntervalli
t lli
1 Q
1. Quale
l dovrebbe
d bb essere l’l’ampiezza
i di
ciascun intervallo?
(Quante classi dovrebbero essere usate?)
Cap. 2-29
Quante classi di intervallo?
Frequenza
frastagliata con spazi dovuti a classi 2
1.5
vuote 1
0.5
puòò dare
d una cattiva
tti iindicazione
di i di 0
12
20
28
36
44
52
60
4
come la frequenza cambia nelle classi Temperatura
12
quenza
8
Freq
4
e produrre una distribuzione a blocchi 2
0
può oscurare importanti andamenti 0 30 60 More
nella
ll variazione.
i i Temperatura
Cap. 2-30
La Distribuzione di
F
Frequenze Cumulate
C l t
Dati in sequenza ordinata:
12, 13, 17, 21, 24, 24, 26, 27, 27, 30, 32, 35, 37, 38, 41, 43, 44, 46, 53, 58
Frequenza Percentuale
Classi Frequenza Percentuale Cumulata
Cumulata
10 ma meno di 20 3 15 3 15
20 ma meno di 30 6 30 9 45
30 ma meno di 40 5 25 14 70
40 ma meno di 50 4 20 18 90
50 ma meno di 60 2 10 20 100
Totale 20 100
Cap. 2-31
Le Ogive
G fi i per Frequenze
Grafici F Cumulate
C l t
Limite Percentuale
Superiore Cumulata
Intervallo Intervallo
Meno di 10 10 0
10 ma meno di 20 20 15
20 ma meno di 30 30 45 Ogiva: Temperatura Massima Giornaliera
30 ma meno di 40 40 70
40 ma meno di 50 50 90
Distribuzione Simmetrica
10
9
8
7
Frequenza
6
5
4
3
2
1
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9
Cap. 2-33
Forma della Distribuzione
(continuazione)
La forma della distribuzione è detta
asimmetrica se le osservazioni non sono
distribuite in modo simmetrico rispetto al centro
centro.
Distribuzione con Asimmetria Positiva
10
positiva
iti (obliqua
( bli ad destra)
t )h ha una 8
Frequenza
coda che si estende a destra, nella 6
4
direzione dei valori superiori. 2
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10
coda che si estende a sinistra, nella equenza 8
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9
Cap. 2-34
Diagramma Ramo-Foglia
Ramo Foglia
Cap. 2-36
Esempio
(continuazione)
D ti ordinati:
Dati di ti
21, 24, 24, 26, 27, 27, 30, 32, 38, 41
Diagramma ramo-foglia
ramo foglia completato:
Ramo Foglia
2 1 4 4 6 7 7
3 0 2 8
4 1
Cap. 2-37
Usando altre unità per i rami
Usando le centinaia come unità per i rami:
Arrotondiamo alla decina per formare le foglie
Ramo Foglia
613 diventerebbe 6 1
776 diventerebbe 7 8
...
1224 diventa 12 2
Cap. 2-38
Usando altre unità per i rami
(continuazione)
Dati:
Ramo Foglia
613, 632, 658, 717, 6 136
722 750
722, 750, 776
776, 827
827, 7 2258
841, 859, 863, 891, 8 346699
894, 906, 928, 933,
9 13368
955, 982, 1034,
1047,1056, 1140, 10 356
1169,, 1224 11 47
12 2
Cap. 2-39
Relazioni fra Variabili
Variabili Variabili
Categoriche Numeriche
(Qualitative) (Quantitative)
Tabelle a Diagramma di
d
doppia
i entrata
t t di
dispersione
i
Cap. 2-40
Diagramma di Dispersione
Il diagramma di dispersione:
Una variabile viene rappresentata
sull’asse
sull asse verticale e ll’altra
altra variabile
viene rappresentata sull’asse
orizzontale
o o ae
Cap. 2-41
Esempio Diagramma di Dispersione
42 170 50
50 188 0
55 195 0 10 20 30 40 50 60 70
60 200
Volume Giornaliero
Cap. 2-42
Diagramma di Dispersione in Excel
1
Selezionare Creazione
Guidata Grafico
2
Selezionare l’opzione
Dispers. (XY) , e quindi
cliccare su “Avanti”
3
Quando
Q d richiesto,
i hi t per
completare il diagramma di
dispersione, inserire le celle
contenenti i dati, le
etichette, e la destinazione
Cap. 2-43
Tabelle a Doppia Entrata
Se ci sono r categorie
g p
per la p
prima variabile
(righe) e c categorie per la seconda variabile
(colonne), la tabella viene chiamata tabella a
doppia entrata r x c.
Cap. 2-44
Esempio Tabella a Doppia Entrata
Cap. 2-45
Rappresentazione Grafica di
Dati Categorici Multivariati
Risparmio
CD
Obbligazioni
Azioni
0 10 20 30 40 50 60
Cap. 2-46
Esempio Grafico Accostato
60
50
40
Est
30 Ovest
Nord
20
10
0
Quad. 1 Quad. 2 Quad. 3 Quad. 4
Cap. 2-47
Errori nella Presentazione dei Dati
Cap. 2-48
Errori nella Presentazione dei Dati
(continuazione)
Cap. 2-49
Riepilogo del Capitolo
Abbiamo discusso tipi di dati e livelli di misurazione
Dati in forma grezza di solito non sono facili da usare nel
processo decisionale – Qualche
Q tipo di organizzazione è
necessaria:
Tabelle
T b ll Grafici
G fi i
Tecniche viste in q
questo capitolo
p :
Plot per serie storiche
Distribuzione di frequenze Distribuzione di frequenze
Diagramma a barre Istogramma and ogiva
Diagramma a torta Diagramma ramo-foglia
Diagramma
g di Pareto Diagramma di dispersione
Tabelle a doppia entrata e
diagrammi a barre accostate
Cap. 2-50