LA DESIGNAZIONE

DEGLI ACCIAI

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Norma

Direttiva Europea 98/34/CE del 22 giugno 1998:

La norma è una specificazione tecnica approvata da un organismo
riconosciuto a svolgere attività normativa per applicazione ripetuta o
continua, la cui osservazione non sia obbligatoria e che appartenga ad
una delle seguenti categorie:
• norma internazionale

• norma europea

• norma nazionale

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 MONDIALE
International Organization for Standardization

Norme ISO

EUROPEO
Comité Européen de Normalisation

Norme EN

NAZIONALE
Ente Nazionale Italiano di Normazione

Norme UNI

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UNI EN 10020:2001 Definizione e classificazione dei tipi di
acciaio

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UNI EN 10020:2001 Definizione e classificazione dei tipi di
acciaio

La norma definisce il termine acciaio e stabilisce la classificazione:

• in acciai non legati, acciai inossidabili ed altri acciai legati in base alla
composizione chimica
• degli acciai non legati, degli inossidabili e degli altri acciai legati in
funzione delle classi di qualità definite in base alle caratteristiche
principali riguardanti le loro proprietà ed i rispettivi impieghi

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UNI EN 10020:2001 --------------- Composizione chimica
ACCIAIO: Materiale il cui tenore in massa di ferro è maggiore di quello di
ciascuno degli altri elementi ed il cui tenore di carbonio è generalmente
minore del 2%, e contenente altri elementi di lega.

• Acciai INOSSIDABILI è sono acciai contenenti almeno il 10.5 % di

cromo e al massimo l’1.2% di carbonio
• Acciai NON LEGATI è sono gli acciai per i quali tutti i tenori dei
diversi elementi presenti in lega non superano i limiti indicati in
tabella
• Acciai LEGATI è sono gli acciai per i quali almeno il tenore di
un elemento di lega supera il limite indicato in tabella

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Limite di tenori degli
elementi di lega

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UNI EN 10020:2001 --------------- Classi di qualità

• Acciai non legati DI QUALITA’ è sono acciai legati per i quali

sussistono prescrizioni riguardo caratteristiche specifiche (ex:
tenacità, grossezza del grano, etc)
• Acciai non legati SPECIALI è sono acciai legati che presentano,
rispetto agli acciai di qualità, una maggior purezza nei confronti delle
inclusioni non metalliche.

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UNI EN 10020:2001 --------------- Classi di qualità

• Acciai inossidabili è sono ulteriormente suddivisi in base al:

• Tenore di nichel: minore o maggiore/uguale del 2.5%
• Caratteristiche particolari (ex: resistenza alla corrosione,
all’ossidazione a caldo, etc)

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UNI EN 10020:2001 --------------- Classi di qualità

• Acciai legati DI QUALITA’ è sono acciai legati per i quali sussistono

prescrizioni riguardo caratteristiche specifiche (ex: tenacità, grossezza
del grano, etc)
• Acciai legati SPECIALI è sono acciai legati che presentano, rispetto
agli acciai di qualità, una regolazione precisa della composizione
chimica e del processo produttivo

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UNI EN 10027-1 e 10027-2 ---------- Designazione

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UNI EN 10027-1:2016 ----------------- Designazione simbolica

La norma europea specifica le regole per la designazione alfanumerica

degli acciai con riferimento all’impiego e alle principali caratteristiche (ex:
meccaniche, fisiche, chimiche, etc) per fornire un’identificazione degli
acciai abbreviata.
I nomi degli acciai sono classificati in due principali categorie:
• categoria 1: acciai designati in base al loro impiego e alle loro
caratteristiche meccaniche o fisiche (prospetto 1 – 11)
• categoria 2: acciai designati in base alla loro composizione chimica
(prospetto 12 – 15)

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UNI EN 10027-1:2016 Sistemi di designazione degli acciai –
Parte 1: Designazione simbolica. Categoria 1

La designazione è suddivisa in tre:

1. Lettera che identifica l’impiego

2. Codice alfanumerico che indica una proprietà meccanica in funzione

dell’impiego
3. Simboli addizionali

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Prospetto 1: Acciai per
impieghi strutturali

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Esempio

S è Acciaio per impiego strutturale

235 è Carico di snervamento [MPa]

JR è 27 J a 20°C

Prodotti laminati a caldo di acciai per

impieghi strutturali - Parte 2: Condizioni
tecniche di fornitura di acciai non legati
per impieghi strutturali

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Esempio

S è Acciaio per impiego strutturale

460 è Carico di snervamento [MPa]

Q è da bonifica

Prodotti laminati a caldo di acciai per

impieghi strutturali – Parte 6: Condizioni
tecniche di fornitura per prodotti piani di
acciai ad alto limite di snervamento allo
stato bonificato per impieghi strutturali
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Prospetto 2: Acciai per
impieghi a pressione

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Esempio

P è Acciaio per impieghi a pressione

355 è Carico di snervamento [MPa]

Q è da bonifica

H è alte temperature

Prodotti piani di acciai per recipienti a

pressione– Parte 6: acciai a grano fine
bonificati idonei alla saldatura

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Prospetto 3: Acciai per
tubi di condotte

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Esempio

L è Acciaio per tubi di condotte

360 è Carico di snervamento [MPa]

M è Laminazione termomeccanica

Industrie del petrolio e del gas naturale -

tubi in acciaio per i sistemi di trasporto per
mezzo di condotte

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Prospetto 4: Acciai per
costruzioni meccaniche

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Prospetto 5: Acciai per
cemento armato

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Esempio

B è Acciaio per calcestruzzo armato

450 è Carico di snervamento [MPa]

C è Classe di duttilità

Nessuna norma disponibile B450C

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Prospetto 6: Acciai per
cemento armato
precompresso

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Esempio

Y è Acciaio per calcestruzzo armato

precompresso

1770 è Carico di rottura [MPa]

C è Filo trafilato a freddo

Prestressing steels

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Prospetto 7: Acciai per
o sotto forma di rotaie

26
Prospetto 8: Prodotti
piani per formatura a
freddo

27
Prospetto 9: Prodotti
piani di acciaio ad alta
resistenza per
formatura a freddo

28
Prospetto 10: Banda
stagnata (prodotti di
acciaio per imballaggi)

29
Prospetto 11: Acciai
magnetici

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UNI EN 10027-1:2016 Sistemi di designazione degli acciai –
Parte 1: Designazione simbolica. Categoria 2

La designazione è suddivisa in tre:

1. Lettera che identifica la composizione

2. Codice alfanumerico che indica il tenore di uno o più elementi di lega

3. Simboli addizionali in funzione dell’impiego o di ulteriori specifiche
sulla composizione

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Prospetto 12: Acciai
non legati (a eccezione
degli acciai per
lavorazioni
meccaniche ad alta
velocità) con un tenore
medio di Mn < 1%

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Prospetto 13: Acciai non
legati con un tenore
medio di Mn ≥ 1%,
acciai non legati
automatici e acciai
legati (eccetto gli acciai
rapidi) il cui il tenore in
massa medio di ciascun
elemento di lega è <5%
Esempio: 13CrMo4-5
Acciaio non legato con tenore
di C = 1.3%, Cr = 1%, Mo = 0.5%

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Prospetto 14: Acciai
inox e altri acciai legati
(eccetto gli acciai
rapidi) il cui tenore in
massa medio di
almeno un elemento di
lega è ≥ 5%

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 Esempio

X10CrNi18-8:
X è Tenore medio di almeno
un elemento di lega > 5%
10 è 0.1 % di C
18 è 18% Cr
8 è 8% Ni

Attenzione, molto spesso gli acciai inossidabili sono denominati utilizzando la normativa americana

Ad esempio, X10CrNi18-8, acciaio inossidabile austenitico, secondo la normativa americana è chiamato AISI 301

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Prospetto 15: Acciai
rapidi

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UNI EN 10027-2:2015 ----------------- Designazione numerica

La norma europea specifica un sistema di numerazione per la

designazione del tipo di acciai. È caratterizzata da un numero fisso di
cifre
1.XXYY(ZZ)
1. è acciaio (altri numeri da 2 a 9 identificano metalli differenti)
XX è classificazione per composizione chimica o impiego
YY è numerazione progressiva nella stessa classe
ZZ è possibile estensione in futuro

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UNI EN 10027-2:2015 ----------------- Designazione numerica

EN 10027-1 EN 10027-2

S235JR 1.0037
S: acciai per usi strutturali
snervamento 235 MPa
resilienza 27J a 20°C

E355 1.0060
E: acciai per costruzioni meccaniche
snervamento 335 MPa

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UNI EN 10027-2:2015 ----------------- Designazione numerica

EN 10027-1 EN 10027-2

X2CrNi1911 1.4306 (AISI 304L)

X: acciai inossidabile >5%
tenore C 0.02%
tenore Cr 19%
tenore Ni 11%

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Altre designazioni – AISI (American Iron and Steel Institute)

Acciai Inossidabili. Sistema numerico di 3 cifre (con possibile aggiunte di

lettere) la prima delle quali indica la classe
Serie 2XX è inossidabili austenitici al Cr – Ni – Mn
Serie 3XX è inossidabili austenitici al Cr – Ni
Serie 4XX è inossidabili ferritici o martensitici al Cr

Esempio: AISI 304 che corrisponde al X8CrNi18-8

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Altre designazioni – AISI (American Iron and Steel Institute)

Acciai al C o basso legati. Sistema numerico di 4 o 5 cifre:

• le prime due individuano la classe di appartenenza dell’acciaio
• le ultime due (o tre) il tenore di C * 100
ESEMPIO: 10 acciai solo C
25 acciai al Ni 5%
41 acciai al Cr – Mo
ci può essere una lettera di prefisso per il processo di fabbricazione

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Altre designazioni

Normativa comune globale per l'acciaio o un unico sistema di classificazione.

La Normativa americana AISI per acciai normalmente utilizzati negli USA e ben conosciuti anche all'estero. E'
ancora molto diffusa nell'uso quotidiano, sebbene questa normativa non sia più mantenuta e aggiornata e sia
stata sempre più sostituita dalle normative SAE, ASTM, UNS e altre ancora.

La Normativa europea EN, che è un sistema armonizzato di normative per metalli e acciai dei paesi europei.
Anche se è accettata ed efficacemente utilizzata in tutti i paesi europei, le Normative nazionali "obsolete", come la
tedesca DIN, la inglese BS, la francese AFNOR e la UNI sono comunemente utilizzate e spesso si trovano in molti
documenti e specifiche.

Le Normative dei nuova paesi industriali emergenti, come la cinese GB e YB, la indiana IS e la brasiliana NBR,
anche se a volte meno sviluppate e dettagliate, sono sempre più utilizzate a causa della globalizzazione. Lo stesso
vale per la Normativa russa GOST, che è praticamente lo Normativa de facto per tutta i Paesi ex- URSS.

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Altre designazioni

Normativa comune globale per l'acciaio o un unico sistema di classificazione.

I produttori di acciaio e molti rivenditori hanno sviluppato specifiche "proprietarie" con designazioni di tipo
commerciale. Alcune di queste designazioni o gradi sono, dopo decenni di utilizzo all'interno della comunità
industriale hanno finito per diventare dei veri e propri "marchi" condivisi da diversi produttori (es. Inconel).

Nella maggior parte dei casi, queste designazioni "comuni" non sono soggette a normalizzazione, e quindi le
proprietà possono variare in modo sostanziale da produttore a produttore, e la loro applicazione in documenti
tecnici ufficiali dovrebbe pertanto essere evitata.

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