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24 LA STAMPA VENERDÌ 9 LUGLIO 2021

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TEMPI
MODERNI
CULTURA, SOCIETÀ
E SPETTACOLI

UN LIBRO RACCONTA L’ EPOPEA DEI CAMPIONI CHE FURONO DECISIVI PER INTEGRARE I NOSTRI CONNAZIONALI NELLE NUOVE REALTÀ

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Emigranti italiani in partenza per l’Argentina dal porto di Genova negli anni Venti. Nella
nuova realtà, sotto la pressione di elementi esterni e spinti da esigenze di solidarietà
interna, si riconosceranno per la prima volta appartenenti a una comunità nazionale
KEYSTONE/HULTON ARCHIVE/GETTY IMAGES

Tango e fútbol, così si diventa italiani


L’identità nazionale dei nostri emigrati
scoperta in Sudamerica grazie agli “oriundi”
GIOVANNI DE LUNA Eroi del calcio anni Trenta, tra Italia e Argentina addentrarsi in un settore della re, per non piangere e conti-
nostra esistenza collettiva affol- nuare una partita a Wembley
i sono tante storie lato di comportamenti altri- contro gli inglesi con un allu-

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che riguardano il menti difficili da decifrare. E ce fratturato) si accavallano
calcio. Le più recen- quanto sia proficuo il rapporto nel racconto, alimentando no-
ti parlano di chi urla tra calcio e storia ce lo dimostra stalgie e ricordi. I miei sono
di dolore su una ba- il libro di Marco Ferrari Ahi, Su- quelli di Sivori, certamente,
rella e di chi esulta damerica! Oriundi, tango e fútb- ma anche di Vairo, Colella, Mi-
improvvisando una piccola ol (appena uscito per Laterza) randa, una serie di «bidoni»
danza tribale, di chi si inginoc- che descrive le gesta dei gioca- sudamericani inanellata, in
chia e di chi resta in piedi, mo- tori - campioni e «bidoni» - che, passato, dalla mia Juventus.
menti che affiorano attraverso tra l’Italia e il Sudamerica, da- Rimbalzando dall’Italia al
le cronache dell’Europeo 2020 gli inizi del ’900 al secondo do- Sudamerica, Ferrari ci avvici-
con gli azzurri in finale che un poguerra, costruirono quella na anche alle varie fasi che han-
domani contribuiranno ad ali- particolare tipologia di italiani no scandito il corso della no-
mentare l’alone di leggenda definiti «oriundi». Erano calcia- stra storia novecentesca, dall’I-
che circonda il football. A rac- tori, tutti di origine italiana, Marco Ferrari talia liberale agli anni del
contare queste storie si sono ci- Luisito Monti Renato Cesarini che dopo essersi affermati in Ar- Ahi, Sudamerica! Oriundi, boom, passando attraverso il
mentati poeti e scrittori, giorna- ( 1901-1983), nato a (1906-1969). Nato gentina, Brasile, Uruguay ecc. tango e fútbol fascismo - che si servì ampia-
listi e registi, tutti consapevoli Buenos Aires da genito- a Senigallia e cresciuto vennero a giocare da noi arri- Laterza, pp. 264, € 18 mente degli oriundi per i suoi
di quanto fosse impervia la sfi- ri di origini romagnole, a Buenos Aires, giocò vando spesso a vestire la ma- trionfi calcistici degli anni 30-,
da di trasmettere una passione fu il centromediano con la Nazionale argenti- glia azzurra. come attaccante poi come al- la Seconda guerra mondiale e
che vive in modo diverso in della Juventus del Quin- na e poi con quella italia- Il libro ne propone una se- lenatore, gli scongiuri di Juan l’Italia repubblicana, oltre a
ogni singolo tifoso, con un suo quennio. Vicecampio- na. Attaccante della rie di ritratti vivaci e affasci- Carlos Lorenzo, trainer della raccontare le dittature, le rivol-
timbro specifico che difficil- ne del mondo nel 1930 Juventus che vinse nanti, reperti di un mondo Lazio, i dribbling irridenti di te, le inquietudini politiche
mente si solidifica in un senti- con la maglia dell'Ar- cinque campionati dal scomparso, fitto di riti scara- Sivori, la rocciosa possanza di che fecero da sfondo alle gesta
mento comune. gentina, naturalizzato 1931 al ’35, è famoso mantici, manie bizzarre e Luisito Monti («Ponguame un calcistiche del River Plate o del
Anche gli storici hanno rac- italiano si laureò cam- per i gol segnati allo splendidi gesti atletici. Il tan- pañuelo en la boca, mettimi Santos. E, soprattutto, ci offe
contato il calcio, usandone la pione del mondo scadere dei 90 minuti go e la dolce vita di Renato Ce- un fazzoletto in bocca, disse a uno straordinario documento
pervasività e la diffusione per nel 1934 con l'Italia («zona Cesarini») sarini, nella Juventus prima Vittorio Pozzo, per non grida- su come i nostri emigrati in
.
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VENERDÌ 9 LUGLIO 2021 LA STAMPA 25

Addio al genetista Richard Lewontin meccanismi del cambiamento evolutivo e ha ribaltato ipotesi di vecchia
tra i primi a contestare il concetto di razza data sulle differenze tra individui, razze e specie. Tra i suoi libri spicca Bio-
logia come ideologia. La dottrina del Dna (tradotto da Bollati Boringhieri)
È morto a 92 anni il biologo statunitense Richard Lewontin, uno dei pio- dove ha contestato l’ideologia implicita nella scienza biologica, per cui,
nieri della genetica delle popolazioni, che nel 1972, con il saggio The Ap- da Darwin a oggi, si è passati dal determinismo ambientale al riduzioni-
portionment of Human Diversity, ha dimostrato per la prima volta l’insus- smo genetico, a cui ha opposto la propria concezione interattiva per cui
sistenza del concetto di razza nell’essere umano. Applicando intuizioni gli organismi producono il loro ambiente e i geni sono soltanto alcuni de-
della matematica e della biologia molecolare, Lewontin ha spiegato i gli elementi che fanno di un individuo quello che è.

America Latina da contadini IL PRIMO TRIONFO DELL’ EDITORE NERI POZZA NEL PIÙ AMBITO PREMIO LETTERARIO D’ITALIA
divennero italiani.
Laggiù, sotto la pressione di
elementi esterni e a partire da
esigenze di solidarietà interna,
ci si riconobbe per la prima vol-
ta in quanto appartenenti a una
Strega, la vittoria a Trevi come previsto
comunità nazionale. Ricordi,
abitudini, credenze, costumi si
strutturarono intorno a una cul-
tura pienamente riconoscibile
due donne dopo: Di Pietrantonio e Bruck
nei suoi valori familiari e reli-
giosi, nelle abitudini di vita e
nelle espressioni materiali in
un rapporto diretto con la «civil- MIRELLA SERRI incontro di wrestling, senza
tà italiana» più che con lo «Sta- esclusione di colpi, e gli addet-
to italiano”. Si partiva come ifo da stadio ieri sera ti ai lavori commentano esau-

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«paesani» di Pinerolo, poi si di- per la combattutissi- sti: «Mai stato uno Strega più
ventava piemontesi e, alla fine, ma 75esima edizione faticoso di questo!». E non ha
italoargentini, italobrasiliani, del premio Strega ieri dubbi il 57enne scrittore che è
ecc. come variante d’oltreocea- sera al Nifeo di Villa arrivato sul palco assai debili-
no dell’essere italiani. Il baga- Giulia. Due vite di tato dal tour di presentazione
glio linguistico che gli emigrati Emanuele Trevi conquista il di Due vite. Nel 2012 Trevi ave-
si portavano dietro era stretta- primo posto con 187 schede e va perso per due voti nello
mente dialettale; prima ancora per la prima volta nella storia scontro con il mondadoriano
del problema dello spagnolo o del premio capitolino trionfa Alessandro Piperno ma questa
del portoghese si poneva quel- nell’agone romano l’editore volta ha goduto di un consi-
lo delle fratture comunicative Neri Pozza. Emozionatissimo, stente apporto di preferenze
tra i vari gruppi regionali italia- con il pizzetto sale e pepe, e proveniente proprio da Segra-
ni. Il che era da un lato era un’ul- giacca stazzonata, lo scrittore te. A favorire il narratore roma-
teriore spinta alla frammenta- ingolla la tradizionale sorsata no è stato soprattutto il voto
zione (i liguri alla Boca di Bue- di liquore Strega, «Natra vo- femminile delle Amiche della
nos Aires, i campani a Cara- ta?» risponde a chi lo esorta a domenica. A fare campagna
bere ancora. Seconda classifi- elettorale per lui è stata la sua
cata Donatella Di Pietrantonio più temibile rivale, Teresa Cia-
Partiti parlando solo che con Borgo Sud (Einaudi) batti, che, in gara con Sembra-
il dialetto, crearono un ha ottenuto 135 voti. Terza ar- va bellezza pubblicato da Mon-
rivata Edith Bruck con Il pane
gergo comune misto perduto (La nave di Teseo) che
di italiano e spagnolo ha avuto 123 preferenze ed è Cruciale la Ciabatti
anche la vincitrice del Premio esclusa dalla cinquina
Strega Giovani. Quarta è risul-
ha spostato i suoi voti
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cas), dall’altro causa dei primi tata Giulia Caminito con 78 de-
tentativi di formazione di un signazioni per L’acqua del lago sul vincitore GIODES
gergo comune italiano il quale non è mai dolce (Bompiani). Ul- Emanuele Trevi con Due vite (Neri Pozza) ha vinto la settantacinquesima edizione del Premio Strega
però, a causa dell'analfabeti- timo tra i qualificati nella fina-
smo (che coinvolgeva l’80% de- lissima Andrea Bajani con 66 dadori, era la favorita della pri- rientra nella galassia di Segra- pale». A favore di Trevi si è an- zioni sono in grande ascesa in
gli emigrati) non si legava tan- schede per Il libro delle case mavera. Ma inaspettatamente te. La narratrice esibisce con che schierato GeMS di Stefano libreria. Un patto sotterraneo
to alla lingua ufficiale quanto a (Feltrinelli). non è riuscita a entrare nella orgoglio il palmo della mano Mauri, gruppo editoriale di cui ha legato poi la Mondadori e la
un lessico in larga parte fatto di La piccola casa editrice di Vi- cinquina. Il narratore romano su cui ha scritto «Ddl Zan». Il fa parte Ponte alle Grazie per Feltrinelli: un sostegno è arri-
parole spagnole o portoghesi cenza, creata nella sua versio- si è scherzosamente raccoman- racconto è una descrizione toc- cui Trevi ha pubblicato di re- vato così a Bajani, autore della
deformate e a una sintassi che ne moderna da Giuseppe Rus- dato alla nuova possibile allea- cante dell’Abruzzo, terra di si- cente Sogni e favole. Molte pre- storia di un uomo «che per con-
era la sovrapposizione di vari so, è stata spesso presente con ta nella lingua di Trilussa: lenzi, di risparmio di gesti e di ferenze sono arrivate poi a La venzione chiameremo Io». Nel
dialetti. Questi coaguli regiona- i suoi autori nella rosa dei fina- «Nun sta’ a rosica’, mobilita parole, e mette in scena il com- Nave di Teseo di Elisabetta romanzo dal linguaggio insoli-
li erano un arcipelago che, con listi al premio Strega ma fino a per me le tue amiche». La scrit- battuto rapporto fra due sorel- Sgarbi, editrice della Bruck, la to «Io» racconta le amicizie, il
la nazionalizzazione, diventa- oggi non era riuscita a tagliare trice di Orbetello lo ha preso in le. Il libro ha ottenuto consensi quale aveva già concorso nel matrimonio, i dolori e la vita in
rono un continente. il traguardo. A proclamare il parola e ha esortato le giurate anche fra gli studiosi italiani e 1974 e nel 1993. Con Il pane una famiglia autodistruttiva.
Il calcio fu uno degli elementi vincitore e a leggere lo scruti- stregate, su cui ha una notevo- stranieri selezionati da 30 isti- perduto la scrittrice ungherese Anche Bajani è nel novero dei
fondamentali di questo percor- nio dei voti dei 589 Amici del- le influenza, a votare il bel rac- tuti italiani di cultura all’este- ha coinvolto i giurati nella sof- vincitori del Campiello e i sus-
so. Il libro racconta le radici pri- la domenica (su 600 aventi di- conto che alterna le riflessioni ro. Parte dello Struzzo, però, ferta narrazione della sua per- surri editoriali lo indicano co-
ma genovesi, poi italiane, infine ritto) è stato Sandro Veronesi dell’io narrante alla storia del- ha invece perorato la causa di manenza nei campi di Ausch- me il trionfatore del rush fina-
argentine del Boca Juniors (fon- che lo scorso anno si era porta- la vita di due scrittori scompar- Trevi, sperando che lo scritto- witz, Dachau e Bergen-Belsen. le che si terrà a settembre a Ve-
dato nel 1905), la squadra del to a casa il premio per la secon- si prematuramente, Rocco re romano possa essere l’auto- Una bella grinta l’ha sfodera- nezia. L’agone romano non ha
quartiere di Buenos Aires dove da volta. Veronesi ha erronea- Carbone e Pia Pera. re dalle uova d’oro dei prossi- ta la Bompiani la cui autrice, la smentito la sua indole provoca-
si installarono le prime ondate mente attribuito il libro di Tre- L’inattesa débacle della Cia- mi mesi: uscirà infatti da Ei- trentatreenne romana Giulia toria sollecitando ire e accuse
di un’immigrazione italiana pre- vi alla Einaudi. La diretta tele- batti ha rivoluzionato tutte le naudi Stile libero, con un’intro- Caminito, con il racconto di esi- da parte degli esclusi (a volte
valentemente ligure. Ma una vi- visiva per Rai 3 è stata condot- strategie. Ad avvantaggiarse- duzione di Sandro Veronesi, I stenze difficili se non violente, ingiustamente) dalla competi-
cenda analoga fu quella brasilia- ta da Geppi Cucciari. ne è stata la Di Pietrantonio, cani del nulla, la sua storia di è tra i cinque vincitori del Pre- zione. —
na del Palmeiras (nato a San Tutto si è svolto come in un pubblicata dall’Einaudi che Gina «avanzo di canile munici- mio Campiello e le sue quota- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo nel 1914) o del Peñarol di


Montevideo (che nel 1913 as-
sunse questa denominazione
per ricordare Pinerolo, in Pie- ASTA RECORD DA CHRISTIE’S A LONDRA
monte) e di tante altre gloriose
formazioni sudamericane: l’Au-
dax in Cile, il Deportivo in Vene-
zuela, il San Lorenzo de Alma- Dieci milioni
gro (la squadra di papa France-
sco) ancora in Argentina... per l’orso
Come per Rodolfo Valenti-
no o Joe Di Maggio negli Usa, di Leonardo
campioni come Di Stefano,
Schiaffino, Ghiggia, Petrone, Una Testa di orso di Leonar-
Sallustro furono decisivi per in- do da Vinci (1452 -1519) ha
tegrare i nostri connazionali stabilito il nuovo record mon-
nei vari Paesi in cui arrivaro- diale per un disegno del ge-
no: nessuno di loro dimenticò nio del Rinascimento: lo stu-
le proprie radici italiane e tutti dio approfondito della testa
si riconobbero in una doppia dell’animale, che misura 7 x
appartenenza rivelatasi molto 7 cm, è stato aggiudicato per
più solida di quella sbandiera- 8.857.500 sterline (pari a
ta dal patriottismo nazionali- 10.300.453,26 euro) ieri se-
sta di chi era rimasto in Italia, ra all’asta di Christie's a Lon-
comodamente al riparo dalla dra. Si tratta di uno degli otto
durezza dell’emigrazione. — disegni superstiti di Leonar-
© RIPRODUZIONE RISERVATA do ancora in mani private.
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