Relazione film Coach Carter Marco Cimboli 4ALM

Anno: 2005

Regista: Thomas Carter

Nominations: Black Movie Award alla miglior regia,

Premio ESPY al miglior film sportivo, Primetime
Emmy Award al miglior film per la televisione,
Directors Guild of America Award alla migliore regia
di film o miniserie per la tv.

Personaggi: Coach Carter, Timo Cruz, Junior Battle,

Preside Garrison, Damien Carter, Kenyon Stone.

Temi: mondo dello sport, società americana, spaccio,

situazioni sociali dei giovani di colore in america.

Trama:
Il Film è ispirato da una storia vera, e narra le vicende
del Coach Ken Curter, che prende le redini di una
squadra di ragazzi indisciplinati e in condizioni di
disagi nella scuola di Richmond. Il Coach gli fa
firmare un contratto, secondo cui per giocare nella
squadra di basket della Richmond, i ragazzi avrebbero
dovuto mantenere una determinata media scolastica.
I ragazzi all'inizio ribelli, cominceranno a vincere
molte partite grazie agli allenamenti rigidi del Coach.
Nonostante ciò, i ragazzi non hanno mantenuto una
buona media scolastica, e Carter chiude la palestra a
costo di farli studiare, il suo obbiettivo infatti è quello
di toglierli dalle strade e mandarli al college. Alla fine
del film, il Coach riesce nel suo intento, i ragazzi
studiano a dovere e nonostante sia stato quasi cacciato
dalla scuola dai genitori degli studenti della
Richmond, conduce la squadra ad un match
importante contro una scuola rivale, perdendo.
Nonostante la sconfitta però, i ragazzi sono
soddisfatti, perché sono diventati uomini ed hanno
agito come una squadra.

Commento: Il film è molto bello e insegna molte cose,

fa capire molto le condizioni dei ragazzi nella società
americana e come lo sport e la scuola possa salvarli da
situazioni quasi mortali; inoltre lascia messaggi di
grandi valori come l'amicizia, il gioco di squadra, la
fiducia in se stessi e l'affidarsi ad un mentore per il
raggiungimento di un obbiettivo. Insieme al film
“Unbroken”, ho trovato che anche questo film abbia
trattato in maniera approfondita il valore della
speranza, che su Unbroken era quasi una necessità,
mentre in questo film viene posto su un piano più
sportivo, ma che ti porta a tifare per la squadra, non
solo dentro lo stadio ma anche nella vita privata.