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Redazione e Amministrazione: Piazza della Repubblica 21 - 20121 Milano. Tel 06 589090.1 quotidiano Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO
ANNO XXVI NUMERO 84 EDIZIONE WEEKEND DIRETTORE CLAUDIO CERASA SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021 - e 2,50
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IL FOGLIO
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Redazione e Amministrazione: Piazza della Repubblica 21 - 20121 Milano. Tel 06 589090.1 quotidiano Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO
ANNO XXVI NUMERO 84 EDIZIONE WEEKEND DIRETTORE CLAUDIO CERASA SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021 - e 2,50
I lavoratori di Amazon in Alabama respingono il sindacato, la visione liberal nell’America di Biden vede corto ancora una volta
D oveva essere il primo pezzo di muro che cade e annuncia
il crollo di tutto l’edificio, ma il voto dei cinquemilaotto-
cento lavoratori del centro Amazon di Bessemer, in Alaba-
sosteneva che i guidatori che fanno le consegne non avessero
nemmeno il tempo di fermarsi a fare la pipì per colpa del
ritmo forsennato imposto dalla casa madre, che tiene molto
aziende, c’è aria nuova e l’arrivo dei sindacati in centinaia di
centri Amazon sarebbe sembrato la prova più chiara del ri-
flusso verso sinistra. Non c’è stato, per ora. Gli organizzatori
com’è andato perché ogni singola scheda è esaminata da or-
ganizzatori e da Amazon in un confronto incrociato come se
fosse quella decisiva. E’ possibile che i lavoratori di Besse-
ma, ha respinto l’idea di creare un sindacato con una propor- alla rapidità delle spedizioni. Subito sono spuntate fuori accusano Amazon di avere giocato sporco e di avere installa- mer abbiano trovato le condizioni offerte da Amazon tutto
delle mail interne e autentiche dove si chiede ai guidatori di to una cassetta per i voti postali dentro il centro, cosa che non sommato soddisfacenti: 15,30 dollari l’ora di paga fin dall’ini-
DI DANIELE RAINERI
non lasciare per favore le bottiglie usate per urinare sui vei- poteva fare perché così si dava l’idea ai lavoratori che il voto zio, contro il minimo di 7,25 dollari l’ora stabiliti dalla legge
zione di due no per ogni sì. Il lavoro andrà avanti come era coli a fine turno, come se fosse una routine accettata. Ama- sarebbe stato sorvegliato e non indipendente. Amazon è abi- federale (l’Alabama non ha una paga minima oraria per leg-
andato avanti finora senza un sindacato a negoziare con i zon ha chiesto scusa e ha detto che è un problema delle tuata a trattare questi casi con tattiche aggressive – ha orga- ge), più cure mediche e dentistiche, e non abbiano voluto
dirigenti le regole del lavoro, per volere dei lavoratori – è un aziende che si occupano delle consegne, ma anche dentro nizzato molte sedute collettive in questi mesi per spiegare le mettersi contro Amazon, che decide come e dove piazzare i
rigetto forte ed è anche una grossa sorpresa, o un altro errore agli stabilimenti ci sono molti problemi con i break secondo ragioni del no ai lavoratori e ha anche offerto pacchetti mol- suoi centri. Bernie Sanders aveva preso a cuore questa causa
di valutazione nel mondo liberal che avrà ripercussioni. Da testimonianze uscite in questi anni. Per questo il voto di Bes- to vantaggiosi di buonuscita a quelli più infervorati, in modo e a marzo il presidente Biden aveva criticato “la propaganda
anni Amazon è alle prese con la fama di essere un luogo di semer aveva l’aria di una rottura epocale con il passato, so- da levarli di mezzo. Ci sarà un ricorso e questo allungherà anti-sindacato” e tutti avevano capito che si riferiva a Besse-
lavoro inumano, dove non c’è il tempo di andare al gabinetto prattutto perché avviene in un’America che ha cambiato se- ancora i tempi della dichiarazione finale del risultato, che mer. Ma l’inizio del grande smottamento dentro Amazon che
e il personale è sfruttato. Una settimana fa l’azienda ha fatto gno: l’Amministrazione Biden finanzia un enorme piano go- già sono lunghi perché la procedura di spoglio è tesissima. Il molti attendevano come un segno di tempi nuovi in America
una figura orrenda sui social perché prendeva in giro chi vernativo di recovery con l’aumento delle tasse alle grandi voto è finito lunedì 29 marzo e soltanto adesso sappiamo non è arrivato, per questa volta.
I nodi del piano Figliuolo Dittatori, collaboriamo LA FINE DEL CATTIVISMO FILIPPO, L’ULTIMO PRINCIPE
Il cambio di passo sui Il pragmatismo senza illusioni Draghi non gliene fa passare una, Giorgetti lo fa sentire fuori posto, Il corpo del Consorte. Il posto Novantanove anni di spavalda
vaccini per arrivare di Draghi è quel che sono andati
a fare gli europei in Turchia
Meloni gli fa concorrenza. Salvini si è trasformato nel “Posaman”
della politica e sulle aperture offre a Letta una strada anti sciacalli
nelle foto, molto moderno, dentro
alla Grande monarchia femminile
allegria regale per “l’equilibrio
e la felicità della vita nazionale”
a “quota 500 mila”
L’Italia è ferma a (quasi) 300 mila dosi Milano. C’è un che di perverso nel
fatto che molti dei cosiddetti leader
Iva smo
l cattivismo non paga più, lo strepiti-
non rende più, il trucismo non
più di moda, il caciarismo è finito
disagio è ormai alla luce del sole, la
concorrenza con il partito di Giorgia
Meloni che sorprendentemente ha L uniforme, di mezzo profilo, su fondo S to politico raffinato, la serie Net-
a foto più celebre è il ritratto in alta tupenda telenovela, e documen-
al giorno. In poco tempo la Germania forti che gravitano nell’area del Medi- fuori stagione, i migranti non sono più scelto di ingaggiare un duello con la scuro, che Cecil Beaton gli fece il giorno flix sulla corona inglese ha scrutato
le ha triplicate: ora viaggia a 720 mila terraneo e del continente europeo ap- uno spauracchio, molti avversari sono Lega non all’insegna del chi urla di più dell’incoronazione. Il giorno in cui di- psicologie, umanizzato ritratti isti-
plicano con diligenza e costanza il ma- diventati amici, l’Europa è meno mali- ma all’insegna del chi pesa di più è di-
DI MAURIZIO CRIPPA DI GIULIANO FERRARA
nuale dei regimi – silenziare il dissen- gna rispetto a qualche anno fa e a due ventato un problema non da poco per
Aprile è il mese decisivo so, mandare in galera gli oppositori mesi dalla nascita del governo Draghi l’ex ministro dell’Interno. Ma la verità venne Principe consorte. Le più belle tuzionali, sceneggiato politica e sim-
(nel caso avvelenarli), sfasciare i gior- succede così che uno degli azionisti di è che nella dialettica che esiste tra Mr. sono un paio in cui appare come un buon boli nazionali britannici, adombra-
Roma. L’obiettivo per fine aprile re- nali, le tv, le radio, smantellare lo sta- maggioranza di questo esecutivo, uno Posaman e Mr. Whatever it takes vi è un padre di famiglia degli anni Cinquanta, to segreti e passioni anche tragiche
sta 500 mila vaccinazioni al giorno, co- to di diritto pezzo a pezzo, con i gas la- dei più importanti, si trovi in una con- dato interessante che merita di essere in abito borghese, chino sui pargoli, la- nella forma sublime del royal gos-
me ribadito dal presidente del Consi- crimogeni quando serve, costruire un dizione non troppo diversa da quella analizzato e che riguarda la presenza sciando il centro della scena alla madre sip, ma non ha rinunciato a raccon-
glio Mario Draghi. Ma raggiungerlo sistema di potere fedele e munifico – messa in scena in una fantastica gag sul campo di un fenomeno diverso dal e all’ultimo nato. Come si addice a chi sa tare una certa impenetrabile durez-
non è così semplice. La campagna vac- ma quando gli dici: dittatore, si offen- dal comico Pasquale Petrolo, detto Lil- tradizionale scontro politico. Quando bene quale parte in commedia la Storia za della funzione sovrana in quanto
cinale, infatti, proce- dono. Rivendicano il fatto di essere lo, in una esilarante serie tv distribui- Draghi risponde a Salvini non lo fa per gli abbia affidato, dentro alla Grande ditta e famiglia. Il compianto Filip-
de a un ritmo ancora “alternativi” alle democrazie liberali, ta in questi giorni da Amazon Prime contrapporsi esplicitamente al leader monarchia femminile. Del resto, quale po in tutto questo era una nota di
lento. C’è da dire che migliori ovviamente, e ti rovesciano (“Lol: chi ride è fuori”). La gag è quella della Lega e non lo fa come vorrebbe il fosse la sua posizione nelle fotografie spavalda allegria, di tollerante tor-
marzo non è stato un addosso a mo’ di rappresaglia le paro- in cui Lillo interpreta un improbabile Pd per iniziare a marcare una distanza Cecil Beaton glielo aveva già insegnato mento coniugale, di allergia blanda
mese semplice, dal le che orecchiano dai nostri discorsi. supereroe di nome “Posaman” il cui esplicita dalla Lega (Enrico Letta, se- molto prima, il giorno dell’incoronazio- e sorvegliata alle costrizioni del
sequestro di circa 640 Il ministro degli Esteri turco ha detto unico potere coinci- gretario del Pd, ieri ne. Quando tornarono a Buckingham Pa- ruolo, per il resto magnificamente
mila dosi di AstraZe- a Mario Draghi, che ha definito “ditta- de con la capacità di ha incontrato Mat- lace era lì, nella sala del trono, per conti- interpretato in settantaquattro anni
neca da parte delle tore”, appunto, il presidente turco Re- cimentarsi in pose teo Salvini e dalla nuare il suo lavoro. Ma Filippo non la di matrimonio e servizio pubblico e
procure di Biella e cep Tayyip Erdogan, che l’Italia deve diverse ogni volta discussione tra i smetteva di girovagare per spiegare a privato.
Siracusa, fino al di- scusarsi per le sue parole “orrende e che viene detto il suo due sembra essere ognuno dove dovesse mettersi. Finché il Si capiscono all’atto del suo tra-
vieto temporaneo di F. P. FIGLIUOLO populiste”. Chissà cosa ha capito del nome. Sotto questa emerso con chiarez- gran fotografo-scenografo, assai irritato, passo gli otto giorni di lutto, il rinno-
utilizzo disposto populismo. Il migliore di tutti è lo prospettiva, Salvini, za che il vero terre- gli disse: “Signore, se vuole scattare lei varsi rigoroso e unanime delle con-
dall’Aifa a seguito della paura di rari speaker del Parlamento turco, Musta- a oggi, è senz’altro il no di confronto tra il le fotografie, si accomodi”. Cecil Beaton venzioni del dolore nazionale, e
eventi avversi. fa Sentop, che ha twittato: “Rifiutiamo Posaman della politi- Pd e la Lega sarà co- era il ritrattista preferito di Elisabetta, quest’idea rilanciata da Boris John-
Nonostante tutto ciò, il 31 marzo e rispediamo al mittente le parole ca italiana per una stituito dalla capa- che lo aveva voluto a corte già da giovane son di una monarchia che si prodiga
erano state raggiunte le 296 mila vacci- oscene dirette alla Turchia e al nostro ragione che emerge cità dei due partiti principessa e gli aveva affidato il compi- per l’equilibrio, come ha detto, e la
nazioni. Un segnale incoraggiante che presidente dalla persona che è stata in modo plastico in di dettare l’agenda to di trasformare in una sorta di favola felicità della vita nazionale. I bri-
si sommava all’arrivo di un quantitati- nominata per disperazione primo mi- ogni occasione in cui, sul prossimo decre- ufficiale l’immagine della Royal Fami- tannici cambiano come e più degli
vo più ingente di dosi. Stando a quanto nistro dell’Italia. Questo politico ine- di fronte alle parole to imprese). Draghi ly. In cui la protagonista, l’anima stessa altri, ma stabilità e durata, evoluzio-
comunicato dal commissario all’emer- sperto e impertinente è un fardello di Mario Draghi, il lo fa evidentemente della nazione, sarebbe stata per sempre ne contro rivoluzione, sono la strut-
genza Francesco Paolo Figliuolo, è pesante e sfortunato sulla schiena del leader della Lega ap- con un approccio di- lei. Così non sono molti i suoi scatti per il tura profonda del loro vivere civile.
stata già confermata la consegna entro suo paese”. Chissà che curriculum ha pare sempre di più verso, che ha un ef- Principe Filippo. Ce ne sono di più, e di Aristocrazia e popolo, chiesa d’In-
aprile di 8 milioni di dosi, che includo- letto. agli occhi dei propri fetto politico solo in- più intensi, per il Duca di Windsor con ghilterra e corporazioni, classi diri-
no il primo arrivo di 400 mila dosi del Offese e ira a parte, Draghi ha detto elettori come un su- volontario. Il presi- Wallis Simpson. genti e sistema parlamentare trova-
monodose di Johnson & Johnson. A una cosa che in realtà aveva già an- pereroe senza poteri, dente del Consiglio Non dev’essere stato facile, per que- no nella monarchia e nella sua ri-
queste si devono poi sommare parte nunciato in Parlamento qualche setti- capace cioè di mo- agisce con lo spirito st’uomo di notevole statura, esuberan- tualità, sia nel registro alto degli af-
delle 2 milioni di dosi circa di AstraZe- mana fa: dittatori, dobbiamo collabo- strare solo la sua po- di chi cerca di depo- te, amante della vita e delle battute fari di stato sia nella casistica squin-
neca e Moderna consegnate i primi rare. In un colpo solo, Draghi ha man- sa da supereroe. Suc- liticizzare i conflitti, fuori cerimoniale, trascorrere 73 anni ternata di ogni vita di famiglia, un
giorni di aprile come ultima fornitura dato un messaggio a quelli che difen- cede così che un gior- ma quando i conflit- dei suoi quasi cento sempre un passo ancoraggio e un vincolo che forse
per il primo trimestre, e le circa 3,2 mi- dono i dittatori e il loro modello (spes- no Salvini dica che ti vengono depoliti- indietro, o di lato, rispetto alla donna non saprebbero più spiegare razio-
lioni di dosi ferme attualmente in fri- so coincidono con i populisti tra l’al- l’euro non è irrever- cizzati il risultato è che pure deve avere amato. Ma la mo- nalmente a una società ipersecola-
gorifero. (Rodriquez segue a pagina quattro) tro). (Peduzzi segue a pagina quattro) sibile e che il giorno che per il pubblico è narchia d’Inghilterra, come l’impero rizzata, ma c’è. Fidanzato, marito,
dopo Draghi dica che più semplice capire liquido di Gran Bretagna, è femmina e padre, nonno e bisnonno e poi sol-
Il Recovery extra Vivo o morto invece l’euro è irre-
versibile. Succede
da che parte sta il
buon senso e da che
lo è sempre stata. Dei re ci ricordiamo
a malapena: Riccardo, ma per Robin
dato, uomo di mare e di sport, tom-
beur de femmes e compagno lealista
così che un giorno parte sta il non sen- Hood; un Giorgio, ma per la pazzia; e il di una Regina seguita sempre a un
Le mosse di Draghi per Navalny sta male e in prigione Salvini dica che sia un dovere non te- so. Di fronte a Draghi, il Salvini che in più famoso è nella storia per aver cam- passo di distanza e con le mani rac-
nere il paese chiuso oltre Pasqua e che modo tanto astuto quanto maramaldo biato sei mogli. L’Inghilterra è nei no- colte dietro la schiena, consigliere
sforbiciare il Pnrr di 30 miliardi combatte con l’unico strumento il giorno dopo Draghi dica invece che prova a intestarsi un tema popolare e mi di Elisabetta la Grande, di Vittoria, modernista e supremo gaffeur con-
senza scontentare i ministri che gli è rimasto: il suo corpo l’Italia dovrà essere purtroppo chiusa trasversale come quello delle apertu- di Elizabeth. Fa parte dell’anima del sapevole degli effetti del suo hu-
anche dopo la Pasqua. Succede così re cercando di far apparire le chiusu- regno, e forse del carattere più intimo mour, Filippo, come tutti più o meno
che un giorno Salvini dica che non sia re come se fossero una scelta dettata della nazione. (segue a pagina due) sanno, era il frutto di una formazio-
Roma. Agli occhi di Mario Draghi, Roma. Le condizioni di salute di possibile tenere chiusa l’Italia anche non dalla curva epidemiologica ma ne giovanile spietata e dell’educa-
l’evidenza del dato s’è rivelata mercole-
dì pomeriggio, mentre consultava le ta-
Alexei Navalny peggiorano. L’opposi-
tore russo si trova nella colonia penale
ad aprile e che il giorno dopo invece
Draghi dica che l’andamento dei con-
dai capricci della sinistra non fa una
buona figura e appare ogni giorno Normalità e Gomorra zione colta e sensibile, ma cinica al
punto giusto, del suo padrino Moun-
belle arrivate dal Mef in preparazione
dell’incontro coi presidenti di regione.
Trenta miliardi, o poco meno: di tanto
di Pokrov da fine febbraio e dal 31 mar-
zo ha iniziato lo sciopero della fame
perché in prigione si rifiutano di por-
tagi impone di tenerla chiusa ancora
per un po’ ad aprile. Succede così che
un giorno Salvini dica che il ministro
sempre più come un pugile suonato.
Ma il tema del come riaprire, quando
riaprire e dove riaprire è un tema cen-
C’ è voglia di normalità. Un
titolo del Messaggero di
qualche giorno fa, che ha fatto
tbatten. In una dinastia straniera
nelle origini del casato, che scelse
di anglicizzare il nome in Windsor
sballavano i conti. Perché i fondi del Re- tarlo da un medico. Da alcune settima- Roberto Speranza chiudendo il paese trale a cui il governo dovrà dare rispo- il giro del web ma speriamo durante la Grande guerra, il marito
covery plan di cui l’Italia ha deciso di ne Navalny racconta di stare molto ha messo in atto nei confronti degli ita- ste meno evasive rispetto a quelle date di Elisabetta II o Lilibeth portò ulte-
CONTRO MASTRO CILIEGIA
usufruire, tra prestiti e sussidi, ammon- male, lo stesso dicono i suoi avvocati liani un “sequestro di persona”, che due giorni fa da Draghi in conferenza riori complicazioni greche e danesi,
tano a 191 miliardi. E invece nel Pnrr, il che sono riusciti a vederlo. Dice di ave- detto da Salvini vale doppio, e succede stampa. E se il Pd vorrà provare a esse- non del mondo, decretava: “Covid, per non dire dello zio e padre adot-
piano nazionale di riforme che entro il re forti dolori alle gambe, di aver perso poi che il giorno dopo Mario Draghi di- re con i fatti e non con le chiacchiere il voglia di normalità negli Usa: torna- tivo Mountbatten-Battenberg, un
30 aprile va presentato alla Commissio- la sensibilità alle mani, di avere feb- ca in conferenza che Speranza lo ha partito centrale del governo dovrà tro- no ad aumentare le sparatorie”. Il melting pot europeo in cui si è rea-
ne europea, i progetti elencati costavano bre e problemi respiratori. Ha chiesto voluto lui e che non c’è ragione per cri- vare un modo per far sì che l’agenda pulp come nuova categoria dell’umo- lizzata la fissità identitaria di una
nel complesso quasi 220 miliardi. Trop- di essere visitato, ma il servizio carce- ticarlo. Lo schema è ormai collaudato, delle riaperture sia scandita un po’ rismo involontario. In Italia siamo Casa reale che guida le altre monar-
pi, evidentemente. Anche rispetto a quel rario continua a rifiutarsi. Il suo medi- il disorientamento del leader leghista più dalla politica del realismo e messi meglio, quanto a mass shoo- chie superstiti.
margine di 14 miliardi che l’ex ministro co, la dottoressa Anastasia Vasilyeva, è ormai acclarato, la differenza tra una un po’ meno dalla politica degli ting, ma non è poi un gran traguardo Novantanove anni sono un nume-
dell’Economia, Roberto Gualtieri, aveva è andata a Pokrov, fino alle porte della Lega che al governo si trova a suo agio sciacalli. Di Posaman, caro Letta, se da noi la voglia di normalità si de- ro pressoché perfetto, e un declino e
mantenuto, visto mai da Bruxelles ci ta- colonia penale numero due assieme e una Lega che al governo si trova a uno ne basta e avanza. clina nella categoria del ritorno del tramonto personali nel corso di una
gliassero qualcosa. Il suo successore in- ad altri medici. Lei era lì per vedere il trash, con la nostalgia canaglia della pandemia combattuta e parzialmen-
vece no, Daniele Franco aveva imposto suo paziente, dottori e sostenitori per malavita in prima pagina, con il go- te piegata anche dallo spirito nazio-
un controllo più rigoroso. E però, al dun-
que, i conti non tornavano. Per responsa-
bilità, a quanto pare, anzitutto di Rober-
protestare. E’ stata arrestata assieme
ad altri, tra medici, manifestanti e
giornalisti. I medici sono preoccupati
“ Matteo, Giorgetti è come Fini” morrismo come estetica nazionale.
Conditi di giustizialismo sexy, come
ai tempi del Cav. in gita a Casoria. Da
nale britannico rasenta la perfezio-
ne, per quanto profondo possa esse-
re il dolore di famiglia amici e sud-
to Cingolani. (Valentini segue a pagina quattro) che la perdita di sensibilità alle mani e
i problemi alle gambe siano una con-
Salviniani contro il ministro. Che con Matteo parla sempre meno tre giorni imperversa quest’inchie-
sta camorristica ma di qualità mino-
diti i più fervorosi. Il vichingo a cor-
te ha passato la sua lunga vita a farsi
seguenza dell’avvelenamento che Na- re e del cui rilievo per ora boh. Solo riconoscere e a nascondersi per
valny ha subìto in agosto e per il quale Roma. “Guarda Matteo che Giorget- ciso l’abolizione delle zone gialle fino che il nome più noto (ma a chi?) è quello che era e che doveva appari-
è stato curato a Berlino. A tre uomini ti sta facendo come Fini. E indovina al 30 aprile. Decreto votato anche dal- questa signora che in nome d’arte fa re, un esercizio di potere e di imma-
Sapevano tutti, nella Bologna che vivono nella sua stessa baracca è chi è Berlusconi?”. I parlamentari la Lega in Cdm, mentre fuori il suo Ana Bettz, ereditiera di petrolieri gine vertiginoso che ha la forza del
rossa comunque per qualco- stata diagnosticata la tubercolosi e c’è della nuova Lega, i fedelissimi eletti leader si sbracciava per andare in di- napoletani, riciclatrice, ma soprat- simbolismo scespiriano (il Kaiser
sa, che ieri pomeriggio Pier chi teme che le sue difficoltà a respira- nel Lazio, ma anche nel sud, da setti- rezione opposta (verso un muro). Poi tutto wannabe starletta della musica nel 1917, quando rinunciarono al ti-
Luigi Bersani avrebbe parte- re e la febbre siano sintomi della stes- mane si avvicinano all’orecchio di ci sono quelli della vecchia guardia, i inguainata-trash sulle terrazze ro- tolo tedesco e si ribattezzarono dal
cipato all’attesissimo dibattito: “Voleva- sa malattia. Tutti questi dubbi sareb- Salvini e parte il pissi pissi: ti ha consiglieri regionali lumbàrd che si mane. E allora via di fotone in prima nome del castello avito, li bollò
mo cambiare il mondo: la storia di Avan- bero risolti da una visita. Il Cremlino stroncato la visita da Orbán, tace sulle sono dovuti piegare a Fratelli d’Italia pagina, di gallery porno soft per ogni astioso come “le allegre comari di
guardia Operaia”. Bandiere, cori, canzo- ha detto che non c’è da preoccuparsi, riaperture. Chi sussurra a Salvini vie- per la scelta del sindaco di Busto Ar- dove e di narrazioni che Scianel era Windsor”). Suscitò scandalo quando
ni, slogan, un successone: volevamo cam- qualora Navalny fosse malato, riceve- ne dalle retrovie della destra. E’ gente sizio. Siamo nel Varesotto, dove “il neorealismo rosa, al confronto. Il disse amabilmente agli aborigeni
biare il mondo, certo che volevamo, ma rebbe delle cure appropriate. Le in- che visse, seppur di sguincio, Giancarlo” è il genius loci. “Matteo, Fatto ci inzuppa subito il biscotto: è australiani del Commonwealth, più
non s’illudano lorsignori che non lo vo- chieste sull’avvelenamento dell’oppo- quell’epoca di strani silenzi, retrosce- perché G.G. non si muove per Busto?”. “l’ex femmina di Silvio Berlusconi”. o meno: “Mi dicono che qui combat-
gliamo ancora, lo vogliamo oggi e sempre sitore portano all’intelligence russa, na velenosi (mai smentiti) e frasette Salvini sbuffa. Apre le braccia. Tutta- C’è voglia di normalità, solo che in tete ancora con le lance e con le
lo vorremo, è stato il succo dell’intervento un agente ha anche confessato, e chi buttate davanti a testimoni, pronti a via, il malumore di un pezzo di Lega Italia è Saviano. (Maurizio Crippa) frecce”, ma era solo un’espressione
di un compagno Bersani in grande spol- teme per la vita di Navalny ha molta spifferare tutto. “Matteo protesta? verso l’eterno numero due del Carroc- del wit, quel carattere inglese che fa
vero. E il potentissimo Impero inglese, difficoltà a credere alle promesse del Salvini fa il Salvini”, ha detto Giorget- cio monta e si fa sospetto. Pissi pissi, “l’equilibrio e la felicità della vita
zac, subito un duca in meno. Cremlino. (Flammini segue a pagina quattro) ti nel Consiglio dei ministri che ha de- Matteo. (Canettieri segue a pagina quattro) Questo numero è stato chiuso in redazione alle 20.30 nazionale” secondo BoJo.
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG 2 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
Addio a “Jovo” Divjak, il più amato dai sarajevesi, difensore della città
tavamo da sempre, nonostante i ten- so). Inoltre gli autori del libro, tra cui
tativi di seppellirlo per non rischia- un giudice in servizio, parlano pubbli-
re, questo richiamo animalesco: l’in- camente di “falsa pandemia”, di “gol-
contro con una voce primitiva. Non pe globale”, di “lobby ebraica” che co-
sapevamo di averla, ma adesso la ri-
conosciamo, perché è nostra. Jpiùovan “Jovo” Divjak, morto
giovedì 8 aprile, era l’uomo
amato dai sarajevesi per-
lato anche dai capi musulmani, ma
sempre protetto e protettore dei civili,
di quella resistenza quotidiana, di don-
confini della Republika Srpska.
Nel 2011 l’odio irriducibile del go-
verno di Belgrado per il “traditore”
Monteno, un altro degli innamorati
della città universale, è morto nel
2015. Le canzoni sono preziose come il
manda il mondo e di “vaccini acqua di
fogna”. E poi c’è un procuratore come
Gratteri che elogia le tesi del libro e
bene. Non importa ripetere ne soprattutto, in cui confidava. Lascia- fece emettere un mandato di cattura pane nella città abbuiata. Una notte scrivendone la prefazione legittima
PREGHIERA PICCOLA POSTA
ti i gradi – ma era ancora “il generale” internazionale contro Divjak, accusa- in cui ero chiuso con Jovo nella casa gli autori e i loro deliri.
di Camillo Langone per eccellenza, “legenda” – aveva dedi- to di crimini di guerra, e la polizia au- di un’ospite amica, dopo aver mangia- Al momento Gratteri non ha ancora
che era stato un eroe: ci sono circostan- cato la sua formidabile energia e il suo striaca troppo compiacente lo arrestò to e bevuto come si poteva col copri- preso le distanze dalle tesi deliranti
Piango il principe ze, e i quattro anni di assedio di Saraje- prestigio all’assistenza e all’educazio- all’aeroporto di Vienna dove faceva fuoco e l’inverno in una città assedia- del libro né condannato le vergognose
e piango l’uomo. vo lo erano, in cui comportarsi da eroi ne degli orfani di guerra e dei minori scalo alla volta di Bologna. Fu incar- ta, alla fine, dopo che avemmo cantato dichiarazioni dei suoi autori. Ha pri-
L’uomo più elegante diventa quasi facile, necessario. E’ sta- più bisognosi. La sua associazione, cerato e poi messo agli arresti, e libe- tutte le canzoni comuni, lui si mise a ma tentato una difesa reticente e in-
del mondo (solo to dalla parte giusta. Di origine serba – “Obrazovanje Gradi BIH”, “L’istruzio- rato solo dopo quattro mesi, ricono- cantare bellissime canzoni popolari consistente, e poi si è chiuso nel silen-
l’uomo più elegante “di famiglia cristiano-ortodossa” – ave- ne costruisce la Bosnia-Herzegovina”, scendo infondata e calunniosa l’accu- serbe, di quelle che non avevano nes- zio. Siccome la responsabilità è sem-
del mondo poteva portare la bom- va scelto, e altre e altri con lui, di resta- ha aiutato migliaia di bambine e bam- sa. Si misurò allora quanto Sarajevo suna colpa dell’infamia in corso. Po- pre individuale, l’ammissione di col-
betta così). Il dinasta più costante re nella città assediata e falcidiata dai bini e adolescenti di ogni origine (com- amasse quel suo cittadino, che l’aveva chi giorni fa, il 6 aprile, Alexander pa del co-autore Nicaso non vale.
(73 anni di matrimonio, 67 da princi- serbisti. Ha deriso le pretese “etni- presi i rom, i più abbandonati nella scelta. Anche in Europa ci fu una for- Langer è stato nominato solennemen- Luciano Capone
pe consorte) e dunque, essendo vero che”, tanto più grottesche in un paese guerra dei razzismi nazionali), contra- te protesta, soprattutto in Italia e in te cittadino onorario di Sarajevo, 25
ciò che scrisse Gómez Dávila (“E’ che doveva inventarle, diviso com’è so- stando il delirio di un paese, disegnato Francia, i paesi da lui più amati e fre- anni dopo la sua morte. Al riconosci-
nobile solo ciò che dura”), il nobile lo dalla storia e dalle vicende religiose. dall’accordo di Dayton 1995 che mise quentati, quelli dove era uscita la sua mento Jovan Divjak si era special-
più nobile. L’europeo più eurocen- Colonnello dell’Jna, l’armata popolare fine alla guerra ma non procurò la pa- memoria dell’assedio, “Sarajevo mon mente adoperato, con l’ambasciatore
trico (“Siete riusciti a non farvi man- jugoslava, poi generale, aveva impedi- ce, in cui ogni cantone e perfino ogni amour”, scritta con Florence La Bru- italiano, Nicola Minasi.
giare?” disse a un gruppo di studen- to che le armi della città venissero por- quartiere ha il proprio ingordo manua- yère, nel 2004, e in italiano nel 2007, Jovo era un uomo forte, grande,
ti inglesi di ritorno dalla Nuova Gui- tate via dagli urbicidi e le aveva desti- le di storia e i propri monumenti, nemi- tradotta dal suo amico Gianluca Pa- senza paura. Era affettuoso, spiritoso,
nea). L’aristocratico più spiritoso: nate alla difesa. Difensore della città, ci della storia e della memoria degli al- ciucci e introdotta da Paolo Rumiz romantico, efficace. Era un mio ami-
“Se un uomo apre la porta dell’auto il secondo in grado, non si era mai pie- tri. Un uomo come lui, militare di for- per l’editore Infinito. “Sarajevo lju- co. Non mi salutava abbracciandomi:
alla donna, o è nuova l’auto o è nuo- gato al nazionalismo dello stesso parti- mazione, cavalleresco per tempera- bavi moja” era la canzone di Kemal mi sollevava da terra. Si sapeva che
va la donna” è un’altra di quelle sue to etnico bosniaco-musulmano e aveva mento, aveva dovuto assistere impo- Monteno, scritta nel 1976 e mutata era malato, e aveva 84 anni. Oggi, in
battute che gli individui conformisti denunciato i crimini di certi suoi capi- tente alla consumazione dello stermi- nella colonna sonora affabile e no- questa penosa primavera, mi dispia-
e servili chiamavano gaffe. La libera banda. Era stato il campione dei rinne- nio genocida di Srebrenica: la Srebre- stalgica dei giorni dell’assedio. Una ce tanto non essere a Sarajevo.
Albione vanta ancora molti maestri gati per i fanatici serbi, ed era stato iso- nica che Dayton ha lasciato dentro i canzone sulla primavera e le ragazze. Adriano Sofri
di stile, a cominciare ovviamente da
Carlo, proseguendo con Boris John-
son, Bryan Ferry, Robert Fripp,
Paul Smith, e un’immensa maestra,
L’ironica modernità di Filippo ha aperto la via a tutti i first gentleman. Nobili e no
la Regina, e una meravigliosa erede, (segue dalla prima pagina) consorte, il first gentleman, riuscendo binocolo a tracolla, è appoggiata alla per sette decenni. Il mondo lo ricor-
la duchessa di Cambridge. Ma quel- Ultimo aristocratico autentico di perfino a levigare la statura in una po- fiancata come una diva americana. Lui derà come uno scorrettissimo gaf-
le bombette e quelle battute sono indole, orgoglioso europeo fino stura lieve e mobile, con la stessa ele- è più in alto, ma lei è più al centro. Nel- feur, quello che osava dire che i can-
morte per sempre. Dunque piango all’inclinazione per la gaffe etnica ganza un po’ dantistica con cui indos- la vita di Filippo ed Elisabetta nessu- tonesi mangiano di tutto. Gli inglesi
per Filippo di Edimburgo e per una che oggi costerebbe la testa a qua- sava la divisa da cerimonia o il kilt, la no può dire se abbia funzionato tutto lo hanno sempre perdonato, persino
civiltà che scende nella tomba in- lunque personalità pubblica, Filip- tuba col tight o l’abito da campagna. sempre così bene, che gli piacessero le quelli delle ultime generazioni im-
sieme a lui, mentre affranto apro po ha avuto, in questo garbo coltivato C’è una fotografia di cui non è tra- donne è risaputo, ma con meno sconsi- bevute di diversa cultura. E qualco-
l’armadio e mi annodo, in segno di di uomo accanto a una donna più im- mandato l’autore, 1968. I coniugi sono deratezza di quanto abbiano fatto poi i sa, anche in questo, avrà contato quel
lutto, fedeltà monarchica, sempiter- portante, un tratto di notevole mo- a una gara di cavalli in campagna. Lui, suoi figli. Carlo, per tacere di Andrea, suo modo consapevole di interpreta-
na ammirazione, la cravatta che tan- dernità. E’ l’uomo del Novecento che giacca pied de poule e binocolo a tra- a un certo punto lo spodestò pure dallo re il ruolo che si era scelto. Di lato,
ti anni fa comprai da Turnbull & meglio ha dato l’esempio di cosa si- colla, è appollaiato in cima a una Land scranno di scavezzacollo della Casa con quel suo tratto aristocratico.
Asser “royal shirtmakers”. gnifichi essere il corpo maschio del Rover. Lei, tailleur di tweed chiaro e reale. Ma sono pur sempre stati uniti Maurizio Crippa
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La gran mossa di Ferragni in Tod’s I l suicidio sancisce l’inizio di un gial- rio”. Una missione che affronta rac-
IL FOGLIO quotidiano
LIBRI
Direttore Responsabile: Claudio Cerasa
lo nella testa delle persone vicine a contando la tenace lotta del genito-
La Borsa premia l’idea di Della Valle e la moda sperimenta una nuova fase chi decide, a un certo punto, di toglier- re contro la depressione dalla pro-
Vicedirettori: Maurizio Crippa (vicario)
Salvatore Merlo, Paola Peduzzi
si la vita; sviluppa una spirale di inter- spettiva di quest’ultimo, calandosi Caporedattore : Matteo Matzuzzi
Dicesi dittatore
In Turchia l’Ue cerca
La condanna di Viola e Profumo e la differenza fra prove e teoremi Sovranisti, che dolori
Buone ragioni per esultare
Al direttore - Incontro ampio e cordia- ta, al di là dello specifico merito condivisi- sacri princìpi secondo cui nessuno, quale to, la pronuncia di secondo grado.
un equilibrio difficile ma le. Poi un mojito? Ah no? bile della condotta di entrambi e della loro che sia, privato o persona giuridica, è sot- Angelo De Mattia per il possibile intreccio
al quale non sa rinunciare Giuseppe De Filippi nota competenza, esperienza e correttez- tratto alla legge e l’azione penale è obbli- tra Atlantia e F. Perez
za. In effetti, se ne ricava che in una mate- gatoria. Ma non si può negare che in que- Quando nelle motivazioni di una
Al direttore - “In the future everyone will ria complessa e in evoluzione, come quella sto modo si provochi una grave incertezza sentenza di condanna – sentenza che
(segue dalla prima pagina) be world-famous for 15 minutes”. Parafra- dei princìpi contabili, i vertici di una ban- e cadano tutti i punti di riferimento. arriva in un iter giudiziario all’interno Roma. La telenovela delle Auto-
E anche a quelli che è bene essere sando il detto warholiano, d’ora in avanti ca (nel nostro caso, il Montepaschi) posso- Cos’altro avrebbero dovuto fare i due espo- del quale i pm avevano chiesto l’asso- strade per l’Italia sta entrando nel-
soft, si sa mai che poi creano problemi ogni azienda sarà strategica per 15 giorni no pienamente allinearsi alle direttive nenti? I quali hanno salvato il Monte dal luzione per i manager condannati in la sua ultima puntata, con tanto di
(spesso coincidono con i funzionari (il tempo di applicarle il Golden power)”. delle autorità di supervisione e ai cambia- baratro in cui stava precipitando. E non primo grado – ti ritrovi a leggere frasi colpi di teatro come in ogni feuille-
europei, tra l’altro). Draghi introduce Franco Debenedetti menti che questi indirizzi subiscano e si dice nulla che la procura di Milano, non come “spiccata capacità a delinquere” ton che si rispetti. In scena è entra-
in questa dinamica lo stesso pragma- può concordare con loro le appostazioni certo un organo lassista, per ben tre volte e “disegno criminoso” non puoi non to Florentino Pérez il vulcanico
tismo senza illusioni utilizzato da Joe Al direttore - La sentenza di condanna, contabili ritenute corrette, evidenziando, aveva chiesto il non luogo a procedere e chiederti se in Italia la magistratura presidente del Real Madrid, palaz-
Biden quando ha detto che Vladimir irrogata dal tribunale di Milano, di Ales- per trasparenza, pure le alternative a esse, l’assoluzione di Profumo e Viola? E’ da conosca fino in fondo la differenza zinaro (pardon costruttore) e già
Putin è “un assassino”: so chi sei, e ti sandro Profumo e Fabrizio Viola con le re- ma ciò non basta perché si può incorrere, augurarsi che a questo giudizio, anche per che c’è tra un processo costruito reuccio delle autostrade spagnole,
chiamo con il tuo nome. Anche allora lative motivazioni, su cui il Foglio ha scrit- come è accaduto, in una dura condanna. il suo potenziale gravissimo effetto-alone, sulle prove e un processo costrui- il quale ha proposto ad Atlantia di
hanno protestato soltanto i russi. to, solleva un problema di enorme porta- E’ ovvio che si possono al riguardo citare i ponga totale rimedio, con l’annullamen- to sui teoremi. comprare Aspi valutandola 10 mi-
Una volta che ci si riconosce, si può liardi, quasi uno in più rispetto al-
passare al resto. Il resto, nella fatti- la Cassa depositi e prestiti. La pri-
Dopo un anno di lockdown e zone Forse, per dirgli del mio amore verso
rosse, vuoi soprattutto sentire la voce mio nonno, preferirò raccontargli
di quelle due faccine che albergano l’unica impresa, eroica e straordinaria,
costantemente nella tua mente che abbiamo fatto insieme
questa Palermo fiammeggiata dal sole, e quattr’otto quelle terre dove, immagino,
sono andati via: uno a Roma e l’altra a non abiterà più nessuno.
Milano, “la Milano del fare” va da sé. Sia- Ma che ci andiamo a fare? Ne parlere-
mo felici e orgogliosi perché, come ci di- mo quando la vaccinazione sarà completa-
ciamo da sempre, è la giostra della vita, ed ta e tutti i lockdown si saranno allentati.
è giusto che ciascuno segua la propria stra- Forse, per dirgli del mio amore infinito
da. Ma il giorno dopo cominci, fin dal mat- verso mio nonno, preferirò raccontargli
tino a guardare l’orologio: aspetti, con una l’unica impresa, eroica e straordinaria,
impalpabile frenesia, la chiamata di uno che abbiamo fatto insieme. Una sera – ave-
dei due e sai bene che, se non arriva, non vo forse sei o sette anni – vide che tremavo
ti alzerai dalla poltrona. Perché con l’aria dalla paura. Gli confessai che la maestra
che tira – con quest’aria ammorbata, stavo della scuola rurale ci aveva parlato dei
per dire – ogni cosa è diventata più diffici- fantasmi e che quel pensiero si era ingrot-
le e tu vuoi sapere se stanno tutti bene; tato, nefasto e serpigno, nella mia mente.
perché dopo un anno di lockdown e zone Mi raccontò che lui invece, aveva incontra-
rosse, di divieti e tamponi, di autocertifi- to banditi e briganti, altro che fantasmi; e
cazioni e viaggi impossibili, vuoi soprattut- che lui sapeva però come allontanarli: ba-
to sentire la voce di quelle due faccine che stava andare di notte nel campo di fave,
albergano costantemente nella tua mente, laggiù lungo il fiume, nel feudo della baro-
che occupano i tuoi pensieri, che alimen- nessa Li Destri; bastava camminare quatti
tano i tuoi sentimenti, che illuminano di quatti lungo i rovi che marcavano il confi-
luce e di porpora i giorni più scuri, che ti ne, e il sortilegio avrebbe allontanato ogni
regalano leggerezza, che ti artigliano con anima nera. Una premessa ammaliante.
la loro innocenza e ti portano lassù, nel Che, agli occhi di un bambino, favoleggia-
blu dipinto di blu, nei cieli alti della fanta- va già di un eroismo misero e gigante: qua-
sia. Sono le faccine dei miei nipoti. Da le piccolo Sancho Panza non avrebbe se-
quando c’è piovuta addosso la pandemia, guito, altero e mansueto, quel grande Don
la loro voce tambureggia nelle orecchie, Chisciotte?
dolce e straziante: “Nonno, quando vie- Per quasi un’ora camminammo di notte
ni?”, mi ripete Giuseppe, detto Pepe, a in groppa a un mulo baio o forse morello,
chiusura di ogni telefonata. “Promettimi Un ex voto per la grazia del vaccino, lo strumento che porta alla liberazione (Wikipedia) non ricordo bene. Me ne stavo aggrappato,
che ci vediamo presto”, gli fa eco Maya. E con le mani e con le unghie, al suo scapola-
in questo teatro delle evanescenze, sospe- ferrigno. Ma il giorno dopo, quando c’è da lo scudo della vaccinazione. fatta sul filo di internet, avverti comunque re verdastro. Mi veniva da piangere, ma il
so tra la speranza e le invocazioni, la no- chiudere l’acquisto del biglietto, la fer- L’angelo, con la sua manina benedetta, un inconfessabile senso di delusione, e sai viaggio nella terra delle fave non prevede-
stalgia mi avvolge e mi travolge come un mezza si attorciglia all’albero dei dubbi, per la verità ha già sfiorato la mia tempia che il vuoto che ti balla tra il petto e lo va né lacrime né singhiozzi. Solo silenzio:
fiume di lava e di miele. Proprio mentre il delle perplessità, dei tentennamenti; e lo ma la lunga marcia verso l’immunità non è stomaco è dovuto al fatto che non hai re- perché il rumore avrebbe svegliato i cani e
Covid mi incatena senza pietà. slancio scivola lentamente verso le acque ancora finita. Il 22 marzo ho ricevuto la spirato il loro respiro e ti è mancato l’odo- i campieri della baronessa. E così, agguat-
Mi incatena soprattutto la paura: io sono appannate e mollacchie della cautela. Mi prima dose di Pfizer, ma per la seconda re della loro pelle. tati e muti, ci inconigliammo nel campo
un soggetto che le burocrazie sanitarie de- tornano alla mente le immagini ossessive dovrò aspettare fino al 14 aprile. La libera- Strano amore quello che lega un settan- delle fave. Delle fave verdi, quelle col bac-
finiscono “fragile”. Le statistiche mi spa- delle terapie intensive, quelle che ci han- zione, purtroppo, prevede due tappe. Do- tenne a due ragazzini di quindici e dodici cello succoso e vellutato. Le cogliemmo a
ventano e quando mi assale la tentazione no assediato per un anno intero, quelle po, se tutto andrà bene, il mar Rosso dei anni. Nel 2005, quando mi dissero che sa- manate. “Mangia, ché i fantasmi se ne van-
di prendere l’aereo per Roma torno pun- dove medici e infermieri sono irriconosci- divieti si aprirà e inghiottirà in un colpo rei diventato nonno non seppi fare di me- no”. “Anche i briganti?”. “Anche i brigan-
tualmente, da malmostoso settantenne, ai bili, avvolti nelle tute e nelle mascherine, solo le tante nuvole nere che hanno ac- glio che pensare a mio nonno, il cui nome, ti”. E appanzicati come non mai, tornam-
miei abituali tormenti. Un giorno consulto e i pazienti sono intubati per aiutare i compagnato questa infelice stagione. Fi- va da sé, non poteva che essere Giuseppe. mo a Monte Zimmara.
il sito dell’Alitalia con la determinazione polmoni e tenere lontano il fiato selvaggio nalmente potrò partire per Roma. Volerò Sì, proprio a lui, a quel povero cristo bas- Ricordo che dopo quell’impresa glorio-
di chi ha deciso di partire contro tutto e della morte. Rivedo anche i camion milita- sulle ali della libertà e, sicuro di non infet- so, tarchiatello e con gli occhi azzurri che sa e ghibellina, mi addormentai serena-
tutti, di sfidare virus e virologi, di mettersi ri di Bergamo che marciano nottetempo tare e di non infettarmi, potrò abbracciare il Padrederno, in un giorno di negligenza, mente, senza sussulti e senza paure. Mi
sotto i piedi le teorie del professor Galli e verso i cimiteri. Mi angoscia il verso tragi- Pepe e Maya. Sarà una danza di allegria e aveva sdirupato su un pizzo di montagna, rassicurava la memoria di un odore –
anche le raccomandazioni del professor co e inquieto di Isaia: “Sentinella, a che felicità, una sagra della primavera che al centro della Sicilia, tra i Nebrodi e le l’odore dello scapolare verdastro – e di
Pregliasco. Come un Giulio Cesare che va punto è la notte?”. Mi raggiunge il pianto nemmeno il grande Stravinskji potrebbe Madonie, lontano dal mare e lontano una avventura che, come nell’Ulysses, ave-
all’attacco, che passa il Rubicone al grido lontano delle mogli che non hanno visto scrivere in maniera più bella e più coin- dall’Etna. Un pezzo di terra senza storia e va incrostato di una “scorza salina” il volto
dell’alea jacta est. E se Cesare non basta, volgente. Ma succederà? di mio nonno. E me lo conservava giovane
quel giorno tiro fuori, dalle memorie del Quasi quasi stavo per crederci. Senon- e bello come tutti gli eroi.
liceo, persino Sant’Agostino, nella morbi- Dopo il vaccino il mar Rosso dei ché Pepe, proprio stamattina, ha gelato Quando mi dissero che sarei Potrò mai raccontare una favola così –
da traduzione di Manlio Sgalambro, filoso-
fo siciliano: “L’individuo vive quel tanto
divieti si aprirà e inghiottirà in un colpo ogni programma e ogni ambizione. “Non-
no, andrà meglio se vieni a maggio”, ha
diventato nonno non seppi fare di tenera e scellerata – a mio nipote, nato e
cresciuto a Roma? Ma sì. La racconterò
che è necessario per morire”. E con quelle solo le tante nuvole nere che hanno tagliato corto al telefono. “Fino al 30 di meglio che pensare a mio nonno, il cui come ex voto per avere ricevuto la grazia
parole scolpite sui bicipiti come un tatuag- aprile sarà tutto chiuso e non potremo del vaccino e di essere scampato al Co-
gio mi sento forte e coraggioso, intrepido e accompagnato questa infelice stagione nemmeno andare a mangiare una pizza nome non poteva che essere Giuseppe vid.
fuori”, mi ha notificato di rincalzo Maya.
morire i mariti, dei figli che non sono stati Fine della festa. senza memoria, da dove non erano mai
ammessi al funerale delle loro madri, dei Per carità, non posso certo dire che in passati né Empedocle né Archimede né
nipoti che non hanno potuto salutare i questo anno grigio e penitenziale io non altri illustri siciliani. L’unica figura nobile
nonni spenti dalla crudeltà della pande- abbia visto crescere i miei nipoti. La tec- che aveva calpestato quelle zolle di grano
mia. nologia è ormai in grado di tagliare ogni duro – e continuava imperterrita a calpe-
Ogni slancio dell’anima è già un’epopea: distanza, anche gli oceani. Basta una vi- starle – era la baronessa Li Destri. Che ci
così ho scritto, quando ero al ginnasio, a deochiamata e zac, ti rendi conto di come accerchiava con i suoi feudi, quello di Re-
una ragazza della quale mi ero innamorato gli si sono schiariti i capelli, ammiri la giovanni e quello di Casalgiordano.
perdutamente. Avevo appena sedici anni. maglietta che indossano, leggi nei loro oc- Mio nonno non era altro che uno dei
Ma oggi, con l’età che mi ritrovo, per di più chi gli entusiasmi, le emozioni, le gioie e le venticinque mezzadri. Esposto per tutto
impasticciata con un punto di colesterolo e aspirazioni. Ti parlano dei compiti già fatti l’anno all’acqua e al vento non aveva altro
un filino di glicemia, come potrò affronta- e di quelli ancora da fare. Ti chiedono traguardo nella vita se non quello di assi-
re il rischio di un volo, con i passeggeri magari di aiutarli a trovare il participio curare a tutti noi pane e companatico. Be-
stipati dentro come sardine, con le facce passato di un verbo latino, o il significato ne o male c’è riuscito, parce sepulto.
imbavagliate dalle mascherine e gli occhi dell’ultimo sonetto del romantico William Proprio in quel tempo – si era nel pieno
sgranati dal timore di una turbolenza? E’ Wordsworth, quello che comincia così, degli anni Cinquanta – il genio di Giusep-
da Natale che vado avanti così, con questa Fair daffodils, sul quale li ha appena in- pe Tomasi di Lampedusa dava alle stampa
oscillazione perenne tra Cartesio e Pascal, trattenuti il professore di inglese. E tu stai il grande romanzo della sua vita: il Gatto-
tra le paure della mente e le ragioni del al gioco. Anzi, per coinvolgerli e sentirti di pardo. Ma noi, di quelle storie, sontuose e
cuore, tra i buoni propositi e la titubanza. famiglia, gli parli pure dei tuoi anni passa- malinconiche, non sapevamo quasi nulla.
Ed è da Natale, o giù di lì, che aspetto ti, come Baudelaire, “sotto il cielo quadra- Non sapevamo niente di Donnafugata,
l’arrivo di un angelo del cielo che mi porti to di un collegio”. Ma alla fine della corsa, niente del principe e dei suoi dialoghi con
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG II IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
KHOMEINI A PARIGI
Francia e la sua storia, il suo universalismo usare il concetto di Nassim Nicholas Taleb,
e la sua civiltà. La tradizione della caricatu- direi che la civiltà occidentale è anti-fragile.
ra, la laicità, la libertà sessuale, l’arte di vi- Che cresce dagli attacchi e diventa più forte.
vere… questo è ciò che fa arrabbiare gli isla- L’occidente è capace di mettersi in discus-
mici fino alla nausea. Gli islamisti disdegna- sione, lo ha dimostrato più e più volte e que-
no il presente terreno e promettono un fiu- sto è ciò che lo rende forte. L’Inquisizione fu
me di vino e sesso su tutti i piani del loro oggetto di critiche radicali dall’interno, così
paradiso. Non sanno nulla di edonismo, del come l’abolizione della schiavitù fu fatta in
sapore di interminabili pranzi, della bellez- occidente, mentre la tratta degli schiavi ara-
za della seduzione, della leggerezza e ancor
meno della gioia di ridere dei dogmi, delle
istituzioni, del Bene e del Male! Abbiamo
Il razzismo, la cancel culture, il neofemminismo. “Ma è l’occidente bi continuava e colpiva molte più donne e
uomini, la colonizzazione fu messa in di-
scussione nel cuore stesso dell’Europa: in-
dimenticato che la Francia non ha parteci-
pato alla guerra in Iraq del 2004, abbiamo
dimenticato le mostruose manifestazioni
che mi ha insegnato a essere libera”. Intervista a Abnousse Shalmani tellettuali, cittadini, politici hanno combat-
tuto per l’indipendenza delle colonie. L’oc-
cidente è in grado di sopravvivere a questa
contro l’intervento americano. Quindi, dire ondata antistorica, antintellettuale, perché
che la Francia è ‘punita’ per i suoi interventi dall’Iran per volere del clero sciita nel 1965. degli islamisti, sostenuta dalle teorie di ge- che prende sempre meno l’abito illusorio non può fare altrimenti. E’ una civiltà della
esterni è una sciocchezza. E immaginare Lo hanno criticato per aver portato la politi- nere, nata negli Stati Uniti grazie alla deco- dell’umanesimo per dispiegare un ideale resilienza”.
che la colonizzazione sia la causa degli at- ca nello spirituale. Ma Khomeini aveva letto struzione francese della ‘French Theory’, segregazionista. Di cosa si tratta? Separare Si legge in “Censorship: A World Encyclo-
tacchi è altrettanto sciocco. La Germania o l’egiziano sunnita Sayed Qutb, il teologo dei essa stessa nata dalle ceneri del fallimento donne e uomini in base al colore, al sesso, pedia” a cura di Derek Jones, che “la rivolu-
la Svezia non hanno un passato coloniale Fratelli Musulmani. Quest’ultimo aveva ri- del comunismo. Peggio ancora, il neofemmi- alla nascita. Creare ‘spazi sicuri’ dove i ‘raz- zione islamica dell’Iran ha comportato la di-
eppure sono colpite da attacchi terroristi- cevuto una borsa di studio per studiare ne- nismo nega le lotte di ieri. Si rifiuta di lotta- zializzati’ siano protetti dai ‘bianchi’. Affer- struzione di cinque milioni di libri”. Esiste
ci”. gli Stati Uniti negli anni Trenta. Ne ha tratto re contro i matrimoni forzati, contro l’escis- mare che un uomo o una donna bianchi non oggi un mercato nero di libri invisi al regime
Charlie Hebdo, Mila, Samuel Paty, Didier pagine allucinanti, come quando descrive sione, contro l’uso del velo obbligatorio. Di- possono tradurre uno scrittore di donne di iraniano, specie attorno alle università. Ci
Lemaire: sembra che Khomeini si stia ven- l’orrore di vedere le donne ridere! Non si è mentica le sue sorelle orientali. Dimentica, colore. Immagina un mondo in cui, con il sono “Lolita” di Vladimir Nabokov. Va da sé
dicando dalla tomba. “Nel mio libro ho con- più ripreso dalle gambe e dalle risate degli volontariamente, che la maggioranza delle solo pretesto del colore della pelle o della che l’Inferno dantesco, con la sua descrizio-
cluso che Khomeini non morirà mai. Kho- americani, uno spettacolo insopportabile, donne al di fuori dell’occidente vive l’infer- nascita, sarebbe impossibile capirsi. Finge- ne del Maometto dannato, sia proibito, seb-
meini non morirà mai perché ci saranno uno spettacolo offensivo per un uomo che no del proprio sesso, dimentica che il famo- re che la questione sociale venga dopo la bene Khamenei lo abbia letto, e ora anche
sempre donne e uomini che considereranno vedeva nella libertà degli altri un attacco so ‘patriarcato’ è morto in occidente da qua- questione razziale. Ridurre l’alterità a pura in Olanda sia stato riscritto per compiacere
che la libertà degli altri ostacola il loro set- rant’anni. Quando le neofemministe procla- i fanatici. Stessa sorte per “Cuore di cane”
tarismo, donne e uomini che non possono mano che il mondo smetterà di girare se le di Mikhail Bulgakov, una parodia del regi-
vivere la loro fede, i loro ideali, senza puni- “Quando gli studenti si sentono donne smetteranno di lavorare, beh, il risul- “E’ una stronzata l’idea che un me sovietico. E poi “Il giocatore” di Dostoev-
re gli altri per non condividerli, donne e uo-
mini per i quali la visione della gioia degli
‘offesi’ e chiedono il divieto di tato sarà lo stesso se gli uomini smetteranno
di lavorare! La parità di retribuzione e la
bianco non sia degno di tradurre una skij, “Mentre morivo” di William Faulkner e
“Memoria delle mie puttane tristi” di García
altri è un insulto alla prigione che hanno dibattiti, è la prova che sono già lotta alla violenza contro le donne sono oggi di colore. Un iraniano non potrebbe Márquez.
volontariamente costruito per se stessi. questioni fondamentali e stiamo facendo Khomeini andrebbe fiero della cancel cul-
Khomeini è stato esiliato per la prima volta inclusi nei divieti degli islamisti” progressi ogni giorno! Dovremmo festeggia- capire Balzac?” ture che impazza nel liberissimo occidente.
re e vedere i progressi compiuti. Invece, le
alla sua fede. Che i cittadini francesi chie- neofemministe si sforzano di trasformare somiglianza. Che stronzate! Un uomo di co-
dano l’omicidio di un insegnante dice quan- qualsiasi donna in una vittima perpetua, in lore non avrebbe il diritto di godersi un film
to sia impossibile dialogare con i figli di una minorenne incapace di scelta, di liber- diretto da un uomo bianco? Una donna
Khomeini: non vogliono vivere con gli altri, tà, ma sistematicamente soggetta a un’ipote- bianca non avrebbe il diritto di catturare la
ma contro gli altri. Quando chiedono che la tica influenza maschile. Sono esausta a sen- bellezza di una poesia di Aimé Césaire?
loro fede sia rispettata, non dovrebbero es- tirmi dire tutto il giorno e la notte che sono Una donna di colore sarebbe insensibile al-
sere creduti. Rispettare la loro fede signifi- debole, che sono sottomessa, che sono nei la bellezza dei versi di Lamartine? Un ira-
ca annientare la vita degli altri. Quando gli guai per essere una donna. Niente è più sba- niano non potrebbe capire Balzac? Sarebbe
studenti si sentono ‘feriti’ o ‘offesi’ e chiedo- gliato, niente è più scoraggiante, niente è divertente, se non fosse tragico. In questo
no il divieto di conferenze o dibattiti, è la più controproducente! Sono per un femmi- momento in Francia si parla molto della
prova che sono inclusi nei divieti degli isla- nismo liberale e individualista che celebra guerra algerina, del trauma della guerra al-
misti. Si rifiutano di ascoltare l’altro perché la libertà, la scelta, l’alterità! Sono per vede- gerina, della questione della memoria, delle
potrebbe mettere in discussione le loro cer- re ogni donna uguale a ogni uomo, per ap- scuse o del pentimento. Ma così facendo
tezze e questo è insopportabile. Dimostra plaudire i nostri successi e lamentarmi dei creiamo confini tra algerini e francesi che
anche la fragilità delle loro convinzioni… nostri fallimenti. Ma questo percorso si farà non esistevano durante la guerra algerina.
Gli islamisti non riescono a far vivere vite con gli uomini, lo si farà facendo appello Perché c’era un gran numero di francesi che
diverse dalla loro, incapaci di accettare alla ragione, alla logica, alla verità, e non sostenevano l’indipendenza dell’Algeria,
strade diverse dal settarismo, incapaci di attraverso fantasie e ingiunzioni contraddit- cittadini comuni, ma anche ‘portatori di va-
‘vivere insieme’”. torie, che riducono le donne al loro genere e ligie’ che aiutavano attivamente i separati-
Lei ha parlato del tradimento femmini- le imprigionano nella valle delle lacrime”. sti; anche gli harkis, algerini che hanno so-
sta. “Il femminismo è morto sotto gli assalti Critichi anche il “nuovo antirazzismo”. stenuto l’Algeria francese, erano una realtà
di un neofemminismo nutrito dall’ideologia “Questo è un nuovo razzismo. Un razzismo e furono abbandonati da parte della Fran-
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG III IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
RICCHI E INFELICI
sistemazione: nonostante le ovvie differen- ni la sorella più vicina a Gianni, che avrebbe
ze, tra Leonardo Del Vecchio e Rupert Mur- desiderato una posizione di comando
doch le assonanze restano notevoli. Luxotti- nell’impero Fiat), per tenere insieme una
ca non è stata divisa, ma è stata venduta o tribù cresciuta oltre misura. Nemmeno il
meglio ha trovato un buon partito con il qua- centenario dalla nascita dell’Avvocato ha
le accasarsi. Dopo un lungo braccio di ferro chiarito quanti siano davvero i consangui-
con i soci francesi, ha imposto al vertice un nei, almeno a un paio di centurie che riscuo-
manager italiano, Francesco Milleri, il vici- tono i dividendi prodotti, sotto il comando di
no di casa diventato da fornitore capo azien- John Elkann, dalla Exor. Sembrava un tabù
da, con una irresistibile ascesa soprattutto
negli ultimi anni. E tuttavia le prime ombre
coprono anche la celebrata Essilux. Colpa
Dai Murdoch ai Benetton, dai Del Vecchio ai Marzotto, passando abbandonare la centralità dell’automobile,
ma anche questo è caduto con la fusione tra
Fiat-Chrysler e Peugeot-Citroen-Opel. A
della pandemia, non c’è dubbio, in ogni caso
la creatura nata dal re delle montature e
dalla regina delle lenti ha perso un miliardo
per i reali Agnelli. Il capitalismo afflitto dalle liti di famiglia quattro anni dal trasferimento ad Amster-
dam, nella holding Giovanni Agnelli Bv è
cresciuto il ruolo della Dicembre che rac-
di euro: i ricavi hanno chiuso il 2020 a 14,49 chiude degli eredi designati dell’Avvocato
miliardi di euro (meno 15 per cento); i profit- Claudio s’è ritirato a New York, ha com- Bernardo Caprotti prima di morire nel 2016 terni, tuttavia la morte del padre nel mo- che hanno il 38 per cento; i figli di Umberto,
ti sono crollati addirittura del 92 per cento, prato la Brooks Brothers, l’ha rilanciata, ma aveva lasciato 75 milioni di euro a Germana mento certamente più difficile ha fatto Andrea e Anna Agnelli, hanno quasi il 12
appena 85 milioni rispetto al miliardo e pas- l’avventura è finita male e con la pandemia Chiodi, al suo fianco in azienda da tutta una emergere le tensioni latenti e la mancanza per cento, segue Maria Sole con l’11,63 per
sa del 2019. In attesa che passi la nottata, Del lo storico marchio wasp (che per bianchi, vita, il resto ai cinque nipoti. L’azienda, in- di una strategia. Le intercettazioni finite sui cento e poi tutti gli altri. Tra i due cugini c’è
Vecchio non si ferma: Essilux spende 7 mi- anglo-sassoni e protestanti) è andato in ban- vece, andava alla seconda sposa, Giuliana, e giornali mostrano l’immagine di una nave di mezzo la Juventus: i suoi deludenti risul-
liardi di euro per comprare la catena di ne- carotta. E gli altri eredi? Il primo matrimo- alla figlia Marina; alla prole di primo letto, senza nocchiero. La famiglia è divisa in tati e i pesanti debiti creano tensioni. John,
gozi GrandVision, lui personalmente com- nio con Luciana Negro s’era concluso con un Violetta e Giuseppe, il 30 per cento di un quattro rami: quello di Luciano (l’immagine che in dieci anni ha decuplicato i guadagni
pra azioni Mediobanca (può salire fino al 20 divorzio e tre figli: oltre a Claudio anche gruppo che allora era valutato sei miliardi fiammeggiante del gruppo nell’era degli della famiglia, stacca gli assegni; Andrea
per cento) e si consolida nelle Assicurazioni Marisa e Paola. Da Nicoletta Zampillo è na- di euro. La lite tra le famiglie scoppia come United Colors), con il figlio Alessandro, spende e spande, però ha vinto comunque
Generali. Quanto alla successione, ha inco- to Leonardo Maria, ma anche questa rela- da copione, alla fine Giuliana e Marina com- quello di Gilberto con Sabrina, quello di otto scudetti di fila. La successione imposta
ronato Nicoletta Zampillo, l’ultima moglie e zione è stata sciolta per vie legali. Poco do- prano tutto e prendono lo scettro: la madre Carlo con Christian e infine Franca Berta- da Gianni anche contro tutte le esitazioni, le
Milleri. Negli anni 90 il gruppo era control- po, nella vita dell’attempato martinitt entra presidente, la figlia vice, al timone Sami gnin con la figlia Giuliana. La seconda gene- lamentele, i contrasti, le gelosie e le frustra-
lato da due finanziarie: la Leonardo che fa- Sabina Grossi e nascono Luca e Clemente; Kahale, di origine egiziana che per 33 anni è razione conta 14 eredi, con la terza s’arriva a zioni, ha dato frutti copiosi, ma con quale
ceva capo al fondatore e deteneva il 56 per stato al vertice di Procter & Gamble. Parto- determinazione s’è affermata, con quali om-
cento delle azioni e la Delfin, con il 15 per no nuovi investimenti, si aprono nuovi su- bre, strascichi, dolori. Figli e figlie contro
cento, nelle mani del delfino (nomen omen), “I figli debbono restare fuori permarket, GS sfonda al centro sud dove Le dimissioni di Sabrina dal cda di madri (com’è triste la lite sull’eredità che ha
cioè il primogenito Claudio con il quale si è
consumata la rottura vent’anni fa. “I figli
dall’azienda perché non si possono Bernardo non era mai sceso, lamentando
ostacoli anche politico-ideologici da parte
Atlantia. La seconda generazione diviso Margherita, Marella, John e Lapo) fra-
telli contro fratelli, cugini in singolar tenzo-
debbono restare fuori dall’azienda perché licenziare”, diceva un tempo delle cooperative rosse e delle amministra- dei Benetton conta 14 eredi, con la ne. Tutte le famiglie infelici sono infelici
non si possono licenziare”, diceva un tempo zioni di sinistra. “Falce e carrello” s’intitola allo stesso modo, anche quelle che potreb-
Del Vecchio. Leonardo Del Vecchio la brillante autobiografia di Caprotti, un terza s’arriva a 41 bero essere le più felici.
nuovo libro potrebbe chiamarsi “Ruspa e
poi la separazione (niente nozze questa vol- carrello”. Dal conflitto è nata una nuova sin- 41. Molti sono ancora giovani, altri come il
ta) mentre torna in scena Nicoletta con la tesi nemmeno fosse la fenomenologia dello figlio maggiore di Alessandro, o quelli di
quale Leonardo si sposa di nuovo nel 2010. E spirito di Hegel. Ma così non va, almeno per Sabrina, sono adulti alla ricerca di una pro-
cambia per due volte l’assetto proprietario. ora, in casa Benetton. spettiva. Le autostrade italiane non covano
L’ultima puntata risale al marzo scorso: a Il 15 marzo scorso Sabrina si è dimessa più uova d’oro e nemmeno quelle spagnole
ciascuno dei figli andrà il 12,5 per cento del- dal consiglio di amministrazione di Atlantia vanno granché bene. Abertis controllata al
la finanziaria che possiede il 35 per cento di in seguito a “un disagio personale” per esse- 50 per cento più un’azione, ha aumentato i
Essilux e le partecipazioni in Unicredit, Me- re la figlia di Gilberto, l’artefice del succes- suoi debiti (23,8 miliardi di euro su ricavi di
diobanca e Generali. A Nicoletta il restante so scomparso il 22 ottobre 2018, lamentando 4 miliardi) portando il fardello complessivo
25 per cento. Le decisioni verranno prese pressioni di ogni tipo da due anni e mezzo a di Atlantia a oltre 39 miliardi rispetto a rica-
sempre comunque con una maggioranza questa parte, dopo il crollo del ponte Mo- vi operativi di 8,284 miliardi di euro.
dell’88 per cento. Se Del Vecchio diventasse randi. La decisione avviene mentre si sta Florentino Pérez il vulcanico presidente
incapace di esercitare i suoi diritti, verreb- arrivando alla stretta sulla vendita di Auto- del Real Madrid ex numero uno di Abertis e
be sostituito da una persona di sua fiducia, strade per l’Italia alla Cassa depositi e pre- oggi azionista di minoranza con il 30 per
designata da lui per iscritto (un atto o un stiti e si parla di tensioni tra gli azionisti. I cento, ha presentato una offerta per l’intera
testamento), o dal più alto in grado del con- Benetton controllano Atlantia, che possiede Aspi che s’aggira sui 10 miliardi di euro, su-
siglio. Nulla è ancora stabilito, ma essendo l’88 per cento di Aspi, e a questo punto sem- periore alla valutazione della Cdp (9,1 mi-
Milleri il manager più fidato molti ritengono brano impazienti di tirarsi fuori, mentre i liardi). In un caso o nell’altro, un bel gruzzo-
che il patron indicherà lui per sostituirlo e a soci di minoranza (soprattutto fondi di inve- lo per i Benetton i quali posseggono il 30 per
tempo indeterminato, infatti secondo lo sta- stimento) vogliono alzare la quotazione pro- cento di Atlantia che ha l’88 per cento di
tuto non potrebbe essere rimosso. posta dalla Cdp (circa 9 miliardi di euro per Autostrade per l’Italia. Per fare che cosa?
Mogli al comando, come alla Esselunga. l’intera società). Sabrina nega dissensi in- Alessandro, 57 anni, ha da tempo imboccato
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG VI IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
AI PIACERI
e Andrea Minuz AM: Oppure che si imbarcano per le
isole: Ischia, Capri e Procida. Che secondo
E AI MISTERI
vongole “pieds dans l’eau”, ecco, ancora Sputnik, è un attimo. Il sogno dell’isola
una volta e come sempre il Grande Ritor- incontaminata però è ricorrente, è una
no dell’Estate Italiana. Ma stavolta è di- specie di ossessione dei governatori ita-
verso. C’è aria di riscatto. La seconda esta- liani, te lo dice uno che è andato fino in
te in pandemia sarà la prima “senza ma- Sardegna a vedere come si viveva in zona
scherina”, così promette il sottosegretario bianca: per entrare dovevi esibire auto-
alla Salute, Pierpaolo Sileri. certificazioni e tamponi e QR code come
Le gabbie di plexiglas sono solo un lon- manco a Tel Aviv. Poi, lì, tutti in giro, la
DELLE SPIAGGE
tano ricordo. Un’estate che si annuncia vita, i ristoranti, le spiagge. Peccato che
anche di ripresa economica, di rilancio e dopo 24 ore è diventata arancione.
rinascita nazionale: “Una buona data per AM: In realtà i dati delle agenzie di
riaprire tutto potrebbe essere il 2 giugno”, viaggio per la prossima estate sembrano
Il litorale romano, anche per un rilancio del turismo, potrebbe diventare un grande parco a tema servizi segreti/spy story (Olycom)
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG VII IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
pronti nuovi contratti con l’agenzia di Ca- ancestrale, “esci dall’acqua e ti vieni a
schetto? Galli si prenderà “Medicina 33” sdraiare”. E quella famigerata minaccia
per far rivivere i fasti di Luciano Onder? di non farsi il bagno “prima delle quattro
Bassetti sarà ospite fisso da Barbara D’Ur- perché hai mangiato”, che ci portiamo
so? O forse faranno i giudici in un talent dietro da quando siamo bambini. C’è gen-
dei vaccini? Fonderanno un partito che te che è andata in analisi per quello.
ha già più correnti del Pd? Oppure un MM: Nelle spiagge americane si surfa e
giornale, un quotidiano cartaceo, un in- si nuota, arrivano gli squali, succedono
serto su “Repubblica”, “R-19”, diretto da cose, in acqua. In quelle italiane invece il
Fabrizio Pregliasco. Forse ci vorrebbe mostro marino è morente e già spiaggiato
una bella “Isola dei Virologi”, con pro- (finale della “Dolce Vita”). La vita sta tut-
duct placement di AstraZeneca per rifarsi ta sul lettino e sul bagnasciuga, dove
un nome, e la palapa di Bassetti, la Playa l’utente medio non stravolto dallo spa-
Esperanza per la Viola. ghetto alle vongole tenta o tentava dei
MM: “Dove vai in vacanza”, come da famigerati catcalling.
glorioso film del 1978, è sempre la doman- AM: Come scrive Raffaella De Santis
da che ci assilla, specialmente in questo citata nel libro di Uva, il nostro è un popo-
ennesimo lockdown che sembra un’infini- lo di “santi, poeti e navigatori”, “ma non
ta settimana lavorativa. E chissà insomma di nuotatori”. Per gli italiani infatti, “at-
come sarà la prossima estate. Almeno, taccati alle coste, come agli scogli”, l’ac-
questa volta, sono completamente cessati i qua “è una mamma diventata pigra, che al
progetti di archistar e designer che butta- momento si accontenta di spiaggette orga-
vano lì “la qualunque”, con la complicità nizzate, lettino e ombrellone tutto com-
FOTO DA TOCCARE
me, Mack è considerato un uomo d’affari di fotografia hanno scritto cose medio-
che sa il fatto suo. Il gesto più coraggioso cri”. A meno che non si tratti di un catalo-
l’ha compiuto quando ha deciso di rompe- go di una mostra, o in altri casi particola-
re con la Distributed Art Publisher, il co- ri, Mack dice di rifiutare categoricamente
losso della distribuzione dell’editoria d’ar- testi del genere. “E’ come dichiarare che
te negli Stati Uniti. Il rapporto diretto con il lavoro ha bisogno dell’autenticazione
le librerie, oggi, gli consente margini di tramite il nome di un grande scrittore,
guadagno maggiori sul prezzo al dettaglio. critico o curatore che ti dice come vanno
A undici anni di distanza Mack è diventata lette le immagini. Come se da sole non
forse la realtà più vitale nel mondo
dell’editoria di fotografia. Nel suo catalo-
go, oltre ad alcuni grandi nomi, come Paul
Se tutti possono scattare con uno smartphone, è ora di creare fossero già in grado di parlare”. Ogni tan-
to anche lui prova a commissionare dei
testi, chiedendo di scrivere su temi tan-
Graham, Stephen Shore, Michael Schmidt,
presenta anche autori ormai consolidati
come Taryn Simon, Alec Soth, e Alessan-
un nuovo canone artistico. A colloquio con Michael Mack genziali al contenuto del libro, nel tenta-
tivo di creare contaminazioni. “Mi imba-
razza dirlo, ma quasi la metà dei testi che
dra Sanguinetti, Jason Fulford e artisti ho commissionato, anche a grandi scritto-
non esclusivamente legati alla fotografia, del medium fotografico in quanto tale”. E una sede italiana per seguire meglio il la- cia di più risale al 2005, quando ancora ri, si sono rivelati una delusione. Forse
come Thomas Demand, Tacita Dean e Tor- si ricorda ancora l’impressione avuta la voro ai nuovi progetti e il grande seguito, collaborava con Steidl. E’ stato “Jens F”, sono io che non sono capace di spiegarmi,
bjørn Rødland. prima volta a Ronta, alla periferia di Cese- anche di vendite, che sta avendo nel nostro della fotografa newyorchese Collier ma vedo che è troppo grande la tentazio-
Una delle cose che maggiormente stupi- na, nello studio di Guido Guidi: “Ogni sca- Paese. “Una delle due nostre grafiche, do- Schorr. “E’ ancora il mio libro preferito. ne di descrivere il contenuto delle foto-
sce è che tra i bestseller pubblicati da tola di stampe che apriva era un libro fatto po i mesi di lockdown a Londra, ci ha Non ebbe nessuna visibilità e non ven- grafie”.
Mack, troviamo due grandi italiani: Luigi e finito. Incredibile. E’ un privilegio poter chiesto di tornare nella sua Trieste. Que- demmo. Poi puoi consolarti con quei E per il futuro? Che cosa ronza nella
Ghirri, di cui pubblica, unico al mondo, la collaborare con un maestro come lui. Ha sto ci ha dato l’occasione di aprire una quattro esperti che ti dicono che era un testa di Michael Mack? “Oltre ad aver ini-
raccolta completa dei saggi, e Guido Guidi, un archivio ancora inesplorato e le idee nostra sede operativa”. capolavoro… Però resta un fallimento ziato a pubblicare brevi saggi, lo scorso
che con l’editore inglese ha realizzato otto molto chiare su come vuole mostrare il suo Se gli si chiede se è davvero sua inten- commerciale”. Ma la vita dei libri di foto- anno ho cominciato a contattare molti
titoli. La storia d’amore con la fotografia di lavoro”. Entrambi, Ghirri e Guidi, spiega, zione contribuire, con “But Still, It Turns”, grafia è molto strana e, col tempo, magari scrittori, in particolare poeti, e musicisti.
casa nostra inizia nei primi anni Novanta. sono radicati nel loro mondo che è l’Italia. alla scrittura di un nuovo canone di foto- non migliorano come il vino, ma spesso Vorrei ampliare il campo nel tentativo di
“Mi trovavo in Germania e lì mi avvicinai “Il grande nome di Magnum non è in grado grafia, risponde in modo indiretto, ma l’im- aumentano di prezzo. Anche molto. E le creare connessioni tra i vari ambiti artisti-
alla tradizione tedesca e svedese. Mi sono pressione è che “the short answer” sia: sì. ci. Il nostro rischia di essere un po’ un
reso conto che, oltre al canone della foto- “La proposta è di Paul Graham, è molto ghetto e vorrei che si aprisse e contami-
grafia, che è tutto americano, le storie na- Tra i bestseller due grandi italiani: precisa e tocca due nodi di grande attuali- “In molti oggi parlano a una nasse di più. Questo significa anche allar-
zionali hanno una profondità e una ric-
chezza incredibili. Sono molto sofisticate”.
Luigi Ghirri, di cui pubblica, unico al tà. Il primo è che nel nostro tempo, domi-
nato dal moralismo, le leggi sulla privacy
piccola confraternita di addetti ai gare il nostro pubblico e poter far conosce-
re autori come Ghirri e Guidi a un pubbli-
La stessa cosa succede con la scoperta del mondo, la raccolta completa dei rendono molto difficile creare opere d’arte lavori. Noi invece facciamo libri co più ampio. In fondo, io mi sono sempre
lavoro di Ghirri: “Ho avuto l’impressione basandosi su fotografie scattate alle perso- concepito come un editore di libri d’arte,
che desse un contributo alla definizione saggi, e Guido Guidi ne senza il loro consenso, come avevano d’artista, ma teniamo bassi i prezzi” non necessariamente solo di fotografia”.
fatto grandi come Robert Frank, Gerry Wi-
di fare quello che hanno fatto loro arrivan- nograd, Lisette Model e lo stesso Henri copie rimaste di “Jens F” oggi si trovano
do dall’America e passando da voi qualche Cartier-Bresson”. Il secondo punto, spiega sul sito dell’editore in vendita a mille
settimana”. Sono due autori che, per gene- Mack, è che negli ultimi anni, nel mondo sterline ciascuna.
razione e interessi, sono molto simili. Ma dei musei e delle gallerie, è stata promos- Ma la politica di Mack non è quella dei
hanno anche approcci diversi. “Ghirri è sa la fotografia che predilige lo scatto in libri d’arte a tiratura limitata, anche se
molto influenzato da personalità come studio e la pesante manipolazione delle esistono le Special Edition firmate e con
William Eggleston, che è un genio assoluto immagini. “Graham, invece, torna a pro- una stampa fotografica numerata. L’ambi-
dell’immagine singola. Guidi, invece, ha un porre un tipo di lavoro che prende una zione è arrivare al grande pubblico: “In
occhio capace di entrare nel tessuto del parte della vita, qualcosa che è realmente molti oggi, tra gli editori del nostro mon-
suo ambiente e lavora molto di più con accaduto, e lo trasforma in un’opera d’arte. do, parlano a una piccola confraternita di
scatti in sequenza”. Detto questo, devo ammettere che, se si addetti ai lavori. Noi invece facciamo sì
Mack è sempre a caccia di talenti e nuo- vanno a guardare i libri che ho pubblicato libri d’artista, ma cerchiamo di fare delle
vi autori. E li sta cercando anche in Italia. finora, in effetti, è il tipo di fotografia che grandi tirature, teniamo bassi i prezzi e
Ma a casa nostra non viene a cercare solo anche io prediligo. E’ il mio gusto persona- ristampiamo i libri di successo, perché
fotografi. I suoi libri, infatti, sono quasi le che, necessariamente, influisce molto crediamo nella democrazia del processo
tutti stampati da aziende nel nostro paese. sul tipo di libri che pubblico. Io non mi editoriale”. Per Mack il lavoro dell’edito-
“I vostri stampatori e rilegatori hanno una occupo semplicemente di provvedere a re di fotografia è come quello di qualsiasi
sensibilità straordinaria e una capacità packaging delle idee lasciando che sia il altro editore: offrire una piattaforma che
particolare di capire di che cosa abbiamo mercato a decidere che cosa funziona o no. faciliti la diffusione delle idee. “Noi sele-
bisogno. E questo ci permettere di osare Io parto dal pensiero degli artisti e scelgo zioniamo, confezioniamo, produciamo,
sempre di più”. E l’ultima notizia, decisa basandomi sui miei gusti. Poi non sempre i promuoviamo gli autori che ci piacciono e
nelle scorse settimane, è che Mack aprirà miei gusti funzionano”. Il flop che gli bru- cerchiamo di farli conoscere il più possi-
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG IX IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
DIVINA PAROLACCIA
genti | del bel paese là dove ‘l sì suona, | tori: è lei a tradurlo, e farlo conoscere in
poi che i vicini a te punir son lenti, | muo- Francia, dove è emigrata, c’est a dire al
vasi la Capraia e la Gorgona, | e faccian mondo.
siepe ad Arno in su la foce, | sì ch’elli Da buon filologo, Sanguineti ci rende
annieghi in te ogne persona!” - Inferno edotti anche del Dante censurato, nel corso
XXXIII,79-83), ma anche agli amici e allea- dei secoli, di quelle che venivano conside-
ti. Ma soprattutto ai suoi concittadini, con rate dai copisti parolacce. Correggono “fec-
particolare accanimento verso quelli più cia” quando Dante scrive “merda”, annera-
noti, che furono a capo dei principali parti- no il “puttaneggiar” riferito alla Chiesa
ti, o che furono suoi colleghi nelle istituzio-
ni cittadine. “Ahi serva Italia, di dolore
ostello, / nave sanza nocchiere in gran tem-
Ingiurie, invettive, maledizioni e improperi. La Commedia di Dante (inf. XIX,107- 111), lasciano spazi bianchi
laddove si narra della sorte riservata a Bo-
nifacio VIII, mettono i puntini dove è la
pesta, / non donna di provincie, ma bordel-
lo!” lamenta Sordello nel canto VI del Pur-
gatorio (vv.76-78).
è piena di insulti e turpiloqui. Quello che le celebrazioni non hanno detto parola Dio, e così via, copia dopo copia.
Aveva cominciato, purtroppo, già Petrarca
a sdegnarsi all’idea che Dante parlasse in
Tutta Italia è lacerata dalle lotte di fa- modo da farsi intendere e ottenere il plau-
zione, di corrente, tra famiglie: “Vieni a per i soldi. Si cambiava facilmente parte e trovare all’improvviso insieme a compagni chiama malvagi, scempi, ingrati, matti, em- so, per lui “offensivo” di tintori, bettolai e
veder Montecchi e Cappelletti, / Monaldi e casacca. Anche Dante cambiò ripetuta- di strada imprevisti, avvertono gli studiosi. pi, addirittura bestiali. “E quel che più ti lanaioli (fullonum et cauponum et lanista-
Filippeschi, uom sanza cura: color già tri- mente parte, idee, simpatie, fedeltà. Tal- O a doversi separare dai compagni di un graverà le spalle, / sarà la compagnia mal- rum ve, qui quos volunt laudare vituperant).
sti e questi con sospetti! […] Vieni a veder volta gli capitò di andarsene da un partito, attimo prima. Era rampante la corruzione, vagia e scempia / con la quale tu cadrai in Quanto al rapporto tra Dante e la politi-
la tua Roma che piagne […] vieni a veder la e poi tornarci. Qualcuno gli darebbe del e pure la corruzione giudiziaria, cioè di chi questa valle; / che tutta ingrata, tutta matta ca, alle vexata questio del perché fu proces-
gente quanto s’ama” (Purgatorio, VI, 106- voltagabbana. Arrivò a umiliarsi perché lo avrebbe dovuto vigilare sulla corruzione. ed empia / si farà contr’a te; ma poco ap- sato, condannato per baratteria (cioè per
115). Non solo Guelfi e Ghibellini, ma fazio- lasciassero tornare dall’esilio. Rivelatosi Quanto alle regole di elezione e avvicenda- presso, / ella, non tu, n’avrà rossa la tempia. corruzione), esiliato, e addirittura condan-
ni all’interno delle fazioni. Anche Dante è tutto inutile mandò senz’altro gli interlo- mento alla testa delle istituzioni, sono un / Di sua bestialitate il suo processo / farà la nato a morte per impedire che tornasse,
uomo di parte, si capisce. Appassionata- cutori all’inferno. vero e proprio rebus. Aria di attualità? Ap- prova, sì ch’a te fia bello / aver fatta parte del ruolo che aveva quando ricoprì cariche
mente, sfegatatamente di parte. Odia gli Era un politico, aveva ricoperto cariche punto, ed è proprio questo a rendere l’argo- per te stesso”. Così fa profetizzare il suo politiche a Firenze, su che posizione aveva
indifferenti, disprezza gli ignavi, quelli elettive e incarichi importanti. Se lo si ve- mento assolutamente affascinante. avo Cacciaguida nel Canto XVII del Paradi- assunto in merito alle controversie del suo
che non presero parte, color che “vissero de sempre ritratto nella divisa rossa dei La fama di ghibellino gli viene dalla foga so (vv. 61-69). Bellissimo quel “far parte per tempo, sul perché ce l’avevano tanto con
sanza’nfamia e sanza lodo” (Inf. III, 36), medici e farmacisti, è perché a un certo con cui se la prende con i papi che gli se stesso” riferito a un uomo che per metà lui, prima quelli del partito avverso, e poi,
mischiati “a li angeli che non furon ribelli stanno sullo stomaco e con la corte di Ro- con pari violenza, quelli del suo stesso par-
/ né fur fedeli a Dio”. “Non ragioniam di ma, e dalla convinzione con cui invoca tito, da leggere assolutamente il “Dante” di
lor, ma guarda e passa”. “Ghibellin fuggia- Anche Dante cambiò un’autorità imperiale che metta fine al ma- La grande letteratura, di ogni Alessandro Barbero, che completa e sinte-
sco” fu definito dal Foscolo. In realtà non
era ghibellino ma guelfo, guelfo di parte
ripetutamente parte, idee, simpatie, rasma delle lotte di fazione, dalla nostalgia
con cui guarda all’Impero di Federico II, e
tempo, non si è mai tirata indietro tizza i numerosissimi studi, anche recenti
su Dante che tiene famiglia e Dante politi-
bianca. Nella sua Firenze ci si scannava fedeltà. Talvolta gli capitò di andarsene alla sua corte di intellettuali eccellenti. quando si trattava di mettere un insulto co. Uscito da Laterza nell’autunno del 2020,
non tanto per ideologie ma per lealtà di Dante è uno che guarda al passato, non al è da mesi costantemente nella classifica
famiglia, clientela, potere e, soprattutto, da un partito, e poi di tornarci futuro. E’ un “reazionario”, come sostenne o una parolaccia al posto giusto dei best-seller. Pour cause.
Edoardo Sanguineti. Sogna il leader perfet-
punto, nel “nuovo stato di popolo” che ave- to, il “governo dei migliori”, C’è chi ha spie- della sua vita aveva militato, e con quanta
va sostituito il prepotere dei “magnati”, gato, in tempi non sospetti: “Dante, insom- passione, in un partito che non lo riconosce
per fare politica a Firenze bisognava esse- ma, coltiva l’immagine di una curia (quella più e in cui lui non si riconosce più. “Reste-
re iscritti a una corporazione di mestiere. dell’Imperatore svevo) che era stata capace rai solo” mi aveva profetizzato, ormai pa-
Teneva famiglia. E ingombrante. Il padre di calamitare i migliori ingegni d’Italia e di recchi decenni fa, il mio direttore Gerardo
faceva l’usuraio. Pure il nonno egli zii. E raccoglierli entro una prospettiva politica Chiaromonte, uno dei più intelligenti e lu-
anche uno dei fratelli. Da parte di moglie e culturale unificante”. Un’utopia merito- cidi dirigenti storici del Pci, oltre che uno
era imparentato con i Donati, capifila del- cratica, insomma. Una speranza immagina- dei non molti con cui si poteva discutere
la fazione opposta dalla sua. Interessante ria, così come lo è quella dell’uomo della con franchezza.
che dal pochissimo che sappiamo della sua provvidenza, del leader duro e puro, del La Divina commedia è un poema di paro-
attività politica venga fuori che era favore- Veltro che avrebbe dovuto venire a salvare le e parolacce. La grande letteratura, di
vole ai compromessi, all’allentamento del- l’Italia. Sappiamo che allora andò in ogni tempo, non si è mai tirata indietro
le misure restrittive che una parte impone- tutt’altro modo. Ma chi se la sente di biasi- quando si trattava di mettere i puntini sul-
va all’altra, se non addirittura alla riconci- mare le illusioni, o almeno le speranze le i, cioè un insulto o una parolaccia al
liazione. quando la crisi morde con più ferocia? posto giusto. Dall’intraducibile Catullo (Pe-
La politica fiorentina a cavallo tra 1200 e Quelli a cui Dante non perdona, che vitu- dicabo ego vos et irrumabo) ai colossali vaffa
1300 era un gioco intricatissimo in cui si pera ricorrendo a parole ancora più dure di Giovenale, dalle meravigliose goliardate
intrecciavano interessi corporativi, di di quelle con cui si riferisce agli avversari, linguistiche di Rabelais (Ma dove cacavi?
clientela, alleanze estere, alleanze e diver- sono quelli della sua parte, quelli tra i qua- chiede Pantagruel ad Alcofribas [François
genze di corrente e di famiglia, oltre che li aveva militato, e pure in posizione di Rabelais?] che gli era finito accidental-
interessi di classe, ma anche interessi pri- spicco. Quelli li sbrana proprio, altro che mente in bocca scoprendo mondi interi; in
vati e personali. Un gioco in cui ci si poteva limitarsi a provare “vergogna” per loro. Li bocca a voi signore, gli risponde quello), al
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG XI IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
GENITORI VS INFLUENCER di JUDAS AND THE BLACK MES- DREAMLAND di Miles Joris-Peyra- NIGHT IN PARADISE di Park
Popcorn
Michela Andreozzi, con Fabio Volo, Gi- SIAH di Shaka King, con LaKeith fitte, con Finn Cole, Margot Robbie, Hoon-jung, con Uhm Tae-goo, Jeon
nevra Francesconi, Giulia De Lellis Stanfield, Jesse Plemons (acquisto o Travis Fimmel, Garrett Hedlund, Ker- Yeo-been, Cha Seung-won (Netflix)
(Sky on demand) noleggio su Apple Tv, Amazon Prime ry Condon (on demand su Rakuten
LA NUOVA ONDATA
L’Europa fragile ai tempi della pandemia messa a dura prova dai migranti. Una raccolta di voci, testimonianze e idee, da Tripoli a Lampedusa,
passando per Roma e Ventimiglia fino a Bruxelles. Per capire se la solidarietà fra le due sponde del Mediterraneo esiste davvero.
O se è solo una grande ipocrisia
di Luca Gambardella
E ANCORA: “DIVERGENZE PARALLELE”: PRO E CONTRO IL CASHBACK DI STATO
FOTO, POST, INCONTRI DI MARIANNA MADIA: IL RITRATTO SOCIAL DI MAURIZIO MILANI
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG XII IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
USA IRLANDA
ITALIA UK
ITALIA USA
ITALIA USA
ITALIA USA
ITALIA USA
LUSSEMBURGO BRASILE
La scultura riprodotta nella pagina raffigura la Grande Dea Madre (marmo, alt. 11,4 cm – Cicladi, V millennio a. C.) simbolo di
fecondità e rinascita. È stata esposta per la prima volta presso il Metropolitan Museum of Art (NY) da giugno 2013 a giugno 2015,
per conto di Sorgente Group Foundation
www.sorgentegroup.com
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG 3 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
La regina Elisabetta
con il marito Filippo, duca
di Edimburgo, al Royal Meeting
di Ascot nel 2011. Nella prima
pagina dello speciale la coppia
reale britannica sempre
ad Ascot nel 1962
(archivio LaPresse)
Così se n’è andato il principe viveur, da sempre un modello per le first lady di tutto il mondo
FILIPPO ERA IL BELL’UOMO ALTO CON CUI MEZZO PAESE PENSAVA DI FIDANZARSI IN QUESTA FAVOLA A RUOLI INVERTITI, IN CUI LUI ERA CENERENTOLO E LEI LA PRINCIPESSA
A un tiro di schioppo dai cent’an-
ni, uscito di scena in un momen-
to in cui la nozione stessa di scena è
to la sua parte nel logorare il princi-
pe “viveur”, greco di sangue danese
e tedesco, principale prodotto d’im-
quando i due si conobbero che lui
aveva diciotto anni e Elisabetta tre-
dici. A casa Windsor non piaceva, lo
successo, una tale Pat Kirkwood che
a guardarla bene ricorda tanto la so-
vrana, solo che è truccata, provocan-
in dubbio: è finita così, con una mor- portazione europeo della Royal Fa- chiamavano “L’Unno”, lui che era fi- te e con l’aria esplosiva di chi vive
te serena in una mattina fredda mily, da sempre un modello per le glio del fratello del re di Grecia e di tra fiumi di champagne. Certi sguar-
d’aprile al castello di Windsor, la first lady di tutto il mondo e già lon- una nipote dell’imperatrice Vitto- doni a Carla Bruni lanciati quando
lunga parabola di Filippo d’Edim- tano dai riflettori pubblici da qual- ria, nato a Corfù, con tre sorelle su andava già verso i novanta fanno
burgo, “svelatore di targhe più che anno. Reduce da un lungo rico- quattro sposate con nazisti e povero pensare che quietissimo non sia sta-
esperto del mondo” e sfolgorante vero e da un’operazione al cuore, Fi- in canna. Dalla sua aveva l’aspetto to, il principe Filippo, ma alla fine i
principe consorte di Elisabetta II, lippo era da poco diventato di nuovo statuario da Sigfrido germanico, la giornalisti si sono accontentati delle
che perde così il compagno di una bisnonno grazie alle nipotine Euge- solida educazione e un trascorso di sue splendide gaffes per tratteggia-
vita a due settimane dal suo novan- nie e Zara, ma rischiava di vedere i tutto rispetto a bordo di una nave re questa Buckingham Palace rac-
tacinquesimo compleanno. Il Regno festeggiamenti per il suo complean- opportunamente chiamata Valiant. contata per decenni come fosse Casa
Unito, che si preparava con timida no secolare oscurati dall’arrivo del Fece il più bello dei matrimoni, ma Vianello, in cui il pater familias con-
gioia a una nuova tornata di caute prossimo Royal Baby figlio di Harry forse non fece il più felice dei matri- ta come il due di picche e si vendica
riaperture, è a lutto: l’annunciatrice e Meghan, che già troppo male han- moni, tanto che a un certo punto an- con l’ironia. Tra gli altri vizi che gli
della Bbc aveva gli occhi lucidi e la no fatto alla pressione arteriosa de- che Buckingham Palace dovette sono stati attribuiti spicca, inaspet-
voce rotta nel leggere il comunicato gli anziani di Windsor. smentire in un comunicato che tra tata, l’ufologia, che lo avrebbe con-
ufficiale di Buckingham Palace, ar- Lui non era tipo da fermarsi e so- lui e la sovrana ci fosse maretta. Il vinto ad andare ad incontrare degli
rivato poco dopo mezzogiorno – “è lo nel gennaio del 2019, dopo un inci- biografo di Filippo, Tim Heard, dice umanoidi terrestri a Ealing, e un
con profondo dolore che la regi- dente bruttarello in cui era coinvol- che quella maniera di fare un passo odio inveterato per la suocera, la
na…” – e il premier Boris Johnson to anche un neonato, gli hanno im- indietro per uno che non aveva nep- Regina Madre, che avrebbe fatto
vestito di nero come la porta di Do- pedito di seminare il panico per le pure potuto dare il suo cognome ai scappare da Buckingham Palace fa-
wning Street ha subito rievocato il strade del Norfolk con la sua guida figli era appannaggio della sfera cendo spegnere i riscaldamenti nel-
ruolo di Filippo nella guerra, il suo spensierata, ma l’indignazione pub- pubblica, e che in privato sarebbe le sue stanze (e la regina glielo ha
coraggio e i suoi riflessi pronti, e, blica non ha superato i livelli di ma non sul modo in cui è stato de- “Notoriamente non sono mai sta- stato sempre franco e critico nei permesso? Misteri delle dicerie, so-
nel caso ci fossero dubbi, la sua im- guardia, perché al principe la psi- scritto lui, aitante e frustrato, anti- to reticente a parlare di argomenti confronti di Elisabetta, rendendola no sempre incomplete).
portanza nel dirigere la famiglia che nazionale ha sempre perdonato quato e ottuso. Lo si è perdonato, Fi- di cui non so nulla”, diceva nel 1961 talvolta triste con tutte quelle storie Con lui va via l’ultimissimo sim-
reale “in modo da farla restare tutto. Ora che ai titoli urlati dei ta- lippo, perché alla fine è stato saldo davanti ad una platea di industriali, di feste in cui usava servire la cena bolo di un’Inghilterra coloniale ri-
un’istituzione indubbiamente vitale bloids i britannici preferiscono lo accanto alla sua donna mentre l’ac- riservando a sé stesso la stessa iro- nudo, coperto solo da un grembiule mossa prima che estinta, il bell’uo-
per l’equilibrio e la felicità della no- storytelling setoso di The Crown per compagnava attraverso la storia, fa- nia che di solito usava per chiunque di pizzo e da una maschera. Storie mo alto con cui tutto il paese pensa-
stra vita nazionale”. Filippo va via, farsi raccontare i propri reali, sem- cendola ridere con delle battute ter- gli capitasse a tiro in un ambiente forse inventate che però rendono va di fidanzarsi in questa favola a
la monarchia no. brava di conoscerlo meglio questo ribili che il mondo ha conosciuto so- segnato da una impassibilità monar- bene quello che il paese ha voluto ruoli invertiti, in cui lui era Cene-
Il Covid-malattia non c’entra – era bel principe la cui inadeguatezza è lo nella loro versione pubblica, ma- chica di cui lui è sempre stato l’ai- proiettare in questo bell’uomo, i vizi rentolo e lei la principessa, lei la so-
stato vaccinato insieme alla moglie – stata uno dei principali motori nar- gari già un po’ censurata. In privato, tante nota stonata, impeccabile e proibiti che avrebbe voluto coltiva- vrana e lui il marito della regina che
ma come escludere che l’atmosfera rativi delle prime stagioni, e chissà si sospetta, deve essere stato uno impresentabile al tempo stesso. E re. Pare anche che abbia tradito Eli- non è mai diventato re.
tetra di quest’ultimo anno abbia fat- perché ci sono state proteste su tutto spasso. così è stato fin dall’inizio, fin da sabetta con un’attrice di un certo Cristina Marconi
ANNO XXVI NUMERO 84 - PAG 4 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021
Come aprire la scuola per non richiuderla, mozione unanime alla Camera In ufficio vacci tu
Se gran parte dei lavoratori
Roma. E’ un momento di passaggio piazza del Popolo, a Roma, per la ma- ma nazionale di istruzione e forma- presenza” per gli studenti delle scuo- stico possa essere usata dagli inse-
per la scuola alle prese con la pande- nifestazione nazionale della Rete in zione oltre che, per quanto di compe- le secondarie di secondo grado; di gnanti per accogliere gli studenti e preferisce lavorare da casa
mia. Da un lato c’è la conquista di Presenza). tenza, gli enti locali”. Si parla di con- accelerare “l’adozione di protocolli reimparare a stare insieme”. Dal Pd la colpa non è solo del Covid
una certezza: in zona rossa si va in Ma arriva anche la bella notizia cludere, nel minor tempo possibile, di prevenzione, protezione e control- Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo
presenza fino alla prima media com- che non ti aspetti: la Camera ha ap- la vaccinazione di tutto il personale lo più frequenti, più rapidi e più rigi- in commissione Cultura, saluta la
presa, come da decreto Draghi.
Dall’altra c’è la Dad: che non scom-
pare per le superiori nelle zone
provato una mozione sulla riapertu-
ra delle scuole con l’accordo di tutte
le forze politiche, compresa Fratelli
scolastico; di considerare prioritaria
“la riapertura delle attività in pre-
senza nelle scuole anche rispetto ad
di”. E’ un atto d’indirizzo che ribalta
il punto di vista: non le scuole untri-
ci, visti anche gli ultimi studi scienti-
mozione come “segnale importante”.
E se, dagli ambienti del ministero
della Salute, era giunta qualche ri-
Q uasi nessuno vuole tornare in uffi-
cio. E non perché il telelavoro sia ef-
fettivamente migliore, benefico o salvi-
arancioni (50 o 75 per cento) e resta d’Italia, che, dopo qualche perplessi- altre attività essenziali, e anche in fici citati da Draghi, quanto lo stato chiesta di modifica, in particolare fico, ma perché gli uffici sono insosteni-
nelle zone rosse anche per le secon- tà, l’ha votata pur non firmandola. Ed considerazione del minore rischio di che deve garantire che non venga nella parte introduttiva in cui si sot- bili. Lo erano prima della pandemia e
de e terze medie. Sulla scena, spicca è una mozione che tocca tutti i punti contagio e dell’importanza educativa compresso il diritto all’istruzione. tolineavano i danni della Dad, è an- adesso, sfibrati come siamo, ci sembra-
il fai-da-te a livello regionale. Come critici irrisolti e che, fin dalle pre- dell’istituzione scolastica per l’inte- Dice il primo firmatario Marco che vero “che l’opposizione non ha no inaffrontabili. Lo smartworking de-
quello di Michele Emiliano che, in messe, ripercorre la via accidentata ra comunità”; di definire “criteri Bella, deputato m5s in commissione fatto ostruzionismo”, dice il capo- prime, depotenzia, isola, affatica, non è
Puglia, sulla scorta della deroga con- che gli studenti hanno affrontato in (condizioni e indicatori di contagio) Cultura, chimico e docente: “E’ stata gruppo di Italia viva in commissione ancora chiaro come disciplinarlo e, an-
cessa dal decreto Draghi, ha dato in questo anno e impegna il governo “a validi su tutto il territorio nazionale necessaria una mediazione, ma buo- Gabriele Toccafondi, convinto che che quando sarà chiaro, ci sarà da af-
mano ai genitori la scelta: puoi non intraprendere ogni possibile inizia- che debbano sussistere affinché pos- na parte degli impegni della mozione “la mozione dimostri la volontà poli- frontare lo stachanovismo introiettato
mandare tuo figlio a scuola. Si molti- tiva finalizzata alla riapertura in si- sa, eventualmente e in via residuale, sono stati votati all’unanimità. An- tica comune di riaprire i percorsi (workaholism, se preferite) e lo smarri-
plicano intanto gli appelli di intellet- curezza degli istituti scolastici e dei procedersi alla temporanea chiusu- che noi, in Parlamento, siamo come educativi. Non vuole essere una ne- mento di chi, nel lavoro e nel posto di la-
tuali, medici e psicologi che denun- servizi educativi per l’infanzia, per ra di singoli istituti scolastici o singo- una classe, con le nostre diversità, gazione ma un’affermazione. Affer- voro, ha trovato la sola occasione di una
ciano la presenza di un grave males- riprendere, ove interrotta o limitata, le classi”; di avviare “un confronto ma un pensiero ci ha uniti, quello de- ma l’importanza della scuola in pre- vita migliore, da condurre e godere lì
sere tra bambini e adolescenti dopo l’indispensabile attività didattica in con gli enti territoriali e locali al fine gli studenti: l’educazione non si può senza, perché la scuola non è un in- dentro.
un anno di Dad (letti esauriti in Neu- presenza, nonché ad adottare inizia- di attuare misure organizzative del che fare in presenza. Ora l’atto d’in- sieme di nozioni bensì un percorso Qualche giorno fa, il New York Ti-
ropsichiatria all’Umberto I di Roma, tive per sostenere, anche con ade- trasporto pubblico locale che possa dirizzo dovrà essere recepito nelle educativo fatto di rapporti, relazioni, mes ha pubblicato le testimonianze di
denuncia il Corriere della Sera). E si guati finanziamenti straordinari e agevolare, in piena sicurezza, il dirit- sue indicazioni dal governo”. Bella si domande, dubbi, scoperte”. molte persone che si sentono affette
scende in piazza (oggi, alle 15, in misure di accompagnamento, il siste- to a svolgere le attività didattiche in augura “che questa fine anno scola- Marianna Rizzini dalla sindrome di burnout, sono diven-
tate anedoniche, spente. Da una parte,
questo dà una misura di come la rela-
zione tra vita e lavoro, prima conflit-
tuale e poi sinergica nel Novecento,
fosse diventata, per le società occiden-
tali, simbiotica. Dall’altra, però, mo-
stra una possibilità che, nella discus-
sione sulla vita che verrà, dovremmo
cominciare a discutere e valutare, nel-
la sua articolatissima complessità: la
smitizzazione del lavoro.
Un sondaggio di Emg-Different per
Adnkronos rileva che il 70 per cento
degli intervistati (1.487 persone), a
pandemia finita, vorrebbe continuare
a lavorare a casa: l’85 per cento di loro
sono donne, il 79 per cento ha fra i 35 e i
54 anni, l’88 per cento vive al nord. So-
no numeri impressionanti e dicono
qualcosa di verificabile in una conver-
sazione informale con i nostri amici:
all’ufficio si preferiscono il salotto, o
peggio ancora la cucina, il vicino che
urla al figlio che suona il flauto, la soli-
tudine, il capo che ti spia, il collega che
ti chiama alle sette di mattina o alle tre
di notte. Chiarito che non si preferisce
casa propria per amore di focolare o
pigrizia, ma perché persino casa pro-
pria, con tutto il sopra descritto caos, è
meno tossica e sfibrante di un ufficio,
dovremmo cominciare a considerare
che lo si faccia anche perché il lavoro
sta tornando a essere lavoro e basta:
un’attività che ti dà da mangiare, e tan-
to vale farla laddove mangi.
Il Covid ha accelerato la messa in di-
scussione della filosofia del best place
to work, la gabbia dorata della Silicon
Valley, dove le aziende sono state pen-
sate per darti tutto quello che dovreb-
be darti una casa ma meglio e senza il
fastidio della manutenzione e delle
bollette – caro dipendente, ti diamo il
campo da golf, il maggiordomo, il sus-
sidio parentale, le pari opportunità,
lavorare sarà così bello che non vorrai
mai smettere, lavorare sarà meglio di
vivere, lavorare sarà vivere. Soprattut-
to, il Covid ha accelerato la presa d’at-
to che a lavoro contano le relazioni più
degli agi. Un contributo fondamentale
a questa presa d’atto lo hanno dato le
denunce di molestie, e non importa se
un capo che dica a una dipendente
“con una come te avrei volentieri una
storia d’amore”, sia da considerarsi un
molestatore. Importa che la mancanza
di igiene, rispetto, misura e appropria-
tezza, nei rapporti fra dipendenti, che
siano alla pari o no, è diventata un fat-
to centrale, così centrale da far prefe-
rire Zoom a una sala riunioni.
Gli uffici, dotati di Jukebox o no che
siano, sono per la maggior parte dei la-
voratori luoghi di frustrazione, rabbia
e umiliazione. “Adesso, quando le per-
sone mi chiedono come sia il mio nuo-
vo lavoro, rispondo: è un lavoro”, ha
scritto sul Nyt una ex dipendente di
Google che ha lasciato l’azienda dopo
aver denunciato il capo che la mole-
stava, aver vinto la causa e aver ricevu-
to un trattamento ancora peggiore. Co-
sa succederà se l’entusiasmo e la fa-
me&follia su cui abbiamo costruito la
spinta al lavoro e alla vita di una gene-
razione intera verrà meno?
Simonetta Sciandivasci
Alta Società
Weekend a Istanbul. Da queste
parti tutti dicono che Erdogan è
un volgare dittatore. La legge li
vorrebbe tutti in arresto. Ma le
carceri sono già piene e i lager per
gli oppositori sono ancora in
costruzione. Mamma, il turco!
INNAMORATO FISSO
di Maurizio Milani
y(7HB1C8*QLQKKS( +#!z![!#!"
TUTTI I MERCOLEDI TUTTI I MERCOLEDI
NELL’ INSERTO NELL’ INSERTO
Redazione e Amministrazione: Piazza della Repubblica 21 – 20121 Milano. Tel 06 589090.1 SPORTIVO Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO
ANNO IV NUMERO 15 A CURA DI PIERO VIETTI - DIRETTORE CLAUDIO CERASA SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021 - e 1
IL RITRATTO DI BONANZA
intervista a Salvatore Cherchi
Il Motomondiale senza Fausto Gresini raccontato dal suo braccio destro: “Si va avanti così” 250cc, “finì con una vittoria, e così
anche il Mondiale”. Da lì in avanti
Fausto e Carlo diventarono più
che colleghi, amici. “Con le fami-
segue dalla prima te diverso. Il podio di Diggia è sta- lì sono riaffiorati i sentimenti ve- squadre forti. Naturalmente noi la morsa. “Aveva alti e bassi, di glie si è creato un rapporto stret-
to incredibile, emotivamente for- ri”. Gresini aveva voluto Di Gian- vogliamo di più e vogliamo farlo tanto in tanto sembrava stare me- to, Fausto è stato il mio testimone
Ma oltre le singole storie e i pi- tissimo per tutti. E io credo che nantonio da ragazzino, ne parlava nel nome di Fausto”. glio anche se non è mai uscito dal- di nozze. Anche il primo viaggio di
loti, c’è un lungo filo rosso che at- Fabio quest’anno sia pronto per con ammirazione, lo ha sempre vi- Erano vent’anni che Gresini la- la terapia intensiva. Facevamo questa nuova stagione è stato dif-
traversa tutti i paddock. È il nome vincere”. sto come una speranza per il futu- vorava dentro il cuore delle moto, queste videochiamate, parlava- ficile: di solito mi veniva a pren-
di Fausto Gresini. Coinvolto nei Diggia. Non poteva essere che ro italiano delle moto, lo vedeva nel paddock come team principal, mo di lavoro, della MotoGP, del dere, andavamo insieme in aero-
tre team – in MotoGP assieme lui la stella cometa del team. Due proiettato in una dimensione vin- e gli anni raddoppiano se contia- 2022, di futuro, di come si poteva porto, stavamo sempre insieme.
all’Aprilia più i due team delle al- anni fa, quando Gresini e Fabio cente. “Lo aveva preso sotto la sua mo anche quelli da pilota. “Era fare questo o quello. Condivide- Ho sentito un vuoto incolmabile”.
tre classi –, questo campionato non trovarono il modo di accor- ala, Diggia faceva la rookie cup e uno che pensava al futuro, è sem- vamo pensieri. Per la volontà di Queste due gare in Qatar hanno
del mondo non può che essere de- si vedeva che era forte. Più di una pre stato un visionario. Fausto si è già prodotto degli effetti, Carlo ha
dicato a lui. “Ci manca tanto. Que-
sto Mondiale è per lui, è nel suo
“I piloti hanno messo scommessa”. La dedica di Fabio a
Gresini dopo il terzo posto in Qa-
sempre lanciato con i pensieri e
le idee oltre il presente. Ezpeleta,
“Sarà un Mondiale già fatto i conti con la parte di sé
che conosce meno, quella irrazio-
nome. I piloti hanno messo l’ade- l’adesivo con il suo tar, con lacrime e urla dal podio, il ceo della Dorna, me lo ha rac- complicato in tutte nale. “Fausto si lanciava senza gli
sivo con il suo nome sul cupolino. non è stato solo un momento di af- contato proprio qualche giorno schemi dell’azienda convenzio-
Hanno tolto il loro e messo il suo, nome sul cupolino. fetto puro, incondizionato, ma an- fa: Fausto lo contattava, andava e tre le categorie, la nale, senza slide preparate a tavo-
con la stessa grafica di quando
correva. Nel paddock abbiamo si-
Hanno tolto il loro che la conferma di un rapporto di
stima reciproco. E non c’è solo Di
da lui, ‘facciamo così e così’ gli di-
ceva. Un attivatore, una fonte di
concorrenza è ampia, lino. Io non sono così. Questo suo
slancio, quando sentiva di dover
stemato una gigantografia. Fau- e messo il suo” Giannantonio. “Nel complesso nuove idee: ecco chi era Fausto. noi vogliamo di più” fare le cose, serviva a tutti, è una
sto è dappertutto, fuori e dentro di tutta la parte sportiva è stata sod- Credeva nella nascita e nello svi- qualità che non mi sono mai per-
noi. Prima alzavi lo sguardo e lui disfacente in queste due gare: in luppo delle nuove categorie. messo di discutere o limitare. Si-
era lì, adesso non c’è. La prima do- darsi per andare avanti, tra i due MotoGP Aleix Espargarò è arriva- Quando è nata la Moto2 l’abbiamo portare avanti il lavoro, la sua te- curamente per me è un anno im-
menica, quella dell’esordio, è sta- si era aperto una specie di strap- to a cinque secondi dal primo, non fatta subito, e abbiamo vinto. E co- sta era lì”. Dopo il ricovero di fine portante, un anno in cui profes-
to un colpo al cuore il minuto di po. Certe cose nella vita le devi ri- era mai successo di stare così vici- sì è successo con la MotoE. La Mo- dicembre, pochi giorni prima di sionalmente devo dimostrare
silenzio prima del via”. Merlini si cucire, non puoi fare finta di nien- ni alla vetta. Anche questo è un to3 l’abbiamo fatta un anno più Natale, Merlini ha dovuto pren- qualcosa in più. Ma il mio non è un
era messo nel suo angolo di pad- te. “Quella tra Fausto e Diggia è segno di crescita. Pure in Moto3 tardi, ma solo perché volevamo un dere in mano il timone dell’azien- dovere lavorativo, professionale
dock, l’album dei suoi ricordi ce una bellissima storia di affetto, siamo rimasti in lotta fino alla fi- progetto come si deve. Il punto è da. La Gresini Racing è formata e basta, è anche un dovere mora-
l’aveva dentro la testa. Il dirigen- c’era stata qualche incompren- ne in tutte e due le gare, anche se che Fausto voleva sempre ab- da sessanta persone, dietro ci so- le. Penso sempre a questa cosa:
te della Gresini Racing racconta sione, qualcosa per cui non ci si non è andata come speravamo. bracciare nuove sfide”. no competenze, valori, “siamo nella tua carriera scegli un capo,
al Foglio Sportivo che “il fatto di era capiti bene, per questo c’era Nel complesso siamo soddisfatti, Nei giorni dolorosi del ricove- davvero una grande famiglia: vi non necessariamente un lavoro. È
dover affrontare tutto senza di lui, stato un allontanamento così bru- sarà un Mondiale complicato in ro, Gresini videochiamava Carlo. assicuro che non è retorica”. Do- lui che può condurti in un percor-
dai dettagli alla gara, è strano. sco. Appena si è presentata l’op- tutte e tre le categorie perché la Erano i momenti di tranquillità, po la morte di Fausto in molti si so, io avevo scelto Fausto”.
Difficile, complicato, sicuramen- portunità di incrociarsi di nuovo, concorrenza è ampia, ci sono quelli in cui il Covid non stringeva erano chiesti: e adesso? “La rispo- Giorgio Burreddu
La sale bowling in Italia sono inve- provinciale e regionale: l’obiettivo collo d’intesa con il Comitato para- razione mondiale, non più World
CAMPIONI DEL MONDO IN CARICA E NON SOLO ce all’incirca 250, “ma non tutte la- – continua Zecca – è di poter fare a limpico, per essere riconosciuti co- Bowling ma International Bowling
vorano con noi”. Roma un campionato nazionale stu- me federazione e in questo senso Federation, una nuova struttura
Il bowling italiano non si è fermato Numeri forse troppo bassi per
uno sport che vanta una discreta
tradizione di successi internazio-
dentesco nel 2022”. E poi c’è l’aspet-
to della disabilità a cui storicamen-
stiamo affrontando il discorso con
il presidente Luca Pancalli”.
A questo si aggiunge l’accordo
che ha l’ambizione di portare il gio-
co con i birilli alle Olimpiadi del
te la Federazione dedica risorse ed 2028. “Ma non sarà facile – spiega
nali, già a partire dagli anni Settan- formalizzato a marzo con la Federa- ancora Zecca – perché il bowling è
L o scorso dicembre, la Federa- plina, quello del Comitato olimpico energia: “Abbiamo una sezione che
ta. Per questo la sfida ora è allarga- promuove il bowling occupandosi zione sport sordi Italia (Fssi), “atte- sì seguito in tante parti del mondo,
zione italiana bowling ha com- internazionale nel 1979, e del Coni re gli orizzonti, promuovere la par- so da 8 anni, che permetterà una
piuto 58 anni, non proprio pochi per nel febbraio 1988, dopo un’attesa sia di disabilità intellettive che fisi- ma mettere insieme Europa, Asia e
tecipazione: “Come consiglio fede- più stretta collaborazione tra i due Usa, non è facile. Comunque con
quello che da tanti in Italia è consi- lunga un quarto di secolo. rale, stiamo portando avanti un im- che. E stiamo lavorando a un proto- mondi. Forniremo agevolazioni e
derato poco più che un gioco da sa- È in questa occasione che il mo- l’arrivo della IBF, tutte le federa-
portante progetto rivolto ai giocato- formazione, per sportivi e giudici di zioni locali dovranno adeguarsi al-
bato sera in compagnia, Covid per- vimento assume la denominazione ri alle prime armi e agli stessi cen- gara”, dice ancora il presidente.
mettendo, o un passatempo di quel- di Federazione italiana sport bo- la nuove indicazioni, è un primo
tri bowling, incoraggiando il pas- Inoltre, gli atleti della Fssi che a fi- passo”.
li che riempiono le serie tv o l’im- wling (Fisb), quella che conosciamo saggio da amatori ad agonisti”. ne anno parteciperanno alle Olim-
maginario dei film americani. oggi ed “è strutturata in quasi tutte Prima di Mondiali e Olimpiadi
L’obiettivo è quello di creare nuove piadi per sordi in Brasile, indosse-
E invece l’epopea di questo sport le regioni italiane, ad eccezione di però c’è il campionato: oggi e doma-
associazioni sportive nei centri e fi- ranno la divisa della Federazione.
ha radici lontane. Tralasciando i Trentino, Friuli, Valle d’Aosta e ni a Ciampino vanno in scena le fi-
delizzare, tesserare, gli amatori. La stessa con cui nel 2018 la Nazio-
primi avvistamenti archeologici – Molise. Ma stiamo mettendo in cam- Con le restrizioni attuali, le piste nale italiana ha vinto il campionato nali del misto doppio, 48 coppie
giochi simili hanno lasciato traccia po sforzi e investimenti nuovi per sono infatti chiuse, equiparate dai mondiale, battendo Canada e poi provenienti da tutta Italia si gioca-
nell’antico Egitto e tra i romani – raggiungere anche quei territori”. decreti a discoteche o sale gioco, Stati Uniti in finale a Hong Kong, i no il titolo nazionale che vale anche
furono gli Alleati sul finire della Le parole sono quelle di Cosimo ma affiliandosi alla Fisb potrebbe- mostri sacri della disciplina, “come la possibilità di rappresentare
Seconda Guerra mondiale a porta- Zecca, presidente Fisb dallo scorso ro riaprire, dedicandosi alla prati- Davide contro Golia”. Dal punto di l’Italia alla prossima Coppa del Me-
re il bowling dalle nostre parti. Ma ottobre, chiamato a guidare il bo- ca agonistica. Una prospettiva, que- vista sportivo insomma, un’eredità diterraneo, “che dovrebbe dispu-
solo negli anni Sessanta comincerà wling tricolore per i prossimi quat- sta, decisamente particolare, in cui pesante: “Siamo pronti, stiamo tarsi in Francia”, Covid permetten-
a diffondersi: dapprima a Roma, tro anni. A partire dalla pandemia: il Covid può rivelare addirittura aspettando ancora data e sede di do. Chiaramente mancherà il pub-
poi negli altri grandi centri italiani, “Dal punto vista della Federazione delle “potenzialità”. Ma non l’uni- gioco ma a fine anno difenderemo il blico ma Zecca, dopo aver aperto la
fino a organizzarsi nel 1963, grazie non è cambiato molto, il Covid non ca. “Un’altra iniziativa che stiamo titolo mondiale. Rispetto al 2018, Federazione al digitale, “da Twitch
allo slancio di Domenico Calori, ha fermato i campionati. Attual- mettendo in atto è la collaborazio- quando avevamo anche un senior, a Facebook”, ha in mente il passo
Giuseppe D’Angelo e Giuseppe Ja- mente i tesserati sono più o meno ne con il Miur: crediamo che le abbiamo una squadra più giovane, successivo: “Portare sui social an-
comelli, nella Federazione Bo- 2.800, contro i 6.000 che si contavano scuole siano fondamentali per lo intorno ai trent’anni. E ora, dopo che le dirette delle gare, a maggio ci
wling Italiana. Intanto arrivano i alla fine degli anni Novanta, e qua- sport. Speriamo di partire al più quel Mondiale, ci temono”. proveremo”.
primi riconoscimenti per la disci- si 100 le società sportive affiliate”. presto anche negli istituti, a livello Intanto è cambiata anche la fede- Ruggiero Montenegro
ANNO IV NUMERO 15 - PAG 4 IL FOGLIO SPORTIVO SABATO 10 E DOMENICA 11 APRILE 2021