TITOLO Il sentiero dei nidi di ragno

AUTORE Italo Calvino

ANNO DI PUBBLICAZIONE Arnoldo Mondadori, 1947

CASA EDITRICE
GENERE Romanzo storico

PERSONAGGI Pin: Lui è il protagonista del libro, è un bambino

purtroppo povero, orfano e con uno spirito molto
rivoluzionario. Adesso vive solo con la sorella, una
prostituta. Per colpa di questo conosce solo persone
adulte, vuole infatti entrare nel mondo dei grandi
anche se ha ancora la testa di un bambino. Molti dei
suoi amici sono “cattivi”. Inizia così la sua avventura,
per cercare un vero amico, finirà all’inizio in prigione
dove conoscerà Lupo rosso, che lo aiuterà a
scappare.

Cugino: Cugino viene considerato da Pin l’amico

tanto desiderato, è un partigiano che partecipa alla
seconda guerra mondiale. È descritto come un uomo
molto grande che vuole la libertà per il suo paese. Ha
dei baffi rossi ed ha un carattere molto amabile,
anche se è un misogino che odia le donne,
probabilmente per i vari tradimenti che ha subito.
Cugino fa unire Pin ai partigiani.

Lupo rosso: Ha sedici anni ed è il primo partigiano che

incontra Pin, si è soprannominato Lupo perché è un
animale possente, e rosso per indicare i colori
comunisti, viene stimato da molti partigiani, dopo
essere scappato dalla prigione si separa da Pin, lo
rincontra in seguito durante la guerra. È molto
problematico e ha vari problemi alimentali.

SPAZIO È ambientato a Carrugio Lungo, all’inizio le scene

sono in questo paesino ma successivamente si
svolgono in prigione. Il libro ha come titolo il sentiero
dei nidi di ragno, e anche questo è un posto del libro,
che conosce solo Pin.
Il libro viene svolto durante la seconda guerra
mondiale.

TEMPO Il libro viene svolto durante la seconda guerra

mondiale.

NARRATORE Il narratore sembra sia presente, ma è esterno visto

che non partecipa agli avvenimenti del libro.
 FOCALIZZAZIONE
TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE DELLE PAROLE E
DEI PENSIERI DEI PERSONAGGI (Prevale il discorso
diretto o indiretto? Vi sono esempi di discorso
indiretto libero? Ci sono monologhi interiori o flussi
di coscienza?)
REGISTRO LINGUISTICO (Il lessico è
familiare\gergale\ricercato, elevato,
poetico\coerente con la condizione socio-culturale
dei personaggi\altro)
TEMATICHE (Quali sono gli argomenti su cui fa
riflettere il testo? Sono attuali? In quali rapporti
sono con la società contemporanea?)
COMMENTO (Ti è piaciuto\non piaciuto questo
libro? Perchè? Motiva le tue risposte con riferimenti
precisi al testo)
ATTIVITA’ (da fare TUTTE):
• Scrivi un’intervista impossibile con uno dei personaggi (400-500 parole)
Intervistatore: Ciao ragazzo, siamo qui per intervistarti, ho sentito che ne hai passate di cotte e di crude nella tua
giovane vita.
Pin: Si, lo so, ma io sono sempre ottimista, risponderò a qualunque domanda.
Interna, perché Pin è la raffigurazione di Calvino.
I discorsi sono riportati con il discorso diretto e
indiretto libero.
Il lessico è semplice e scorrevole, certe volte è
descrittivo e con espressioni tipicamente usate dai
personaggi.
Le tematiche sono quelle della guerra, dell’amicizia e
della crescita. Pin è un bambino che vuole crescere
troppo in fretta, invece cugino è un adulto che non
vuole crescere. Il tutto è ambientato durante una
guerra e il libro parla di un bambino che vuole fare
un’amicizia vera.
Questo libro mi è piaciuto abbastanza, soprattutto
perché è scorrevole e facile da leggere. Non so se lo
ho mai detto ma io sono molto interessato alla
seconda guerra mondiale e per questo ho letto di
buon gusto questa storia. In questo libro la cosa che
mi sorprende di più è la difficolta con cui Pin riesca a
trovare un amico vero, passando per delle vicende
incredibili, come l’essere messo in prigione alla
piccola età di 10 anni, essere coinvolto nella guerra. Il
dover cercare di distinguere tra il bene e il male, tra
cosa per lui sia giusto o sbagliato. Secondo me
leggere questo libro è un ottimo modo per informarsi
sulla resistenza, e soprattutto sui partigiani, in una
maniera non troppo stancante. Il mio personaggio
preferito è Pin, non solo perché amo tutti i
protagonisti delle storie, ma soprattutto perché Pin
ha una storia commovente.
Fin da piccolo ha sentito la mancanza di figure da
seguire, o a cui ispirarsi. Soprattutto dopo il trauma
della morte dei suoi genitori. Sua sorella non è mai
stata un esempio per lui e in più tutto questo è
successo durante una delle peggiori guerre mai
esistite.
Intervistatore: Come prima domanda, come pensi che il fatto di vivere con una prostituta al posto di avere dei
genitori possa aver influenzato la tua vita.

Pin: Beh, inizio dicendo che il rapporto fra me e mia sorella non è molto buono. Lei mi picchia spesso e non gli
importa di quello che faccio, di sera mentre, ehm, ha i suoi clienti non si accorge di me, anche se sono in casa se
ne frega. Vivere con lei mi ha fatto diventare molto più ribelle, e visto che mi ha fatto crescere senza una vera e
propria educazione, non ho mai trovato veri amici e questo mi ha fatto conoscere molte cattive influenze.

Intervistatore: Parlando della tua famiglia, che lavoro faceva tuo padre prima di morire?

Pin: Signore lei non mi sembra molto educato, comunque era un marinaio, andava dove voleva, attraversando i
mari di tutto il mondo, o almeno è quello che spero, non so cosa facciano per davvero i marinai…

Intervistatore: Ok sappiamo che dopo essere scappato di prigione, in cui ci sei finito per aver rubato una pistola
da un tedesco, ti sei unito ad un gruppo di partigiani, giusto?

Pin: Si.

Intervistatore: Bene che relazione avevi con i partecipanti di questo gruppo?

Pin: Beh, Cugino è quello che mi ha fatto entrare, e lui è il mio primo vero amico, con lui mi trovo bene, mi fa
sentire come se qualcuno finalmente mi volesse bene. Quando mi ha trovato nel bosco sono stato davvero
felice, avevo trovato una persona che sapeva ascoltare. E lui era sincero con me a differenza di altri, da quando è
arrivato lui la mia vita è cambiata, mi sento completo. Sai come si dice, chi trova un amico trova un tesoro. Per
lui fare qualunque cosa, potrei sostenerlo a costo della mia stessa vita, sono stato pure picchiato per questo
motivo.

Intervistatore: In che senso.

Pin: Diciamo che avevo scoperto la storia amorosa tra un membro del gruppo e la moglie del mio amico Cugino,
ovviamente ho provato a dirgli tutto ma quel manigoldo mi ha picchiato, è stato molto doloroso.

Intervistatore: Passiamo avanti, cosa ne pensi di questa guerra?

Pin: La guerra per me è consiste solo di violenza inutile, persone che lottano contro altre persone per ricchezze
o terreni, è terribile, invece di rispettare le differenze che ci accomunano, le persone tendono a cercare di
surclassare le altre culture. Durante il mio viaggio ho incontrato persone molto diverse tra loro e questo mi ha
fatto imparare che nel mondo tutti siamo diversi, e questo ci accomuna. Cugino è il mio esatto opposto. Un
adulto che vuole ritornare bambino, ma comunque siamo diventati amici!

Intervistatore: Per oggi abbiamo finito, arrivederci.

Pin: Addio

• Trova un’immagine/quadro/disegno/fumetto/ecc.. che rappresenta per te un momento significativo del

libro e motiva la tua scelta
Questa foto non è molto specifica, ma per me può rappresentare pin che seppellisce la pistola rubata al cliente di sua
sorella. Questa scena per me è molto importante perché è l’inizio di tutto quanto, grazie a questo pin finisce in
prigione, dove incontrerà Lupo Rosso e in seguito Cugino. Senza questa scena il libro non sarebbe andato avanti. E in
più questa scena rappresenta un momento di ribellione che pero porta ad una punizione molto grande. Questa parte
da anche il titolo al romanzo.

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