1.

LA DEMOCRAZIA IN ITALIA

Il termine democrazia deriva dal greco demos (popolo) e kratos (governo). Pertanto, è facilmente
intuibile dove questo sistema di governo sia nato. E la città nella quale egli si affermò per primo e con
maggior chiarezza fu Atene, odierna capitale del paese culla della civiltà occidentale. Ideale è, per
approfondire questo argomento, un discorso pronunciato da Pericle, importantissimo uomo politico del
tempo, che, da quanto riporta lo storico Tucidide, doveva suonare come un inno al metodo di governo
della democrazia, in quanto basato sulla meritocrazia e sull'uguaglianza tra i cittadini. Da quel lontano
431 avanti Cristo però, per vederne sorgere altri, si sarebbe dovuto aspettare molto tempo, per la
precisione fino al 1215, anno in cui, in Inghilterra, il re Giovanni senza terra concesse ai baroni la Magna
Charta Libertatum, un documento contenente i primi principi che accennavano alla democrazia. Il primo
parlamento inglese si riunì poi circa cinquant'anni dopo. Parlando invece dei paesi oltreoceano, la prima
costituzione degli Stati Uniti fu emanata nel 1789. Ora andiamo invece ad analizzare invece la storia della
democrazia italiana: abbiamo ottenuto la nostra prima costituzione nel 1848, lo statuto albertino, la
quale si è ufficialmente estesa a tutto il paese nel 1861. Poi, dopo anni e anni di dittatura, dopo la fine
della seconda guerra mondiale si è svolto un referendum, il primo a suffragio universale, che ha dato la
possibilità al popolo di scegliere tra la monarchia e la repubblica. Il voto ha afferamto la vittoria di
quest'ultima, e alla luce del risultato si è iniziato a lavorare su una nuova costituzione, entrata
ufficialmente in vigore il primo gennaio del 1948. Costituzione che, rispetto a quelle delle altre nazioni
europee, presenta due particolarità. La prima è il bicameralismo perfetto, un procedimento, spesso
lungo e macchinoso che pertanto è stato diverse volte messo in discussione , prevedente che una legge,
prima di essere ufficializzata, debba essere approvata nello stesso testo sia dalla camera dei deputati che
dal senato. La seconda peculiarità è costituita invece dal fatto che la magistratura sia autonoma e
indipendente, e pertanto il pubblico ministero sia autonomo dall'esecutivo. Queste due caratteristiche
della democrazia italiana, per quanto possano sembrare davvero insolite, hanno delle ragioni storiche:
infatti, la costituzione italiana venne varata che ancora non si era votato per il parlamento italiano, e che
quindi ancora le forze politiche non erano a conoscenza di chi avrebbe vinto. Questo fatto influenzò
chiaramente le due scelte, che quindi vennero prese, sostanzialmente, per paura di vittoria degli
avversari. Ora, faccuamo un ulteriore balzo nel tempo, focalizandoci sul presente, e in maniera
estremamente più generale: al giorno d'oggi, i principi democratici sono affermati in molti paesi, ma
purtoppo, in meno rispetto a qualche anno fa. Infatti, si riscontra un chiaro declino della democrazia, che
si può spiegare ponendola in analisi di fianco ad altri fattori, primo tra i quali l'economia. Questo perchè,
al giorno d'oggi, a causa del fenomeno che prende il nome di globalizzazione, i mercati non sono più
condizionati dalla forma di governo di un paese, in quanto è esattamente il contrario. Quindi, possiamo
affermare che ad oggi esiste una chiara supremazia dell'economia sulla politica. Secondo tra i fattori che
stanno guidando il declino della democrazia è l'aumento delle diseguaglianze, dovute all'aumento della
povertà la cui sconfitta dovrebbe essere il primo obbiettivo della democrazia. Un'altra causa del male
precedentemente elencato è senz'altro il fatto che non si rispetta più il criterio di valutazione della
meritocrazia nello scegliere chi far andare al governo, e pertanto la ci si ritrovano personaggi privi di
competenze e totalmente disinteressati. E l'ultimo, ma assolutamente non meno importante motivo
secondo il quale questa decadenza sarebbe dovuta è senz'altro l'avvento di governi con tendenze
autoritarie del populismo, una forma di antipolitica che ha lo scopo di allargare il più possibile il proprio
condizionamento sul pubblico, proponendo a problemi insolvibili soluzioni semplici chiaramente
sviluppate da un unico uomo forte e autoritario. Ora però a vedere dei veri e propri esempi che
chiaramente dimostrano quanto affermato in precedenza: d'altronde, come si potrebbe non pensare che
la democrazia sia in declino se un presidente che esce sconfitto dalle elezioni iniza ad urlare alla falsità
dei dati e al voto truccato. Questo è proprio quanto successo alle elezioni presidenziali del 2020, che
hanno visto Donald Trump, dopo aver detto addio al secondo mandato rendersi protagoinista proprio di
tali atti. Però, in un certo senso, queste situazioni spiacevoli sono "colpa" anche della stessa forma di
governo democratico, la quale non è stata in grado di agire in modo lungimirante in diverse scelte
(agendo sulla base dei dati più instabili in assoluto, i sondaggi) e non essendo esigente con i candidati
che si proponevano, dimostrandosi disinteressata quando arrivava il momento di render conto delle loro
competenze. Inoltre, non è riuscita ad impedire le crisi economiche e a contenere l'influenza delle lobby
sulle scelte politiche. Ma, dopo aver passato in rassegna le lacune, come potrebbe riprendersi la
democrazia, come potrebbe sistemare le cose? Intanto, la prima cosa da fare è ripristinare il primato del
merito e delle competenze, premiando solamente chi è per l'appunto degno. Poi, una volta fatto ciò,
quindi una volta formata una classe dirigente abile, è necessario che essa si concentri sui maggiori
argomenti di attualità, come il clima, le disuguaglianze e i vari rischi geopolitici, e ne discuta con altri
stati, poichè è possibile risolvere tali problemi solo se tutti i paesi lavorano assieme. In particolare,
parlando dell'Italia, questa dovrebbe concentrarsi sulla riduzione dei monopoli, sul rafforzamento delle
funzioni di controllo e garanzia e davvero intensamente sulla velocizzazione del sistema giudiziario e
della pubblica amministrazione che viaggiano davvero troppo a rilento. Questo è un lavoro che quindi
spetta alle nuove generazioni, le quali, ricordando che il futuro è nelle loro mani devono cercare di
migliorare quante più carenze possibili, senza però farsi ingannare dai falsi ma apparentemente facili
compromessi che offre l'illegalità

2.

Il periodo che il mondo sta affrontando da ormai oltre 2 anni è destinato a venir narrato sui libri di storia.
Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare una situazione così oscura e misteriosa, nessuno si sarebbe mai
aspettato che sarebbero emersi così tanti interrogativi. Ma una cosa è certa. Non si tornerà mai più alla
vita di prima. Questo perchè la pandemia ha danneggiato enormemente tanti, tanti settori, a partire
chiaramente da quello economico. Si parla infatti di una crisi terribil, ben peggiore di quella del 2008,
che, secondo recenti studi, nei prossimi anni farà finire in povertà assoluta un numero impressionante di
persone, e causerà la perdita del lavoro ad un'altrettanto notevole numero di uomini e donne. Inoltre,
negli ultimi mesi praticamente tutti sono stati costretti a reinventarsi, dalle famiglie comuni, che hanno
dovuto sotenere spese extra per munirsi di computer o altri necessari dispositivi tecnologici, alle grandi
città, che hanno dovuto fare i conti con strutture vuote e ristoratori in ginocchio a causa della perdita dei
clienti abituali. Pertanto, la politica deve cercare di evitare il ripetersi degli errori del passato e cercare di
"salvare il salvabile".Inevitabilmente però, anche il lato umano chiaramente formato dalle relazioni
interpersonali, è stato toccato: tantissimi ragazzi, più o meno grandi, sono stati costretti in casa, senza
aver possibilità di socializzare, perdendo una parte importantissima del loro percorso di crescita.
Cardinale inoltre, è stata l'influenza dei media in questa situazione.L' INFORMAZIONE infatti, come già
precedentemente accennato, IN QUESTO PERIODO ASSUME UN RUOLO CRUCIALE, IN QUANTO UNA
BUONA INFORMAZIONE è SINONIMO DI BUON FUNZIONAMENTO DELLA DEMOCRAZIA DA ANNI ORMAI.
E ANCHE L'INFORMAZIONE HA SUBITO DEI DANNI DOVUTI AL COVID. IN PRIMIS, LA PERDITA è STATA
OVVIAMENTE ECONOMICA: SONO CALATE DRASTICAMENTE LA VENDITA E LA DISTRIBUZIONE DEI
GIORNALI, TANTO DA GENERARE PANICO NELLE SEDI DEI GRANDI MEDIA, CHE SI ASPETTANO NEI
PROSSIMI ANNI PERDITE SEMPRE PEGGIORI, ANCHE PIù DRASTICHE DI QUELLE CHE INTERESSERANNO LE
PICCOLE AZIENDE. A PENSARE IN POSITIVO INVECE CI SONO I GIORNALI INDIPENDENTI O I MEDIA
LOCALI, CHE CONTRARIAMENTE AGLI ALTRI STANNO ACCRESCENDO I LORO PROFITTI. MA, CHI NE
USCIRà VERAMENTE SCONFITTO SARà IL CITTADINO CHE, CONDIZIONATO DALL'EVIDENTE SITUAZIONE
CRITICA, PERDERà FIDUCIA NEI CONFRONTI DEI GIORNALI, SCATENANDO TUTTE LE CONSEGUENZE
SOPRAELENCATE. PERTANTO, PER EVITARE CIò, NON SI CERCHERà PIù IL VERO IN UNA NOTIZIA PER
SELEZIONARLA E POI RENDERLA PUBBLICA, MA LO SCALPORE CHE ESSA PUò GENERARE. IL COVID
PERTANTO PUò ESSERE SFRUTTATO IN QUESTO SENSO DA ALCUNI MEDIA, CHE QUINDI GENERANO
ATTORNO A QUESTA TRAUMATICA SITUAZIONI NOTIZIE FALSE E TEORIE DI COSPIRAZIONE. E IN ITALIA,
COME IN ALTRI STATI OVVIAMENTE, QUESTO FATTO HA TOCCATO I CITTADINI, I QUALI, FINENDO SU SITI
DI DISINFORMAZIONE, SONO INDOTTI A CREDERE A NOTIZIE CHE SE "PRESE ALLA LETTERA"POSSONO
CAUSARE EFFETTI COLLATERALI INASPETTATI, COME ANSIE E ATTACCHI DI PANICO. LE FAKE NEWS PIù
COMUNI SONO SENZ'ALTRO QUELLE CHE ANNUNCIANO L'ESISTENZA DI ASSURDI INTRUGLI IN GRADO DI
CURARE LA MALATTIA O EFFETTI IMPREVEDIBILI E ASSOLUTAMENTE NON CERTIFICATI CHE PROVOCA LA
STESSA. PERTANTO, è FONDAMENTALE DOCUMENTARSI SU FONTI SICURE PER EVITARE DI ESSERE
INGANNATI DA TALI POZZI DI FALSE INFORMAZIONI. COSA CHE PERò RISULTA PIUTTOSTO COMPLICATA,
IN QUANTO LA STESSA PANDEMIA HA MESSO A DURA PROVA I SISTEMI DI DIFFUSIONE DELLE NOTIZIE. IN
PRIMIS PER VIA DEI SOCIALI MEDIA, CHE ALTRO NON SONO CHE FORUM DOVE ANCHE IL MENO
ESPERTO IN UNA QUESTIONE PUò DIRE LA PROPRIA RIGUARDO AD ESSA, MAGARI CON UNA
TERMINOLOGIA TALMENTE RICCA DI VOCABOLI ELEVATI CHE PUò ESSERE SCAMBIATA PER UN PARERE
AUTOREVOLE, E QUINDI CREDIBILE.

WHO: PROTAGONISTA DALL'ARRIVO DELLA PANDEMIA

L'Organizzazione mondiale della sanità non ha chiaramente sempre svolto il proprio compito alla
perfezione, poichè se così fosse stato non staremmo soffrendo in maniera così distruttiva gli effetti della
pandemia, che, con 45 milioni di contagiati e oltre un milioni di morti, ha avuto un impatto a dir poco
devastante sulle nostre vite. Ma ora andiamo a vedere qualcosa in più riguardo a questa organizzazione.
L'OMS è infatti stata "recentemente" ACCUSATA DA DONALD TRUM DI FAVORIRE LA CINA, PERTANTO
EGLI HA ritenuto necessario togliere i fondi che donava ad essa. MA COME IL BUDGET FUNZIONA CON
L'OMS? IL BUDGET TOTALE AMMONTA A DI 6 MLRD DI DOLLARI DI CUI IL PRIMO CONTRIBUENTE è GLI
USA. IL SECONDO CONTRIBUENTE SONO LA BILL E MELINDA GATES FOUNDATION, UN' ALTRA
ASSOCIAZIONE AMERICANA. LA POSIZIONE DELLA CINA è MOLTO INFERIORE, IN QUANTO, COME GIà
AFFERMATOI IN PRECDENZA I CONTRIBUENTI MAGGUIORI, CHE CONSEGNANO I LORO GUADAGNI UNA
QUANTITà IN DOLLARI E UN'ALTRA IN FRANCHI SVIZZERI, SONO GLI USA, LA BILL E MELINDA GATES
FOUNATION E LA GAVI ALLIANCE. PERTANTO, è IMPOSSIBILE CHE LA CINA POSSA AVER INFLUENZATO
TALE ASSOCIAZIONE CON SOLO QUELLA PERCENTUALE DI FONDI. MA, SEMPRE PARLANDO DI DENARO,
SONO QUESTI FONDI SUFFICIENTI PER DELLE NECESSARIE RIFORME CHE L'OMS DOVREBBE ATTUARE? LA
RISPOSTA è NO, IN QUANTO INFATTI ANDREBBERO INCREMENTATI. LE NECESSITà SONO QUELLE DI
AVERE UNA TASK FORCE IN GRADO DI INTERVENIRE NEI PAESI PIù SOGGETTI AL CONTAGIO DA PARTE DI
UNA MALATTIA SCONOSCIUTA E UN CENTRO DI RICERCA INTERNAZIONALE DOVE STUDIARE TUTTE LE
NUOVE POTENZIALI PANDEMIE. QUESTE NUOVE E INNOVATIVE STRUTTURE ANDREBBERO CREATE QUASI
OBBLIGATORIAMENTE, IN QUANTO L'INTERO MONDO NE AVREBBE BISOGNO.

ILARIA CAPUA è UNA VIROLOGA CHE HA SPESO MOLTISSIMI ANNI A CONTATTO CON TANTI POTENZIALI
VIRUS PANDEMICI. PERCIò, AFFERMA CHE LE PANDEMIE, ESSENDO FRUTTO DI CAUSE NATURALI
POSSONO COMPARIRE, PER ASSURDO, IN OGNI MOMENTO, E CHE DAL PUNTO DI VISTA DEL VIRUS
L'UOMO NON è ALTRO CHE UN POSSIBILE OSPITE DA INFETTARE, COME OGNI ALTRO ANIMALE. PERCIò,
ESSENDO STATO UN EVENTO IMPROVVISO, LA DOTTORESSA DICHIARA CHE LA SITUAZIONE COMPLICATA
E INASPETTATA NON HA PERMESSO AI GOVERNI DI PREPARARSI ADEGUATAMENTE E DI AGIRE IN
MANIERA MIGLIORE E FORSE PIù CONSAPEVOLE. TORNANDO AL CONTAGIO,CI SI PUò SALVARE DA ESSO
SOLO POSSEDENDO UN'IMMUNITà, CHE SI FORTIFICA NELL'ESSERE UMANO SOLO ATTRAVERSO
L'ESPERIENZA. QUEST'ESPIERIENZA SI è PERTANTO ANDATA A COSTRUIRE CON IL TEMPO, ED è
COSTITUITA DA TUTTO CIò CHE L'ESSERE UMANO HA APPRESO CIRCA L'IGENE. IN PARTICOLARE, IN
QUESTO PARTICOLARE PERIODO STORICO IL VIRUS SI COMBATTE SOLO CON IL DISTANZIAMENTO E CON
IL PRECEDENTE. FORTUNATAMENTE PERò, SI DISPONE DI UN'ALTRO ALLEATO, OVVERO UN VACCINO, CHE
OVVIAMENTE CONTRIBUIRà A SALVARE VITE IN TUTTO IL MONDO. PERCIò,IL VACCINO. QUESTA
COAMPAGNA DI VACCINAZIONE HA DIMENSIONI INCREDIBILI E ASSOLUTAMENTE SENZA PRECEDENTI,
PERCHè APPUNTO SI è CERCATO DI VACCINARE QUANTE PIù PERSONE POSSIBILI NEL MINOR TEMPO IN
ASSOLUTO. LA VACCINAZIONE è PERTANTIO ESSENZIALE PER USCIRE NEL MIGLIOR MODO E IN MANIERA
PIù VELOCE DALLA PANDEMIA, PER EVITARE IL RICOVERO E PERTANTO LA MORTE DI MOLTE PERSONE. IL
VACCINO è QUINDI FONDAMENTALE PER I GIOVANI AFFINCHè TORNINO ALLA NORMALITà SENZA
RISCHIARE DI CONTAGIARE I LORO CARI PIù AVANTI CON L'ETà. PER QUANTO RIGUARDA I DUBBI O LE
PERPLESSITà SUL VACCINO, ILARIA CAPUA AFFERMA CON CONVINZIONE CHE NON LO SI DEVE
ASSOLUTAMENTE TEMERE, IN QUANTO SI SONO PRESENTI EFFETTI COLLATERALI MA IN QUANTITà
ESTREMAMENTE RIDOTTA. LA VIROLOGA INOLTRE EVIDENZIA QUANTA CONFUSIONE, E PERTANTO
DISINFORMAZIONE, SIA PRESENTE RIGUARDO A QUESTO ARGOMENTO, E QUANTO A VOLTE SI TENDA A
NON FIDARSI DELLA COMUNITà SCIENTIFICA BUTTANDOSI INVECE TRA LE BRACCIA DI FONTI INCERTE.
COSA CHE A VOLTE è DETERMINATA DAL NUMERO TROPPO GRANDE DI FONTI ALLE QUALI I CITTADINI
SONO SOSTANZIALMENTE SOTTOPOSTI E ALLA COMPLESSITà CON CUI ESSE SONO COMUNICATE AGLI
STESSI.

5.

SE SI VUOLE COSTRUIRE UN MONDO MIGLIORE, è NECESSARIO PORRE LE BASI DALLE NUOVE

GENERAZIONI, ED è POSSIBILE FARE CIò SOLO SULLA BASE DELL'EDUCAZIONE. L'ASSOCIAZIONE
DIPLOMATICI NASCE NEL 2000 GRAZIE ALL'IDEA DI CLAUDIO CORBINO, E IL PRIMO VIAGGIO ALL'ESTERO
CHE SEGNA L'INIZIO DI QUESTA NUOVA REALTà AVVIENE NEL 2001. IL MODELLO AFFASCINERà TANTI
ALTRI STUDENTI DA OGNI PARTE DEL MONDO, I QUALI GRAZIE AI PROGETTI DELL'ASSOCIAZIONE
DIPLOMATICI POTRANNO SIMULARE CONFERENZE SIMILI A QUELLE TENUTE DAI CAPI DI GOVERNO
QUANDO SONO SOTTO L'EGIDA DELLE NAZIONI UNITE. QUESTA è INOLTRE LA PRIMA ASSOCIAZIONE
NON AMERICANA AD ADOTTARE UN SIMILE MODELLO EDUCATIVO, CHE SI BASA PRINCIPALMENTE SULLA
COMPRENSIONE DEI VARI RUOLI CHE CARATTERIZZANO LA DIPLOMAZIA PER COMPRENDERE A PIENO IL
LORO FUNZIONAMENTO ALL'INTERNO DI UN SISTEMA DIPLOMATICO. QUESTO PROGETTO PREVEDE
INOLTRE LA DISCUSSIONE TRA I RAGAZZI E VARIE PERSONALITà RILEVANTI DI ARGOMENTI COME IL
FUTURO E LA COOPERAZIONE. DALLE RIFLESSIONI EMERSE IN SEGUITO A TALI CONFRONTI SI GIUNGE
INFINE ALLA CONCLUSIONE CHE, COLUI CHE PER PRIMO NON IMPONE CON LA FORZA LA PROPRIA IDEA
MA BENSì TROVA UN COMPROMESSO CON I PENSIERI DEGLI ALTRI è IL VERO VINCITORE. QUESTI
IMPORTANTISSIMI VALORI HANNO FATTO CONSEGUIRE ALL'ASSOCIAZIONE UN IMPORTANTISSIMO
RICONOSCIMENTO, DATO DALL'ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE NEL 2016.

ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE

CI SONO SEI PRINCIPALI ORGANI ALL'INTERNO DI QUESTA ORGANIZZAZIONE. IL PRIMO è L'ASSEMBLEA

GENERALE CHE POSSIEDE 193 MEMBRI CON LA CARATTERISTICA CHE UN MEMBRO EQUIVALE A UN
VOTO. QUESTA SI RIUNISCE PER DISCUTERE RIGUARDO A DECISIONI PIù O MENO IMPORTANTI SI
RIUNISCE A NEW YORK. LA PIù GRANDE CONTROVERSIA NELL'ORGANIZZAZIONE DI QUESTA ASSEMBLEA
è PROPRIO IL FATTO SOPRAELENCATO CHE UNO STATO EQUIVALE A UN VOTO, IN QUANTO è UN
INGIUSTIZIA CHE PER ESEMPIO IL PICCOLISSIMO STATO DEL TOBAGO ABBIA LO STESSO PESO DEL MILLE
VOLTE PIù GRANDE E INFLUENTE STATO DELLA RUSSIA . QUESTO PROBLEMA SI POTREBBE RISOLVERE
CONSIDERANDO INVECE DELLO STATO IN SE (CHE AVREBBE SEMPRE VALORE UNO) IL NUMERO DEI SUOI
ABITANTICOME CRITERIO PER STABILIRE IL "PESO" DELLO STESSO PAESE. IL CONSIGLIO DI SICUREZZA è IL
SECONDO ORGANO. QUESTO SI RIUNISCE QUANDO SI STA VERIFICANDO UNA QUALUNQUE SITUAZIONE
DI EMERGENZA CHE RICHIEDA O POTREBBE RICHIEDERE L'INTERVENTO DI FORZE MILITARI. è COMPOSTO
DA 5 MEMBRI PERMANENTI E CON POTERE DI VETO (RUSSIA, FRANCIA,STATI UNITI, CINA E INGHILERRA)
E ALTRI 10 MEMBRI ELETTI OGNI 2 ANNI, PER UN TOTALE DI 15 MEMBRI. IL FATTO CHE PERMANGANO I 5
MEMBRI HA SUSCITATO DELLE CRITICHE, MA è OGGETTIVAMENTE FONDAMENTALE CHE QUALCHE PAESE
MANTENGA IL POTERE DI VETO E QUINDI UN MAGGIORE PESO RISPETTO AGLI ALTRI STATI. IL TERZO
MEMBRO è RAPPRESENTATO DAL SEGRETARIATO DELLE NAZIONI UNITE, OGGI RETTO DAL PORTOGHESE
ANTONIO GUTERRES. SI OCCUPA DI GARANTIRE FLUIDITà E COOPERAZIONE NEI RAPPORTI TRA LE
NAZIONI. IL QUARTO MEMBRO è COSTITUITO DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA, SITUATA
ALL'AIA, IN OLANDA, ED è FORMATA DA 15 GIUDICI ELETTI DALL'ASSEMBLEA GENERALE CHE SI
OCCUPANO DI PRENDERE DECISIONI RIGUARDANTI FACCENDE DI LEGGE INTERNAZIONALI, QUINDI
ESTREMAMENTE DELICATE. IL PENULTIMO MEMBRO è IL CONSIGLIO ECONOMICO E SOCIALE, CHE,
COME DICE IL NOME STESSO, AFFIDANDOSI ALLE COMPETENZE DI 54 RAPPRESENTANTI ELETTI SEMPRE
DALL'ASSEMBLEA GENERALE, SI INTERESSA AL PROGRESSO ECONOMICO DEGLI STATI E AI RAPPORTI
UMANITARI. QUEST'ORGANO STA ACQUISENDO SEMPRE PIù POTERE E INFLUENZA. INFINE UN ORGANO
CHE ORA NON ESISTE PIù, MA CHE FACEVA PARTE DELL'ORGANIZZAZIONE FINO AL SECOLO SCORSO: IL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FIDUCIARIA. SI OCCUPAVA DI GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE
COLONIE E DEI TERRITORI DISABITATI. DOPO QUEST'ANALISI, è OBBLIGATORIO APPROFONDIRE CON
QUALE SCOPO SIA NATA L'ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE: CON IL FINE DI MANTENERE LA PACE
CHE ERA FINALMENTE TORNATA DOPO LA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E DI FARE IN MODO
CHE EVENTI DEL GENERE NON SAREBBERO PIù CAPITATI. AL FINE DI "MANTENERE TALE PROMESSA" SI
SONO SUCCESSIVAMENTE VENUTE A CREARE ALTRE ASSOCIAZIONI CHE HANNO ASSUNTO COMPITI PIù
DEFINITI E PRECISI.