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monica carocci
La ricchezza di possibilità espressive e la profondità del suo approccio alla fotografia sono sta-
te tali da consentirle un percorso di estrema coerenza e riconoscibilità: trent’anni di lavoro in
cui non si è mai allontanata dalla sua tecnica, in cui non si è mai stancata della camera oscu-
ra, dell’analogico, del bianco e nero, dell’alchimia di interventi, errori, casualità che genera le
immagini.
A farla discostare da una pratica così centrata ci sono volute condizioni straordinarie, quelle
determinate da un viaggio in Africa –in Uganda nel 2019 per restituire per immagini il lavo-
ro difficile di una onlus che opera nell’ambito della chirurgia plastica ricostruttiva - e quelle
imposte dalla pandemia, con l’isolamento, il confinamento, l’orizzonte limitato al luogo in cui
si vive.
In Africa Monica porta, insieme alla sua Leica, una macchina digitale modificata. Da tanto
pensa di lavorare sull’infrarosso, perciò fa un esperimento convertendo una Nikon di seconda
mano comprata su ebay, togliendo il filtro sopra al sensore. Sceglie il digitale perché permette
di lavorare con tempi rapidi, senza lunghe attese, difficili in quel contesto. Quando il calore e
le condizioni estreme mettono fuori uso la macchina principale, non le rimane che utilizzare
la Nikon. La fotografia a infrarossi è uno sguardo nel mondo invisibile. L’occhio umano può
vedere lunghezze d’onda nello spettro dal viola al rosso, oltre non percepisce. La macchina
invece vede molto più in là, vede radiazioni che fanno l’acqua e il cielo quasi neri e le fo-
glie degli alberi chiare, che penetrano leggermente sotto l'epidermide, dando ai volti un
effetto particolarmente etereo e irreale. Le cicatrici terribili che Monica fotografa a Fort
Portal non hanno perciò la crudezza del reportage ma si trasformano, sono disegni sulla
pelle, che da scurissima diventa chiara.
https://www.exibart.com/arte-contemporanea/monica-carocci-nuvo-
le-alte-galleria-francesca-antonini/
https://www.artislineblog.com/le-nuvole-alte-di-monica-carocci-in-mo-
stra-a-roma/
https://www.francescaantonini.it/nuvolealte-monica-carocci-ita
https://www.artribune.com/arti-visive/fotografia/2021/05/monica-car-
tocci-cute-project-uganda/
grazie
monica