''NAZIONE·, MILITARE
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(già " ESEUCITO E NAZIONE .,)
RIVISTA DI CULTURA MILITARE
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'1
. ROMA
JsTITUTO PoLIGRAFlCO DELLO 9TA.'I'0
1935-XIII
. Proprietà riservata - Proibita la riproduzione anche parziale
(7J.021n7) H o nrn , 1n5-X"I rr - Ist.it nt,o !Jolig r•a,fl co del lo Sfatn , fl. C.
INDICE
PARTE PRIMA
I COLLEGAUENTI DELLA FAN TERIA E DELL' ARTI GLIERIA l.\"ELLA DIFENSIVA .•• .. . . . . . . . . . Pag. 5
I nquadramento tatt:co . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Il problema dei collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . 7
Sviluppo dell'azione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
C:msiderazi n1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
PARTE SECONDA
I COJ,LE~A,TENTI DELLA FANT E RIA, D ELL' ARTIGLI ERIA E DEL GENIO NELL' ATTACCO . . . . . . Pag . 15
Inquadramen to tattico ... . .. .... . ...... . ... . ........ . ... .. . . . . .... . . ... .. . . . 15
I collegamenti del 59° fan t eri a durante la sosta .. .. ..... . . .. . . . . . . .. ... .. .. . . . » 17
I collegamenti per l 'attacco degli elementi avanzati n emici ... . .. .... . .. .. .. . . ..' 21
Sviluppo dell'a,iiooc (attacco della. posizione di resist cnz; avversari a) .... .. . .. .' .. 23
Considerazioni . .... .. ....... . .... ....... . ....... . .. ...... . . ......... ... . ... . » 29
PARTE TERZA
l COLL EGAMEl.\"TI DELLE ll!IN'G Rl !J i.'\ ITÀ DELLE VARIE ARMI DURA1'TE t ' AVVICii.'\'AME1'TO .• Pag. 30
I nquadramento tattico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Progetto dei collegamenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . •> • 32
Considera:i;ioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 36
Una esposizione puramente ·teorica, a sè s1 ante, dei criteri d 'impiego dei nu-
merosi mezzi di coll€gamento io. dotazione ai reparti delle diverse armi (l}, risul-
ter ebbe praticamente inutile, puchè i criteri st essi non possono essH concepiti
.separatament e dall'azione tatt ica che li promosse, caso per caso, sit uazione per
- situazione.
• Giova però riccrdare che, pur variando di frequente le ca,r atteristiche d'im-
piego dei mezzi predetti, non è affatto da imppcrs1 mutevole l'azione costante,
progressiva e coordinativa del comando che tende ad armonizzare i lavori com-
piuti dai singoli enti ed a riunirli in un complerno unico, atto ad offrire a 1utti,
~ul _campo di battaglia, le più ampie possibilità, col minimo dispendio di materiale
e d1 personale.
Frattanto se, in fatto d'i mp iego dei collegamenti, qualche distinzione di larga
massima può essere concepita, ques1a non può che riferirsi a det crminaii casi-
limite , quali Rono quelli che il prrnente manualetto considera, nelle tre pari i che
seguono, in ordine d'importanza dalla più Sfmplice alla più complesrn:
PARTE PRIMA. - Impiego dei mEzzi di collegament o della fanter:a e
del1'artiglinia nEll'uganizzazione a difesa di un settcre di battaglione.
PARTE SECONDA. - Impiego dei mezzi della fanier'a, dell'art·iglieria
e del genio per i collegamen ti di un reggimento di fanteria nell'attacco .
PARTE TERZA. - Impiego dei mezzi di collegamento dE:lla fanteria, del-
l'artiglieria, dd grnio e delle 1ruppe celeri di una colonna divisionale in avvi-
cinamento. ·
PAR,TE PRIMA
I COLLEGAMENTI DELLA FANTERIA E DELLA ARTIGLIERIA
NELLA DIFENSIVA
Sc·opo.
Illustrare il più appropriat o impiego dei mezzi di collegamento del batta-
glione di fanteria e del gruppo di twtiglieria agente in suo concorso, iu lilla speciale
situa,zione - llifensira - ehe valga a giustificare la più la.rga messa in opera dei
mezzi predetti. -
Dimostrare come anche un battaglione di fanteria disponga di ril evanti
mezzi di collegamento, ai quali deve essern connessa un a sapiente opera di orga-
nizzazione e di coordinamento con gli analoghi dispositivi messi in atto da altri
enti (reti di comando e di artiglieria). · ·
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L... ~ I- ,. ' "
Mezzi a disposizione .
.Auch~ in un settore di battaglione l'organizzazione clei colleg, m enti è t u1;t'a.ltro
che facile, in quanto riveste sempre un certo grado di complessità .
P er con incersenc bast erà considerare i dati che . eguono, relativi alle forma-
zioni e dotazioni del battaglione di fanteria:
a) orgcini <lirettivi. - Sono costituiti: dal comandante del battaglione; dal
comandant e del plot one collegam enti, . ·
·Spetta al comandante del battaglione dare le norme , ulla organizzazione delle
proprie reti (in r elazione alla situazione ed agli ordini superiori) e sul coordina-
m ento delle reti stesse con quelle cl ell 'artiglieria e dei eoma,ncli superiori e later ali.
SPECCHIO A.
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Il numero dei mezzi è rilevante; ma, esso comprende anche l'aliquota - _pi~
o meno grande secondo la situazione - di quelli che debbono essere tenut,1 d1
riserva.
c) personale. - Appare dallo specchio B.
SPECCHIO B.
Segnalatori
Ciclisti
REPAR'l'l 'te]C(Oni~ti con Ossen•atori e JJ o r ta TO'l"ALE
bandiere ordini
ottici
'
I cd aer·ei I
Compagnia fucilieri . . .. . . . . .
Compagntn mitragli0rj . .. . . ..
-
5
-
4
II 8 -
3
6
6
u
26
ComA-ndo di b attaglione .. . . . 15 5
I s 5 10 43
- !.J-
di · una linea ~elefonica con la compagnia di rincalzo (7a) dislocata nelle immediate
vicinanze, decide lo. stendimento di quelle seguenti: t.
a) comando di l;>attaglione - 6a compagnia (q. 422)
· b)
e)
id.'
id.
id.
id.
- 5a id. (fra q. 503' e q. 516)
.:. . q. 544 di P oggio Ombricolo, nei pressi della
.
quale trovasi 1'8a compagnia, l'osservatorio reggimentale ed il nucleo osservazione
della pattuglia O. O., il cui colle-
gamento indipendente . costituisce
un raddoppio importaute nei con-
!"1Jia . fronti dell'osserva,zione.
Qc In tal modo, il plotone t:olle-
/llaccareccia gameuti, con la esecuzione dei
, lavori esposti nella cartina 2, avrà
\ impiegato :
',,,,,, ,!.
I km. 3,5 di cordoncino te-
',, ll>-2 :,2 • lcfonico; ·
,,J ·1 • NI 6 à,pparati telefonici; .
·'l34t <" °-
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\
li 1 sottufficiale e 5 telefonisti
li ai comando del battaglione;
~ 6 telefonisti presso le com-
' pagnie 5a e 6a e l'osservatorio di
O Ce11tro dicollenamento \ · Font'lallan Jtia
O C,e11fra1110 /, . y I
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!"Eh3 .5 16 q. O~44 j
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'G Jl11zteldédl'artlglea'e!Rgt - -,, _ _!';!~/ ~ guar a l.
o , • del Btg_ ~ t · 17s,,1 Cioè tutto il personale (15
. a, . • · ,. de/!a_r,p. mt , ""-oòll ff~ ...· .......
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503
uomin~)· e tutto il materiale, meno
0 • , .;ez. 65/11 ·
- :...· - . Linee de!l'8rtiq/,ena
· .
422 -p,;..
5 4
~ o··· ·
" una ceI·ta "li
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ta d1· COI' donc o
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(LJ Il p3zzo cl.a 65t l 7, dis t accato pre:,so il battaglione, riceverà dal proprio comando di
sezione .ùr:i'a liquota cli m~tei·iali, che c ciiisist;eranno, con tutta prol:Jabilità, in 2 apparati
telefonioi, doti~ti ~i u2 p:iio di chilone,t ri cli filo ed in ~ bandiere a lampo.
-11-
e) Ordini del Comandante del I /232°. - Intende contrattaccare per l'alto sul
fianco sinistro dell'avversario, con le compagnie l3 e 2a avanzate (la ia destra)
la 3"' in rincalzo sulla destra: ~
e ,
Gra fi co 6. - I mpianto posti di oorris pondenz:1 Gra fic o 7. - Coll egamenti de l I/232°
ù e l lt/ 232"'. per il contrat t acc o · del 28 giugno .
Non sarebbe quindi .logico un improvviso rimaneggiamento delle reti già esi-
stenti, per creare dei nuovi collegamenti diretti col I/232°. D'altra. I parte, il
battaglione potrà, aspira.re ad ogni possibilità, qualora sia messo in grado di far capo
alle organizzazioni preesist,enti. Esso, in tal modo, oltre ad assicurarsi tutti i
collegamenti indispensa,bili potrà contare sulla stretta cooperazione di quelli 'in
difensiva, cooperazione che è a,ppunto legata alla possibilità di poter prontamente
·comunicare. P er ottenere questo occorre però ch e i collegamenti di nuovo e rapido
impianto possano saldarsi ai preesistenti in punti opportunamente scelti. Questi
punti di saldatura saranno evidentemente costituiti da çentri di collegam ento
che, nel caso in esame, sono appunto quelli del comando del II b attaglione e di
P oggio!Ombricolo (q. 544).
Così facendo basterà che il I battaglione, partendo al contrattacco, impianti
un unico centro di collegamento avente caratteristiche di r elat iva p ermanenza
e dal quale a vranno inizio i dispositivi di ordin e vario destinati a seguire i reparti
in azione. Ques t'ultimo centro p ermetterà lo sfrutt amento di tutt i i collegamenti
preesistenti, offrendo in pari tempo le più ampie p ossibilità.
P ertanto, l e due reti complesse (quekt già esistente e quella di nuova attua-
zione) r isulterarmo conformi al progetto indicato con il grafico 7. Dall'esame di
esso risalta come il I battaglione possa raggiunger e pienament e gli scopi che si
prefigge n ei confronti dei collegamenti, pur impiegando una. min:ima quantità di
mezzi e tenendo la rimanente parte in riserva, per eventuali ulteriori necessità .
. CONSIDERAZIONI.
Il caso concreto esaminato }p ermette di trarr~ alcune considerazioni di det-
taglio, e cioè:
1) la difensiva rappresenta la fase del combatt imento dm·ante la qua,le i
collegamenti ragghmgouo il m assimo sviluppo, p erch è sia il t empo a disposizione
sia la relativa immobilità dei comandi permett ono quasi sempre la messa in
opera della massima pa,r te dei mezzi a disposizione ;
2) in difensiva i m ezzi predetti si complet ano e si integrano a vicenda,
più che in ogni altro caso ;
3) l 'esempio riportato met te in evidenza l'opport unità di ltn intimo nesso
fra le reti adibite al servizio de:i reparti di primo scaglione con quelli retrostanti
dei comandi di ordine superiore e dell'artiglieria;
4) la suddetta intelaiatura, che rivest e in difensiva i caJ.'atteri della maggior.
perfezione/f.è quella ch e p ermette al momento opportuno l'elastico adattamento
delle r eti delle trasmissioni alla mutevolezza delle situazioni;
5) in difensiva non è il caso di pensa,re alla creazione di ingenti riserve di
materiali e .di p ersonale.
La riserva dei mezzi è piuttosto assicurata dalia molteplicità e dalla va,r ietà
degli impianti, i quali . debbono essere in grado cli sostituirsi a vicenda in ogni
momento;
6) la difensiva è la fase n ella, qual e i centri di collegamento costituenti la
intelaiatura acquistano la m aggiore complessità, anch e in dipendenza dell'impiego
multiplo dei m ezzi (1). . '
Non si deve però credere eh e i vari m ezzi costitu ent i un unico centro deb-
bano raggruppar si in spazio limitato, perchè ciò sarebbe contrario ai requisiti di
sicurezza contro il tiro avversario cd anche in contraddizione con l e caratterist iche
d'impiego dei materiali ottici e radio, ai quali debbono far riscontro opportune
condizioni di visibilità e di rarefazione delle stazioni costituenti uno stesso nodo .
(l) È il regg ime1,bo che esamineremo in modo particolare nei riguardi dei coJbgamenti .
(2) P er la parte che interessa.
(3) Le norme di dettaglio venann0 illustrate esaminando il caso concreto.
__ -Oliettivi asse-
ui7,:;t1 al.lys9f/,r,/ 218.
J - __ L__ _ _
_ _ ___ _ _ al' ore rn del l" agosto.
- • Reggimento Fanteria azzurra
Cartina 8. - D1"slocazion o a ssunta dal a9 ,e
-17-
Non a caso abbiamo fatto seguire ai brevi cenni illustrativi sulla situazione
del 59° fanteria. in sosta, gli ordini per la prosecuzione dell'avanzata. Tale proce-
dimento tende a mettere in evidenza l'esatta visione progressiva del coordinamento
e della successione dei collegamenti, nonchè delle relazioni sussistenti fra le diverse
reti, man mano che si passa da una situazione all'altra.
Infatti, tanto il comandante della Divisione quanto quello del 59° fanteria,
non avrebbero potuto emanare logiche disposizioni p er l'impianto delle trasmis-
sioni occorrenti durante la notte se non avessero concretato, anche in modo som-
mario, lo svolgimento delle operazioni da svolgersi il giorno successivo.
P erciò nel dare gli ordini per l'esecuzione dei collegamenti ritenuti indi-
spensabili in sosta, il comandante del reggimento segue il criterio di:
ridurre al minimo la messa in opera di dispositivi che richiedono ingenti
lavori di ripiegamento (linee telefoniche) per non trovarsi, al momento buono,
mancanti di alcuni materiali del tutto insostituibili; '
fa,re assegnamento, quindi, sull'impianto di apparati che possono esser
disimpegnati in qualunque momento (stazioni ottiche e radio) tenendo però
presenti i danni che possono derivare dalla intercettazione nemica;
commisurare l'entità dei lavori in progetto per il 1° agosto alle necessità,
ch e si manifesteranno il giorno successivo, in modo da poter sempre sfruttare,
per le occorrenze in corso, le opere compiute in precedenza;
fidare, per i collegamenti laterali, sulle trasmissioni conseguibili da tergo,
mediante la rete dei collegamenti impiantata dal genio. Tutto questo allo scopo
di eviLM"e l'esecuzione di lavori ingenti e non giustificati dalla precarietà delle
dislocazioni dei comandi;
costituire le reti dei collegamenti relativamente sempre più raffittite man
mano che si procede· dall'indietro all'avanti, in modo cioè da raggiungere la mag-
giore complessità in corrispondenza del battaglione in avamposti, data la delica-
tezza dei còmpiti devoluti a quest'ultimo;
sfruttare al massimo grado, oitre ai seguenti mezzi in dotazione al comando
del reggimento ed ai reparti da questo dipendenti, anche quelli impiantati dal-
l'artiglieria e dal comando di Divisione, in modo da evitare raddoppi inutili e
noi cònsoni alla speciale situa.zione.
M ezzi di collega-mento del reggimento. - Durante l'avvicinamento del 1 ° ago-
sto, il reggimento non ha posto in opera nessuno dei propri materiali perchè, nella
circostanza, l'obbligo di mantenere il collegamento con e fra le colonne spetta al
oomando della Divisione, che vi pròvvede col personale e con i materiali dei dipen-
denti reparti del genio addetti alle trasmissioni.
Conseguent emente, la sera del 1° a.gosto, il coma,ndante del 59° fanteria potrà
contare sui seguenti _mezzi di assegnazione organica:
A) Materiali:
4 apparati radio; 1 centralino · a 10 linee; 8 a.pparati telefonici (con 8
,chilometri di cordoncino); 6 a,pparati ottici da 45; 2 bandiere a lam_po di colore;
2 ceste e 5 cestini per colombi. ·
B) Pe-rsonalB: .
15 radiotelegrafisti; 20 telefonisti circa; 26 osservatori, segnalatori e
colombofili; 15 porta ordini,
- 18 -
I COLLEGAMENTI
PEB L'.A.TTAC(]O DEGLI ELE1YIENTI .A.V.ANZ.A.TI NEMICI
Il comando del X Corpo d'armata azzuTro, presso il quale trovasi una colom-
baia mobile, risiede, fin dal 24 luglio, a ......... , 10 chilometri a nord-est ali Monte
Romano.
L'aviazione dell'attacco si mantiene preponderante.
b) Situazione del 59° fanteria alle ore 14 del 4 agosto (car ~ina 19):
II battaglione, in 1 ° scaglione, a contatto della linea di resistenza~avversa,ria;
III battaglione, pendici nord di q. 439 di M. Oasfagnolo;
I battaglione, pendici nord di Monte S. Angelo;
I /10° artiglieria, in postazione nella zona di q. 206 (Farnesiana);
II/10° airtiglieria {incaricato dell'appoggio, analogamente al I gruppo, nel
oettore - di attacco del reggimento), nella zona della stazione ferroviaria. di .Allu-
miere.
c) Ordini emanati da Montv 8. Angelo, alle ore 15 del 4 agosto, dal comandanti'
del' 59° fanteria:
1) nemico :rafforzato su M. Rovello - M. Ta,gliacce - q. 478. L\ccertato
reticolato continuo profondo ctrca due metri davanti posizione resistenza avversaria;
2) domani, ore 6,30, reggimento, rinforzato dalla 24" compagnia mitraglieri
clivisionale, attaccherà con obiettivo :M.. le Grazie - Regione Castagneto.
A destra agisce il 51 ° fanteria con obiettivo M. Pietroso, a sinistra il 600 fanteria
con obiettivo la Regione Sbroccati.
3a intendo svolgere azione principale lungo fuezione: } q. 278 - q. 267 -
q . 410 - M. le Grazie ·
4) Ordino: '
I e III b attaglione in primo scaglione (I a destra); il II battaglione segue il I
in secondo scaglione.
obiettivi: I battaglione M . le Grazie; IlI battaglione Regioue Castagneto·
direzione di. attacco: I battaglione, q . 278 - q. 410 - q. 485 - q. 616;
III battaglione: q. 373 - q. 397 - q. 422 - q. 590; assegno al I battaglione la
sezione cannoni (attualmente presso il n q. 278); al III la eompagnia mitraglieri
divisionale, in postazione a q. 467 di M. Castagnolo;
5) preparazione artiglieria dalle ore 5 alle 6,30. Appoggeranno il I e III
battaglione rispettivament e il I /10° e II /10° artiglieria per divisione di fanteria;
6) collegamenti.. ..... (1); ·
· 7) posto munizioni reggimentale (una giornata di fuoco), nei pressi di
q. 175;
8) fino alle ore 7,30 sa1·ò all'osservatorio di q. 386; quindi segutrò direzione
I ba,tta.glione.
(1) Vet'ranno descritti in dett,aglio nel corso della tratta.z;one d el caso concreto.
(2) Allo scopo di p,-,rmAttere la vision e complessiva delle trasformaztoni sub it e d alle
diverse r eti, non .riconiamo alla l;rattazion3 in S3pa,r ati parag ra,fi d 3Ì m , zzi adotta.ti
nelle va.rie fasi (o rganizzaz i.one, prepa-ra?.ione ed esecµzion e dell'attacco).
- 2/i -
Cartina 10. - S chieramento del 5go Regg!me11to F anteria alle. ore 14 del 4 agosto.
infine, che l'attacco rappresen1.;a lo scopo ultimo al quale tende (' operazione
considerata, anche l'impianto delle trasmissioni ad essa inerenti non deve mai
perdere di vista questa finalità, nemmeno n(:li periodo ,di r elativa sosta .
I collegamenti telefonici (grafi.ci 20 -23).
Quantunque non sia stata particolarmente considerata l'azione del 60° r eg-
gimento fanteria (colonna di sinistra della 26a. Divisione), appare tuttavia, dal-
l'esame dei dati del problema, che il 59° svolge ora, nell'ambito divisionale,
l'attacco principale.
- 26 -
F"de!M:sro
a!Cd'1(
o'-----;_ H'm l del 59a fanteria.
Tal e cma si tra.duce, in primo luogo,
n ella trasformazione dell'asse dei colle-
'
' --.., --- - - - -, gam enti o per m eglio dire nel suo spo-
',,, 1 -LE_ggenda
C,.iSl8Cl'IOQ ~ ~ ' , stam ento verso gli obiettivi raggiunti
, -26 o l erltra &collegamento.
dalla colonna di destra e n el suo raddop-
\ - linee t{'/efòmd1e ste,e rl 2
r zj \ ago5/o/rmgo1!prù111tivo piam ento hm go itinerari diversi.
\ asse dei coliegamentt L a ser a del 2 agosto , ad azione ulti-
/ - · - Id. Id. il 3 agosto lunga m ata, il comando del r eggim ento sosta
~ 1/ nuovo asse. a q. 191 .
\ , - Id Id ,Im;ytt1:1a del 4 ayoslo.
Questo fatt o suggerisce p ertanto al
.ft aZ/Gfli' d•
,4//omiere
',
ç:9,---------, 0"60° comando della Divisione l' opportunità
)t,,./ !';}. ,, , , , PCaor;rem olo
di cr eare , per il 3 agost o, un nuovo asse
~ - -- -- - --',.,_'-'··:·..,n!JP::!!!___ _ _ _ ___c
di collegamento: quello Ponte del N asso -
Casalaooio - q. 191 (grafico 20).
Grafico 20. - Trasfol'ma zi oni successiv e d e ll'asse] Ma, una volta m esso in a tto un
de l collegamen ti divisloualc .
simile nuovo asse; conven'à, r inunciare
a quello veccbio1
Ragionevolmente il suddetto coma,ndo ritien e di no, p erchè:
durant e l'organizzazione dell'attacco fa d' uopo contfil'e su una r ete telefo-
nica costituita a maglie e raffittita;
il centro di q. 29 servirà sempre p erchè è ivi dislocato un important e pas-
saggio sul T. Mignone;
il centro di stazione di Allumiere serve ottimam ente come t ransito per il
51 ° fanteria e perchè dislocato su una via facilm ente p ercorribile (quella ferrata).
Conseguent em ente, p er quanto riguarda i collegament i col Corpo d'.A.rmata.,
non sarà n emmeno il caso di abolire il centro di Ponte del Nasso, presso il quale
convergono le due branche dell'asse dei collegam ent i e dove la r et e mulatt iera si
innesta in ·quella carrar eccia.
Quando ,poi - il 3 agosto - il comando del 59° fanteria si trasferirà da q. 191
a q. 328 di M. S . .Angelo, la nuova diramazione dell'asse divisionale partirà dal
centro di q.191, il quale man-
t errà perta,n t o inalter ate le
sue fnnzioni di transito verso , al C-a',Divis1iJne
i r eparti laterali (60° e 51 ° ~ ,{, al r.,,'.
(r'···-···--·- ·.. -···-
ì
r eggimento) . .. Centralno
Jtez ,4//um,ere
Jtaz. telefbmca
Ciò premesso, esaminia- inea'dellaJJivùione
mo quale dov:Tà essere la co- ., / - ,.;( l.
l ·~ r.1_ '·., -:,.,, [59• ·" del! :4rtiqlieria
stituzione della r ete t elefo- ;;,r y q.206 r;J2!' "' " del 5:YJ?gtrtr.
nica del 59° fanteria, durante l .! I '
'i\ ' -.. . ,
1.1oa_J
I
le varie fasi dell'azione. I
I
lt
11
',
'
Il predetto comando si ""'J,l?S /1 ~'
trasferisce a q. 328 di Mont e &<»~386
'-, 1
1 m,,(
59
..
S. Angelo. 'I
1
vien e, per cont r.;>, riconosciuta l'opportunità del collegamento fra il comando
e l'osservatorio r eggimentale di q. 386; •
· ris1ùtando troppo oneroso un collegamento diretto col posto muni~ioni, si
utilizza allo scopo il transito offerto dal I /10° artiglieria, per divisione di fanteria;
il m ateriale impiegato fino aJle ore 14 del 4 agosto dal plotone collegamenti
del 59° fanteria è rappresentato da un centralino, da 4 apparati e da 6 chilometri
di cordoncino. ·
Dalle ore 14 del 4- agosto all'inizio dell'attacco del giorno 5, la descTitta Tet e
telefonica subisce al1;re tmsformazioni, sia perchè il _comando della Divisione si
o 500 ,ooom.
l!~ig. 22 . - R ete telefonic a del 50° Grn fico 23. - Collegamento cle l 59'
durante l'organizzazione clell 'attacco (fino alle ore 5 de l 5 agos to). Reggimento Fan teria durante l 'at-
tacco (5 agosto).
PARTE TERZA -
I COLLEGAMENTI DELLE MINORI UNITÀ DELLE VARIE ARMI
DURANTE L'AVVICINAMENTO
Scopo.
Illustrare: i collegamenti dei reparti del genio, durante l'avvicinamento di una
divisione di fanteria su due colonne; i collegamenti della, fanteria e dell'artiglieria
lungo un asse divisionale; i collegamenti della cavalleria in esplorazione vicina;
il coordinamento dei predetti dispositivi di trasmi ·sion e in un unico complesso
destinato ad assicma.-r e, durante il movimento, l'azione di comando.
·Le(J_r;_enda
C > Zona di raccolta della 10°Dlvù1one
+ -t- + +· L1mite del settore divisionale
f'ra le colonne
• • • • • • Linea degl, avamposti
• -·-· n d1co.ntattocongli e!ementi avanzati.
1,, 11 , , 1111 Occupazione nemica
~ Dementi' avanzati aweuan'.
- Jbalzi.ruçcespvi
__..., ....,.._ D,rez1oni ct'avanzata.
O 2 3 4 s lfm
Cartina 27. - S chlet·amento d filla 10• D i visione a lle ore 1G ,lei 20 agosto e progetto di avvicinamento per il g iorno su ccessivo.
- 32-
Esaminiamo ora, in brevissima sintesi, l'opera svolta dai reparti delle varie
armi per assicurare, durante l'avvicinamento del 21 agosto, il funzionamento delle
trasmissioni. ·
o , 2 3 4 skm.
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(Juadrivio Petraro
B1v1iJAeta·
Leg._9-enda I
Grafico 28. - Progetto dei collegament-i telefonici della ie• Division e azz,u'l"a
dumnte l'avvicinamento d ~l 21 agosto.
(1) Il collegamento con la D ivisione di s'n:stra (la 22a) v:en e eff'è ttuato i:r\ nottata:'
a cura di guest' ultima .
- 34 -
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CONSIDERAZIONI.
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