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''NAZIONE·, MILITARE
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(già " ESEUCITO E NAZIONE .,)
RIVISTA DI CULTURA MILITARE
''
'1

Direltore : ALBERTO BALDINI

Diresione e Amministrasione: RoMA.- Va NAPOLI (Palazzo del Ministero della Guerra)


.. . '~'

Esce ln fascicoli mensili riccamente illustrati, di circa 80 pagine


e tratta i seguenti argomenti:
Storia generale e militare • :• • Or;dinamento dell''Esercito - Forma-
zione ed impiego delle · varie armi e sp~cialità nella battaglia - Tecnica
deil'materiali bellici e loro uso - Rifornimenti dei mezzi di vita e di
lotta alle forze combattenti • • • Cenni sulle altre forze armate • • •
Stati.etica, Economia polit,ica e Politica generale • • • Questioni colo-
niali • • • Geografia e topogr~a • • • Le Belle Arti e la guerra • • •
Avvenìmenti politici del mese• • • Educazione fisica e Sporte• • • Notizie
.s u gli Eserciti esteri • • • Ri~unto di quanto si scrive di importante
nelle principali pubblicazioni nostrane e straniere • • • Bibliografia • • •
• Vjtà degli ~Ufficiali in Congedo • • • Notiziari~ della Milizi.a . ,.

Ogni ja&dco?o ~ po~to in vendita al preuo tB r

L1u: 5 1N ITALIA E COLONIE '• ·" LutE


' 12 ALL'ESTERO .
A'.

L'abbonamento viene fatto ~sclusivamente per un futero anno solare


Per abbonarsi inviare aH'Amminwasione deUa ,RitJisla
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per i'ITALIA e COLONIE • • L. 30 .
(
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i ' r. .,-.,
per l' ESTERO r, • • ., • • . 'L ~ 60
.,
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. . Per : gli : ' Ufficiali inscritti all'pNIONE NAZIONALE UFFICIALI :IN
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CONGEDp D'ITALIA (I)


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(1) CHIBDBRB QdESTO ABBCÙi.U flIN'l"CJ A TRAVERSO GU ORGANI DBLL• U. N. U. C.'I


· MANUALETTI DI TECNICA MILIT~RE
editi dalla Rivista '' NAZIONE MILITARE ,,
(già " ESERCITO E NAZIONE ,,)

I COLLEGAMENTI NELLE MINORI UNITA


CRII'ERI D'IMPIEGO

(con 32 cartine ~ grafici)

T en. colonnello di fanteria Domenico Barbato


Maggiore del genio Bruno Cappuccini

. ROMA
JsTITUTO PoLIGRAFlCO DELLO 9TA.'I'0
1935-XIII
. Proprietà riservata - Proibita la riproduzione anche parziale

(7J.021n7) H o nrn , 1n5-X"I rr - Ist.it nt,o !Jolig r•a,fl co del lo Sfatn , fl. C.
INDICE

PARTE PRIMA

I COLLEGAUENTI DELLA FAN TERIA E DELL' ARTI GLIERIA l.\"ELLA DIFENSIVA .•• .. . . . . . . . . . Pag. 5
I nquadramento tatt:co . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Il problema dei collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . 7
Sviluppo dell'azione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
C:msiderazi n1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

PARTE SECONDA

I COJ,LE~A,TENTI DELLA FANT E RIA, D ELL' ARTIGLI ERIA E DEL GENIO NELL' ATTACCO . . . . . . Pag . 15
Inquadramen to tattico ... . .. .... . ...... . ... . ........ . ... .. . . . . .... . . ... .. . . . 15
I collegamenti del 59° fan t eri a durante la sosta .. .. ..... . . .. . . . . . . .. ... .. .. . . . » 17
I collegamenti per l 'attacco degli elementi avanzati n emici ... . .. .... . .. .. .. . . ..' 21
Sviluppo dell'a,iiooc (attacco della. posizione di resist cnz; avversari a) .... .. . .. .' .. 23
Considerazioni . .... .. ....... . .... ....... . ....... . .. ...... . . ......... ... . ... . » 29

PARTE TERZA

l COLL EGAMEl.\"TI DELLE ll!IN'G Rl !J i.'\ ITÀ DELLE VARIE ARMI DURA1'TE t ' AVVICii.'\'AME1'TO .• Pag. 30
I nquadramento tattico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Progetto dei collegamenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . •> • 32
Considera:i;ioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 36

2 - I coUeuamenli nelle minori, uni tà. - Criter i d ' impiego.


~.
NOTA INTRODUTTIVA

Una esposizione puramente ·teorica, a sè s1 ante, dei criteri d 'impiego dei nu-
merosi mezzi di coll€gamento io. dotazione ai reparti delle diverse armi (l}, risul-
ter ebbe praticamente inutile, puchè i criteri st essi non possono essH concepiti
.separatament e dall'azione tatt ica che li promosse, caso per caso, sit uazione per
- situazione.
• Giova però riccrdare che, pur variando di frequente le ca,r atteristiche d'im-
piego dei mezzi predetti, non è affatto da imppcrs1 mutevole l'azione costante,
progressiva e coordinativa del comando che tende ad armonizzare i lavori com-
piuti dai singoli enti ed a riunirli in un complerno unico, atto ad offrire a 1utti,
~ul _campo di battaglia, le più ampie possibilità, col minimo dispendio di materiale
e d1 personale.
Frattanto se, in fatto d'i mp iego dei collegamenti, qualche distinzione di larga
massima può essere concepita, ques1a non può che riferirsi a det crminaii casi-
limite , quali Rono quelli che il prrnente manualetto considera, nelle tre pari i che
seguono, in ordine d'importanza dalla più Sfmplice alla più complesrn:
PARTE PRIMA. - Impiego dei mEzzi di collegament o della fanter:a e
del1'artiglinia nEll'uganizzazione a difesa di un settcre di battaglione.
PARTE SECONDA. - Impiego dei mezzi della fanier'a, dell'art·iglieria
e del genio per i collegamen ti di un reggimento di fanteria nell'attacco .
PARTE TERZA. - Impiego dei mezzi di collegamento dE:lla fanteria, del-
l'artiglieria, dd grnio e delle 1ruppe celeri di una colonna divisionale in avvi-
cinamento. ·

PAR,TE PRIMA
I COLLEGAMENTI DELLA FANTERIA E DELLA ARTIGLIERIA
NELLA DIFENSIVA
Sc·opo.
Illustrare il più appropriat o impiego dei mezzi di collegamento del batta-
glione di fanteria e del gruppo di twtiglieria agente in suo concorso, iu lilla speciale
situa,zione - llifensira - ehe valga a giustificare la più la.rga messa in opera dei
mezzi predetti. -
Dimostrare come anche un battaglione di fanteria disponga di ril evanti
mezzi di collegamento, ai quali deve essern connessa un a sapiente opera di orga-
nizzazione e di coordinamento con gli analoghi dispositivi messi in atto da altri
enti (reti di comando e di artiglieria). · ·

INQUADR..A1'1EN'IO TATTICO (cart. 1).


D 2320 reggimento fanteria, inquadrato a sinistra dal 231 ° ed a destra dal
270 di altra Divisione, riceve , alle ore 8 del 25 luglio, l'ordine di organiz7,a,rsi a,
clifesa, fronte a sud-est, sulle alture di Peggio Ombricolo e di ~f. Za,nfoni.
D el nEmico si sa che è in marcia da sud-est e che le sue ava,n guardie distano
di circa tre tappe dalle posizioni .predette.

(1) Vedi il Manualetto. di tECnica militare n. XXXI.


- 6-

,, ..
L... ~ I- ,. ' "

,< Pu:7t1 di.soldotvra

Ca rtina 1. - Sistemri,ione a difesa del 232° Reggimento. - Scbioramento del II/232°


a lle ore 16 del 26 luglio.

- In tale considerazione ed allo scopo di organizzare nel modo più ra.zionale


i lavori di rafforzamento degli appigli tattici offerti dal terreno, il comandante
del reggimento decide di dare alla posizione difensiva l'andamento ristù ta,n te
dalfa car ~ina 1 e di schierare i reparti dipendenti come segue :
a) fino alle ore 16 clel 26 luglio:
comando del reggimento: q. 341 di M. Rotondo;
II battaglione: settore di sinistra (Poggio Ombricolo );
III battaglione: settore di destra (l\L Zanfoni);
I b'attaglione, rinforzato dalla sezione cannoni 65 /11 per fant eria: a pre-
sidio della zona di sicurezza, con compito di resistenza.
-7-

b) cla,lle ore 16 clel 26 litglio:


comando del reggimento: q. 341 di 1I. Rotondo;
i battaglioni di sinistra (II) e di destra (III), in posizione di resistenza,
ricevono in rinforzo, rispettivam ent e, uno e due pezzi della sezione cannoni 65 /17
(comando di sezione col ID b attaglione). Ognuno dei predetti ba ttaglioni di 1°
scaglione assume anche il còmpito della sorveglianza , nel tratto a ciascuno anti-
stan te, della zona. di sic1U'ezza;
il I batta,g lione, in 2° scaglione, nella zona di q. 403 (nord-est di M. Zan-
foni); la 4a compa.guia mitraglieri, in postazione fra q. 4.34 e altura senza quo ta
a sud-est cli quest'ultima; .
il I gruppo del i8° Teggimento artiglieria per divisione cli fantc r:a , in
postazione nella zona di C. Vaccareccia, è incaricato della p1·otezion normale
nel settore del II battaglione.

Compiti e schieramento <lei Il/232° fanteria (1).


In r elazione alla situazione, agli ordini ricevuti ed al t erreno, il comandante
del batta.glione decide di orientare lo schieram ento dei r eparti dipendenti al con-
cetto di « essere particolarmente forte in corrispondenza, della q. 544 di Poggio
Ombricolo, in modo da poter contrattacca.r e sui fianchi il nemico che t entasse di
risalire gli impluvi laterali ,,. Lascia quindi in rincalzo, per quanto la front e del
settore da difendere sia abbastanza ampia, una intera, compagnia (la 7a).
L a dislocazione dei vari reparti del battàglione, conseguente ~ tale concetto,
appare dalla, CaJ.'tina 1, nell a quale sono anch e ind.icati: l'andam ento delle linee cli
resistenza e cli sicm·ezza , i limiti di settore del batta glione e fra le compagnie
avanzate, i punti di saldatura ed i particolari della occupazione. È opportuno
aggiunger e che il plotone mitraglieri dislocato subit o ad est cli q. 544 h a anche
il còmpito del tiro controaerei a volo rasente, e che il plotone esploratori - costi-
t uito con gli esplorat ori delle compa.gnie - assume l'incarico della sorveglianza
della zona di sicurezza, a partire dalle ore 16 del ,26 luglio.

IL PROBLEMA. DEI OOLLEG.Aì\TE TI


]?ra i còm11i ti incombenti a,l II /232° fanteria appaiono importanti ecl urgenti
quelli relativi all'org,1nizzazione dei collegamenti i quali - com e già detto - deb-
bono ricever e, nella sit uazione particolare, il massimo sviluppo.
Il problema va quìndi considerato sotto l'aspetto:
della scelta dei mezzi più opportuni per l'impiant o dei singoli collegam enti;
del coordinamento nell'impiego dei mezzi di trasmissione del battaglione
con quello degli anaJoghi dispositivi in dota.z ione ad aJtri enti (artiglieria, reparti
superiori e laterali, ccc.);
della organizzazione progressiva dei colkgamenti in_r elazione alla situazione,
e cioè nei riguardi delle necessità éh e si manifesteranno prima e dopo le ore 16
del 26 luglio. ·
Esaminiamo paTtitamente i predetti argomenti.

Mezzi a disposizione .
.Auch~ in un settore di battaglione l'organizzazione clei colleg, m enti è t u1;t'a.ltro
che facile, in quanto riveste sempre un certo grado di complessità .
P er con incersenc bast erà considerare i dati che . eguono, relativi alle forma-
zioni e dotazioni del battaglione di fanteria:
a) orgcini <lirettivi. - Sono costituiti: dal comandante del battaglione; dal
comandant e del plot one collegam enti, . ·
·Spetta al comandante del battaglione dare le norme , ulla organizzazione delle
proprie reti (in r elazione alla situazione ed agli ordini superiori) e sul coordina-
m ento delle reti stesse con quelle cl ell 'artiglieria e dei eoma,ncli superiori e later ali.

(I) È il battaglione p reso in esame n ei confronti d ei collegam enti.


-8 -

Sp etta invece al com:m clante del pl.otone collega.menti l'effettivo impianto


dei m ezzi e la sorveglianz9' sùll'opern svolta, in fatto cli collegamenti, dai · omandi
dei reparti dipendenti dal battaglione; sotto questo j:>unto di vista egli può essere
appunto considerato , come un organo direttivo, oltre che come un organo esecu-
tivo;
b) maleriali. - La. loro consistenza appare clallo specchio A; nel quale
figurano anch e quelli in dotazione ai minori reparti dipendenti dal battaglione.

SPECCHIO A.

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Plotone fucilie ri .. . . . ...... .... . 2

Pl~toi:ie com<t,nclo comp~v~nia fuci-


h ert . . . . . .. . .. .. .... ..... .. ·· ·

TOTALE compagnia fucilie1· i •..


-1- -. 2

8
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l

Plotone mi t r agli eri . . . ... ....... . 2


Plotone comando compagnia mi-
traglier •... . .... .. .. .. .. ..... . 2 2 2 2

TOTALE compagnia mit1·agl: e d .. . 2 2 2 8 1

Ploton 3 collegamento e o m;a n ù o


b atmglione ... .. .. . . ..... ... . . 6 6 2 5 1 l

TOTALE comando d i battaglione ... {j 6 2 5 1 l l

TOTALE dei m èzzi del battaglione 8 8 4 37 1 3 l 5


~ == _ 1 = ~1 ~

Il numero dei mezzi è rilevante; ma, esso comprende anche l'aliquota - _pi~
o meno grande secondo la situazione - di quelli che debbono essere tenut,1 d1
riserva.
c) personale. - Appare dallo specchio B.
SPECCHIO B.

Segnalatori
Ciclisti
REPAR'l'l 'te]C(Oni~ti con Ossen•atori e JJ o r ta TO'l"ALE
bandiere ordini
ottici

'
I cd aer·ei I

Compagnia fucilieri . . .. . . . . .
Compagntn mitragli0rj . .. . . ..
-
5
-
4
II 8 -
3
6

6
u
26
ComA-ndo di b attaglione .. . . . 15 5
I s 5 10 43
- !.J-

L'esame 'dei dati esposti ci consente qua.Jche utile considerazione in merito


alJ'impiego dei mezzi di collega-mento. Infatti si osserva che:
a) il comando del battaglione ha la possibilità di impiantare fino a 6 sta-
zioni t e1efoniche, 2 stazioni ottiche, 6 posti di segnaJazione con ba,ndiere, 1 osser-
vatorio, 1 post,o di segna.lazione con aerei; 3-:- 4 posti di corrispondenza serviti
da ciclisti e porta-ordini;
b) la compagnia mitraglieri può, a sua volta, mettere in opera 2 stazioni
t elefoniche, 2 stazioni ottiche, 8 posti con bandiere a lampo ed 1 posto di corri-
s11ondenza;
e) la compagnia fucilieri, dal canto suo, può far funzionaJ'e 8 posti di segna-
l azione con bandier e ed 1 posto di corrispondenza;
d) gli impianti totali eh possono quindi effettuarsi, con i mezzi a dispo-
sizione dei vari repa,r ti, nel settore presidiato dal battaglione, rappresenta.no un
complesso molto rilevante, anche senza t ener cont-0 delle stazioni r . t. spinte in
a vanti dai comandi superiori e dall'artiglieria;
e) l'organizzazione del servizio è a,ffidata; per la parte esecutiva, al coman-
dante del plotone collega.menti il quale, seguendo le direttive impartite dal coman-
dante del bat ta~a-lione, si varrà dell'opera dei due sottufficiali dipendent,i e cioè:
del comandante la squadra t elefonisti, per i collegament,i elettrici;
del comandante la, squadra segnalatori e osservatori, per i collega-
menti ottici.

I collegamenti telefonici tlel 11/232° fanteria (grafico 2).


Pm lasciando impregiudicata la convenienza di valfrsi di mezzi multipli per
assicurare il funzionamento dei collfgamenti più importanti, il comandante del
battaglione, all'atto della. presa cli posizione da parte dei dipendenti reparti (25 lu-
glio) si occupa particola.rmente della organizzazione del servizio telefonico che è
quello che richiede, almeno in un primo momento-, le maggiori cure ed il maggior
tempo.
È certo che il comando del 232° fanteria farà pervenire già per le prime ore
del pomeriggio, nei pressi del km. 14, la linea destinata a collegarlo col U batta-
glione. La sta,zione telefonica a tal uopo impiantata. sarà servita da personale del
comando di reggimento.
Analogamente, il I gruppo del 18° r eggimento artiglieria invierà, da C. Vac-
careccia, la pattuglia O. C. destinat a ad assicura.re la cooperazione fra i due
comandi (1).
La pattuglia predetta provvederà anche al collegamento fra il comando
d el battaglione · e la q. 544, presso la. quale distaccherà il proprio nucleo
osserva,zione,
Le rela.zioni col t ergo possono così considerarsi assicurat e ed il comanda'iite
del battaglione pu,ò quindi interessarsi:
a) delle trasmissioni con i repa,r ti dipendenti;
b) delle trasmissioni con i battaglioni laterali.
Nei riguardi delle trasmissioni laterali egli sa che a lui incombe il solo obbligo
d el collegamento col battaglione di destra, il c1ù comando è dislocato n ei pressi
del km. 13, cioè in località che, per poter esser servit a da una linea t elefonica.,
richieder ebbe l'impiego di circa 3 chilometri di cordoncino . Egli scarta senz'altro
tale opportunità, dal momento che i due comandi sono dislocati lungo una comoda
strada, sulla quale poswno ottimament e funziona.re alt ri mezzi.
Il comandante del ba.ttaglione si occupa perciò unicamente del collegamento
t elefonico con i reparti dip e~drnti. E poichè giudica non indispensabile la posa

. (1) L 2 p attuglie osservazione-collegamento sono costi t uite da un ufficiale e da una


quindicina cli specialist i raggruppati in nu clei (osservazione, t elefonico, ottico ed eventual-
mente ra diot elegrafico).
In linea di ma ssim a si può ritenere che il personale di una pattuglia possa
provvedere ali 'impianto di due st.a ziqni telefoniche, di due staziorti ottiche, di due posti
di segnala zione con bandi ere ed , t ven tua]n:ente, di c:ue stazioni r. t. N el caso concreto
si co~sidera ch e la p attuglia. O, C, d.el I/18° art.' glinia Eia dotata anche di nucleo radio.
- 10 -

di · una linea ~elefonica con la compagnia di rincalzo (7a) dislocata nelle immediate
vicinanze, decide lo. stendimento di quelle seguenti: t.
a) comando di l;>attaglione - 6a compagnia (q. 422)
· b)
e)
id.'
id.
id.
id.
- 5a id. (fra q. 503' e q. 516)
.:. . q. 544 di P oggio Ombricolo, nei pressi della
.
quale trovasi 1'8a compagnia, l'osservatorio reggimentale ed il nucleo osservazione
della pattuglia O. O., il cui colle-
gamento indipendente . costituisce
un raddoppio importaute nei con-
!"1Jia . fronti dell'osserva,zione.
Qc In tal modo, il plotone t:olle-
/llaccareccia gameuti, con la esecuzione dei
, lavori esposti nella cartina 2, avrà
\ impiegato :
',,,,,, ,!.
I km. 3,5 di cordoncino te-
',, ll>-2 :,2 • lcfonico; ·
,,J ·1 • NI 6 à,pparati telefonici; .
·'l34t <" °-
~\
\
li 1 sottufficiale e 5 telefonisti
li ai comando del battaglione;
~ 6 telefonisti presso le com-
' pagnie 5a e 6a e l'osservatorio di
O Ce11tro dicollenamento \ · Font'lallan Jtia
O C,e11fra1110 /, . y I
' ,;03
o
!"Eh3 .5 16 q. O~44 j
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'G Jl11zteldédl'artlglea'e!Rgt - -,, _ _!';!~/ ~ guar a l.
o , • del Btg_ ~ t · 17s,,1 Cioè tutto il personale (15
. a, . • · ,. de/!a_r,p. mt , ""-oòll ff~ ...· .......
@
503
uomin~)· e tutto il materiale, meno
0 • , .;ez. 65/11 ·
- :...· - . Linee de!l'8rtiq/,ena
· .
422 -p,;..
5 4
~ o··· ·
" una ceI·ta "li
"' quo
ta d1· COI' donc o

- -; ' , Comanilo diRgt telefonico.


- - ·. - del Btg
0
Il comando della col!lpa.gnj3:
' della c,o mt. i 1<m mitraglieri, ilislocato nei pres, 1
della stazione telefonica dell'osser-
G.rafico 2 .. -:- R e_te telefonica del Il/232°_ (dal 251.ug li o iu poi). va.torio del battaglione, si occu1)a
, , 1 ,C"entro d1 collegamento di Poggio Ombncolo.
- . '
solt ant o de]. co11egamen t o co1 p 1o,
.. . tone più lontano, che h a anche il
còmpito della saldatura di fuoco col battaglione ili destra del 2-31 o fanteria .
Impiega, per tale collegamento, il proprio materiale di dotazione.
: · Dopo le ore 16 del 26 luglio, lo schieramento del battaglione non subisce
sostanziali cambiamenti p erchè la sorveglianza della zona cli sicurezza verrà, affl.-
data al plotone costituito con gli esploratori delle compagnie, che non conviene
collegare telefonicamente, data la precarietà della sua permanenza in posto (1).
Perciò i col.legamenti telefonici del battaglione, del comando superiore e
del gruppo di artiglieria agente in concorso, a partire dal 25 luglio possono essere
considerati conformi a quelli esposti nel grafico 2.

I collegamenti radio (grafico 3).


Nell'ambito del battaglione, salvo_ casi ecc.ezionalissirni, non si può parlare
di collegamenti ra.ilio, se si escludono quelli impiantati a cura dei comandi ili reg-
gimento, m éiliante stazione . R. F . 1. ·
Anche nel caso concreto in esame si prevede, quindi, l'intervento del comando
del 232° fanteria in ambedue le fasi, e cioè:
·Prima fase (prima delle ore 16 del 26 luglio) . - Il collegamento c9l batta-
glione dislocato in zona di sicurezza riveste la massima importanza. E quindi
ammissibile che il com:1ndo del 232° fanteria, effettuato t ale collegamento, non
abbia ilisponibile più di due R. F. 1., e ch e il comanda.ute del reggimento si valga
di esse per co1lega;rsi con la rotabile di 1VI. Zanfoni, nei pressi della curva stradale ad

(LJ Il p3zzo cl.a 65t l 7, dis t accato pre:,so il battaglione, riceverà dal proprio comando di
sezione .ùr:i'a liquota cli m~tei·iali, che c ciiisist;eranno, con tutta prol:Jabilità, in 2 apparati
telefonioi, doti~ti ~i u2 p:iio di chilone,t ri cli filo ed in ~ bandiere a lampo.
-11-

oriente della q. 434. Ivi un


posto di corrispondenza reg-
giment,ale avTà il còmpito di 18
xr
~RF:2
'\_
inoltrare i messaggi verso i
due battaglioni di primo sca- ·
glione, disloca t i a circa mezzo i z32·~~RFJ
chilometro dalla tazion e ra-
dio sopra citata. f 2)Pnmadelleore
Seoon(la fase (dopo le /6 del 25/7 v-114
ore 16 del 26 luglio) . - Ces- ~· .... ,...... ,;R.F2
sato il bisogno nei confronti R FI
del I /232°, il battaglione po- RF 20Jtaàme r:t. del/arbglter:a
trà essere ora collegato in RF.10 " " ,.efef[if•d/f?gt
maglia diretta col proprio
comando di r eggimento.
rns .
IRF.J -
r1 Pos(odicorrisf'Ol7tfeoza
Co/legamento r.t.
P er quanto concerne i () I /{m. conp-o.
collegamenti con l'artiglieria ~ - - - - - - - - ----'-- - -
è pure ammissibile che, nelle Grafico a. - Collega.m ento r. t. del IT/232°.
due fasi, la pattuglia, O. O. ·
del I /18° artiglieria per div. fant . dislocata presso il battaglione abbia _provveduto,
mediante il nucleo radio a,s segnatole di rinforzo dal comandoi di gmppo, [agli
impianti risultanti dal grafico 3.
I collegamenti con apparati ottici (grafico 4) .
Prùna fase. - Il comandante del battaglione impiega i suoi due apparati
da 45 per fanteria per collegarsi col settore di compagnia più lontano e più deli-
cato (5a compagnia) in un momento nel
qua.le gli a,ltri mezzi di tra,smissione non
sono ancora i.n perfetta efficienza.
o 1/fm. Dispone inoltre che la compagnia mi-
traglieri impieghi i propri apparati per
collegarsi con lui. Q,uesto impianto serve
anche quale raddoppio delle trasmissioni
' col centro di q. 544, che è il più impor-
tante di tutto il settore, dopo quello che
coincide col comando di battaglioné.
'tt:'% Seconda fas e. - Fernie r estando le
. . b)Doto le ore !6 disposizioni impartite alla compagnia mi-
\ ~ del 25 luglio traglieri, il comandante del battaglione im-
piega utilmente gli a;pparati già destinati
-~ aUe trasmissioni con la 5a compagnia., per
LEGGENDA collegarsi, dall'osservatorio, con la q. 514
0 (comando del plotone esplora tori distaccato
· - · Collegau/ ottk:o \.. . in zona di sicurezza). Tale impianto; r eso
O Centro olt1co ~ possibile dalle condizioni di visibilità offerte
A ID .4ppar fototelegraedét1g!- . J dal terreno, è indispensabile, in quanto Tap-
B<D ., ottico 'Com/~ Bt§/fsn?oi:
M© ,. ,, Cp. Mt r e"' - r ···- ---- presenta l'unico mezzo che, nella circ~stan-
za, offre le ma,ggiori gail'anzie di sicurezza e
G1·u.ftco -1. - Collegamenti ottici del lI/232°, che puQ essere rapidamente disimpegnato,
in caso di ripiegamento del plotone esplo-
r atori. Il nucleo ottico della pattuglia O. O. distaccata dal I /18° artiglieria per div.
fant., provvede, a sua volta, all'impianto da servire per ambedue le fasi, di un
collegamento, mediante apparati Faini Triulzi da 80, fra il comando del gruppo
e quello del battaglione, sfruttando le· condizioni di visibilità offerte dalla valle
del fosso dell'Acquabianea.
/
I collegamenti con bandiere a lampo (grafico 5) .
Appa,iono evidenti dall'esame del grafico 5 che dispensa da ogni cenno illu-
strativo. È utile, però, osservare come nel caso concreto considerato, l'opera
coordinatrice del comandante del battaglione sia, addirittura indispensabile. Essa

3 - I collPqarnenti nelle rninori ·unità - Criteri d'Impiego.


- 12 -

__ ____, oltre che a disciplinare l 'im-


11 pianto dei mezzi di <iotazione
....Y_g!j.enda . del comando, si rende nece, -
saria per poter fissare le nor-
Q Centro disegnalai.' I me circa l'uso di quelli a di-
- Co/legamen!oqttico sposizione dei r eparti dipe, 1-
0 Jtazicne[om"Btg.
ra ,, 6 •comp o
I d en t I.· S oIo rego l ando l' eser-
cizio dei mezzi di cui trattasi
7• con disposizioni precise ed
GJ " 8 0. ,, intonate alle situazioni, si
.;i • pezzo éS/27 potranno ottenere risultati
t1 , ; pattuglia o.e veramente utili.
-o-Jtez.· PI{'!'Esplora!.~ 1
Dal grafieo 5 appare
anche il modo .col quale chi
Grafico 5. - Impianto segnalazione con bandiere~del II/232°. impianta una rete di colle-
gamento si vale dei m ezzi
in dotazione ai reparti in sottordine per trasmettere, quando occorra, anche
dall'avanti all'indietro, in deroga al.le consuetudini normalmente ammesse.

Le trasmissioni mediante agenti di


collegamento (grafico 6) .
II comandante del battaglione. si vale dei ciclisti e dei porta-ordini di cui
dispone, per la istituzione dei postid . i corrispondenza risultanti dal grafico 6,
il qual.e considera anche i posti misti dei quali i comandanti di compagnia si
valgono per la prosecuzione delle travn,issioni fino agli elementi più avanzati.
P er ragioni di distanza e di disponibilità di m ezzi, il comandante del batta-
glione ordina che, durante la 2 8 fase, il collegamento col plotone esploratori venga
effettuato, a partire dalla q. 544, dalla compagnia mitraglieri.

SVILUPPO DELL'AZI ONE


Col presente sviluppo ci ripromettiamo di prendere in esame, particolarmente
n.ei riguardi dei collegamenti, l'azione di contrattacco svolta dal battaglione di
secondo scaglione (I /232°), ripiegato dalla zona di sicurezza il pomeriggio del
26 luglio.
Notizie illustrative sulla sitllazione.
a) .Avveti,imenti del giorno 27 luglio. - T-r uppe celeri avversarie, dopo aver
costretto gli elem~nti avanzati dislocati in zona di sicurezza a ripiegare, hanno
serrato sotto la posizione di resistenza della difesa. (v. cartina 1)
b) .Avvenimenti del 28 "luglio. - Il n emico, dopo adeg1iata p1·eparazione d 'arti-
glieria, attacca con particolare violenza la fronte: la Bianca - Poggio Ombricolo -
M. Zanfoni e, pur non riuscendo ad intaccare la linea di resiste¾a fra Poggio
Orobricolo e M. Zanfoni, riesce ad affermarsi : sulle alture senza quota ad est di
q. 544, su quella di q. 503 ed a la Bianca.
X contrattacchi effettuati dai rincalzi del II battaglione non riescono a ricac-
ciar.e Fayversario dalle posizioni; i difensori r esistono però in profondità, per quanto
abbiano subito forti perdite.
e) Bituazione particolare del 1 /232°. - .Alle ore 11 del 28 luglio il battaglione
trovasi con le compagnie fucilieri raccolte nella regione di q. 403 e la compagnia
mitraglieri schierata nella zona di q. 434.
Ra subìto ciTca il 10 % di p erdite con due mitragliatrici pesanti.
d) Ordini del comandante del 232° fanteria. - .Alle ore 11,10 del 28 luglio
il comandante del reggimento, nel comunicare che il II battaglione per la vio-
lenza dell'attacco, ha dovuto ripiegare la propria sinistra sulle alture di q. 544,
q. 516, q. 449, ordina al I battaglione di contrattaccare con direzione: q. 466 -
altura senza quota ad ovest di q. 503 - q. 521, per ristabilire la situazione:
il II battaglione concorrerà al contrattacco con azione di fuoco;
il 1 /18° artiglieria per div. fant. lo appoggerà;
il contrattacco avrà, inizio alle ore 12,45 dal rovescio di Poggio Ombricolo.
- 13 -

e) Ordini del Comandante del I /232°. - Intende contrattaccare per l'alto sul
fianco sinistro dell'avversario, con le compagnie l3 e 2a avanzate (la ia destra)
la 3"' in rincalzo sulla destra: ~
e ,

la l8· compagnia ha p er obiettivo di attacco l'altura senza quota a sud-est


di q . 544, e per direzione: q. 544 - altura, senza quota a sud-est di questa- altura
senza quota ad ovest di q. 521.
la 2a compagnia attacca con obiettivo l'a,ltura di q. 503, lungo la direzione;
km. 15, q. 503, q. 521;
la 3a compa,g nia segue la. ia;

I' Leg g enda . \ I


I ~Po:!ocorrir~~denzac~n:~sù f~ 'o~"
11
i
o ,. ,. ,.' .: J ~
- -'"'"--'---
: --'

Gra fi co 6. - I mpianto posti di oorris pondenz:1 Gra fic o 7. - Coll egamenti de l I/232°
ù e l lt/ 232"'. per il contrat t acc o · del 28 giugno .

due plotoni cl.ella 4a co:mpagn.i a dalle pendici nord-est di Poggio Ombricolo


accompagneranno l'azione delJa 1 a; un plotone, dai pressi di q. 446, accompagnerà
p:uticolarmente la 2a compagnia.
Il comandante del battaglione segtùrà la direzione di attacco della ia com-
pagnia.
Organizzazione dei collegamenti per il
contrattacco (grafico 7) .
L'azione considerat a è caratterizza,ta dall'inserimento del I battaglione nelle
pos1z10ni occupat e dal II e dalla n ecessità, da parte del rcp~brto lanciato al contrat-
tacco, di effettuar e tutte le operazioni ad esso preparatorie, in brevissimo tempo
(dalle 11,15 a.Ue 12,45 del 28 luglio).
P ertanto, rivestendo il c:'tso in esame speciali ca.ratteristiche tattiche, è chiaro
che anche i collegamenti a.ll'nono occorrenti dovranno assumere una fisonomia
tutta propria.
Il I bat1;aglionc dispone organicamente degli stessi mezzi di trasmissione sui
quali poteva confare il II battaglion e.
Di questi mezzi b en pochi saranno stati posti in azione, quando il I /232°
trovavasi raccolto nei pressi della q. 403 e quindi la quasi totalità, di essi sarà
ancora disponibile quaudo il reparto verrà lanciato al contrattacco.
Dovranno però i mezzi stessi, a somiglianza di quanto ha fatto il II batta -
glione stando in difensiva, essere tut1;i impiegati durante il contratta,cco ~
~;_ può senz'altro rispondere n egativamente, perchè:
1° mancherà il tempo uer organizza.re il loro funzionamento;
2° il movimemo impedirà cli preòrdinare l'adattamento ai t erreno di qual-
siasi Rchema, obbligando, tutt'al più, a qualche assegnazione di mezzi :aiJ reparti
in movimento;
3° risulterà facile e redditizio lo sfruttamento delle organizzazioni preesi-
stenti, rappresentate nel caso concreto, dagli impianti del II battaglione, già in
atto da circa quattro giorni e particolarmente importanti nei confronti delle
trasmissioni col t ergo (comando di r eggimento e 1 /18° artiglieria).
- 14 -

Non sarebbe quindi .logico un improvviso rimaneggiamento delle reti già esi-
stenti, per creare dei nuovi collegamenti diretti col I/232°. D'altra. I parte, il
battaglione potrà, aspira.re ad ogni possibilità, qualora sia messo in grado di far capo
alle organizzazioni preesist,enti. Esso, in tal modo, oltre ad assicurarsi tutti i
collegamenti indispensa,bili potrà contare sulla stretta cooperazione di quelli 'in
difensiva, cooperazione che è a,ppunto legata alla possibilità di poter prontamente
·comunicare. P er ottenere questo occorre però ch e i collegamenti di nuovo e rapido
impianto possano saldarsi ai preesistenti in punti opportunamente scelti. Questi
punti di saldatura saranno evidentemente costituiti da çentri di collegam ento
che, nel caso in esame, sono appunto quelli del comando del II b attaglione e di
P oggio!Ombricolo (q. 544).
Così facendo basterà che il I battaglione, partendo al contrattacco, impianti
un unico centro di collegamento avente caratteristiche di r elat iva p ermanenza
e dal quale a vranno inizio i dispositivi di ordin e vario destinati a seguire i reparti
in azione. Ques t'ultimo centro p ermetterà lo sfrutt amento di tutt i i collegamenti
preesistenti, offrendo in pari tempo le più ampie p ossibilità.
P ertanto, l e due reti complesse (quekt già esistente e quella di nuova attua-
zione) r isulterarmo conformi al progetto indicato con il grafico 7. Dall'esame di
esso risalta come il I battaglione possa raggiunger e pienament e gli scopi che si
prefigge n ei confronti dei collegamenti, pur impiegando una. min:ima quantità di
mezzi e tenendo la rimanente parte in riserva, per eventuali ulteriori necessità .
. CONSIDERAZIONI.
Il caso concreto esaminato }p ermette di trarr~ alcune considerazioni di det-
taglio, e cioè:
1) la difensiva rappresenta la fase del combatt imento dm·ante la qua,le i
collegamenti ragghmgouo il m assimo sviluppo, p erch è sia il t empo a disposizione
sia la relativa immobilità dei comandi permett ono quasi sempre la messa in
opera della massima pa,r te dei mezzi a disposizione ;
2) in difensiva i m ezzi predetti si complet ano e si integrano a vicenda,
più che in ogni altro caso ;
3) l 'esempio riportato met te in evidenza l'opport unità di ltn intimo nesso
fra le reti adibite al servizio de:i reparti di primo scaglione con quelli retrostanti
dei comandi di ordine superiore e dell'artiglieria;
4) la suddetta intelaiatura, che rivest e in difensiva i caJ.'atteri della maggior.
perfezione/f.è quella ch e p ermette al momento opportuno l'elastico adattamento
delle r eti delle trasmissioni alla mutevolezza delle situazioni;
5) in difensiva non è il caso di pensa,re alla creazione di ingenti riserve di
materiali e .di p ersonale.
La riserva dei mezzi è piuttosto assicurata dalia molteplicità e dalla va,r ietà
degli impianti, i quali . debbono essere in grado cli sostituirsi a vicenda in ogni
momento;
6) la difensiva è la fase n ella, qual e i centri di collegamento costituenti la
intelaiatura acquistano la m aggiore complessità, anch e in dipendenza dell'impiego
multiplo dei m ezzi (1). . '
Non si deve però credere eh e i vari m ezzi costitu ent i un unico centro deb-
bano raggruppar si in spazio limitato, perchè ciò sarebbe contrario ai requisiti di
sicurezza contro il tiro avversario cd anche in contraddizione con l e caratterist iche
d'impiego dei materiali ottici e radio, ai quali debbono far riscontro opportune
condizioni di visibilità e di rarefazione delle stazioni costituenti uno stesso nodo .

(1) Vedasi p er eRempio il cen tro di collegamento d el II/232°, il quale c omprende, il


28 luglio: ·.
8 stazioni telefoniche (1 d el comando di reggimen t o; 2 d ell'ar tiglieri a: 3 d el II b at-
taglion e; I d ella sezione 65/1 7 per fanteria; 1 d el I /232°) .
2 stazioni radio (una R. F. 1 ed u na R. F. 2);
2 stazioni ottiche (un a da 80 ed una da 45);
6 posti segnalazione con b andiere {2 d el II batt aglione; 3 delle compagnie e 1 d el-
l'artiglieria); ·
2 p osti di corr:spondcn za.
Cioè un complesso di ben 20 fra p os t i e stazioni, numero questo ch e d eve indurre
a parecchie considerazioni .
PARTE SECONDA.
I COLLEGAMENTI DELLA FANTERIA, DELL'ARTIGLIERIA
E DEL GENIO NELL'ATTACCO

Il c"'so concreto che esamineremo, svolto in un campo molto più ampio di


quello descritto n el primo esempio, cioè n ell'ambito df~l r eggimento di .fanteria,
considera principalmente i collegamenti di quest'am1a in fase d'attacco.
E poichè n el quadl'o reggimentale, accanto alle trasmissioni tendenti ad assi-
cmare la coopcmzione fanteria-artiglieria, inco:rninciano a,d apparire anche quelle
della rete di comando propriamente detta, impiantata dai r eparti del genio, rite-
niamo utile dare ,,ria visione completa di questi diversi dispositivi integran-
tisi a vicenda.I ·

:~INQUADR.A!IIBNTO TATTICO (cartina 8).

À.) SL"PPOSTO. - Truppe rosse stanno organizzandosi a difesa., fronte a nord-


ovest. sttlle posizioni di. .... M. Rovello - M. Tagliacce -M. Sassica,ri. .... , mentre truppe
avversarie azzmre muovono da nord-ovest p er attaccarle.
B) SITUAZIONE DEL 59° REGGIMENTO FANTERIA AZZURRO (1). - Il r eggimento,
rinforzato dal 1/10° artiglieria da 100/17 mod. 16, e costituente, in fase di avvici-
namento, la colonna di destra della 26"' Divisione, alla sera del 1 ° agosto, al tei·-
mine cioè della marcia compiuta il giorno stesso, si trova così dislocato :
avanguardia. - I battaglione e sezione cannoni 65/17, in avamposti, lungo
la linea: Ponte B ernascone, q . 43, q. 90, la Saracinesca; il 1/10° artiglieria. per divi-
sione di fanteria è in postazione nella Tegione di Ponte del Nasso ·
grosso. - II e llI battaglione, in sosta rispettivamente nella zona, a nord-
est ed a nmd-ovest di O/le S. ]\Ifa.ria;
Comando del reggimento, a Casale S. Maria.
- Del n emico si sa che organizza a difesa, le posizioni di M. R ovello, M. Tagliacce
e JYL Sassicari (2), dopo avere spinti alcuni elementi avanzati alle rocce a nord-
ovest di q. 221, a M. S . .Angelo ed a q. 407 .
.Altri piccoli nuclei, spinti fin s1ù Torrente Mignone, hanno ripiegato di fronte
alla. avanza,ta delle avanguardie azzurre.
0) ORDINI EMANATI LA SERA DEL 1° AGOSTO DAL COMANDANTE DEL 59° FAN-
TERIA. - 1) il reggimento 1·iprenderà domani l'avvicinamento , per portarsi a con-
tatto della posizione di resistenza avversaria. .Agiscono, con analogo còmpito, a
sinistra il 60° fant eria ed a destra il 5IO della 25"' Divisione. ~
Direzione di avanzata; q . 43, q. 191 - q. 373 - M. S . .Angelo, M. R enoso;--
2) .Avanguardia: il U. battaglione rinforzato dalla sezione cannoni 65/17
e dal 1/10° artiglieria per divisione di fanteria, con il còmpito di eliminare le difese
avanzate nemiche <~ cli r aggiungere le posizioni cli q. 221, M. Renoso, M. Oasta-
gnolo; Grosso: il III battaglione muoverà con direzione: il Oasalaccio-q. 53-Rio
ad est della R /ne Pontone le Grotte; il I, appena raccoltosi, lungo la linea q. 27 -
stazione ferroviaria di .Allumiere - q. 175 - M. S . .Angelo;
3) per le ore 6 di domani sarà effettuato dalle truppe del genio il gitta-
mento di un ponte nei pressi di_ q. 29; . . , ..
4) la testa deU'avanguarclia, oltrepasserà la lmea degli avamposti alle ore
6,30. P or detta ora la sezione cannoni r eggimentale ed il 1 gruppo del 10° arti-
~lieTia per divisione di fantrria passeranno· a disposizione del comandante del II
battaglione ;
5) collegamenti (3) :
asse· divisionale: Monte Romano· - Ponte del Nasso - q. 29 - stazione di
.Allumier e - mulattiera ad est di la Farnesia.na;

(l) È il regg ime1,bo che esamineremo in modo particolare nei riguardi dei coJbgamenti .
(2) P er la parte che interessa.
(3) Le norme di dettaglio venann0 illustrate esaminando il caso concreto.
__ -Oliettivi asse-
ui7,:;t1 al.lys9f/,r,/ 218.
J - __ L__ _ _
_ _ ___ _ _ al' ore rn del l" agosto.
- • Reggimento Fanteria azzurra
Cartina 8. - D1"slocazion o a ssunta dal a9 ,e
-17-

centri a q. 29 (alle Ol'e 6 del 2 agosto), ed alla stazione dì .Allumiere;


per le ore 20 di questa sera il comando della Divisione farà giungere
a Ponte del Nasso il più àvanzato dei suoi centri di collegamento;
continua,no a riman.ere assegnati al reggimento le due stazioni R 2 e
:posto R. A. 2;
6) il comando della Divisione rimane a M. Romano. Io muoverò col grosso
dell'ava:nguaJ.'dia,.

I COLLEGAMENTI DEL 59° FANTERIA DURANTE LA SOSTA


(notte sul 2 agosto).

Non a caso abbiamo fatto seguire ai brevi cenni illustrativi sulla situazione
del 59° fanteria. in sosta, gli ordini per la prosecuzione dell'avanzata. Tale proce-
dimento tende a mettere in evidenza l'esatta visione progressiva del coordinamento
e della successione dei collegamenti, nonchè delle relazioni sussistenti fra le diverse
reti, man mano che si passa da una situazione all'altra.
Infatti, tanto il comandante della Divisione quanto quello del 59° fanteria,
non avrebbero potuto emanare logiche disposizioni p er l'impianto delle trasmis-
sioni occorrenti durante la notte se non avessero concretato, anche in modo som-
mario, lo svolgimento delle operazioni da svolgersi il giorno successivo.
P erciò nel dare gli ordini per l'esecuzione dei collegamenti ritenuti indi-
spensabili in sosta, il comandante del reggimento segue il criterio di:
ridurre al minimo la messa in opera di dispositivi che richiedono ingenti
lavori di ripiegamento (linee telefoniche) per non trovarsi, al momento buono,
mancanti di alcuni materiali del tutto insostituibili; '
fa,re assegnamento, quindi, sull'impianto di apparati che possono esser
disimpegnati in qualunque momento (stazioni ottiche e radio) tenendo però
presenti i danni che possono derivare dalla intercettazione nemica;
commisurare l'entità dei lavori in progetto per il 1° agosto alle necessità,
ch e si manifesteranno il giorno successivo, in modo da poter sempre sfruttare,
per le occorrenze in corso, le opere compiute in precedenza;
fidare, per i collegamenti laterali, sulle trasmissioni conseguibili da tergo,
mediante la rete dei collegamenti impiantata dal genio. Tutto questo allo scopo
di eviLM"e l'esecuzione di lavori ingenti e non giustificati dalla precarietà delle
dislocazioni dei comandi;
costituire le reti dei collegamenti relativamente sempre più raffittite man
mano che si procede· dall'indietro all'avanti, in modo cioè da raggiungere la mag-
giore complessità in corrispondenza del battaglione in avamposti, data la delica-
tezza dei còmpiti devoluti a quest'ultimo;
sfruttare al massimo grado, oitre ai seguenti mezzi in dotazione al comando
del reggimento ed ai reparti da questo dipendenti, anche quelli impiantati dal-
l'artiglieria e dal comando di Divisione, in modo da evitare raddoppi inutili e
noi cònsoni alla speciale situa.zione.
M ezzi di collega-mento del reggimento. - Durante l'avvicinamento del 1 ° ago-
sto, il reggimento non ha posto in opera nessuno dei propri materiali perchè, nella
circostanza, l'obbligo di mantenere il collegamento con e fra le colonne spetta al
oomando della Divisione, che vi pròvvede col personale e con i materiali dei dipen-
denti reparti del genio addetti alle trasmissioni.
Conseguent emente, la sera del 1° a.gosto, il coma,ndante del 59° fanteria potrà
contare sui seguenti _mezzi di assegnazione organica:
A) Materiali:
4 apparati radio; 1 centralino · a 10 linee; 8 a.pparati telefonici (con 8
,chilometri di cordoncino); 6 a,pparati ottici da 45; 2 bandiere a lam_po di colore;
2 ceste e 5 cestini per colombi. ·
B) Pe-rsonalB: .
15 radiotelegrafisti; 20 telefonisti circa; 26 osservatori, segnalatori e
colombofili; 15 porta ordini,
- 18 -

In merito ai mezzi suddetti è utile osservare che:


a) il comando di reggimento dispone di organi .direttivi dei coll gamenti,
analoghi a quelli del comando di battaglione (comandante del r eggllllento e
comandante del plotone collegamenti);
b) a capo di ogni branca del servizio delle trasmissioni è posto, in sottor-
dine, un sottu:fficia.le il quale viene a costituire l'organo esecutivo p er lo speciale
servizio cui è preposto (sottufficiale radiotelegrafista, telefoni sta, segnalatore,
portaordini); ·
o) il personale della sezione cannoni 65/17 addetto ai collegamenti è a.uche
incaricato della esecuziov.e del tiro. P ertanto non è possibile, a questo propo-
sito, fare una distinzione fra le du funzioni che sono strettamente connesse fra
di loro. ,
Ciò premesso, passiamo ad esaminare le disposizioni impartite dal comandante
del 59° fanteria per l'impianto dei collegamenti dmante la sosta (notte sul 2 agosto).

I collegamenti telefonie~ (grafico 9).


La scelta fatta dal comando della 25a Divisione dell'itinera.rio Monte Romano-
Ponte del Nasso-stazione ferroviaria di Allumier e come asse dei collegamenti, porta
a considerare che la località di Casale S. Maria, molto eccentrica rispetto a tale
itinerario, non avrà più importanza, agli effetti dei collegamenti, non appena vorrà
ripreso il movimento. Analogamente si può dire nei confronti della r ete mulattiera
ch e fa capo alla sede del comando del I batta.glione (Casalaccio).
In questa considerazione, il comandante del reggimento si limita a valersi,
per i propri usi, della linea che la pattuglia O. C. distaccata a Casale S. Maria , im-
pianta col gruppo in postazione nei pressi di Ponte del Nasso, nella quale locali1;à
,i l comando della Divisione farà affluire, in serata,, il più avanzato dei suoi centri di
collegam ento lungo l'asse. ·
P ertant o le unich e trasmissioni t elefoniche ch e il comandante del reggimento
r eputa necessarie, sono quelle correnti fra il Ponte del Jasso ed il coma,ndo del bat-
taglione in avamposti.
T ali collegament i hanno lo scopo importante di concorr~rc alla sicmezza,
perm ettendo ai vari comandanti, durant e la notte, lo scambio di r apide conver -
sazioni.
Esiste p erò anch e l'a,l tra importante linea che la sezione cannoni stende per
collega.r si tanto col comando del I battaglione quanto col pezzo decentrato n ei
pressi della q. 29, nell;:i, logica considerazione che i tiri di arresto che possono esser e
richiesti ai cannoni di fanteria durante la notte costituiscono, per il comandante
della sezione, un còmpit,o molto not·evole.
Inoltre- è opportuno rilevare la importanza che rivest e, la nott e sul 2 agosto,
il centro di collegamento di P onte del Nasso il quale, pur essendo destinato, in
seguito, a svolgare funzioni probabilmente modeste, rappresenta, p er il moment,o,
il punto di convergenza delle t rasmissioni di 3 enti diversi (comando di divisione,
fanteria, artiglieria) .
A Ponte del Nasso non verrà, con tutta probabilità, impiantato subito
un centralino, data la eterogeneità degli apparati ivi dislocati; le commuta
zioni eventualmente occorrenti verranno quindi sostituite da ritra.smissioni o da
commutazioni di circostanza, conseguito
!.. egçenda mediante lo sfruttament o dei dispositivi
--- ùnear/e/fal}iv1sionP
bicordi dei quali sono muniti tanto gh
, Adigher: a,pparati G. A. (genio- artiglieria) quanto
.....,..._,. • è/"59'Rgt. · quelli mod . 33 della fanteria.
.. - ·- .. • della sez1ofle È importante i~fine la, constatazione
P'del Nasso 55/,7 che pm essendosi concesse le più ampie
possibilità, il comandante del r eggimento
1v non impiega, durante la notte, più di due
tasalacciaeJ::.9 apparat i e di due chilometri di cordon-
• IJ."9"' .,, . - . -- . .'>.., cino, e ch e il complesso delle linee t ele-
._ _ .. / • 1'J'aracinesca
o- ~ - so·om foniche, come appare evidente dal gra-
Gr a Il co o. - eo Il ogamen t 1
. te! f .
e oruo1
,.,.=
"':.,,·
fico 9, più che una r ete -impiant a.ta « per
· · 11 d l" penne ttere
, sm.
· go1e
del 50' Reggime nto Fanteria durante la sosta. serVlzlO >> a o scopo
!!li:
- 19 -

possibilità, ai vari centri (fm1zioni dj comando, ~-- ---------- ----


tiro, osservazione, ecc.), costituisee invece una Leg_g.enda N.Rovmano ffi
rete istit1Lita « per zona JJ, in modo Cioè da @Apparato r/a80 de!lalJivis'!! 26
"-
servire a tutti i bisogni e per tutt i gìi enti . 0 " - ·· del fto adir;!
Questo è degno di nota perchè del tutto <D ,. ,. 45 ,, sr ,~gl1
eccezionale e proprio soltanto di qualche situa -
zione sul tipo di quella ora considerata.
I
I collegamenti ottici (grafi co 10). /
I vari dispositivi di tra,smissione ottica rli/5)/
sono sempre prontamente impiegabili e disim- ~95
pegnabih; è ammissibile, quindi, ch e durante
fa sosta del 59° fant·eria., il comandante del ~9'
reggiment o abbia disposto per fa messa, in atto CSNaria
dei . collegamenti ri sultanti da,1 grafico 10.
Infatti, le ottime condizioni di visibilità
esistenti fra Monte Romano ed il Casale
S. Maria r endono particolarmente redditizi e o soom
le trasmissioni fra queste due località, quando Casa.sccio
non si voglia o non si possa impiegare la linea,
t elefonica eorrente lungo la carrareccia fino a r::i Grafico 10. - Collegament i ottici
P onte del Na,sso. Con i 6 apparati da 45 in del 50' Reggimento Fanteria durante Iasoata.
dotazione, il reggimento provvede a collegarsi
con i tre battaglioni, uno dei quali - il I - stando in . avamposti, svolge còmpiti
molto delicati. La scelta, poi, della q. 162 come centrale ottica del reggimento , è
connessa unicamente alle condizioni di visibilità offerte dal t erreno nei confronti
delle singole trasmissioni, poichè, dovendosi effettuarn dei transiti, non è mai consi-
gliabile il dislocare molto lontano fra di loro le varie st azi:mi di uno stesso centro.
Evidentemente, durant e la notte, la sede del comando si colicg;a con la centrale ottica
di q. 162 mediante porta ordini. Anche la pattuglia O. C. distaccata presso il
59° fanteria effettua a,nalogo impianto fra il
MRomano t'ff
comando di tale r eggimento ed il proprio gruppo,
/ ns~ cioè con l'importante centro di Ponte del asso.
L'impianto di un complesso ottico così im·
portante (5 appa.rati) in una località servita da.
un solo apparato t elefonico, è da impu1;a,rsi uni-
camente alla situazione ed alle ca1·atteristich e
__y_g_g_enda tecnich e del materiale impiegato. Fra i collega-
menti ottici si escludono quelli con handiere, per-
-· ·- Colie/~011staz R2 chè non pr:,sono effettuarsi durante la nott<'.
-- -- ,, •; ., R.ft
I collegamenti radio (grafico 11 ).
o J/fm
Si riducono a ben poca cosa, in quantò un
·, largo loro impiego non sarebbe giustificato dalla .
' ' situazione presente in mù si ha il massimo inte-
r esse di sottrarsi alla intercettazione nemica.
P ertanto le due stazioni R. 2, già assegnate
al reggimento da,l comando de1la Divisione du-
Grafico 11 . - Collega1nentl radio del 59' rante l'avvicinamento, continueranno a rimanervi
Reggimento Fanteria durante la sosta . decentrate, con còmpiti d'ascolto, durante tutta
la notte e come mezzi di riserva .
.Allo stesso scopo, il comandante del r eggimento impiega due delle sue sta-
zioni R. F . 1. p er istituire un collegamento di riserva col battaglione in avamposti,
l'unico p er il quale può essere giustificato, in caso di bisogno, l'impiego ~della, radio.
I collegamenti mediante agenti
di trasmissione (grafico 12) .
.Appaiono dal gra5.co 12, l'esam e del quale-i conferma, ancora una, volta.,
l'importanza della località di Ponte del Nasso, come centro di collegamento, ed offr e
una ripro va dei rapporti di r eciprocità esistenti spesso tra trasmissioni e viabilità .
- 20 -
j .
I collegamenti del I/59° fanteria in
o Iffm. 4/[oma,?do
dt !J1v1s101Je
avamposti (notte sul 1
agosto).
Il battaglione, rinforzato dalla sezione can-
noni r eggimentale, dev e rimanere in avamposti,
sulla linea Ponte Bernascone-SaJ:'acinesca, fino al
mattino del 2 agosto. Sarà quindi u tile esami-
nare i collegam enti ch e il comandante del bat-
taglione stesso, già sufficientemente collegato
col tergo, fa, impiantare durante la notte, per
potere esercitare la sua azione di comando su
una fronte ampia e difficile qual'è quella asse-
1=§.g_q~- \ gnatagli.
:)Posticorrispomfe11za m1~1, ',,, Pi;. È ovvio che le txuppe ch e h anno l e m ag-
- ColleJamefTtlco11 clc!tj fi' . ', 1/sg giori probabilità di essere impegnate prima del-
_ _ ., .. n ::, n ,;,,I,
{'I \ l'alba, sono appunto quelle del battaglione, il
cui comandante sarà sempr e giustificato, anche
Grafico 12. - 'l'rasmissloni con ugcnt! di Se impiega tutti quei dispositivi che, data la
oollega1nento durn.nte la sosta del 59° Reg- · 11 · · · ul b
~~ ".'~lt gimonto Fanteria..'~::; i pr~car1età de a s1tuaz10ne, n s ter<: bero super-
fl.m :Per la r estante parte del reggimento.
!F:' E poichè non è possibile parlare di collegam enti senza esamina.r e lo schiera-
mento al quale i m edesimi devono esser informati , occorre dare uno sguardo al
gra.fìco 13, dal quale appare, sulle linee delle grandi e delle piccole guardie, la
dislocazione dei vari reparti del batta.glione e della sezione cannoni 65/17.
Si è . già accennato che il battagli01 e è collegato, con m ezzi del reggimento e
della sezione cann oni,· col tergo e con la Saracinesca. Tali collegamenti, (riportati
nel grafico 14 con tratto unito) costituiscono una arteria. avente la funzione di met-
t ere in comunicazione il Casalaccio, sia col Casale S. Maria, sia col P onte del Nasso.
Al comandante del b attaglione spetta quindi il còmpito di assicuraJ:'e le tra-
smissioni con l e compagnie dipendenti, particolarmente con la 2a, più lontana e
piu difficilmente accessibile (v. grafico 14).
Infatti, egli effettua questo collegamento media,n te telefono sussidiato da
impianto ottico, m entre con la 1 a compagnia, dislocata nelle immediate vicinanze,
ritien e sufficiente una brnve linea telefonica .
La rete di servizio generale si arricchisce infine della linea che la compagnia
mi tragli eri (4a) stende, per proprio conto, per effettuare quelle trasmissioni che pos-
sono occorrerle nei confronti dei due plotoni distaccati nei pressi di q. 31. In tal
modo il plcitone collegamenti
impiega, in tutto , 4 , chilo-
m etri di cordoncino, m entre
la 4a comp àgnia mette in
opera t utt a la sua do ta zion e
di filo e d i apparati.
I m ateriali predetti, il
di cui impiego è - ripetesi
- giustificato dalla sit.ua,-
zion e, verranno ripiegati il
mattino del 2 agosto, e non
mancherà il tempo all'uopo
occorrente, perchè il I bat -
taglione, destinato in 2° sca-
glione, dovrà raccogliersi pri-
m a di riprender e l'avanzata.
Oltre alla rete dei colle- ·
gament i ottici vien e poi at-
tuata quella con portaordini
(grafico 14), e di questi colle- ·
gamenti il comandante del
battaglione ne fa impiantare
~ola.m ente due (con la riserva Sch.iernmento in a vamposti del I /50° durante la notte
di avamposti e con la q. 53, Gr aficode13.l 2- agosto (Situazione dimostrativa non in •cala).
-21-

presso la quale risiedono i Leg_g_enda


com audi della 1 a e della 4a
tmmpagnfa). Non ritiene di Co!le9ar,ldta/Lrienti
addivenire ad analogo di- • de/-§15 9
spositivo di tra.smissìone con ··· ---- ,. della compaqma
la 2a c ompagnia perchè o m Jta2ioner.t .-.rtat.oftir.a
o o Jteztelef -Postocorni 'Ontft-'
lontana e ben collegata me-
diante mezzi telefonici ed
ottici.
Dalle compagnie ia e 2a
b,anno inizio tutte le altre
trasmissioni spinte fino alle
piccole guardie ed integrate
da sistemi cli segnafazione
con razzi.
Con l'adozione di un
,,2,
t ale dispositivo, il coman-
dante del battaglione ri-
tiene di poter contare sul Gra fico 14. - Collocamento del I /59° iu avamposti.
funzionamento dei eollega-
menti, durante la notte sul 2 agosto, sia nei confronti della diramazione degli
ordini, sia nei riguardi del ricevimento delle notizie.

I COLLEGAMENTI
PEB L'.A.TTAC(]O DEGLI ELE1YIENTI .A.V.ANZ.A.TI NEMICI

I collegamenti telefonici (grafico 15).


In fatto di trasmissioni, il comando della 26a Diyisione ha chiaramente
manifestato i suoi intendimenti, sia fissando l'andamento dell'asse divisionale,
sia prescrivendo l'ora d'inizio di funzionamento del centro di q. 29, sia infine
comunicando che un successivo centro verrà istituito alla stazione ferroviaria
di .Allumiere.
Si sa, per di più che, fino a nuovo avviso, il comando predetto non si muoverà,
da Monte Romano e che manterrà le assegnazioni di mezzi radio ed ottici già effet-
tuate nei confronti d el 59° fanteria .
.A questo ·punto è perciò il c.aso di domandare: dovrà l'asse reg~imentale
coincidere con quello •della Divisione il qua.le, pur seguendo la stmda migliore,
"orre tutto verso l'estrema destra del settore 1
Per rispondere a questa domanda occorre prima riflettere sulle direzioni di
movimento adottate dal 59° fanteria.
La d.ixezione reggimentale è in sostanza quella che seguirà il battaglione di
a,v anguardia (il II) , il quale dopo avere scavalca,te le truppe in avamposti muove
da q. 43 verso la q. 191, ovè, svolgendosi favorevolmente gli avvenimenti, il
reggimento, con tutta pr·obabilità, stabilirà la sua sede di coma.udo.
cavallo della predetta direzione ne sono state :fissate altre due: uua verso
destra, per il I batta,g lione (q. 27 - stazione di Allumiere - q. 175), ed una verso
sinistra (il Casalaccio - q. 53 - Rio Ponton clelle Grotte). ConsCo"'Uentemente sol-
t anto uno dei battaglioni del grosso (il I) viene a muoversi a cavallo dell'asse
divisionale.
Bisogna però ricordare che nessun mezzo di trasmissione a filo, della fanteria
o del genio, è in grado di seguire gli , spostamenti dei battaglioni muoventi a
velocità ordinaria, e quindi nemmeno il I battaglione potrà servirsi dei collegamenti
impiantati lungo l'asse predetto.
Inoltre, l'asse dei collegamenti reggimentali è solo in minima parte costituito
da linee t elefoniche, in quanto fa assegnamento su tutti i mezzi di collegamento
a vista ed ottici in genere. P er ta!ito, anche sotto questo punto di vista, la dire-
zione di moviment o del II ba.ttaglirnc (e quindi del cc- mando di reggimento)
-22 -

intermedia fra quellà del III e l'asse di-


visionale, nonchè in condizioni · dominio
---f{j) Centr. e linea del genio sia rispetto alla mulattiera della Fame-
----C, ,, o'e!l'arta siana sia rispetto al Rio Ponfou delle
Grotte, è perfettamente idone8J a costi-
--·- O ,, di Ftr A.al1 Ramana tuire l'asse dei collegamenti del reggi-
mento.
' 'rp_!e del È solo il caso di osservare che quest:o
o ···)':.'Nassa ultimo asse (strnt,tura leggera n ei con-
/
, I fronti dell'arteria divisionale ed in anti-
cipo rispett o alla medesima) può, dmante
il combattimento dell'a angua,r dia essere
man mano allacciato alla cit,ata arteria in
punti ben determinati ed anche scompa-
rii'e del tutto quando, consentendolo la
situazione, tutti i collegament i reggimen-
tali potranno far capo al cent.ro impian-
tato presso la stazione di Allumiere.
Esaminando, infine, il grafico 15, si
può constatare che:
Jtaz .di' a) la trasversale che da, q . 29, p er
Allumiere q. 43, arriva al III battaglione, ra,ppre-_
senta il dispositivo (innestato a quello di-
Gra fico 15. - Collegame nti tolofonic i del 59° :Reggi- visionale a q. 29) OCCOrrente al COman-
mon to Fanteria durante l 'azione del 2 agosto. dante del reggimento per regolare la de-
licata operazione dello scavalca.mento del
battaglione in avamposti, riman endo sempre in buon collegamento col tergo;
b) Il gruppo destinato ad appoggiare il I/59° non subirà spostamenti du-
rante l'azione, anche perchè fino alle ore 6, non verrà gettat o il ponte SlÙ T.1\fignone.
Conseguentemente, la cooperazione fanteria-artiglieria vien e assicmata da un a,
linea telefonica stesa dalla pattuglia O. C. del I /10°, linea che, fino a Ponte del
Nasso, rappresenta un ottimo raddoppio dell'asse del r eggimento e della- Division e;
o) la trasversale t erminalé stazione di .Allumiere - q. 191, progettata già
fin dall'inizio del movimento, rappresenta l'elem ento di base della futura rete t ele-
fonica del reggimento, n ella quale verrà a scomparire il primitivo as e, quando le
trasmissioni si ramificheranno, per servire durante un altro t empo d'arresto;
rl) naturalmente tutti gli altri collegam0nti stesi, dura nte la sosta del
I battaglione, dalla 4"' compagnia e dalla sezione cannoni 65 /17, verranno ripiegati
mentre avviene lo scavalcam.ento (il tempo non mancherà per farlo, trattandosi di
materia.l e leggerissimo).

I collegamenti radio (grafico 16).


_ La consistenza della rete' radio può cosi riassumersi:
l) le due stazioni R . 2 già assegnate al' reggimento continuan o' a rimanervi, ·
per il collegamento col comando di Divisione;
2) la stazione R . .A. 1, di dòtazione reggimen- r---
tale, non è impiegata, dato che fa snrvizio, in sua 1
vece, la R. A. 2 concessa dal comando di Divisione; !
3) il comandante del reggimento, muovendo
col grosso dell'avanguardia, avrà possibilità di colle- o:'làz. R2
garsi con la testa della m edesima, pres$O la quale di ,, RFZ
G i?.F I
marcia il comanda,.nte del II b att aglione. I Post1, .IV ; 2
0

Ritiene invece utile mettersi in maglia diretta


con ciascuno dei due ba,t taglioni del grosso della
colonna e p&rticolarm.ente col I, che di certo dovrà
rita.rclaro l'avanzata per potersi raccogliere prima di
lasciare la zona dove era schierato in avampq,;i,ti ;
4) il comandante del I /100 àrti!l:lieria per divi- 59°
l{ ~- _"r,;_,,_ __ .

Gra fico 16. - Collegamenti radio del


~ Reggimento Funteria durante
sione] fa.n t.eria già durante la notte, ha provveduto a l'attacco del 2 agosto.
- 23 -

rinforza;re col nucleo radio la propria pat- a M. Ram,wo


tuglia O. C., in modo che questa sia in
grado di seguire, con la stazione R. F. 2, il /} f/(m.
movimento del II battaglione.
I' 9-101
Tale collegamento è a,nche imposto P
dal fatto che, opemndo il I /10° a favore ·del Nassa ~ '\n
della, fanteria quasi al limite <lella portata
utile, il raddoppio delle possibilità offerte o Jtazda80delgenro PI
dalla linea telefonica già descritta, rappre- () " • " d'artigl
senta un a lodevole misura di previdenza. a, .. - 45daft,:
- Collegam" ottico \
--. -- " con bandiere
I collegamenti ottici (grafico 1 7) . = Posto segnalaziom
con bandiere
In fase di movimento non è sempre
possibile effettuare un esatto progetto di - ·\
trasmissioni ottiche, non potendosi preve-
dere con precisione quali saranno le loca-
lità d'impianto delle va,r ie sta,zioni.
P ertanto i coma,n di si limitano in ge-
nere ad assegnare del materiale e del per-
sonale e ad indicare le direzioni di movi-
mento lungo le quali le stazioni corrispon-
denti possono esser e ricercate. Questo vale
anche per le segnalazioni con bandiere. Grafico 17. - Collegamenti ottici del 59° Reggimento
Fante,·la durante l'att a cco del 2 agosto.
Nel grafico 17 è stata indicata ap-
punto la consistenza della rete ottica del
reggimento in uno dei momenti più notevoli d ell'azione, e cioè in quello in cui,
impegnatasi l'avanguardia contro gli elementi avanzati avversari, il comando del
reggimento giunge nei pressi della q. 191.
Da essa apparn anche il collegamento stabilito
col 51° fanteria a mezzo di apparati fototelegrafici
la e
MRemano Prie! Nassa
da 45, consentendolo le condizioni di visibilità offerte
dal terreno e dato che non è il caso di pensare a,d
un collegamento t elefonico diretto fra i due r eggi-
729 menti (il cui impianto spetterebbe al 59° fanteria ).
e Posro ciclisti.
o ,, PO.apiedl
e PO a seg11ito
Coitegamenti mediante agenti
rlel59°Rgt. di trasmissione. (grafico 18) .
f!9• .Appaiono dal grafico 18. È bene considera.re
che essendo tale mezzo particolarmente legato al
ai battflyltom terreno sarà sempre .quest'ultimo che imporrà la
scelta del mezzo di tra.sporto dei porta ordini.
Gr a fico 18. - Collegamenti con P . O. Si segnalano, fra i più importanti collegamenti
durante l'a ttacoo del 2 agosto. del genere suddetto, quelli che si dirigono verso il
51° fanteria, sia partendo dall'apposito post.o fisso
impiantato a q. 29 sulla base di pa,rtenza, sia trovando 01·igine nel drappello di
porta ordini a piedi, posto al seguito del comando del 59° fanteria, durante il
movimento.

SVILUPPO DELL' .AZIONE


(.ATTACCO DELLA POSIZIONE DI -RESISTENZA .AVVERS.ARLA )

a) .Avvenimenti dal 2 al 4 agosto (cartina 8):


il 2 agosto il II /59° riesce, in unione ai battaglioni laterali, a superare le di-
fese avanzate nemiche ed a raggiungere gli obbiettivi assegnatigli. Si sistema sulle
posizioni raggiunte.
Nei successivi giorni 3 e 4 il comando della 26a Divisione - che a.lla sera del 2 si
sposta al Casalaccio - e organizza l'attacco di posizione della resist enza avversaria.
Tiri di artiglieria ed azioni di pattuglie da ambe le parti.
- 24 -

Il comando del X Corpo d'armata azzuTro, presso il quale trovasi una colom-
baia mobile, risiede, fin dal 24 luglio, a ......... , 10 chilometri a nord-est ali Monte
Romano.
L'aviazione dell'attacco si mantiene preponderante.
b) Situazione del 59° fanteria alle ore 14 del 4 agosto (car ~ina 19):
II battaglione, in 1 ° scaglione, a contatto della linea di resistenza~avversa,ria;
III battaglione, pendici nord di q. 439 di M. Oasfagnolo;
I battaglione, pendici nord di Monte S. Angelo;
I /10° artiglieria, in postazione nella zona di q. 206 (Farnesiana);
II/10° airtiglieria {incaricato dell'appoggio, analogamente al I gruppo, nel
oettore - di attacco del reggimento), nella zona della stazione ferroviaria. di .Allu-
miere.
c) Ordini emanati da Montv 8. Angelo, alle ore 15 del 4 agosto, dal comandanti'
del' 59° fanteria:
1) nemico :rafforzato su M. Rovello - M. Ta,gliacce - q. 478. L\ccertato
reticolato continuo profondo ctrca due metri davanti posizione resistenza avversaria;
2) domani, ore 6,30, reggimento, rinforzato dalla 24" compagnia mitraglieri
clivisionale, attaccherà con obiettivo :M.. le Grazie - Regione Castagneto.
A destra agisce il 51 ° fanteria con obiettivo M. Pietroso, a sinistra il 600 fanteria
con obiettivo la Regione Sbroccati.
3a intendo svolgere azione principale lungo fuezione: } q. 278 - q. 267 -
q . 410 - M. le Grazie ·
4) Ordino: '
I e III b attaglione in primo scaglione (I a destra); il II battaglione segue il I
in secondo scaglione.
obiettivi: I battaglione M . le Grazie; IlI battaglione Regioue Castagneto·
direzione di. attacco: I battaglione, q . 278 - q. 410 - q. 485 - q. 616;
III battaglione: q. 373 - q. 397 - q. 422 - q. 590; assegno al I battaglione la
sezione cannoni (attualmente presso il n q. 278); al III la eompagnia mitraglieri
divisionale, in postazione a q. 467 di M. Castagnolo;
5) preparazione artiglieria dalle ore 5 alle 6,30. Appoggeranno il I e III
battaglione rispettivament e il I /10° e II /10° artiglieria per divisione di fanteria;
6) collegamenti.. ..... (1); ·
· 7) posto munizioni reggimentale (una giornata di fuoco), nei pressi di
q. 175;
8) fino alle ore 7,30 sa1·ò all'osservatorio di q. 386; quindi segutrò direzione
I ba,tta.glione.

I collegamenti del 59° fanteria durante la


organizzazione, la preparazione e rese-
cuzione dell'attacco(cartina
.- .
19) .

Eliminati gli elementi avanzati già dislocati a nord di Monte S. Angelo, il


reggimento, consolidatosi sulle posizioni raggiunte, attende all'organizzazione
dell'attacco,
In questa fase molto importante, i collegamenti subiscono un continuo lavoro
di trasformazione e di migliora,mento. _
Di trasformazione, perchè l'organizzazione dell'attacco impone diversi sposta-
menti di comandi, reparti e servizi.
Di miglioramento, perchè, prima dell'inizio dell'azione ch e m atterà, a dura
prova tutti i dispositivi di trasmissione, si ha interesse a consolidare questi ultimi,
col metterli nelle migliori condizioni di funzionamento.
È quindi utile segui1'e questa progressiva opera di elaborazione, con riferi-
mento a d ognuno dei mezzi di tra,smissione ordinariamente impiegati ,(2). Dato,

(1) Vet'ranno descritti in dett,aglio nel corso della tratta.z;one d el caso concreto.
(2) Allo scopo di p,-,rmAttere la vision e complessiva delle trasformaztoni sub it e d alle
diverse r eti, non .riconiamo alla l;rattazion3 in S3pa,r ati parag ra,fi d 3Ì m , zzi adotta.ti
nelle va.rie fasi (o rganizzaz i.one, prepa-ra?.ione ed esecµzion e dell'attacco).
- 2/i -

Cartina 10. - S chieramento del 5go Regg!me11to F anteria alle. ore 14 del 4 agosto.

infine, che l'attacco rappresen1.;a lo scopo ultimo al quale tende (' operazione
considerata, anche l'impianto delle trasmissioni ad essa inerenti non deve mai
perdere di vista questa finalità, nemmeno n(:li periodo ,di r elativa sosta .
I collegamenti telefonici (grafi.ci 20 -23).
Quantunque non sia stata particolarmente considerata l'azione del 60° r eg-
gimento fanteria (colonna di sinistra della 26a. Divisione), appare tuttavia, dal-
l'esame dei dati del problema, che il 59° svolge ora, nell'ambito divisionale,
l'attacco principale.
- 26 -

Si spiega in t al modo lo spostamento del coman do di Divisione [da Monte


Romano al Casa.laccio e la cw·a posta - come vedremo - dal comando stesso,
nell'assicurare la continuit à delle trasmissioni t elefonich e, che sono le più impor-
tanti, fra il Ca,salaccio ed il comando

F"de!M:sro
a!Cd'1(
o'-----;_ H'm l del 59a fanteria.
Tal e cma si tra.duce, in primo luogo,
n ella trasformazione dell'asse dei colle-
'

' --.., --- - - - -, gam enti o per m eglio dire nel suo spo-
',,, 1 -LE_ggenda
C,.iSl8Cl'IOQ ~ ~ ' , stam ento verso gli obiettivi raggiunti
, -26 o l erltra &collegamento.
dalla colonna di destra e n el suo raddop-
\ - linee t{'/efòmd1e ste,e rl 2
r zj \ ago5/o/rmgo1!prù111tivo piam ento hm go itinerari diversi.
\ asse dei coliegamentt L a ser a del 2 agosto , ad azione ulti-
/ - · - Id. Id. il 3 agosto lunga m ata, il comando del r eggim ento sosta
~ 1/ nuovo asse. a q. 191 .
\ , - Id Id ,Im;ytt1:1a del 4 ayoslo.
Questo fatt o suggerisce p ertanto al
.ft aZ/Gfli' d•
,4//omiere
',
ç:9,---------, 0"60° comando della Divisione l' opportunità
)t,,./ !';}. ,, , , , PCaor;rem olo
di cr eare , per il 3 agost o, un nuovo asse
~ - -- -- - --',.,_'-'··:·..,n!JP::!!!___ _ _ _ ___c
di collegamento: quello Ponte del N asso -
Casalaooio - q. 191 (grafico 20).
Grafico 20. - Trasfol'ma zi oni successiv e d e ll'asse] Ma, una volta m esso in a tto un
de l collegamen ti divisloualc .
simile nuovo asse; conven'à, r inunciare
a quello veccbio1
Ragionevolmente il suddetto coma,ndo ritien e di no, p erchè:
durant e l'organizzazione dell'attacco fa d' uopo contfil'e su una r ete telefo-
nica costituita a maglie e raffittita;
il centro di q. 29 servirà sempre p erchè è ivi dislocato un important e pas-
saggio sul T. Mignone;
il centro di stazione di Allumiere serve ottimam ente come t ransito per il
51 ° fanteria e perchè dislocato su una via facilm ente p ercorribile (quella ferrata).
Conseguent em ente, p er quanto riguarda i collegament i col Corpo d'.A.rmata.,
non sarà n emmeno il caso di abolire il centro di Ponte del Nasso, presso il quale
convergono le due branche dell'asse dei collegam ent i e dove la r et e mulatt iera si
innesta in ·quella carrar eccia.
Quando ,poi - il 3 agosto - il comando del 59° fanteria si trasferirà da q. 191
a q. 328 di M. S . .Angelo, la nuova diramazione dell'asse divisionale partirà dal
centro di q.191, il quale man-
t errà perta,n t o inalter ate le
sue fnnzioni di transito verso , al C-a',Divis1iJne
i r eparti laterali (60° e 51 ° ~ ,{, al r.,,'.
(r'···-···--·- ·.. -···-
ì
r eggimento) . .. Centralno
Jtez ,4//um,ere
Jtaz. telefbmca
Ciò premesso, esaminia- inea'dellaJJivùione
mo quale dov:Tà essere la co- ., / - ,.;( l.
l ·~ r.1_ '·., -:,.,, [59• ·" del! :4rtiqlieria
stituzione della r ete t elefo- ;;,r y q.206 r;J2!' "' " del 5:YJ?gtrtr.
nica del 59° fanteria, durante l .! I '
'i\ ' -.. . ,

1.1oa_J
I
le varie fasi dell'azione. I
I
lt
11
',
'
Il predetto comando si ""'J,l?S /1 ~'
trasferisce a q. 328 di Mont e &<»~386
'-, 1
1 m,,(
59
..
S. Angelo. 'I
1

Per l'a ttacco riceve asse- I


o soo ---/ooom n 'r" '
gnata la compagnia mitra- '%; 1:, ,p73
glieri divisional e ; il II /10°
artiglieria per divisione di [i.- , Grafico 21 . - Rete telefonica d el 59 ° R eggiment o ~F a nter ia
fanteria concorre anch' esso ....J...i'.C:':: a lle ore 14 del 4 a g osto.
all' azione del r eggimento.
i:n· tali condizioni, la r ete t elefonica del 59° fant eria viene a rfaultare quella
indicata nel grafico 21. In m erito si osserva .che:
le due pattuglie O. O. si collegano col coma.n do di r eggimento perchè a que-
st'ultimo il II battaglione dirige le richieste di fuoco di protezione;
il collegamento co1 I /59° non è ritenuto indispensabile data la sua imme-
dia,ta vicinanza;
- 2ì -

vien e, per cont r.;>, riconosciuta l'opportunità del collegamento fra il comando
e l'osservatorio r eggimentale di q. 386; •
· ris1ùtando troppo oneroso un collegamento diretto col posto muni~ioni, si
utilizza allo scopo il transito offerto dal I /10° artiglieria, per divisione di fanteria;
il m ateriale impiegato fino aJle ore 14 del 4 agosto dal plotone collegamenti
del 59° fanteria è rappresentato da un centralino, da 4 apparati e da 6 chilometri
di cordoncino. ·
Dalle ore 14 del 4- agosto all'inizio dell'attacco del giorno 5, la descTitta Tet e
telefonica subisce al1;re tmsformazioni, sia perchè il _comando della Divisione si

o 500 ,ooom.

l!~ig. 22 . - R ete telefonic a del 50° Grn fico 23. - Collegamento cle l 59'
durante l'organizzazione clell 'attacco (fino alle ore 5 de l 5 agos to). Reggimento Fan teria durante l 'at-
tacco (5 agosto).

trasferisce a q. 386: sia per l'incarico che ricevono i gruppi di artiglieria I e II


dell'appoggio rispettivamente al I e III battaglione; _sia, infine, per l'azione cli
questi -ultimi battaglioni in primo scaglione.
P ertanto; la rete telefonica del reggimento all'inizio dell'attacco assume
la cost ituzione che apparn dal grafico 22, esaminandò il' quale occorre t ener pre-
sente ch e: -
a) il comando della Divis ione, nell'intento di .collegarsi il più direttamente
possibile con la sua colonna di destra, ha soppresso il centro di q. 191, spingendo, in
pari tempo, quello di q. 328 fino alla q. 386. Da quest'ultima località, la compagnia
telegra-(isti divisionale, farà partire la linea diretta a i reggimenti laterali (51 ° e 60o),
anche allo scono di crea.r e nuove maglie, valevoli ad aumentare le probabilità di
funzionamento dell'intera rete;
. b) le pattuglie O. O. si sono portate presso i battaglioni per i quali i rispet-
tivi gruppi sono incaricati di agire, facendosi seguire dallo stendimento telefonico.
Quella del I /10° ha trovato, per di più, conveniente modificare il tracciato della
propria linea, data la nuova ubicazione della pa1;tuglia rispetto alla dislocazione del
gri: ppo;
e) il co;i;nando del reggimento si collega con i battaglioni che dovranno agire
in 1 ° scaglione, aggiungendo la trasversale t endente ad assicurare il più . intimo
legame fra, i due reparti destinati all'attacco; ·
d) i nnteriali irp.piegati dal reggimento all'inizio dell'attacco sono pertanto
rappresentati da: 1 centr·alino - 5 apparati- 4 chilometri di cordoncino, dei quali un
tratto (q 386-q. 373) era già stato steso il giorno precedente. Tutte 1 altre lince
già costruite e non più utilizzate debbono ritenersi ripiegate nel corso della nottl'l
sul 5 agosto.
Durante l'attacco il coms:tndante del ngg im ?-nto si limita a prescrivere a quello
del III batta,g'lione di prolnngare per proprio conto le linea di q. 373 verso gli obiet·
tivi dell'attacco ed a comunicare ch 3 egli stesso, seguendo la direzione del I batta-
glione, si manterrà in collegamento con la q. ·218, e quindi cori tutto il dispositivo
impiantato mentre si organizzava l'attacco.
L e pattuglie O. O. proseguono, dal cant.o proprio, le linee telefoniche destinate
a seguire il movimento dei battaglioni, con le modalità indicate dalla grafico 23.
- 2S -

I collegamenti radio (grafico 24).


Dumnte la sosta, il comando della 26~ Divisione, oltre a mantenere in{piantata ·
una R. 2 col comando del 59° fanteria, dispone per l'attuazione di tm, analoga ma-
glia fra quest'ultimo ed il 60°. Contemporaneamente, il I/10° artiglieria ·dovendo
agire a protezione del II /59°, disloca
presso questo battaglione anche il nucleo
a) .Duraflle /orga17izzaz1o!le rç1,rlio dotato di R. F . 2.
1:...-l[ a!Com" iJ1v r/e!/attacco L'altra pattuglia frattanto, conti-
0
1

[ !in ! nuando a risiedere presso il comando del


reggimento, continua pure a mantenere
t. ~ Ì ò,·
quivi il proprio apparato radio.
I1 coman do del reggimento, dal
proprio çanto, si limita ad im_l)ianta,r e
due R F. 1., per le trasmissioni col II
i Jtaz. R.z battaglione, il solo, per il momento, per
& ,; R.F.Z il quale può essere giustificato l'impiego
6 .. R.F.1 della radio, a t itolo di mezzo di riserva
\ 0P05/o RA; rispetto a quelli a filo .
y o~ 59~- - - - -! Naturalmente il comandante del
a!Com.<l"fJiv
reggimento prescrive, per non dare ap-
piglio alla intercettazione nemica, che
'h'.10 le stazioni radio vengano impiegate sol-
tanto in casi di assoluta necessità, cioè
quando do·vessero venire a maucarn tutti
gli altri disposit.ivi. _
Durante l' esecuzione dell' attacco
invece, ferme restando le disposizioni
~ t f'ur,1s9 impartite dal comando della Divisione,
le pattuglie O. C. seguono i rispettivi
/;)Durade lèsrcuz1Me de!li1!(acco battaglioni insieme alle loro R. F. 2,
mentre il comando del 59° impiega tutte
Grafico 24. - Collegamenti radio
del 59' Reggimento l<'anteria.
e 4 le sue R. F. 1 per mantenersi in
collegamento con ambedue i battaglioni
di primo scaglione.
Nelle fasi descritte il reggimento impianta nelle vicinanze della propria sede
il posto ascolto aer ei, usufruendo della sua R,. A. 1.

I collegamenti ottici (grafico 25}.


Nel grafièo 25 _ristùtauo tutti gli impianti effettuati, in un primo tempo,
fino alle ore 6,30 del 5 agosto, dal comando della .Divisione, dal 59° fanteria e dal-
l'artiglieria..
Il r eggimento, ancora dalla q. 386, mant iene il collegamento col 51°, riceven-
dolo a sna volta dal 60°. ,
Durante l'esecuzione dell'attacco, i battaglioni di 1° scaglione e le loro pa,t - /
tuglie O. C. spostano i loro apparati nelle località man mano riconosciute più idonee
per attuare il prolungamento dei collegamenti facenti capo alla q. 386. Questo centro
continua a sussistere, in misura ridotta, appunto perchè è l'unico punto stabil-
mente fisso che può assicura.r e i transiti sia col t,ergo sia con i reparti laterali.
I collegament i con b andiere potranno funzionare soltanto durante il giorno;
in ogni circostan2a,, però, l'impiego dei razzi in dota,zione a tutti i r eparti, per
segnalazion e r egolate da appositi cifrari, troverà ampia. applicazione e renderà
utili servigi.
Collegamenti con mezzi animati (grafico 26 ).
Sia dumnte l'orga,nizzazione che n el corso dell'attacco i posti di corrispondenza
risultanti dal grafico 26 assicurano 1m import,ant e raddoppio di tutti gli altri mezzi
perchè, per qna,n.t o lenti, sono di sicuro funzionamento .
Un notevole . contributo alla sicurezza delle trasmissioni è dato dall'esistenza
di 'Ima colombafa mobile dislocata, da una diecina di giorni, presso il comando del
- 29 -

Co11Jo d'A.r mata: periodo questo più che


sufficiente per l'adattamento dei colombi a)JJurante lorgafllzzazione ç/e ll attacco
alla località di stazione.
Il 59° fanteria, avutane autorizza-
:t,iOne, ha prelevato 16 colombi, che tiene, ~ -
in attesa dell'atta-eco, provvisoriamente
internati nelle ceste e nelle reticelle di
riposo.
Nel corso dell'azione, la più probabile
distribuzione dei volatili e rnlativo per-
sonale può essere considerata quella se-
guente:
1 graduato ed 1 soldato colombo-
filo presso il comando di rPggimento;
1 soldato colombofilo presso ogni
batfoglione ;
4 colombi- p er ognuno degli enti
predetti;
Naturalmente, in caso d'impiego di
questo mezzo, il t esto clei colombigrammi
verrà ritrasmesso per telefono o per radio
dalla centrale del Corpo d' Arma,t a ai va-r i
enti dest.inata,r i.
o.4p/'da 8fJdel 6em
CONSIDERAZIONI. o , , . -cl4rlig!
Il caso concreto esamin ato suggerisce "\ © • , 45daFtr
al L/ sg 9 / fil/ 59'--- - - - - - - - l
al.cune considerazioni, in merito all'im-
piego dei collegament,i: b)Durante lesecuz1one del/attacco
1) l'impianto dei vari mezzi di tra-
' Grafico 25. - Collegamenti ottici del
smissione si modella esclusivamente Slll 50° Reggim ento Fa;nteria .
concetto d'azione del comandante e var.ia,
soltanto col variare del disegno di mano-
vra che il comandante stesso elabora volta p er volta, situazione per situazione.
Una riprova tangibile di questa a,ffermazione è offer ta dallo spostamento dell'asse
d ei collegamenti e~ cttuato dalla 26a Divisione il giorno 3 agosto, per seguire più da,
vicino l'azione del 59° reggimento fanteria;
2) ogni qualvolta le operazioni sostano, magari per tempo brevissimo, gli
assi clei collegamenti si ramificano in parecchie direzioni quasi d'improvviso, rive-
lando la necessità sentita dal comandante n el senso di tenere a.Ila mano il
personale specializzato 0.d i
mezzi per impirghi succes-
sivi;
alla stazione dt 4/lumiere 3) non app na il mo -
vimento riprende, sia pure
per le brevi distanze dalle
quali si sferra l'a.ttacco, al-
meno un asse per ogni unità
(y'J Ce sla trasporto colombi _appa,r e di nuovo, non tanto
('!)Cestiao perchè la necessità di cui al
precedente paragrafo non sia
~59
© ancora sentita, ma perchè
difficoltà d'ordine tecnico im-
pediscono ad una intera rete
Grafico 2G - ,.rrasru.issione con mezzi a-n ima ti di muoversi con la stessa
,lurante l'organi,za zione o l'esecu zione clell'attncco . speditezza con la quale si
prolunga un asse;
4) i mezzi più idonei a seguire gli spost amenti delle truppe attaccanti sono
r appresentati da quelli radio, anche p0rchè gli effetti della intercettazione nemica
sono meno t emibili in questa fase, data la mutevolezza delle situa,z ioni ed il rapido
sussPg'uirsi d egli avvenimenti; ·
- ao -
5) i m ezzi di collegam ento assegnati ai vari enti - e specialmente quelli
a filo - non sono mai troppi. I
Da qui la n ecessità d'impiantarli in modo che possano completarsi a vicenda
ecl anche sostituirsi, quando eccezionali condizioni di situa.zione lo impongono.
P erchè questo avvenga occorre p erò che unica sia la mente ch e, in linea di mas-
sima, li preordina nel loro complesso e che i vari dispositivi ch e ognuno degli ent i
predetti mette in opera ia,no ben conosciuti da tutti gli altri.

PARTE TERZA -
I COLLEGAMENTI DELLE MINORI UNITÀ DELLE VARIE ARMI
DURANTE L'AVVICINAMENTO
Scopo.
Illustrare: i collegamenti dei reparti del genio, durante l'avvicinamento di una
divisione di fanteria su due colonne; i collegamenti della, fanteria e dell'artiglieria
lungo un asse divisionale; i collegamenti della cavalleria in esplorazione vicina;
il coordinamento dei predetti dispositivi di trasmi ·sion e in un unico complesso
destinato ad assicma.-r e, durante il movimento, l'azione di comando.

INQU.illB.M.1:ENTO TATTICO (cartina 2'7 ).


La 10a Divisione sosta, nel pomeriggio del 20 agosto, n ella zona compresa fra
Pietra.lata - .Aquila - Pianola, protetta dal 31° r eggimento fanteria in avamposti
lungo la linea: s·. Valentino - S. Gregorio - S . .Angelo - Castel d'Qcra.
La sua esplorazione vicina - gruppo autonomo cavalleggeri Lucca - ha preso
contatto con elementi avanzati nemici lungo la fronte: Prato Ansidonia - La Madda-
lena - Fagnano Alto. -
D el nemico si sa che occupa, dal mattino del 20 a.gosto, le posiziont di ....... .
M. Polveroso - M. Oeraso - M. S. Pio ........., con elementi avanzati spinti a ..... .
Prato .Ansidonia - q. 945 - Castello (di F agnano .Alto) ..... .
Il mattino del 21 ·agosto la 10a Divisione, inquadmta., dovrà riprendere il
movimento p er avvicinarsi al nemico ed a,t ta,ccarlo . . .
Dislocazione della 10a Divisione. -::- .Alle ore 16 del 20 agosto, la Divisione
risulta così costituita e dislocata: ·
comando della Divisione e della X brigata di fanteria, a Collemaggio;
15° reggimento fanteria, in sosta fra Pietra.lata e Bazzano; comando a
Trevasche;
40° reggimento fanteria, in sosta fra S. Oipriano e Pianola; coman<lo a
S. Cipriano;
31° rcggimento fant eria, in avamposti; com ando ad Onna; ,
batt2glione mitraglieri divisionale a Ciolina;
10° J;{ ggimento artiglieria per divisione fanteria; comando a Bazza.LO;
I gruppo (assl gnato in rinforzo al reggimento in avamposti) nella zona di ì\'Ion-
ticchio; II gruppo, nella zona di Monticchio; m e IV gruppo fra Betti e Ourti;
comando del gruppo Cavall, ggeri Lucca, a Ripa;
reparti del g .mio divisionale (tutti dotati di parco carreggiato), a Polveriera;
servizi e minori reparti ad .Aquila. .
Il comando del IV Corpo d'armata, dal quale dipende la 10a Divisione, trovasi
a ...... x (40 chilometri a nord di .Aquila); Divisioni laterali: 22a (a sinistra) con co-
mando a Madonna d'Apparo; 9a (a destra) con comando a Bagno Piccolo.
Ordini ema,nati alle ore 16 del 20 agosto dal Comandante la JOa Divisione:
1) la Divisione riprenderà domani l'avanzata verso sud-est, muovendo su
due colonne, per portarsi con l e avanguardie in posizione di attesa sulle alture di
q: 876 di Prata .Ansidonia - q. 945 - Frascara. ·
Limiti del settore divisionale (car tina 27); Limiti fra le colonne (cartina 2'7);
Direzione di avanzata. (car ~ina 27);
.,,.60
'111.Cappdfone
0
1570

·Le(J_r;_enda
C > Zona di raccolta della 10°Dlvù1one
+ -t- + +· L1mite del settore divisionale
f'ra le colonne
• • • • • • Linea degl, avamposti
• -·-· n d1co.ntattocongli e!ementi avanzati.
1,, 11 , , 1111 Occupazione nemica
~ Dementi' avanzati aweuan'.
- Jbalzi.ruçcespvi
__..., ....,.._ D,rez1oni ct'avanzata.
O 2 3 4 s lfm
Cartina 27. - S chlet·amento d filla 10• D i visione a lle ore 1G ,lei 20 agosto e progetto di avvicinamento per il g iorno su ccessivo.
- 32-

2) Costituzione delle colom10:


sinistra: 15° reggimento fanteria l'inforzato dal battaglione clitraglieri,
meno una compr gnia;
destra: 40° reggimento fanteria rinforzato da 1ma compagnia mitraglieri
divisionale. .
Ogni colonna t errà un battaglione e la sezion e cannoni 65/17 p er fanteria in
avanguardia:
3) le teste delle avanguardie parziali oltrepasseranno la linea degli avam-
posti alle ore 6,30 . ·
4) il gruppo c·i valleggeri Lucca, quando sarà, st ato raggiunto dalle avan-
guardie, si ra,ccoglierà in regione S. Eusanio;
5° Il 10° rfggimento artiglieria per divisione di fanteria muoverà in modo
da sostenere l' a;zioue .delle avan guardie nel corso dell'avvicinamento, provve-
dendo l'appoggio della colonna di destra col I e II gruppo e di quella di sinistra
col lll e IV gruppo;
6) non appena oltrepassato dalle colonne, il 31° fanteria si raccoglierà n ella
zona di R. P etraro e srgL1endo la rotabile di S. D emetrio si porterà a S. icaudro,
ove costituirà la riserva divisionale;
7) il carn-ggio e gli automezzi della Divisfone sf guiranno la rotabile di Baz-
zano - S. D emetrio - Pra ta, Ansidonia,;
8) collegarnenti (1):
asse del Corpo d '.AI·mata: Aquila - S. Demetrio - S. Nicandro - Tussio;
asse divisionale: la direzione di avanzata della colonna di , inistra;
alle ore 18 di questa sera il Comando del IV Corpo d'Armata, farà,giun-
gere a Oollemaggio il più avanz:1,to dei suoi centri di collrga,mento .
Il comando predetto h a già provvedut o a collfga,rsi con questo per radio me-
diante stazione R 3;
analogamente la 22a Divisione ha, inviata una propria sta zione R 2;
le due stazioni già asst gnate al gruppo cavallfggeri Lucca confanua,n o a
rimanervi.
Centri di collfgaruento ....
9) successivi osservat ori divisionali durante l'avvicin::imento: q. 627 (S. Mauro).
Oa,stello (sud-ovest di S. icandrn);
10) alle ore 6 mi troverò a Onna; mi sposterò successivamente a Collarano
ed a S. ic~tndro.

PROGETTO DEI COLLEGAMENTI

Venà, nat1U·almente, concretato dal comando della Divisione, appunto perchè


lo studio ed il coordinamento dei vari m ezzi di trasmissione costituisce una
eminente funzione· di com ando. In considerazione anche di quanto è stato disposto
dal Corpo d'Armata, il com ando della Divisione decide di adottare lo stesso asse
dei colle gainenti, in modo ch e gmn parte dei materiali messi in opera possa, a suo
t empo, esser preso in consegna dal comando del Corpo d'Armata, senza ch e si debba
addivenir e acl inutili lavori di ripfr gamen_to. Ma lungo l'asse dei collEgamenti muove
la sola colonna cli sinistra: occorrerà pertanto consentire possibilità di collEgamento
anche alla colour.,a di destra , ricorrendo a tutti quegli accorgimenti ch e consentono
il rr ggiungiment o dr gli scopi col minimo dispendio di mEZzi .
.ln questa consiul'lrnzione il comando d ella 10a Divisione prescrive, col proprio
schema dei con. g :1,m enti di:
a) affida,1·~ ai r eparti del g enio la costruzione dell'ossatura ritenuta indispen-
sabile, dura.nte il movimento, per assicurare lo svolgimento d elle trasmissioni;
b) offrire ai reparti di fanteria e di artiglieria la possibilità di inserirsi nella
predetta rete ap.cora in embrione, iil corrispondenza di punti opport'1Uamente
scelt.i e ben determinati (centri di collEgam entp) col minimo impiego dei mezzi
tecnici in dotnìone;
e) lasciare a.i reparti di cavalleria in esplorazione vicina, il còmpito di
disciplinare l'impianto dei loro m ezzi.

(1) Verranno p :ut:colarm ?.nte illustrati es!tm ;nando il caso concreto.


- 33 -

Esaminiamo ora, in brevissima sintesi, l'opera svolta dai reparti delle varie
armi per assicurare, durante l'avvicinamento del 21 agosto, il funzionamento delle
trasmissioni. ·

I collegamenti impiantati daUa compagnia


telegrafisti del genio (grafico 28).
Dmante la notte sul 21 a.gost;o la ma compagnia telf-grafisti provvede ad
e.3eguire t utti i lavori di st endimento ch e le è dato di compiere fino alla linea drgli
a vamposti, e cioè:
prosecuzione dell'asse di Corpo d'Armata (arrestatosi a,lle ore 18 del 20 ago-
sto a Collemaggio) dal comfmclo della Divisione ad Onna (km. 8 di linea);
collfgamento con la Divisione di destra (la ga), km. 7 (1) .

o , 2 3 4 skm.

-~

-~
/.1ont1cc!JJO ·.~-
(Juadrivio Petraro

B1v1iJAeta·
Leg._9-enda I

J[uSBfl/0 ~- - ·-·-· ..J'#icand


o Cerrtro di collfqamento 'Col/arano .
• Jtazione teléfonica J#auro 864 ,
··-- ---Asse dei col/erpJiTJt1 della Rjoa
lDaD!vis. e del JVC d'Ar:
- Lmea teleflmica Termine

Grafico 28. - Progetto dei collegament-i telefonici della ie• Division e azz,u'l"a
dumnte l'avvicinamento d ~l 21 agosto.

·P consP.gue che, prima dell'inizio dell'avvicinamento, la compagnia t el, gra·


fisti ha già impirgato circa 32 dei 92 km. di cordoncino. Questo stato di fatto men -
tre riveste grande import,111za ai fini dell'economia generale delle trasmissioni,
non prE>giudica l'ulteriore 'Sviluppo degli stendimenti perchò, come appare dfl
grfl,:fico 28, non verranno, il 21 a.gosto, m essi in opera più di altri 50 chilometri cli
cordoncino, il che consentirà di tenere da parte altri 10 chilometri di filo per un
eventuale impiego durante l'a,zione delle avanguardie, anche non ponendo mento
al fatto che il Comando del Corpo d'Armata sub entrand,) alla 10a Divisione
nello-sfrut1arnent,o dell'asse divisionale reintegrlrà questa ultima del ma'·er;ale
impiegato da Aquila in poi. •
Tutti gli stendimenti progettati per il 21 a.gosto vengono eseguiti da, un
plotone telegrafisti incolonnato verso la testa dell'avangua,r dia e. provvisto di una
sezione di parco (3 carrette). .; ··
L'esame della gTafico 28 suggerisce infi.ue le alt re seguenti considcrà zioni:
a) Il centro di R. P etraro rerve anche per -le t,rasmissioni della riserva:
divisionale (31° fanteria) durante la fase di raccolta ;

(1) Il collegamento con la D ivisione di s'n:stra (la 22a) v:en e eff'è ttuato i:r\ nottata:'
a cura di guest' ultima .
- 34 -

b) Il centro di S, Eusanio, oltre ad offrire le più ampie :po~ ·ihilità. alla


colonna di- desti'a, in movimento, sarà ,in prosieguo di tempo usufniito dal gruppo
squadroni cavalleggeri di Lucca,;
e) Il centro di S. Maiuo costituisce un importante punto di convnrgenza di
centrali telefoniche;
d) Dopo Collarano l'asse dei collegamenti si ramifica, in una rudimentale
r at e quale i', quella destinata a servire per l'organizzazione dell'attacco;
e) Dalla trasversale di S. Nicandro - Ripa - Termine partiranno, in fase di
organizzazione dell'attacco , tutti i collegamenti di .fanteria, e di artiglieria (1) . ·

I collegamenti impiantati'·, dalla sezione


fototelegrafisti · del genio _(grafico 29).
Il comando della Divisione, nella considerazione ch e non si può fare affida-
m ento sui ·collegamenti ottici se non ne vengono stabilite le località, dispone per-
chè la sezione fototelegra-
Dnna fisti impianti le l2 stazioni
di cui è dotata nelle località
o I 2 3
indicate nel grafico 29, e che
4 s!(m. in prossimità delle quali ven-
gano ·sistemate, contempora-
neamente, delle centrali tele-
foniche .
Vediamo così come, in
prati ca , i vari mezzi di
trasmissione si completano
e si sostituiscono a, vicenda,
pur tenendo conto delle
c ara t t e r i s ti c h e tecniche
dei medesimi e delle i m-
presciudibili es ig en ze del
Q Cen!ra!Eotùca _
terreno.
Anche la rete ottica pre-
senta due trasversali.
Apparato Fain;' 'Jhu/zl
<D della sez foto!ele9ralìstl L' incolonnamento de i
- Col!egamento fbtotele_graf.f.0 mezzi ottici durante l'avvi-
ciname'nto r i su 1 t a perciò
quello seguente: · 4 stazioni
Fig. 20. - Collegamenti ottici della 10• Divisione con la colonna di sinistra;
ù nra.nte l'àvvJcinumento d el 21 ~gosto. 7 sta,zioni con la colonna
, di destra.
Il personale delle stazioni predette muoverà con le avanguardie fino alle loca-
lità prescelte per i vari impianti. . .
. ' .

-1 collegamenti impiantati dalla sezione


radiotelegrafisti del genio (grafico 30) .
.Allo scopo di non esporsi alla intercettazione nemica, il comandante della
Divisione ordina che salvo casi di as oluta necessità, - dettagliatamente stabilit i
- non venga fatto uso della radio du;ante l'avvicinamento. -
I comandi di reggimento di fanteria terranno presso di loro le proprie stazioni
R . F . L non ravvisandosi le necessità del loro impiego prima dell'attacco .
Dal grafico 30 appaiono t utti i mezzi senza filo in dotazione organica e
di rinfOI'zo assegnati alla Divisione.

(1) È - opportuno ricordare come la rete di comando propriamente eletta è quella


dalla quale hanno--origjn e t utte le altre e come )a rete. stes1a- venga _sempre i:rp.p'antata,
oltre che pn le n ecessità contingenti, anche in vista delle occon!)nze future .
- 35 -

I collegamenti della fanteria e dell'ar-


tiglieria (graJì.co 31).
Xn fase cli a vvicinam ento tali colle-
gamen ti si inseriscono s,1lt uarù1m cn te
nelhl, r et e di comando iu conisponclenza
dei centri presso i quali i reparti delle
vari e armi sostano; p er un tempo più o
m eno lungo . .
Qncsto porehè m en tr e la rete di co-
mando sussister à, sempre con leggere
varianti in tul:Lo le fasi di una stessa
azione, ugualment,c non accn,cle nei con-
fronl;i clclle r Gti clella fanl;eria e dell'ar-
1,igli eria. Si aggiunge che i m ezzi di coUe-
gam(m Lo <li dett e armi cos tit,uiseono a,l-
t l'ett<1nt i d em ent i d i forza ch e trovano la
più a,tt endibile r agione d'(~·sere cluran e
l' attacco, p er il qm1lc ùevono esser e
con servati inl,egr i, l,anto come numero
quan to come efficienza . Non è quindi il
easo cli p ensare, nel corso del movi-
m enl,o, a(l 1.111a imbastit,ura cli r eti cli
fa1tk rù~ e di artiglier ia, lo quali do vr cb- Gr a fico 30. - Collegamenti radio
bn 'o es:,wn ) ripiegate q uasi contempora- clu1•antc~J' a vvicinamcnto.

n camenk alh loro m.:1s ·a, in


opera,.
Il caso concrnto esami-
o ., 2 3 4 5 ffm.~ nato dimostra ]) e 1· t a D t o
come, in 1n·atica, i reparti
(lellc· due armi apparteiwnti
allr colon1w fanno ca1)0 ~Ld
I 1m sistrrna di centri oppor -
l",trn::unrn1k . predisposti ria
,,( qnelli d(•l g •nio, per tutt e
le. 1wcessità, in fatto cU t ra,-
I ·..~
8mi ssion:i .
I ··~ Lr>. rlira.mazioni da. e per
~li :1, ·1,i , indicate n el grafico
31 , vcmgono di m assima co-
stituitP cla _(lOTta orclini varia-
i mente rnonta1,i, ma non è
II Leg.g.enda / · P , eluso, in ca.so di r.; oste più

~ Cedro rlti:olle/"ar!uso di ambeduele cohnne o mm i o hrnghP, l'impiego dei


mezzi t elefonici , o 1; ti e i e
I1 o0 . ,,
della color111a O/destra

,~
I

I ()
-simstra
" destra e cavalleria
.. sini.slra e JI R.9 l
radio .

I collegamenti · della caval-


leria (grafico 32) .
© Centrale fotolelegrafìca
t- ,, + + Lòea deiiavamposl!
Il nucleo dj esplorazio-
ne vicina. ùestinat o a svol-
" dt sbalzo
-'-r-----,- Colle.9amento fototelegrafico _ gcrn la sua a,zione ne1 set-
~ ,. telefòmco tore divisional e è cosl;ituito
.... - -. Transtii del.la colonna d/destra da e per l'asse cla. un gruppo s quaclroni
" sinistra ., . ,, ,, au tonomo .
Gt•;1,fic o 31. - Collogameu ti cli Jautoria e d i a-ttiglioria
È utile p1'emeUer o che
du r~n te l'fl,'V \.,,jci11n 1.n cn t,o ilc1 21 ngosto. i m ezzi cÙ tra. ·missione elci
- 36-

- -------------- - - --~ quali dispone un gruppo autonomo


squadroni sono i seguenti:
3_stazioni radiotelegrafiche R3;
1 cestino e 2 zaini per colombi;
22 bandiere (in totale) a lampo
di colore;
una adeguata quantità di spe-
cialisti per le trasmissioni (radiotele-
~~ --<-- =-22,,_s~o,:____~0 6ò
grafisti, osservatori, colombofili).
Ai mezzi predetti vanno aggiunte,
nella circosta,n za, le due sta.zioni R. 3
Rpa o;,p' assegnafo a,l N. E. V. dal comanno
Leg-9_enda della Divisione.
È natmale aduuquel ch e dmante
6 Jtazione rt R3 il 20 e 21 agosto, il grupr>o squadroni,
o PostoRA1 cornpletamente isola.to d~Ll resto dfllfa
® Cesio colomb/ . sua ·gra,n de unità, debba provvedere
o Posto C0/7 baf7(hre del Cd c!t Gruppo
0
ad impiantare lma ret0-il più possibile
• ;, ,. • " ,. ., · ··Jr;uailrone completa,, compatibilmente con i pochi
- Collegamento radio mezzj a disposiido1ie.
E l)oichè la cavall0rfa non dispone
·-- - ,, CO/l bandiere
di mczr.i telefonici, ne consegue che
la rete di cui trattasi risulterà com
Gl'11fico·s2.~- Collegamenti dei OaY11lleggeri Luce,, pletamente costituita di mrzzi S<:'nza
In osplornzion A 'Vicina.. filo.
. Dal grafico 32 appare l'im_pianto
dei mezzi predot;ti riten uto più opportuno in: ba,sc alla ,pecia,le shuazione.
Una volta sosthuito daUe a,v anguardie, il gruppo squad.roni usufruirà della.
rete di comando già. descritta, t;en endo i propri ...m ateria,li delle trasmissioni in
rise1·va p er impfog'hi snc0cssivi.

CONSIDERAZIONI.

Il raso conereto esamiu rtto consenLe alcune considerazioni e 0 100 :


1) durante l'avvicinamento compiuto da lilla grande unità i repa,r ti del
grnio addetti alle trasmissioni provvedono alle varie rnti;
2} l e unità di fant,erfa, e di arbiglicria usl1fruiscono interament,e di tali reti,
riservando per l'attacco l'impiego dei propri m ezzi;
3) la cavalleria provvede con i suoi m ateria.li all'imbastitura di w1a rete di
combattimento Cf!Senzi alrncnte costituita da mezzi i-;enza filo;
4) la rete di comando co.,tituita dal gen.io comprende una serie cli centri
di collega.mento la cui ubicazione i'> fissata in relazione alle direzioni di movimento ,
all'andamento de.gli sbahi, all'impianto de~li osservatori e dei comandi ed alle
località cli ra,ccolta delle riserv( e dei nuclei celeri addetti alla esploi:azione vicina,;
5) in corrispondenza dei centri predetti coincidono, nella massima parte
dei ca,si, stazioni scrvit,e da mei\zi divebd (telefonici, ottici, ccc.) allo scopo di as-
sicurare il mutuo comp1eta.mento dei mezzi stessi dura.nte le va:rie fasi dell'a~ione.
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Graie.
.. VD. - LA FRONTIERA ITALO.SVIZZERA - Dal Monte Dolent
a Cima di Cugn.
• \l'm. · - LA FRONTIERA ITALOJS\TlZZERA - ·Da Chna di ·Cugn
al Piz Lat. ' ,1

IX. - LA FRON1lERA ITALO-AUSTRIACA - Dal Piz Lat alfa


Vetta I' Italià. . .
, X. - LA FRO~ ITALQ..AUSTRIACA - Dalla Vetta d'Italia
a Monte Forno. r · ,.
. f .

XL - LA FRONTIERA ITALO.JUGOSLAVA- La zona di confin.


in generale.
XJL - LA f R O ~ ITALO.JUGOSLAVA- La linea ~èl co~
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