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H H R
C C C
R OH R OH R OH
H R R
alcol primario (1°) alcol secondario (2°) alcol terziario (3°)
HO H 4
1 CH3
1
OH3
2 4 5
2 3 2 1
CH3CCH2CH2CH3 CHCHCH3
3
CH3 4 OH
HO H
OH OH CH3
CH3CHCH3 CH3CH2CHCH3 CH3CHCH2OH
2-propanolo 2-butanolo 2-metil-1-propanolo
alcool isopropilico alcool sec-butilico alcool isobutilico
alcol 2° alcol 2° alcol 1°
CH3 OH CH3
CH3CCH3 CH3CH2CHCH2CH3 CH3CH2CH2CCH2CH
3
3-pentanolo
OH alcol 2° OH
2-metil-2-propanolo 3-metil-3-esanolo
alcool terz-butilico alcol 3°
alcol 3° La reattività degli alcoli varia a seconda che il gruppo
funzionale sia su un atomo di carbonio primario,
secondario o terziario.
1
Il gruppo funzionale dell’alcol è più importante del doppio o triplo legame
e degli alogeni; nel dare il nome a composti con vari gruppi funzionali, ad
esso si attribuisce il numero più basso.
ClCH2CH2CHCH2OH CH3
CH3 CH3CHCHCH2CH2CH2OH
OH
4-cloro-2-metil-1-butanolo
4-metil-1,5-esandiolo
alcol 1°
alcol 1° e 2°
2-butin-1,4-diolo 2-propen-1-olo
Gli alcoli 3° subiscono reazioni di sostituzione con acidi alogenidrici più velocemente degli
alcoli 2° perché i carbocationi 3° si formano più facilmente rispetto ai carbocationi 2°.
H2 H2 H H2
H3C C OH + H Br H3C C O H3C C Br
H
protonazione Br
dell’ossigeno Attacco da retro da
parte del nucleofilo
2
H H
OH O
H H H H
H3C C C CH3 + H Br H3C C C CH3 H3C C C CH3
H H
CH3 CH3 CH3
carbocatione secondario
Br trasposizione di idruro
Br H2
H H3C C C CH3
H3C C C CH3
H CH3
CH3 carbocatione terziario
OH
a.
+ H Cl
CH3
b.
H3C C CHCH3 + H Br
CH3 OH
H2
c. H3C C CHCH3 + H Br
OH
3
Reazioni con il cloruro di tionile e con gli alogenuri di fosforo
Br PBr2 PBr2
N
H3CH2C OH + P Br H3CH2C OH H3CH2C O H3CH2C Br
Br Br
O O
Cl Cl S Cl S Cl
N
H3CH2C OH + S O H3CH2C OH H3CH2C O H3CH2C Cl + SO2
Cl Cl
4
Quali alcheni sono prodotti per disidratazione acido-catalizzata del 3,3-
dimetil-2-butanolo?
H H
CH3 OH CH3 O CH3
H
H3C C C CH3 + H H3C C C CH3 H3C C C CH3
H H
CH3 CH3 CH3
carbocatione secondario
trasposizione di metiluro
CH3
CH3
H3C C C CH3
H3C C C CH2 H
H CH3
CH3 carbocatione terziario
CH3 CH3
OH
H
trasposizione
OH OH2
H
B
5
ETERI R-O-R’
Per gli eteri semplici il nome deriva da quello dei due gruppi alchilici sull’atomo
di ossigeno cui si aggiunge la parola etere.
O CH3 O CH2CH2CH2CH3
H3CHC CHCH3
Etere butilmetilico
CH3 CH3
Etere diisopropilico
O
O CH2CH2CH2CH2CH3
CH CH2
Etere fenilpentilico
Etere fenilvinilico
Per molecole più complesse, il gruppo alchilico più semplice legato all’atomo
di ossigeno è denominato gruppo alcossi e considerato come un sostituente
della catena principale. Importanti gruppi alcossi- e arilossi- sono:
CH3
4,4-dimetil-5-metossi-1-pentanolo
H3CH2C O O CH2CH3
1,4-dietossibenzene
6
Sintesi di Williamson
SN2
H3C O + H3C Cl H3C O CH3
Per questa reazione sono scelti accuratamente sia l’anione alcolato che l’alogenuro alchilico. L’uso di un
alogenuro alchilico primario rende minima la possibilità di avere in concomitanza una reazione di
eliminazione E2.
CH3 CH3
CH3 CH3
(H3C)2HC O + Cl
oppure (H3C)2HC O
(H3C)2HC Cl + O
7
Esercizio. Il trattamento del 5-esen-1-olo con acqua in ambiente acido porta all’etere
ciclico riportato di seguito. Spiegate la formazione del prodotto.
H2O O
HO
H
5-esen-1-olo
HO
HO
O H2O O
EPOSSIDI o OSSIRANI
Ci sono due tipi di nomenclatura sistematica per gli epossidi. Il primo metodo chiama
“ossirano” l’anello a tre termini che contiene l’ossigeno.
O O O CH3
2,2-dimetilossirano
O O O CH3
1,2-epossi-2-metilpropano
8
Il nome d’uso di un epossido deriva dal nome d’uso dell’alchene corrispondente
preceduto da “ossido di”, come se l’atomo di ossigeno avesse preso il posto del legame π
dell’alchene.
etilene propilene
O O
O
R
perossiacido
O H
O
O O
C C C C +
R OH
epossido acido carbossilico
9
Come gli altri eteri, gli epossidi reagiscono con gli acidi alogenidrici.
H OH
O O
Br
attacco da retro Br
da parte del nucleofilo
Gli epossidi protonati sono così reattivi da poter essere aperti, in ambiente acido, anche da
parte di nucleofili più deboli come l’acqua e gli alcoli.
H OH OH
O O
OH OH
H2O
H 1,2-etandiolo
B o glicole etilenico
OCH3 OCH3
CH3OH
H 2-metossi-1-propanolo
B PRODOTTO
O PRINCIPALE
H2 C CHCH3 + H
H OH OH
O
+
δ
H2 C CHCH3 H2C CHCH3 H2C CHCH3
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APERTURA DELL’ANELLO EPOSSIDICO IN CONDIZIONI BASICHE
Quando un nucleofilo forte attacca un epossido non protonato, la reazione è una SN2 pura.
In questo caso è più probabile che il nucleofilo attacchi il carbonio meno sostituito perché
esso ha minor ingombro sterico e quindi è più accessibile.
OCH3 OCH3
O
H3C OH
H3CHC CH2 + CH3O H3CHC CH2 H3CHC CH2
o H+
O OH
+ C N
O- O-
O
CN CN
+ C N
+
H+
11
Indicare il prodotto principale di ciascuna delle seguenti reazioni:
O
H+
a. H C CCH3
2
CH3OH
CH3
O
b. CH3O
HC CCH3
CH3OH
CH3 CH3
O
H3CC C
c.
H2C CCH3
CH3
12