Yoga Journal 2

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.
1 Comma 1, LO/MI
benessere - salute - alimentazione - ambiente - viaggi - pratica - saggezza
yoga journal
dic 2018 / gen 2019
lasciati
IN EQUILIBRIO:
andareaddome, braccia, colonna, mente
Mindfulness
Meditare
e Scrivere
ANNO XIII - n. 129 - periodico mensile - e 3,90 dic 2018 / gen 2019 - Prima immissione 05/12/18
numero 129
106
Yin Yoga Alimentazione

Abbandono Menù ayurvedico
consapevole per Natale
Lasciati andare
80129
9 771826 289009
ISSN 1826-2899
File di Elisa Marroni - elisamarroni1985@gmail.com - Numero ordine:174201800022172

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Editoriale
Lasciati
andare
H
ai fatto tutto quello che andava fatto, non ti sei
risparmiato. Non tutto è andato nella direzione
che ti aspettavi, ma mai nulla è finito per sempre.
Tutto proseg ue e proseg uirà con ritmo impermanente.
Nutriti di spazio e adesso lasciati andare.
Lascia andare il respiro, che prende la forma del corpo

e lo trasforma in materia v iva, distesa e consapevole.
La pratica di Yin Yoga lavora in equilibrio tra l’abbando-
no di una volontà forzosa e l’intuizione del respiro. Nico
Luce, insegnante yoga internazionale, a pag. 47 spiega le
linee guida di questa pratica lenta e creativa e ci mostra
una sequenza alla portata di tutti.
Lascia andare le parole, scritte a mano su un foglio bianco:

paiono sconnesse ma sono profonde, dopo la meditazione.
“Scrivere la Mente” è un progetto promosso da Nicoletta
Cinotti, psicoterapeuta e insegnante senior di Mindful-
ness, per portare la coscienza a liberarsi da quelle parole,
giudizi, autolimitazioni, che talvolta mettono la nostra
mente in scacco (a pag. 54).
Lascia andare il dolore e i dubbi sull’efficacia dello Yoga,

anche quando ti fai male. Quattro insegnanti raccontano
la loro storia di lesioni muscolari causati da una “cattiva”
pratica e di come abbiano fatto di questa esperienza una
virtù. Per dialogare meglio con se stessi e il proprio corpo
(a pag. 58).
Lascia andare i dogmi e f ideismi. Vivi la pratica della

vita (dharma), sperimentando e partecipando agli eventi
per quelli che sono, non in base al tuo giudizio. Stephen
Batchelor, ex monaco buddhista, in una lunga inter vista
con Stefano Bettera racconta la sua visione di una prati-
ca laica del Buddha. Paradossalmente più aderente alla
visione originaria di Gotama e alla nostra vita. Dopo il
Buddhismo è a pag. 44.
Namastè
Guido Gabrielli

Sommario / dic 2018 - gen 2019
44
78
77
62
Il mondo Yoga Journal
Patañjali secondo me
30 | un momento di ascesi
editoriale
L’esperienza interiore della pratica ti porterà verso
contributors
la vera meditazione
colophon
di Antonio Nuzzo
india / viaggi
Om gallery 34 | dove vive il sanscrito
A Mattur, in India, la lingua più antica
12 | DHARMA TALK del mondo ancora vive e prospera
di Lorena Arcidiacono
14 | CONSAPEVOLEZZA AL LAVORO
pratica / yogapedia
16 | yoga finanziario 39 | PiEgamento in avanti
a gambe estese
18 | FATTO DA ME Dal Piegamento in avanti fino alla Verticale
sulla Testa
20 | Yoga Style di Jenny Brill
22 | MULTIMEDIA saggezza / nuove prospettive

44 | cosa verrà “dopo” il buddhismo?
26 | APPUNTAMENTI Un nuovo orientamento laico, senza dogmi e fideismi,
per comprendere la realtà contemporanea
28 | yoga map.it di Stefano Bettera

54
58
34
Benessere
la diagnosi dell’ayurveda
67 | che febbre hai?
Saper gestire uno dei più importanti segnali
del nostro organismo
di Fabio Basalisco
47 cristalli / proprietà
71 | Avventurina Verde
La gemma della calma
pratica / yin yoga di Monica de Lucia
47 | yin-namorarsi
Lasciati sedurre dal respiro che modella kundalini / yoga e salute
completamente il tuo organismo 72 | un risveglio positivo
di Gabrielle Harris e Nico Luce Una sequenza per preparare la giornata con
la giusta intenzione ed energia
mindfulness / scrittura di Dr. Ram Rattan Singh
54 | scrivere la mente
Quando la meditazione riempie di opportunità anatomia / per la pratica
nuovi fogli bianchi 74 | allineati al meglio
di Nicoletta Cinotti Radiografia della Posizione in Piedi: proteggere
ginocchia, sacro e colonna vertebrale
attualità / Farsi male con lo yoga di Tom Myers
58 | il dolore che insegna
A volte, la pratica dello yoga la si apprende alimentazione / delle feste
facendosi “male” 77 | pranzo in famiglia
di Emina Cevro Vukovic Un banchetto Ayurvedico che nutre corpo e spirito
di Hillary Dowdle
pratica a casa
62 | le forme della creatività
Una sequenza per aprire spazio Incontri
alla tua ispirazione 82 | yoga profiles
di Amanda Giacomini 10 domande a... Franco Berrino
39
Contributors
Nico Luce
È uno yogi certificato 500 ore e un
trainer internazionale dal 2003. L’a-
more per la filosofia orientale, la
Fabio Basalisco spiritualità e l’anatomia sono tutti
Specialista in Neurologia con perfe- aspetti intrecciati abilmente nel suo
zionamento in Medicina psicosoma- insegnamento. Il suo stile è eclettico,
tica ed esperto in medicina ayurve- essendosi formato con i migliori in-
dica, ha conseguito il diploma di me- segnanti di Hatha, Anusara, Vinyasa,
dico ayurvedico presso la Maharishi Yin e Power Yoga, Pilates. In esclu-
Vedic University. Autore di libri, fra siva per Yoga Journal Italia ha intro-
cui “Consapevolezza e Ayurveda”. dotto una classe basata sui principi
È docente di Ayur veda presso la dello Yin Yoga.
scuola quadriennale per terapisti ayur- www.nicoluce.com
vedici Ganesh e presso l’associazio-
ne Ayur Jeevan. È docente nazionale
CSEN per l’Ayurveda. ANTONIO NUZZO
Pratica dal 1963, dall’età di 16 anni.
Nel 1969 viene iniziato alla medita-
STEPHEN BATCHELOR zione da Mataji Hiridayananda, diret-
Nato in Scozia e cresciuto a Londra, ta discepola di Swami Sivananda di
a 18 anni si reca in India per studiare Rishikesh. Nel 1970 incontra André
presso la comunità del Dalai Lama. Van Lysebeth e per 15 anni con lui
Nel ’74 prende gli ordini monastici per approfondisce le tecniche di Hatha e
12 anni. Lasciato l’abito, si concentra Tantra yoga. Tra i suoi maestri, Swa-
sull’insegnamento degli insegnamen- mi Satyananda di Monghyr, Swami
ti del Buddha preservati nel Canone Satchidananda, Vimala Thakar. È vice
Pali. Vive a Bordeaux e insegna me- presidente e membro del comitato
ditazione e filosofia buddhista in gi- pedagogico della Federazione Me-
ro per il mondo. È autore di vari libri, diterranea Yoga. A Roma insegna al
in Italia tutti pubblicati da Astrolabio Centro Studi Yoga.
Ubaldini Editore. www.centrostudiyogaroma.com
www.stephenbatchelor.org
RAM RATTAN SINGH

nicoletta cinotti L aureato in medicina e specializ-
Psicoterapeuta, analista bioenergeti- zato in chirurgia ricostrut tiva, nel
ca, istruttore senior protocolli mindful- ’91, dopo 14 anni di pratica in nu-
ness. Si occupa da sempre di fisiologia merose cliniche e ospedali, inizia a
del movimento. Ha praticato Siddha studiare Kundalini Yoga. Insegnante
Yoga e Anusara Yoga dal 1986 fino al di Kundalini Yoga, formatore di in-
2004. Dopo l’incontro con la mindful- segnanti e Yoga terapeuta, viaggia
ness si occupa di Mindful Movements costantemente in Italia e in Euro-
e segue il Kripalu Yoga. Questo me- pa per tenere corsi di formazione
se, propone una pratica in cui associa per insegnanti e workshop di Yoga
scrittura e meditazione. e Salute. Nel 2006 fonda il proget-
www.nicolettacinotti.it to “Yoga e Salute” per coniugare la
sua esperienza medica e la tecnolo-
gia di benessere del Kundalini Yoga.
Per Yoga Journal cura la rubrica di
yoga e salute.
www.yogaesalute.com
6
ortolandesign.net
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MAGNESIO
MAGNESIO
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SUPREMO
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naturalmente
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Il magnesio
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Il magnesio è un minerale che contribuisce a sostenere:
• Il •rilassamento
Il rilassamento muscolare • L’equilibrio
muscolare • L’equilibrio
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intestinale
intestinale
• Il rilassamento muscolare • L’equilibrio degli altri minerali • Il transito intestinale
• Il •benessere
Il benessere psicologico • La• struttura
psicologico La struttura
di ossa
di ossa
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e denti • La• costruzione
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• Il benessere psicologico • La struttura di ossa e denti • La costruzione di proteine
• Il •metabolismo
Il metabolismo
energetico
energetico
• Il metabolismo energetico
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Il magnesio
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Il magnesio contribuisce
Gli integratori non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata, e di un sano stile di vita.
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variata,
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Lemon
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variata,
disponibile anche nei gusti Lemon e Ciliegia

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giusto livello di magnesio permette al nostro corpo di in acqua, viene convertita in magnesio citrato.
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farmacie,
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regolarsi come il meccanismo di precisione di un orolo- In vendita nelle erboristerie, farmacie, parafarmacie e
vanno
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di sostenere il corretto
il corretto
svolgimento
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di molte negozi
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funzioni
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gratuitamente
gratuitamenteo scarica
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informativo
sul magnesio.
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regolazione del livello di glucosio. informativo sul magnesio.
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Natural
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PointPoint via-Pompeo
srl - srl via PompeoMariani,
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4 - 20128
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tel. 02.27007247- www.naturalpoint.it
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FilePompeo Mariani,
di Elisa Marroni 4 - 20128 Milano - tel. -02.27007247
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anno 129 dicembre 2018 / gennaio 2019
DIRETTORE RESPONSABILE Guido Gabrielli

REDAZIONE Antonella Bassi
redazione@yogajournal.it
progetto editoriale Pulsa srl
GRAFICA Alessandra Valli
Hanno collaborato Lorena Arcidiacono, Fabio Basalisco,
Stefano Bettera, Jenny Brill,
Emina Cevro Vukovic, Nicoletta Cinotti,
Fulvio Chimento, Mario Raffaele Conti,
Monica De Lucia, Hillary Dowdle,
Amanda Giacomini, Nico Luce, Tom Myers,
Enrico Garzotto, Antonio Nuzzo, Carolina
Traverso, Ram Rattan Singh, Davide
Francesco Sada
FotoGRAFI Ian Spanier, Martina Rosa, Rick Cummings,

Christopher Dougherty, Rebecca Stumpf,
Georgia Nuzzo
AGENZIA FOTOGRAFICA Shutterstock
Illustrazioni Sara Rambaldi, Eloisa Scichilone,
Adriana Farina, Michele Graham
SI RINGRAZIA Pamela Gallio e Elisa della Scala per
le traduzioni
La redazione è a disposizione dei titolari

di eventuali diritti di autore

IN COPERTINA : Nico Luce fotografato da Martina Rosa
Il M O V I
M E N TO
EDITORE PULSA Srl
Direzione e redazione via Jacopo dal Verme, 15 - 20159 (Mi)
verso L A L U C E
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ste Italiane SpA Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.
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27/02/2004 n.46) Art. 1 Comma 1, DCB Milano - Pubblicato e distribuito mensilmen-
te da Pulsa srl su licenza di Active Interest Madia Inc., 2520 55th Street,Suite 210,
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Una selezione sarà pubblicata
www.anandayoga.eu
sulle pagine yogamap.

vivere lo yoga
ogni giorno
11
DHARMA talk parole di saggezza di Sandra Ingerman
Luna piena crescente dei cartoni animati che cantavano e danzavano

con grazia. Ed è proprio questo ciò che accade
Ricollegati al flusso armonico della vita,
in realtà nella natura. Ogni stagione, ciclo
in tutto il suo divenire
lunare e transizione fanno parte di un grande
flusso. Percepisci questo flusso mentre ti muovi
camminando avanti e indietro, e da un lato verso
l'altro. Una volta entrata in questo stato puoi
unirti al flusso della vita piuttosto che cercare
di controllarlo. Il flusso della natura non può
essere controllato. Una volta imparato ad
arrenderti e muoverti in armonia con il flusso della
vita camminando nel suo stesso verso invece di
andare controcorrente, ritroverai la salute a tutti
i livelli. Assumere uno stato d'animo cerimoniale
durante il tempo trascorso nella natura infonde
sacralità anche alle azioni più semplici.
Osserva le stagioni
Non importa dove vivi, sperimenta le quattro
fasi del cambiamento delle stagioni. È possibile
osservare le alterazioni del paesaggio, i percorsi
di migrazione degli uccelli e l’atteggiamento di
determinati animali. Assisti alla morte delle forme
di vita più anziane durante l’autunno e l’inverno,
che daranno origine a nuove piante, alberi, fiori
e piccoli esseri in primavera e in estate. Entra in
sintonia con i periodi dell'anno in cui la natura è
«Negli insegnamenti sciamanici, ogni atto più espansiva ed espressiva e quei tempi in cui,
spirituale che eseguiamo è una cerimonia. Quando invece, la crescita intorno a noi rallenta mentre
riconosciamo la sacralità di ogni momento, la natura lascia andare il vecchio e si chiude in se
i miracoli accadono. La creazione di cerimonie stessa per rigenerarsi. Osser va come cambia la
sacre durante le transizioni stagionali e lunari luce nei diversi periodi dell'anno. Nota come la
ci aiuta a navigare sulle onde dei cambiamenti consistenza e la qualità dell'aria si percepiscono
dentro e fuori di noi stessi. È importante celebrare in modo diverso mentre le stagioni fluiscono l'una
l'alba, il tramonto, la luna nuova e la luna piena e nell'altra. Tutto questo ti aiuterà a riflettere sui
i cambiamenti stagionali come eventi connessi tra tuoi cicli personali, in modo da poterti allineare ai
loro piuttosto che separati. Quando osserviamo cambiamenti stagionali sia dentro che fuori di te.
i cambiamenti nella qualità della luce tra l'alba e
il tramonto, o le fasi mutevoli della luna e delle
stagioni, ci ricolleghiamo a un senso di flusso Onora le fasi della Luna
organico e riusciamo a percepire come tutte le Quando la luna passa da nuova a piena,
esperienze di vita siano interconnesse tra loro». percepisci come questo ciclo ti influenza in modo
profondo sia fisicamente che emotivamente. Il
Ecco alcune semplici pratiche per iniziare: corpo è composto prevalentemente di acqua.
Proprio come le fasi lunari influenzano le
maree, anche tu puoi sentire i cambiamenti
il flusso della natura che accadono dentro di te durante le fasi
Stai nella natura. Chiudi gli occhi e nota come nel lunari. Quando ti sintonizzi sulle fasi lunari,
tuo corpo tutto si muove e tutto scorre. Quando ero potresti notare che in determinati momenti la
piccola il sole, gli alberi e le piante mi sembravano tua creatività e le tue attività sembrano essere
12 YJ DIC 2018 / GEN 2019

supportate meglio. La luna nuova è un tempo
di inizi. È tempo di sperimentare la rinascita e
iniziare a accogliere una nuova relazione, iniziare
un progetto o un lavoro oppure trasferirsi in
una nuova casa. Immagina di guardare in alto il
cielo notturno e riuscire a vedere un frammento
di luna nuova. Senti la forza della rinascita. Corso Formazione
Insegnanti Yoga
Mentre la luna cresce, nutri quello che hai
iniziato durante la luna nuova. Per molti di noi la
luna piena è un momento potente per eseguire
cerimonie. Questo è il momento in cui l'energia Attività accessibile in libera associazione
della luna è più forte. Una volta entrati nella
fase di luna calante, possiamo prendere un
respiro e rilassarci prima che inizi un nuovo ciclo.
Il valore accademico dei corsi è riconosciuto dalla
Molti praticanti sciamanici e spirituali scelgono
Dev Sanskriti University
di eseguire le loro cerimonie di liberazione e
benedizione durante le lune nuove e piene, e info: www.insegnayoga.it
negli equinozi e solstizi. Le energie spirituali
riescono bene a supportare le cerimonie mentre 320.3264838
lanciamo sfide, chiediamo benedizioni per l’inizio
di nuovi progetti o affrontiamo le transizioni della Istruttore Insegnante
vita. Mentre chiediamo assistenza celebriamo Educatore Educatore Yoga Yoga
infanzia Adulti
anche una fase della luna, l'equinozio o il 750 ore
150 ore 120 ore 400 ore
solstizio attraverso le nostre invocazioni,
canti e danze.
Proprio come onor i la terra

e tutta la v ita du ra nte i
ca mbia menti sta g iona l i e le fasi
lu na ri, fa i attenzione a come og n i
si ngolo g iorno rappresenta u n
ciclo del la natu ra.
Rallenta il ritmo
Molti di noi vivono vite frenetiche e non sono
consapevoli di come le nostre energie fisiche e
gli stati d'animo cambiano durante le stagioni e
i cicli lunari. Proprio come onori la terra e tutta
la vita durante i cambiamenti stagionali e le
fasi lunari, fai attenzione a come ogni singolo
giorno rappresenta un ciclo della natura. Ogni
giorno puoi mettere in pratica delle semplici
cerimonie per esprimere gratitudine e rispetto
al luogo in cui vivi, a tutti gli esseri viventi, ai
R I T I RO D I C A P O DA N N O
quattro elementi terra, aria, acqua e fuoco, e alla con Nitya & Ninad
tua stessa vita.
29 dicembre-1 gennaio (+ 2 gen.) in VALTELLINA
Con Mantra, Bhakti Yoga, Meditazione e lavoro
energetico per una vera Rinascita
Adattamento dal libro The Book of Ceremony di
Sandra Ingerman. Copyright © 2018. Pubblicato Info: nityaninad@gmail.com
da Sounds True nell'ottobre 2018. tel. 344 2969040
www.mantrasinging.com

consapevolezza al lavoro di Carolina Traverso
Generosità
S e in questo periodo dell’anno vuoi proprio
essere più buono, pratica la generosità sul
lavoro. Non è solo una questione di bontà, ma è
una scelta potente. Certo, per essere autentici,
i nostri doni hanno da essere puramente
altruistici, ma quando siamo generosi, non solo Carolina Traverso
possiamo godere della semplice soddisfazione Psicologa, psicoterapeuta e
di aver fatto star bene qualcun altro, ma MBSR teacher. Si è formata
all’insegnamento della
rendiamo la vita più facile a noi stessi e a
Mindfulness con Jon Kabat-
tutti. Se non sei convinto, ti tocca continuare
Zinn e la sua équipe presso il
e leggere. Se lo sei, prosegui ugualmente:
Center for Mindfulness della
potresti scoprire alcuni aspetti della generosità University of Massachusetts
che non avevi mai considerato. Medical School.
om
en te mi nd fu ln es s.c
w w w. se mp lic em
Quando sei generoso, condividi
LEZIONE DEL MESE
più che puoi le tue capacità, idee

e conoscenze, e sai riconoscere
il contributo degli altri e i loro sé stes so, nel proprio ruolo e nelle proprie
bisogni. La generosità fa bene a capacit à. Se temiamo di non merit arci ciò
te, alle tue relazioni, e aiuta tutti che abbiamo, o abbiamo troppo bisogno di
a raggiungere più facilmente conferme, dif ficilmente saremo generosi.
gli obiettivi. C’è qualcosa che potresti fare per cambiare?
2 CONDIVIDI LE CONOSCENZE CHE HAI
L’altro giorno parlavo con un’amica che mi
ADESSO, PRATICA! raccont ava di dover fare at tenzione alle

informazioni che condivide in uf ficio, a causa
di un conflit to fra il suo capo e un altro
1 ABBI FIDUCIA IN TE STESSO leader. Quando le ho det to che mi dispiaceva
per lei e per la posizione dif ficile in cui si
Per praticare la generosit à, par ti dall ’es sere trovava, mi ha ricordato che l’informazione è
curioso di te s tesso. Riflet ti. Quanto sei potere. Questo accade perché molte aziende
generoso? Che direbbero a proposito di nutrono una cultura iper- competitiva, a
te le persone con cui lavori ogni giorno? volte at tivamente, altre semplicemente non
Come commenterebbero sulla tua capacit à facendo nulla per contrast arla. Ma se è vero
di condividere t alento e conoscenze, di che sapere è potere, il sapere condiviso
riconoscere i meriti degli altri e di dare è ancor a più potente. Le idee di succes so
sostegno? Nel caso in cui tu sia in una crescono spes so grazie al contributo di
posizione di leadership: credi nel potenziale diverse persone, e i traguardi migliori non
del tuo team e lavori af finché abbia succes so? si rag giungono aliment ando la competizione
Se le tue risposte sono titubanti o negative, interna, ma creando il coinvolgimento che
chieder ti perché non farebbe male. Ecco motiva a lavorare per un obiet tivo comune.
un indizio: la generosit à è spesso una Ci sono conoscenze, competenze e procedure
conseguenza naturale di chi ha fiducia in che potresti condividere di più sul lavoro?
14 YJ DIC 2018 / GEN 2019

3 VALORIZZA GLI ALTRI
Ho letto da qualche parte una storia in cui,

in una serie d’interviste al personale di un
ospedale americano dove si cura il cancro,
ad una delle addette alle pulizie venne chiesto
in cosa consistesse il suo lavoro. Risposta:
“Aiuto a curare il cancro”. Qualcuno aveva
certamente fatto sentire la signora una parte
integrante della missione dell’ospedale. Chissà
come si starebbe nell’azienda in cui lavori se
tutti, dal portiere all’amministrazione delegato,
passando per il top management e chi prepara
il cibo in mensa, sentissero di essere uniti
dalla stessa missione? Anche quando non sei
in una posizione di leadership, puoi sempre
valorizzare gli altri. Quando vedi che un lavoro
è ben fatto, esprimi genuinamente il tuo
entusiasmo, senza troppi filtri. Pensa a come
ti senti tu quando qualcuno ti dice: “Hai fatto
un buon lavoro”, e a quello che proveresti se la
frase fosse invece: “Che idea fantastica, sei un
genio! ”. Alcune persone che hanno una scarsa
fiducia nelle proprie capacità, non sono mai
state incoraggiate in vita loro. Pensa al regalo
immenso che sarebbe per loro se iniziassi
a farlo tu.
E SE LE AZIENDE CONSIDER ASSERO

LA GENEROSITÀ COME UN VALORE
D’IMPRESA?
Capita spesso che le aziende, sottovalutando
il potere della generosità nel creare
benessere, tendano a darla per scontata o
a valorizzarla molto poco, relegandola alla
sfera della scelta indiv iduale e lasciando
dunque che ognuno la esprima come meglio
crede e sente. Così, senza che nessuno
ci faccia troppo caso, accade che alcuni,
condividano con entusiasmo, mentre altri
f iniscono con il dare controvoglia. Invece
di sperare che le persone siano generose,
chi è nelle posizioni di potere potrebbe
chiedersi: Come posso favorire la generosità
in azienda? Come posso incoraggiarla,
riconoscerla, premiarla? Un esempio
v irtuoso, in Italia, è il Gruppo Branca, che
sotto la direzione di Niccolò Branca – non a
caso praticante e insegnante di meditazione
– è riuscito a crescere anche nei momenti
di crisi anche grazie all’attenzione posta
sul valore della generosità.

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Impara a ricevere
R icevere è un’arte, è un atto
di consapevolezza profonda. La nostra vita
è fatta di doni, li riceviamo continuamente.
Ma quanti di noi si fermano veramente a MoneySurfers ®
osservare tutto quello che stanno ricevendo? Un progetto di Dav ide
Francesco Sada e Enrico
Garzotto, fondatori di
MoneySurfers.com, la prima
OSSERVA academy dedicata agli
Il primo passo per imparare a farlo è proprio
investimenti e al business
quello di fermarsi e prendere coscienza di tutto consapevole.
ciò che riceviamo. In un certo senso, dobbiamo
s.c om
“metabolizzare i doni”. w w w. Mo ne yS ur fer
Cosa ricevi durante il giorno?
L’aria della campagna? Lo smog cittadino? I
clacson? Un bel panorama sui tetti della città, Come diceva Churchill: «Il prezzo della grandezza
un tramonto sul mare ogni sera? L’abbraccio di è la responsabilità». Più accetteremo di essere gli
tua figlia? Le urla di tua madre? Il latte appena unici responsabili di tutto ciò che ci accade, più
munto, un croissant surgelato al bar? Le notizie “dall’alto” ci aumenteranno lo stipendio.
del telegiornale? Insulti? Un occhiolino? Un dito
medio? Un sorriso? Un broncio? Un pensiero
consolatorio? Un massaggio alle tempie di prima DONO E “PER-DONO”
mattina? Un ceffone autopunitivo? I “doni” cattivi, come il carbone della befana,
Per prendere coscienza di ciò che succede ci indicano su cosa dobbiamo lavorare,
nella nostra vita è necessario scriverlo. interiormente ed esteriormente, per trasmutare
Mettiamo tutto nero su bianco. Facciamolo quei carboni in diamanti che ci aiuteranno a
per un anno. Non un giorno in più, non un giorno risplendere. Questo significa applicare il “per-
in meno. Ci renderà più ricchi, dav vero. dono”. I doni più belli, invece, sono quelli che
Scriviamo ogni giorno e alla fine di ciascuna ci fanno apprezzare, appunto, la bellezza del
pagina, annotiamo, bello in grande: «Mi sono mondo, e che ci conducono verso livelli più alti di
meritato/a tutto questo». beatitudine. Scegliere tra gli uni e gli altri dipende
“Integrare” il concetto che ci meritiamo tutto, solo da noi. Possiamo scegliere di infuriarci per
anche le esperienze “cattive”, non è così ogni dito medio che si leva contro di noi, per
doloroso, se ci riflettiamo bene. Dopotutto, ogni situazione incresciosa che ci troviamo a
è un processo piuttosto galvanizzante se vivere; possiamo decidere di lamentarci per
consideriamo che, automaticamente, ci stiamo ogni dolore, anche per il più piccolo, oppure
dando anche un immenso potere. Non si tratta cercare di comprendere quello che ci succede
di far crollare la nostra autostima una volta per interiormente ogni volta che riceviamo un
tutte, si tratta di “incorporare” una SRI, una dono – di qualunque natura esso sia – e quindi
Società a Responsabilità Illimitata. scegliere di lavorare su questo aspetto, coltivando
noi stessi. La prossima volta che ci accorgiamo
di ricevere un dono, accettiamolo, ascoltiamoci
Tutto ciò che accade dentro. Proviamo qualcosa da qualche parte nel
contribu isce a l la corpo? Ascoltiamo i nostri sentimenti, i nostri
nostra crescita. Se pensieri, le nostre reazioni istintive. Praticando
d iventia mo presenti e nel tempo questo esercizio scopriremo perché
consapevol i, possia mo ci arriva proprio un determinato tipo di dono, e
i n izia re a seleziona re capiremo come comportarci. Soprattutto nel caso
cosa r icevere. in cui si tratti di un dono spiacevole.
16 YJ DIC 2018 / GEN 2019

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fatto da me scelte eco ogni giorno di Antonella Bassi
Love letters
Fare il più bel regalo di sempre è semplice:
basta il cuore
N on sai cosa regalare a chi ami e in fondo ha già

tutto? Non importa se è tuo marito, tua figlia, tuo
nonno o la tua migliore amica. Tutti amano ricevere
parole affettuose e d’incoraggiamento…
Ti serve:
◊ Fogli di carta e buste, anche fatte da te
◊ Pennarelli, adesivi e... fantasia
APRI QUANDO…
◊ Il tuo affetto e i tuoi ricordi
◊ hai bisogno di un sorriso – con un
paio di barzellette incluse
FAI COSÌ ◊ sei annoiato – con le indicazioni
Prenditi un paio d’ore di calma e tranquillità per per un piccolo progetto creativo
preparare il tuo regalo. Mentre prepari le tue buste da fare, una bustina di semi da
(vedi sotto), pensa alla persona a cui vuoi bene. piantare…
Puoi decidere di scrivere 12 lettere, una per ogni ◊ sei felice – includi un vostro
mese dell’anno (magari con un’idea di attività da ricordo allegro
fare insieme – pattinare sul ghiaccio a gennaio, ◊ sei triste – con un elenco dei
raccogliere le castagne a ottobre…). Oppure puoi motiv i per cui ti voglio così bene
scegliere di preparare un set di lettere “di Pronto ◊ è il tuo compleanno – puoi allegare
una banconota o un palloncino da
Soccorso”. Intesta ogni busta per un’occasione
gonf iare
specifica - fatti ispirare dall’elenco qui a fianco
◊ ti manco – bello inserire una foto
- e scrivi un bigliettino adatto, magari completandolo
in cui si è insieme
con un piccolo regalo. Scatena la tua fantasia ◊ abbiamo litigato/sei arrabbiato
pensando al destinatario. Questa idea è perfetta con me – un bacio di cioccolata
anche per le relazioni a distanza: il figlio che studia potrebbe essere una buona idea
all’estero, la fidanzata che vive in un’altra città, ◊ sei stressato – con un ritaglio di
la nonna in casa di riposo. Raccogli le lettere con pluriball da scoppiare per rilassarsi
un bel nastro e… Buon Natale! L’importante è scrivere una
lettera che sai possa rallegrare o
confortare il tuo destinatario in
ogni occasione.
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Antonella Bassi
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per vivere Per realizzarne di speciali, ti basta aprire una classica busta
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Yoga Journal e Gazzetta dello Sport, un disegno dei tuoi bambini... Segna il
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Paramhansa Yogananda scrive:
«Le orecchie sensibili dei bambini
dovrebbero essere educate con consigli
buoni e costruttivi. Le loro prime idee
restano impresse a lungo e in profondità».
Da queste parole nasce il libro e la collana
che vede protagonista il giovane Hans
(deriva da “Hansa“, letteralmente “cigno”
in sanscrito, nome spirituale di Yogananda ).
I racconti hanno lo scopo di rendere YOGa
accessibile, tramite la narrazione, lo Yoga
ai bambini. Come Hans, anche i giovani 7 pianeti per
7 pratiche
lettori potranno apprendere la pratica dello
yoga e conoscere la bellezza della fiducia,
del rispetto, della forza di volontà e della
pace. Il libro è stato ispirato, scritto e U n percorso videoguidato, giorno per
autoprodotto da Rita Ananda Lazzaro, giorno da Jayadev Jaershk y ( diret tore
insegnante Yoga e mamma, Carla Virzì e della Scuola Europea Ananda Yoga ) per
Giambattista porre l’accento e rilevare le connessioni
Rosini ( Hans e tra sequenze di asana, chakra, influssi
le av venture planeatari, at tingendo agli insegnamenti
Yoga, ed. Lilaya, dell’astrologia vedica. “Uno Yoga al
pp.64, c 15) Giorno” (Ananda Edizioni, c 25,50 )
è composto da 2 DVD con pratiche Yoga,
Pranayama e meditazione ( 8 ore) e un libro
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e sulle qualità simboliche ed energetiche
dei diversi giorni. Lasciati guidare dai
pianeti per ritrovare un giusto ritmo
armonico tra microcosmo e macrocosmo.
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Una settimana
ben meditata
C osa ti spinge a fermare tut to, almeno per 1 minuto, apprezzando
quello che sei senza inseguire invano quello che fai? La tua mente è
un condominio litigioso: ti sei mai reso conto che sei tu l’amministratore?
Ecco una piccola guida per levare la polvere e
le sovrastrut ture da noi stessi e guardare ciò che
conta. Per riconoscere cosa ci fa male e scegliere,
responsabilmente, se dav vero vogliamo seguire le
preoccupazioni, rimpianti, urgenze che ne conseguono.
Con “7 Giorni di Mindfulness”( Franco Angeli,
pp. 90, c 13 ) Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta
e insegnante Mindfulness (e collaboratrice di Yoga
Journal) ci propone un percorso di meditazione per
ogni giorno della set timana. Da ripetere ogni volta
che vorremo prenderci un momento per noi. Nel bene,
nel male, nei momenti di euforia e quando la corrente
manca, c’è sempre una nota costante: ogni giorno
tutto cambierà e tu sarai sempre al sicuro con
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3 gennaio 2019
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La saggezza delle Upanishad:

Seminario Residenziale Invernale
Con Marco Ferrini
L e Upanishad offrono insegnamenti di valore

intramontabile sul rapporto dell’uomo con sé stesso,
con ciò che lo circonda e con il divino. Vita, morte,
rinascita, vocazione terrena e destino ultra terreno sono
i temi di questa letteratura, espressa in forma poetica dai
veggenti illuminati dell’India antica. Entrare in contatto
con la mistica delle Upanishad, guidati da Marco Ferrini,
autentico esponente della tradizione del Bhakti Yoga,
è una delle esperienze più emozionanti e utili che si
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e meditazione e workshop gratuiti di comunicazione
empatica, filosofia dello yoga, sanscrito classico.
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tel. 02 836012088
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o me
s e con d
Patañjali
Un momento
di ascesi Antonio Nuzzo
Ha cominciato a praticare
L’esperienza interiore dell a lo yoga nel 1963 all’età di
pratica ti porterà all a 16 anni. Nel 1969 viene
iniziato alla meditazione
meditazione yogica da Mataji Hiridayananda,
di Antonio Nuzzo diretta discepola di
a cura di Mario Raffaele Conti Swami Sivananda di
Rishikesh. Nel 1970
foto di Georgia Nuzzo incontra André Van
illustrazione di Sara Rambaldi Lysebeth e per 15 anni
con lui approfondisce le
tecniche di hatha e tantra
yoga. Tra i suoi maestri,
Swami Satyananda
La fine del secondo libro di Yogasutra di Patañjali, di Monghyr, Swami
Sadhana Pada, è poesia pura. Seguendo passo passo Satchidananda, Swami
le indicazioni dei 55 sutra - ci dice il rishi indiano - Gitananda di Lawspet e
possiamo giungere alla realizzazione del Sé, a uno Vimala Thakar. Dal 2000
è socio onorario, vice
stato di gioia che non ha eguali perché arriva dalla
presidente e membro del
profondità del nostro essere e ci getta tra le braccia
comitato pedagogico della
del Puruśa, di Iśvara, dell’Universo, del mistero.
Federazione Mediterranea
Yoga. A Roma insegna
Un messaggio che stride con il consumismo
al Centro Studi Yoga.
edonista di questi tempi, e perf ino con la
concezione dello yoga moderno, che vede
nell’elasticità del corpo e in una perfezione codificata
della postura il fine stesso di questa antica via filosofica.
Per leggere e seguire Patañjali bisogna uscire dalla
“logica di Wall Street”: non ci sono obiettivi da
perseguire, non ci sono traguardi da raggiungere.
Ci troviamo alle battute finali di questa cavalcata

interiore e il linguaggio si affina. Nel Sadhana Pada,
Patañjali ci promette di guidarci fuori dalle aff lizioni,
30 YJ DIC 2018 / GEN 2019

dagli ostacoli causati dall’ignoranza; ci annuncia
che «le future sofferenze possono essere evitate»
con la pratica dello yoga; ci spiega che la disciplina
dello yoga è formata da otto parti, otto membra
(anga), e le prime quattro sono yama, niyama,
Patañjali
È l’Omero dello yoga. Come per
l’autore di Iliade e Odissea, infatti,
asana e pranayama: yama e niyama sono attivatori
sul padre di Yogasutra non ci sono
subliminali che consentono di seguire una
notizie certe. «Perché c’è un Patañjali
disciplina rigorosa (secondo la traduzione di
per la tradizione e un Patañjali per
Satyananda), asana le posture e pranayama il
gli storici», spiega Gianni Pellegrini,
controllo dell’energia attraverso la respirazione. docente di Ling ua e letteratura
sanscrita e Filosof ia e religioni
Era necessario riprendere il filo del discorso dell’India all’Università di Torino.
perché il primo sutra che analizziamo qui è un «Secondo la tradizione sarebbe
punto di svolta che si rifà a quello precedente, che stato un rishi», aggiunge Pellegrini,
svela l’esistenza del famoso «quarto pranayama», «una persona che aveva raggiunto
un esercizio di controllo del respiro che supera stadi superiori di coscienza, che
il controllo stesso, che trascende il gesto ha scritto Yogasutra. Secondo i
respiratorio, che esce dal meccanicismo f ilologi e gli storici, un Patañjali
formato da inspiro-pausa a polmoni visse tra il II e il IV secolo d.C.
pieni-espiro-pausa a polmoni v uoti.
Il Sutra 2,52 infatti dice:

tataḥ kṣīyate prakāśāvaraṇam la mente piena di pensieri è un diamante che
Grazie a esso (il quarto pranayama) non brilla perché coperto dai granelli di sabbia,
ciò che copre la luce si dissolve ma quando il vento li porta via, la pietra può
risplendere secondo la propria natura.
È un verso con un significato esoterico,
nascosto: l’evento che si produce in chi supera i Questo è un passaggio molto importante anche
condizionamenti grazie a yama, niyama, asana e dal punto di vista antropologico perché, per
pranayana è il raggiungimento di uno stadio Patañjali, noi donne e uomini siamo delle pietre
luminoso in cui si può vedere ciò che f ino ad preziose luminose: è la nostra natura. Solo che
allora non si era potuto vedere. La chiarezza i pensieri la coprono e la incrostano, e solo l’azione
vince l’oscurità e si accende una luce interiore che volontaria di chi segue yama, niyama, asana
illumina la coscienza (la famosa citta) un tempo e pranayama può ridare lucentezza a questa pietra.
offuscata da dinamicità e oscurità, due delle A quel punto accade qualcosa che non si può
energie della materia («da rajas e tamas, due guna ottenere con nessuno sforzo di volontà: una forma
della praktri», scriverebbe Patañjali in sanscrito). di attenzione “non volontaria”, la «concentrazione»,
si manifesta in maniera permanente. Lo yogin
E allora accade qualcosa di straordinario. in profondo stato di rilassatezza, cioè, entra
Ce lo dice il Sutra 2,53: nella condizione di dharana, il sesto anga. Quello
dhāraṇāsu ca yogyatā manasaḥ che accade dopo, ce lo spiega il Sutra 2,54:
Con il pranayama si sviluppa la capacità di concentrarsi
svaviṣaya-asaṁ prayoge cittasya
Le prime quattro anga dello yoga portano svarūpānukāra-iv-endriyāṇāṁ pratyāhāraḥ
il praticante verso lo stadio di dharana, la Quando i sensi non sono più in contatto con gli
concentrazione. La mente dello yogin non è più oggetti, si raggiunge il pratyahara, la ritrazione, e
offuscata dalle vritti che sono state eliminate la coscienza diventa simile alla sua vera natura
(ricordate il secondo Sutra? Yoga citta vritti nirodha,
lo yoga è l’eliminazione dei pensieri vorticosi Le vritti sono scomparse dalla mente dello yogin
della mente) e non offuscano più la visione. che ha perso interesse per il mondo esterno perché
L’immagine che ci può aiutare a comprendere lo yoga lo ha assorbito talmente tanto che i suoi
meglio è quello di un diamante nella sabbia: sensi si rivolgono all’interno del Sé e raggiunge
W W W. Y O G A J O U R N A L . I T 31
lo stato di pratyahara, «il dominio assoluto dei Il nostro percorso di pratica finisce con
sensi», come lo descrive l’ultimo Sutra, il 2,55: pratyahara e il secondo libro, mentre
Yogasutra continua con altri due libri.
tataḥ paramā-vaśyatā indriyāṇām Nel terzo, Vibhuti Pada, Patañjali parla di
Con il pratyahara si ottiene il dominio assoluto dei sensi dharana, dhyana e samadhi, cioè concentrazione,
meditazione ed enstasi, i tre anga interni.
Lo stato di «ritrazione» è lo stato culminante Vibhuti significa «acquisizioni» e il titolo
del capitolo Sadhana Pada di Yogasutra, ed stesso ci fa capire che quelli di cui tratta in
è quello che, come dicevamo, può portare questa parte del libro non sono stati che si
all’esperienza di dharana, stato attraverso il possono ottenere con un esercizio, un mantra,
quale si arriva a superare il dominio della mente uno sforzo. Sono esperienze interiori il cui
per approdare alla meditazione, dhyana. accadimento si può favorire attraverso la
pratica di yama, niyama, asana e pranayama.
Non mi stanco mai di ripetere che non ci si Ecco perché in queste pagine mi fermo a
esercita alla meditazione: dhyana “accade”. questi anga e non tratto gli ultimi tre.
Questo sconcerta molti dei praticanti,
perché siamo abituati a sentire discorsi sulla Nel quarto capitolo di Yogasutra, Kaivalya
meditazione, seminari e corsi di meditazione, Pada, infine, ci sono descrizioni di stati ancora
libri su come apprendere la meditazione. Non più sottili, i samadhi. È il capitolo più filosofico
è mia intenzione confutare le posizioni di di Yogasutra dove Patañjali parla di karma,
altri. Quello che mi limito a dire è che nella dharma, morte, samadhi con definizioni molto
prospettiva di Patañja li la meditazione è complesse e uno stile che non è lo stesso delle
a ltro. E che quella che normalmente si definisce altre parti del libro. Nella nostra prospettiva
«meditazione», secondo gli Yogasutra non lo è. di pratica, non ha senso parlarne. Quello che
In questa prospettiva si tratterebbe piuttosto ci interessa, qui e ora, è capire e praticare gli
di uno stato di rif lessione. Forse Patañjali anga esterni. Poi la trasformazione, se dovrà
potrebbe chiamarla «attenzione spontanea e av venire, av verrà. Ma non sarà merito nostro.
profonda» e ha sicuramente degli effetti benefici
in chi la pratica. Ma non è la via dello yoga. Hari Om Tat Sat.
L a magia dei mudr A vicini. Il risultato finale ricorderà l’immagine

la pratica
La posizione finale di una sequenza di un fiore che è sbocciato. L’idea è quella di

ci porta all’interno di noi stessi: il prendere le profonde aspirazioni chiuse nel
gesto del loto o padma mudra. nostro cuore e riuscire ad espanderle assieme
L a mudr a è un ges to simbolico, un all’espirazione e alla coscienza. A ogni espirazione
sigillo es teriore che esprime uno s tato il fiore si chiude, a ogni inspirazione il fiore si
spirituale e quello che vi sug gerisco og gi apre e con esso il cuore, la “mente sottile”.
è «il simbolo dello spirito che trascende
la materia», come spiega Stefano Piano L A POSIZIONE
nell’Enciclopedia dello yoga ( Magnanelli ) . Seduta, in Padmasana o Siddhasana.
Mettetevi in posizione seduta e chiudete L A RESPIR AZIONE

le mani all’altezza del cuore: i polpastrelli È in ujjayi : si chiude la glot tide e il
delle 10 dita si toccano e quindi le mani suono interno e sordo del respiro
prenderanno la forma di un bocciolo che accompagna le due fasi del gesto.
deve ancora aprirsi. Si fa una profonda
inspirazione e quando si inspira, il fiore di L A DUR ATA
loto si apre, le dita indice, medio e anulare Praticare il mudra per una decina di respirazioni,
si staccano, mentre i polpastrelli del il tempo necessario per riuscire ad armonizzare
pollice restano uniti e i due mignoli restano il gesto con il respiro e le intenzioni profonde.
YJ DIC 2018 / GEN 2019

Padma Mudra
Le dita
Sono unite, i polpastrelli
Le mani chiuse
si toccano e si forma
un “bocciolo”
I pollici
I polpastrelli rimangono
a contatto
I mignoli
Le mani aperte Sono uniti e il loro
gesto dà forma al fiore
Indice, medio
e anulare
Si staccano e si
aprono come petali

Dove vive
34
il sanscrito YJ DIC 2018 / GEN 2019
India
Viaggi
A Mattur, in India,
la lingua più antica
del mondo ancora vive
e prospera
di Lorena Arcidiacono
C
i sono molte buone ragioni per voler
visitare l’India: infatti questo Continente,
oltre ad essere la madrepatria della
disciplina yogica, abbonda di incredibili
luoghi ed attrazioni turistiche. Ma se volete
intraprendere un viaggio unico, condito da un
pizzico di esotismo e di antica cultura, che sarà
in grado di trasportarvi magicamente, come
una macchina del tempo nel passato dell'India
vedica di migliaia di anni fa, dovete visitare
Mattur, nel Karnataka. È il villaggio dove
tutti, ma proprio tutti, dal venditore
di frutta, alla casalinga e al contadino
parlano f luentemente il sanscrito.
Mattur è uno dei pochi villaggi in India in cui
si tenta di preservare una cultura unica: qui
il sanscrito, idioma perfetto, ricco di colori e
sapienza è trasmesso non solamente attraverso
l’insegnamento accademico, ma è soprattutto
scritto e parlato nella vita quotidiana.
Inoltre, lo stile di vita condotto dai suoi
abitanti rispecchia quello dell’India
braminica di migliaia di anni fa.
Alla ricerca di
un mondo perduto
È un piccolo villaggio agricolo incastonato
tra le sponde del fiume Tunga e un lago che
prende il nome dallo stesso villaggio, Mattur,
soprannominato “il villaggio sanscrito”, in
quanto il sanscrito è il vernacolo principale in
cui conversano normalmente nel quotidiano
i suoi abitanti, che vivono in pieno lo stile di
vita vedico. Qui a Mattur, l'architettura è
tipicamente vedica: tra templi antichi e
case tradizionali, ogni casa ha una storia da
raccontare, tutto è esotico e pittoresco allo
stesso tempo, si respira un'aria di semplicità
e tranquillità. Questo piccolo villaggio
era originariamente abitato dai Sankethis,
un’antica comunità braminica, che migrata dal
Kerala, si stabilì a Mattur circa 600 anni fa.
35
La missione
Tutto iniziò nell'ormai lontano 1982 quando
l'0rganizzazione Sanskrit Bharati, che intendeva
preservare e promuovere l’uso di questa lingua
classica in società agricole (oggi è parlato solo
dall'1 % degli indiani e rischia di estinguersi come
lingua viva), allestì un programma culturale per
gli abitanti di Mattur. Tutto il villaggio prese
parte ad un esperimento unico nel suo genere:
per questa occasione il bramino Swami Pejawara
Mutt in persona, esperto di lingua e letteratura
sanscrita, venne a visitare il paese e durante il suo
lungo soggiorno, iniziò a dare lezioni di sanscrito
a tutta la popolazione di Mattur. Tutti i giorni per
diverse settimane. ll risultato? Dopo questo corso
intensivo tutto il villaggio iniziò a conversare
f luentemente in sanscrito e da allora si incoraggiò
l'uso di questa lingua nella vita quotidiana,
tanto da implementarla come lingua primaria.
Viaggio nel Passato

Tutti abbiamo almeno una volta sognato di
viaggiare indietro nel tempo. Visitando Mattur
questo sogno diventa realtà: non c’è niente di
costruito appositamente per i turisti, anzi,
il villaggio è genuino ed essenziale. Appena
arrivati a Mattur, l’accoglienza è sorprendente.
Tutti vi saluteranno con frasi tipo: “Namo Namaha.
Katham Aasti?”, cioè “Ciao. Come stai?” Ed anche
“Bhavata Nam Kim”, cioè “Come ti chiami?”. © The Democratic Buzzer
Domande a cui si risponderà con “Aham samyak
asmi” e cioè “Io sto bene!” e “Mama Nama...” ossia
“Il mio nome è...” seguito dal proprio nome. Come arrivare a Mattur
Sui muri delle case si leggono graffiti che Mattur si trova nello stato del Karnataka, definito
sono citazioni o proverbi tratti dagli antichi il granaio dell’India, nell’India Sud-Occidentale,
Veda e dalle Upanishad. All'imbrunire, poi, a duecentottanta chilometri da Bangalore,
si sentiranno risuonare canti vedici, discorsi, la sua capitale. Per raggiungere Shimoga da
recite nei pathshala (tradizionali scuole vediche Bangalore, il mezzo più veloce è il treno (circa
gestite dai guru), nelle case, per strada o lungo 4 ore e mezza) oppure si può noleggiare un taxi.
le rive del fiume. Visitando le sue scuole, non Mattur, che appartiene al distretto di Shimoga,
vedremo i bambini seduti al banco, bensì a terra è al di fuori dei circuiti turistici tradizionali.
su una stuoia vestiti con il tradizionale dhoti Non ha né ristoranti, né hotel che possano
e lo shikha (codino indù) che spunta sulle loro alloggiare i turisti. Non ci sono autobus da
testoline rasate, come da tradizione braminica. Shimoga, quindi è consigliabile prenotare un
A Mattur lo studio del sanscrito inizia molto presto, taxi per raggiungere il villaggio sanscrito. Se si
essendo obbligatorio come lingua primaria già desidera rimanere più a lungo di una giornata,
dall’asilo: i bambini cantano rime, filastrocche e per una full immersion nello stile di vita vedico
storie, muovendo il corpo e segnando il ritmo con le e per l’apprendimento della lingua sanscrita,
mani e non solo i libri di testo, ma addirittura anche si può concordare con qualche famiglia del
i fumetti, sono stampati in sanscrito. Gli studenti luogo l’ospitalità a lungo o breve termine.
più grandi lo studiano in maniera meticolosa, in Il periodo consigliato per visitare questi
un corso che dura non meno di cinque anni. luoghi è da ottobre fino a maggio.
36 YJ DIC 2018 / GEN 2019

India
Viaggi
La lingua degli Dei

Le lingue moderne e quelle Bhrama la inventò, regalando
classiche, come quella latina e la sua conoscenza ai Rishi che
greca, sono dialetti che hanno la divulgarono agli uomini.
origine dal sanscrito e che Il sanscrito è il lessico di
appartengono ad una delle grandi trattati epici come il
più vecchie branchie delle Ramayana e il Mahabharata,
cosiddette lingue indoeuropee. ed è un linguaggio molto
Il sanscrito è chiamato Devavani musicale. I mantra recitati in
cioè “la lingua degli Dei”. La sanscrito, ad alta voce, creano
calligrafia è il devanagari, cioè delle vibrazioni precise che
“la Scrittura della Città Divina” hanno uno speciale effetto sulla
ed è la più importante delle mente e psiche dell'individuo.
molte scritture indiane. Assai
eleganti, splendidamente La parola “sanscrito”, infatti, si
incurvate, le lettere devanagari può scindere in due ove sankar
hanno la singolarità di essere significa inculcare e krit, valori
«appese» sotto il rigo, dando morali, quindi una lingua che è
alla scrittura sanscrita la sua capace di stimolare nell'individuo
particolare caratteristica e e nella cultura la ricerca spirituale.
fisionomia. “La lingua degli È un linguaggio versatile, dotato
Dei” rappresenta uno dei di molti sinonimi per ogni
linguaggi più arcaici che significato. Per esempio, la
Mattur conosciamo. [I Veda trovarono parola ‘elefante’ ha circa 100
la loro forma scritta solo intorno sinonimi, la parola ‘amore’ 96 e 70
al 1500 A.C., ma essi sono varianti sono usate per significare
sicuramente più antichi di tale ‘acqua’. Ciò la rende una lingua
data, in quanto per millenni ricca di sfumature come poche
tutta la conoscenza veniva altre. Il sanscrito ancor oggi è
impartita e veicolata oralmente.] usato nelle cerimonie e rituali
Si racconta che lo stesso induisti. Gli studiosi la usano per
scrivere trattati e tenere dibattiti.
Questo idioma costituisce
ancora oggi il cuore della civiltà
tradizionale indiana.

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Chi è Giulia Jordan?

Insegnante di spiritualità pratica, ideatrice e docente di CostellAzioni della Gioia®,
psicologia relazionale e Psychealing®, scrittrice. Nel suo lavoro unisce scienza e spiritualità.
Pratica
Yogapedia
Prasarita
Padottanasana
Dal Piegamento in avanti in piedi a gambe aperte
alla Verticale sulla testa supportata dalle mani
di Jenny Brill - foto di Ian Spanier
PARIVRTTA padottanasana
Prasarita = espandersi/allargarsi · Pada = piede
· Ut = intenso · Tan = allungarsi o estendersi · Asana = posizione
Piegamento in avanti in piedi a gambe aper te
BENEFICI
Allunga e rinforza i tendini del ginocchio, i polpacci,
i piedi e la colonna vertebrale; calma la mente e
favorisce l'introspezione; aiuta ad alleviare il mal di
testa
ISTRUZIONI
1 • In piedi, al centro del materassino. Allunga le
braccia verso l'esterno, tenendole ben dritte, e allarga
le gambe: caviglie sotto i polsi, piedi paralleli. Radicati
e distribuisci il peso in modo uniforme tra l'alluce, i
mignoli, la parte interna ed esterna dei talloni. 5 • Radica il coccige verso i piedi, impegnando
gli addominali. Sposta le cosce indietro. Lascia che
2 • Raddrizza le gambe e alza le rotule. Appoggia le il collo e la testa siano pesanti.
mani sulle anche, fai un respiro profondo, alza il petto
e inizia a muovere il cuore in avanti e in alto. 6 • Allunga il torace e piega i gomiti per portare
la sommità della testa sul materassino (se la
3 • Espirando, mantieni allungate la colonna e testa è lontana dal pavimento, prova ad allargare
le gambe e allunga il torace. Piegati in avanti leggermente le gambe). Premi con forza le mani
(se avverti dolore nella zona lombare, piega sul materassino e allarga bene le dita. Mantieni
le ginocchia o esci dalla posizione). la posizione per 10-15 respiri. Per uscire dalla
posizione, appoggia le mani sulle anche, premi
4 • Quando il torace sarà parallelo al pavimento, i piedi e, inspirando, porta la pancia in dentro
appoggia le dita sul materassino. e verso l'alto sollevando il torace.
ruotare i bordi esterni (o interni)

Non
dei piedi, e non allargare i gomiti Non lasciare che le anche
verso l’esterno. Appoggiare vadano più indietro
troppo peso sulla parte esterna (o dei talloni, perchè
interna) del piede può far sforzare l’allungamento dei tendini
eccessivamente le ginocchia o le blocca le ginocchia e crea
caviglie. Allontanare i gomiti dalla instabilità nella posizione.
linea mediana può causare uno
sforzo eccessivo nei polsi o portare
a una minore stabilità. 39
se
ti serve
Modifica Prasarita Padottanasana
per allineare il corpo in modo sicuro
Se...
NON TI SENTI STABILE O PENSI DI RESTARE
Se...
AV VERTI TENSIONE NELLA ZONA
NELLA POSIZIONE PER QUALCHE TEMPO LOMBARE O PER MOTIVI MEDICI NON
Prova a sostenere il torace e la testa con un DOVRESTI ABBASSARE LA TESTA
supporto su una sedia. Appoggia una sedia sul Prova una variante appoggiandoti al muro. Mettiti
materassino, aperta, e posiziona un bolster per il in piedi di fronte a un muro con i piedi più ampi
lungo sulla sedia. Appoggia la testa e il torace sul delle anche. Appoggia i palmi delle mani sul muro,
bolster e ruota la testa da un lato. Per stare più allargando bene le dita, porta le orecchie in linea
comodo, sistema 3 coperte piegate sotto le braccia, con i bicipiti. Inspira; poi, espirando, porta indietro i
la testa o il bolster. Allarga le gambe, e sposta i piedi piedi e piegati all’altezza delle anche finché il torace
indietro fino a sentirti ben sostenuto, ma avvertendo sarà parallelo al pavimento. Lascia ammorbidire il
l’allungamento nei polpacci. Mantieni la posizione per cuore verso il basso e fai cadere il coccige verso i
5 respiri, ruota la testa dall’altra parte e mantieni la talloni. Se avverti fastidio nella zona lombare, piega
posizione per altri 5 respiri. le ginocchia.
Ascolta il respiro
Se v uoi sapere come stai e dove stai
andando, ascolta il suono del tuo
respiro: ti darà una risposta immediata.
Se il respiro diventa faticoso o ansimante,
cerca di rallentare. Concentrati di più
sull’espirazione, che è la parte calmante
Se...
I TENDINI DEL GINOCCHIO SONO TESI
di ogni respiro. Allunga l’espirazione,
rendendola più lunga dell’inspirazione. Se
O NON RIESCI A R AGGIUNGERE provi e vedi che non riesci ancora a rallentare
IL MATERASSINO il respiro, è ora di riposare. Forse ti stai
Prova ad appoggiare le mani su dei mattoni mentre affaticando troppo. Puoi portarti in Balasana
ti pieghi in avanti. Appoggia i mattoni sotto le spalle (Posizione del Bambino). Non devi per
e a poca distanza davanti ai piedi e scegli l’altezza forza mantenere un’inversione per 7 minuti;
a cui posizionarli (bassi, medi o alti). Questo ti possono essere anche solo 5 secondi ma con
impedirà di restare appeso nella posizione: premere un respiro meravigliosamente integrato.
le mani sui mattoni ti darà un feedback e più
stabilità, permettendoti di essere più attivo mentre ti
porti più vicino al materassino.
40 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Pratica
Yogapedia
Allunga le braccia e la parte alta della schiena in

queste posizioni preparatorie a Salamba Sirsasana II
ISTRUZIONI
Siedi sul pavimento con la schiena contro il muro e le
gambe allungate. Appoggia un mattone sul pavimento
di fianco a ogni caviglia (i mattoni servono solo da
indicatori) per aiutarti a calcolare la distanza che ti
servirà per la posizione. Mettiti a quattro zampe con i
talloni contro il muro e le dita dei piedi appoggiate al
pavimento. Appoggiati sugli avambracci con i gomiti in
linea con i mattoni. Stringi le mani tra loro per creare
un triangolo con le braccia. Espirando, alza le ginocchia,
le anche e le cosce. Raddrizza le gambe in una variante
sugli avambracci di Adho Mukha Svanasana (Cane a
Testa in Giù). Inspirando, inizia a far camminare i piedi
su per il muro fino a raggiungere l’altezza delle anche.
Radica gli avambracci nel pavimento e porta la parte
superiore delle spalle sopra i gomiti. Mantieni le spalle
in posizione e porta il coccige verso il soffitto. Tira la
POSIZIONE DEL DELFINO, pancia in dentro e verso l’alto e impedirai alla cassa
VARIANTE AL MURO toracica di cadere. Lascia che la testa resti pesante e
lasciala pendere, mantenendola sul pavimento e sulle
BENEFICI mani. Mantieni la posizione per 10 respiri. All’ultima
Apre ed impegna le spalle, rinforza la parte alta della espirazione scendi con un piede alla volta e riposa
schiena, allunga i tendini del ginocchio, migliora la per qualche respiro nella Posizione del Bambino per non
digestione, calma la mente avere giramenti di testa.
UPAVISTHA
KONASANA
Piegamento in avanti da seduti
a gambe divaricate
BENEFICI a mantenere dritte le rotule per non affaticare il

Rinforza la zona lombare, allunga la colonna retro delle ginocchia. Premi i talloni verso il basso
vertebrale, apre le anche e l’inguine, allunga i e tirali isometricamente uno verso l’altro. Respira
tendini del ginocchio portando la pancia indietro e porta le braccia in alto,
allungando il torace. Espira e piegati all’altezza delle
ISTRUZIONI anche. Appoggia le mani sul pavimento e allungale
Siediti sul materassino in modo che il bacino sia di fronte a te, abbassando il torace e la testa verso il
inclinato in avanti verso il pavimento davanti a te. materassino. Sposta l’inguine in avanti mantenendo
Allarga le gambe ad un angolo di 90 gradi. Fletti il bacino attaccato al materassino o alla coperta per
i piedi e le dita dei piedi, in linea con il centro aiutarti a mantenere la curva naturale della parte
delle rotule. Mantieni attivi i piedi e tira le rotule bassa della schiena. Allunga il torace e tieni dritte le
indietro verso le cosce. Questo movimento ti aiuterà dita dei piedi. Mantieni la posizione per 5-10 respiri.
POSIZIONE DELLA TAVOLA,
VARIANTE
BENEFICI
Rinforza le braccia, le gambe, i polsi, le spalle
e la schiena; impegna i muscoli del “core”;
contribuisce alla salute delle ossa; aiuta a
costruire fiducia in se stessi
ISTRUZIONI Stringi i piedi tra loro come se avessi un mattone tra

Mettiti a quattro zampe sul materassino. Allarga bene i talloni. Le braccia devono restare perpendicolari al
le dita delle mani e porta le ginocchia in linea con pavimento e le spalle sopra i polsi. Premi sulle mani
le anche. Radica con forza le dita delle mani a terra. in modo uniforme e immagina che le cosce si alzino
Espirando, allunga le gambe all’indietro e forma una leggermente verso il soffitto. Guarda il pavimento.
tavola. Alza le cosce, il punto vita e la testa. Tira il Inspira e sposta il peso sulle dita dei piedi. Immagina
coccige verso i talloni. Evita di abbassare la zona che la parte alta del materassino sia una scogliera
lombare verso il pavimento o di incurvarla verso il e che tu stia guardando giù dal bordo. Trascina
soffitto (saprai se la schiena è nella posizione giusta isometricamente i pollici uno verso l’altro e le mani
quando sentirai impegnarsi i muscoli del “core”). Il verso i piedi per impegnare ancora di più i muscoli del
collo è in linea con tutto il torace. “core”. Mantieni la posizione per 3-5 respiri.
Cambia prospettiva portandoti passo passo

in Salamba Sirsasana II
Salamba Sirsasana II
Sa = Con · Alamba = Supporto · Sirsa = Testa · Asana = Posizione
Ver t icale sulla Testa suppor tata
1 3
42 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Pratica
Yogapedia
Stai in sicurezza
È essenziale sviluppare una certa forza nella
parte alta della schiena, nelle spalle e nei muscoli
del “core” prima di provare ad eseguire questa
posizione, per poter proteggere il collo. Se in
qualunque momento avverti fastidio al collo,
scendi immediatamente. La colonna cervicale
sostiene la testa e la collega al torace; questa parte
della colonna è molto mobile e flessibile ma è anche
molto suscettibile ai traumi. In casi estremi, la
compressione delle radici dei nervi può danneggiare
il midollo spinale, diminuire il flusso sanguigno o
causare una disfunzione neurologica. Se senti il collo
rigido, porta i piedi a terra. Ritrova stabilità e via via
appoggia più peso sulla fronte
Quando la testa è sotto al cuore sei comunque in
inversione, quindi per ottenere dei benefici simili
resta in Prasarita Padottanasana.
3 • Atttiva la respirazione Ujjayi Pranayama.

Inspirando, inizia ad alzare le gambe in alto e in
fuori, sui lati. Via via che ti sposti in avanti e i piedi
e le gambe iniziano a staccarsi dal pavimento, le
anche si spostano in avanti. Alza i piedi più in alto
BENEFICI e allarga e fletti le dita dei piedi. Alza le rotule per
Rinforza le braccia e le spalle; migliora la digestione; mantenere attive le gambe. Ti trovi ora in Prasarita
ti fornisce una nuova prospettiva e ti chiede di Padottanasana in aria. Se in qualunque momento
affrontare le tue paure avverti tensione, affaticamento o dolore, esci dalla
posizione.
ISTRUZIONI
1 • Mettiti in Prasarita Padottanasana, e appoggia 4 • Puntellati sulle mani e sulle braccia, inspirando,
la sommità della testa sul materassino davanti alle inizia a tirare le gambe una verso l’altra come se
mani a formare un piccolo triangolo con la tua testa fossero due calamite. Estendi le gambe, impegnando
come apice (punto più alto). Il tuo peso dev’essere i muscoli addominali completi, premendo sulle
uniformemente distribuito tra ciascuna mano e la mani e tirando tutto verso la linea mediana. Punta i
testa. Ci devono essere tre punti forti di contatto piedi e poi fletti le dita dei piedi. Continua a portare
con il materassino. Devi riuscire a vedere le punte i gomiti verso la linea mediana per mantenere
delle dita nella tua visuale periferica. Premi le mani l’equilibrio. Premi insieme l’interno delle cosce.
sul materassino. In questo modo distribuirai meglio Ruota isometricamente le mani per trovare un
il peso sulle mani in modo da non appoggiarlo equilibrio migliore. Mantieni la posizione per 5-10
troppo sulla parte esterna dei polsi, sforzandoli. respiri. Ascolta il suono del tuo respiro. Per uscire
dalla posizione, porta le ginocchia al petto e premile
2 • Alza le spalle dal pavimento e portale all’indietro insieme; poi, con una lunga espirazione, inizia ad
senza sforzarle. Sposta il peso in avanti e mettiti in abbassare i piedi. Scendi più lentamente possibile,
punta di piedi (se i tendini del ginocchio sono troppo impegnando i muscoli del “core” per tutta la discesa.
tesi, piega le gambe). Attiva i muscoli addominali Riposa nella Posizione del Bambino per altri 10
tirando i piedi i uno verso l’altro mentre sposti il respiri, per impedire il calo di pressione dopo essere
peso più in avanti. stato a testa in giù.
Cosa verrà “dopo”
il Buddhismo?
L’
La filosofia laica insegnamento del Buddha sembra aver messo
radici salde nelle nostre società moderne.
del Buddha insegna
Ma il tipo di strada che prenderà suscita
l’autentica gioia di vivere, un dibattito, a volte anche aspro, tra gli strenui
senza dogmi e fideismi. A difensori della tradizione e chi, invece, propone
colloquio con Stephen percorsi e linguaggi in grado di parlare al mondo
di oggi. Tra questi c’è Stephen Batchelor, che nel
Batchelor, scrittore e
suo ultimo libro “Dopo il Buddhismo”, offre una
insegnante di meditazione suggestione semplice ma efficace: non si tratta di
di Stefano Bettera lasciarsi alle spalle questa tradizione millenaria, ma
di riscoprirne gli elementi più autentici per
fiorire autenticamente come esseri umani.
44 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Saggezza
nuove prospettive
Il punto è che non basta importare le forme di

religiosità da altri paesi e adattarsi ad esse.
Questa è un’operazione sterile. Occorre, piuttosto
D Yoga Journal Il tuo trovare una nostra strada per arrivare al cuore di
libro arriva dopo anni di questi insegnamenti in modo che siano in grado di
ricerca di un dialogo tra parlare a noi, oggi. Pensare che il Buddhismo possa
gli antichi insegnamenti scomparire è irrealistico. Al contrario, credo che sia
e la cultura occidentale. nel suo maggiore momento di diffusione, soprattutto
È tempo di andare in Occidente. Che tipo di forma prenderà è ancora
"oltre" il buddhismo? tutto da vedere, ma certo non significa prendere il
R Stephen Batchelor passato e gettarlo via come il bambino con l’acqua
In inglese, così come in altre lingue moderne, sporca. Non è questa la finalità del mio lavoro.
usare espressioni quali ‘dopo qualcosa’ - come
nel titolo del mio libro - significa affermare il suo
superamento. Cioè l’andare oltre, il lasciarselo D YJ Nel tuo percorso come insegnante e
alle spalle. Ci si trova, dunque, in una situazione studioso è sempre stata evidente la necessità
paradossale, in cui temporalmente si è in una fase di interrogarti su ciò che veniva presentato
successiva, eppure ancora in profondo collegamento come "verità" e di metterla in discussione.
con ciò che è venuto prima. Trovarsi ‘dopo’ il R SB Non sono interessato a conformarmi a
Buddhismo, in questa prospettiva significa dunque nessun genere di verità dogmatica. Ciò che mi
essere ancora in relazione con questa tradizione, interessa è comprendere cosa c’è di vivo
ma anche in un percorso che sta prendendo forma, in questa tradizione, quali sono gli elementi
che guarda al futuro. L’altro aspetto che sottolinea che ci parlano e ci permettono di risvegliarci, di
il titolo di questo libro è che nel Buddhismo, fiorire autenticamente come esseri umani. Lo
così come lo conosciamo oggi, c’è qualcosa stesso Gotama ci mostra che il problema nasce
che non funziona più, che non è del tutto adatto proprio quando ci attacchiamo alle etichette,
alla sensibilità dei tempi in cui viviamo. Qualcuno alle identificazioni, a ciò che diamo per scontato.
potrebbe pensare che la mia sia un’esortazione Questi sono gli ostacoli che dav vero ci impediscono
a lasciarsi tutto dietro le spalle, ma non è affatto di praticare il Dharma in modo autentico. E non
questa la mia intenzione. È un richiamo a ripensare si tratta neppure di mettere fine all’istituzione
l’insegnamento di Gotama a partire dal suo punto monastica: quel tipo di formazione, la vita in
di partenza, dalla sua esperienza di uomo, seduto comunità possono essere, per un periodo della
sotto un albero, intento a cercare le risposte alle vita, un’ottima esperienza per molte persone
grandi domande che riguardano la vita. La mia che sentono questa esigenza, in grado di offrire
è un’esortazione a tornare a quello spirito strumenti profondi ed efficaci per la pratica. Ma
originario. Non significa affatto abbandonare il poi occorre tornare nel mondo. Io stesso sono
Buddhismo, comunque lo si intenda. Al contrario stato monaco prima nella tradizione tibetana
vuol dire tornare radicalmente ai suoi valori di base. e poi in quella dello Zen coreano per molti
anni. Il problema, dunque, non sono il Buddhismo
o il monachesimo in sé ma l’uso che se ne fa. Lo
stesso Dalai Lama ha dichiarato recentemente
da leggere che è tempo di concentrarsi sull’etica secolare
piuttosto che sulla religione. Una dichiarazione
dopo il
forte, diretta, come nel suo stile, ma che centra
buddhismo.
Ripensare
il punto. Gli ostacoli sono infatti le credenze,
il dharma in l’autoritarismo di certe istituzioni religiose, la
un’epoca laica mancanza di spirito critico. Se diventa un’altra
di S. Batchelor ideologia, un’altra verità assoluta in contrasto
Ubaldini Editore
con altre, il Buddhismo non serve al suo scopo,
pp. 290
soprattutto nel mondo di oggi. Per questo fondare
€ 26,00
una comunità di pratica solo sul principio di
autorità o di devozione non credo sia granché utile.
D YJ L'idea della "cura" è centrale in questo
libro. Non solo come prendersi cura di se Stephen Batchelor
stessi, ma come prospettiva sociale più ampia. Nato in Scozia e cresciuto a Londra, a
R SB Ritengo che il modello delle quattro verità 18 anni si reca in India per studiare
sia molto adatto a realizzare questo contesto di presso la comunità del Dalai Lama.
etica secolare - più che il concentrarsi su aspetti Nel ’74 prende gli ordini monastici per
quali il karma, la teoria della rinascita e così via. 12 anni. Lasciato l’abito, si concentra
Se il proposito dell’insegnamento buddhista sull’insegnamento degli insegnamenti
è di affrontare il tema della sofferenza del del Buddha preservati nel Canone Pali.
mondo e rispondere ad essa in modo adeguato, Vive a Bordeaux e insegna meditazione e
è chiaro che il tema della costruzione di una f ilosof ia buddhista in giro per il mondo.
comunità etica diventa centrale. Perché è solo È autore di vari libri, in Italia tutti
grazie ad essa che si creano le condizioni perché pubblicati da Astrolabio U baldini Editore.
emerga una risposta efficace a questa sofferenza. www.stephenbatchelor.org
Lo stesso Gotama aveva questa visione relativa
all’importanza dell’aspetto sociale, altrimenti
non avrebbe indicato il Sangha, la comunità
appunto, come uno dei tre punti centrali del ideale ascetico irraggiungibile. Nel Canone Pali, che
suo insegnamento. Egli vedeva il suo lavoro con racchiude i testi più antichi di questa tradizione,
un duplice fine: da un lato dar vita ad un metodo più volte si fa riferimento a uomini e donne laici
di pratica, il Dharma, e dall’altro a una comunità. che vivevano una vita comune eppure avevano
Ha immaginato questa comunità come composta raggiunto lo stato di risvegliati. Segno che Gotama
da quattro componenti che hanno la medesima non faceva alcuna distinzione tra monaci e
importanza: monaci, monache, e laici sia uomini laici, mentre puntava sulla qualità dell’esperienza
che donne. Lo ha dichiarato dall’inizio alla fine del vivere con consapevolezza la realtà.
del suo insegnamento che non sarebbe morto
finché non avesse messo tutte queste persone
nella condizione di comprendere e seguire in D YJ Il tuo lavoro di ricerca parte
modo autonomo i suoi stessi insegnamenti. Che dai testi antichi del buddhismo ma
loro sarebbero stati l’unica eredità che avrebbe prosegue con la filosofia e molti "liberi
lasciato; non una qualche forma di autorità. pensatori": come ti definiresti oggi?
R SB Credo che se dovessi dare una definizione
generale del mio lavoro, oggi lo vedrei più simile a
“
quello di certi teologi piuttosto che alla moderna
La mia è un’esortazione filosofia. Perché, al di là delle etichette, che mi
a tornare a quello interessano poco, ammiro e mi sento vicino a quel
spirito originario.
”
tipo di approccio all’esistenza, ragionamento e
linguaggio. Non nel senso dogmatico o metafisico
ma nel tentativo di dare risposte a quelle che sono
le istanze più ultimative degli esseri umani. Oggi
D YJ Ci dai un'immagine di Gotama, il Buddha, mi sento a disagio con molti degli elementi in cui
molto umana, che lo av vicina al cammino di altrettanti buddhisti ‘credono’ o con chi, come
molte persone che cercano la loro umanità alcuni monaci birmani o singalesi, trasforma il
R SB Sono convinto che se un Buddhismo Buddhismo in una ideologia nazionalista, etnica
moderno sorgerà, non potrà che partire dalla e conservatrice da usare come propaganda
riscoperta di Gotama come figura umana piuttosto contro altri esseri umani. Questo per me è un
che dal personaggio semi-divino in cui è stato totale tradimento rispetto a quanto il Dharma ci
trasformato nel corso dei secoli. I testi antichi ci incoraggia a fare. Ma il mio lavoro, il mio modo
mostrano infatti il Buddha come un uomo che si è di pensare, la mia stessa vita sono e saranno per
relazionato con tutti gli aspetti e la complessità del sempre collegate al Buddhismo. Per me, come
vivere fino alla fine dei suoi anni. Credo che questo Gotama ha insegnato, il Buddhismo sarà
tipo di esperienza, questo tipo di figura totalmente sempre una forma di pratica, di pensiero libero
umana, possa creare un senso di fiducia, di e di ricerca che non è proprietà dei ‘buddhisti’,
identificazione, di ispirazione, molto efficace per ma chiaramente visibile agli occhi di ogni uomo
chi vuole praticare il Dharma oggi, piuttosto che un saggio. Allora come oggi come domani.
46 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Pratica
yin yoga
Yin-namorarsi
Lasciati sedurre dal respiro
profondo e stabile che
modell a il tuo organismo
di Gabrielle Harris e Nico Luce
foto di Mar tina Rosa
I
n qualsiasi relazione armoniosa deve sempre In un mondo frenetico
esserci un equilibrio tra il trattenere Anche se crediamo che l’impegno e il lavoro siano
e il lasciare andare, tra l’essere forti e motivo di realizzazione, lo Yin Yoga si sta facendo
determinati e l’essere teneri e cedevoli, o tra il rapidamente strada nello stile di vita “Yang” in cui
desiderare e il lasciare che le cose arrivino da sole. ci troviamo. I praticanti di yoga di tutto il mondo
I taoisti, attenti osser vatori dei processi della stanno scoprendo i benefici del rallentare,
natura, lo capirono quando videro le qualità del prendersi una pausa per stare fermi, del
opposte e complementari in ogni cosa. connettersi con sensazioni e sentimenti profondi
Come le api e i fiori, tutto esiste in relazione e dell’essere ricettivi. Tutti questi aggettivi
a tutto e l’uno non esiste senza l’altro. descrivono le qualità di una pratica di yin yoga.
Nella sua forma più semplice, questo
principio è noto come Yin e Yang.
Quando osser viamo il simbolo nella sua Le posizioni Yin
interezza possiamo vedere come sia composto Non sono nuove, ma sono conosciute da quando si
di due parti opposte come i due lati di una è iniziato a praticare lo yoga nelle sue varie forme.
montagna: il lato ombreggiato della collina è Durante gli ultimi 30 anni a quattro importanti
Yin e il lato soleggiato della collina è Yang. insegnanti è stato attribuito il merito di aver
diffuso ciò che era noto come lo Yoga “taoista”
o lo Yoga “Tao Chi” praticato dal maestro di
arti marziali Paulie Zink. Questi insegnanti Lao Tzu ci fa molto saggiamente notare nella
si chiamano Suzee e Paul Grilley, Bernie sua citazione dal Tao Te Ching :
Clarke e Sarah Powers, e ognuno di loro ha
un suo modo d’interpretare la disciplina. Se vuoi diventare integro,
concediti di essere incompleto.
L’essenza dello Yin Yoga Se vuoi diventare dritto,
La pratica si rivolge ai legamenti, tendini
e fascia, mentre i muscoli più f lessibili sono il
concediti di essere storto.
target della pratica Yang. I tessuti connettivi Se vuoi diventare pieno,
rispondono a tenute lunghe e stabili. Le concediti di essere vuoto.
posizioni Yin sono principalmente sedute
e reclinate, lavorando principalmente sulla Se vuoi rinascere,
parte inferiore del corpo dall’ombelico in giù. lasciati morire.
Lo Yin Yoga ha tre linee guida di base:
Se vuoi che ti venga dato tutto,
◊ Porta il tuo corpo ad un limite sano nella rinuncia a tutto.
posizione che gli consenta di rilassarsi
◊ Rimani fermo e percepisci le sensazioni
che arrivano quando sei nella posizione
◊ Mantieni qualunque posizione
dai 3 ai 5 minuti.
tenerci energicamente sotto controllo. Le linee
Alcuni dei benefici sono: hanno qua lità energetiche e, secondo la medicina
◊ Regala rilassamento ed equilibrio tradiziona le cinese, ognuna di esse è associata
alla mente e al corpo. ad un organo f isico. Ad esempio, quando siamo
◊ Aiuta a trovare una maggiore mobilità in posizioni come la farfa lla (vedi pratica)
articolare, aumentando la gamma di stiamo aprendo i meridiani delle gambe interne.
movimento e l’allungamento fasciale. Attraverso questi cana li corrono i meridiani
◊ Stimola il f lusso di energia e incoraggia della milza, del fegato e del rene. Un’ostr uzione
la salute e la vitalità dei nostri organi interni. in una qua lsiasi delle linee porterebbe quindi
a lla corrispondente disf unzione degli organi.
La sua pratica sorella, il Restorative Yoga,
ha benefici simili ma ha un diverso scopo sul
fisico. Nello Yin Yoga vogliamo portare Muscoli a riposo
leggermente al limite alcuni tessuti mirati Le posizioni di a llungamento passivo dello Yoga
in modo da riuscire a provare una sensazione di Yin ci met tono i n condizione di ri lassa re
tollerabile disagio (e mai di dolore!). Invece, nel i muscol i in modo che i tessuti connettivi, le
Restorative Yoga ci av valiamo di oggetti come articolazioni e gli organi possano rafforzarsi,
sostegni, mattoni o coperte per sostenere il idratarsi e diventare più resistenti. A l contrario,
corpo in modo da non percepire lo stesso dolore negli stili più Yang dello yoga viene richiesto ai
o compressione fastidiosi che proveremmo nello muscoli di contrarsi, rafforzarsi e a llungarsi.
Yin. Il Restorative Yoga ha lo scopo di guarire Durante ogni posizione indirizziamo la nostra
il corpo attraverso la calma, il rilassamento e la attenzione sull’area target che viene a llungata.
cura, ed è fisicamente meno impegnativo. Alcune In una posizione come quella della farfa lla
classi possono essere un ibrido tra i due stili. possiamo iniziare ad av vertire una sensazione
di a llungamento nella parte bassa della schiena,
ma quanto più rimaniamo nella posizione, e
Equilibrio al corpo e alla mente andiamo più a fondo, possiamo sentire come
Nella medicina cinese, il corpo f isico è mappato l’a llungamento si sposta a ll’esterno dei f ianchi.
da linee energetiche chiamate meridiani. Questa Questa è la bellezza della pratica Yin, nulla
rete intelligente è in parte responsabile di rimane ug ua le per sempre. Invece di cerca re
48 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Pratica
Yin Yoga
di “appa ri re” i n un cer to modo i n una A mente Yin

posi zione, ci v iene ch iesto di “percepi re” La pratica Yin ci dà la possibilità di lasciare che ciò
le sensa zion i. Questa è la differenza tra che deve essere ascoltato venga alla superficie e,
l’estetica nello yoga in stile Yang e la f unziona lità come ogni cosa in natura, successivamente svanisca.
nello Yoga in stile Yin, dove ogni studente può E nel momento in cui vi prestiamo attenzione,
apparire leg germente diverso nella propria potremmo notare alcuni schemi ricorrenti, delle
“farfa lla” in modo da arrivare a percepire fissazioni, il rivangare ciò che è accaduto durante
l’a llungamento desiderato nella posizione. il giorno oppure il proiettarsi nel futuro. Tutto
A lcuni studenti potrebbero descrivere una quello che ci passa per la testa non è né
sensazione di dolore sordo oppure una tensione positivo né negativo, semplicemente si tratta
ampia e diff usa, mentre a ltri percepiranno di una diversa espressione dell’energia che
un disagio lieve e moderato. La ch iave è i l si muove attraverso di noi. Più restiamo seduti e
va luta re le sensa zion i su un a sca la da 1 a più manteniamo il nostro sistema nervoso in uno
10, dove 0 è nulla e 10 è dolore e il range migliore stato di calma, più saremo in grado di rilassarci e
si trova essere a ll’incirca tra il 3 e il 7. Nello Yin di accogliere qualsiasi cosa si presenti. Sia che si
Yoga evitiamo di stimolare le sensazioni ta lmente tratti di sensazioni nel corpo che di pensieri e idee
tanto da farci perdere la capacità di percepirle. nella mente o sentimenti ed emozioni nel cuore.
SEQUENZA
Obiettivi • Parte
posteriore delle spalle:
romboide e trapezio
centrale • Estensori
dell'anca: gluteo
massimo • Estensori
della spina dorsale:
muscoli intrinseci e
quadrato dei lombi
1 • Parte anteriore delle

cosce: quadricipiti
varianti
POSIZIONE DEL BAMBINO Articolazioni coinvolte

con un br accio • Spalle • Fianchi
allungato sot to Attenzione a • Strappi
Parti con mani e ginocchia al della cuffia dei rotatori
centro del tappeto, av vicina i piedi • Se hai problemi alla caviglia, • Lesioni al ginocchio
e separa le ginocchia leggermente arrotola un piccolo asciugamano e • Lesioni al disco
più larghe della distanza dei posizionalo sotto la parte anteriore Organi implicati
fianchi. Ora fai una flessione delle caviglie • Se hai problemi al (meridiani) • Cuore
sui fianchi e abbassa la parte ginocchio che non consentono una e polmoni (linee del
superiore del corpo. Dopo alcuni f lessione profonda, posiziona un braccio) • Milza,
respiri, allunga un braccio sotto sostegno tra la parte posteriore stomaco e reni (linee
il petto verso il lato del tappetino delle cosce e i polpacci. • Se hai addominali) • Vescica
con il palmo rivolto verso l’alto. problemi alla schiena, metti urinaria (linee che
Mantieni per circa 2 minuti, dopo un cuscino sotto il petto e non corrono lungo la spina
cambia braccio. incrociare le braccia sotto. dorsale)
varianti
Obiettivi • Flessori
dell’anca: muscolo
ileopsoas • Addominali
• Petto: pettorali
Articolazioni coinvolte
• Fianchi • Spina
2 lombare • Spalle
• Se senti troppa compressione Attenzione a
sfinge nella parte bassa della schiena, • Lesioni del disco
Sdraiati sulla pancia con le appoggia i gomiti più lontano • Lesioni alle spalle
gambe allungate dietro e i piedi verso la parte anteriore del Organi implicati
leggermente più larghi della tappeto. • Se v uoi rilassare (meridiani) • Vescica
distanza dei fianchi. Appoggia gli la testa, posiziona un mattone urinaria (linee che
avambracci sul tappetino con i sotto la fronte. • Puoi anche corrono lungo la spina
gomiti sotto le spalle e rilassa la posizionare un sostegno sotto dorsale) • Stomaco
parte superiore della schiena fino la cassa toracica per un migliore (linee addominali)
al petto. Mantieni per 3-5 minuti. supporto. • Milza (linee sulla parte
superiore delle gambe)
Obiettivi
• Parte anteriore delle
spalle • Parte posteriore
dei fianchi • Parte
anteriore delle cosce
• Rotazione spinale
• Spalle • Spina dorsale
• Fianchi
Attenzione a
• Lesioni alle spalle
• Lesioni del disco 3
Organi implicati ALA SPEZZATA verso il lato del corpo del braccio in
(meridiani) Da una posizione prona sdraiata sulla estensione. Appoggia la testa di lato sul
• Cuore e polmoni pancia, allunga un braccio verso il lato pavimento. In alternativa, puoi portare
(linee del braccio) del tappeto con il palmo della mano il piede della gamba in alto dietro la
rivolto verso il basso all’altezza della gamba in basso, se la flessibilità del tuo
spalla. Quindi con l’altra mano fai corpo lo permette. Mantieni per circa
pressione sul pavimento per rotolare 2 minuti su ciascun lato.
• Se av verti una sensazione di disagio al collo,

aggiungi una coperta arrotolata sotto l’orecchio.
varianti
• Se la rotazione verso il lato del bacino è

intensa, appoggia il lato del bacino della gamba
in alto su un cuscino.
50 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Pratica
Yin Yoga
Obiettivi • Colonna
toracica: muscoli
intrinseci • Muscoli
del torace: pettorali
• Muscoli posteriori:
muscolo grande dorsale
• Addominali: retto
e obliqui
• Spalle • Spina dorsale
• Fianchi
Attenzione a
• Lesioni del disco
• Lesioni alle spalle 4
Organi implicati CUORE STRUGGENTE • Puoi appoggiare il torace su un cuscino
(meridiani) • Cuore Appoggiato su mani per alleggerire l’intensità. • Se av verti
e polmoni (linee e ginocchia, allunga troppa pressione sul tappetino, metti
del braccio) • Vescica le braccia in avanti verso una coperta arrotolata sotto le ginocchia.
urinaria (linee che la parte anteriore del
corrono lungo la spina tappetino e poi abbassa
dorsale) la fronte, il mento o
il petto verso il basso. varianti
Tieni il bacino sopra
le ginocchia e rilassati
in questa posizione
per circa 3 minuti.
Obiettivi • Parte
posteriore delle spalle:
romboide e trapezio
centrale • Comparto
mediale dei fianchi:
5 interno cosce e inguine
FARFALLA • Estensori spinali:
Parti da seduto muscoli intrinseci
sul tappeto con le e quadrato dei lombi
ginocchia piegate e Articolazioni coinvolte
aperte ai lati, i piedi • Fianchi • Spina dorsale
uniti. Quindi inclina Attenzione a
il bacino in avanti e • Sciatica • Lesioni del
distendi la colonna disco • Disfunzione
vertebrale. Mantieni dell’articolazione
per 3-5 minuti. sacroiliaca • Lesioni
alle ginocchia
Organi implicati
• Per aiutare l'inclinazione (meridiani) • Cistifellea
del bacino in avanti metti una (linee al di fuori delle
coperta arrotolata sotto l’osso gambe) • Vescica
varianti
sacro. • Se v uoi sentirti più urinaria (linee che

rilassato, appoggia la fronte corrono lungo la spina
sopra un mattone in verticale. dorsale) • Milza, reni
•Se av verti dolore alle ginocchia e fegato (linee interne
sostienile mettendoci sotto della coscia)
dei mattoni.
Obiettivi • Comparto
mediale dei fianchi:
adduttori e rotatori
interni • Estensori
spinali: quadrato lombare
e muscoli intrinseci
• Fianchi • Spina dorsale
6 Attenzione a
LIBELLULA • Per aiutare • Ipertensione delle
Da una posizione seduta, divarica le gambe l’inclinazione del bacino ginocchia • lesioni
con piedi e ginocchia rivolti verso l’alto. Quindi in avanti metti una del disco
inclina il bacino in avanti e porta la parte coperta arrotolata sotto Organi implicati
superiore del corpo verso il basso tra le gambe. l’osso sacro. • Se soffri (meridiani) • Vescica
Mantieni per 3-5 minuti. d’ipertensione alle urinaria (linee che
ginocchia metti sotto corrono lungo la spina
due asciugamanii dorsale) • Milza, reni
arrotolati. e fegato (linee interne
varianti
• Per una posizione della coscia)

più riposante metti un
cuscino sotto il petto o
un blocco sotto la fronte.
Obiettivi
• Comparto laterale
dei fianchi: tendine
iliotibiale e gluteo
• Parte posteriore della
colonna vertebrale:
muscoli intrinseci
dorsale
Attenzione a • lesioni al 7
CERVO
varianti
ginocchio • lesioni del

disco • compressione Da una posizione seduta, fletti
della parte anteriore il ginocchio davanti a te di 90
dei fianchi gradi e appoggia sul pavimento
Organi implicati il polpaccio in perpendicolare
(meridiani) • Cistifellea alla coscia. Fletti anche l’altro • Se non riesci ad appoggiare il ginocchio
(linee all’esterno delle ginocchio a 90 gradi con il davanti sul pavimento posizionaci sotto un
gambe) • Milza, reni e polpaccio parallelo al lato blocco o una coperta piegata. • Se il bacino
fegato (linee interne del tappeto. Quindi inclina il non scende in avanti, tieni la colonna
della coscia) bacino in avanti e appoggia la vertebrale in posizione eretta e verso
parte superiore del corpo sulla l’alto.• Per rilassare la parte superiore
gamba davanti. Mantieni per del corpo posiziona un sostegno sotto
circa 3 minuti su ciascun lato. il torace e / o un blocco sotto la fronte.
52 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Pratica
Yin Yoga
Obiettivi
• Addominali e obliqui
• Colonna toracica:
muscoli intrinseci e
intercostali • Comparto
laterale dei fianchi:
tendine iliotibiale e
gluteo
lombare, toracica
8
e cervicale
varianti
Attenzione a R ADICI CONTORTE
• lesioni del disco Parti sdraiata sulla schiena
Organi implicati con le braccia aperte ai lati.
(meridiani) Quindi porta una gamba verso
• Vescica urinaria (linee l’alto e falla passare sopra
che corrono lungo di te, appoggiandola a terra • Metti un sostegno o un blocco sotto
la spina dorsale) al lato opposto del corpo in la gamba superiore come supporto.
• Cuore e polmoni (linee modo da ruotare la colonna • Av verti una sensazione di disagio
di braccio) • Cistifellea vertebrale. Infine, piega verso al collo in questa posizione, metti una
(linee all’esterno delle sinistra il ginocchio della coperta arrotolata sotto il lato della
gambe) gamba a terra e gira la testa testa. • Se la spalla dietro si solleva
di lato dalla stessa parte della dal pavimento posizionaci sotto una
gamba in alto. Mantieni per 3 coperta arrotolata.
minuti su ciascun lato.
Obiettivi
• Flessori dell’anca:
muscolo ileopsoas
e retto femorale
• Addominali
• Petto: pettorali
• Colonna toracica:
muscoli intrinseci
dorsale
Attenzione a
• lesioni del disco
• borsite dell’anca
9 Organi implicati
PESCE • Se la parte superiore (meridiani) • Milza
varianti
Mettiti supina con un cuscino sotto la della schiena è troppo e stomaco (linee
schiena nella parte inferiore delle scapole, inarcata cambia il addominali) • Cuore
in modo che la testa e le spalle siano sul sostegno con una coperta e polmoni (linee dal
pavimento e solo la parte centrale della arrotolata. • Se av verti petto al braccio)
schiena e il bacino siano sollevati. Allarga dolore alla parte bassa • Vescica urinaria
le braccia ai lati e distendi le gambe in della schiena posiziona (linee che corrono
avanti. Mantieni per 5 minuti. dei blocchi sotto i piedi. lungo la spina dorsale)
Scrivere
la mente
Quando la meditazione
riempie di opportunità
nuovi fogli bianchi
di Nicoletta Cinotti

Mindfulness
scrittura
N
ella vita ci troviamo spesso a subire uno scacco matto. Ma a
differenza di quello che succede nel gioco degli scacchi, questo
non è il momento in cui finisce la partita. È il momento in cui
dobbiamo giocare senza riserve la sfida che ci si è presentata davanti.
Che sia una malattia che mette a rischio la nostra esistenza o la sua
qualità, oppure una dolorosa separazione o una difficoltà lavorativa, sono
molti i momenti in cui ci sentiamo di fronte ad una sf ida che,
sappiamo, qualif icherà il resto delle nostre giornate. Per molti
di noi quelli sono i momenti in cui funzioniamo meglio. L’emergenza
attiva le nostre risorse e l’anima di guerrieri. Il problema è che vorremmo
che la battaglia finisse presto. O almeno che finisse ad un certo punto. E
invece, se c’è una cosa che succede quando siamo in scacco, è proprio che
non sappiamo se questa battaglia finirà: lo scacco è proprio dov uto al
fatto che cambia l’idea che ci eravamo fatti del nostro futuro.
volte ti sei spronato ad andare di prenderne distanza: significa

Chi gioca avanti “non mollare”, “insisti e aprire un diverso spiraglio di
la nostra partita? ce la farai” senza tenere conto

che, invece, qualche volta
consapevolezza. Molto lontano
dal vecchio diario, molto
È a quel punto che fa la perdere può essere la cosa vicino ad una vera e propria
differenza il nostro modo di migliore che ci succede? Perché pratica di meditazione.
giocare – ossia il nostro modo di la verità è questa: non abbiamo
affrontare le difficoltà – perché un manuale delle istruzioni e
il rischio è che, come un vecchio non c’è nulla che sia sempre Scrivere la mente
giocatore di scacchi un po’
annoiato, la nostra creatività
giusto o sempre sbagliato.
o scrivere un diario?
diminuisca e il modo di Il diario era – perché spesso è
giocare diventi guidato da Riconoscere un’abitudine dell’adolescenza –
convinzioni limitanti. Idee
su di noi e sulla vita che ci fanno
la voce della mente un modo per raccontare quello
che ci era successo durante
considerare la fine già nota, Quelle frasi che ho scritto il giorno, con caratteristiche
anche se non ce ne rendiamo sopra sono la voce della narrative e cronologiche.
conto. Queste convinzioni nostra mente, che ci parla La nostra mente però ha
limitanti definiscono il incessantemente, come un due registri: un registro
nostro carattere, il modo di allenatore segreto. A volte na rrativo e un registro
stare nelle cose e le nostre ne siamo molto consapevoli. poetico. Il registro narrativo è
opportunità di uscire fuori dai Altre volte no. Ma funzionano quello che racconta la storia di
guai in maniera costruttiva. sempre, ossia sono sempre un episodio; il registro poetico
Il problema è che funzionano in grado di organizzare le è invece relativo a ll’esperienza
sottotraccia: non sappiamo nostre risorse e le nostre e a lle sue sensazioni. Scrivere
dire in modo chiaro quello energie. Sempre in grado di la mente è a lterna re i l
che pensiamo dav vero delle dargli una direzione. Ecco registro poetico e quel lo
nostre possibilità. Lo pensiamo perché scrivere la mente può na rrativo, lasciando perdere
silenziosamente, ce lo ripetiamo essere utile. Ad un certo punto il più possibile i nessi causa li.
mentalmente e, in questo la nostra mente decide – prima Perché quei nessi causa li
modo, costruiamo profezie che av venga l’esperienza – che sono espressione del nostro
che si auto-av verano. Quante quella cosa andrà in una certa schema ripetitivo di pensiero.
volte, dentro di te ti sei detto direzione. Impariamo così Prendiamo i brani, li scriviamo
“Non posso farcela”, “Andrà a a evitare e a restringere il così come emergono – pezzi di
finire che…”, “Sono sfortunato”, nostro campo vita le. Scrivere racconti di esperienze vissute,
“Non fidarti”. Oppure quante queste convinzioni ci permette sensazioni, immagini, semplici
parole - e lasciamo che siano
1 Muovi il corpo
Quello che pensiamo produce un ef fet to
sul corpo. Se abbiamo pensieri pesanti, senza
come tessere sparse di un puzzle accorgercene serriamo le mandibole, contraiamo
misterioso e bellissimo: la nostra le spalle. Costruiamo il rimuginare della mente
mente. Le metteremo insieme con una posizione contrat ta nel corpo. Come se
con il tempo e non con la logica, ci aggrappassimo ad una ciambella di salvataggio,
ricordandoci di scrivere sempre realizziamo la convinzione che la soluzione si
a l presente, in prima persona. trovi pensandoci su. Lasciar andare le tensioni
del corpo permet te alla mente di essere più
libera. Quante volte vai in palestra, a correre o
Radio ‘Non Stop alla lezione di yoga proprio per sperimentare

quello stato di mente sgombra che, altrimenti,
Thinking’? ti è tanto dif ficile provare? Solo nello stato
di serendipità la consapevolezza è aper ta.
Hai una sovrabbondanza di
Scrivere la mente par te da qui: liberiamo il
pensieri che ti frullano per la testa?
corpo dalla contrazione. Questo inizierà a
L’idea di scriverli può sembrarti
farci vedere le solite cose in modo diverso.
la più assurda in assoluto ma, di
2
nuovo, scrivere la mente non è
Medita
questo. Perché av viene dopo aver
Quale meditazione? Questa è una buona
meditato e aver quindi lasciato
domanda perché ci sono tanti modi per
uno spazio diverso alla nostra
meditare e tanti tipi di meditazione. La
consapevolezza. È permettere
meditazione che pratichiamo per scrivere la
alle nostre convinzioni di essere
mente è shikantasa o consapevolezza aper ta
riconosciute e, scrivendole,
che ci met te in contat to con la nostra
di lasciarle andare. Si tratta
creat ività. È la consapevolezza senza scelta,
proprio di trovare un modo per
ossia rimanere presenti di fronte all’intero
utilizzare la mente a nostro
panorama interno: respiro, pensieri, suoni,
servizio. Come farlo in pratica?
sensazioni fisiche, sensazioni emotive. Non
Ci sono tre passaggi: condizioni
esiste più la distrazione: esiste la presenza
necessarie perché il processo
e ogni ogget to che entra nel nostro campo
della scrittura abbia una
percet tivo può essere conosciuto e esplorato
funzione liberatoria:
In questa condizione non ci preoccupiamo
1 Muovere il corpo
di cosa scriveremo dopo. Semplicemente
2 Meditare
lasciamo che la consapevolezza sia aper ta,
3 Scrivere senza pensare
flessibile e radicata nel corpo e nel respiro per non
permet tere alla distrazione di trascinarci. E dopo?
3
La paura di scrivere Scrivi senza pensare
Pensiamo che scrivere sia una cosa Non meditiamo per svuotare la mente. Succede
da professionisti. Oppure che ci che, por tando l’at tenzione al respiro, la mente
voglia una particolare inclinazione si svuoti. Non lot t iamo contro i pensieri.
o ispirazione per farlo. Non è Succede che, non entrando in dialogo con i
così: semplicemente non siamo nostri pensieri, svaniscono. Nello stesso modo,
stati educati a coltivare la nostra dopo la pratica di meditazione, scriviamo
espressione. Sono le convinzioni senza pensare a quello che emerge, senza
autolimitanti che ci fanno pensare correggere, senza rileggere. All’inizio può
che la creatività sia un processo da essere solo una parola, una specie di titolo.
artisti. Tutti noi siamo dotati di Altre volte un discorso più lungo. Scriviamo
creatività: la mettiamo in campo senza tema perché il nostro tema siamo noi.
in molti modi diversi tutti i giorni. Così finiamo per incontrare la stessa cosa
Coltivare la creatività signif ica che incontriamo in meditazione: il vuoto.
coltivare la f lessibilità Perché scrivere e meditare richiedono
uno spazio di solitudine.
56
Mindfulness
scrittura
“ Forse tutti i draghi della nostra vita sono

principesse, che attendono solo di vederci una
volta belli e coraggiosi. Forse tutto l’orrore non
è in fondo altro che l’inerme, che ci chiede aiuto. “
Rainer Maria Rilke
necessaria per affrontare questi aspetti di accettazione, Scrivere la mente è un

le diff icoltà quotidiane. accoglienza, curiosità, progetto di meditazione
Pensare un processo creativo espressività, coltiviamo i e scrittura che
non basta: deve trovare quattro brahmavihara (karuna/ Nicoletta Cinotti porta
una forma. E questa forma compassione, mudita/gioia avanti dal 2015.
espressiva deve essere libera compartecipe, metta/gentilezza Prossimi appuntamenti:
inizialmente. Con la scrittura amorevole e upekka/equanimità)
invece pretendiamo di dare una attraverso un processo creativo A Milano
forma prima di dare la libertà: è ed espressivo che esprime la Amore e passione tra Mindfulness
un vecchio retaggio scolastico. nostra unicità. E, nel momento e Bioenergetica: un ciclo di
Scrivere la mente parte dalla in cui le esprimiamo dimoriamo tre incontri con inizio
libertà e dalla ricerca della nello spazio di consapevolezza. il 2 Dicembre 2018
libertà espressiva. Le briglie Scrivere la mente: gli aggettivi
che sentiamo sono quelle del che ci def iniscono
nostro giudizio. Guardarle
è un modo per lasciar andare.
Bisogna saper prima 12 Gennaio 2019
Mindfulness e creatività
In questo senso la paura di meditare? Bisogna 30 Marzo 2019
scrivere assomiglia alla saper prima scrivere? presso Semplicemente
paura di meditare: abbiamo Mindfulness
paura di vedere chi siamo. E L’essere principianti è una
così perdiamo l’occasione di qualità che dovremmo coltivare A Genova
incontrare la nostra bellezza. ogni giorno. Per scrivere la mente Cambiare diventando se stessi:
non bisogna essere meditanti un ciclo di tre incontri
esperti. Il mito dell’esperto è con inizio il 27 Gennaio
Riconosci come il mito dell’ispirazione 2019, presso Bioenergetica
le tue qualità dello scrittore. Ci facciamo
ingannare dalla grandiosità e
e mindfulness
Scrivere la mente può essere non onoriamo la quotidiana Per informazioni:

anche un modo per conoscere possibilità di coltivare la www.nicolettacinotti.net
e coltivare le nostre qualità modalità dell’essere. Scrivere
originarie, quelle che la mente offre al meditante
sono oscurate dalle difese. principiante come a quello
Sono qualità di base che esperto, un ulteriore ancoraggio.
condividiamo tutti e che Rafforza la motivazione
vengono trattenute dalla paura. quotidiana perché diventa più
La capacità di permettere, forte la curiosità di scoprire
di lasciar andare, di quello che verrà fuori oggi.
esistere senza interferire, Ci permette di comprendere
la sospensione del giudizio che inizio e fine si toccano.
coltivano equanimità, Che silenzio e parola si
compassione, gioia compartecipe incontrano e quello che nasce
e gentilezza amorevole. Se dal silenzio è ciò che ha dav vero
permettiamo l’espressione di la capacità di parlarci.
Il dolore
che insegna
A volte, la pratica dello
yoga la si apprende
facendol a “male”
di Emina Cevro Vukovic
illustrazione di Eloisa Scichilone
B
asta cliccare sul web “farsi male con lo yoga” per essere
inondati da dati allarmanti provenienti soprattutto
da Stati Uniti, Australia, Canada, Giappone, Gran
Bretagna. Negli Stati Uniti, uno studio di T. Wain e G.
McGwin, del Center for Injury Sciences and Section of
Trauma dell’Università dell’Alabama, riporta che, tra il
2001 e il 2014, nei reparti di emergenza degli ospedali si
sono registrati 29.590 casi di infortuni legati allo yoga.
58 YJ DIC 2018 / gen 2019

Attualità
farsi male con lo yoga
Il tappetino è pericoloso? specifica altrimenti può aggravare i disturbi

sofferti. In Gran Bretagna la storica associazione
Ci si fa male per i motivi più svariati. Prendiamo British Wheel of Yoga incolpa per gli incidenti gli
l’Australia: il team di ricerca presso la Central insegnanti improvvisati e chiede una normativa più
Queensland University, capitanato dalla rigorosa. Intanto molti insegnanti fanno “coming
professoressa Betul Sekendiz, ha visto in sette anni out”, confessano di essersi fatti male e invitano a
(2009-2016) un incremento dell’80% di incidenti praticare uno yoga rispettoso della fisiologia.
e la maggior parte riguardavano giovani donne. In Italia non esistono statistiche ufficiali ma
La causa, secondo la dottoressa Sekendiz, osteopati e fisiatri riportano molti incidenti, sia
è Instagram: pur di postare o imitare pose pur nella maggioranza dei casi poco gravi, dovuti
spettacolari le giovani praticanti forzano i tempi. allo yoga. Riguardano soprattutto le articolazioni:
Una ricerca giapponese su 2508 praticanti lega spalle, polsi, anche, caviglie, collo e ginocchia.
invece l’aumento degli incidenti al fatto che oggi A cinquanta anni le ginocchia in baddhakonasana -
frequentano le classi yoga anche persone anziane salvo casi rarissimi - non scendono al suolo, insistere
e in cattiva salute che poi a volte soffrono di dolori significa ledere le ginocchia e le anche. Ogni caso è
muscolo-scheletrici e disturbi respiratori. Lo yoga, una storia a sé. Noi qui raccontiamo l’esperienza di
dicono i ricercatori T.Matsushita e T.Oka, offre quattro bravi insegnanti yoga che lo sono diventati
benessere anche a chi non è in salute ottimale, ma anche perché nel passato si sono fatti male con lo
solo se offerto da un insegnante con preparazione yoga e hanno capito come si evita questo pericolo.
dovuto alle dinamiche di potere in classi vissute da

molti con competizione, gelosie o frustrazioni.
Se mi chiedo perché mi sono fatta male, la
prima risposta, quella più semplice, è perché il
mio maestro e i suoi assistenti facevano degli
aggiustamenti molto pesanti, veri atti di violenza,
non conoscendo un corretto uso della muscolatura
e delle articolazioni. Succede quando si identifica
la pratica con l’esecuzione della forma esteriore
delle asana; tutta l’energia viene spesa per arrivare
a fare l’asana, non importa come e a quale prezzo.
Guardando però più in profondità, penso che quel
periodo mi abbia dato la possibilità di confrontare i
miei demoni, che possono avermi portato a vedere
la sofferenza come un mezzo di espiazione. Non
Carla Ricci volevo cambiare stile di yoga, sono innamorata
Nel 1985 ho cominciato a praticare hatha yoga e dell’ashtanga e del respiro ujjayi, che unito al
non mi sono mai fatta male. Nel 1993 ho iniziato movimento e al sudore, è una fonte di benessere.
ashtanga vinyasa yoga e nei primi anni ho avuto Mi sono impegnata a migliorare la muscolatura
dolori e gonfiori alle ginocchia. Nel 1997 sono dell’addome e della schiena e a mantenere un
stata a Mysore e mentre ero in baddhakonasana intestino felice e sano con dieta vegetariana, erbe
il Maestro è salito con tutto il suo peso sulle fresche, shiatsu. Poi sono andata a Boulder, in
mie cosce: sono dovuta andare in ospedale a Colorado, e ho iniziato a seguire gli insegnamenti di
cercare un medico. I problemi gravi sono iniziati Richard Freeman e Mary Taylor. Un altro mondo, un
nel 2002, ho cominciato a soffrire di un mal di altro approccio. Ho compreso come entrare ed uscire
schiena fortissimo dovuto ad un aggiustamento dalle posture, la bellezza dello studio dei testi sacri,
fattomi mentre ero nella Posizione del Piccione il senso profondo dei mantra, il valore del silenzio.
(kapotasana). Mal di schiena che non mi ha lasciato
per circa tre anni, e che si accumulava al malessere Insegna a Perugia. www.inyoga.it
Walter Ruta
Per parecchi anni, per mia grande fortuna,
ho praticato yoga dalle prime ore del giorno sino
al levar del sole, giovandomi dell’ottima qualità
del prana che quel momento della giornata offre.
Poche ore di sonno, vissute senza interruzioni,
erano sufficienti per garantirmi salute ed efficienza.
Quando sono diventato papà per la prima volta
ho conservato l’abitudine di svegliarmi presto per
praticare, sentendo in tal modo di sottrarre meno
energie alla cura e al dialogo con la mia famiglia. Ma
divenendo papà più volte, ogni due anni, ho vissuto
un periodo durante il quale il sonno era spesso
interrotto dalle cure notturne ai pargoli. I segni
della mancanza di sonno si sono fatti sentire sia a Per non farTi male
livello della flessibilità del corpo sia a livello della • Rimani in contatto con il
memoria, facendomi per lo più sorridere su alcune respiro: se diventa agitato
sbavature nel canto dei mantra che conoscevo a significa che ti stai addentrando
memoria. Ma durante un seminario, in cui come in “acque pericolose”.
organizzatore assistevo alla pratica di un eccellente • Av verti l’insegnante se hai
insegnante, questa rigidità dovuta alla stanchezza particolari dolori o patologie.
fu la causa di un danno al ginocchio destro, che Se è un bravo insegnante
rimase poco flessibile per qualche mese. Ma mai saprà indicarti le posizioni
dolorante poiché la pratica yoga leniva i dolori. adatte o delle varianti.
Mi sono curato sia ristabilendo un opportuno ritmo • Non fare pratiche
di sonno e veglia, sia con una serie di pratiche yoga impegnative se sei stanco.
che mi permettevano di riportare a una condizione • Non tollerare alcun dolore
più favorevole il sistema nervoso e diversi organi, durante l’esecuzione di una
in primis il fegato. Ho praticato, per il ginocchio, posizione. Scioglila prima.
kriya su Mulabandha e esercizi di rinforzo • Scordati di competere
dei muscoli delle cosce; per il sistema nervoso con te stesso o con altri.
halasana, sarvangasana, paschimottanasana e nadi • Ricerca un equilibrio tra
shodana (pranayama); per i diversi organi, tra cui elasticità e tonicità, valuta se hai
il fegato, samakonasana (chiamata anche upavista bisogno di rafforzare i muscoli.
konasana) e quello di hanumanasana, tadagi • La temperatura conta: il freddo
mudra e mayurasana. Io ho anche una formazione favorisce gli strappi; il caldo
come operatore shiatsu perciò sapevo che per induce a superare i propri limiti.
la medicina tradizionale cinese l’elemento legno, • Accetta i limiti dell’età, non
collegato al fegato, influisce su tendini e legamenti. rincorrere una impossibile
Questo organo è la nostra fabbrica di energia, eterna giovinezza.
la mia mancanza di sonno lo aveva messo in crisi. • Scegli un insegnante
qualificato, con una buona
Dirige la Scuola Yoga Pramiti di Ventimiglia. formazione e rispettoso.
www.scuolayogapramiti.it

Attualità
farsi male con lo yoga
che i movimenti lenti sono molto benefici per

Clemi Tedeschi aiutare a rigenerare le articolazioni. Iniziai a studiare
Nel 2000, in un periodo di forte stress dovuto a delle sequenze che ricreassero lo spazio che si era
un trasloco, soffrii di qualche dolore alla schiena. ridotto tra le vertebre. Il miglioramento venne grazie
Intensificai perciò gli allungamenti nell’errata a dei basculamenti del bacino che inizialmente
convinzione di risolvere così la contrattura e la facevo in piedi, con le gambe piegate e le ginocchia
tensione degenerò in infiammazione, ma non fu appoggiate al bordo del letto. Il sostegno delle
questa la causa del “danno”. All’epoca praticavo gambe, la cintura addominale controllata, il respiro
yoga con un maestro che spesso faceva eseguire a ampio, il rilascio della tensione in espirazione
me, che ero già insegnante, le posture. Contando mi ridiedero la mobilità articolare. Questa esperienza
sulla mia flessibilità, mi spingeva a produrre asana mi ha portato a un nuovo modo di praticare e
di una precisone geometrica. Un giorno volle che insegnare, adottando sequenze non più mirate
mostrassi una torsione: lui mi spinse verso l’alto alla prestazione. Ho imparato che per lavorare
e verso destra. Sottoposta a una spinta intensa su una contrattura serve, con un inspiro ampio,
da un lato, squilibrata e in una condizione di rigidità, prima contrarre e poi rilasciare in espirazione.
nel punto di rotazione della colonna avvertii una Una pratica tecnicamente perfetta senza la corretta
frizione e un dolore che andò acutizzandosi nei attitudine mentale non è yoga: non bisogna praticare
giorni seguenti. Non sapevo come affrontarlo e mi adattandosi forzatamente a un modello, ma diventare
sottoposi a cure e manipolazioni che peggiorarono leggeri e fluidi per far “sbocciare” le posizioni.
l’infiammazione fino a produrre una protrusione
discale tra la prima e la seconda vertebra lombare. Corsi di formazione Yoga Samatva.
Passai un mese terribile. Poi in un articolo lessi (Pontoglio, Brescia) www.aipy.it
articolazioni su cui avevo forzato, ignorando i segnali

che mi mandavano attraverso il dolore. Sono guarito
adottando una pratica più morbida, ispirandomi
ai movimenti del tai chi e delle arti marziali dolci
perché paradossalmente non mi sono mai fatto male
con le arti marziali, mentre con lo yoga sì. Quindi ho
cominciato ad introdurre nei passaggi di transizione
tra una posizione e l’altra dei movimenti fluidi, con
le giunture mobili, presi dal tai chi, dal qi gong e
dal konfu e fin da subito questa attenzione ha portato
dei benefici. Ho eliminato tutti i movimenti segmentati,
in pratica non muovo mai un braccio tenendo il gomito
bloccato o una gamba tenendo il ginocchio bloccato,
Jacopo Ceccarelli sviluppando quel metodo che oggi si chiama anukalana,
Mi sono fatto male nel periodo in cui seguivo uno che vuol dire integrazione. Nel corso degli anni mi sono
stile di yoga dinamico, veloce, in qualche modo rigido documentato e mi sono fatto aiutare da persone che
e con allungamenti direi troppo intensi. Venivo dalle avevano esperienza nel campo dell’osteopatia, della
arti marziali, e sopportavo il dolore come fosse uno fisioterapia e delle scienze motorie e ho verificato che
strumento di progresso. Atteggiamento che non i movimenti morbidi aiutano a lubrificare le giunture
dovrebbe mai esserci nello yoga, così ho forzato e ed evitano inutili frizioni o compressioni articolari.
mi sono fatto male. Credo anche che l’aver lasciato Il corpo umano è costituito per l’85% di fluidi e quindi
l’attività sportiva avesse indebolito la mia parete è progettato per essere fluido anche nel movimento.
addominale così i continui allungamenti hanno poi
provocato dei disallineamenti nella zona lombare. Insegna e vive a Firenze.
Mi sono fatto male a schiena, spalle, ginocchia, www.yogafirenze.it
Le Forme della
creatività
Una sequenza
per aprire spazio alla
tua ispirazione
di Amanda Giacomini
foto di Rick Cummings
A
cce d e r e a l t u o p ote n z i a - creatività, ma a fare la differenza forme. Ogni volta che ti ser virà un
le creativo è u na cosa che sarà il modo in cui esegui la pratica. momento di ispirazione creativa -
rich iede energia e forza Eseg ui le asana con lentezza, col- che sia per i l lavoro, la da n za, la
d i volontà, tra nqui l l ità e ascolto legandoti a l tuo respiro e senten- scrittura, la cucina, il giardinaggio,
pr of ond o. E cco p er c hè q ue s t a do veramente le diverse sensazio- la pittura o altro - io spero che que-
sequen za a ltern a posi zion i ni evocate da ciascuna posizione. sta sequenza possa permettere alla
at tive ad a ltre ca l me e i ntro- In questo modo i tuoi sensi saranno tua intelligenza profonda di emer-
spet t i ve. L e posi zion i attive ti intensificati e potrai accorgerti che, gere e muoversi in te. Siamo tutti
aprono a fa r scorrere la creativ i- dopo la pratica, vedra i colori più artisti e creatori della nostra vita.
tà , ment re q uel le r i gener a nt i t i vividi, la musica ti commuoverà di Quando questa pratica ti avrà colle-
d a n no lo spa zio che ti ser ve per più, e sentirai con più chiarezza l’i- gato al tuo io più grande, l’augurio è
a scolta re l a t u a mu sa i nter iore. spirazione che scorre nel tuo cuore. che possa anche fornirti l’energia e
Le posizioni possono essere chiavi La creatività è profondamente in- la chiarezza che ti servono per con-
che ti fa n no aprire la porta del la tel l igente e può a ssu mere molte dividere i tuoi doni con il mondo.
62 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Sequenza
pratica a casa
1 INDUDALASANA
Posizione di Krishna, variante 2 VAJRASANA
Posizionati in piedi in cima al materassino in Tadasana Posizione del Fulmine
(Posizione della Montagna). Estendi le braccia sopra la Siediti con le ginocchia e i piedi uniti e siediti piano sui
testa e allunga i fianchi. Piega leggermente il ginocchio talloni. Lascia riposare le mani in grembo e chiudi gli oc-
destro portando il piede sinistro dietro al destro. Muovi chi. Approfitta di questo momento nella tua pratica per
l’intero torace verso destra. Afferra il polso sinistro con la guardare dentro di te. Connettersi alla propria creatività
mano destra, creando una bellissima forma di mezzaluna richiede tranquillità e osservazione. Siedi immobile per il
con il corpo. Dopo 5 respiri, ripeti sull’altro lato. Trovi tempo che vuoi, osservando il tuo respiro, le sensazioni
questa posizione in tutta l’arte indiana classica del tuo corpo e la qualità della tua mente.
4 ADHO MUKHA SVANASANA

Posizione del Cane a Testa in Giù
Inizia nella Posizione della Tavola con i polsi sotto le spalle
3 POSIZIONE DEL FULMINE, VARIANTE e le ginocchia sotto le anche. Allarga le dita delle mani
Da questa posizione seduta, alza le anche, allarga le e radicati attraverso i palmi. Alza le ginocchia e ruota
ginocchia e arriccia le dita dei piedi. Siedi nuovamente all’indietro la parte interna delle cosce. Porta le gambe
sui talloni e allaccia le mani dietro la schiena, allonta- in fuori piegando le ginocchia una dopo l’altra. Stabilizza
nandole dal corpo mentre spingi il petto in avanti. Lascia le cosce all’indietro; premi i talloni verso il basso per
che la testa scivoli indietro e ammorbidisci la tensione raddrizzare le gambe. Mantieni ampie le spalle per dare
nella gola. Questa posizione ti aiuta a sbloccare il chakra libertà al collo. Mantenere il Cane in Giù è come fuggire in
della gola, approfondendo l’espressione del sè. Fai da 5 un posto sicuro: porta ad una grande introspezione. Porta
a 10 respiri profondi. lo sguardo verso l’ombelico e fai da 5 a 8 respiri profondi.
Vai a pagina 64 per continuare con la sequenza
5 ANJANEYASANA 6 AFFONDO BASSO, 7 AFFONDO ALTO RUOTATO
Affondo Basso VARIANTE Appoggia le mani su entrambi i lati
Dal Cane in Giù, porta il piede destro Allunga il braccio sinistro all’indietro del piede anteriore ed allunga la gam-
in avanti tra le mani. Abbassa il ginoc- e afferra l’interno del piede sinistro. ba posteriore, arricciando le dita dei
chio posteriore sul pavimento, porta Per aument are l’allungamento nel piedi. Quando ti trovi in Affondo Alto,
le mani sulla coscia destra, bacino in quadricipite sinis tro, tira pian pia- sposta parte del peso alla mano sini-
avanti fino a sentire un allungamen- no il piede av vicinandolo al corpo. stra per iniziare la torsione: prima fai
to nel flessore anteriore dell’anca M a n t ie ni il p ie d e sinis t ro in lin e a ruotare la parte inferiore della pancia,
sinistra. Premendo le mani sulla co- c o n l’anc a p er ev it are dis tor sio ni poi le costole mediane. Infine, alza il
scia, alza il petto, allarga le clavicole al ginocchio. A g gancia il ginocchio braccio destro al cielo e guarda in su.
e guarda dritto davanti a te. Questa posteriore al piede anteriore per una Senti il torace estendersi dalla cima
posizione inizierà ad aprire il flusso mag giore s t abilit à. A lz a il p et to e della testa alle dita dei piedi e avverti
di energia nelle anche e nelle gambe. p o r t a i n a v a n t i il b r a c c i o d e s t ro, la cassa toracica ruotare attorno alla
Resta per 5-8 respiri profondi. Nota unendo il police e l’indice ( Mudra colonna vertebrale. Resta in posizione
Bene: resteremo sullo stesso lato della Saggezza). Resta in questa po- per 5 respiri profondi.
per le prossime 7 posizioni. sizione per 5 respiri profondi.
11 BUDDHA SDR AIATO 12 CANE A TESTA IN GIÙ 13 EK A PADA

Abbassa le anche a terra, mantenendo Torna nel Cane in Giù respirando con RAJAK APOTASANA
estesa la gamba destra e la gamba si- calma nella posizione. Prenditi un mo- Posizione del Piccione Reale
nistra piegata al ginocchio. Appoggia il mento per sentire l’energia creativa su una Gamba, variante
braccio sul ginocchio sinistro. Premi la scorrere nel corpo. Nota la differenza Dal Cane in Giù, por ta il ginocchio
mano destra per allungare la colonna tra il lato sinistro e il destro. Il lato destro in avanti tra le mani. Allinea il
e la fascia destra. Unisci l’indice e il destro si sente più aperto e spazioso? ginocchio destro con l’anca, portando
pollice sinistro per formare Jnana Mu- Riposa in questa posizione. Poi porta il piede destro davanti all’anca sini-
dra, che ti collega al tuo Sè più alto, ti lo sguardo verso l’ombelico, facendo stra. Arriva alla Posizione del Piccione.
aiuta ad innalzare l’energia spenta e da 5 a 8 respiri profondi. Ora pratica Ora piega il ginocchio sinistro e con
rav viva l’umore generale. Nell’antica le posizioni da 5 a 11 sull’altro lato il braccio sinistro tira il piede verso il
arte buddhista, questa è la posizione del corpo. corpo. Sistema il piede all’interno del
dei Bodhisattva illuminati. Riposa un gomito sinistro. Porta il braccio destro
momento in questa posizione, senten- in alto e all’indietro per afferrare le
doti elegante e saggio. mani. Alza il pavimento pelvico. Resta
in posizione per 5 respiri.
Prosegui la lettura per continuare con la sequenza
64 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Sequenza
pratica a casa
8 AFFONDO ALTO 9 AFFONDO 10 VASISTHASANA

RUOTATO, VARIANTE DELLA LUCERTOLA Posizione della Tavola
Esci dalla torsione e abbassa a terra Lascia andare la gamba posteriore laterale, variante
il ginocchio posteriore. Appoggia en- e ruot a pian piano il pet to verso il Inizia questa posizione sdraiato sul
trambe le mani a terra, e con la mano pavimento. A ppog gia entrambe le fianco con le gambe appoggiate una
destra afferra l’esterno del piede si- mani all’interno del ginocchio destro, sull’altra. Piega la gamba sinistra e
nistro. Ruota la pancia verso il cielo poi porta le mani circa mezzo metro a porta il piede davanti a te. Poi appog-
e piegati leggermente all’indietro, la- sinistra e abbassa gli avambracci sul gia la mano inferiore sul pavimento
sciando che la testa si porti anch’essa materassino. Questo affondo basso sotto la spalla e raddrizza il braccio,
all’indietro. Resta in posizione per 5 e profondo può aiut ar ti a lib erare alzando le anche dal pavimento pre-
respiri, in maniera profonda ed ag- l ’e n e r g i a c re a t i v a b l o c c a t a n e l l e mendo sul piede e sulla mano destra.
graziata. anch e. Re s t a in qu e s t a p osizio n e Poi allunga il braccio sinistro oltre la
stile Yin Yoga fino a 2 minuti. testa, con il palmo della mano rivolto
verso il basso. Fai 5 respiri
14 GOMUKHASANA 15 UPAVISTHA KONASANA 16 PADMASANA

Posizione del Muso di Vacca Posizione seduta a gambe Posizione del Loto
Dalla Posizione del PIccione, appoggia aperte Siediti con una coperta o un cuscino
il ginocchio destro sul sinistro con il Allunga entrambe le gambe in fuori e sotto le anche. Porta il piede sinistro
piede scostato dalle anche. Se avverti aprile in una forma a V. Se fai fatica sopra la coscia destra, all’altezza della
un fastidio alle ginocchia, alza le anche a piegar ti in avanti prova a seder ti piega dell’anca, e il piede destro sulla
sedendoti su un mattone. Appoggia sull’orlo di una coper ta piegata : ti coscia sinistra. Lasca che le anche si
la mano sinistra sul pavimento. Alza aiuterà ad inclinare il bacino. Porta sistemino, ancorandoti a terra. Allunga
il braccio destro sopra la testa verso le braccia in avanti fino a sentire l’alla colonna vertebrale. Rilassa le spalle
il lato sinistro, volgendo lo sguardo lungamento nella parte interna delle e appoggia le mani sulle cosce, con i
al soffitto. Resta in posizione fino a gambe. Fai una pausa e respira in palmi delle mani verso l’alto e gli indici
2 minuti, poi ripeti le posizioni 13 e questa posizione finchè la sensazio- che toccano i pollici. Resta in questa
14 sull’altro lato. Questo profondo ne diminuirà. Poi continua a portare posizione per 10 minuti. Contempla
allungamento rilassa la tensione (che avanti le mani, abbassandoti, se rie- quale forma vuole prendere la tua e-
blocca l’energia vitale) nelle anche e sci, sugli avambracci. Resta nella tua spressione creativa. Per finire, riposa
nei lati del corpo. espressione più completa per 2 minuti. per qualche momento in Savasana.
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Che febbre hai?
Comprendere e saper gestire
uno dei più importanti segnali
del nostro organismo
di Fabio Basalisco
I
n Ayurveda la febbre è considerata la madre
delle malattie, poiché si nutre di ojas,
l’essenza vitale che deriva da una
corretta alimentazione, da un’adeguata Dosha e febbre
digestione e da uno stile di vita in linea Come di manifestano i vari tipi di febbre?
con la propria costituzione e con le leggi di Vata si squilibr a per un uso eccessivo
Natura. In contrapposizione c’è una crescita di sostanze fredde, secche, leggere, per
di ama, il materiale non metabolizzato, soppressione di bisogni naturali, per
di origine non solo alimentare, ma anche eccessiva attività fisica, velocità, per
psichica ed emozionale, che si accumula nello digiuno prolungato, a seguito di interventi
stomaco. Da un punto di vista energetico, la chirurgici, per eccessiva attività sessuale.
febbre rappresenta un conf litto, fisico e Sintomi: irregolarità riguardante l’inizio e il
psichico, all’interno della nostra fisiologia. termine della febbre, intensità variabile, rigidità
dei piedi, debolezza delle gambe, possibile
Come sappiamo, in Ayurveda la manifestazione dolore a intermittenza a livello di tempie e
della realtà si basa sulla presenza di cinque articolazioni, sbadigli, mal di testa, indigestione,
elementi, ossia etere o spazio, aria, fuoco, acqua, non eliminazione delle scorie, cattivo sapore o
terra, che, combinandosi tra loro in proporzioni sapore astringente (che allappa la lingua) in bocca,
diverse, danno origine alla formazione di tre secchezza di pelle, bocca, occhi, gola, feci, urine,
principi fisiologici, di tre energie, Vata, Pita riduzione del sonno, perdita di interesse per il
e Kapa. Tali energie determinano, secondo la cibo, linguaggio non appropriato, tosse secca.
prevalenza dei vari elementi, la struttura psicofisica
di ciascun individuo, rendendolo unico. Secondo Pit ta si squilibr a per un eccessivo uso
la visione ayurvedica, vengono considerati otto di sostanze calde, salate, acide, piccanti,
tipi di febbre. Tre tipi sono dovuti a ognuno dei pungenti (sale, peperoncino, alcool), per
tre dosha, tre sono causati dalla combinazione eccessiva e prolungata esposizione al sole,
di due dosha, uno è causato dalla combinazione per ingerire cibo prima di aver ultimato
di tutti e tre i dosha (sannipata), uno è dovuto a la digestione del pasto precedente.
cause esterne (agantu), quali traumi e interventi Sintomi: aumento della temperatura corporea
chirurgici, infezioni di microrganismi, vecchiaia. che si propaga nel corpo simultaneamente,
A
re
ED
cu
RV
e
si
U
no
AY

ag
di

sapore amaro in bocca, desiderio di freddo, Il meccanismo della febbre
ulcerazione del naso e della bocca, acidità, Qualsiasi sia il dosha viziato e interessato, si
comparsa di rush cutanei, sete eccessiva, accumula nello stomaco insieme alle proprie
cattivo odore anche nella respirazione. scorie (ama), formato da sostanze ossidate che
presentano una percentuale maggiore di radicali
K apha si squilibr a per uso eccessivo liberi, ostruisce i canali del cibo e quelli del f luido
di sostanze pesanti, fredde, grasse, dolci, plasmatico, determinando un’alterazione del fuoco
acide, salate, per dormire durante il digestivo, con un successivo movimento del calore
giorno, per assenza di attività fisica. verso l’esterno, la pelle e i tessuti più superficiali.
Sintomi: perdita di appetito, salivazione Questo determina un aumento del calore alla
eccessiva, lassità legamentosa, ostruzione testa e al resto del corpo, causando innalzamento
di canali, sapore dolce in bocca, dispnea della temperatura corporea (samprapty).
(respirazione alterata), senso di oppressione
del torace, gonfiore, sensazione di
copertura a livello del cuore. La terapia
Il trattamento per la febbre è triplice; consiste
Sintomi dell a febbre connessi in sequenza di misure riduttive, di procedure
(sannipata): in tale situazione vi è una evacuative e dell’uso di preparazioni medicinali.
contemporanea alterazione di tutti e tre Le misure riduttive includono una dieta
i dosha: la sensazione di calore corporeo liquida, una dieta a base di latte, ingestione di
associata a brividi di freddo, sonnolenza ghee medicati. È molto importante che la dieta
diurna, insonnia notturna, lacrimazione sia il più possibile leggera e facilmente digeribile
oculare, dolori diffusi nel corpo, soprattutto a dispetto di tante indicazioni “familiari”. La
ossa, articolazioni e testa, lingua impastata, terapia in ogni caso dipende dal dosha viziato;
secca e pesante, espettorazione, comparsa si metteranno in atto le procedure, le abitudini
di eruzioni cutanee, non completa e lo stile di vita che permettono di riequilibrare
eliminazione di scorie, untuosità del viso. quel dosha. In caso di concomitante squilibrio di
due dosha si procede
considerando quello
più importante
Consigli in pillole e maggiormente
Nelle fasi iniziali della febbre, in squilibrio.
Al primo attacco di febbre laddove ci siano condizioni
per evitare l’innalzamento adeguate del soggetto, non si
eccessivo della temperatura consiglia l’uso di farmaci,
corporea, è utile il pippali (pepe lasciando che le capacità di
lungo), usato per risvegliare autoguarigione insite nel nostro
la digestione; da assumere corpo possano prendere il
mescolato con miele e succo sopravvento. Utili in questo caso
di zenzero per tre volte al dì. tamponamenti con alcol nella
Bere acqua calda fatta bollire zona dell’inguine o impacchi
per 10 minuti circa (tiepida freschi sulla fronte; ovviamente
se vi è una compromissione ogni situazione va valutata
prevalente di Pita), in quanto ha la individualmente senza incorrere
capacità di disostruire i canali, di in insensati estremismi.
aumentare il fuoco digestivo e di
eliminare le tossine idrosolubili. Durante la febbre bisogna il più
possibile riposare e ridurre al
Utilizzare nella dieta sostanze minimo gli stimoli sensoriali di
amare, che permettono di qualsiasi tipo; è controindicato il
separare le tossine accumulate, e massaggio, così come qualsiasi
sostanze piccanti che permettono attività, almeno nelle prime
di eliminare le stesse tossine. fasi della sintomatologia.
68
PUBLIREDAZIONALE
Il superfood del momento:

la Moringa
Pompadour, leader nel mercato Infusi e Tisane, La polvere ricavata dalle foglie di Moringa è un
è un’azienda che riesce a coniugare una grande vero concentrato di salute per il nostro sistema
esperienza nel settore alla sua riconosciuta immunitario: numerosi studi confermano che
qualità e al suo DNA fortemente innovativo. contiene il doppio delle proteine presenti in uno
Costantemente alla ricerca di ingredienti yogurt, quattro volte la vitamina A contenuta
benefici per la salute da offrire ai propri nelle carote, sette volte la vitamina C delle
consumatori, quest’anno ha ampliato la sua arance e 9 amminoacidi essenziali.
offerta con un infuso dal gusto delicato e Grazie alle sue innumerevoli proprietà, la mo-
floreale, ma soprattutto rinomato per le sue ringa è ormai molto ricercata anche in Italia,
preziose virtù, tanto da essere considerato un soprattutto da chi presta particolare attenzione
“superfood”. alla propria alimentazione e desidera arricchirla
La novità dell’autunno è l’infuso di MORINGA, con ingredienti naturali che favoriscano il pro-
una pianta utilizzata da sempre nei Paesi prio benessere.
tropicali per il suo spiccato effetto depurativo, Miscelata con il lemongrass e le foglie di stevia,
equilibrante ed energizzante. l’infuso risulta ancora più fresco e gradevole.
Per una pausa sana e di vero piacere.

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Avventurina
verde
LA GEMMA DELLA CALMA
proprietà
benefiche
Il colore verde ha
di Monica De Lucia un'energia di guarigione
molto forte e una
vibrazione di "crescita",
aspetto così l’Avventurina verde è
L’Avventurina verde appartiene considerata una gemma di
alla famiglia dei Quarzi. Possiede guarigione a tutto tondo.
una consistenza vetrosa ed Ha effetti positivi sulla sfera
è apprezzata per il suo emotiva: calma la rabbia, allevia
particolare luccichio dovuto l'ansia con la capacità di infondere
a inclusioni stratificate di diversi l’allegria e migliorare il senso
AV V E N T U R I N
metalli, sopratutto Fuchsite, che A dell'umorismo. Da sempre
VE
trovandosi distribuite a caso, ha la fama di essere una
R pietra portafortuna,
rif lettono la luce in un modo D
E
puntiforme e caratteristico che porta “crescita” in
chiamato "avventurinamento". termini di ricchezza e
Oltre alla varietà verde, abbondanza.
l'Avventurina è disponibile
anche in altri colori: blu, rosso, Il verde è anche il colore
marrone, pesca e giallo. del chakra del cuore:
l’Avventurina verde
si dice che abbia il potere
corrispondenze di calmare gli spiriti
Chakra: Anahata - il Cuore, tormentati incoraggiandoli
IV chakra a coltivare una visione
Segno zodiacale: Ariete, della vita positiva,
Bilancia e Toro Meditare con l’Avventurina, in
Bija Mantra: Yam silenzio, permetterà una visione più
profonda e chiara del proprio percorso.
curiosità A livello fisico, ha un effetto

A Venezia, nel XVII sec., antinfiammatorio, bilancia la
un maestro vetraio stava pressione sanguigna, ha efficacia
lavorando una massa di vetro sulle ghiandole surrenali, stimola il
verde quando vi cadde della metabolismo. È una delle migliori
limatura di ottone. Al prodotto pietre per alleviare il mal di testa.
creatosi, brillante di punti
dorati, l'artigiano diede il nome
le di "avventurina", vale a dire Monica De Lucia
Insegnante Anusara Yoga Inspired dal 2014, crea rosari
ottenuta "per ventura", ovvero
per la meditazione. Ha incontrato lo Yoga all’età di 17 anni,
“a caso”. Da qui il nome di questa ama la filosofia Ayurvedica e ha una passione smisurata
pietra, che assomiglia a quella creazione per le pietre dure. Per gratitudine verso i suoi insegnanti
“casuale” essendo un quarzo che contiene ha creato il primo Japamala e, a seguito delle numerose
richieste, ora realizza mala con l’intento di condividere
vari minerali luminosi.
bellezza, amore e conoscenza. www.japamala.it
re E
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PI

Un risveglio positivo
e una giornata di successo
a cura del dott Ram Rattan Singh
illustrazioni di Adriana Farina
Q uesto mese ci ded ich ia mo ad u n a -

spetto molto importante della nostra
salute, spesso pericolosamente sottovalu-
tato: la qua lità del risveglio. Sintonizzazione
S econdo l a scien z a del lo yog a , nel mo - con l’Adi Mantra
mento di passag gio da l sonno a l la veglia
la frequenza del tuo campo magnetico va Siediti con le gambe incrociate e la schiena dritta
i ncontro a u n ca mbia mento profondo e (oppure sul bordo di una sedia con le piante dei
delicato. piedi appoggiate al suolo alla larghezza delle
Assecondare questa transizione con le me- spalle). Con le mani nel mudra della preghiera,
todologie adeguate rende la tua aura forte recita ad alta voce per tre volte il mantra Ong Namo
e il sistema ner voso reattivo, garantendoti Guru Dev Namo ( Mi inchino alla Forza che crea
la lucidità e la forza necessarie per f luire l’Universo, mi inchino all’Insegnante Divino che è
durante il giorno con successo e equilibrio. dentro di me).
A l contrario, un risveglio repenti no e
un tuffo brusco verso le attività quo-
tidiane indebolisce il campo magne-
tico diminuendo la lucidità mentale delle esercizi
difese dell’organismo.
Per ga ra ntire u n r isvegl io g radu a le e
un'armoniosa attivazione della tua energia,
ho scelto un set semplice e velocissimo che
puoi pr at ica re l a m at t i n a
quando sei ancora sot-
to le coperte e che ti
Per vedere la v ideo darà la giusta carica
lezione completa anche in quei gior-
di questo set v isita ni in cui sei v itti- 1 Sdraiati sul dorso e, tenendo le gambe distese,
la pagina ma della pigrizia e fletti ed estendi i piedi piegando le caviglie.
“Tutorials” del sito della stanchezza. 30 secondi.
w w w.yogaesalute.com
Partendo dalla stessa posizione

alza alternativamente le ginocchia
flettendo la gamba. 30 secondi.
Questo esercizio riattiva la
circolazione linfatica nelle gambe.
72
3 Rimanendo sul dorso muovi le spalle
da un lato all’altro, facendo fare alla
colonna vertebrale il movimento di
un serpente. 1 Minuto.
Porta le ginocchia al petto e abbracciale.

Da questa posizione accovacciata solleva
la testa e ruotala nella direzione che 4
desideri per 30 secondi.
Solleva la testa e i talloni di circa

5 10 centimetri, tenendo le braccia
distese lungo i fianchi ( Posizione di
Stiramento). Mantieni la posizione
finché puoi e poi rilassati. Ripeti
l’esercizio ancora due volte.
Allunga e stira alternativamente

6
il fianco sinistro e il fianco destro
(Stiramenti del Gatto) per 30
secondi.
7 Siedi con le gambe difese e unite di

fronte a te. Afferra gli alluci (se puoi,
altrimenti le caviglie o i polpacci) e inizia
ad estendere e flettere alternativamente
il tronco per 30 secondi.
Per concludere
8 Rilassati sul dorso in Shavasana per 3 minuti. Siedi con le gambe incrociate, porta
le mani nel mudra della preghiera e
Puoi praticare questo set anche al termine di una recita per 3 volte il mantra Sat Nam
faticosa giornata di lavoro. ( La mia Essenza è Verità).
I
N
te
LI
lu
DA
sa
N
e
KU
ga

yo

Allineati al meglio
(partendo dal basso)
Posizioni in piedi? Occhio a non
danneggiare ginocchia, articolazione
sacroiliaca e colonna lombare
di Tom Myers
Q uasi tutti gli insegnanti di yoga

consigliano ai loro studenti di unire
le caviglie e gli a lluci, o di a llineare i piedi
L’avampiede è composto da 5 articolazioni che
insieme agiscono da cardine quando ti metti in
punta di piedi. Sopra di esse vi è l’articolazione
sotto le anche con i bordi esterni para lleli rotazionale sotto la caviglia: ruota i piedi da una
ai bordi del materassino, ad esempio in pronazione collassata (una rotazione esagerata
Tadasana ( Posizione della Montagna) o verso l’interno del tallone verso la linea mediana)
Utkatasana ( Posizione della Sedia). Gli ad una supinazione bloccata (i talloni ruotano
i nsegna nti più attenti a l l’a natom ia verso l’esterno) per sentire questa articolazione.
i ndichera n no agli st udenti di a l li nea re La parte superiore dell’articolazione della caviglia
i piedi i n modo che gli i ndici punti no è anch’essa una cerniera. Da una posizione in
dritto i n ava nti, posizionando le tibie piedi, piega le ginocchia e portale indietro
(ossa degli stinchi) relativamente ai fino a bloccarle per sentire la parte inferiore
piedi. Anche se a llinare i piedi in questi delle gambe incernierarsi sopra i piedi dalla
due modi può sembrare una buona idea, dorsif lessione (un angolo diminuito tra il piede
specia lmente se hai i piedi piatti o le e lo stinco) e la f lessione plantare (un angolo
dita dei piedi rivolte in dentro, in rea ltà aumentato). Al di sopra, nella parte inferiore
possono originarsi danni a lungo termine delle gambe, c’è una piccola rotazione tra tibia
a lle ginocchia, ad a ltre articolazioni e a lla e perone, le ossa tra il ginocchio e la caviglia.
colonna lombare. Ecco perchè, e come
puoi evitare questi possibili danni.
Esempi
Anatomia del piede Fletti un ginocchio in modo da spostarti
e della gamba sull’avampiede e ruota il tallone verso l’interno
e poi verso l’esterno, come se stessi spegnendo
Tecnicamente, le gambe partono una sigaretta sul pavimento, per sentire questa
dalla dodicesima coppia di costole, rotazione. Continua a muovere la gamba verso
localizzata di f ianco alle vertebre l’alto: il ginocchio stesso è costruito come un
lombari inferiori. Comprendono i muscoli cardine. L’articolazione dell’anca, naturalmente,
psoas e quadrato dei lombi oltre agli altri può spostarsi in varie direzioni. Il collegamento
muscoli pelvici che muovono o stabilizzano le successivo nella catena delle articolazioni è
articolazioni delle anche. I piedi e le gambe l’articolazione sacroiliaca (SI). Per identificare
sono costruiti come una serie di articolazioni questa articolazione, tocca le ossa che sporgono
a cerniera, note come articolazioni con un all’altezza delle fossette nella parte bassa della
grado di libertà, alternate ad articolazioni colonna lombare. L’articolazione SI è anch’essa
rotazionali (con grado multiplo di libertà). costruita come cerniera semplice con un grado
74
12esiMA Costol A
QUADr AtUs lUMBorUM

(MUsColo QUADr Ato
Dei loMBi)
CrestA iliACA VerteBre loMBAri
MUsColo Gr AnDe psoAs

iliACo
MUsColo pet tineo
MUsColo
sArtorio
foto di christopher dougher t y - illustrazioni di michele graham
rotUl A
tUBerositÀ
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M
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pr
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rl

pe

Per gli insegnanti ginocchia sotto le anche e la schiena lasciando che
Per controllare la rotazione all’interno del i piedi si sistemino dove capita. Pensa all’azione di
ginocchio, pizzica leggermente i bordi esterni camminare: se allineassi i piedi camminando, le
e interni della rotula dello studente con il ginocchia e la colonna lombare agirebbero come
pollice e l’indice. La distanza da qui ai bordi quei cardini male allineati e si consumerebbero
della rotula, dove si trovano le tue dita, più velocemente del dovuto, con le ossa che
dovrebbe essere uguale. Se non sono uguali premono e schiacciano le cartilagini in modo non
(ed è più comune che la linea interna sia più uniforme. Invece, prova ad allineare le ginocchia
lunga e quella esterna più cor ta ) , il ginocchio in modo che la rotula sia bene dritta in avanti. In
non è allineato correttamente. Fai lavorare lo questo modo le articolazioni importanti sopra
studente con la rotula girata in avanti fino a di essa, vale a dire l’anca, il bacino e la colonna
che non riuscirai a ripristinare l’allineamento. lombare, saranno allineate di conseguenza.
Se allinei i piedi, questa garanzia non c’è.
di libertà. Le articolazioni sacrolombari, dove Controlla l’allineamento

la colonna si innesta sul sacro, permettono una delle gambe
certa quantità di rotazione. Le articolazioni
rotazionali sono limitate dalla forma delle Mettiti in piedi davanti a uno specchio e
ossa, dai legamenti che le limitano e da muscoli allinea i piedi in modo che gli indici siano in
troppo tesi; ma la gamma, l’interazione e avanti, ma senza sforzare la posizione: resta
l’adattabilità delle articolazioni rotazionali rilassato. Il bacino è perfettamente frontale
sono maggiori che nelle articolazioni a rispetto allo specchio? Appoggia le punte
cerniera, che sono limitate a una dimensione. delle dita delle mani sul davanti delle ossa
del bacino e guarda in giù per controllare.
Quando ti concentri Ora guarda le ginocchia. Le rotule sono

direttamente allineate allo specchio, come i
sui piedi fari di un’auto? O sono spostate in dentro o in
Pensa a dei cardini, come quelli di una porta. fuori, confrontandole con le articolazioni sopra
Ogni cardine funziona bene da solo finchè e sotto di esse? Piegando ciascun ginocchio a
le viti sono ben salde. Ma se due cardini sono turno, il centro della rotula va direttamente
allineati male non ci vorrà più di qualche mese sopra il secondo dito del piede o va per conto suo
prima che la porta si pieghi, le viti si allentino e la da un’altra parte? In quest’ultimo caso, se lavori
cornice della porta si scheggi. Ora applica questo partendo da piedi allineati artificiosamente
schema alle tue gambe: quando allinei i piedi, può causarti dei problemi. Invece, allinea le
le articolazioni dell’alluce e della caviglia ginocchia e comincia da lì. Se stai pensando,
funzioneranno come i cardini di una porta, “Beh, continuerò ad allineare i piedi e girerò il
ma le ginocchia e la colonna lombare potrebbero ginocchio finchè è dritto, per addestrare il suo
essere male in sintonia con questo allineamento allineamento…” non farlo. Tirare il ginocchio
dei piedi, e di conseguenza potrebbero originarsi ruotato medialmente per allinearlo sforza l’anca
problemi al ginocchio, all’articolazione SI e in rotazione laterale e blocca l’articolazione
alla colonna lombare, in particolare negli asana inferiore della caviglia in supinazione: non
più impegnativi. Per prevenire questi problemi è una buona soluzione, perchè ti porta solo a
sarebbe meglio che chi pratica yoga allineasse le dover affrontare un altro insieme di problemi.
il
Tom Myers è l’autore di Anatomy Trains e co-autore di Fascial Release for Structural
nostro Balance. Ha prodotto oltre 35 DVD e numerosi webinar sulla valutazione visiva,
esperto
la tecnica di rilascio fasciale e le applicazioni sulla ricerca fasciale. Myers
è un terapeuta manuale integrativo con oltre 40 anni di esperienza ed è un
membro della International Association of Structural Integrators e della Health
Advisory Board per Equinox. Per saperne di più, visita www.anatomy trains.com
76
Alimentazione
delle feste
Pranzo in famiglia
Quest’anno prepara un banchetto

ayurvedico che nutre corpo e spirito
di Hillari Dowdle - ricette di Jeremy Rock Smith
foto di Rebecca Stumpf
L
a tavola delle feste, circondati da amici
e familiari, è il momento in cui uno
chef casalingo può brillare. E con un
I 6 sapori della vita
L'Ayurveda insegna che abbiamo bisogno di consuma-
menu adeguatamente bilanciato, ispirato re sei sapori fondamentali. «Ogni gusto è associato
ai principi di benessere dell’Ayurveda, puoi a una par ticolare emozione, e quando sono tut ti in
dav vero soddisfare tutti, in ogni senso. equilibrio, nutri non solo il tuo fisico ma anche il tuo
Come ci spiega Erin Casperson, coordinatore io emotivo", af ferma Yarema. Q uindi, quando s t ai
degli Studi Ayurvedici presso il Kripalu Center for p i a n i f i c a n d o u n p a s t o p e r u n g r u p p o d i p e r s o n e,
Yoga and Health di Stockbridge, Massachusetts, tieni presenti tut ti i seguenti sapori : potresti sco -
il clima invernale gelido e ventoso ha un effetto prire che l'umore dei tuoi ospiti migliora e la cena
disidratante su pelle, digestione e seni nasali. divent a memorabile».
La cucina ayurvedica combatte questi effetti
con brodi caldi, idratanti e salse più ricche. • L' a s t r i n g e n t e p u ò p o r t a r e a u n a s e n s a z i o n e
E se bilanci bene il tuo menu - con spezie che di corag gio
supportano la digestione, una gamma completa • L'amaro può portare a uno stato d'animo riflessivo
di sapori, prodotti stagionali ricchi di nutrienti e interiore
- sarà perfetto secondo i principi ayurvedici. • Il pungente potrebbe far ti sentire at tivo
«In Occidente, veniamo indottrinati a fare una • Il s alat o p u ò p rovo c a re una s e n s a zio n e di g ioia
cosa sola: mangiare cibi poveri di grassi. Ma ciò per la vit a
non è salutare in inverno», dice il dottor Tom • L'acido por ta ad una mente acuta e a un maggiore
Yarema, direttore del Center for Wellness & desiderio
Integrative Medicine di Santa Cruz, California, • Il dolce può dare sentimenti di amore e benessere.
77
e autore del libro di ricette ayurvediche ‘Eat, Taste, bilanciato da spezie pungenti, grassi sani e cereali
Heal’. «Invece, è bene mangiare più cibi untuosi, cotti. Pitta, in piena mostra in estate, è caldo
caldi e succosi, con un po' più di olio di quanto e infuocato (tipi volitivi e determinati). I Pitta
consumeresti in altre stagioni». Mangiare in questo devono rinfrescarsi, quindi meno peperoncino o
modo, spiega, ti aiuterà a mantenere le mucose altre spezie piccanti e cibi più amari e dolci come
umide e meno sensibili al freddo stagionale. i cereali integrali e le verdure a radice. Kapha, che
Ciò che si mangia dovrebbe anche essere governa il tardo inverno e l'inizio della primavera,
sempre guidato dalla comprensione del è terroso, freddo e umido (pensa ai tipi ‘Madre
proprio dosha - qualità di energia naturale - Terra’). I Kapha hanno bisogno di spezie e di
predominante, spiega il dott. Yarema. I dosha sapori astringenti (molte verdure), ma di poco olio.
inf luenzano i nostri corpi e le nostre personalità. A prescindere dal tuo dosha, questo menu è
Vata, il dosha che domina nel tardo autunno progettato per bilanciare tutti i dosha perché
e all'inizio dell'inverno, è fresco, asciutto e include i sei sapori riconosciuti nell'Ay urveda:
irregolare (pensa ai tipi creativi e ner vosi), ed è dolce, acido, salato, amaro, astringente, pungente.
Festoso menu
4 ricette + 2 suggerimenti per ospiti felici
ARROSTO DI CAVOLO RICCIO, ZUPPA DI ZUCCA

MELA E VERDURE A RADICE ALLO ZENZERO
CON VINAIGRETTE CON SCIROPPO D'ACERO
ALLA CURCUMA ingredienti per 8 persone
ingredienti per 8 persone
·4 tazze di zucca, tagliate a cubetti ·4 cucchiai di olio
extravergine di oliva · 1/2 tazza di cipolla tagliata a
· 1 · 2 cucchiai di ace to
ta z z a d i s i d r o d i m e l e
cubetti · 2 cucchiai di zenzero fresco, tritato · 1/2 cuc-
di mele · 1/2 cucchiaino di cannell a · 1/2 cucchiaino
chiaino di cannella in polvere · 1/4 cucchiaino di pimento
d i c u r c u m a · 1/ 2 c u c c h i a i n o d i s a l e m a r i n o
macinato · 4 tazze di brodo vegetale · 1 cucchiaino di
· 4 cucchiai di olio e x tr avergine di oliva · 1 ta z z a
aceto di mele · 2 cucchiai di sciroppo d'acero
e 1/2 di pa s tin aca , r a pe e patate dolci , tagli ate a
cube t ti di 1,5 cm · 8 ta z ze di cavolo riccio , senz a
costa , tagliato a pez zet ti · 1/2 ta z z a di mel a verde , ✦ Scalda il forno a 170°. ✦ In una teglia, mescola la
a cube t ti zucca con 2 cucchiai di olio. Arrostiscila fino a quan-
do è tenera, 12-15 min. ✦ In una casseruola su fuo-
✦ In una casseruola su fuoco vivo, unisci sidro, aceto co basso, scalda 1 cucchiaio d'olio, aggiungi le cipol-
e spezie. Porta a ebollizione, poi togli la vinaigrette le e cuoci, coperto, fino a che sono traslucide, 4 min.
dal fuoco e lascia raffreddare. ✦ Scalda il forno a 170°. ✦ Aggiungi la zucca cotta, riservando alcuni pezzi per guar-
✦ Scalda su fuoco medio una teglia da forno. Aggiungi nire. ✦ Aumenta il calore a medio; aggiungi 1 cucchiaio
2 c u c c h i a i d i o l i o d'o l i v a e l e v e r d u r e a r a d i c e. di olio e le spezie e cuoci, mescolando per 20 secon-
Quando sono dorate, tras ferisci la teglia in forno di. ✦ Aggiungi il brodo e cuoci a fuoco lento, 10 mi-
finché sono tenere, 10 min. ✦ Rimuovi le verdure, nuti. ✦ Togli dal fuoco, aggiungi l'aceto di mele e con-
aggiungi 2 cucchiai d’olio, il cavolo e le mele al tegame disci con sale e pepe nero. ✦ Trasferisci in un robot da
ancora caldo. ✦ Cuoci a fuoco medio fino a quando cucina e frulla fino a che è liscio. ✦ Suddividi in 8 ciotole.
il c a vo l o i n i z i a a d a p p a s s i r e, 3 m i n. ✦ A g g i u n g i ✦ Guarnisci ogni scodella con cubetti di zucca tostati
le verdure a radice e la vinaigret te alla teglia. e irrora con sciroppo d'acero.
✦ Cuoci, mescolando fino a quando il cavolo è tenero
e la vinaigrette si riduce della metà, 5 min. ✦ Aggiungi
sale e pepe nero.
78
Alimentazione
delle feste
79
Alimentazione
DELLE FESTE
CAVOLETTI DI BRUXELLES
ARROSTO CON CIPOLLE
ROSSE SOTTACETO
COTOLETTE DI TOFU
SCOTTATE SU FUNGHI
SELVATICI, CON SALSA · 1/4 di tazza di zucchero · 1/2 tazza di aceto bianco
· 1 tazza di cipolla rossa, affettata sottile · 4 tazze
CREMOSA DI SALVIA di cavoletti di Bruxelles, tagliati a metà · 3 cucchiai
E PEPE VERDE di olio extravergine di oliva · 1/2 cucchiaino di sale

· 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato
✦ In una ciotola poco profonda, mescola lo zucchero
· 6 cucchiai di burro non salato · 4 cucchiai con l'aceto finché non si scioglie. ✦ Immergi le cipol-
di scalogno, tritato · 4 tazze di funghi shiita- le nella miscela e lascia riposare per minimo 45 minuti
ke e portobello, a dadini · 1 bicchiere di vino bianco o durante la notte. ✦ Scola. ✦ In una pentola gran-
· 4 cucchiai di prezzemolo fresco, tritato · 1 kg de su fuoco alto, porta a ebollizione 6 tazze d'acqua.
di tofu extra-solido, tagliato a fette di 1 cm e ½ ✦ Aggiungi i cavoletti di Bruxelles e cuoci fino a che
· 1/2 cucchiaino di sale · 2 cucchiai di ghee diventano verde brillante e appena teneri, 4 min.
· 1 cucchiaino di aglio · 1 tazza di panna · 2 cucchia- ✦ Togli dal fuoco, scola e versa immediatamente in una
ini di pepe verde, in grani · 2 cucchiaini di senape di Di- ciotola di acqua ghiacciata. ✦ Asciugali con un telo.
gione · 2 cucchiaini di salvia fresca tritata · 4 cucchiai In una padella adatta al forno su fuoco medio, scalda
di peperone rosso dolce, tritato 1 cucchiaio di olio. ✦ Aggiungi le cipolle e salta fino a
quando non sono traslucide, 4 min; rimuovile e met-
tile da parte. ✦ Aggiungi 2 cucchiai di olio alla padella;
✦ In una piccola casseruola su fuoco basso, scio- salta i cavoletti di Bruxelles fino a quando i bordi iniziano
gli 4 cucchiai di burro. ✦ Aggiungi gli scalogni, co- a rosolare, 5 min. ✦ Scalda il forno a 170°. ✦ Trasferisci
pri e cuoci, mescolando di tanto in tanto, fino a che è la padella in forno e arrostisci fino a quando i cavoletti
traslucido, 5 min. ✦ Aggiungi i funghi; copri e cuoci di Bruxelles sono caramellati, 8-10 min. ✦ Aggiungi cipol-
fino a quando non rilasciano tutti i succhi, ca. 10 min. le, sale e pepe nero.
✦ Scopri, aumenta il calore a medio e cuoci, mescolando
di tanto in tanto, fino a ridurre i succhi, 4 min.
completa
✦ Aggiungi 1/2 bicchiere di vino bianco; mescola
per staccare i pezzi dal fondo della padella. ✦ Cuo-
ci, riducendo il liquido, fino a quando non è asciutto.
✦ Togli dal fuoco, condisci con sale e pepe nero
il tuo Menu
e aggiungi il prezzemolo. ✦ Copri e lascia al caldo. Per accompagnare il tuo pasto delle feste, prepara
✦ Condisci il tofu con 1/2 cucchiaino di sale. Riscalda del classico purè di patate, ma sostituisci il ghee
una padella adatta al forno su fuoco medio. ✦ Sciogli al normale burro.
il ghee. ✦ Aggiungi il tofu; scottalo, girandolo una volta, Come bevanda, puoi proporre il chai, buono in mode-
fino a doratura, 2-3 minuti per lato. ✦ In una casseruo- razione per tutti i dosha. Ecco le dosi per 8 persone:
la su fuoco basso, sciogli i rimanenti 2 cucchiai di burro, CHAI SPEZIATO CALDO Mescola 4 cucchiai di carda-
aggiungi l'aglio e cuoci, mescolando, per circa 20 secondi. momo, 4 cucchiaini di chiodi di garofano, 4 bastoncini
✦ Aggiungi il restante 1/2 bicchiere di vino e riduci il liqui- di cannella, 2 stelle (anice stellato), 1 cucchiaino di
do finché è asciutto. ✦ Aggiungi la panna e i grani di pepe pepe nero in grani, 2 cucchiai di zenzero fresco pelato
verde; cuoci per addensare, ca. 2-3 min. ✦ Aggiungi sena- e affettato. Trasferiscili in un riquadro di garza e chiudi
pe e salvia. ✦ Togli dal fuoco. ✦ Condisci con sale e pepe con lo spago. Pesta un po' le spezie col mat tarello
nero. ✦ Servi il tofu sopra i funghi, conditi con la salsa e portale a ebollizione in una pentola con 4 tazze di
di panna e guarnito col peperone rosso. latte (intero o di mandorla) e 4 tazze di acqua. Riduci
il calore e fai cuocere per 15 minuti. Riporta a bollore
e togli dal fuoco: aggiungi 8 bustine di tè nero (o rooi-
bos, se vuoi evitare la caffeina). Lascia in infusione
per 5 minuti, filtra e dolcifica con miele o zucchero
grezzo (se lo desideri).
Yoga profiles
10 domande a...
60 ANNI
Il mio Asana di pratica yoga
preferito
IL LOTO
il mio
Maestro
Nello yoga è spirituale
fondamentale LA MIA
SPEGNERE SPOSA, I MIEI
L’EGO FIGLI, I MIEI
PAZIENTI
Il mio Mantra
SAT CHIT
ANANDA
Franco
Berrino
Il bello
dell’insegnare Una cosa
CHE BISOGNA che mi fa ridere
AVERE CORAGGIO L’ARROGANZA
Mi descrivo in 100 parole DI CHI CREDE
Sono un’anima in cammino, ho un nipotino maschio DI SAPERE
di cinque anni e mi avvio sulla strada del dharma.
Ho studiato e fatto ricerche sulla frequenza dei Il difficile
tumori, sulla probabilità di sopravvivenza e di gua-
rigione, e sulle loro cause. Ora faccio il medico e dell’insegnare
presiedo l’Associazione La Grande Via: per CHE CI SONO L’alimento che
la longevità in salute, attraverso il cibo, l’esercizio PIÙ COSE
fisico e la vita spirituale; la via della consapevolez- IN CIELO E
mi dà energia
za che le cause principali delle malattie croniche I SEMI
che ci portano a morte si nascondono nella nostra
IN TERRA
vita quotidiana (vita sedentaria, troppo cibo, cibo DI QUANTE
contaminato dai veleni agricoli, cibo non naturale, POSSIAMO
anche cibo spirituale inquinato). Preservare la no- IMMAGINARNE
stra salute dipende da noi. Non possiamo contare NELLA NOSTRA Vorrei
sulle istituzioni - politiche, scientifiche, sanitarie
- governate da leggi di mercato incompatibili con
FILOSOFIA rinascere come
la prevenzione delle malattie. CONTADINO
IN UN MONDO
w w w.lagrandevia.it PULITO
82 YJ dic 2018 / gen 2019

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Ci troviamo alle battute finali di questa cavalcata

30 YJ DIC 2018 / GEN 2019

Il Sutra 2,52 infatti dice:

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